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Cappe a flusso laminare

verticale

TWO-30

Prodotto da:

Via A. Vespucci , 46
44100 FERRARA.

Rev. 03 (11/02)
1. GENERALITA’ ............................................................................................................................ 2
2. INSTALLAZIONE .................................................................................................................... 3
2A. ISTRUZIONI e CONTROLLI ALLA CONSEGNA ..................................................................................3
2B. REQUISITI DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE .....................................................................................3
2C. ALLACCIAMENTO ELETTRICO/GAS e POSIZIONAMENTO PIANO DI LAVORO .............................4
3. TEORIA DI FUNZIONAMENTO ................................................................................................ 4
4. FUNZIONAMENTO................................................................................................................... 5
4A. DESCRIZIONE SCOPO ..............................................................................................................................5
4B. CONTROLLI DEL SISTEMA e DELLE PRESTAZIONI.........................................................................5
4C. SIMBOLOGIA del PANNELLO COMANDI ............................................................................................6
4D. TRATTAMENTO e SMALTIMENTO RIFIUTI........................................................................................7
5. LIMITAZIONI........................................................................................................................... 7
6. PROCEDURE OPERATIVE...................................................................................................... 8
6A. CONTROLLI................................................................................................................................................8
6B. ACCENSIONE della CABINA......................................................................................................................8
6C. SPEGNIMENTO della CABINA...................................................................................................................8
7. MANUTENZIONE ..................................................................................................................... 9
7A. ISTRUZIONI PER LA PULIZIA GIORNALIERA DELLE CABINE A FLUSSO LAMINARE VERTICALE
(a cura dell'
utilizzatore) .......................................................................................................................................9
7B. SOSTITUZIONE FILTRO HEPA (a cura del personale di assistenza tecnica) .....................................9
7C. MANUTENZIONE PREFILTRI (a cura dell’utilizzatore)......................................................................10
7D. SOSTITUZIONE MOTOVENTILATORE (a cura del personale di assistenza tecnica).......................10
7E. SOSTITUZIONE LAMPADA FLUORESCENTE (a cura dell' utilizzatore) ............................................10
7F. SOSTITUZIONE LAMPADA GERMICIDA U.V. - opzionale (a cura dell' utilizzatore) ..........................10
7G. SOSTITUZIONE INTERRUTTORI DI COMANDO (a cura del personale di assistenza tecnica) .......10
7H. SOSTITUZIONE REGOLATORE ELETTRONICO (a cura del personale di assistenza tecnica) ............11
7I. LISTA RICAMBI .........................................................................................................................................11
PROVVEDIMENTO ..........................................................................................................................................12
9. SPECIFICHE TECNICHE ........................................................................................................ 13
10. ISTRUZIONI PER IL TRASPORTO, IMBALLO e STOCCAGGIO......................................... 14
11. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ..................................................................................... 15
11A. GARANZIA ..........................................................................................................................................15
11B. INDIRIZZO ASSISTENZA TECNICA (a cura del Distributore)............................................................15
12. DISEGNO GUIDA PER LE ISTRUZIONI DI MANUTENZIONE, MONTAGGIO E
SMONTAGGIO ............................................................................................................................. 16
12A. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO TWO-30 ........................................................................... 17
DEPRESSIONE ................................................................................................................................................17
12B. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO TWO-30 ........................................................................... 18
SOVRAPPRESSIONE ......................................................................................................................................18
13. SCHEMA FRONTALE TWO-30 .............................................................................................. 19
13A. SCHEMA LATERALE TWO-30 ........................................................................................... 20
14. SCHEMA DI MONTAGGIO TAVOLO DI SUPPORTO ............................................................ 21
SCHEMA ELETTRICO ................................................................................................................. 22

1
1. GENERALITA’

IL BANCO A FLUSSO LAMINARE VERTICALE modello TWO 30 garantisce un’ottima protezione


del prodotto, fornendo una zona di lavoro altamente decontaminata sia da microrganismi che da
pulviscolo inerte.
La cappa a flusso laminare modello TWO 30 ha una duplice possibilità di funzionamento:

• 1º Sistema – Sovrapressione (Prefiltro laterale e tampone di chiusura superiore)


L’aria di ricircolo miscelata con una parte di aria prefiltrata dall’esterno viene spinta
attraverso il filtro assoluto HEPA e fuoriesce dal filtro assicurando il flusso d’aria laminare e
sterile nella camera di lavoro. Questa massa d’aria (circa 90%) viene aspirata attraverso
il piano di lavoro forato ed in parte fuoriesce dall’apertura frontale nell’ambiente (circa 10%).
Questo sistema di funzionamento permette l’ utilizzo di tutto il piano di lavoro forato.

