Sei sulla pagina 1di 17

Scuola Secondaria di Primo Grado

“Rita Levi - Montalcini”


Via Arturo De Rosa, 41 Afragola Tel .081/8522822
NAMM0AX00B C.F. 93056820637
e-mail: namm0ax00b@istruzione.it Sito web http://www.scuolamontalciniafragola.it

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE


DI SCIENZE MATEMATICHE

Anno scolastico 2021/22

Classe: III sez B

Docente: Lucia Sepe

ELEMENTI IN INGRESSO

La presente progettazione disciplinare è redatta tenendo conto dei seguenti elementi in ingresso:
Indicazioni Nazionali per il Curricolo, Ptof, esiti dei test somministrati, risultanze dell’osservazione
della situazione di partenza della classe e della fase di accoglienza, informazioni derivate
dall’insegnamento nella classe nel corso degli anni precedenti oppure emerse dal confronto con i
colleghi.

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA


La classe III B è formata da 24 alunni, 12 maschi e 12 femmine, di cui tre diversamente abili ( M.
M. seguito per 18h settimanali dalla docente di sostegno A. Maietta, I.V. seguito per 9h settimanali
dalla professoressa A. Grimaldi e per le restanti 9 ore dalla professoressa I. Troiano e C.M. seguita
a domicilio dalla docente A. Grimaldi). Dopo la rilevazione della situazione di partenza, individuata
sulla base di colloqui ed osservazioni sistematiche è possibile configurare, per grandi linee, la classe

1
nel modo seguente: eterogenea dal punto di vista socio-culturale e di livello medio. Tutti
frequentano regolarmente le lezioni, Dal punto di vista del comportamento la classe si presenta
vivace ma gestibile e nel rispetto delle regole. Ad eccezione di alcuni, quasi tutti gli allievi
generalmente partecipano con interesse alle attività didattiche proposte. Al momento due alunni
necessitano di particolare attenzione G. C. e T.V. i quali denotano una preparazione di base carente,
impegno marginale ed incertezze nell’organizzazione del lavoro scolastico, pertanto, devono essere
continuamente sollecitati e guidati. Per questi alunni sono state individuate piste metodologiche
individualizzate per la comprensione dei contenuti presentati.

Dai dati in possesso si può suddividere la classe in gruppi di livello (in base al possesso delle abilità
verificato in ingresso)

Numero Nominativi
I gruppo: AVANZATO Boemio R., D’Ambra R., De Francesco
Alunno con un’ottima preparazione di base L., Giardino F. Russo A.
(abilità sicure, metodo di lavoro efficace e 4
ordinato, impegno regolare e costante)
Padronanza nell’uso delle conoscenze e della
abilità
Intervento di POTENZIAMENTO
(voto 9 - 10)
II gruppo: INTERMEDIO Celardo M., De Luca M., Di Maso A.,
Alunno con una buona preparazione di base Favella S., Iazzetta M., Lanzano N.,
(abilità più che sufficienti, metodo di lavoro 8 Mosca M., PetrelleseC.
efficace, impegno costante)
Utilizza le conoscenze e le abilità acquisite
Intervento di CONSOLIDAMENTO
(voto 7 - 8)
III gruppo: BASE Castaldo A., Castaldo M., Castaldo
Alunno con una sufficiente preparazione di 7 Miriam, Iazzetta V., Manna M.,
base (abilità sufficienti, qualche difficoltà nel Paribello A., Smimmo M.
metodo di lavoro, impegno ed attenzione non
sempre continui)
Possiede conoscenze ed abilità fondamentali e
sa applicare basilari regole e procedure
Intervento di
CONSOLIDAMENTO/RECUPERO
(voto 6)
IV gruppo: INIZIALE GArgano C., Liguori A., Ragosta A.,
Alunno demotivato e frequenza irregolare Testa V.
(abilità insicure/carenti, metodo di lavoro 7
ancora da acquisire, ritmi di apprendimento
lenti, impegno discontinuo)
Se opportunamente guidato svolge compiti
semplici in situazioni note
Intervento di RECUPERO / SOSTEGNO
(voto 4 - 5)

