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Completate con la particella ne o un pronome complemento oggetto (lo,li – la, le) e accordate il participio
passato del verbo quando necessario.
5 Mia madre conosce la fidanzata di mio fratello e me ___ ha parlat___ molto bene.
6 Alle 23:00 me ___ sono andat___ a casa perché ero molto stanca.
7 Quella torta era così buona che ___ ho mangiat___ tre fette!
8 Non riesco a svegliarmi: berrò un altro caffè, anche se ___ ho già bevut___ due stamattina.
10 Sapevi che non c’era lezione. Non ti ricordi? Te ___ avevo dett___ ieri.
11 Marco ha comprato un pacchetto di sigarette ma ___ ha fumat___ solo due perché vuole smettere.
13 Sapevo che era un segreto per questo non ___ ho dett___ a nessuno.
15 Teresa mi ha invitato a cena e ho portato del vino. Glie___ ho porta___ tre bottiglie.
16 È vero, credimi. Me ___ ha dett___ Enrico. Me ___ ha parlat___ ieri sera a cena.
17 Quella casa mi piaceva molto: appena ___ ho vist___ ho deciso subito di comprarla.
19 Mi dispiace, non c’è più aranciata: mio figlio ___ ha bevut___ tutta!
20 Devo leggere molti libri per quell’esame, ma sin’ora ___ ho lett___ solo uno.
Chiavi:
A) Completate con la particella ne o un pronome complemento oggetto (lo,li – la, le) e accordate il
participio passato del verbo quando necessario.
8 Non riesco a svegliarmi: berrò un altro caffè, anche se ne ho già bevuti due stamattina.
10 Sapevi che non c’era lezione. Non ti ricordi? Te l’avevo detto ieri.
11 Marco ha comprato un pacchetto di sigarette ma ne ha fumate solo due perché vuole smettere.
13 Sapevo che era un segreto per questo non l’ho detto a nessuno.
15 Teresa mi ha invitato a cena e ho portato del vino. Gliene ho portate tre bottiglie.
17 Quella casa mi piaceva molto: appena l’ho vista ho deciso subito di comprarla.
19 Mi dispiace, non c’è più aranciata: mio figlio l’ha bevuta tutta!
20 Devo leggere molti libri per quell’esame, ma sin’ora ne ho letto solo uno.
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Scheda grammaticale
Pronomi diretti
PRONOMI DIRETTI
(oggetto)
- mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le
La è la forma di cortesia.
1
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Scheda grammaticale
Pronomi diretti
Esercizi
Pronomi diretti - es. 1
Completare le seguenti frasi come nell'esempio.
Esempio: Incontro spesso Giuseppe al bar: - Lo/L' incontro spesso al bar.
Prendo le medicine prima dei pasti - _____ prendo prima dei pasti
Il bambino mangia le caramelle - Il bambino _____ mangia
Fumo le sigarette senza filtro - _____ fumo senza filtro
Non ho visto i tuoi guanti - Non _____ ho vist_____
Conosco te da almeno tre anni - _____ conosco da almeno tre anni
Elena ha comprato gli orecchini - _____ ha comprat_____
Parlo il francese abbastanza bene - _____ parlo abbastanza bene
Scrivo una lettera - _____ scrivo
Ho mangiato le lasagne - _____ ho mangiate
Ho bevuto la grappa dopo cena - _____ho bevuta dopo cena
2
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Scheda grammaticale
Pronomi diretti
Pronomi diretti - es. 3
Completare le seguenti frasi con i pronomi diretti.
3
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Scheda grammaticale
Pronomi diretti
4
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Scheda grammaticale
Pronomi diretti
Pronomi diretti - chiave es. 4
Maria e Giulia partono, chissà quando le rivedrò.
Perché dai sempre noia a Luigi? Non lo puoi proprio lasciare in pace?
Stanotte ho dormito poco, mi ha svegliato il temporale.
