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Sommario
Simbologia ......................................................................................................................................................................... 5
Introduzione ...................................................................................................................................................................... 5
Imballaggio ................................................................................................................................................................. 11
Movimentazione........................................................................................................................................................ 11
Stoccaggio .................................................................................................................................................................. 12
Definizioni ................................................................................................................................................................... 13
Operazioni preliminari............................................................................................................................................... 14
Montaggio raccordo circolare e/o giunto antivibrante (BCC FLEX forniti separatamente) ............................. 19
Montaggio e collegamento resistenza elettrica (CB-PRE FLEX e CB-POST FLEX fornite seperatamente) 25
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Collegamento accessori esterni (KIT V33, AQS, DPS) ........................................................................................... 26
Ventilatori ............................................................................................................................................................... 27
Riarmo manuale del termostato del riscaldatore elettrico; sostituzione riscaldatore elettrico ................. 30
Smaltimento ................................................................................................................................................................... 31
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Dichiarazione di conformità
Il Legale Rappresentante della Systemair Italy S.r.l., sita in Barlassina, via XXV Aprile n. 29 (MB - ITALY),
dichiara che le unità appartenenti alla serie SAVE FLEX rispettano le prescrizioni delle Direttive Macchine
2006/42/CE, Bassa Tensione 2014/35/UE (ex 2006/95/CE), Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE (ex
2004/108/CE) e Progettazione Ecosostenibile 2009/125/CE.
L'unità appartenente alla serie di cui sopra è stata progettata secondo i seguenti criteri di sicurezza:
principi della sicurezza intrinseca;
uso di materiali esenti da rischi all'origine;
sicurezza durante il trasporto, la movimentazione e l'installazione;
protezione contro i rischi di natura meccanica;
protezione contro i rischi di natura elettrica;
protezione contro i rischi di incendio;
metodi di progettazione e costruzione per limitare le emissioni acustiche;
protezione contro il rischio di rimanere intrappolati nell'unità;
marcatura indelebile CE completa delle necessarie indicazioni;
stesura e fornitura del manuale per l'utilizzatore.
Barlassina (MB)
02/09/2019
Il Legale Rappresentante
Mauro Prina
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Simbologia
Introduzione
Gentile Cliente,
l’unità di ventilazione SAVE FLEX con recupero del calore del tipo aria-aria a flussi in controcorrente è stata
progettata e costruita per applicazioni civili (non residenziali) e commerciali e consente il ricambio meccanico
dell'aria minimizzando i consumi di energia primaria; pertanto deve essere impiegata unicamente per questo
scopo.
Il Costruttore non risponderà di danni generati da un uso differente, improprio o non corretto e comunque non
contemplato dalle prescrizioni contenute in questo manuale.
Le unità sono idonee al funzionamento in atmosfere prive di agenti aggressivi, corrosivi e/o potenzialmente
esplosivi, che possono intaccare e danneggiare irreparabilmente le loro componenti e loro strutture.
Tali ambienti devono essere caratterizzati da temperatura dell'aria non inferiore a -20°C e non superiore a
45°C e da umidità relativa non superiore al 95%.
In caso di applicazioni speciali o al di fuori del range operativo rivolgersi preventivamente al Costruttore per
una analisi di fattibilità.
L'unità, nella sua configurazione base 1, è sostanzialmente costituita da (Figura 1):
1. ventilatori di immissione ed estrazione (con motori di tipo EC modulanti);
2. recuperatore di calore ad alta efficienza con by-pass parziale motorizzato integrato;
3. sezioni filtranti nei lati aspiranti (in classe di efficienza ISO ePM1 50% su presa aria esterna, ISO
ePM10 50% su ripresa aria ambiente);
4. pressostato controllo stato filtri (su entrambe le sezioni filtranti);
5. quadro elettrico con controllo elettronico integrato e pannello di comando remoto;
6. pannellatura di tamponamento ed autoportante;
7. batteria di scambio termico ad acqua (opzionale);
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1
Essa può essere integrata con esistenti sistemi di riscaldamento/raffreddamento oppure operare in modo autonomo se equipaggiata
con gli opportuni accessori.
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Figura 1
Il presente manuale d'uso, unitamente allo schema elettrico e al manuale della regolazione, devono
essere conservati in luogo asciutto e consultati all'occorrenza.
