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Prof.
Elisabetta
Gigante
Materia
di
insegnamento:
Elementi
di
iconografia
e
iconologia
Ricevimento:
Martedì,
h.
16.00-‐18.00,
Aula
Clementina
e-‐mail:
luc.s@tiscalinet.it
Programma
della
materia
Il
corso
intende
offrire
agli
studenti
in
primo
luogo
una
panoramica
generale
dei
metodi
di
analisi
dell’immagine
sviluppati
dall’iconologia,
a
partire
dall’opera
di
Aby
Warburg,
considerato
il
padre
fondatore
della
disciplina,
e
di
Erwin
Panofsky,
cui
si
deve
la
sua
successiva
codificazione
e
“ufficializzazione”.
Secondariamente,
intende
fornire
gli
strumenti
essenziali
per
valutare
sia
l’efficacia
euristica
che
i
limiti
degli
strumenti
interpretativi
offerti
oggi
dall’iconologia,
mettendoli
a
confronto
con
altri
metodi
di
analisi
e
descrizione
del
significato
dell’immagine.
Contenuti
del
corso:
-‐
Prima
parte.
Iconografia
e
iconologia
–
Warburg.
La
memoria
delle
immagini:
sopravvivenze
dell’antico
e
“formule
di
pathos”;
l’atlante
Mnemosyne.
Panofsky.
La
descrizione
del
contenuto
dell’opera
d’arte;
i
livelli
di
interpretazione
del
significato.
Gombrich.
Simboli
e
allegorie;
la
forza
dello
stereotipo;
Baxandall
e
il
concetto
di
“agenda”.
-‐
Seconda
parte.
L’approccio
iconologico:
i
nodi
problematici
–
Rapporti
tra
testo
e
immagine,
linguaggio
Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
C.F. 80080230370
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
BOLOGNA
verbale
e
linguaggio
visivo.
La
produzione
del
senso
nei
testi
visivi:
livello
plastico
e
livello
figurativo;
contenuti
enunciati
e
strutture
dell’enunciazione.
Bibliografia:
Lo
studente
porterà
all’esame
i
testi
elencati
al
punto
a,
più
un
testo
a
scelta
fra
quelli
elencati
al
punto
b
(o
fra
gli
ulteriori
testi
che
verranno
via
via
segnalati
a
lezione:
in
questo
caso,
previo
accordo
del
docente)
a)
Introduzione
alla
disciplina
Panofsky,
Erwin,
“Iconografia
e
iconologia.
Introduzione
allo
studio
dell’arte
del
Rinascimento,
in
Id.,
Il
significato
nelle
arti
visive,
trad.
it.
Torino,
Einaudi,
1962,
pagg.
29-‐57
(oppure
Id.,
“Cap.
primo.
Introduzione”,
in
Studi
di
iconologia,
trad.
it.
Torino,
Einaudi,
1975,
pagg.
3-‐38).
Van
Straten,
Roelof,
Introduzione
all'iconografia,
Jaca
Book
2009
(capp
1-‐5).
Holly,
Michael
Ann,
Iconografia
e
iconologia:
saggio
sulla
storia
intellettuale,
Milano,
Jaca
Book,
1993
(anche
in
L'Arte.
(Critica
e
Conservazione),
Milano,
Jaca
Book,
1993,
pp.
41-‐74).
Lo
studente
con
meno
di
metà
delle
presenze
sarà
tenuto
a
portare,
oltre
ai
testi
succitati:
Białostocki,
Jan,
Iconografia
e
iconologia,
in
Enciclopedia
Universale
dell’Arte,
Sansoni,
Firenze
1958,
vol.
VII,
coll.
163-‐177;
Bing,
G.,
“Introduzione”,
in
Warburg,
Aby,
La
rinascita
del
paganesimo
antico:
contributi
alla
storia
della
cultura,
trad.
it.
Firenze,
Nuova
Italia,
1966,
pp.
IX-‐XXXI.
b)
Bibliografia
di
riferimento
AA.VV.,
Semiotiche
della
pittura.
I
classici.
Le
ricerche,
a
cura
di
Lucia
Corrain,
Roma,
Meltemi,
2004
(i
saggi:
“La
doppia
spazialità
in
pittura:
spazio
simulato
e
topologia
planare.
A
proposito
di
Loth
e
le
figlie”,
di
Felix
Thürlemann,
“l’appendice
poetica
di
Henri
Rousseau
al
suo
ultimo
dipinto”
di
Roman
Jakobson,
“La
sfinge
incompresa”
di
Paolo
Fabbri,
“Le
rouge
et
le
noir
di
Paul
Klee”
di
Felix
Thürlemann).
Arasse,
Daniel,
L'ambizione
di
Vermeer,
Torino,
Einaudi,
2006
Id.,
Il
dettaglio.
La
pittura
vista
da
vicino,
l
Saggiatore,
2007.
Baxandall,
Michael,
Forme
dell'intenzione.
Sulla
spiegazione
storica
delle
opere
d’arte,
Torino,
Einaudi,
2000.
Bertozzi,
Marco,
a
cura
di,
Aby
Warburg
e
la
metamorfosi
degli
antichi
dèi,
Modena,
Franco
Cosimo
Panini,
2002.
Cieri
Via,
Claudia,
Nei
dettagli
nascosto.
Per
una
storia
del
pensiero
iconologico,
Roma,
Carocci,
1998.
