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a cura di
Giuseppe Arcarese
Giuseppe Lecardane
Copyright © MMIX
ARACNE editrice S.r.l.
www.aracneeditrice.it
info@aracneeditrice.it
ISBN 978–88–548–xxx–x
PREFAZIONE 7
INTRODUZIONE 9
Giuseppe Lecardane
SESSIONE I 13
Calogero Fede 29
I risultati dei capoluoghi siciliani – Dati 2007
Mario La Gala 39
L’ambiente nelle città della Sicilia, un confronto tempora-
le dal 2000 al 2007
Giuseppe Lecardane 65
L’indagine esplorativa sulla percezione e valutazione qua-
litativa dei referenti tematici impegnati nel processo di
produzione dei dati ambientali e una analisi mediante il
Multidimensional Scaling
5
6 Indice
SESSIONE II 97
Carlo Simonetti 99
L’Agenda 21 locale: natura e finalità dello strumento
SOMMARIO
141
142 Zeila Tesoriere
1. INTRODUZIONE
47 m2. abitabili del carré mulhosien uno standard superiore non solo
agli altri alloggi operai del tempo, ma anche alle norme di cui la Fran-
cia si dotò quarant’anni più tardi, hanno posto l’esempio di Mulhouse
come modello che ha attraversato il tempo.
1
La Dichiarazione di Rio sull’ambiente e lo sviluppo (Rio de Janeiro, giugno
1992), al capitolo 28 incita a elaborare delle ipotesi trasformative legate a scadenze
precise e volte a rispondere alle sfide del 21° secolo (da qui il nome di Agenda 21)
per realizzare obiettivi generali in cui le politiche urbane si leghino allo sviluppo so-
stenibile con il più ampio coinvolgimento possibile di abitanti, attori e imprese loca-
li.
2
Il Contrat de ville è stato istituito in Francia con la legge del 10.06.1989 come
sistema che permette di realizzare progetti urbani sotto forma contrattuale fra lo Sta-
to, le collettività locali e i loro partenaires. L’obiettivo principale di tale figura è la
determinazione di un quadro legislativo in cui concertare politiche territoriali di svi-
luppo solidale e di rinnovamento e riqualificazione urbana. Avviati dal 1999, i
Grands projets de ville sono figure del tutto integrate al Contrat de Ville, che deve
quindi precederli e prevederli, con l’obiettivo specifico di realizzare operazioni mi-
rate di rinnovamento urbano su 50 siti degradati individuati sul teritorio nazionale.
Abitare sostenibile: territorio, ambiente, habitat 147
4. LA CITÉ MANIFESTE
3
Loi d’orientation et de programmation pour la ville et la rénovation urbaine,
detta anche legge Borloo, dal nome dell’estensore J.L. Borloo, allora Ministre dele-
gué à la ville et à la renovation urbaine, emanata il 1.08.2003.
148 Zeila Tesoriere
5. CONCLUSIONI
Gli alloggi della Cité Manifeste andranno incontro nel tempo alle
verifiche che solo l’uso dell’architettura consente di effettuare. Valuta-
re la relazione fra lo spazio domestico progettato e quello vissuto è
una questione cruciale per l’architettura dell’abitare dopo il Movimen-
to Moderno. Le modalità di appropriazione praticate dai locatari per-
metteranno di definire i termini del rapporto fra la valenza teorica,
Abitare sostenibile: territorio, ambiente, habitat 151
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI