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INTRODUZIONE_1
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INTRODUZIONE_2
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INTRODUZIONE_4 – QUADRO SINOTTICO
5
PARTE 7A – TOLLERANZE
DIMENSIONALI
DEFINIZIONI_1
L’inevitabile imprecisione dei processi di fabbricazione non consente di
realizzare oggetti le cui dimensioni corrispondano esattamente a quelle
stabilite dal progetto (dimensioni nominali).
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DEFINIZIONI_2
I segmenti AH e HB nei quali il campo di tolleranza AB viene diviso dall’
asse zero (cioè l’asse passante per il secondo estremo della dimensione
nominale, detto anche linea zero) vengono chiamati rispettivamente
scostamento inferiore (ei) e scostamento superiore (es).
ei = AH
es = HB
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DEFINIZIONI_3
Non sempre i segmenti AH e HB, che costituiscono gli scostamenti inferiore e
superiore, sono tra di loro uguali, perché in posizione simmetrica rispetto
all’asse zero.
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ESEMPIO: CALCOLO DEGLI SCOSTAMENTI
Consideriamo il caso di un pezzo con scostamento unilaterale inferiore
Il pezzo è accettabile
per qualunque valore
del diametro effettivo
de tale che:
Più precisamente:
Cilindrici – Perno-cuscinetto,
Albero-Ruota dentata, ecc.
c
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_1
La necessità di rispettare i campi di tolleranza deriva sempre dalla necessità di
montare il singolo pezzo, ossia di accoppiarlo con un altro o con più pezzi con le
caratteristiche di accoppiamento previste dal progetto.
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_2
Linea che rappresenta
la dimensione nominale
d = 60−−0.045
0.070
ITa = es − ei = −0.045 − (−0.070) = 0.025mm
D = 60+−0.020
0.039
IT f = Es − Ei = 0.02 − (−0.039) = 0.059mm
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_4
A seconda delle tolleranze assegnate, un accoppiamento può essere dei seguenti
tipi:
es < Ei Es < ei
es − Ei < 0 ei − Es > 0
Detto anche Detto anche
accoppiamento accoppiamento
«mobile» «fisso»
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_5
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_6
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_7
Esempio: per un corretto funzionamento della carriola la ruota viene montata con
interferenza sull’albero e l’albero viene montato con gioco nell’apposita sede.
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_8
Esempio di accoppiamento con gioco
20
ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_9
Esempio di accoppiamento con interferenza
21
ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_10
Esempio di accoppiamento incerto
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ACCOPPIAMENTO ALBERO-FORO_11
Come si capisce dagli esempi precedenti, dato un accoppiamento Albero-Foro, è
possibile determinarne il tipo di accoppiamento semplicemente valutandone i
valori di gioco massimo e gioco minimo (o di interferenza massima ed interferenza
minima).
Solo da un punto di vista del calcolo è
𝐺𝐺𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝐸𝐸𝑠𝑠 − 𝑒𝑒𝑖𝑖 𝐼𝐼𝑚𝑚𝑖𝑖𝑖𝑖 = 𝑒𝑒𝑖𝑖 − 𝐸𝐸𝑠𝑠 possibile utilizzare le formule del gioco.
Qualora venga un valore negativo si
𝐺𝐺𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝐸𝐸𝑖𝑖 − 𝑒𝑒𝑠𝑠 𝐼𝐼𝑚𝑚𝑎𝑎𝑎𝑎 = 𝑒𝑒𝑠𝑠 − 𝐸𝐸𝑖𝑖
tratta ovviamente di una interferenza
Ad esempio:
d = 60−−0.045
0.070 𝐺𝐺𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝐸𝐸𝑠𝑠 − 𝑒𝑒𝑖𝑖 = 0.020 − −0.070 = 0.090𝑚𝑚𝑚𝑚
D = 60+−0.020 𝐺𝐺𝑚𝑚𝑖𝑖𝑖𝑖 = 𝐸𝐸𝑖𝑖 − 𝑒𝑒𝑠𝑠 = −0.039 − −0.045 = 0.006𝑚𝑚𝑚𝑚
0.039
Accoppiamento
con gioco
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE
Sebbene teoricamente sia possibile realizzare pezzi con valori di tolleranza
desiderati dal progettista, il sistema ISO di tolleranze (UNI EN 20286/1-2) ne
riduce il numero andando ad unificare, per ogni dimensione nominale:
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: QUALITÀ_1
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: QUALITÀ_2
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: QUALITÀ_3
I dati riportati nella tabella «qualità di tolleranza» sono costruiti a partire dalla
definizione di unità di tolleranza 𝒊𝒊 espressa in 𝜇𝜇𝑚𝑚:
3
𝑖𝑖 = 0.45 × 𝑑𝑑 + 0.001𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑑𝑑 < 500
𝑖𝑖 = 0.004𝑑𝑑 + 2.1 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 500 < 𝑑𝑑 < 3150
3 3
𝑖𝑖 = 0.45 × 𝑑𝑑 + 0.001𝑑𝑑 = 0.45 × 23.238 + 0.001 × 23.238 = 1.307 𝜇𝜇𝜇𝜇
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: QUALITÀ_5
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: POSIZIONI_1
La posizione della tolleranza rispetto alla linea dello zero è definita da uno dei due
scostamenti detto «scostamento fondamentale»
1. Lo scostamento di
riferimento per i fori è
quello inferiore per le
posizioni da A ad H, quello
superiore per le posizioni
da K a ZC.