• 2ºSistema –Depressione (Prefiltro superiore e tampone di chiusura laterale)


L’aria emergente dal filtro assoluto HEPA viene aspirata tramite la bilanciata foratura del
piano di lavoro, ricircolata dal motoventilatore ed in parte espulsa tramite un prefiltro sito
sulla parte superiore. Una pari quantità d’aria viene aspirata nella parte frontale. Questo
sistema di funzionamento permette l’utilizzo del SOLO PIANO di lavoro con foratura più
grossolana.
La cabina a flusso laminare modello TWO 30 trova applicazione nei vari settori dell’industria, del
laboratorio, ove lo scopo è quello di proteggiere il prodotto manipolato.

Particolarmente indicate per applicazioni quali:


• Piccole lavorazioni in ambiente a contaminazione controllata
• Colture cellulari
• Microbiologia
• Biologia molecolare -PCR

Le prestazioni di questi apparecchi sono espresse nel CERTIFICATO DI COLLAUDO allegato e


conformi a quanto richiesto da:
• U.S. Federal Standard 209/e Classe 100 o M 3,5
• British Standard 5295 Classe 1
• German VDI 2083 Classe 3
• Australian AS 1386-1976 Classe 3,5

per la sicurezza elettrica:


• CEI EN 61010/1 equivalente alla pubblicazione IEC 1010 più modifica 1 (1992)

La cabina mod. TW0 30 è marchiata "CE" (vedi etichetta-matricola posta sul lato destro
della cappa vicino al cavo di alimentazione) e risponde ai requisiti delle Direttive Europee
89/336 più modifica 92/31 in materia di compatibilità elettromagnetica (Direttive recepite dal
governo italiano con il decreto legislativo no. 476 del 4/12/1992).
Tale conformità é rispettata solo se alla presa elettrica di servizio (opzionale) posta
all'interno della camera di lavoro vengono collegate apparecchiature contrassegnate con il
marchio "CE" e comunque rispondenti agli stessi requisiti delle Direttive sopra menzionate
in modo da non provocare interferenze elettromagnetiche.

Tutte le cabine prodotte dalla FASTER s.r.l. sono provviste di un filtro antidisturbo ad alta
attenuazione per corrente di rete.

2
La Società Faster s.r.l. declina ogni responsabilità per difetti di funzionamento, danni a
persone o cose derivanti dall’inosservanza, da mancata od imperfetta manutenzione e
dall’uso improprio dell’apparecchio.

N.B.: La cabina modello TWO 30 NON DEVE essere assolutamente utilizzate per
manipolare sostanze patogene

2. INSTALLAZIONE
2A. ISTRUZIONI e CONTROLLI ALLA CONSEGNA
Considerata l'importanza dell'utilizzo delle cappe a flusso verticale mod. TWO 30 e della necessità
di averle in condizioni ottimali, l'installazione ricopre un importante ruolo nel raggiungimento di
questo obiettivo.

La cabina modello TWO 30 è posizionata su un bancale, avvolta da un film estensibile e contenuta


in un imballo di cartone multistrato reggiato.

Per una verifica generale allo strumento, dopo aver collocato lo strumento nel luogo di
utilizzazione aperto l'
imballo e rimosso il film estensibile controllare che lo strumento non abbia
subito ammaccature o graffi dovuti al trasporto o ad un incorretto spostamento dell'imballo.

Nel caso di un eventuale trasporto, imballo e stoccaggio da parte dell' utilizzatore dopo un primo
periodo d' uso (es.: cambio di laboratorio o stabilimento) contattare l'
agenzia di assistenza tecnica
o il distributore per delle più accurate e precise indicazioni o per un eventuale intervento da parte
del personale tecnico specializzato.

La cabina TWO 30 con o senza imballo devono sempre essere poste in luogo riparato dalla
pioggia.

2B. REQUISITI DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE


L'apparecchio deve essere installato al riparo da eventuali correnti d'
aria e fonti di calore
(caloriferi, ventilconvettori) per permettere un buon funzionamento.

• Installare l'apparecchio in un locale con basso grado di polverosità e con una buona
areazione.
• La cappa deve essere collocata lontana da porte o finestre, che possono essere causa di un
non corretto funzionamento della stessa.
• La cappa deve essere installata in una posizione dove non ci sia un passaggio di persone.
• La porta di uscita del locale si deve trovare un una posizione rispetto a quella dell'
apparecchio
tale da evitare gli effetti dovuti a correnti d'
aria.
• La temperatura non dovrà mai scendere sotto gli 0° C per evitare il congelamento della
umidità presente nel setto filtrante che potrebbe danneggiare le maglie dei filtri:
- temperatura massima: 40° C
- umidità massima: 80% con 31°C, diminuzione lineare di umidità relativa fino a 50%
UR a 40°C.

Prima di effettuare il collegamento elettrico controllare sulla targhetta posta vicino al cavo di
alimentazione la tensione e potenza necessarie. Il locale deve essere obbligatoriamente provvisto
della messa a terra, della connessione alla rete gas e/o vuoto, se richiesti nell'
apparecchio.

