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SOGNO
Di Arthur Schnitzler
Analisi dell’opera
Autore e anno di pubblicazione: Arthur Schnitzler, 1926.
Temi dell’opera: impulsi, sogni e desideri repressi + tema del doppio (scissione
dell’io), linea sottile che divide il sogno dalla realtà.
La storia di svolge nel medioconscio del protagonista Fridolin.
In quest’opera si assiste al via libera dei desideri più repressi dell’essere umano
(vendetta, potere, eccitazione, sesso).
Il sesso è inteso come una liberazione e un’espiazione dei desideri repressi che non
erano accettati nella società del Novecento.
Cos’è il medioconscio? Per Schnitzler, il medioconscio è il territorio intermedio tra il
conscio e l’incoscio. In questo territorio intermedio vengono a galla tutti gli elementi
repressi.
Inoltre, per Schnitzler il sogno ha una doppia valenza: terapeutica e distruttiva.
All’interno di questo romanzo, le percezioni cambiano e seguono lo stato d’animo dei
protagonisti. Un esempio pratico: il “calore”. Esso rappresenta il desiderio e la passione
di Albertine, moglie del protagonista.
Citazioni nel romanzo sulle percezioni:
“in strada Albertine dovette aprire la pelliccia” / “sole caldo come in primavera”.
Ambientazione della storia: Vienna, fine 1800. Storia di una rispettabile famiglia
borghese. L’ambientazione all’interno della casa dei coniugi è sempre la seguente:
camera da letto.
Personaggi principali:
Fridolin: noto medico.
Albertine: moglie di Fridolin, fa la casalinga.
Trama e struttura del testo: la trama è simbolicamente collocata tutta all’interno del
medioconscio del protagonista e il libro è suddiviso in sette capitoli.
Schnitzler: Vienna, 1862. Nasce da genitori ebrei, e si forma in primo luogo come
medico e poi come letterato.
Frequenta l’università proprio negli stessi anni di Freud e dopo la morte del padre,
Schnitzler lascia la medicina per dedicarsi alla letteratura.
Nota importante: il padre, anche lui medico, cura molti artisti famosi a Vienna, dunque
anche grazie a questo, Arthur Schnitzler viene introdotto nella Vienna che conta.
Arthur Schnitzler fu il centro del movimento d’avanguardia “Jung Wien”.
Temi ricorrenti nella professione di medico: per lui, nel momento in cui un medico
racconta la storia medica di un paziente, il medico stesso compie già “un’attività
letteraria”. Schnitzler è influenzato, suo malgrado, da Freud e dalla sua interpretazione
dei sogni.