Signorina, la chiamerò appena il vestito è pronto.
Tesoro! Ti sogno tutte le notti.
Ha telefonato la madre di Arturo, è tutto il pomeriggio che lo cerca.
Signorina, se mi cercano La prego di dire che non ci sono.
Quando verranno le tue amiche le devi portare a cena da me.
Paola se non ti piace la bistecca al sangue, la cuocio ancora per qualche minuto.
Quante volte ti ho detto di non scherzare con il fuoco!? Purtroppo tu non mi hai ascoltato.
5
Schede n°27-31_296_305:Schede n°27-31_296_305 26-02-2008 12:07 Pagina 300
La forma riflessiva 29
???
Molti verbi si possono coniugare in forma riflessiva, per esprimere un’azione che ricade, si riflet-
te sul soggetto stesso che la compie.
Osserviamo questi esempi:
Nelle frasi del tipo 2 l’azione di lavare non riguarda una cosa esterna (come i piatti della frase 1),
ma riguarda me stesso che faccio l’azione.
I verbi nella forma riflessiva si coniugano normalmente, ma sono sempre accompagnati dal pro-
nome riflessivo: mi, ti, si, ci, vi, si.
Come si vede dall’esempio, i verbi riflessivi al participio passato usano sempre l’ausiliare essere e
non l’ausiliare avere.
Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore
Schede n°27-31_296_305:Schede n°27-31_296_305 26-02-2008 12:07 Pagina 301
Grammatica 29
01 • Rispondi alle domande. 02 • Completa le frasi con i verbi indicati
tra parentesi.
1. A che ora ti svegli? – . . . . . . sveglio alle . . . . . . .
2. A che ora ti alzi? – . . . . . . . alzo alle . . . . . . . . 1. L’autobus che va a scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. E poi che cosa fai? – . . . . . . . . lavo, . . . . . . . . (fermarsi) proprio davanti a casa mia.
pettino, . . . . . . vesto e . . . . . . preparo per uscire. 2. Andrea in genere . . . . . . . . . . . . . (svegliarsi) alle
4. Come fai a lavarti la faccia? – . . . . . . . . . lavo sette, ma stamattina . . . . . . . . . . . . . . . (svegliarsi)
con il sapone, . . . . . . . . . . sciacquo con l’acqua,
tardi e così è arrivato in classe alle nove.
.......... asciugo con l’asciugamano.
3. Ho dimenticato l’ombrello e così . . . . . . . . . .
5. Che cosa ti diverte fare? – . . . . . diverto a . . . . . .
........... (bagnare) dalla testa ai piedi.
...................
03 • Completa la tabella.
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Grammatica
Primo Corso Italiano
L9. Vita Quotidiana
• I verbi riflessivi e reciproci
• Alcune expressioni di tempo
• Aggetivo / Avverbio
• Due mode di dire con il verbo fare.
1
I Verbi Riflessivi
Descrivono un’azione del soggetto su se stesso
o che lo riguarda personalmente:
- Mi alzo sempre alle 7.30.
- Bruno si sente un po’ male oggi.
pronome verbo
persone [negazione]
riflessivo (riposarsi)
(io) mi riposo
(tu) [non] ti riposi
(lui, lei, Lei) si riposa
(noi) ci riposiamo
(voi) [non] vi riposate
(loro) si riposano
2
I Verbi Reciproci
Descrivono un’azione che si svolge tra due o piu
persone.
- Marta e Carlo si vedono ogni sabato.