Lo scopo del presente manuale è di fornire le informazioni per corretti installazione, utilizzo e
manutenzione dell'unità. Prima di procedere all'installazione, leggere accuratamente le informazioni
contenute nel presente manuale, per operare in sicurezza prevenendo qualsiasi rischio.
L'installazione dell'unità deve essere realizzata secondo le specifiche normative in vigore nel Paese dove
la stessa è destinata.
Manomissioni di parti elettriche e/o meccaniche della macchina renderanno inapplicabili le condizioni
di garanzia.
Verificare che le caratteristiche dell'alimentazione elettrica di rete siano compatibili con quelle della
macchina, riportate nella targhetta identificativa, prima di realizzare gli allacciamenti elettrici. Consultare
la sezione del manuale dove sono riportati gli schemi elettrici di connessione.
Se l'unità richiede riparazione, essa deve essere a cura di centri di assistenza autorizzati dal Costruttore,
impiegando ricambi originali.
Il Costruttore declina qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose derivati dalla mancata
consultazione delle prescrizioni contenute in questo manuale.
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Uso proprio: ricambio meccanico dell'aria con recupero di calore negli ambienti e nelle condizioni
operative precedentemente specificati. Non è consentito un uso differente o eccedente i limiti
applicativi dell'unità senza previa approvazione del Costruttore.
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La prevenzione dei rischi di incendio o di lesioni nel sito di installazione è sotto la responsabilità
dell'installatore e/o dell'utente finale.
All'acquisto, verificare che l'unità sia completa, integra e fornita secondo le specifiche dell'ordine.
Ogni eventuale reclamo deve essere presentato in forma scritta entro 8 giorni dal ricevimento della merce.
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Dimensioni e pesi
SAVE FLEX SAVE FLEX SAVE FLEX SAVE FLEX SAVE FLEX
500 800 1400 1800 2100
L mm 1680 1825 2050 2190 2190
W mm 695 845 1045 1045 1045
H mm 340 380 465 600 600
L1 mm 1830 1975 2200 2340 2340
W1 mm 800 950 1150 1150 1150
Peso2 kg 90 115 185 210 213
Condotto rettangolare A1 x B1 mm 290x280 330x320 410x405 410x540 410x540
Condotto circolare D3 mm 250 280 355 450 450
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2
Unità base.
3
Con raccordi quadro-tondo BCC FLEX disponibili come accessori.
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Configurazione derivata verticale con kit opzionale KT-V
SAVE FLEX SAVE FLEX SAVE FLEX SAVE FLEX SAVE FLEX
500 800 1400 1800 2100
L mm 1680 1825 2050 2190 2190
W mm 340 380 465 600 600
H mm 795 945 1145 1145 1145
L1 mm 1830 1975 2200 2340 2340
H1 mm 847 998 1198 1198 1198
Peso4 kg 91 117 187 213 216
Condotto rettangolare A1 x B1 mm 290x280 330x320 410x405 410x540 410x540
Condotto circolare D5 mm 250 280 355 450 450
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4
Unità base.
5
Con raccordi quadro-tondo BCC FLEX disponibili come accessori.
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Configurazioni flussi d’aria
Sono possibili due configurazioni di flussi d'aria, entrambe riferite alla vista del pannello quadro elettrico:
- R (destra): immissione aria di rinnovo a destra (standard);
- L (sinistra): immissione aria di rinnovo a sinistra.
Il lato immissione può essere modificato dal pannello di comando tramite apposita funzione che inverte in
automatico le sonde di temperatura e la gestione dei ventilatori.
Tutti i pannelli di presa aria sono facilmente orientabili di 90° per la modifica della configurazione in
opera.
Unità destra
Unità sinistra
Ogni presa aria (aspirante o premente) può essere ricavata anche lateralmente, rimuovendo il pannello di
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chiusura e traslandolo nella luce da chiudere. Sulla presa aria così ottenuta è quindi possibile installare
direttamente un condotto rettangolare oppure una serranda, un giunto antivibrante o un raccordo circolare.
