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SARDI

oggi SARDES

SAllDES *

F?s'|fci:|:g;:?à:jez#e:9,P4uònact:"ije:#.;:;:fc;1:ùesàscuo:tesàseì: g:,|aueLSìtdaìa:n:jcfauc;:8àóì:àoftsa"pPB`:a!:
iicchezze ilBl §uii re Creso, restano

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8`auri fatti recememsnte damo un

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COME CI SI AFIRIVA

iz#:z;oe¥io:,U#n##l':a##r'aaio:èrd::
vine dl Sardi.

Dist@nze: do lzmjr km 91
da U§ak km 136.

Provincia: Manisa.

ABroporto: lzmr.

IA ricoslruzione
del gi-a§io.

273
SAFID'

LUOGHI E MONUMENTl lNTEflESSANTl lvaep.gc'3Loessàrvfaà;e.r:rn:gi:iepe=


£édgqnuoenc:a::,h;ì]gaflcac:::?
da te. Tuttavia a Sardi vi sono alcu-
;:i:i:%i`::e;#B:rd:,::rr;:ia:n`:u'8t:,08u:
igtEieaninonqEd=:rài:occvfi:tòo le loro vesti; essi mi scorteranno in
:?'::Ì:c#nt°:::j:rz:::t:i:r|Pseeuitt§b:;§t!a:8:t:a- ¥:§gt:ìffcbhìeà£em:ÉSE:£::oc::genÉ.e:àììnsgào:oàaeràd#ìE::
su una più antica b88ilica romana.

!!|:n£e!n##:',,P#:iee!#m°ò:B:r:#;ri!S:e§ìi::
no della facci@ta, con il suo suggesti-
vo poriico e gallerie.

:orTVE+t:hcerì;]tìcaanràtèteur:ade:]sou:ìs:5:tp±:ìar¢àuà:toàìàÉ:#tao:ìttà

;r;:Ìs!Èjìa,:i:;:ià::;;.iì!;;:aàLjìì;mì:Ì:;ii,';iiiiiisi;eit,;icriÈ:did:j:d:
ifl3.::s#.A*(i;Tiiti,:Èvgv;àre:g:!g:ai,:ear:e::a!:.anÉ!ui:àacnoit:fa:c:ffl:ftaé,::
rialismo.

;itìng:o;iiì.:ij3Eiu;ca::Ìiiimì:;Ì;g:u:É;!;;:3;:g:àìì::§u;;.Ìe#it;:ntì;
274
che Melitone tenne a Sardi e che ci è tramandata costituisce IA §imgoga, molto suggesliua
per il buon stato
di conseruarione.

-:__--:---:--:-:--_----_::--_:----:----:-:-:--:---'-:__--:_:---_:--___:----_-----:---:-

Sitaon:,slvT:cgvgeksaeigoc'àa3:ìgpap:=à:iEìhsardiinsorsero
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disordini e violenze tra i cristiani che ancora sostenevano la

iiÉe¥,:„i!Ì4:i;Cgoi:::Ìià¥ijE!je!!l:o:e:|iì:eÈetiit;Ìi::;:n
na di Sardi progressivamente scompare ai nostri occhi.

DOCUMENTl

La i]asqua
mistero vecchio e nuovo

11 brano dell'Esodo degli ebrei è stato letto e le legato in lsacco,


venduto in Giuseppe,
=:e|adei:oi::evTe::niom:;t|eatsapiegate: esposto in Mosè,
e come il popolo viene salvato immolato nell'agnello,
(e come il Faraone è flagellato a causa del perseguitato in David,
mistero). vilipeso nei profeti.
Ora, dilettissimi, dovete comprendere come Questi è colui
nuovo e antico, che si incamò nella Vergine,
etemo e temporaneo,
perituro e imperituro, :k:fi::ppàst:Ìe'ueag::ira'
mortale e immortale che risor§e dai morti
è il mistero della pasqua. che fu assunto nelle altezze dei cieli.

Egli (Cristo), infatti, condotto come agnello 8::::i:i::g::#::iìzadavt=e.


e immolato come pecoi.a, Questi è colui che fu partorito da Maria, la buo-
ci ha riscattati dal vassallaggio del mondo na agnella.
come daua terra d'Egitto; Questi è colui che dal gregge fu prelevato,
ci ha sciolti dalla schiavitù del demonio e al macello trascinato,
come dalla mano del Faraone; e di sera fu immolato
ha contrassegnate le nostre anime

ei:àe:iii:::d:el:;:o:t:r:o:::o:Ép::1:: :£leeu:dn:t:e::;finì;:¥onnj:o°n;]fs:os]?:,Zzato'
che dai morti è risuscitato
Egli è colui che ha ricoperto di vergogna la e ha risollevato l'uomo dal pnofondo della tomba.
morte'
Ch:oh£egeritoast:jTe±a[ruat::eì:dlavoloi Isrdele l)a rigetlalo il suo Dio

Egli dunque è messo a morte.