2
1.1 Alunni con bisogni educativi speciali
(alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio
socio-Culturali)

Casi particolari Legenda Motivazioni Legenda Cause


Mettere accanto alle iniziali del nome A) difficoltà di 1) ritmi lenti di
dell’alunno lettere e numeri apprendimento apprendimento
corrispondenti B) difficoltà 2) difficoltà nei processi
linguistiche (stranieri) logico-analitici
M.M. D C) disturbi 3) gravi lacune nella
C. M. D comportamentali preparazione di base
I. V. D D) alunno 4) svantaggio socio-
G.C. 1 diversamente abile culturale
T..V. 1-7-8 E) DSA 5) scarsa motivazione allo
studio
6) situazione familiare
difficile
7) difficoltà di relazione
con coetanei e/o adulti
8) motivi di salute

1.2 Fonti di rilevazione dei dati

 analisi del curriculum scolastico;


 informazioni acquisite dai colloqui con i docenti precedenti;
 colloqui con le famiglie;
 prove oggettive di valutazione (es. questionari, test, ecc.);
 prove soggettive di valutazione (es. interrogazioni, tema, ecc.);
 osservazioni sistematiche degli alunni impegnati in attività didattiche
 altro: ____________________________________________
2. QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE EUROPEE
Le otto competenze europee, sono declinate attraverso nuclei tematici e competenze specifiche della
disciplina ed utilizzate nella progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto,
didattiche ed organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace.
Ricordando la trasversalità delle suddette competenze, se ne fornisce il prospetto:
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. consapevolezza ed espressione culturale

3
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno dei dipartimenti) articolate in abilità e
conoscenze, SI PRECISA che bisogna inserire nel quadro delle competenze anche quelle per
l’educazione civica in riferimento alla propria disciplina.

3. CONTENUTI SPECIFICI DELLA PROGRAMMAZIONE CON INDICAZIONE DEGLI


OBIETTIVI MINIMI:

SIRIPORTANO DI SEGUITO (O SI ALLEGANO) LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO PROGRAMMATE, CON L’INDICAZIONE


DEL NUCLEO TEMATICO DI RIFERIMENTO, I CONTENUTI E I TEMPI.

QUADRO DELLE COMPETENZE DI MATEMATICA E SCIENZE

COMPETENZA: Muoversi con sicurezza nel calcolo con i numeri relativi, anche in
riferimento a contesti reali

ABILITÀ

CONOSCENZE

Saper Operare negli insiemi Z, Q ed R

Saper operare con monomi e polinomi

Risolvere equazioni di primo grado

Conoscere l’insieme R

Conoscere il significato di un’espressione


letterale

Comprendere il significato di monomio e


polinomio

Comprendere il concetto di
identità e di equazione

COMPETENZE: Riconoscere le forme del piano e dello spazio e coglierne le relazioni,


individuare varianti, invarianti e relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali

4
ABILITÀ

CONOSCENZE

Saper risolvere problemi utilizzando proprietà e relazioni


che riguardano circonferenze e cerchi.

Saper riconoscere poligoni inscritti e circoscritti e le loro


proprietà

Saper calcolare la superficie laterale, totale e il volume di


prismi, piramidi e solidi composti

Conoscere i poliedri, la loro


classificazione e le loro proprietà.

Conoscere le formule per il calcolo


delle superfici laterali e totali e del
volume delle figure solide

COMPETENZA: Riconoscere e risolvere problemi diversi, individuare le strategie


appropriate, giustificando il procedimento seguito ed utilizzando in modo consapevole il
linguaggio specifico.