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Movimentazione, trasporto e stoccaggio
Imballaggio
Ciascuna unità è posata su bancale ed avvolta da imballo misto in cartone, tavole di legno e film protettivo;
l'imballo deve rimanere integro fino al momento dell'installazione. È ammesso il carico sovrapposto di
massimo due unità della stessa serie di pari dimensioni o di grandezza inferiore; eventuali altri carichi di
diversa natura possono essere sovrapposti (dimensioni permettendo) purché di tipo distribuito e non superiori
complessivamente a due volte il peso dell'unità sopportante. Accessori o sezioni accessorie non montati
nell'unità per motivi tecnici (ad esempio per evitare danneggiamento di parti sporgenti) sono fornite con
imballo separato fissato (a seconda degli ingombri) esternamente od internamente all'unità. Smaltire il
materiale di imballo secondo le disposizioni locali ed in modo da non danneggiare la macchina e l'ambiente.
Movimentazione
Rispettare le normative di sicurezza locali concernenti i sistemi di sicurezza e le modalità per operare in
sicurezza, durante questa fase. Impiegare sistemi di protezione individuale come guanti, occhiali, caschi, ecc.
durante la fase di movimentazione, al fine di evitare rischi di lesione. Per sollevare l'unità, usare transpallet
manuale o carrello elevatore, inforcando il bancale (Figura 2). Il peso dell'unità è indicato in questo manuale
(Cap. Dimensioni e pesi). Durante la movimentazione evitare rotazioni incontrollate.
Figura 2
Verificare il peso dell'unità prima di procedere alle operazioni di movimentazione. Maneggiare l'unità imballata
con cura ed evitare urti e scossoni; questi possono danneggiare parti funzionali dell'apparato. A salvaguardia
di persone ed oggetti, leggere attentamente le istruzioni apposte sulla parte esterna dell'imballaggio.
Accertarsi inoltre che:
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di accesso alla stessa. Il mancato rispetto di queste prescrizioni può penalizzare le prestazioni dell'unità e
ridurre la sua vita operativa, traducendosi in aumento dei costi di esercizio e manutenzione.
L'unità è stata progettata per essere installata all'INTERNO degli ambienti, solidalmente su apposite strutture
di sostegno. In caso di obbligata installazione all'esterno, devono essere previste, a cura di terzi, adeguate
coperture anti intemperie.
Prima di installare l'unità verificare che:
il luogo di installazione sia accessibile ed in sicurezza;
la struttura di supporto sia idonea a sostenere il peso dell'unità (Vd. Cap. Dimensioni e peso);
i punti di supporto sia allineati e complanari;
il luogo di installazione non sia soggetto ad allagamento;
le prese di aria esterna ed espulsione siano libere e non ostruite (ad es. da neve, fogliame, ecc.).
Controllo al ricevimento
Al ricevimento dell'unità si raccomanda un controllo accurato delle condizioni del prodotto, accertandone la
piena integrità. Danni eventuali rilevati vanno comunicati al trasportatore, evidenziandoli nella clausola di
riserva del documento di trasporto.
Stoccaggio
Nel caso che l'unità ricevuta non sia destinata immediatamente all'installazione ma posta a magazzino, essa
deve essere conservata nel suo imballo in luogo asciutto, lontana da fonti di calore e non soggetta all'azione
del vento, della sabbia e dell'acqua.
Rispettare le seguenti prescrizioni minime di conservazione:
non impilare le unità, anche di diverso tipo;
campo di temperatura ambiente ammesso: -20°C ÷ +60°C.
Il Costruttore declina qualsiasi responsabilità per danni derivati da cattiva conservazione dell'unità.
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Installazione e allacciamenti
Definizioni
CLIENTE – Persona fisica o azienda che ha acquistato o noleggiato l'unità ed intende impiegare la stessa per lo
scopo a cui è destinata.
UTENTE/OPERATORE – Persona fisica autorizzata all'utilizzo del macchinario.
PERSONALE QUALIFICATO - Persona (o team di persone) istruita specificatamente in grado di valutare i
potenziali danni derivati dall'uso della macchina e di operare in modo da risolvere problematiche tecniche
anche complesse, con strumenti opportuni ed in condizioni di sicurezza.
Prescrizioni di sicurezza
Il Costruttore non risponde per danni derivati dal mancato rispetto delle prescrizioni di sicurezza e
prevenzione, come riportato in seguito.
Inoltre, esso declina qualsiasi responsabilità per danni causati da uso improprio della macchina e/o da
modifiche non autorizzate introdotte nella stessa.