(= Marta vede Carlo e Carlo vede Marta)
verbo
persone [negazione] pronome
(sposarsi)
Io e Claudia ci sposiamo
Tu e Claudia [non] vi sposate
Marta e Carlo si sposano
3
Principali Verbi Riflessivi e Reciproci
Quasi tutti i verbi italiani possono avere una
forma riflessiva o reciproca
interessarsi sentirsi
abbracciarsi comportarsi
lamentarsi spazzolarsi2
abituarsi a conoscersi
mettersi sposarsi
alzarsi dimenticarsi di
pettinarsi svegliarsi
annoiarsi divertirsi
preocuparsi trovarsi
arrabiarsi farsi
radersi 1 truccarsi3
baciarsi impegnarsi
rilassarsi vergognarsi
chiamarsi innamorarsi
sedersi vestirsi
1 radersi = farsi la barba
2 spazzolarsi il vestito, le scarpe, i capelli, i denti.
3 trucarsi da Rigoletto, da antico romano. Trucarsi gli occhi, le labbra.
4
Schede n°27-31_296_305:Schede n°27-31_296_305 26-02-2008 12:07 Pagina 300
La forma riflessiva 29
???
Molti verbi si possono coniugare in forma riflessiva, per esprimere un’azione che ricade, si riflet-
te sul soggetto stesso che la compie.
Osserviamo questi esempi:
Nelle frasi del tipo 2 l’azione di lavare non riguarda una cosa esterna (come i piatti della frase 1),
ma riguarda me stesso che faccio l’azione.
I verbi nella forma riflessiva si coniugano normalmente, ma sono sempre accompagnati dal pro-
nome riflessivo: mi, ti, si, ci, vi, si.
Come si vede dall’esempio, i verbi riflessivi al participio passato usano sempre l’ausiliare essere e
non l’ausiliare avere.
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Grammatica 29
01 • Rispondi alle domande. 02 • Completa le frasi con i verbi indicati
tra parentesi.
1. A che ora ti svegli? – . . . . . . sveglio alle . . . . . . .
2. A che ora ti alzi? – . . . . . . . alzo alle . . . . . . . . 1. L’autobus che va a scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. E poi che cosa fai? – . . . . . . . . lavo, . . . . . . . . (fermarsi) proprio davanti a casa mia.
pettino, . . . . . . vesto e . . . . . . preparo per uscire. 2. Andrea in genere . . . . . . . . . . . . . (svegliarsi) alle
4. Come fai a lavarti la faccia? – . . . . . . . . . lavo sette, ma stamattina . . . . . . . . . . . . . . . (svegliarsi)
con il sapone, . . . . . . . . . . sciacquo con l’acqua,
tardi e così è arrivato in classe alle nove.
.......... asciugo con l’asciugamano.
3. Ho dimenticato l’ombrello e così . . . . . . . . . .
5. Che cosa ti diverte fare? – . . . . . diverto a . . . . . .
........... (bagnare) dalla testa ai piedi.
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03 • Completa la tabella.
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LEZIONE 09
pagina1
LEZIONE 09
LA FORMA IMPERSONALE
NOTA
In questo documento:
i nomi delle persone che parlano sono sottolineate
le parole, le frasi e gli schemi che compaiono nel video sono scritti in corsivo
le note sono segnate [in rosso tra parentesi quadre]
i concetti più importanti sono evidenziati in giallo
LEZIONE 09
pagina2
Ciao a tutti,
oggi vediamo LE FORME IMPERSONALI dei verbi della lingua italiana.
Le forme impersonali si chiamano così perché non hanno un soggetto preciso, sono senza
“persona”.
Ce ne sono molte e diverse, andiamo a vederle tutte.
1. Cominciamo con i verbi che ci servono per dire che tempo fa e cioè per parlare del tempo
atmosferico. Possiamo usare:
ATTENZIONE: usiamo sempre il verbo alla TERZA PERSONA SINGOLARE piove, nevica,
grandina, fa, faceva…
BISOGNARE
Lo so che bisogna andare a scuola, ma non ne ho voglia!
ATTENZIONE: usiamo sempre il verbo alla TERZA PERSONA SINGOLARE accade, avviene,
succede, bisogna…
Quando questi verbi sono seguiti da un altro verbo, usiamo il secondo verbo sempre all’infinito:
Bisogna andare a scuola.