ABILITÀ

CONOSCENZE

Saper applicare le formule risolutive in contesti problematici utilizzando correttamente le proprietà


geometriche delle figure

Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e


funzioni anche in situazioni concrete

Usare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni

Saper riconoscere variabili dipendenti e indipendenti

Saper distinguere fra funzione matematica ed empirica

Saper rappresentare una funzione empirica nel piano cartesiano

5
COMPETENZA: Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare
ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti
di calcolo

ABILITÀ

CONOSCENZE

Conosce il concetto di moda, mediana, media

Conoscere il concetto di frequenza


COMPETENZA: Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà
assoluta, relativa, percentuale.
naturali, formulare ipotesi e verificarle

Saper accedere alle fonti dei dati ABILITÀ

Rappresentare i dati anche facente uso di un CONOSCENZE


foglio
elettronico
Sa descrivere il sistema solare e le sue caratteristiche
Sa elencare i pianeti
Confrontare i dati alseparandoli in rocciosi
fine di prendere e gassosi
decisioni utilizzando
Sa spiegare la differenza tra meteore
le nozioni di media, moda e mediana e meteoriti
Sa descrivere il moto dei pianeti e le sue leggi
Conosce il sistema
Calcolare solare,dil’universo,
la probabilità eventi cicli notte e giorno, le stagioni
Conosce i fenomeni astronomici: eclissi, moti degli astri e dei pianeti, fasi lunari
COMPETENZA: Assume comportamenti ecologicamente responsabili riguardo alle risorse
Conoscere
della Terrae applicare le leggi della
probabilità
. ABILITÀ

CONOSCENZE

Considerare i rischi ambientali ed operare scelte sostenibili.


Fonti di energie rinnovabili e non
Impatto ambientale
COMPETENZA: Riconosce le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana
ABILITÀ

CONOSCENZE

Analizzare i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto inizio.

Valutare il rischio geologico, idrogeologico, vulcanico e sismico e comprendere la


pianificazione della protezione da questo rischio.

Le rocce

Vulcani e terremoti
6
COMPETENZA: Comprendere le problematiche scientifiche ed assumere comportamenti
responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute.
ABILITÀ

CONOSCENZE

Gestire correttamente il proprio corpo, interpretare lo stato di benessere e di malessere che può
derivare dalle sue alterazioni

Vivere la sessualità in modo equilibrato.

Attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo e con
le droghe e l’alcool.
Il sistema nervoso

L’apparato genitale maschile e femminile


e malattie legate ad essi.

L’alcool, la droga ed il tabagismo.

La genetica
COMPETENZA: Eseguire esperimenti, misurazioni e analisi dati.

. CONTENUTI SPECIFICI DELLA PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

Modulo Argomenti

o unità di apprendimento

1. I Numeri relativi Rappresentazione grafica dei


numeri relativi

Concordi, discordi, valore


assoluto, opposti

7
Confronto di numeri relativi

Addizione di numeri relativi

Sottrazione di numeri relativi

Moltiplicazioni di numeri
Le operazioni con i numeri relativi
2. relativi Divisioni di numeri relativi

Potenza di numeri relativi

Espressioni con addizioni


algebriche, moltiplicazioni,
divisioni e potenze
Il calcolo letterale Monomi

Polinomi

3. Prodotti notevoli

Espressioni con monomi e


polinomi

Risoluzione di un equazione di
Le equazioni primo grado
4.

Elementi di geometria
analitica
5. La geometria analitica Equivalenze e aree delle figure
piane

La Circonferenza e il cerchio Lunghezza della circonferenza


ed area del cerchio
6.
Lunghezza dell’arco ed area
del settore circolare.