L'installatore è tenuto a considerare altri tipi di rischio durante la fase di montaggio, dovuti, ad
esempio, all'ingresso di corpi estranei nell'unità od alla presenza di gas tossici o infiammabili.
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Operazioni preliminari
Figura 3
trasversali come indicato nella Figura 4. La rotazione dell'unità deve essere eseguita in condizioni di
piena sicurezza.
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Figura 4
La struttura che sostiene l'unità (ed i suoi eventuali accessori) deve essere idonea a sopportarne il
peso; le posizioni dei punti di ancoraggio sono indicati nella Figura 5.
Figura 5
Lasciare opportuni spazi tecnici di rispetto (quote minime consigliate) come indicato in Figura 6 (unità
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orizzontale) e Figura 7 (unità verticale) seguenti. Essi sono necessari per garantire l'accessibilità alla
macchina e permettere le corrette operazioni di manutenzione in sicurezza, sia ordinarie che
straordinarie.
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Modello H [mm] W1 W2 [mm]
SAVE FLEX 500 400 600 300
SAVE FLEX 800 400 800 300
SAVE FLEX 1400 500 1000 300
SAVE FLEX 1800 600 1000 300
SAVE FLEX 2100 600 1000 300
Figura 6
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Figura 7
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Sia per la configurazione verticale che per quella con aggancio a muro è suggerito traslare le due barre
trasversali sul lato opposto (ovvero verso il muro più adiacente) in modo da rendere pulito l'intero lato
accessibile per le manutenzioni e poter eventualmente ancorare saldamente a parete la macchina
(Figura 8).
Figura 8
Per l'unità in versione orizzontale impiegare barre filettate M8 (o similari) passanti per ciascun punto di
ancoraggio; interporre sempre idonei antivibranti tra la struttura della macchina ed il sistema di
supporto (Figura 9).
Barra filettata
Rondella
Antivibrante
Rondella
Dado
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Controdado
Figura 9
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Per l'unità in versione verticale ancorare gli zoccoli inferiori al pavimento, interponendo un materassino
antivibrante (Figura 10); in adiacenza ad una parete verticale è suggerito, inoltre, il bloccaggio dell'unità
alla stessa (Figura 7).
Figura 10
Le canalizzazioni dell'aria devono avere dimensioni e sviluppo in accordo alle pressioni statiche nette
rese disponibili dall'unità alle portate d'aria di progetto.
È fortemente consigliato isolare le canalizzazioni (o di impiegare il tipo preisolato) per prevenire la
formazione di condensa e ridurre la trasmissione del rumore negli ambienti circostanti.
Valutare la necessità di inserire attenuatori acustici in funzione delle emissioni sonore dell'unità e
dell'effettivo comfort acustico richiesto dall'ambiente da essa asservito.
Interporre tra le prese d'aria della macchina e le condotte dell'aria opportune giunzioni antivibranti;
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garantire comunque la continuità elettrica tra macchina ed il resto dell'impianto aeraulico attraverso un
adeguato cavo di terra.
Non gravare l'unità o i suoi eventuali moduli esterni del peso delle canalizzazioni.
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Montaggio serranda motorizzata (SR-A FLEX fornita separatamente)
Ciascuna serranda è fornita di preforature sulla cornice di accoppiamento e da kit a corredo composto
da guarnizione adesiva perimetrale e viti autoforanti.
Applicare la guarnizione per tutto il perimetro della cornice di accoppiamento, posizionare la serranda in
corrispondenza della presa d'aria interessata (aria di rinnovo e/o aria di ripresa, escluse immissione ed
espulsione) in modo che il suo servocomando già montato sia accessibile e che non interferisca con gli
sportelli d'accesso dell'unità o con altri elementi funzionali. Impiegare il passacavo indicato con la
freccia in Figura 11 per far passare all'interno della sezione il connettore maschio del servocomando ed
accoppiarlo con quello femmina già esistente; quindi accostare alla parete della macchina la serranda e
bloccarla con le viti autoforanti in corrispondenza dei fori già presenti sulla presa d'aria della macchina,
come indicato in Figura 11.
Figura 11
Montaggio raccordo circolare e/o giunto antivibrante (BCC FLEX forniti separatamente)
Operare come descritto al paragrafo precedente sfruttando gli stessi fori di fissaggio presenti nella
presa aria interessata (nessuna esclusa); in questo caso il passacavo non viene utilizzato per l'assenza
di connessioni elettriche alla macchina.
