Sviluppo psicodinamico, sociale ed

emotivo

Le teoria psicod. hanno portato Freud ed

Erikson un contributo alla psicologia dello
sviluppo, studiando come la motivazione
spinge l'uomo a raggiungere la meta.

Sigmund Freud Erik Erikson Melanie Klein

nei primi anni di vita si creano le basi per elabora una sequenza di stadi di sviluppo che
il gioco è strumento di ricerca per
vanno dall'infanzia all'età adulta in cui, oltre alla
la personalità del soggetto che si comprendere le fantasie e l'angosce del
dimensione psico-sessuale, aggiunge la
sviluppa attraverso vari conflitti dimensione psico-sociale bambino

i conflitti si manifestano come sequenza
invariante e dipendono da come il soggetto
scarica l'energia pulsionale su soggetti
esterni
per opera di specifiche zone che
cambiano secondo lo sviluppo
psico-sessuale
il ciclo di vita dell'uomo è diviso in 8 fin dalla nascita, le pulsioni e i desideri del Viene introdotto la nozione di
età. Tra un ciclo e l'altro il soggetto bambino sono separati. In preda all'istinto di "posizione" ovvero la modalità in cui il
morte, è diviso tra la ricerca di "oggetti buoni"
deve affrontare delle crisi bambino si relaziona agli oggetti:
e la paura di quelli "cattivi"
specifiche

zone erogene:
Prima fase: acquisizione della fiducia di base grazie
a esperienze positive garantite dalla figura materna; Ci sono due tipi di posizione:
Seconda Fase: fase anale caratterizzata dal
fase orale (0-18) Schizoparanoide (primi mesi di
la suzione è fonte di piacere e nutrimento e
controllo e dalla disciplina; vita): il bambino vive l'angoscia
l'introiezione: impossessamento Terza fase: l'autocontrollo e la volontà si rafforzano derivata dalla separazione tra
dell'oggetto mediante la bocca con il gioco. Nasce il senso di colpa; oggetti buoni e cattivi;
Quarta fase: fase di latenza dove il bambino si Depressiva: il bambino riesce a
impegna su compiti scolastici e artistici;
fase anale (18-3) percepire la totalità (ad es. la
l'appagamento sessuale è la capacità di Quinta fase: l'adolescente deve sviluppare mamma come oggetto unitario,
controllo dell'espulsione delle feci un'identità differente dalla precedente e costituire non più scisso in parti buone e
un aderenza ai propri schemi fondamentali (moda,
cattive)
gruppi etc.);
fase fallica (3-5) Sesta fase: è dell'età adulta dove il soggetto vuole
unico organo conosciuto è il fallo, da entrambi i sessi. in quetsa fase condividere la propria individualità con altre
abbiamo il complesso edipico, inteso come sentimenti ostili nei persone;
confrontidel genitore dello stesso sesso, unitamente al desiderio
sessuale nei confronti del genitore di sesso opposto Settima fase: è il periodo della generatività in cui
simanifesta la volontà di realizzazione. Nel caso
contrario, il soggetto viene colpito da un senso di
fase di latenza (6-12) vuoto.
l'interesse si sposta sul gioco o socializzazione Ottava Fase: nella vecchiaia si giunge alla
riflessione della propria esistenza. È un periodo in
cui si può affermare un senso di integrità o di
fase genitale (12-15) rimpianto
trasformazioni che avvengono nella fase
della pubertà
 Sviluppo psicodinamico, sociale ed
emotivo

Heinz Kohut Donald Winnicot

Come Klein, per Kohut i bambini Per lo studioso evidenzia quanto l'ambiente
hanno un'unità psichica ha un impatto nello sviluppo del bambino
attraverso il legame e la separazione con la
frammentaria
madre.