I poliedri: superficie e volume


La geometria solida
7.
I solidi di rotazione: Cilindro

8. Probabilità e statistica Frequenza assoluta

Frequenza relativa e

8
percentuale

Media, Moda, Mediana

...
CONTENUTI SPECIFICI DELLA PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE

n° e titolo modulo Argomenti

o unità di apprendimento

9. La vita e la salute I cinque sensi: la vista, l’udito, il gusto , l’olfatto e il tatto


La riproduzione dei viventi
Il programma della vita: codice genetico e DNA
Ereditarietà e leggi di Mendel
La coordinazione e il controllo nell’uomo

Il sistema Endocrino e le sue ghiandole

Il sistema nervoso

Gli effetti di droghe ed alcool sul sistema nervoso

10. L’Universo L’origine dell’Universo e la sua evoluzione


Le stelle
Le galassie
La Via Lattea
11. Il Sistema Solare L’ origine e le caratteristiche del Sistema Solare
La struttura del Sole
I Pianeti
Le tre leggi di Keplero

12. La Terra vista dallo I moti terrestri


spazio Le caratteristiche della Luna e le sue probabili origini
Il moto lunare
Le fasi lunari
I fenomeni delle maree e delle eclissi

13. L’origine della Terra La struttura interna della Terra


I processi di formazione della Terra dalle origini a oggi
La teoria della deriva dei continenti
14. Terremoti e vulcani I terremoti e le loro cause
La struttura dei vulcani e le loro caratteristiche
I fenomeni pseudo vulcanici

9
EDUCAZIONE CIVICA AREA MATEMATICO SCIENTIFICA

NUCLEI DISCIPLIN OBIETTIVI COMPETEN CONOSCE ABILITA’


FONDAMEN A DI ZE NZA
TALI APPRENDIM PREVALEN
ENTO TI
LEGALITA’ -Riconosce le -Individua da -Biomi ed -Comprende
E principali un punto di ecosistemi. l’importanza del
COSTITUZI caratteristiche vista necessario
ONE di idrosfera scientifico le -Flora fauna intervento
atmosfera e maggiori ed equilibri dell’uomo sul
MATEMA litosfera problematich ecologici proprio
TICA E -Evita di e tipici del ambiente di
SCIENZE 4 produrre dell’ambient proprio vita,
AMBIENTE H inquinamento e in cui si ambiente di avvalendosi di
E SALUTE -Evita lo vive vita. diverse forme di
spreco -Comprende -Gli documentazione
alimentare rapporto interventi -Individuare un
-Da valore ai uomo natura umani che problema
prodotti della -Attiva un modificano ambientale
propria terra atteggiament il paesaggio (dalla
CITTADINA o di rispetto e salvaguardia di
NZA -distingue le dell’ambient l’interdipend un monumento
DIGITALE fake news e ed enza uomo alla
individua natura . conservazione
forme di uso -Disturbi di una
consapevole alimentari spiaggia…)anali
delle sue -agricoltura zzarlo ed
risorse(predis biologica . elaborare
pone con i -Conoscere semplici ma
compagni na la biografia efficace
pubblicazion di Greta proposte di
e relativa ai Thunberg e soluzione.
comportame la sua -La ricaduta di
nti quotidiani politica per problemi
da assumere risolvere il ambientali
in relazione problema (inquinamento
al problema del dell’aria ,
trattato. cambiament inquinamento
-Assume o climatico. acustico…) e di
comportame abitudini di vita
nti scorrette (fumo,
consapevoli sedentarietà…9
nel rispetto sulla salute.
dell’ambient -Apprezzamento
e e nel delle
risparmio potenzialità del

1
delle risorse. proprio
-Comprende territorio.
i concetti di -Riconosce
ecosistema e l’importanza
sviluppo della riduzione
sostenibile; dell’uso di
(spiega il pesticidi e
significato di sostanze
espressioni inquinanti per la
specifiche salvaguardia
traendone da dell’ambiente,
notiziari (Dal protocollo
giornali e di Kyoto 2005 e
letture). Rio 1992).
-

4. METODOLOGIE

Video lezioni in diretta


Video lezioni in streaming
X Video illustrativi
 Registrazioni audio
 Compito esperto
X Lezioni frontali
X Brainstorming
X Lezioni con supporti multimediali
X Lavoro in “coppie d’aiuto”
 Altro

5. STRUMENTI

X Materiali in pdf – ppt – word

1
X Libri di testo
X Testi didattici di supporto
X Schede appositamente predisposte
X Computer
X Lim
X Strumenti compensativi e di misure dispensative per alunni con DSA
X Piattaforma G-Suite
 Altro…..