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In caso di serranda già montata a bordo macchina, fissare la flangia del giunto antivibrante
direttamente sulla cornice della serranda, sposandone perfettamente il perimetro esterno. L’eventuale
piastra del raccordo circolare non è compatibile con il fissaggio su alcuno di questi due accessori.
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Collegamenti idraulici
Devono essere di competenza esclusiva di personale qualificato, per operare nel pieno rispetto dei requisiti
di sicurezza e per garantire la conformità alle prestazioni attese. In caso contrario, possono essere arrecati
danni irreversibili alla macchina e/o all'impianto a cui è connessa.
Dotare ogni punto di scarico di idoneo sifone, eventualmente anche remotato, che va precaricato
d'acqua prima dell'avviamento dell'unità.
Collettare i sifoni alla tubazione di scarico a valle degli stessi.
Il sifone deve essere eseguito come in Figura 12.
Il sifone deve essere preferibilmente dotato di tappo per la pulizia interna ed essere di facile
smontaggio.
Il percorso del tubo di scarico deve avere pendenza verso il collettore principale di scarico.
Staffare opportunamente le tubazioni di scarico in modo da non sollecitare il raccordo a bordo
macchina.
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Figura 12
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Montaggio e collegamento batteria ad acqua (PGK FLEX fornita separatamente)
Montaggio
Individuare preventivamente la zona in cui deve essere inserita la batteria (immediatamente a monte
della sezione ventilante di immissione).
Rimuovere il pannello A, dotato di guarnizioni per gli attacchi idraulici; nel caso in cui la zona interessata
sia coperta dal pannello cieco B, scambiare tra loro le posizioni di montaggio dei due pannelli (Figura
13). Per alcuni modelli è anche necessario ruotare il pannello A di 180° perché combacino i fori di
passaggio con le connessioni idrauliche della batteria.
Figura 13
Svitare le 4 viti TCEI da 5 mm e rimuovere lo sportellino interno evidenziato in Figura 14, il quale è già
predisposto per i fori di passaggio dei collettori della batteria.
Le immagini sono indicative, la posizione dello sportello da rimuovere dipende dal layout
specifico dell'unità; inoltre, poiché l’unità base dispone di due sportelli batteria speculari e
diametralmente opposti rispetto al vano centrale, utilizzare quello compatibile con il lato delle
connessioni idrauliche e riutilizzare quello non compatibile per richiudere (Figura 15).
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Figura 14
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Figura 15
Lo scambiatore è fornito con le sue viti da fissare allo sportellino così rimosso nei punti indicati con la
freccia rossa e dotato delle guarnizioni anulari per sigillare le connessioni indicate dalle frecce verdi
(Figura 16).
Figura 16
Installare il gruppo a bordo macchina nel vano liberato dallo sportello asportato precedentemente,
prestando cura all'ingombro del bordo della vasca di raccolta condensa; tale bordo dovrà trovare
alloggiamento tra il filo interno dello sportello ed il telaio inferiore laterale della batteria.
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Utilizzare le necessarie guarnizioni anulari in dotazione e tappi elastici precedentemente rimossi per
sigillare anche esternamente la connessione; impiegare eventualmente del silicone per una perfetta
sigillatura ermetica.
Collegamento
Seguire le istruzioni di INGRESSO ACQUA (etichetta IN) ed USCITA ACQUA (etichetta OUT) per la
connessione delle tubazioni di mandata e ritorno rispettivamente; collegamenti differenti possono
condurre a riduzioni drastiche di resa termica. Per la massima resa termica l'ingresso dell'aria nello
scambiatore deve essere opposto a quello di ingresso acqua.
Il percorso dei tubi deve essere tale da non interferire con la eventuale rimozione del modulo.
Seguire le istruzioni di INGRESSO ACQUA (etichetta IN) ed USCITA ACQUA (etichetta OUT) per la
connessione delle tubazioni di mandata e ritorno rispettivamente; collegamenti differenti possono
condurre a riduzioni drastiche di resa termica. Per la massima resa termica l'ingresso dell'aria nello
scambiatore deve essere opposto a quello di ingresso acqua.
Dotare l'impianto di valvola di sfiato aria nel punto più alto e di valvola di scarico acqua nel punto più
basso.