3
Per quanto concerne l'allacciamento gas e/o vuoto leggere attentamente il relativo capitolo
2C.

La quantità di calore generata dall’apparecchio è : 140 Kcal./h.

A questo calore si dovrà aggiungere quello di eventuali bunsen o strumenti usati dal cliente
all’interno del vano di lavoro sotto flusso laminare.

L'installazione dell'
apparecchio avviene ad opera di personale autorizzato da Faster s.r.l.

2C. ALLACCIAMENTO ELETTRICO/GAS e POSIZIONAMENTO PIANO DI LAVORO


L'allacciamento elettrico della cabina modello TWO 30 avviene con la connessione del cavo di
alimentazione situato nella parte superiore del fianco destro della cabina ad una presa di corrente
220÷230V, 50 Hz (terra: filo verde/giallo; fase: filo marrone; neutro: filo blu).

Quando previsto dalle leggi in vigore, inserire a monte sulla linea elettrica di alimentazione un
interruttore automatico di protezione alla massima corrente, dotato di relé differenziale con
corrente nominale di intervento non superiore a 30 mA.

L'
allacciamento dell'ingresso gas/vuoto, se previsto, avviene in base al tipo di connessione: gas
domestico o gas industriale (aria, vuoto, azoto, ecc.)

L'
allacciamento alla rete di gas domestico dovrà essere eseguito esclusivamente con un tubo
omologato per ragioni di sicurezza.

Per il posizionamento del piano di lavoro e del piano anteriore, procedere come di seguito indicato:
• Liberare dalla carta protettiva i piani inox appoggiati alla parete posteriore della cabina
facendo attenzione a non graffiare la superficie degli stessi.
• Aprire il cristallo di sicurezza frontale.
• Pulire i piani con un panno umido imbevuto di alcool oppure acqua saponata o con un
prodotto specifico per acciaio inossidabile facilmente reperibile sul mercato
• Inserire nella camera di lavoro il piano di dimensione maggiore facendo scivolare la parte
posteriore sulla base di appoggio della camera sino alla parete di fondo.
• Inserire quindi il piano anteriore con slot longitudinali facendo attenzione a non rovinare il
piano già inserito.
• Chiudere il cristallo di sicurezza frontale.

3. TEORIA DI FUNZIONAMENTO
Come già anticipato nel capitolo 1.GENERALITA’ la cabina a flusso laminare verticale modello
TWO 30 prevede due possibilità di opzioni operative. Di seguito indichiamo il principio di
funzionamento:

SCHEMA OPERATIVO IN DEPRESSIONE

• L’aria spinta in pressione dal motoventilatore attraversa il filtro assoluto e scende in flusso
laminare nella camera di lavoro. Da qui attraverso il piano forato, dopo la miscela con l’aria
esterna che penetra nella cabina dall’apertura frontale, viene aspirata dal canale di ripresa e
passa attraverso un prefiltro situato nella parte posteriore del piano di lavoro.

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• Parte dell’aria (circa il 10 -15% della portata totale) viene espulsa attraverso un prefiltro situato
nella parte superiore della cabina.
• Quest’aria espulsa genera quel richiamo d’aria dall’esterno (barriera frontale) che garantisce
un adeguato ricambio dell’aria in circolo ed il mantenimento di una deriva termica ridotta.

NOTA: Con questo schema operativo di funzionamento è possibile utilizzare solo quella parte del
piano di lavoro con foratura più grossolana.

SCHEMA OPERATIVO IN SOVRAPRESSIONE

• L’aria spinta in pressione dal motoventilatore attraversa il filtro assoluto e scende in flusso
laminare nella camera di lavoro. Da qui una parte fuoriesce all’esterno attraverso l’apertura
frontale. La parte preponderante (pari a circa 90%) attraversa il piano di lavoro forato, viene
aspirata dal canale di ripresa, passa attraverso un prefiltro situato nella parte posteriore del
piano di lavoro sul canale di ripresa stesso. Il mancante apporto di aria (pari a circa il 10 %)
viene ripreso attraverso un prefiltro situato sul lato sinistro/posteriore della cabina.

NOTA: Con questo schema operativo di funzionamento è possibile utilizzare il piano di lavoro in
tutta la sua completezza, sia la parte a foratura più grossolana che quella a slot longitudinali.

