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Tutto ciò che prima non c'era ma
esclusiVllmeme pratico e senza problemi
es tetici.
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IV
I Il
LE COSTANTI
Chi non ha visto un negozio di colori con la sua insegna:
COLORIFICIO scritta a colori diversi? La scritta può
essere a colori sfumati come quelli dell'arcobaleno, o
può avere le lettere che formano la parola ognuna di un
colore diverso. In realtà per un simile negozio
basterebbe una insegna fatta di soli colori, ma tutti i
colori dell' ir ide, tutti i colori della tavolozza o del
campionario. I n questo modo l'insegna andrebbe bene
per un negozio di colori in Italia, in India, in Cina,
in Messico, in qualunque parte del mondo. Perché è
questa l'immagine che ha in mente un individuo quando
cerca un colorificio, non è necessario che ci sia anche
la parola COLORIFICIO.
Un esempio di fantasia popolare: pesci e
uccelli si muovono col vento. ·
Ma questo esempio è qui esposto per provocare la
seguente domanda: come mai , tanta gente in paesi diversi,
quando deve decidere come fare l'insegna del proprio
negozio di colori, pensa di farla a colori. Uno scriverà
COLORfFlCIO a colori, un altro scriverà il suo nome
a colori, un altro farà il fondo a colori e la parola in
bianco o in nero. Resta comunque la costante che nasce
di fronte al problema di come fare l'insegna per un
negozio di colori: la maggior parte della gente indotta
a pensare in questo modo.
Può essere che la gente pensi che questa idea è di
c~mprensjone universale, cd è vero. Può darsi che pensi
dL avere avuto una idea geniale unendo la parola che
?etetmina l'insegna ai colori diversi, ed infatti è una
ldea coerente. Sta di fatto che molti proprietari di
~egoZì di colori si fanno fare insegne di questo tipo.
er0é questa idea nasce da una semplice relazione
~a il prodotto e il messaggio destinato al pubblico.
Un problema di coerenza; imatti un ciclista espone
COme insegna una ruota di bicicletta, un gommista
~pone :m. pneumatico, un ottico espone un grande paio
. occhiaI! ecc.
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Il meccanismo che fa decidere la scelta della soluzione IL PENSIERO PENSA E L'IMMAGINAZIONE VEDE
del problema dell'insegna, è lo stesso . t una costante.
t possibile studiare le costanti della fantasia ,
dell'invenzione e della creatività? t possibile cercare
di capire come «nasce» una idea?
In questo libro ho cercato di elencare e di analizzare Il mondo esterno all'individuo viene esplorato
quelle che io credo che siano le costanti elementari, dall'intelligenza mediante "wanjpolazioni e-OpetaZÌQpi
i casi più semplici, di questo fenomeno. So beniSsimo , re
15'$lçhc:,. allo scopo di cercare di capire cose e i
che non esaurisco il problema del conoscere come enomeni che sono attorno a noi.
funziona la fantasia, l'invenzione e la creativi t.à. Ma mi La vista, l'udito , il tatto e tutti gli altri recettori
rendo conto che si possa provare a cominciare un tipo sensoriali si me ttono in azione simultaneamen te e
di indagine che possa aprire la via ad uno studio più l'intelligenza cerca di coordinare ogni tipo di sensazione
ampio e, vorrei quasi dire completo, per spiegare alla per rendersi conto di ciò che succede. Tutto ciò che
gente come si fa a essere creativi. viene capito viene poi fissato nella memoria , nei tre
Il mondo artistico, il mondo della creatività e della settori principali e cioè in quello di breve durata, in
qu~lo di lunga durata o in quello con fu nzioni
fan tasia, è sempre stato tenuto segreto, mai si deve
rivelare (ammesso che lo si sappia) come nasce un'idea genetiche. Nel settore di breve durata noi ricordiamo
o come si costruisce un'opera d'arte. Al grande tutto ciò che ci serve al momento e che poi non ci
pubblico sono mostrati solo i prodotti finiti, lasciando serve più; domani alle ore otto devo andare alla
stazione. Il pensiero viene ricordato fino al momento
la gente nello stupore. Molti artisti romantici
contemporanei che operano nelle avanguardie, dicono di salire in treno e poi dimenticato. Nel secondo settore
conserviamo tutte quelle conoscenze che ci servono per
che il popolo deve restare fuori da questi problemi, che
vivere meglio, per fare, per comunicare, per progettare;
l'arte è un mistero inspiegabile, che non si deve spiegare
tutto ciò che ci serve e che ci servirà sempre. Nel
mai nien te altrimenti l'arte crolla.