K. definisce il Sè come l'apparato psichico

Molto importante è il concetto di immaturità
originario. Nel bambino tale apparato è
disunito. Per giungere alla coesione
dell'adolescente che è è elemento cruciale
Le fasi sono le seguenti: nella sanità mentale durante l'adolescenza.
necesssita del rapporto con l'altro e ciò
Holding: il neonato percepisce la madre come questa Immaturità è vista come una base per il
avviene grazie a due funzioni
un ambiente protettivo fatto di gestualità
processo di crescita e il raggiungimento della
(cullare e sostenere). Per rendere delicato il
maturità. Tuttavia, il processo di crescita può
Funzione speculare: cioè il passaggio passaggio tra condizione di onnipotenza e
causare il sentimento di perdita di energie, che
da frammentazione e unità deriva Funzione idealizzante: dal quale separazione, è necessario che tra bambino e
madre ci sia uno spazio simbolico, in cui sono può trovare sfogo in diverse direzioni, comprsa
dall'affetto materno. il bambino è felice deriva dal Sè paterno, mette in
presenti oggetti transizionali che il bimbo quella della irresponsabilità.
di essere l'oggetto di desiderio della pratica l'ideale di comportamento.
Il bambino prende esempio dal tiene con sé nei momenti di angoscia. il
madre, come suo rispecchimaneto,
bambino scoprirà il mondo esterno. Da qui
cosicché la relazione madre/figlio è di padre e fa come lui nelle proprie
subentra la seconda fase detta "Prassi ludica" Durante la crescita, è molto importante che la
tipo fusione/speculare azioni che negli adulti diventerà arte, lavoro e cultura
responsabilità venga presa dai genitori. Se
questi abdicano, gli adolescenti compiono un
passaggio brusco verso la Falsa maturità che
impedisce loro di avere idee proprie e agire
Per Kohut l'origine del sintomo nevrotico
spontaneamente
è il fallimento o blocco del percorso di Interessanti sono il concetto di Sé,
coesione. La terapia permette la Vero Sè e Falso Sè
ricostruzione del Sè e ridistribuzione
armonica delle pulsioni:
immedesimandosi nel paziente, il W. si occupa della "Tendenza antisociale" che
Sé: si riferisce all'identità si può nascondere in sintomi come enuresi,
terapeuta potrà liberare il sano
individuale e alla coscienza di sé.
narcisismo, impedito dalle nevrosi Il Falso Sé: è un comportamento che bugie e masturbazione compulsiva. Per W. la
il soggetto sviluppa come violenza è il frutto di una causa iniziale ovvero
adattamento, per soddisfare le è un modo per poter esprimere il proprio
Il Vero Sé: è la capacità di utilizzare la
richieste degli altri, invece che disagio interno.
propria immaginazione, le emozioni per
creare nuove idee. In un rapporto non esprimere il proprio sé autentico
amorevole con la madre, possono emergere
delle paure che portano in bambino a
il compito del terapista è destrutturare il
sentirsi frammentato. Si instaura una sorta
falso Sè attraverso meccanismi di
di "non esistenza" portando il bambino a
regressione, cioè modi di agire che erano
comportamenti compiacenti nel confronti comuni nell'infanzia (pianto, dipendenza
della madre e del mondo da altri e richiesta di attenzione), in modo
da consentire al Vero Sé di esprimersi
pienamente
 Sviluppo
emotivo
Renè Spitz
Esistono esperienze della vita che
influenzano la crescita dello
sviluppo psicologico
Fase pre-oggettuale: alla nascita il
Fase dell'oggetto libidico: in
bambino vive in un mondo tutto suo,
questa fase il bambino esprime
senza distinguere bene tra se stesso e il
felicità per le persone che conosce
mondo esterno, specialmente con la
madre e timore verso chi non conosce.
Dopo i due anni comincia a dire no
alla madre e a identificarsi come
persona diversa da lui
Fase dell'oggetto precursore: in questa
fase il bambino riconosce il volto delle
persone, soprattutto gli occhi e il naso,
rispondendo con sorrisi. Ciò significa che
il bambino inizia a connettersi con il
mondo esterno intorno a lui, oltre se
stesso.
psicodinamico, sociale
Margaret Mahler
La sua dottrina si basa sul principio di
separazione-individuazione:
Separazione: quando impara a stare da
solo;
Individuazione: quando il bambino scopre le
proprie caratteristiche individuali
differenziazione e sviluppo dell'immagine
corporea (4-8 mese): in questa fase il
bambino inizia a notare meglio ciò che c'è
intorno a lui, sviluppando i propri sensi, unito
all'attitudine a rimanere vigile nella fase di
veglia
Sperimentazione (8- 14 mese):
concentrazione sulle proprie funzioni motorie
e manifestazione di disinteresse nei confronti
della madre.
Riavvicinamento (14-24 mese):
Riavvicinamento nei confronti della madre,
talvolta portandole oggetti e giocattoli
Costanza dell'oggetto libico (3 anno):
il bambino impara a essere se stesso e a
sapere che le persone che lo circondano sono
sempre le stesse
ed
Daniel Stern
È riuscito a caratterizzare le fasi di sviluppo
del Sé, descrivendo i comportamenti in
maniera dettagliata:
Il Sé emergente: il Sè comincia a riordinare un
insieme mescolato, costituito da sensazioni e
azioni percepite. il culmine della fase si ha intorno
alle 8 settimane, quando il bambino instaura un
contatto oculare , con il sorriso che diventa una
vera e propria risposta sociale
Il Sé nucleare: nel 3 mese il bambino si concentra
nelle azioni sugli oggetti e nell'interazione sociale
creando un nucleo distnto dal mondo esterno e
dagli altri
Il Sè soggettivo:il bambino capisce di avere
una mente come gli altri. Tale presa di
coscienza porta allo sviluppo dell'empatia.
Con i genitori avviene il passaggio da
un'intimità fisica a quella psichica: lo sguardo
del genitore viene cercato come riferimento
sociale
Il Sé verbale: con il linguaggio, il senso del Sè
cambia, perché il bambino acquisisce una
nuova conoscenza del mondo e un nuovo
modo di comunicare
 L'Individuo e L'Ambiente