4. FUNZIONAMENTO

4A. DESCRIZIONE SCOPO

La cabina a flusso laminare verticale in classe 100 modello TWO 30 è costruita secondo i requisiti
degli standard riconosciuti a livello internazionale per la protezione del materiale manipolato nella
camera di lavoro

Le nostre cabine modello TWO 30 sono prodotte secondo le norme Federal Standard 209e,
Classe 100 o M 3,5

4B. CONTROLLI DEL SISTEMA e DELLE PRESTAZIONI


La cabina TWO 30 è dotata di regolazione elettronica manuale, o, qualora installata, di
regolazione automatica per mantenere costante la velocità del flusso d' aria (0,45 m/sec) anche
con il progressivo intasamento del filtro HEPA fino a pressioni prossime ai 35 mm. H O.
2
Il piano di lavoro perforato permette di ottenere la migliore laminarità del flusso al livello dello
stesso e nella parte anteriore una sagomatura a slot longitudinali permette invece di ottenere
un’adeguato ricambio dell’aria di ricircolo ed una ridotta deriva termica (nel caso di schema
operativo in depressione).

Il vetro anteriore in cristallo temperato è incernierato per facilitare l’introduzione di apparecchi


voluminosi.

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4C. SIMBOLOGIA del PANNELLO COMANDI
Di seguito vengono elencati tutti i simboli e comandi con relativa descrizione presenti sul pannello
comandi

1 Main (interruttore generale) : l'


interruttore generale fornisce corrente al motore ed a tutti gli
apparati elettrici dello strumento.Quando inseritosi illumina la spia luminosa verde
contenuta nel tasto stesso.

2 Light (luce) : alimenta la lampada fluorescente; quando é inserito si illumina la spia


luminosa verde contenuta nel tasto stesso.

3 U.V. (lampada U.V. - optional):alimenta la lampada ad ultravioletti; quando é inserita si


illumina la spia luminosa gialla contenuta nel tasto stesso. L'
ultravioletto si accende solo se
l'illuminazione dell'
apparecchio é spenta.

4 Power ON/OFF (presa elettrica) : alimenta la presa tensione, quando é inserita si illumina
la spia verde contenuta nel tasto.

5 Reduction (riduzione velocità) : l'


apparecchio funziona a regime ridotto (velocità notturna).
Quando é inserita si illumina la spia luminosa rossa contenuta nel tasto stesso.

6 Fuse (fusibile) : fusibile di protezione motore


Fuse (fusibile) : fusibile di protezione presa elettrica

7 Speed regulator (regolatore della velocità) : svitando il tappo si può accedere al


potenziometro per la regolazione della velocità dell'
aria. Utilizzare un cacciavite per la
regolazione.

8 Anemometro digitale (optional)

9 Silence: tasto per silenziare/tacitare l'


allarme acustico

10 M/S : display digitale a 3 cifre per visualizzare la velocità dell'


aria nella camera di lavoro.

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4D. TRATTAMENTO e SMALTIMENTO RIFIUTI
Trattandosi di uno strumento per la sola protezione del prodotto manipolato e non utilizzabile per
l'
impiego di agenti microbiologici patogeni di qualsiasi gruppo, tutto il materiale da smaltire non
richiede alcun trattamento particolare.

5. LIMITAZIONI
Cosa l'utilizzatore NON deve fare per un uso corretto della cabina
Per un corretto utilizzo della cabina TWO 30 elenchiamo di seguito le più importanti condizioni e le
sostanze da evitare:
• EVITARE ASSOLUTAMENTE la manipolazione di materiale patogeno di qualsiasi gruppo o
livello di biosafety
• EVITARE ASSOLUTAMENTE le soluzioni liberanti cloro (es.: ipoclorito di sodio) in quanto
corrosive per la struttura metallica della cabina e per gli acciai inossidabili.
• EVITARE di utilizzare alcool etilico come composto sterilizzante se vengono utilizzate sorgenti
di fuoco sotto cappa in modo non corretto
• NON UTILIZZARE cipria, smalto per unghie, lacca per capelli e cosmetici in generale durante
le fasi di lavoro
• EVITARE il consumo di cibi, bevande e di fumare nella zona di lavoro
• EVITARE l' utilizzo di sostanze che producono vapori esplosivi.

Inoltre, durante le lavorazioni sotto cappa OCCORRE EVITARE:


• introduzione di altro materiale
• introduzione di fogli/telini che occludono i fori del piano di lavoro
• movimenti rapidi delle braccia
• lavorare nella parte del piano di lavoro in vicinanza dell’apertura anteriore della cabina (zona
con forature a slot longitudinali, se si sta operando con lo schema operativo in depressione)
• la contaminazione a monte del materiale interponendo le mani o un oggetto tra il filtro assoluto
ed il materiale sterile.
• non iniziare a lavorare sotto cappa se non dopo l' attivazione del flusso d'aria e l'
ottenimento
della condizione ideale di lavoro. Se dopo l' accensione dello strumento le lavorazioni
richiederanno condizioni di sterilità, si dovrà procedere alla sterilizzazione chimica del vano di
lavoro con panno imbevuto di battericida ed attendere 20-30 minuti affinché il battericida
possa compiere la sua funzione.
• non utilizzare all’interno della zona di lavoro della cappa, bunsen a gas con fiamma pilota, ma
con iniezione piezelettrica, in quanto la fiamma potrebbe danneggiare il filtro assoluto posto
nella parte superiore dell’area di lavoro.