Gombrich
E.
H.,
Aby
Warburg.
Una
biografia
intellettuale,
trad.
it.,
Milano,
Feltrinelli,
1983.
Id.,
Arte
e
illusione.
Studio
sulla
psicologia
della
rappresentazione
pittorica,
Torino,
Einaudi,
1962.
Id.,
Immagini
simboliche.
Studi
sull’arte
nel
Rinascimento,
trad.
it.
Torino,
Einaudi,
1978.
Pächt,
Otto,
Metodo
e
prassi
nella
storia
dell'arte,Torino,
Bollati
Boringhieri,
1994.
Panofsky,
Erwin,
Il
significato
nelle
arti
visive,
trad.
it.
Torino,
Einaudi,
1962.
Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
C.F. 80080230370
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
BOLOGNA
Id.,
Studi
di
iconologia.
I
temi
umanistici
nell’arte
del
Rinascimento,
Torino,
Einaudi,
1975.
Id.,
La
scultura
funeraria
dall'Antico
Egitto
a
Bernini,
trad.
it.
Torino,
Einaudi,
2011.
Settis,
Salvatore,
La
Tempesta
interpretata:
Giorgione,
i
committenti,
il
soggetto,
Einaudi,
1978;
Belting,
Hans,
“Esilio
in
Arcadia.
Una
nuova
lettura
della
Tempesta
di
Giorgione”,
trad.
it.
in
Da
Bellini
a
Veronese.
Temi
di
arte
veneta,
a
cura
di
G.
Toscano
-‐
F.
Valcanover,
Venezia,
Istituto
Veneto
di
Scienze,
Lettere
ed
Arti,
2004,
pp.
369-‐393.
Schapiro,
Meyer,
Per
una
semiotica
del
linguaggio
visivo,
Roma,
Meltemi,
2002.
Thürlemann,
Felix,
“La
doppia
spazialità
in
pittura:
spazio
simulato
e
topologia
planare.
A
proposito
di
Loth
e
le
figlie”,
“Il
Compianto
di
Mantegna
della
Pinacoteca
di
Brera
o:
il
quadro
fa
l’osservatore”,
“Paul
Klee:
analisi
semiotica
di
‘Blumen-‐Mythos’
–
1918”,
in
Corrain,
L.,
Valenti,
M.,
a
cura
di,
Leggere
l’opera
d’arte.
Dal
figurativo
all’astratto,
Bologna,
Esculapio.
1991;
Id.,
“Le
rouge
et
le
noir
di
Paul
Klee”,
in
AA.VV.,
Semiotiche
della
pittura.
I
classici.
Le
ricerche,
cit.
Warburg,
Aby,
La
rinascita
del
paganesimo
antico:
contributi
alla
storia
della
cultura,
trad.
it.
Firenze,
Nuova
Italia,
1966.
Profilo
professionale:
Elisabetta
Gigante
si
è
laureata
in
Semiotica
delle
arti,
e
dopo
il
perfezionamento
in
Storia
dell’arte
medievale
e
moderna
ha
conseguito
un
dottorato
in
Storia
e
teoria
dell’arte
presso
l’ École
des
Hautes
Études
di
Parigi.
Ha
ottenuto
una
borsa
di
studio
quinquennale
dal
Ministero
dell’Università
e
della
Ricerca
Scientifica
e
Tecnologica
e
un
assegno
di
ricerca
triennale
dal
Dipartimento
di
Arti
Visive
dell’Università
di
Bologna.
Ha
tenuto
seminari
e
corsi
integrativi
agli
insegnamenti
di
Semiotica
delle
Arti
e
Letteratura
artistica
all’Università
di
Bologna
e
svolto
attività
didattica
come
professore
a
contratto
per
Storia
delle
religioni
(temi
dei
corsi
“L’iconografia
religiosa
nella
rappresentazione
dei
conflitti”,
“L’immagine
e
il
sacro”)
all’Università
di
Modena
e
Reggio
Emilia.
Ha
dedicato
interventi
a
convegni,
conferenze
e
ricerche
a
problemi
di
enunciazione
visiva,
firme,
autoritratti
(pubblicati
sulle
riviste
Visible,
Carte
Semiotiche,
La
part
de
l’Oeil
e
in
volumi
collettanei
editi
dalle
case
editrici
Esculapio,
Clueb,
Protagon)
e
pubblicato
il
volume
Il
ritratto,
Milano,
Mondadori
Electa,
2011,
trad.
fr.
L'art
du
portrait:
histoire,
évolution
et
technique,
Paris,
Hazan,
2012.
Prossime
pubblicazioni:
“Sur
quelques
procédures
codifiées
d’expression
de
la
négation
dans
l’image”,
in
L’image
peut-‐elle-‐nier?,
a
cura
di
Sémir
Badir
e
Maria
Giulia
Dondero,
Liegi,
Presses
Universitaires
de
Liège
(uscita
prevista:
fine
2015-‐inizi
2016).
“La
diffusione
del
ritratto:
tecniche,
usi,
supporti”,
in
Encyclomedia
Online,
enciclopedia
multimediale
diretta
da
Umberto
Eco,
EM
Publishers,
2015
(http://emp.encyclomedia.it/:
in
corso
di
pubblicazione
in
L’Ottocento,
sezione
“Storia.
Costume
e
società”).
Data:
7
aprile
2015
Firma
Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
C.F. 80080230370