2. Gli scostamenti JS e js
prescrivono una zona di
tolleranza a cavallo della
linea dello zero.
3. Gli scostamenti H ed h
definiscono una zona di
tolleranza la cui dimensione
minima coincide con la
dimensione nominale (fori),
o la cui dimensione massima
coincide con la dimensione
nominale (alberi).
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: POSIZIONI_3B
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IL SISTEMA ISO DI TOLLERANZE: POSIZIONI_4
Note importanti:
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SCOSTAMENTI FONDAMENTALI PER ALBERI
Scostamenti Superiori es Scostamenti Inferiori ei
Dimensione
IT5 e IT7 IT8 Da IT4 a Fino
nominale a IT3
(mm) Tutti i gradi di tolleranza e sopra Tutti i gradi di tolleranza
IT6 IT7 IT7
Oltre Fino a a b c cd d e ef f fg g h js j k m n p r s t u v x y z za zb zc
- 3 -270 -140 -60 -34 -20 -14 -10 -6 -4 -2 0 -2 -4 -6 0 0 2 4 6 10 14 18 20 26 32 40 60
3 6 -270 -140 -70 -46 -30 -20 -14 -10 -6 -4 0 -2 -4 1 0 4 8 12 15 19 23 28 35 42 50 80
6 10 -280 -150 -80 -56 -40 -25 -18 -13 -8 -5 0 -2 -5 1 0 6 10 15 19 23 28 34 42 52 67 97
10 14 40 50 64 90 130
-290 -150 -95 -50 -32 -16 -6 0 -3 -6 1 0 7 12 18 23 28 33
14 18 39 45 60 77 108 150
18 24 41 47 54 63 73 98 136 188
-300 -160 -110 -65 -40 -20 -7 0 -4 -8 2 0 8 15 22 28 35
Stralcio della tabella dei valori degli scostamenti fondamentali (in μm) per gli alberi (UNI EN 20286/95)
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ESEMPIO DI CALCOLO TOLLERANZE
Esempio: calcolare gli scostamenti per una quota 20 e7
- 0,040
- 0,061
20 e7 = 20
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SCOSTAMENTI FONDAMENTALI PER FORI_1
Scostamenti inferiori EI Scostamenti superiori ES
Fino
Dimensione a IT7
nominale
IT6 IT7 IT8 Fino a Oltre Fino a Oltre Fino Oltr
(mm) Tutti i gradi di tolleranza Gradi di tolleranza superiori a IT7
IT8 IT8 IT8 IT8 a IT8 e IT8
Stralcio della tabella dei valori degli scostamenti fondamentali (in μm) per gli fori (UNI EN 20286/95)
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SCOSTAMENTI FONDAMENTALI PER FORI_2
Nelle tabelle relative agli scostamenti
fondamentali per i fori compare per alcune delle
posizioni fondamentali il termine Δ definito come
segue:
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TOLLERANZE RACCOMANDATE
Tolleranze raccomandate:
qualità di lavorazione consigliate per ogni posizione di tolleranza
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DESIGNAZIONE TOLLERANZE DI ACCOPPIAMENTO
Il sistema ISO prevede per gli accoppiamenti la seguente designazione:
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SISTEMI DI ACCOPPIAMENTO_1
Cambiando gli alberi e i fori previsti dal sistema di tolleranza ISO si otterrebbe
un numero enorme di possibili accoppiamenti. Per semplificare e limitare il numero
degli accoppiamenti la ISO prescrive DUE SISTEMI DI ACCOPPIAMENTO:
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SISTEMI DI ACCOPPIAMENTO_2
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SISTEMI DI ACCOPPIAMENTO_3
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CONTROLLO DIMENSIONALE DEI PEZZI - 1
Il controllo dimensionale dei pezzi non comporta necessariamente la misura
della dimensione effettiva del pezzo. E’ normalmente sufficiente verificare
che la dimensione effettiva del pezzo cada nel campo di tolleranza stabilito
mediante un collaudo a due livelli.