AVVERTENZA: Le radiazioni ultraviolette emesse dalla lampada germicida a raggi U.V.


possono dar luogo ad eritemi e congiuntiviti
EVITARE L'ESPOSIZIONE DI EPIDERMIDE ED OCCHI ALLE RADIAZIONI
DIRETTE

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6. PROCEDURE OPERATIVE

6A. CONTROLLI
Prima di effettuare qualsiasi tipo di lavorazione, l'
operatore deve accertare le seguenti condizioni:

• connessione del cavo di alimentazione della cabina collegato ad una presa di corrente
220÷230V-50Hz

• zona di lavoro interna della cabina libera da materiali utilizzati durante l'
ultima lavorazione

• pulizia-sterilizzazione della camera di lavoro

6B. ACCENSIONE della CABINA


Per l'
accensione della cabina, procedere come di seguito indicato:

1. Assicurarsi che il tasto REDUCTION sia disinserito (spia interna al tasto spenta); in caso
contrario premere il tasto per il disinserimento.

2. Accendere la cabina premendo il tasto MAIN.

3. Accendere l'
illuminazione premendo il pulsante luminoso verde "LIGHT"

4. La cabina é pronta per l'


utilizzo. Attendere 20÷30 minuti prima di iniziare qualsiasi lavorazione
(vedi cap. 5)

5. Durante questo periodo di tempo introdurre nella zona di lavoro interna della cabina TUTTO e
SOLO il materiale indispensabile per la lavorazione.

Effettuare tutti i movimenti sotto cabina a flusso laminare dolcemente e paralleli al piano di lavoro,
avendo cura di lavorare al centro del piano di lavoro, evitando la contaminazione a monte (es.; per
Un prelievo da un flacone afferrare delicatamente ma saldamente con una mano il flacone,
tenendolo leggermente inclinato ed operare con l’altra mano in modo che l’aria venuta a contatto
con la mano non investa direttamente l’interno, ma l’esterno del flacone).

6C. SPEGNIMENTO della CABINA

Terminata la lavorazione procedere nel seguente modo:

1. rimuovere il materiale da buttare dalla camera interna di lavoro

2. pulire il piano di lavoro e le pareti della camera interna della cabina come indicato nelle
"Istruzioni di pulizia" (cap. 7A.)

3. spegnere l'
illuminazione premendo il pulsante luminoso verde "LIGHT"
8
4. spegnere la cabina premendo il pulsante luminoso verde "MAIN" o premere il pulsante
luminoso rosso "REDUCTION"

5. Nel caso la cabina fosse dotata di lampada germicida U.V.(optional), accendere la lampada germicida
premendo il pulsante luminoso giallo "U.V."

7. MANUTENZIONE

7A. ISTRUZIONI PER LA PULIZIA GIORNALIERA DELLE CABINE A FLUSSO LAMINARE


VERTICALE (a cura dell'utilizzatore)
• La carpenteria esterna della cabina modello TWO 30 , essendo in lamiera di acciaio ferro-
carbonio verniciata, dovrà essere pulita con un panno umido imbevuto di acqua saponata o
con prodotti specifici per superfici metalliche verniciate facilmente reperibili sul mercato.

• La camera interna di lavoro dovrà essere pulita-sterilizzata con un agente battericida scelto in
funzione del tipo di microrganismo manipolato (es. etanolo, composti fenolici,aldeidi, ammonio
quaternario, ecc).
Per una efficace pulizia l’agente battericida dovrà essere spruzzato sulla parete di fondo e sul
piano forato di lavoro.
Nel caso si siano verificati travasi di materiale durante la lavorazione, è bene PULIRE il piano
di lavoro, indi rimuoverlo con l’aiuto delle manopoline fissate sullo stesso, pulire il travaso
contenuto nella vasca di raccolta liquidi sita sotto il piano ed eliminare il travaso mediante
l’ausilio di carta assorbente.

Per la pulizia suggeriamo l’impiego di una soluzione di etanolo 70% o di altri agenti
batteriostatici reperibili nel prontuario farmaceutico.

N.B.: assolutamente da evitare l'utilizzo di soluzioni contenenti cloro libero (es. ipoclorito di
sodio) che andrebbero a creare fenomeni di corrosione sull' acciaio, causando danni
irreparabili alla struttura della cabina.