Staffare le tubazioni idriche in modo da non sollecitare i collettori della batteria.
Isolare le tubazioni e le valvole di regolazione (se presenti).
Riempire il circuito con antigelo nella miscela opportuna in caso di funzionamento a bassa temperatura;
lo stesso accorgimento deve essere adottato in caso di fermo impianto prolungato a bassa
temperatura, se non si procede allo svuotamento dell'impianto.
In caso di fermo impianto per manutenzione ordinaria o straordinaria, chiudere le valvole manuali di
intercettazione a monte e a valle degli scambiatori; provvedere, inoltre, allo svuotamento delle vasche
di raccolta del condensato.
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Collegamenti elettrici
Verificare che, prima di qualsiasi operazione sulla macchina, l'alimentazione elettrica generale sia
disattivata. Tutte le linee elettriche devono essere dotate all'origine, ed a cura dell'installatore, di
adeguate protezioni elettriche.
Gli allacciamenti elettrici al quadro generale devono esclusivamente essere eseguiti da personale
qualificato.
Assicurarsi che le caratteristiche dell'alimentazione elettrica siano compatibili con quelli dell'unità
(consultare la targhetta identificativa).
Impiegare cavi di idonea sezione in relazione alle caratteristiche di assorbimento elettrico dell'unità e
dei suoi possibili accessori, nel rispetto delle vigenti leggi locali. È tollerata una caduta di tensione
massima del 3% rispetto a quella nominale.
È proibito l'uso di adattatori, prese multiple o prolunghe per alimentare l'unità ed i suoi possibili
accessori.
È responsabilità di chi installa accertarsi che l'unità sia posizionata il più vicino possibile alla presa di
alimentazione elettrica od al dispositivo di protezione elettrica.
Collegare l'unità ad una opportuna presa di corrente, sfruttando i pressacavi dati a corredo da installare
sullo sportello del quadro elettrico ed impiegando i terminali a vite (per la linea di potenza) e a molla
(per gli accessori esterni) contenuti in esso.
Rimuovere entrambi gli sportelli laterale (principale) ed inferiore (secondario) indicati nella Figura 17.
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Figura 17
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Rimuovere i passacavi e montare i pressacavi (in dotazione) sullo sportello principale; far passare i cavi da
collegare attraverso essi e, operando dallo sportello secondario, fissarne i capi ai terminali a vite secondo lo
schema elettrico a corredo e riportato anche sulla parete esterna dello sportello principale. In assenza di
accessori esterni di cui sono richiesti i collegamenti elettrici, completare con la chiusura di entrambi gli
sportelli.
Montaggio e collegamento resistenza elettrica (CB-PRE FLEX e CB-POST FLEX fornite seperatamente)
Montaggio
Le resistenze elettriche sono già fornite con il proprio sportellino interno di chiusura e di relè a stato
solido (per CB-POST FLEX di post-riscaldamento) o contattore (per CB-PRE FLEX di preriscaldamento)
con connettore per pronto collegamento (Figura 18).
Figura 18
Figura 19
Installare il gruppo CB-PRE FLEX tra recuperatore e presa di aria esterna (piano superiore); installare il
gruppo CB-POST FLEX tra recuperatore e sezione ventilante di immissione (piano inferiore).
Preventivamente rimuovere e non riutilizzare eventuali sportelli preesistenti in queste sezioni.
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Collegamento
Installare il connettore rapido seguendo le istruzioni riportate nel Manuale del controllo elettronico a corredo
della macchina e richiudere il/i pannello/i laterale/i.
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Collegamento accessori esterni (KIT V33, AQS, DPS)
Riferirsi alle istruzioni riportate nel Manuale del controllo elettronico a corredo della macchina; impiegare i
pressacavi sullo sportello principale per far passare i cavi verso i terminali di connessione.
Regolazione elettronica
Seguire le istruzioni del Manuale del controllo elettronico allegato alla macchina.
Piani di manutenzione ordinaria concorrono a mantenere efficiente l'unità, ne prolungano la vita operativa e
prevengono anomalie e difettosità funzionali. Il Costruttore suggerisce pertanto di allestire e gestire un
registro macchina con tali piani in accordo alle disposizioni legislative europee; su tale registro saranno anche
apposti tutti gli interventi intrapresi sull'unità, annotando data, tipo e descrizione dell’intervento, rilievi
strumentali, anomalie rilevate, cronologia degli allarmi, ecc.
