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speciale alluvioni
Rapporto Città Clima 2023 Speciale alluvioni
INDICE
3 Premessa
4 Le proposte di Legambiente
20 Le buone pratiche
20 Nuovi sistemi di pavimentazione e aumento della permeabilità
21 Il detombamento dei corsi d’acqua
22 Le aree rinaturalizzate
24 I bacini di espansione
25 I sistemi di prevenzione
PROGETTO GRAFICO:
Emiliano Rapiti
In copertina, foto: Bonomo Antonino/Fotogramma
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Premessa
urgenza di intervenire è ormai decenni provare a difendere l’indifendibile,
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Premessa
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Rapporto Città Clima 2023 speciale alluvioni
Premessa
1 https://www.isprambiente.gov.it/files2023/pubblicazioni/pubblicazioni-di-pregio/atlante-nazionale-del-consumo-
di-suolo.pdf
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1 https://www.protezionecivile.gov.it/it/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-
emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/
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Nell’anno in corso due alluvioni hanno inizio maggio che aveva già compromesso
sconvolto l’Emilia-Romagna: il 2 e 3 abitazioni, viabilità e agricoltura.
maggio la prima e tra il 15 e il 17 maggio Negli stessi giorni sono state colpite anche
la seconda, più grave e che ha coinvolto le province settentrionali della Marche, già
44 comuni, principalmente nelle province vittime della grave alluvione del settembre
di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna. 2022.
Le forti piogge hanno fatto straripare Ma sono stati tanti gli episodi nel corso
23 corsi d’acqua e si sono verificate oltre anche dell’estate, in special modo al nord.
280 frane in 48 comuni. Sono stati evacuati In Lombardia il 24 e 25 luglio si sono
grandi centri urbani come Faenza e frazioni verificate frane e danni causati dal vento
del comune di Ravenna, mentre il centro che ha soffiato fino a 100 km/h. Due vittime
storico di Castel Bolognese è stato allagato e danni per oltre 41 milioni di euro.
dall’esondazione del Senio. Numerose le In Veneto e in tutto il nord est si sono
strade e ferrovie chiuse e danneggiate. verificate 52 grandinate in un solo giorno,
Sono caduti più di 300 mm di piogge in il 19 luglio, che hanno causato 110 feriti
due giorni e 21 tra fiumi e corsi d’acqua e danni alle produzioni di grano, ortaggi,
sono esondati. Il bilancio ufficiale è di 15 frutta e ai vigneti. n
vittime, oltre alle 3 vittime dell’ondata di
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ESONDAZIONI FLUVIALI
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2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
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Le recenti alluvioni
nel Mondo
e temperature globali e italiane Questa impennata è frutto di una
1 https://www.ipcc.ch/assessment-report/ar6/
Figure 11.16 in IPCC, 2021: Chapter 11. In: Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Sixth Assessment
Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Seneviratne, S.I., X. Zhang, M. Adnan, W. Badi, C. Dereczynski, A. Di Luca, S. Ghosh, I. Iskandar,
J. Kossin, S. Lewis, F. Otto, I. Pinto, M. Satoh, S.M. Vicente-Serrano, M. Wehner, and B. Zhou, 2021: Weather and Climate Extreme Events in a Changing
Climate . In Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmental
Panel on Climate Change [Masson-Delmotte, V., P. Zhai, A. Pirani, S.L. Connors, C. Péan, S. Berger, N. Caud, Y. Chen, L. Goldfarb, M.I. Gomis, M. Huang,
K. Leitzell, E. Lonnoy, J.B.R. Matthews, T.K. Maycock, T. Waterfield, O. Yelekçi, R. Yu, and B. Zhou (eds.)]. Cambridge University Press, Cambridge, United
Kingdom and New York, NY, USA, pp. 1513–1766, doi: 10.1017/9781009157896.013 .]
