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Blasonario delle famiglie subalpine

Le schede sulle famiglie e le altre informazioni identificate con


un * sono tratte dal volume
Onore Colore Identit�,
in particolare dalle integrazioni curate da Gustavo Mola di
Nomaglio e Roberto Sandri-Giachino. Rimando al libro per
ogni ulteriore notizia.

Sabbioni (antica famiglia con memorie dal XVI secolo)


(in Cerro, Montemagno e
Casale)

ARMA IGNOTA

Sabena (antica famiglia con memorie dal XVI secolo)


(da Saluzzo)

ARMA IGNOTA

Sabina consignori di Cuccaro


(di Acqui)

Di rosso, al ramo di salvia, al naturale, con il capo d'oro,


carico di un'aquila, di nero

Sabri (consignori di Dogliani?)

D'argento, al leone passante di rosso, con il capo d'oro,


cucito, carico di tre aquile di nero
[In un pennone genealogico settecentesco della famiglia
Brizio, sono citati Andrea Sabri, dottore, consignore di
Dogliani, marito di Margherita Scarampi, e la loro figlia
Lucia, moglie di Pietro Bettini di Cherasco, dottore; il loro
scudo � quello qui illustrato. Non sono riuscito a trovare
nessuna traccia di questa famiglia]

Saccacci
Saccaccio
(da Casale)

Inquartato, al 1� e 4� di rosso, al sacco d'oro, al 2� e 3� di


nero, a due fasce ondate, d'argento (?), con il capo d'oro,
carico di un'aquila di nero
[Blasonario Casalese]

Sacchetti (famiglia con memorie dal XVI secolo)


(Sacchetto)
(da Polonghera, in
Carignano, Cuneo e
Moretta)

Troncato, al 1� d'azzurro, a due leoni d'oro, linguati di


rosso, affrontati, tenenti un sacco d'argento, al 2�
d'argento, a tre bande di rosso

Troncato, al 1� d'azzurro, a due leoni d'oro, linguati di


rosso, affrontati, tenenti un sacco d'argento, al 2�
d'argento, a tre bande di nero
[Dizionario Araldico Valsusino, citando la Raccolta d'Armi
St. p. 1000 per i Sacchetti, in Spagna oriundi di Torino]

Sacchi (una delle famiglie fondatrici di Alessandria)


(da Marengo, in
Alessandria) signori di Pavone, Pietra Marazzi; consignori di Celle,
Marengo
(Manno e Guasco di Bisio non sono concordi nell'attribuzione di alcuni
di questi feudi ai Sacchi di Marengo: Guasco li assegna ai Sacchi de
civitate Papiae, vedi famiglia seguente)

D�oro, a tre bande di rosso, con il sacco d�argento,


attraversante, con il capo d�oro, carico di un�aquila
coronata, di nero

Bandato di rosso e d�oro, con il sacco d�argento,


attraversante, con il capo d�oro, carico di un�aquila
coronata, di nero
[De Ferrari]

D�azzurro, a tre bande di rosso, cucite, con il sacco d�oro,


attraversante, con il capo d�oro, carico di un�aquila
coronata, di nero
[Manno, citando Canefri]

Sacchi consignori di Carpeneto, Castelnuovo Bormida, Fresonara


(Sacco)
(da Pavia, in Voghera)

ARMA IGNOTA

Sacchi conti di Lisio


(da Cherasco)

D�oro, a tre bande di rosso, con il sacco d�argento, legato,


con il capo d'oro, carico di un'aquila coronata, di nero

Sacchi signori di Fontanile


(da Casale)

Troncato, al 1� d�oro, all�aquila di nero, al 2� bandato di


rosso e d�argento, con il sacco di farina, al naturale,
attraversante
[Blasonario Casalese]

Sacchi conti (1687)


(Sacchi-Nemours)
(da Casale)

Partito, di Sacchi e di Nemours (Nemorso)

Sacchi consignori di Marescotto


(Sacco)

ARMA IGNOTA

Sacchi conti (1893)


(da Alessandria, in
Milano)

Troncato, con una fascia di rosso sulla troncatura, al 1�


d'oro, all'aquila di nero, con la testa rivolta, al 2� d'oro, a
due sbarre d'azzurro, con il sacco di farina pieno e legato,
attraversante

Sacco (famiglia con memorie dal XVII secolo)


(da Ponderano)

Bandato di rosso e d'oro, al sacco d'argento, posto in palo,


caricante le pezze, con il capo d'argento, all'aquila di nero

motto: VIRTUTE STAT ET LABORE

Sacco consignori di Pont Canavese

ARMA IGNOTA

Sachi
(Saqui)
(dal Poggetto, in
Provenza)