6. PROGETTI

Attività interdisciplinari Ambiente ed educazione digitale


Progetti ed iniziative
particolari Progetti redatti nel PTOF

7. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE


VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

 Attività di recupero X Lavori differenziati o graduati per fasce di livello


X Gradualità delle richieste
X Esercitazioni guidate
X Schede strutturate
X Adattamento dei tempi e dei metodi
X Lavori in coppia
X Corsi di recupero disciplinari
 Altro…

 Attività di X Attività guidate a crescente livello di difficoltà


X Inserimento in gruppi motivati di lavoro
consolidamento X Esercitazioni di automatizzazione delle conoscenze
X Inserimento in gruppi motivati di lavoro
 Altro…

1
 Attività di X Approfondimento, rielaborazione dei contenuti
potenziamento X Affidamento d’incarichi impegno
X Valorizzazione degli interventi extrascolastici
X Ricerche individuali
X Impulso allo spirito critico ed alla creatività
 Altro…

8. VERIFICA

Prove scritte X quesiti vero/falso X quesiti a completamento


Quiz interattivi X quesiti a risposta libera X esercitazioni in classe
o schede digitali X quesiti a scelta multipla x esercitazioni a casa
Prove orali X interrogazione  Colloqui in streaming
X intervento
X Colloqui in diretta

Prove pratiche X  Grafici


X  Diagrammi
X  Mappe
 Prove Strumentali
 Prove Vocali
 Prove Ginniche

9. VALUTAZIONE

La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Si farà riferimento alle griglie adottate a livello
d’Istituto e deliberate all’interno del PTOF.

Durante le attività didattiche verranno attuate sia valutazioni di tipo formativo che sommativo e
orientativo.

LA VALUTAZIONE SOMMATIVA:

- verificherà se e quali obiettivi sono stati raggiunti;

- renderà conto della misurazione degli esiti.

LA VALUTAZIONE FORMATIVA:

1
La valutazione formativa, si compie in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le nuove
conoscenze. Questa tipologia di valutazione deve rispondere, più che ai criteri della validità e
della attendibilità, al criterio dell’utilità. Cioè, la valutazione formativa aiuterà il docente ad
adeguare l’attività didattica alle diverse esigenze e caratteristiche degli alunni. Inoltre il docente
dovrà promuovere l’auto-valutazione da parte degli alunni in quanto una componente essenziale
della valutazione formativa. Attraverso l’ autovalutazione gli alunni possono capire gli scopi
principali del loro apprendimento e, quindi, cogliere ciò che devono fare per migliorare.

- La valutazione formativa quindi terrà conto della valutazione sommativa, ma anche degli
elementi di processo registrati:

 preparazione iniziale,
 comportamento,
 attenzione e partecipazione,
 impegno,
 metodo di studio,
 progressi effettuati,
 attitudini dimostrate,
 grado di raggiungimento degli obiettivi.

LA VALUTAZIONE ORIENTATIVA:

- condurrà lo studente a riflettere e a prendere consapevolezza delle proprie attitudini, delle


proprie abilità intellettuali, dei campi non conosciuti, puntando sulle proprie risorse positive e
valorizzando i propri punti di forza. La valutazione orientativa, attraverso i diversi feedback dei
docenti e dei pari (ed anche le valutazioni iniziali, intermedie e ricorrenti), mira a rendere
l’alunno consapevole dei propri punti di forza e di debolezza, riconoscendosi abile e
“competente” in alcune attività specifiche, acquisendo così più capacità di scelta e di decisione.
Inoltre, gli alunni delle classi terze saranno guidati verso la proposta più conforme alla propria
conoscenza, attitudine, competenza.