settore genetico si trovano tutti quei dati che saranno
lo penso invece che la gente voglia capire e quindi mi
trasmessi da individuo a individuo, da genitori a figli .
accingo a cercare di spiegare, sperando che altri più
Supplementi alla memoria sono le enciclopedie, gli
competenti di me, continuino questo modesto inizio di
elenchi, gli archivi ecc. Aiuti alla memoria sono i
conoscenza di fenomeni che interessano a tutti , per un
grafiCi, i diagrammi, gli scherni, ecc.
maggior sviluppo della creatività e quindi della
personalità. L~ memoria di un bambino ha pochi dati. La memoria
dl un adulto ne ha molti.
Ini ziare una esplorazione di questo tipo vuoI dire
anche risalire tutto il processo fino a quelle facoltà che
permettono la cOnoscenza e memorizZano i dati. Quindi
va almeno annunciato come opera l'intelligenza rispetto
al mondo esterno (e anche interno) all'individuo, per
poi analizzare tutto il resto .
INTEL1.IGENZA
PRODUZIONE
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FANTASIA
INVENZIONE
CREATIVITÀ
IMMAGINAZIONE
La fan tasia è la facoltà più libera delle altre, essa
infatti può anche non tener conto della realizzabili tà
o del funzion amento di ciò che ha pensato. È libera
di pensare qualunque cosa, anche la più assurda,
incredibile, impossibile.
L'invenzione usa la stessa tecnica della fantasia, cioè
la relazione fra ciò che si conosce, ma finalizzandola ad
un liSO pratico. Si inventa un nuovo motore , un a formula
chimica , un materiale , uno strumento, ecc . L'inventore
però non si preoccupa del lato estetico della su a
invenzione. Ciò che importa per lui è cbe la cosa
inventata funzioni veramente e serva a qualcosa. Qualche
volta l'inventore si preoccupa anche del lato estetico
ma, come la fa mosa macchina a vapore in stile
neoclassico, visibile al Museo della Scienza e della
Tecnica di Milano , mosua una preoccupazione inutile
e, oltretutto, mette assieme arte e tecnica in modo che
oggi si considera sbagliato. In altri casi il prodotto della
invenzione viene «decorato» da un artista, come nel
caso delle prime macchine da cucire che avevano applicate
sopra delle decorazioni in oro e madreperla, ne]
periodo liberty .
Operazioni dell 'intelligenza
tattile).
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mostrare al cliente io modo che anche lui lo veda. e Gruppo Progettisti Associati, 1975.
Ci sono poi i modellisti che costruiscono al vero o in Il modello in scala 1: 200 è di Mauro Mauri,
forma di un cammello?
~he ~i pelo . È già molto, sotto l'aspetto della suggestione.
Polonia: per la messa, assomiglia a un cammella
la, Lnvece che continuare a fare altre relazioni con altre
davvero.
COse, SI dovrà ad un certo punto, fermare .
Amleto: mi pare che assomigli a una donnola .