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CONTROLLO DIMENSIONALE DEI PEZZI_2
Il controllo delle dimensioni tollerate può essere eseguito attraverso calibri
fissi o calibri mobili. I calibri fissi sono molto utilizzati essendo di impiego
rapido. Sono di solito di tipo differenziale ossia hanno due lati (lato passa e
lato non passa)
Calibro a forcella (alberi)
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CONTROLLO DIMENSIONALE DEI PEZZI_3
I calibri mobili richiedono la lettura su una scala o su un display. Sono
indispensabili se il numero di dimensioni e/o tolleranze da controllare è
elevato.
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CONTROLLO DIMENSIONALE DEI PEZZI_4
Un’altra tecnica utilizzata per il controllo dimensionale è quella di valutarla in maniera
indiretta, attraverso la differenza tra la lunghezza del pezzo in esame e la lunghezza di un
pezzo campione. Gli strumenti utilizzati sono detti comparatori.
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NOTE IMPORTANTI
Lavorando con la stessa accuratezza si realizzano più facilmente le
dimensioni esterne rispetto alle interne, quindi gli alberi sono più precisi
dei fori.
Per questo motivo di solito si accoppia un albero di grado ITn con un
foro di grado IT(n+1). Es: H7/f6, E8/h7
In generale i gradi di tolleranza di due elementi accoppiati non
dovrebbero differire di più di due valori.
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CRITERI DI SCELTA -1
La scelta tra il sistema albero base e foro base è controversa, ma deve
essere basata sulle seguenti considerazioni:
I calibri a tampone sono meno costosi di quelli a forcella, che richiedono
una rettifica interna. Con il sistema albero base c’è il vantaggio di una
minore dotazione di calibri a forcella.
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CRITERI DI SCELTA -2
In base alla funzione dell’accoppiamento si deve stabilire se è necessario
gioco o interferenza, tenendo presente che un accoppiamento incerto,
diventerà, molto probabilmente, un accoppiamento con leggera
interferenza.
La scelta dei valori del gioco o dell’interferenza si basa su:
esperienza
per parti scorrevoli, il gioco minimo deve essere garantito anche alla
temperatura di esercizio
per parti scorrevoli, il gioco massimo deve garantire una certa guida
anche dopo l’usura dell’accoppiamento
per un accoppiamento forzato, l’interferenza minima deve garantire il
collegamento anche sotto gli sforzi a cui questo sarà sottoposto
per un accoppiamento forzato, l’interferenza massima non deve
danneggiare gli elementi dell’accoppiamento
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ACCOPPIAMENTI RACCOMANDATI FORO BASE
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ACCOPPIAMENTI RACCOMANDATI FORO BASE
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ACCOPPIAMENTI RACCOMANDATI ALBERO BASE
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ESEMPI DI ACCOPPIAMENTI MOBILI
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ESEMPI DI ACCOPPIAMENTI STABILI
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ACCOPPIAMENTI EQUIVALENTI _1
Si dicono accoppiamenti equivalenti quelli nei quali è possibile scambiare tra
loro, nel simbolo, le lettere di foro e albero (lasciando ferme le rispettive
lavorazioni), realizzando gli stessi giochi o interferenze.
H6/p5 ~ P67h5?
