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La situazione Nel mese di maggio il vostro Istituto ospiterà due classi di quinta della scuola primaria del
vostro quartiere per preparare gli alunni all’ingresso nella loro futura scuola. Il progetto
prevede che gli scolari in visita, lungo tutta la mattinata, partecipino alle attività didattiche
svolte durante le diverse lezioni. Secondo il programma saranno ospiti nella vostra classe
durante l’ora di Musica. In tarda mattinata ci sarà un momento di festa comune, organizzato
nel parco della scuola se il tempo è bello, oppure all’interno dell’edificio in caso di pioggia.
La sfida Per l’occasione, la vostra classe dovrà organizzare un’attività musicale di un’ora da rea-
lizzare insieme ai vostri ospiti. Considerando che, probabilmente, non hanno mai svolto
con cadenza regolare lezioni di musica, il vostro compito sarà quello di insegnare loro
una danza tradizionale di gruppo, che dovranno eseguire mentre voi la suonerete con
i vostri strumenti.
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GRUPPO DANZA Deve preparare una semplice t se, una volta insegnati i passi, prima di provare la danza
coreografia e imparare i passi per la danza; provando tutti insieme sarà utile eseguirla una prima volta a una
sulla musica deve raggiungere un buon grado di sicurezza velocità ridotta rispetto a quella finale.
nell’esecuzione. Inoltre, il gruppo deve stabilire quante volte ripetere la
A questo punto deve decidere come insegnare la danza: coreografia e, di conseguenza, quante strofe dovranno
potrebbe essere utile mostrarne una volta l’esecuzione per essere eseguite dal gruppo musicisti.
intero, ma poi sarà necessario segmentarla e insegnarla
pezzetto per pezzetto. Su un foglio scrivete le diverse fasi in cui si articolerà il
vostro insegnamento della danza.
Il gruppo deve scegliere: Su un altro foglio scrivete le vostre richieste per i musicisti:
t in che modo segmentare la danza per insegnarla; t quando e in che modo dovranno suonare durante la fase
t se nella fase di insegnamento sarà utile cantare o di insegnamento della danza;
eseguire la melodia della danza a una velocità diversa t quante strofe dovranno essere eseguite.
da quella dell’esecuzione finale; Quest’ultima decisione va comunicata immediatamente
t decidere chi danzerà e chi invece si occuperà di al gruppo dei musicisti, che ne deve tenere conto per
insegnare i passi; organizzare il proprio arrangiamento.
GRUPPO MUSICISTI Studia la melodia e decide t inventate alcuni ostinati ritmici con cui accompagnare
l’arrangiamento, che è necessario non solo per arricchire la danza. Variate gli ostinati in ciascuna strofa o
la melodia e renderla più interessante musicalmente, ma sovrapponeteli uno all’altro. Uno di questi ostinati dovrebbe
soprattutto per variare l’esecuzione delle diverse strofe. essere semplicissimo, in modo da poterlo affidare a
La danza infatti ripete coreografia e musica diverse volte qualcuno dei vostri piccoli ospiti che preferisce unirsi al
e una ripetizione identica della stessa melodia sarebbe gruppo dei musicisti piuttosto che a quello dei danzatori.
noiosa. Bisogna dunque trovare dei modi per rendere varia
Inoltre, il gruppo musicisti deve decidere e provare una
e sempre nuova la ripetizione della strofa. Per farlo, avete
piccola introduzione, necessaria per far sì che i ballerini
a disposizione queste possibilità:
comincino a ballare al momento giusto: può trattarsi
t affidate l’esecuzione della melodia a strumenti diversi; di un ritmo di una battuta o due, eseguito con le sole
ad esempio prima solo chitarre, poi flauti, poi strumenti a
percussioni, o della prima frase della melodia, o di due
barre e infine tastiere. Potete anche combinare i diversi
accordi eseguiti a tempo. Scrivete tutte le indicazioni
strumenti, per ottenere impasti timbrici nuovi o alternare
esecutive e fate in modo che ciascun esecutore ne
gli strumenti all’interno della stessa strofa; potete
abbia una copia. Quando l’esecuzione è sicura, il gruppo
verificare se anche per quanto riguarda gli accordi che
musicisti la registra e la copia su un CD che consegna al
accompagnano la melodia è possibile studiare soluzioni
gruppo presentatori, i quali lo regaleranno ai bambini come
differenti, affidandoli ora alla tastiera, ora agli strumenti a
ricordo della loro visita.
barre, ora alla chitarra;
GRUPPO PRESENTATORI Comincia il proprio lavoro necessari per la danza: per eseguire Savila, ad esempio,
preparando la copertina del CD da regalare ai bambini in sono utili dei piccoli foulard, tenuti in mano da ogni capofila.
ricordo di questo incontro. Il CD deve contenere anche Nelle danze di coppia invece i foulard potrebbero essere al
le istruzioni per ballare la danza, nel caso i bambini le collo dei cavalieri.
dimentichino. Infine, il gruppo presentatori cerca un luogo adatto per la
Inoltre, il gruppo deve decidere come accogliere gli ospiti festa finale: deve essere un luogo sufficientemente ampio
e illustrare loro il progetto. per contenere tutti i danzatori e avere anche uno spazio
In accordo con il gruppo danzatori, prepara i materiali raccolto per i musicisti.