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Il dissesto idrogeologico
in Italia
Italia, come noto, è un Paese a lungo versanti scoscesi o in aree di pianura
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Le opere di sistemazione
idraulica
egambiente si è da sempre l’Osservatorio CittàClima, gli impatti degli
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Tutte azioni che “costano”. Costa recuperare Groane. Un invaso fortemente contestato
e bonificare aree dismesse per trasformarle dai comitati locali, visto che si tratta di un
in aree di espansione fluviale (anche invaso ‘fuori linea’ rispetto al torrente Seveso,
perché sono tutte aree che, a Milano, sono che dista oltre 5 km: è comprensibile che le
fortemente appetite dalla speculazione comunità locali, che non sono rivierasche
immobiliare). Si sceglie, quindi, la soluzione del corso d’acqua, siano scese sul piede di
più semplice, che è scavare vasche “al posto” guerra quando è stato detto loro di farsi
delle aree verdi superstiti (pochissime, carico delle piene del torrente, in quanto i
quasi inesistenti) lungo il suo corso nel comuni rivieraschi, al contrario, avevano
tratto a monte. A novembre 2023 è entrata cementificato tutte le aree libere disponibili...
in funzione la prima vasca, 250.000 mc di Fra l’altro, il fatto che l’invaso sia fuori
capacità, realizzata a spese di oltre 50.000 linea, ne depotenzia fortemente il ruolo:
mq di un bosco urbano piantato negli le acque di piena che esso potrà accogliere,
anni ‘90 a Bresso, nel Parco Nord Milano. infatti, non potranno eccedere la portata del
Sicuramente si tratta di un’opera utile, canale adduttore: si tratta di 60 mc/sec, una
sebbene realizzata con un elevatissimo portata che è meno di un terzo di quella di
costo in termini ecologici e paesaggistici. picco di un tipico evento di piena del Seveso.
Il problema è che questa vasca avrebbe Significa che il grosso dell’onda di piena non
dovuto essere l’ultima, e non la prima, potrà essere intercettato dall’opera idraulica.
del sistema di sicurezza del capoluogo Altre vasche e aree di espansione completano
lombardo: essa è concepita per attivarsi per il sistema che, a regime, dovrebbe avere una
onde di piena brevi, quali quelle scatenate da capacità complessiva di circa 4 milioni di mc.
un violento ma localizzato temporale estivo. Tutto bene? Ni. Il sistema, per come
Una piena generata da piogge abbondanti progettato, se e quando sarà a regime
ma estese, come quella che ha invaso la dovrebbe essere in grado di proteggere
città lo scorso 31 ottobre, porta verso Milano Milano dagli eventi alluvionali che
volumi di acqua di svariati milioni di metri generano enormi disagi e danni ai quartieri
cubi, che riempirebbero la vasca in poche settentrionali. Stiamo parlando di gestire
decine di minuti, se non trattenute più a onde di piena come quelle, estremamente
monte, dalle altre vasche del sistema. Di devastanti, che negli ultimi dieci anni si sono
queste, la più importante è sicuramente ripetute in almeno tre occasioni (due eventi
la vasca di Varedo-Paderno: un invaso nel 2014 e uno nel 2023). Ma questi eventi
artificiale che, quando sarà realizzato, potrà si sono caratterizzati per piogge certamente
contenere oltre 2 milioni di mc d’acqua. importanti, ma ben al di sotto dei 100 mm
Ma la realizzazione di quest’opera, che fra nell’arco delle 24 ore. Poca cosa in rapporto
l’altro sarebbe accompagnata dalla bonifica a eventi di natura catastrofale quali quelli
di terreni contaminati dallo stabilimento che recentemente hanno colpito altre regioni,
dismesso della SNIA di Varedo, è ancora con volumi di pioggia dell’ordine di diverse
in alto mare. Più avanzato, nonostante centinaia di mm. Ad esempio, una pioggia di
svariati problemi nell’esecuzione delle 250 mm scaricherebbe, sulle sole superfici
opere, è l’invaso di Senago, che però potrà coperte di cemento e asfalto del bacino del
contenere solo 800.000 mc, una parte dei Seveso, un volume di oltre 15 milioni di
quali derivanti dalle piene di altri torrenti metri cubi d’acqua, quattro volte superiore
che scendono dal pianalto argilloso delle alla capacità di tutte le vasche. L’onda di
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piena che ne verrebbe generata riempirebbe ogni viaggio, un prezioso corridoio ecologico
le vasche nell’arco di poche ore, lasciando da Padova all’Adriatico dotato di oasi di
defluire i volumi in eccesso che finirebbero, fitodepurazione e di ambienti dedicati a
inesorabilmente, per piombare su una città flora e fauna autoctoni. Anche l’agricoltura
in cui il torrente è racchiuso in un tubo avrebbe grande vantaggio in quanto si
sotterraneo di portata ridicolmente bassa. metterebbe a disposizione un enorme bacino
di acqua dolce per le esigenze agricole nei
L’idrovia Padova-Venezia periodi di scarsa piovosità. Il costo stimato
per finire di realizzare l’opera è di circa 560
Il progetto dell’idrovia Padova-Venezia è milioni di euro. All’inerzia dimostrata dalla
stato avviato nel 1963 con una legge che Regione Veneto si aggiunge la mancanza di
stanziava i primi fondi per il progetto, finanziamenti da parte del Governo centrale.