3. Facciamo la forma impersonale anche con il verbo ESSERE + un aggettivo: essere facile,
difficile, chiaro, necessario ecc.:
È facile imparare l’italiano.
Avete capito la regola dei verbi impersonali? È tutto chiaro?
Per nuotare è necessario il costume da bagno.
4. Infine, facciamo la forma impersonale con tutti i verbi, mettendo davanti al verbo la parolina SI:
Si pensa che d’estate sia difficile prendere il raffreddore!
Vai a cena “da Tonino”? In quel ristorante si mangia molto bene!
Qui trovi i link alle nostre pagine. Inizia subito a seguirle. Felicia e Fabio saranno i tuoi
“tutor linguistici” personali e ti alleneranno nell’uso dell’italiano in modo divertente e
coinvolgente.
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GRAMMATICA IL SI IMPERSONALE
Osserva i seguenti esempi:
- In Germania si beve più birra che vino.
- In Italia si producono molti tipi di vino.
Riflessione:
Qual è il soggetto del verbo bere nel primo esempio?
Qual è il soggetto del verbo produrre nel secondo esempio?
Il si impersonale
Il si ha valore di soggetto generico e significa tutti, tutte le persone, ogni persona.
È sempre alla terza persona e può essere usato con verbi transitivi o intransitivi:
esempi con il si impersonale esempi con soggetti definiti
Non si deve usare il cellulare in classe. Gli studenti non devono usare il cellulare in classe.
A lezione si parla solo l’italiano. A lezione tutti parlano solo l’italiano.
Per quell’esame si deve studiare molto. Per quell’esame ogni persona deve studiare molto.
Il si impersonale ai tempi composti
Ai tempi composti si usa sempre l’ausiliare essere:
tempo semplice tempo composto
Alla feste di Marco si mangia sempre molto. Ieri alla festa di Marco si è mangiato molto.
Alla riunione si parlerà di economia. Alla riunione si è parlato di economia.
Il si impersonale con valore passivo (si passivante):
Quando è seguito da un verbo transitivo e da un complemento oggetto espresso, il si ha un valore
passivo. In questo caso, il verbo si usa alla terza persona singolare o plurale, a seconda del
numero del complemento oggetto:
In Italia si beve dell’ottimo vino. In Italia si mangiano gli spaghetti.
Oggi si studierà l’imperfetto. Domani si studieranno i pronomi.
Riflessione
Come possiamo vedere dagli esempi che seguono, il costrutto con il si equivale alla forma
passiva:
In quel negozio si vendono delle belle scarpe. In quel negozio sono vendute delle belle scarpe.
In quel forno si fa un ottimo pane. In quel forno viene fatto dell’ottimo pane.
Attenzione
(1) Con il si passivante, ai tempi composti il participio passato del verbo si accorda con il genere
e il numero del complemento oggetto:
Si vedono dei bei monumenti. Si sono visti dei bei monumenti.
Si vedono delle belle chiese. Si sono viste delle belle chiese.
Attenzione!
(2) Quando il si impersonale si trova con verbi che ai tempi composti usano l’ausiliare essere, il
participio passato è sempre al plurale ma si accorda con il genere del soggetto sottinteso a cui si
riferisce:
(riferito a donne)
Si partirà alle 7:00 del mattino. Si è partite alle 7:00 del mattino.
(riferito a uomini oppure a uomini e donne)
Si partirà alle 7:00 del mattino. Si è partiti alle 7:00 del mattino.
Particolarità:
Nell’italiano scritto degli annunci commerciali che troviamo sui giornali e in alcuni cartelli, per
ragioni di spazio il si viene unito al verbo mettendolo alla fine del verbo:
Si affitta un appartamento nel centro. Affittasi appartamento centrale.
Si vende una bicicletta quasi nuova. Vendesi bici seminuova.