Si riportano i criteri di valutazione del comportamento deliberati dal collegio dei docenti.

CRITERI DESCRITTORI

Frequenza assidua, rari ritardi e/o uscite anticipate


FREQUENZA
Frequenza regolare, rari ritardi e/o uscite anticipate

1
Frequenza regolare, ritardi e/o uscite anticipate
occasionali

Frequenza regolare con assenze sporadiche e ritardi e/o


uscite anticipate occasionali

Frequenti assenze e ripetuti ritardi e/o uscite anticipate

Frequenza saltuaria e ripetuti ritardi e/o uscite anticipate

Comportamento pienamente rispettoso delle persone,


ordine e cura della propria persona, della propria
postazione e degli ambienti e materiali della scuola
Comportamento rispettoso delle persone, ordine e cura
della propria persona, della propria postazione e degli
ambienti e materiali della scuola adeguati
Comportamento generalmente rispettoso delle persone,
ordine e cura della propria persona, della propria
postazione e degli ambienti e materiali della scuola
CONVIVENZA CIVILE Comportamento non sempre rispettoso verso le persone,
ordine e cura della propria persona, della propria
postazione e degli ambienti e materiali della scuola
Comportamento spesso poco rispettoso verso le persone,
ordine e cura della propria persona, della propria
postazione e degli ambienti e materiali della scuola
Comportamento non rispettoso verso le persone, scarso
ordine e cura della propria persona e della propria
postazione, danneggiamenti ad ambienti e/o materiali
della scuola

Pieno e consapevole rispetto delle regole e del


regolamento d’Istituto

Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto


RISPETTO DELLE REGOLE
Rispetto della maggior parte delle regole e del
regolamento d’Istituto

Scarso rispetto delle regole convenute e del regolamento


d’Istituto con presenza di provvedimenti disciplinari

1
Continue e reiterate mancanze del rispetto delle regole
convenute e del regolamento d’Istituto con presenza di
provvedimenti disciplinari

Partecipazione attiva e propositiva alla vita della classe


e alle attività scolastiche

Partecipazione costante alla vita della classe e alle


attività scolastiche
PARTECIPAZIONE
Scarsa partecipazione alla vita della classe e e alle
attività extra-scolastiche

Mancata partecipazione alla vita della classe e alle


attività extra-scolstiche

Assunzione consapevole e piena dei propri doveri


scolastici, attenzione e puntualità nello svolgimento di
quelli extra-scolastici

Assunzione dei propri doveri scolastici, attenzione e


puntualità nello svolgimento di quelli extra-scolastici

Generale assunzione dei propri doveri scolastici,


assolvimento di quelli extra-scolastici seppure non
sempre in modo puntuale
RESPONSABILITÀ
Parziale assunzione dei propri doveri scolastici,
discontinuità e/o settorialità nello svolgimento di quelli
extra-scolastici

Scarsa assunzione dei propri doveri scolastici, ed extra-


scolastici

Mancata assunzione dei propri doveri scolastici, ed


extra-scolastici (mancato svolgimento delle consegne
nella maggior parte delle discipline)

Atteggiamento attento, leale e collaborativo nei


confronti di adulti e pari

Atteggiamento attento e leale nei confronti di adulti e


pari
RELAZIONALITÀ
Atteggiamento corretto nei confronti di adulti e pari

Atteggiamento quasi sempre corretto nei confronti di


adulti e pari

1
Atteggiamento generalmente poco corretto nei confronti
di adulti e pari

Atteggiamento gravemente scorretto nei confronti di


adulti e pari

Afragola Il docente
04/11/2023 Lucia Sepe

Potrebbero piacerti anche