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Pianificazione territorio Ettore Patuzzi 3a

1.1) Per me l'obiettivo principale della pianificazione del territorio svizzero è quello di rendere efficiente un
agglomerato andando a riutilizzare terreni in disuso, cercare di favorire la bellezza del paesaggio,
rendere sicuro il luogo in questione e (con i diversi problemi energetici) cercare di rendere tutto ciò il
più sostenibile possibile. Per concentrarsi ed eseguire ciò al meglio il sistema opera a diversi; andando
dal più grande quello nazionale e sempre più nel piccolo nelle città e comuni. In Svizzera sembrerebbero
essere attenti a suddividere il territorio per preservare paesaggi e definire zone con specifiche funzioni
e/o uno scopo preciso. Ad esempio, sempre più sorgono parcheggi per bici col fine di promuovere un
trasporto più sostenibile e meno inquinamento acustico-visivo (oltre che quello da smog). Un punto
importante sulla pianificazione del territorio secondo me riguarda il trasporto per pendolari, studenti…;
un altro è la cosiddetta zona di limitazione del territorio edificabile. Le sfide sono le limitazioni del
territorio edificabile, la salvaguardia del paesaggio e la gestione del territorio.
1.2) La rigenerazione urbana si collega alla riflessione sulla pianificazione territoriale nazionale, poiché essa
è la stessa ma con un grado di approfondimento maggiore riguardo ad un territorio: una città. Per
quanto riguarda Lugano: è una città della Svizzera che ultimamente sta avendo problemi poiché molto
espansa. Il piano direttore comunale serve alla città per essere risanata attraverso informazioni,
progetti, sensibilizzazione e molto altro. Essendo una città bisogna pensare con largo anticipo a ciò che
si vuole fare e puntare in alto per raggiungere il più grande numero di obiettivi possibile. Ciò non
significa cambiare completamente la città e in questo caso Lugano ma significa apportare modifiche
necessarie che possano rendere Lugano una città migliore sotto moltissimi punti di vista (renderla
resiliente).
2.1) Ciò che salta subito all'occhio del Ticino e l'alta percentuale di terreni e superfici improduttive o
boscate rispetto agli altri cantoni mentre una bassa superficie agricola e bassissima superficie di
insediamento. Questo si può spiegare dalle poche Valli presenti nel nostro Cantone e il bosco
banalmente guardando il paesaggio lo si vede ricoprire la maggior parte dei Monti, il che è un bene
anche per quanto riguarda la qualità dell'aria poiché dalla pianura padana arriva molto smog prodotto
da industrie e mezzi di trasporto. Un dato sorprendente è l'altitudine dei terreni agricoli concentrati tra i
1400 e i 2600 metri, mentre come normale che sia la superficie di insediamento si trova attorno ai 500
m sopra il livello del mare. Tutto ciò è dovuto dalla struttura morfologica composta per l’appunto da
molte montagne e poche/piccole valli.
2.2) Il problema di questo obbiettivo è la difficoltà: rendere possibile ciò significherebbe però fare degli
ottimi passi avanti nella pianificazione del Ticino. Per quanto riguarda la quantità di edifici apparsi nel
Ticino è normale a causa dell’aumento demografico ma bisognerebbe per l’appunto ridurre
drasticamente questo incremento favorendo la ristrutturazione di case in disuso. Infatti, l’aumento
demografico gioca a sfavore dell’obbiettivo prefissato in quanto serviranno sempre più edifici abitabili
rispetto a quelli che vengono abbandonati. Per questo motivo cercare di investire tempo e soldi per
l’ossessione e perseguimento di questo obbiettivo risulterebbe controproducente in quanto bisogna
trovare un equilibrio. (Il fatto che la maggior parte degli edifici appare nelle valli è normale ed è dato dal
fatto che sia maggiormente edificabile).
2.3) Il fatto che il Ticino è attorno alla linea e diagonalmente proporzionale rispetto al resto dei cantoni
è un bene ma allo stesso tempo vuol dire che c’è margine di miglioramento. Bisogna comunque tenere
conto di moltissimi fattori, tra cui terreno già insidiato, morfologia, terreno edificabile… però in generale
questo è un risultato per lo meno soddisfacente.
Contando anche che la popolazione tende a crescere soprattutto in zone rurali e di conseguenza ci
troviamo in un momento di disurbanizzazione è normale che il Ticino si trovi ad avere quest’incremento
di popolazione e che riesca a domarlo abbastanza bene.
3) Il mio sguardo sul territorio dopo questi incontri e dopo queste lezioni è cambiato, ho prestato molta
più attenzione alle strade e alle zone verdi, ho apprezzato razionalmente le zone meno edificate e
meglio tenute alle quali di solito non prestavo nemmeno attenzione. Per questo ho apprezzato il lavoro
svolto in classe: mi ha dato coscienza di ciò che accade nella mia città (tra costruzione di edifici e
strade). Mi farebbe quindi piacere vedere una città come Lugano in evoluzione con gli spazi dovuti per i
giovani e perché no qualche ampliamento nella scelta universitaria.

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