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Molta gente crede che i bambini abbiano una grande A questi bambini dell'età da cinque a tredici annJ, e
fantasia perché vede nei loro disegni o sente nei loro stato chiesto di descrivere l'interno del corpo umano,
discorsi, delle cose fuori dalla realtà. Oppure crede alla del Joro corpo, con un disegno e con delle spiegazionL
I principali organi che appaiono più sovente sono il
grande fantasia dei bambini perché loro, gli adulti, cuore e il cervello, fr a i sistemi il più frequ ente è
sono ormai talmente condizionat i e bloccati che mai quello della circolazione sanguigna , lo scheletro invece
potrebbero pensare' a cose simili. In realtà, anche in è meno frequent e e più tardivo come rappresentazione.
questo caso, il bambino fa una operazione molto semplicel. Il sistema digestivo è rappresentato da tubi collegati
con la bocca e le aperture di uscita in basso : il
proietta tutto quello che sa su tu tto quello che non bambino sa che mangia qualcosa e poi, dopo un certo
conosce a fon do . Il bambino mangi.a, piange, dorme , tempo, vengono fuori dal suo corpo i rifi uti organici.
parla con la mamma, fa la cacca, cammina, ,dorme. P er I polmoni sono situati spesso a caso e le ossa sono
lui, che non conosce il mondo, qualunque cosa ha le sparse qua e là per il corpo . Q ualche bambino e
qualche bambina che frequent ano scuole religiose
stesse sue qualità: la palla grande sarà la mamma della hanno rappresentato il loro corpo con dentro un
palla piccola . Se la palla si sporca vuol dire che si è angioletto o un diavoletto.
fatta la cacca addosso . La palla avrà freddo o caldo come·l. L'esperimento è stato condotto da un gruppo di
lui, e via dicendo. Questa non è fantas ia, ma proiezione psicologi dell'Università di Ginevra assieme a insegnanti
del proprio mondo noto su ogni cosa. italiani e svizzeri : Alberto Munari, Giusi Fili ppini,
Mauro Regazzoni, Anne-Sylvie Visseur.
(da Archives de Psychologie, Ginevra)
Se vogliamo che il bambino diventi una persona
dotata di fantasia sviluppata e non soffocata (come in
mol ti adul ti) noi dobbiamo quindi fare in modo che il lV
bambino memorizzi più dati possibili, nei limiti delle
sue possibili tà, per permettergli di fare più relazioni
possibili, per permettergli di risolvere i propri problemi
iA'~ ~ ~&~~~~
Personale.
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Nel caso delle invenzioni, infatt i, esistono i brevetti per
cui prima di concedere un brevetto si compie la ricerca Questo è un primo elenco di casi e di relazioni, da
di verifica. completare, per vedere se è possibile stabilire delle
regole, delle costan ti , dei da ti usabil i in molti casi .
Per cercare di capire come funziona la fantasia, o la II problema b~e quindi,..pe.d o sviluppo della fantasia,
creatività o ['invenzione, dovremo vede-re--se è possibile è l'aumento de.lla conoscenza, per permettere un
individuare le QRerazioni che-.yengoflO~ nella maggior numero di relazioni possibili tra un maggior
m~mettendo in relazione i dati notL oMiero di dati . Questo naturalmente non significa che,
automaticamente, u na E.ersonp. molto colta ~ja ancpe una
Pare che il più elementare atto di fantasia sia quello di perSona con mol~i~tasia . No di certo . ~~ sono .
~ come
r esc'are una situazione, pensare al contrario, aU'opposto
si dice: mondo alla rovescia .·
persone che nanna memOflzzato una quanuta enorme di
dati, e che per altre persone passano come persone molto
intelligenti, invece si tra~ sQ],p di. mew..otia. Se queste
Come secondo caso possiamo pensare alla ripetlZlOne, persone non fanno relaziolli U'a ..9,gello che ~~no , non
2" senza
'O
. mutazioni , .di . qu:Ùcosa . Tanti invece di uno . Tutti
uguah o con vanazloru.
usano la fantam, resteranno C.2..,me un metavig.ljoso
n.nrgazzino diCIàtT inerti. Come un dizionario che ha
tutte le parole con le quali costruire ogni poesia, ma non
Ci sono poi relazioni tra affinità VISlve o funzio nali: ha nemmeno una poesia. Uno strumento non utilizzato.
gamba del tavolo~ gambaCli ammà1e.