IMPORTANTE: Prima di effettuare le seguenti operazioni di sostituzione, disinserire


l'
alimentazione elettrica

7B. SOSTITUZIONE FILTRO HEPA (a cura del personale di assistenza tecnica)

Importante: L’uso di guanti in gomma PVC e il deposito in sacchi di polietilene del filtro
HEPA sostituito sono motivo di sicurezza per il personale tecnico
1) Asportare il pannello superiore "3"
2) Svitare i dadi in corrispondenza dei tiranti “4”
3) Asportare il filtro HEPA "5" tenendo presente che per la deformazione della guarnizione
(schiacciamento) il filtro potrebbe risultare debolmente incollato alla struttura in alcuni punti.
In questo caso esercitare uno sforzo uniforme, evitando se possibile di usare con violenza
attrezzi interposti fra il filtro HEPA ed il suo piano di appoggio.
4) Per rimontare procedere in senso inverso avendo cura di:
a) non stringere eccessivamente i dadi "4".

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b) sostituire le vecchie guarnizioni con una guarnizione addizionale da fissare sulla cornice di
battuta.

N.B.: le guarnizioni devono essere del tipo a celle chiuse e non devono presentare interstizi
nel punto di ricongiungimento. Le guarnizioni in neoprene, ypalon, ecc. possono essere
sostituite con silicone non adesivo tipo CAF.

IMPORTANTE: dopo aver sostituito il filtro bisogna procedere alla taratura della velocità del
motoventilatore.

7C. MANUTENZIONE PREFILTRI (a cura dell’utilizzatore)


• Pulizia prefiltro principale:
Asportare i piani di lavoro “1” e sfilare dalla guida il prefiltro “2” posto nella parte posteriore.
Pulire il prefiltro con aria compressa o con una soluzione di acqua e detergente o acqua e
sapone. Effettuare questa operazione dopo ogni mese di funzionamento.

• Pulizia prefiltro secondario:


Svitare le due viti autofilettanti di tenuta (15) e rimuovere il prefiltro (14). Pulire il prefiltro con
aria compressa o con una soluzione di acqua e detergente o acqua e sapone. Effettuare
questa operazione dopo ogni mese di funzionamento.
7D. SOSTITUZIONE MOTOVENTILATORE (a cura del personale di assistenza tecnica)
1) Aprire il pannello posteriore “6”.
2) Disconnettere le connessioni elettriche e svitare le viti di fissaggio
3) Rimuovere il motoventilatore "7"
4) Rimontare procedendo in senso inverso

7E. SOSTITUZIONE LAMPADA FLUORESCENTE (a cura dell' utilizzatore)


1) Rimuovere la copertura della plafoniera "9" svitando le viti “8”
2) Asportare il cristallo anteriore “10”
3) Sostituire la lampada “11”.
4) Richiudere la copertura della plafoniera.

7F. SOSTITUZIONE LAMPADA GERMICIDA U.V. - opzionale (a cura dell'utilizzatore)


1) Rimuovere la lampada U.V. dai due portalampada effettuando una rotazione di 90º e sfilare la
lampada dalle guide.
2) Inserire i terminali della nuova lampada U.V. nelle guide e ruotare di 90º

N.B.: durante la fase di installazione della nuova lampada prestare particolare cura nella
manipolazione evitando di lasciare impronte digitali sulla lampada stessa.

7G. SOSTITUZIONE INTERRUTTORI DI COMANDO (a cura del personale di assistenza


tecnica)
1) Asportare il pannello superiore “3”
2) Disinserire le connessioni elettriche.
3) Sostituire gli interruttori “12” (fissaggio a pressione)
4) Ripristinare i collegamenti elettrici.

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7H. SOSTITUZIONE REGOLATORE ELETTRONICO (a cura del personale di assistenza
tecnica)

1) Asportare il pannello posteriore "3".


2) Disinserire le connessioni elettriche
3) Togliere i dadi di fissaggio ed asportare la piastrina porta regolatore "13"
4) A sostituzione avvenuta, ripristinare i collegamenti elettrici.

7I. LISTA RICAMBI

CODICE DESCRIZIONE TWO 30

V50 000007 Motoventilatore 6102C8 DDM 133-190 1


V50 010014 Filtro assoluto HEPA da 305 x 762 x 69mm 1
V50 010500 Prefiltro 118 x 118x 11mm 1
V50 010501 Prefiltro 780 x 250x 11mm 1
V20 000700 Interruttore luminoso verde accensione lampada 1
V20 000702 Deviatore luminoso rosso di riduzione 1
V20 000704 Interruttore luminoso giallo accensione U.V. 1
V20 000706 Interruttore luminoso verde attivazione cabina e presa el. 2
V20 000602 Lampada fluorescente da18W 1
V20 000610 Starter universale 1
V20 000612 Reattore 20W 2
V20 000503 Fusibile 3ATR 5 x 20 1
V20 000506 Fusibile 6,3 A 5 x 20 1
V20 000690 Filtro rete 1
V30 000015 Regolatore elettronico velocità 1
V40 000031 Vetro laterale 2
V40 000030 Vetro frontale 1