con lo scopo di creare una penetrazione In assenza di un qualsivoglia atto
alle merci trasportate via mare fino concreto, ciò che è stato già realizzato
all’area industriale di Padova. Ma a metà rimane abbandonato e inservibile.
anni Novanta il progetto fu accantonato
nonostante fosse stato effettuato il 70% dei
lavori per l’equivalente di 100 milioni di euro. I GIUSTI Sì
A inizio anni 2000 si torna a parlare
dell’Idrovia, inserita con la sigla E91-03 in un
accordo europeo sulle grandi vie navigabili di La messa in sicurezza dell’Arno
importanza internazionale. Però solo dopo il (4 novembre 2008)
2010, con i tragici allagamenti in Veneto che Legambiente Toscana denuncia i
hanno comportato oltre mezzo miliardo ✔ ritardi nei finanziamenti e
di danni, la Regione decide di finanziare lo nell’attuazione di opere fondamentali per la
studio di fattibilità che certifica la possibilità difesa del territorio. Una serie di interventi
di utilizzare l’idrovia quale canale scolmatore per mettere in sicurezza circa 200 km
in caso di piene contemporanee del Brenta dell’Arno, dal basso Casentino fino a Pisa,
e del Bacchiglione, fondamentale contributo che stando alle previsioni sarebbero costati
alla salvaguardia idraulica di un vastissimo 200 milioni di euro (i progetti sono invece
territorio del Veneto centrale. Nel 2014, a arrivati a richiederne 280), da finanziarsi,
fronte di altri allagamenti che si sarebbero secondo l’accordo, per il 50% dallo Stato e
potuti evitare con il completamento dell’opera per il restante dalla Regione e dal sistema
e della forte pressione di amministrazioni degli enti locali.
comunali e comitati, la Regione decide Al momento della denuncia di Legambiente
finalmente di commissionare la progettazione c’erano a disposizione solo 63 milioni di euro
preliminare dell’opera, approvata e e l’unico caso in cui i lavori pianificati erano
aggiudicata l’anno successivo. Il progetto iniziati riguardava la realizzazione del primo
prevede: la messa in sicurezza dei territori lotto della Cassa di espansione Le Padulette
di Padova, della Saccisica e della Riviera del in Valdarno, con uno scollamento tra le
Brenta (un bacino di circa 600.000 persone), disponibilità economiche ed il costo previsto
una via d’acqua utilizzabile dalle chiatte per l’opera. A fine 2008 erano solo due gli
con standard europei di classe V, in grado di interventi per cui era assicurata la copertura
sviare dal traffico fino a 110 container per dei costi: la cassa di espansione Roffia 1
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Milano
Le opere Vasca di laminazione
del Seveso
di sistemazione tra Padova e Venezia
idraulica L’idrovia Padova-Venezia
San Cesario
sul Panaro (MO)
Cassa di espansione
sul Panaro
Fusignano (RA)
Cassa di espansione
del Senio
Parma
Sernaglia della Cassa di espansione
Battaglia (TV) del torrente Baganza
Le casse Pistoia
di espansione Le opere idrauliche
sul Piave nel pistoiese
Patti (ME) San Miniato (PI)
La sistemazione idraulica nel Cassa di espansione
messinese di Roffia
Pisa
Messa in sicurezza
dell’Arno
Carrara
Le critiche
e le proposte
per il Carrione
LEGENDA
I giusti no
I casi complessi
I giusti sì
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Le buone pratiche
adattamento delle aree urbane delle aree interessate rispetto al rischio
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Le buone pratiche
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Le buone pratiche
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Le buone pratiche
collaborare per co-creare, validare e testare La costruzione dei primi sei serbatoi
soluzioni innovative. (conclusa nel 2015) ha già prodotto risultati
L’impianto di fitodepurazione coinvolge efficaci contro le inondazioni, che si stanno
45 ettari e tratta circa 135,000 metri cubi di ripetendo con maggiore frequenza negli
acqua al giorno. Le fasce tampone, invece, ultimi anni.