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ACCOPPIAMENTI EQUIVALENTI_2
Esempio: accoppiamento foro base 40 H6/p5
FORO
Posizione H Ei=0
Es=Ei+ ITf = 16 µm
ALBERO
Posizione P ei=26 µm
es= ei + ITa = 37 µm
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ACCOPPIAMENTI EQUIVALENTI_3
Esempio: accoppiamento albero base 40 P6/h5
FORO
ALBERO
Posizione P es=0 µm
𝐼𝐼𝐼𝐼𝑓𝑓 = 43,04 𝜇𝜇𝜇𝜇 𝐼𝐼𝐼𝐼𝑓𝑓 = 𝐼𝐼𝐼𝐼𝐼 Valori più vicini nella tabella
𝐼𝐼𝐼𝐼𝑎𝑎 = 26,9 𝜇𝜇𝜇𝜇 𝐼𝐼𝐼𝐼𝑎𝑎 = 𝐼𝐼𝐼𝐼𝐼 qualità
4 Ipotizzo un accoppiamento foro base: 𝐸𝐸𝑖𝑖 = 0 𝐺𝐺𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝐸𝐸𝑖𝑖 − 𝑒𝑒𝑠𝑠 = −50 𝜇𝜇𝜇𝜇 Posizione d in
tabella
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INDICAZIONE TOLLERANZE NEL DISEGNO_2
2) Mediante scostamenti limite
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INDICAZIONE TOLLERANZE NEL DISEGNO_3
3) Mediante simbolo di tolleranza ISO e scostamenti limite
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INDICAZIONE NEGLI ACCOPPIAMENTI_1
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TOLLERANZE GENERALI_1
Per non appesantire la quotatura, senza lasciare indefinite alcune tolleranze, la
norma UNI 22768/1 stabilisce le tolleranze generali per le dimensioni prive di
indicazioni specifiche.
L’utilizzo di queste tabelle deve essere indicato nei pressi o all’interno del
riquadro delle iscrizioni, precisando la classe di tolleranza scelta.
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TOLLERANZE GENERALI_2
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SERIE DI QUOTE TOLLERATE_1
Una serie di quote tollerate è costituita da due o più quote affette da tolleranza
relative al medesimo pezzo e disposte consecutivamente nella stessa direzione,
con lo stesso verso o con verso contrario.
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SERIE DI QUOTE TOLLERATE - STESSO VERSO_1
Il valore nominale della quota risultante è dato dalla somma dei valori
nominali parziali
R = A+B
Gli scostamenti globali superiori ed inferiori sono dati rispettivamente dalla
somma algebrica degli scostamenti parziali
𝑅𝑅𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝑅𝑅 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝑅𝑅 = 𝐴𝐴𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 + 𝐵𝐵𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝐴𝐴 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐴𝐴 + 𝐵𝐵 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐵𝐵 = 𝐴𝐴 + 𝐵𝐵 + (𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐴𝐴 +𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐵𝐵 )
𝑇𝑇𝑅𝑅 = 𝑅𝑅𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 − 𝑅𝑅𝑚𝑚𝑖𝑖𝑖𝑖 = (𝐴𝐴𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 +𝐵𝐵𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 ) − (𝐴𝐴𝑚𝑚𝑖𝑖𝑖𝑖 +𝐵𝐵𝑚𝑚𝑖𝑖𝑖𝑖 ) = 𝑇𝑇𝐴𝐴 + 𝑇𝑇𝐵𝐵 𝑇𝑇𝑅𝑅 = � 𝑇𝑇
𝑅𝑅 = 𝐴𝐴 + 𝐵𝐵 = 8 + 12 = 20
𝐸𝐸𝑠𝑠 𝑅𝑅 = 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐴𝐴 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐵𝐵 = 0.4 + 0.2 = 0.6
𝐸𝐸𝑖𝑖 𝑅𝑅 = 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐴𝐴 + 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐵𝐵 = 0.1 + 0 = 0.1
𝑇𝑇𝑅𝑅 = 𝑇𝑇𝐴𝐴 + 𝑇𝑇𝐵𝐵 = 0.3 + 0.2 = 0.5
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SERIE QUOTE TOLLERATE – VERSO OPPOSTO_1
In questo caso la quota R è
ottenibile dalla combinazione di
una quota che ha verso positivo
(fissato convenzionalmente, in
questo caso, da destra verso
sinistra) ed una che ha verso
negativo.
R = A-B
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SERIE QUOTE TOLLERATE – VERSO OPPOSTO_2
Nel caso di esempio il valore massimo di R si otterrà come differenza tra il
valore massimo di A ed il valore minimo di B. Viceversa il valore minimo di R
si avrà quando A è minimo e B è massimo. Il valore di tolleranza globale è
comunque uguale alla somma dei valori assoluti di tolleranza parziale.