Etologia

Sostiene che esiste una relazione tra

l'individuo e l'ambiente che influenza
il suo sviluppo e la sua personalità
durante le diverse fasi della vita

John Bowlby Urie Bronfenbrenner

Notò che un attaccamento sociale Secondo
È riuscito B.
a caratterizzare
il bambino nonleè fasi
unadi
tabula
sviluppo
rasa
precoce tra neonato e chi se ne del Sé, descrivendo
plasmata dall'ambiente
i comportamenti
circostante, ma
in è
prende cura è alla base di uno maniera dettagliata:
un'entità che cresce e si sviluppa insieme
sviluppo normale all'ambiente.

L'ambiente è suddiviso in microsistema,

Egli osservò il legame tra madre e mesosistema e macrosistema, cioè in
figlio nei primati e ipotizzo che strutture concentriche (perché circondano
l'individuo come cerchi concentrici). in ogni
l'attaccamento fosse una
livello, il ruolo dipende dalle attività e relazioni
componente importante delle persone in un gruppo sociale. Il bambino
nell'evoluzione, in quanto ne cresce meglio interagendo con vari ruoli,
favorisce la sopravvivenza costruendo così la propria identità

ATTACCAMENTO

di tipo Sicuro: quando il di tipo insicuro: quando il di tipo adeguato: il modello di