hanno la funzione di limitare l’erosione
del suolo, intrappolando i sedimenti e La nuova linea ferroviaria che attraversa
migliorando la filtrazione di potenziali Londra, dedicata a Elisabetta II, sta
sostanze nutritive o inquinanti che fluiscono consentendo a migliaia di pendolari ogni
nei corpi idrici. giorno di attraversare la metropoli su un
Il bacino di sedimentazione rappresenta una percorso sotterraneo di oltre 100 km. Ma
misura multifunzione perché contribuisce i vantaggi ambientali di questa nuova
al miglioramento della qualità della risorsa infrastruttura partono dalla creazione
idrica e costituisce un bacino di ritenzione dell’isola di Wallasea, in Essex: un mosaico
idrica, attenuando l’effetto dei flussi di lagune, isole e baie che sono state create
alluvionali e fungendo da serbatoio da 3,5 milioni di tonnellate di terra scavate
nei periodi di siccità. Lo scopo generale è durante la costruzione delle stazioni e delle
quello di consentire al fiume di espandersi gallerie.
naturalmente durante un evento di Questa riserva naturale, gestita dalla Royal
alluvione e allo stesso tempo di mantenere Society for the Protection of Birds, include
la vegetazione sulle rive per aumentare la decine di specie di uccelli e non solo. Si tratta
depurazione delle acque e la biodiversità. di oltre 160 ettari di distese fangose, lagune,
paludi, stagni per pesci e praterie dove gli
In Ungheria è stata migliorata la strategia uccelli possono trovare cibo e nidificare. Ma
di gestione del rischio di alluvioni del fiume l’aspetto dell’adattamento ai cambiamenti
Tisza, uno dei corsi d’acqua più importanti climatici non è stato dimenticato: le nuove
per volume d’acqua del centro ed est aree sono state costruite in modo da
Europa, grazie alla realizzazione di serbatoi proteggerle al meglio dall’aumento
temporanei di stoccaggio dell’acqua. del livello dell’acqua innescato dal
Con una nuova legge concepita nel 2004 si è riscaldamento globale.
deciso di attuare un piano per la sicurezza
delle inondazioni puntando sul rafforzamento Con il progredire dell’urbanizzazione
dei punti deboli esistenti del sistema di di Xi’an e di Xianyang, in Cina, le
dighe presenti, ripristinando la capacità di rive naturali del fiume Wei sono
deflusso del canale esistente e completando state gradualmente sostituite da sponde
la realizzazione dei serbatoi temporanei. di cemento e piantagioni di vegetazione
In questo modo la superficie utilizzata per decorativa. Il Weiliu Wetland Park è
scopi agricoli in condizioni normali può stato costruito proprio su una sezione della
essere eventualmente allagata e utilizzata zona ripariale del fiume Wei nella città
per la ritenzione temporanea delle acque in di Xianyang, che era una delle poche
caso di emergenza. È stato anche istituito un aree fluviali rimaste naturali, su una
meccanismo di compensazione economica per superficie totale di 125 ettari. Il progetto,
gli agricoltori coinvolti nella costruzione dei ultimato nel 2017, si poneva come obiettivo
serbatoi. quello di ripristinare la resilienza
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Da oltre 40 anni attivi per l’ambiente.