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Il giorno della visita, il GRUPPO PRESENTATORI accoglie i bambini della scuola primaria e
illustra loro il progetto. A quel punto chi è stato incaricato di insegnare la danza comincia il suo
“lavoro”, seguendo le indicazioni scritte. Il resto del GRUPPO DANZA si mescola ai bambini e
danza insieme a loro aiutandoli con i gesti, ma senza usare le parole per non generare caos e
confondere chi sta insegnando i vari passi.
Il GRUPPO MUSICISTI accompagna questa fase di insegnamento intervenendo nei momenti
e nei modi stabiliti. Quando i bambini avranno imparato la danza, la ballerete insieme da capo a
fondo una volta, verificando che tutti siano in grado di eseguirne correttamente la coreografia.
A questo punto, mentre i danzatori si riposano, i musicisti chiedono se c’è qualche bambino
disponibile a rafforzare la sezione delle percussioni. A chi si candida viene consegnato uno
strumento e insegnato come eseguire il semplicissimo ostinato ritmico, che deve poi provare
sulla musica. Uno dei musicisti lo esegue insieme ai nuovi membri del gruppo.
A questo punto si esegue l’ultima volta la danza con il gruppo musicisti “rinforzato”.
Durante la festa, il GRUPPO PRESENTATORI conduce i bambini nel luogo prescelto per
l’esecuzione della danza; il GRUPPO DANZA si mescola ai bambini e il GRUPPO MUSICISTI
si posiziona al suo posto. Quando è tutto pronto, i musicisti danno il via alla musica e inizia la
danza di fronte ai compagni.
Se lo spazio lo consente, il GRUPPO DANZA potrà brevemente illustrare la coreografia ai
presenti e ballarla tutti insieme una seconda volta.
Scheda di autovalutazione
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La sfida Per questa occasione dovete ideare un video di presentazione che illustri in maniera
interessante e motivante i luoghi che intendete includere nel vostro percorso di visita,
fornendo per ognuno alcune informazioni e cercando di accendere la curiosità dei vo-
stri compagni. Insomma dovrete realizzare un vero e proprio trailer promozionale della
vita musicale della vostra città.
È questa la fase più impegnativa ma anche quella di maggior soddisfazione, in quanto ogni
gruppo dovrà produrre materialmente un proprio elaborato.
Si tratta infatti di allestire una scheda informativa audiovisiva sul luogo prescelto, che dovrà essere
formata da un breve testo descrittivo, varie immagini e una musica che accompagni la visione.
Nella vostra scelta musicale cercate brani che abbiano un collegamento chiaro con il luogo (ad
esempio se si tratta della casa di un compositore scegliete un suo brano) o che ne esaltino le
caratteristiche. Potete anche decidere di eseguire e registrare voi stessi la musica di sottofondo.
I primi due incontri serviranno a ogni gruppo per organizzare i materiali, così da ottenere un
unico file audiovisivo.
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Per la preparazione del materiale per la scheda infomativa potete ad esempio seguire questo
schema.
Scheda informativa
Luogo prescelto Casa Rossini
Via Rossini 34, Pesaro
Testo descrittivo La casa natale di Gioachino Rossini nel 1904 è stata dichiarata
monumento nazionale. Composto da quattro piani e da un sotterraneo,
l’edificio è realizzato per fasi successive tra il XV e il XVIII secolo.
In questa abitazione Rossini nacque il 29 febbraio 1792 e qui trascorse
con la famiglia l’infanzia.
Oggi il palazzo è di proprietà del Comune di Pesaro ed è adibito a
museo rossiniano. Tra i materiali esposti spiccano collezioni di cimeli
dedicati al compositore, stampe delle sue opere, una raccolta di suoi
ritratti dalla giovinezza alla vecchiaia ma anche caricature, lettere e
spartiti autografi, libretti originali.
Lungo il percorso di visita sono consultabili su touch screen materiali
multimediali (spartiti autografi di opere e lettere) e grazie ad apposite
postazioni è possibile l’ascolto di registrazioni sonore di documenti e
lettere, che permettono di comprendere al meglio le vicende biografiche
e artistiche di Gioachino Rossini.
Immagini
La facciata del palazzo. Una delle sale espositive. La sala video del museo.
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In un ultimo incontro collettivo, come prima cosa localizzate sulla mappa della città i vari luoghi su
cui sono state realizzate le schede illustrative per stabilire il percorso della visita e la successione
delle tappe; per far ciò potete utilizzare Google Maps o un altro programma simile.
In base al percorso stabilito ordinate in successione i video preparati da ciascun gruppo oppure
unite i diversi video, sempre rispettando l’itinerario di visita, in un unico filmato.
Prima di ultimare il montaggio, quale che sia la vostra scelta, pensate a un titolo per il video da
inserire in apertura e, come ogni film che si rispetti, preparate anche dei titoli di coda, indicando
il nome della vostra scuola e quello della vostra classe.
Pubblicate il lavoro sul sito della vostra scuola, in una pagina dedicata al progetto. A questo
punto non vi resta che comunicare ai compagni della scuola in visita il link per la consultazione.
Arrivato il giorno dell’incontro, organizzate una proiezione del vostro video insieme agli allievi
in visita.
Alcuni di voi, uno per gruppo, alla fine della proiezione racconteranno a tutti qualche curiosità in
più su ciascuno dei luoghi trattati, attingendo ai materiali avanzati dalla fase di montaggio.
Scheda di autovalutazione
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