Accessories

V20 000607 Lampada U.V. 15W 1


V20 000612 Reattore 20W 1
V60 000210 Clips per copertura lampada U.V. 2
V60 000212 Copertura lampada U.V. 15W 1
V30 000065 SCH-499 Regolatore autom. velocità (optional) 1
V30 000009 Proximity NAMUR (optional) 1
V50 000090 LAF sensor fan diam. 154mm (optional) 1

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8. RICERCA GUASTI – PROBABILI CAUSE DI MANCATO FUNZIONAMENTO

PROVVEDIMENTO
DIFETTO CAUSA

Interruttore MAIN inserito, Mancanza di tensione • Controllare l'


inserimento
spia luminosa spenta, della spina
motoventilatore fermo • Controllare la tensione alla
presa di corrente.
• Verificare fusibili.
Interruttore LAF inserito Spia bruciata Sostituire l'
interruttore
spia luminosa spenta,
motoventilatore funzionante
Assenza di flusso d' aria e spie Mancanza di corrente al • Verificare condensatore
luminose funzionanti motore. • Controllare tensione di
alimentazione motore.
• Verificare efficienza
regolatore elettronico.
• Verificare motore del
motoventilatore
Flusso d' aria troppo veloce o Regolatore elettronico mal Agire sul potenziometro di
insufficiente(fuori range 0.36- tarato regolazione.
0.54m/s)
Flusso d' aria insufficiente con Filtro assoluto intasato Sostituire filtro assoluto.
potenziometro del regolatore
elettronico al massimo
Flusso d' aria insufficiente con Prefiltri intasati Pulire prefiltri.
potenziometro del regolatore
Filtro intasato Agire sul potenziometro di
elettronico non ancora a fondo
regolazione
scala.

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9. SPECIFICHE TECNICHE

• Carpenteria: in lamiera di acciaio ferro carbonio verniciato per elettrodiffusione con


polvere epossidica.

• Piano di lavoro: in lamiera forata, acciaio inox AISI 304 satinato (asportabile).

• Filtro assoluto : modello HEPA collaudato con fumi di D.O.P. - efficienza migliore del
99,999% su particelle da 0,3 micrometri.

• Motoventilatore : di tipo centrifugo ad accoppiamento diretto. Progettato per mantenere


costante la velocità del flusso d'
aria (O.45 m/s) anche con il progressivo
intasamento del filtro HEPA.

• Regolazione velocità: di tipo elettronico mediante intervento manuale su trimmer posto sul
quadro comandi oppure di tipo automatico se nella versione con regolatore
automatico e anemometro digitale (come sotto specificatamente riportato)
OPTIONAL : regolazione automatica per mantenere costante la velocità
del flusso d'
aria (0,45 m/sec) anche con il progressivo intasamento del filtro
HEPA, fino a pressioni prossime ai 36 mm di colonna d' acqua.

• Vetro anteriore: di sicurezza, temperato ed incernierato per facilitare l’introduzione di


apparecchi voluminosi.

• Pannelli laterali: in cristallo lucido temperato di sicurezza.

• Illuminazione: mediante tubi fluorescenti esterni al vano di lavoro

• Comandi: interruttori a pressione

• Alimentazione: 220÷230 V - 50 Hz monofase.

• Impianto elettrico: secondo le norme CEI EN 61010/1.

• Collaudo: con contatore elettronico a “Light Scattering”, anemometro a ventolina,


fonometro, luximetro e smoke test presso lo stabilimento del costruttore.

• Collegamento elettrico: quando previsto dalle leggi in vigore, inserire a monte sulla linea
elettrica di alimentazione un interruttore automatico di protezione alla
massima corrente, dotato di relé differenziale con corrente nominale di
intervento non superiore a 30 mA.

• Impianto di messa a terra: collegare l’apparecchio all’impianto di messa a terra, il suddetto è


provvisto di apposito conduttore di protezione per detta connessione.

13
Tabella caratteristiche tecniche

Codice Modello Dimensioni utili mm Dimensioni ingombro mm Potenza Peso


W H D W H D Kw Kg.
F72 700320 TWO 30 800 585 400 830 800 650 0.3 75

Aria di ricircolo Aria espulsa Deriva termica Rumorosità Illuminazione Vibrazione

230 m³/h 100 m³/h < 4º C < 60 dBA > 500 lux <0.008 mm
rms

10. ISTRUZIONI PER IL TRASPORTO, IMBALLO e STOCCAGGIO


IMPORTANTE: Prima di effettuare le seguenti operazioni, disinserire l’alimentazione
elettrica e sterilizzare l’apparecchio.