𝑅𝑅 = 𝐴𝐴 − 𝐵𝐵 = 25 − 24 = 1
𝐸𝐸𝑠𝑠 𝑅𝑅 = 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐴𝐴 − 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐵𝐵 = 0.1 + 0.1 = 0.2
𝐸𝐸𝑖𝑖 𝑅𝑅 = 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐴𝐴 − 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐵𝐵 = −0.05 + 0.03 = −0.02
𝑇𝑇𝑅𝑅 = 𝑇𝑇𝐴𝐴 + 𝑇𝑇𝐵𝐵 = 0.15 + 0.07 = 0.22
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SERIE QUOTE TOLLERATE – GENERALIZZAZIONE_1
Nei casi precedenti si è proceduto a determinare le serie di quote tollerate per
logica. E’ possibile generalizzare la risoluzione del problema per casi più complessi.
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SERIE QUOTE TOLLERATE – GENERALIZZAZIONE_2
In altre parole:
- Per lo scostamento superiore della quota ausiliaria si considerano con segno + gli
scostamenti superiori delle quote che procedono in senso positivo e con segno –
gli scostamenti inferiori in senso negativo.
- Per lo scostamento inferiore della quota ausiliaria si considerano con segno + gli
scostamenti inferiori delle quote che procedono in senso positivo e con segno – gli
scostamenti superiori delle quote in senso negativo.
𝑋𝑋 = 𝐴𝐴 − 𝐵𝐵 + 𝐶𝐶 + 𝐷𝐷 = 106
� 𝑋𝑋𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝑋𝑋 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐴𝐴 − 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐵𝐵 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐶𝐶 + 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐷𝐷 =106+(0+0.03+0+0.046)=106.076
𝑋𝑋𝑚𝑚𝑖𝑖𝑖𝑖 = 𝑋𝑋 + 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐴𝐴 − 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐵𝐵 + 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐶𝐶 + 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐷𝐷 =106+(−0.046−0.03+(−0.03)+0)=105.894
73
CATENE DI QUOTE TOLLERATE
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CATENE DI QUOTE TOLLERATE – ANALISI_1
Consideriamo un semplice assieme in cui i blocchi 2, 3 e 4 vengono assemblati all’interno della
scanalatura ricavata nel blocco 1. Le quote funzionali siano quelle indicate; siano inoltre note
le tolleranze associate a ciascuna quota. Si vuole determinare il gioco massimo e minimo che
si genera nell’assemblaggio dei blocchi 2, 3 e 4 in 1.
La tolleranza del gioco è pari alla differenza tra valore massimo e minimo del gioco stesso:
𝑇𝑇𝐺𝐺 = 𝐺𝐺𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 − 𝐺𝐺𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 = 𝑇𝑇𝑅𝑅 +𝑇𝑇𝐴𝐴 +𝑇𝑇𝐵𝐵 + 𝑇𝑇𝐶𝐶 = 1.8
Si dimostra, inoltre, che la tolleranza del gioco è pari alla somma delle tolleranze di
tutta la catena 75
CATENE DI QUOTE TOLLERATE – ANALISI_2
La risoluzione generale dei problemi di analisi di catene di quote tollerate è del tutto analoga alla
soluzione delle serie di quote tollerate sullo stesso pezzo. Anche in questo caso, difatti, si va a fissare
convenzionalmente un verso positivo e si procede poi con il calcolo delle tolleranze sulle quote di
compensazione.
+0.052
0 +0.025
𝐴𝐴 = 22 𝐵𝐵 = 3 0
0 +0.4
𝐶𝐶 = 1−0.06 𝐷𝐷 = 26+0.2
𝑅𝑅 = 𝐷𝐷 − 𝐶𝐶 − 𝐵𝐵 − 𝐴𝐴 ==26 − 1 − 3 − 22 = 0
+0.09 −0.02
+0.03 −0.08
𝐴𝐴 = 10 𝐵𝐵 = 10
𝑅𝑅 = 𝐴𝐴 − 𝐵𝐵 = 0
𝐸𝐸𝑠𝑠 𝑅𝑅 = 𝐸𝐸𝑠𝑠 𝐴𝐴 − 𝐸𝐸𝑖𝑖 𝐵𝐵 = 0.09 − −0.08 = 0.17
+0.17
+0.05
𝑅𝑅 = 0
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CATENE DI QUOTE TOLLERATE – SINTESI_1
Si parla di Sintesi, o di Allocazione, delle tolleranze quando dato un valore di
gioco di progetto che l’assieme progettato deve avere si vogliono determinare le
tolleranze da assegnare ai singoli componenti.
79
CATENE DI QUOTE TOLLERATE – SINTESI_2
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CATENE DI QUOTE TOLLERATE – SINTESI_3
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