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LUDOVICO ARIOSTO

-Ludovico Ariosto nasce nel 1474 a Reggio Emilia, da una famiglia nobile
dove il padre era un funzionario al servizio dei duchi d'Este. Nel 1484 si
trasferisce a Ferrara con la famiglia per svolgere alcuni incarichi
amministrativi. Ludovico frequenta per alcuni anni i corsi di diritto all'università
di Ferrara ma presto li abbandona per dedicarsi agli studi letterari.
-Le prime prove poetiche sono in latino ma in seguito all'incontro con Pietro
Bembo , l'intellettuale più prestigioso dell'epoca Ludovico si indirizza verso la
poesia volgare. Nel frattempo comincia a frequentare la Corte del duca
Ercole I d'Este ed entra nella cerchia dei cortigiani stipendiati.

-Nel 1500 il padre muore e il poeta dovendosi prendere cura dei suoi
numerosi fratelli e sorelle decide di accettare alcune cariche ufficiali da parte
degli estensi e poi di entrare al servizio del cardinale Ippolito con incarichi
molto vari. Per aumentare le entrate assume anche la veste di chierico
prendendo gli ordini minori in modo da poter godere di benefici ecclesiastici.
-Nel frattempo si occupa degli spettacoli di Corte scrivendo a tal fine due
commedie La Cassaria (1508) e i Suppositi (1509). Tra il 1509 e il 1510
Ariosto si reca più volte come ambasciatore a Roma e stringe rapporti con il
cardinale Giovanni de medici, il quale diventa Papa nel 1513 con il nome di
Leone decimo.
-Ariosto a questo punto spera di trovare una sistemazione prestigiosa presso
la Corte Pontificia, ma le sue aspettative vengono presto deluse ed è
costretto a tornare a Ferrara. Qui stringe un legame affettivo con una dama
Fiorentina(Alessandra Benucci) che sposerà in segreto molti anni più tardi.

-Nel 1516 Ariosto pubblica la prima edizione dell’Orlando furioso alla quale
lavorava da circa un decennio e poco tempo dopo decide di lasciare i suoi
incarichi presso il cardinale Ippolito per passare al servizio del duca Alfonso.
-Nel 1522 diventa governatore della Garfagnana e svolge il suo ruolo con
grande abilità fino al 1525 quando rientra a Ferrara per dedicarsi nuovamente
all'attività di commediografo di Corte, con la stesura della Lena e la revisione
del negromante.
-Trascorse gli ultimi anni serenamente in una modesta casa in contrada
Mirasole continuando a lavorare alla revisione stilistica e all'ampliamento
dell’Orlando furioso, ma ammalatosi di enterite muore nel 1533 per
complicazioni polmonari.

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