Phg:hohà:pokuv;as:è:Ì'lhfag:c:o;lt:::.:à,:nà:§ucletààema,
E dove è messo a morte)
Nel bel mezzo di Gerusalemme.
EgùEìacoslcuÈìacvhìetùcìùÈaaÉ|a#ftpa:ss-
E per quale motivo?
dalle tenebre alla luce, Pe:Cvt;ae:!à:tvoeì:g[Ps::ìt£Ìo]r°or°ci:#ì'
dalla morte alla vita,
dalf'aac:1Lrà=iden3!:eng::¢e:àronz:ònuovo' e aveva risuscitato i loro morti.
Ecco perché egli ha patito.
un popolo eletto in eterno.
:]vesj8:°:ea'ti::e:edr°c;ì]Vueìs:ìi:];::ì:a°'
Egì:`cao|Pu:S:T:àeoli:oneobs£aasas':;£ariamne,,a ed essendo stato legato per colui che era in-
persona di molti. catenato
Egli è colui che fu
ucciso nella persona d Abele, :g#i::t:eEe;o::!ujhceh:i:::vcao:gfi:ntàt:ba,
276
SAF'DI

risorse dai morti e fece udire la sua voce


gridando: Egìi:Eì;:fn:i;'l?:elgaaÉne,
Chi vuole s{are in giudizio contro di me)
Che si faccia avanti! Egfirfcflipé:ii::?arrabileefineincomprensibile.
Sono io che ho liberato il condamato;
sono io che ho reso la vita al morto; E#:àeRsà.:
§ono io che faccio risuscitare chi era
!fssi::toe::,
chi ès:ip:::. contraddittore? colui che è risuscitato dai morti,
Sono io - dice - il Cristo. colui che è assiso alla destra del Padre.
Sono io che ho distrutto la morte, Egli porta il Padre
che ho trionfato del nemico, ed è portato dal Padre:

pa:e]:ìiaiu¥°cri:ì:as:r:::omaneisecoli.Amen.
àì:::i:ds?:st|;|::oi::e?vee,rso,esomm|tàde| e a chi legge
cieli. e a coloro che amano il Signore in semplicità di
Sono io -dice -il Cristo... Cuore.
•1Eà(ocpri:ta:à,dmj,iàar:gt|enlel:upa:::lupt:i:e:eoTpre
(MELiTONE i)i SARDi, Omc//4 fw//4 p4J7#4, trad. di R. Cantala-
messa, Roma 1972)

AII'iinperatore Marco Aurelio


in difesa dei cristiani

resterai l'erede benvoluto, insieme con il tuo fi-


ree][:abrrr:[|:t:[szez:thoe¥o'::ffrda]tT|e'r:8+nj¥uer]:tnoó
t¥g.:t:,„£c#3idci.|:i;<èh¥:à.s:annz:Briàc;feenné fi';io.p:r,c::?:;e:g:gìe.tee;s:.::s,tp:a:s::::o:f;a::aì:¥cn:,o:;Eu:
perseguitato e scacciato in Asia, in seguito a altre origiri.
nuovi editti. Psicofanti senza ritegno, avidi di 11 miglior indice della sua bontà è che la nostra

g.È!'atf;,:.ìiftn:dfee:£en:rh:;:oìt;Ea.à.aomqd::n:!l:tt:àri| :ifit,,:e:L#;-:':,ri:fip.ir;f.:1naàTì::tgi;eàc:ac;f.Z;:
di male ». contrario tutto si è svolto nel modo più fùlgido
E più oltre dice: « Che se ciò avviene su tuo
§og£°trr`a°::ns[ecN°en£:eìedeE]od::i#::]t.igaudad-
=radnà:,resàabeb:nnfeatuu:imd¥=tcohr:dg,:u£t|:s::::::

;F.e='aas:irfi:c'£::eyoòe:eu;::ià:|:ep:,n.zT:ivefl:: i?:;n-:¥:t';aa:Ì£s:cf:fsi:s¥ì:rsf:t,:us:;,:.t:a::b:,:
presentiamo, che cioè tu conosca anzitutto di false denunzie contro di noi. I tuoi pii predeces-
persona chi sono coloro che subiscono una tale sori però rettificarono la loro ignoranza, colpen-
do ripetutamente per iscritto molti che avevano

---_-:----__--__:_-__--:,---__----
;àaàooìr¥ì::=hF:[oLn::o::eo§à£::::::.ss:r:
molte e diverse persone e a Fundano proconsole
che governava l'Asia. Tuo padre poi, al tempo

;Ef:,i:ciisrseeggaennete.iì:àsiàT:.cnonmàiifi:a:utjfi':

:ff:=sàg:ìed¥pipdiftan:r::i`t:a±8;s¥èEoff:iaatik Èea:n:s,::;!;i,¥:#,à::sds::gì;#:à::i;i:a.u,:uHt:tid:
farai ciò di cui ti preghiamo, tu che hai intomo
ànAffl*f,:t::oZ:,eet::,,::::ièlgdrv=:::¥iaàpua.t: ai cristiani la stessa opirione di queni e anzi
molto più ispirata all'umanità e alla filosofia ».
àuaspàcàoraiTnFa#,app¥:#àmde:e=iammgèftd!::iu-
ta sempre più grande e gloriosa. Di essa tu sei e !%E:I|Toc=sAD=:,A:rDà.Aff'óg,fti,nTEn?,Rlovria26|,9:;,,d,EusE-

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