Di rosso, allo scaglione, accompagnato in punta da


un'ancora a quattro punte, il tutto d'argento
[Fran�ois Seguin, Histoire h�ro�que et universelle de la
noblesse de Provence, 1776; de Orestis]

Sacio (famiglia nobile con memorie dal XVII secolo)


(Saccio)
(da Villafranca Piemonte)

D'argento, a due fasce, accompagnate da tre stelle, il tutto


di rosso

motto: MORO SATUR

Sagna baroni (1946)


(da Castel di Sangro, in
Torino)

D'argento, a tre pali di rosso

motto: SANGUINE POTIOR

Sagramoso marchesi di Serralunga di Crea (1649)


(da Verona)

Inquartato, al 1� e 4� d'oro, all'aquila di nero, coronata


del campo, caricata in cuore da un sole, pure d'oro, figurato
e raggiante; al 2� e 3� controinquartato di rosso e
d'argento

motto: SACRA MUSA CANENTE

Saint Michel (vedi Blasonario Transalpino)


(de) conti di Osasio

Di nero, al volo d'argento, con il capo d'oro, carico di


un'aquila, di nero

D'azzurro, al volo d'argento, con il capo d'oro, carico di


un'aquila, di nero

D'azzurro, al volo d'argento, con il capo d'oro, carico di


un'aquila, del campo

Saint Pierre signori di Saint Pierre; consignori di Ch�tellargent


(de)
(della Val d'Aosta)

D'argento, a due chiavi di rosso, poste in palo, addossate,


accompagnate da due crocette patenti, dello stesso

D'argento, alla croce di rosso, accompagnata in ciascuno


dei cantoni, sinistro superiore e destro inferiore, da due
chiavi dello stesso, l�ingegno in alto

Saint Pierre baroni di Nieubourg (= tenimento della Buffa, Nizza)


(dalla Spagna, in Nizza)

D�azzurro, allo scaglione scanalato, accompagnato da tre


speroni rovesciati, il tutto d�oro

Saissi consignori di Castelnuovo


(Saisi)
(da Nizza)

D�azzurro, alla rupe, con tre semprevivi, d'oro, nutriti su


una roccia di tre cime, al naturale, e sormontati da una
stella, d�oro

Sala (con)signori di Caselette


(in Valsusa)

ARMA IGNOTA

Sala (de) (vedi anche de Thoet)


(in Valsusa)
signori di Villar Almese

ARMA IGNOTA

Sala (della) consignori di Barone, Candia, Castelletto Merli,


(della Sala Spada, Castiglione, Mercenasco, Rocchetta Palafea, Sala, Terruggia
Bava della Sala,
Bava Bogeri)
(in Moncalvo)

(della Sala)
D�azzurro, alla fascia d�oro, sormontata da una stella (8),
dello stesso

(della Sala)
D�azzurro, alla fascia d�oro, sormontata da una stella (8),
dello stesso, con il capo d'oro, carico di un'aquila coronata,
di nero
[arma della Sala, partita con quella Bellone di Altavilla,
raffigurata nel dipinto "Salita al Calvario", di Guglielmo
Caccia, parrocchiale di Sala Monferrato: segnalazione di
Alessandro Allemano]

(della Sala)
D�azzurro, a due bande di rosso, cucite, accompagnate da
cinque stelle (8) d�oro, con il capo d�oro carico di
un�aquila di nero
[arma ampliata da Carlo V]

(della Sala)
D�azzurro, a due bande d'argento, accompagnate da
cinque stelle d�oro, poste 1, 3, 1, con il capo d�oro, carico
di un�aquila, di nero
[Blasonario Casalese, alla voce De Sala]

(della Sala Spada)


Partito, al 1� d'azzurro, a tre spade d'argento, sormontate
da una stella (8), con la fascia attraversante, il tutto d'oro,
al 2� d�azzurro, a due bande d'oro, accompagnate da
cinque stelle (8), d�oro, con il capo d�oro, carico di
un�aquila, di nero
[De Ferrari, che cita anche l'alias seguente]

(della Sala Spada)


Partito, al 1� d'azzurro, a tre spade d'argento, sormontate
da una stella (8), con la fascia attraversante, il tutto d'oro,
al 2� d�azzurro, a due bande di rosso, cucite,
accompagnate da cinque stelle (8), d�oro, con il capo
d�oro, carico di un�aquila, di nero
[di Ricaldone]

motto: PROPELLO PROFANA

Sala
(di Bra)