Nel caso di un eventuale ulteriore trasporto, imballo e stoccaggio della cabina da parte
dell’utilizzatore, dopo un primo periodo d’uso (es.: cambio di laboratorio o stabilimento) è
indispensabile seguire le seguenti indicazioni:

• sconnettere il tubo d'


ingresso gas/vuoto (se presente)

• aprire i due bloccaggi del cristallo frontale di sicurezza

• estrarre i 2 piani di lavoro ed avvolgerli con carta protettiva

• nel caso di trasporto della cabina da un locale ad un altro con un tavolo su ruote è sufficiente
appoggiare la cabina sullo stesso evitando di ruotarla su un fianco o sulla parete posteriore.
Se il trasporto avviene invece con un transpallet si consiglia di appoggiare la cabina su un
bancale per permettere una migliore stabilità evitando cosi’ di danneggiare la vasca din
raccolta liquidi posta nella parte inferiore della cabina.

• durante il trasporto fare attenzione a non danneggiare le parti sporgenti della cabina (es.:
rubinetti gas/vuoto, cristalli laterali) nei passaggi da porte e/o finestre.

• se la cabina dovrà stazionare nel nuovo locale per un periodo di tempo senza essere
utilizzata, avvolgere la stessa con carta protettiva (film estensibile o pluriball) proteggendola
da depositi di polvere

• nel caso, invece, di un cambio di edificio o comunque di un trasporto con corriere o altro
mezzo è necessario utilizzare lo stesso imballo della casa produttrice composto dai seguenti
materiali:
- Pallets in legno delle seguenti dimensioni:

89x73x12 cm
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- Fondo di cartone da appoggiare sul pallets delle seguenti dimensioni:

86,5x70,5x1 cm

- Pluriball per avvolgere e proteggere la cabina dalla polvere

- Imballo di cartone delle seguenti dimensioni:

88x72x81 cm

- Reggetta per imballo e relative graffette

• durante questo tipo di trasporto è indispensabile movimentare l’imballo della cabina


mantenendolo in posizione verticale, con il pallet, cioè, nella parte inferiore dell’imballo

• lo stoccaggio della cabina con o senza imballo deve avvenire in luogo riparato dalla pioggia e
con le seguenti caratteristiche:
- temperatura minima: 0 °C
- temperatura massima: 60 °C
- umidità massima: 95%

11. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI


11A. GARANZIA
La garanzia sui materiali dei banchi a flusso laminare verticale mod. TW0 30 è di 12 mesi data
fattura.
Le limitazioni della garanzia stabilite della Faster s.r.l. riguardano, oltre ai casi indicati nel cap. 5
relativi ad usi incorretti della cabina da parte dell' utilizzatore, anche diverse controindicazioni
indicate nel manuale d' uso, tra le quali si ricorda:
• installazione in luogo non conforme alle istruzioni descritte
• tensione di alimentazione errata
• mancanza di una valida presa di terra
• uso di cloro libero o suoi derivati, che sono incompatibili con gli acciai inossidabili, per la
pulizia della cabina.
• manomissione o modifiche apportate dal cliente
• interventi alla cabina che necessitino di qualsiasi tipo di utensile
• errata connessione della presa elettrica al cavo di alimentazione errata connessione del rubinetto gas o
dell'
elettrovalvola alla rete gas

11B. INDIRIZZO ASSISTENZA TECNICA (a cura del Distributore)

Società:
........................................................................................................................................................

Via.................................................................Città.........................................................................

Tel.................................................................Fax...............................................................………..

Persona da contattare : ...............................................................................................................


15
12. DISEGNO GUIDA PER LE ISTRUZIONI DI MANUTENZIONE,
MONTAGGIO E SMONTAGGIO

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12A. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO TWO-30
DEPRESSIONE

17
12B. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO TWO-30
SOVRAPPRESSIONE

18
13. SCHEMA FRONTALE TWO-30

19
13A. SCHEMA LATERALE TWO-30

20
14. SCHEMA DI MONTAGGIO TAVOLO DI SUPPORTO
• Inserire la spalla posteriore "A" nella spalla laterale "B" ed introdurre i piedini di appoggio "3"
ed il piedino d'
appoggio "5" nell' incavo delle spalle laterali e posteriore.
• Ripetere le stesse operazioni per ottenere anche la seconda spalla angolare montata in modo
speculare
• Appoggiare la cornice "C" sopra le due spalle angolari in precedenza montate e verificare la
corrispondenza dei fori della cornice stessa con i dadi in gabbia (pos.2) e le asole (pos.1). In
caso di non allineamento spostare i dadi in gabbia (vedi figura) fino ad ottenere tale
corrispondenza.
• Fissare senza bloccare, con le apposite viti nella posizione "2" e con viti, rondelle e dadi nella
posizione "1" con l'ausilio dell'
apposita chiave a brugola "4" a corredo, infine verificare il buon
allineamento della cornice e delle spalle angolari e quindi bloccare a fondo tutte le viti.

CORREDO
1. Vite a testa cilindrica con esagono incassato M6-30
2. Vite a testa cilindrica con esagono incassato M6-30
3. Piedino di appoggio
4. Chiave per vite a testa cilindrica con esagono incassato
5. Piedino di appoggio doppio
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6. Rondella e dado M6

SCHEMA ELETTRICO

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