L'allargamento della conoscenza e la memorizzaziooe
Poi c'è tutto un gruppo di relazioni che potremo dei dati va fatta, naturalmente all'età infantile , attraverso
il gioco. Recentemente molti designers nel mondo, si
6)
mettere assieme sotto la definizione di cambio o
sostituzione di qualcosa: cambio di colOte;"di peso, di OCcupano di ideare giochi creativi, strumenti stimola tori
m~laogo, di funzione, di dimensione, di
della creatività e della fantasia . Questi nuovi giochi
p~rmettono al bambino di intervenire, di partecipare,
movimento ...
d! far agire la fantasia per risolvere dei problemi
semplici o per visualizzare delle azioni sempre diverse,
C'è poi il mettere in relazione più COse diverse, farne
3 una cosa unica, rappr~ta~ nelle'arli-visive, nd
disegno, nella pittura, nella scultura, nel cinema ... come
o per costruire qualcosa nello spazio tridimensionale
c~n elementi modulati . Un bambino che giochi con uno
i mostri ecc. dl 9~:Sli giochi modulati, tipo Lego e simili, avrà più
faCLLita nel capire i problemi di prefabbricazione edilizia,
~er esempio, di un altro bambino che avrà giocato solo
~ Alla fine c'è la relazione fra le relazioni : una cosa che è pallone.
~ il contrario di un'alfra ma e III tm posto non suo
cambiando di materia e di colore ... Nei primi anni della sua vita, l'individuo si forma e
resterà tale per tutta la sua vita. Dipende dagli educatori
Se ~ueSta persona sarà poi una persona creativa o se
~a~a .un. s~mplice ripetitore di codici, Dipende da questi
/~mISSlml anni, dall'esperienza e dalla memorizzazione
a~~ci.a ti , se ['individuo sarà libero o condizionato. Gli
re ti dovr.ebbero rendersi conto di questa grandissima
".:ponsabll'là daJla quale dipende il futuro della società
....'ana.
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La cultura popolare è un continuo manifestarsi di
fantasia , di creatività e di invenzione. I valori oggettivi
di queste attività vengono accumulati in quello che si
chiama tradizione, tecnica o artistica o come si vuole.
E, di continuo, questi valori vengono verificati da altri
attJ di fantasia e di crea tività, e quindi sos tituiti quando
si dimostrano superati. Cosi la tradizione è la somma
in continua mutazione dei valori oggettivi utili alla
gente. Ripetere pedes tremente un valore, senza fantasia,
vuol dire non continuare la tradizione ma fermarla,
farla morire. La tradizione è la somma dei valori oggettivi
deUa collettività e la collettività deve continuamente
rinnovarsi se non vuoI deperire .
Jn narura si possono incontrare molte cose strane: una
patata che assomiglia alla zia Carolina, un pesce volante,
un sasso a forma di cuore, una radice a forma di figura
umana, un fiore con la bocca, un vitello con d ue teste ...
La gente dice che questo è la fantasia della natura; è
chiaro invece che si tratta di manifestazioni casuali che
pOssono tuttalpiù stimolare la fa ntasia, ma non sono
famasia per il fatto che esistono già.
Cerchiamo quindi di analizzare con esempi, ognuno di
questi casi elencati.
Conoscere la sequenza delle immagini vuoI
dire capIre le mutazioni .
La pera noo. è solo una pera ma è anche
un momento della mutazione da seme Il
attraverso l'albero. il fiore, il frutto.
Abiruare i bambini a considerare la
mutazione delle cose vuoI dire aiutarli
a formarsi una mentalità più elastica e
vasta
Ci sono giochi didattici ideati da designcrs
per questo scopo, adatti ai bambini dal
tre ai sett~tto anni .
Foto Jacqueline Vodoz.
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