Troncato, al 1� d�oro, alla sbarra d�argento, carica di tre


stelle d�oro, il tutto cucito, al 2� d�argento, al castello di
rosso con [...] bisanti d�oro, cuciti, posti fra le torri

motto: UNITA FORTIOR

Sala
(di Chivasso)

Troncato d�oro e di rosso, con il capo di rosso, a tre stelle


d�argento, male ordinate

motto: IN TENEBRIS LUCET

Sala (de) vedi Albezi (degli)


(da Giaveno)

Saladini consignori di Rosignano (investitura citata solo da di


(monferrini?) Ricaldone)

ARMA IGNOTA

Salamoni
(da Ovada)

D'azzurro, al leone rivoltato di rosso, tenente tra le branche


una stella (6), d'oro
[Stemmi della Comunit� di Ovada]

Sale (antica famiglia consolare di Tortona)


(da Sale)

D'argento, all'albero di verde, terrazzato dello stesso


[Berruti, Tortona insigne]

D'oro, al leone di rosso, tenente (tra le branche anteriori e


la destra posteriore) una croce latina, dello stesso
[Berruti, Tortona insigne]

(Brignole, famiglia di Genova, nel cui casato si estisero i


Sale)
D'azzurro, all'albero di prugna, abbracciato da un leone
coronato, d'oro, sostenuti da una campagna, di verde

(Brignole-Sale)
Partito, al 1� d'azzurro, all'albero di prugna, abbracciato
da un leone coronato, d'oro, sostenuti da una campagna di
verde, al 2� d'oro, al leone di rosso, tenente (tra le branche
anteriori e la destra posteriore) una croce latina, dello
stesso

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(Brignole-Sale)

Saletta consignori di Celle, Colcavagno, Sala


(da Montiglio, in Casale)

D'azzurro, all'elefante d'argento, con proboscide e zanne


d'oro, con la torre sul dorso, di rosso, appoggiata su una
gualdrappa, d'oro, l'elefante passante sulla campagna, di
verde
[Blasonario Casalese]

D'azzurro, all'elefante, con la torre sul dorso, d'argento,


passante sulla campagna, di verde
[di Ricaldone]

motto: INFESTUS INFESTIS

Saletta (famiglia con memorie dal XVII secolo)


(da Chieri)

Troncato di rosso e d'argento, all'aquila di nero,


attraversante
[Manno. Di Ricaldone assegna questa arma anche ai Saletta
casalesi]

Saletta conti (1908)


(da Torino, in Roma)

D�azzurro, all�elefante, fermo sulla campagna cucita di


verde, sostenente sul dorso una torre quadrata, il tutto al
naturale

Saliceti consignori di Castelletto Merli, Castelvello, Ceresole e


(monferrini) Palermo, Ponzano

D'argento, alla croce doppio merlata, di verde


[di Ricaldone, con l'indicazione sec. XVIII: questa per� �
l'arma dei Saliceti liguri, originari di Savona, ascritti negli
alberghi Di Negro e Salvago]

Salinas signori di Baldissero, Castelnuovo Calcea


de Hermosa
(spagnoli)

(arma di difficile lettura)


Inquartato, al 1� e 4� di [...], al [...] di [...], al 2� e 3� di
[...] al [...], di [...], con la bordura di [...]
[Tomba di Gonzalo Salinas de Herrera, cappella di Santa
Maria Maddalena, Asti: segnalazione di Marco Rossati, da
Asti nelle sue chiese ed iscrizioni di Stefano Giuseppe
Incisa - vedi sotto]

motto: TIBI SOLI DEO GLORIA

Come si nota, il disegno dell'arma � assai


approssimativo.
Per� l'oggetto del 1� quarto (ripreso nel 4� quarto)
sembra essere una croce con estremit� arrotondate, e
gli oggetti del 2� e 3� quarto potrebbero essere dei
gigli rozzamente riprodotti.

(Salinas di Spagna, senza indicazioni della regione di


origine)
Inquartato, di nero, alla croce trifogliata d'oro, e d'oro, al
giglio d'azzurro, con la bordura di rosso, carica di otto
decusse scorciati d'oro
[Rietstap: questa � l'arma che pi� si avvicina alla
precedente e quindi a mio parere � proprio lo stemma di
Gonzalo Salinas de Hermosa, signore di Baldissero e
Castelnuovo Calcea, maestro di campo dell'esercito
sabaudo. A conferma di ci�, si osservi che il Salinas gi�
prima del 1577 � nominato cavaliere dell'ordine dei SS.
Maurizio e Lazzaro, come sottolinea la croce trifogliata]

(Salinas di Castiglia)

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