GRAMMATICA IL MODO IMPERATIVO
Qualche volta, al posto dell’imperativo, per dare un ordine si usa il futuro semplice indicativo:
es.: Signorina, alle 19:00 spegnerà tutte le luci e chiuderà l’ufficio.
Negli annunci, sui cartelli pubblici, nelle ricette e nelle istruzioni di montaggio viene usato
l’infinito:
es.: Mantenere la destra!
Aggiungere la farina e lo zucchero e amalgamare con le uova.
Posizionare le viti nei fori e avvitare con forza.
Imperativo negativo
Nella forma negativa, alla seconda persona della forma informale (tu) si usa l’infinito.
Per tutte le altre forme, basta aggiungere la negazione non:
persona AVERE ESSERE PARLARE CREDERE PARTIRE
tu non avere non essere non parlare non credere non partire
Lei non abbia non sia non parli non creda non parta
voi – Voi non abbiate non siate non parlate non crediate* non partire
Loro non abbiano non siano non palino non credano non partano
* = Nella forma negativa, l’imperativo della seconda persona plurale (voi) del verbo credere si
forma dal presente congiuntivo.
Rivolgendosi a persone non presenti oppure a persone presenti in modo indiretto e distante
(lui, lei, loro), si usa il presente congiuntivo:
es.: Marco è troppo pigro. Che lavori, una buona volta!
es.: Giulia e Luisa non devono essere timide: che parlino, la prossima volta!
• Alla forma negativa della seconda persona singolare, l’infinito perde la e della desinenza e i
pronomi si uniscono direttamente ad esso:
es.: (tu – non dire questo a Marco) → Non dirglielo!
es.: (tu – non parlare a Teresa di questa cosa) → Non parlargliene!
• La seconda persona singolare dell’imperativo dei verbi andare, dare, dire, fare, stare è
formata da una sola sillaba: va’, da’, di’, fa’, e sta’. I pronomi atoni si uniscono a questa forma
raddoppiando la prima consonante, a eccezione di gli:
es.: (tu – dire questo) → Dillo!
es.: (tu – fare questa cosa) → Falla!
es.: (tu – vai a casa) → Vacci! ma (tu – dire la verità a lui) → Digliela!
Schede n°32-36_306_315:Schede n°32-36_306_315 26-02-2008 12:09 Pagina 308
L’imperativo 33
L’IMPERATIVO È UN ALTRO DEI MODI VERBALI DELLA LINGUA ITALIANA (NELLE SCHEDE PRECEDENTI
SONO GIÀ STATI PRESENTATI IL MODO INDICATIVO, IL MODO CONGIUNTIVO E IL MODO CONDIZIONALE).
L’imperativo è il modo del verbo che serve per L’imperativo può anche esprimere un suggeri-
esprimere un ordine, un comando. mento, un invito.
Sta’ zitto! Per favore, ascolta quello che dico.
Esci immediatamente! Su, prendi ancora un po’ di pollo!
LA FORMA
L’imperativo ha solo il tempo presente e ha solo due persone: tu e voi.
Per le coniugazioni regolari dell’imperativo, vedi Tavole dei verbi, pp. 324-31.
Quando si usa l’imperativo con un pronome personale diretto o indiretto, questo si mette dopo
l’imperativo e forma con esso una sola parola.
308
L’italiano per studiare
Indicativo Imperativo
Tu lo compri Compralo!
Tu li guardi Guardali!
Tu ci porti Portaci!
Attenzione:
Con i cinque verbi andare, dare, dire, fare, stare, se l’imperativo di 2a persona singolare (tu) è unito a un pronome perso-
nale, la consonante di questo pronome raddoppia:
vacci, dillo, dille, dammi, facci, fammi, dalle, falle, stammi…
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Schede n°32-36_306_315:Schede n°32-36_306_315 26-02-2008 12:09 Pagina 309
Grammatica 33
01 • Completa la tabella. 4. Butta la pasta. ...............................
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