bambino sente un senso bambino sviluppa attaccamento formatosi nei primi anni di
vita influenza relazioni future, essendo
di protezione da parte sentimenti come instabilità,
elemento chiave della personalità. È
dell'adulto eccessiva dipendenza e essenziale sviluppare un attaccamento
paura dell'abbandono adeguato per un buon sviluppo
individuale, poiche stati di angoscia e
depressione di un adulto possono
risalire a esperienze negative durante
l'infanzia. Ad es. l'esperienza di
separazione da una figura di riferimento
è un evento traumatico per i bambini,
Egli identifica 4 fasi: influenzando il legame di attaccamento.
dalla nascita allei 8-12 settimane: il bambino non Questo si manifesta in vari
riesce a distinguere tra le persone che lo comportamenti, legati a fattopri come la
circondano, anche se è in grado di riconoscerle durata e il momento della separazione,
attraverso l'odore e la voce. la resilienza del bambino e l'ambiente
6-7 mesi: aumenta la capacità discriminativa circostante
9 mesi: acquisisce la capacità di richiamare
l'attenzione, di salutarla e di servirsene per
esplorare l'ambiente
3 anni: mantiene tranquillità in ambiente
sconosciuto solo in compagnia di figure di
riferimento
 Teorie dello sviluppo emotivo

Emozioni
Sono reazioni fisiche e psichiche con cui un
soggettorisponde sia alle situazioni reali, sia alle
proprie elaborazioni mentali. In origine, le emozioni
avevano uno scopo motivazionale per aiutare la
sopravvivenza umana, attivando risposte
immediate per azioni come, difendersi e nutrirsi. Le
emozioni innate sono reazioni immediate, ma in
emozioni complesse, l'interazione tra emozione e
pensiero è importante, come nella motivazione e
nell'empatia

Alan Sroufe
UrieCarrol Izard
Bronfenbrenner Albert Bandura
Parla della differenziazione l'emozione
È riuscito a ècaratterizzare
un sistema innato
le fasiche
di sviluppo
hanno
Secondo lo psicologo, le persone tendono
emotiva, ed è il processo delruolo
un Sé, descrivendo
naturale a motivare
i comportamenti
il nostro in
ad imitare i comportamenti che vedono
attraverso il quale i bambini maniera dettagliata:
comportamento e le azioni che
essere ricompensati o considerati positivi e
sviluppano la capacità di intraprendiamo
a evitare quelli che vedono essere puniti o
distinguere e comprendere una considerati negativi.
gamma più ampia di emozioni.
questo sviluppo implica la capacità in particolare tale teoria
afferma che: le persone apprendono non solo attraverso il
di dare un nome a emozioni
specifiche. proprio condizionamento, ma anche
osservando come gli altri sono rinforzati o
puniti per i loro comportamenti

esistono 8 stadi di sviluppo L'esperienza soggettiva e l'espressione

delle emozioni: facciale di ciascun emozione manifestano
proprietà permanenti sin dalla loro prima
comparsa;
il processo emotivo è funzione del sistema
1 stadio: il bambino è invulnerabile agli stimoli esterni. in
tale periodo appaiono dei precursori delle emozioni nervoso centrale;
(sorriso senza valore sociale); le emozioni si attivano quando sono
2 stadio (fino 3 mese): diventa sensibile alle stimolazioni necessarie per aiutarci a far fronte ai
e risponde con meccanismi di elaborazione delle cambiamenti che affrontiamo nella nostra
eccitazioni (attività motoria, vocalizzi);
3 stadio (3- 6 mesi) comincia una vita emotiva (piacere,
vita;
rabbia e disappunto); Le emozioni non sono esperienza distinte,
4 stadio (7-9): ampia differenziazione di emozioni; ma si possono fondere e influenzare
5 stadio (9-12): è il "periodo di attaccamento" in cui si reciprocamente, dando luogo a strutture
stabiliscono rapporti profondi tra il bimbo e il caregiven;
emotive più intricate.
6 stadio (12-18) è il periodo della sperimentazione in
cui il bambino inizia a esplorare l'ambiente.
7 stadio (18-36) sviluppo della coscienza del sé (amore
per se stessi e vergogna); Secondo Izard, la comprensione e
8 stadio (3-5 anni) il bambino comprende le la gestione delle emozioni
conseguenze delle sue emozioni, iniziando a modularle
cambiano con l'età, mentre le
e a nasconderle
emozioni fondamentali restano
inalterate e costanti.