Controlli ordinari
Filtri aria
I filtri aria sono disposti in corrispondenza delle prese aspiranti e sono accessibili dagli sportelli incernierati, in
comune con le sezioni ventilanti. Sono già dotati di pressostati di controllo stato intasamento che, a
raggiungimento di un differenziale di pressione stabilito, fanno emettere segnale di avvertenza sul pannello
di comando remoto. Gli sportelli incernierati sono fissati alle estremità della macchina con viti TCEI da 5 mm
(Figura 20) e sono dotati di maniglia centrale per agevolare l'apertura.
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Figura 20
Una volta aperto lo sportello (Figura 21), lo scorrimento dell'elemento filtrante (inserito a cassetto) è impedito
da una lamina blocca-filtro che va ruotata a mano di 90°.
Figura 21
L'unità è equipaggiata standard di filtri compatti non pulibili; essi pertanto vanno direttamente sostituiti
quando intasati e conferiti, opportunamente imbustati, al più vicino centro di smaltimento rifiuti.
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Ventilatori
Annualmente, accedere ai ventilatori come precedentemente descritto per i filtri aria e verificare la perfetta
pulizia e la libera rotazione delle giranti.
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Dispositivi, connessioni elettriche ed idrauliche
Manutenzione straordinaria
Accedere al ventilatore attraverso lo sportello incernierato come indicato in Figura 20 e sganciare il connettore
rapido; il ventilatore è bloccato meccanicamente al supporto interno attraverso viti TCEI da 5 mm. Il sistema
di fissaggio varia a seconda del modello:
1) per i modelli SAVE FLEX 500 e SAVE FLEX 800, il ventilatore è bloccato direttamente al telaio con 4
viti, svitate le quali ed allontanato leggermente da esso (anche con eventuale rotazione), il
componente può traslare libero all'esterno della macchina (Figura 22). Accompagnare sempre la
traslazione e la rotazione del componente.
2) per i modelli SAVE FLEX 1400, SAVE FLEX 1800 e SAVE FLEX 2100, allentare le viti superiori dei due
blocca-piastra (A) e disimpegnare il telaio superiore del ventilatore, quindi rimuovere la guida
inferiore (B) avendo cura di accompagnare sempre la traslazione, già libera, del ventilatore (Figura
23).
Figura 22
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Figura 23
Per la sostituzione con nuovo ventilatore operare nella sequenza inversa, ricordandosi di agganciare il
connettore rapido.
Il dispositivo di by-pass è ispezionabile attraverso la parziale rimozione e rotazione del pannello principale del
quadro elettrico (Figura 24), prestando cura a non tensionare i cavi connessi al quadro elettrico.
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Figura 24
Esso può essere agevolmente disconnesso e smontato. Operare secondo la sequenza inversa per il
rimontaggio.
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Riarmo manuale del termostato del riscaldatore elettrico; sostituzione riscaldatore elettrico
Il riarmo manuale può rendersi necessario nel caso in cui, per sovratemperatura degli elementi resistivi, si è
attivata automaticamente la protezione termica del riscaldatore. Ciascun riscaldatore elettrico è dotato di due
pulsanti di sblocco (uno attivo con unità disposta orizzontalmente, l'altro attivo con unità disposta
verticalmente) posizionati sul telaio del riscaldatore e sono accessibili solo previo smontaggio del gruppo
riscaldatore da bordo macchina.
Per tale scopo e per l'eventuale sostituzione del riscaldatore elettrico, seguire, al contrario, la procedura
indicata al paragrafo “Montaggio e collegamento resistenza elettrica”.
Il seguente prospetto suggerisce probabili cause e possibili rimedi ad eventuali anomalie di impianto; per errori
od allarmi visualizzati dal pannello di comando, consultare il Manuale del controllo elettronico.
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Smaltimento
Al termine della vita operativa dell'unità, i suoi componenti vanno smaltiti secondo le vigenti leggi locali.
I principali componenti con cui è costruita l'unità sono:
lamiera preverniciata/zincata
alluminio
rame
poliestere
polietilene
lana di vetro
plastica
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REV 00/20
I dati contenuti nella presente scheda tecnica sono indicativi e non impegnativi.
L’azienda si riserva il diritto di apportare modifiche senza preavviso.
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