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L’ITALIA E LE SUE REGIONI

INDICE DEI CONTENUTI

VOLUME 1º : UNITÀ 1 a 8

Unità 1 : Introduzione pagg 1-6

Unità 2 : Il nome (sostantivo) L’articolo pagg 7 - 15

Unità 3 : I numeri e le ore pagg 16 -20

Unità 4 : I colori l’abbigliamento pagg 21 - 23

Unità 5 : i verbi presente indicativo regolari pagg 24 - 30

Unità 6 : Presente indicativo verbi irregolari pagg 31 - 38

Unità 7 : Passato Prossimo e participio pagg 39 - 48

Unità 8 : Aggettivi e pronomi possessivi pagg 49 - 52


UNITÀ PRIMA
INTRODUZIONE

L’ alfabeto,le vocali e le consonanti, i digrammi, la divisione in sillabe

L’ alfabeto Italiano è composto da ventuno lettere : cinque vocali e sedici consonanti.


A (a) H ( acca) Q (qu )
B ( bi) I ( i) R ( erre)
C ( ci) = tchi L ( elle ) S (esse)
D ( di) M ( emme) T ( ti )
E (e) N ( enne ) U (u)
F ( effe ) O (o) V ( vu )
G ( gi ) = dji P ( pi ) Z ( zeta )

Suono delle vocali : A, E, I, O, U


A : Si pronuncia con un suono aperto o largo
I, U: Si pronunciano con un suono chiuso o stretto
E,O: Si pronunciano con suono aperto e con suono chiuso
( e, o con suono aperto) Bene, bello, aperto, poco, viola, parola
( e, o con suono chiuso ) Vetro, nero, stretto, dove, come, dopo

Le consonanti C, G, :
Le consonanti c,g, hanno due suoni:
A) suono duro o gutturale:
Quando c, g, sono seguite dalle vocali a, o, u, o dalla lettera h
ca co cu chi che ga go gu ghi ghe
cavallo, coraggio, cugino,chitarra, cherubino,che, chi.
gatto, governo, gusto, ghiro, ghetto, ghiaccio,

B) suono dolce o palatale:


Quando c,g, sono seguite dalle vocali i, e
ci ce / gi ge cia cio ciu / gia gio giu
celeste, cinema, ciliegia, cercare,
giorno, geometra, gelato,giallo

La consonante H :
La consonante H è solo un segno grafico senza suono e si usa nei seguenti casi:

A) per rendere gutturale o duro il suono delle consonanti c,g, quando sono seguite dalle
vocali i, e : chi, che, ghi, ghe,
B) per distinguere alcune voci verbali del verbo avere ( indicativo presente) da altre
forme omofone:
ho = tenho o =o
hai = tens ai = aos
ha = tem a =a
hanno = têm anno = ano
C) in alcune esclamazioni: Ah ! Oh! Ahime!

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La consonante M:
La consonante M si usa sempre davanti alle consonanti b,p, anche nei nomi propri composti; se
i nomi propri composti sono separati la radice mantiene la lettera n originaria
impossibile, bambino, Giampaolo, Giambattista,

La consonante Q:
La consonante Q si usa solo se seguita dalla vocale U e di seguito da un’altra vocale; in caso con-
trario il suono è formato da C e U :
quadro, quaderno, questo, quinto;
cugino, discutere, scudo

Le consonanti S.Z :
Le due consonanti S,Z, hanno un suono detto sibilante mantenendo però ognuna la propria forza
di pronuncia:
zanzara, zingara, servizio,sospetto

Osservazione: quando la lettera S è seguita da un‘altra consonante viene chiamata esse impura

SUONO DEI DIGRAMMI


GL:
Quando questo digramma è seguito da una i o da una i più un’altra vocale corrisponde al suono
portoghese LH ed ha suono palatale. Quando è seguito dalle vocali a, e, o, u, o dalla i segui-
ta da una consonante ha suono gutturale.
Figli, gli, aglio, tovaglia
Gloria, negligente, glaciale.
GN :
Il digramma GN ha sempre suono palatale e corrisponde al suono portoghese NH
Sogno , montagna , compagnia .
SC:
Il digramma SC si pronuncia con suono palatale davanti alle vocali e,i, ( in portoghese XE/ XI);
con suono gutturale davanti alle vocali a, o, u.
scimmia, uscire, scelta, crescere; scala, scudo, scatola.

Osservazione: molte consonanti nella lingua italiana si raddoppiano e non esiste


una regola precisa per stabilire quando questo avviene. Tuttavia si può confermare che in sosti-
tuzione dei seguenti gruppi di consonanti , della lingua portoghese, si usa raddoppiare, nell’ital-
iano, la seconda lettera
bj = gg, bs =ss, ct = tt, dj = gg, dm = mm, dv = vv.

objeto = oggetto, observar = osservare, aspecto = aspetto,


adjetivo = aggettivo, admirar = ammirare, adverbio =avverbio.

L’APOSTROFO:
Si usa per formare un’elisione quando si incontrano due vocali, è obbligatorio nei seguenti casi:
a) con gli articoli lo, la, una, e con le preposizioni articolate formate con gli stessi articoli
b) con gli aggettivi bello, questo, santo, grande, buona.

Osservazione: non si usa apostrofo nel plurale e nel finale di riga


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DIVISIONE DELLE PAROLE IN SILLABE
La divisione è quasi uguale a quella della lingua portoghese; l’unica differenza è la esse impura
( s seguita da un’ altra consonante). In questo caso la s seguita da un’altra consonante forma
sillaba con la consonante stessa.
finestra = fi - ne- stra, risposta = ri- spo- sta
Negli altri casi le sillabe si formano come segue:
a) consonante + vocale = casa = ca- sa
b) la vocale iniziale = idolo = i-do-lo, uva = u- va.
c) due consonanti si dividono se sono uguali, se sono cq o se la prima di loro è l, m, n, r.
compasso = com - pas - so, colpa = col -pa, acqua = ac - qua.

IL GIORNO, LA PRESENTAZIONE, I PASTI


giorno dia alba alvorecer
sera tardinha stanotte esta madrugada
notte noite stasera esta noite
mezzogiorno meio dia stamattina esta manha
pomeriggio tarde ieri ontem
mezzanotte meia noite oggi hoje
tramonto por do sol domani amanha

Presentazione

Informale: Io sono Angela, e tu chi sei? Io sono Claudia


Io sono Rita, e voi chi siete? Noi siamo Lucia e Roberto
Tu sei Marco? Sì, sono io ( No, non sono Marco. Io sono Roberto)

Formale: Io sono il professor (la professoressa) Gardini, e Lei chi è?


Io sono il signor Parodi.
Io sono la signora Garibaldi, e Loro chi sono? (voi chi siete)
Noi siamo i signori Passalacqua
Lei è la signora Parodi?
Sì, sono io. (No, non sono io. Io sono la signora Poggi)

Chi è..? Chi sono..? Che cosa è..? Che cosa sono..?Questo.., Quello..

Chi è questo ragazzo? Questo ragazzo è Luigi.


Chi sono questi giovani? Questi giovani sono Carlo e Paolo
Chi è questa Signora? Questa signora è Miriam
Chi sono queste persone? Queste persone sono Claudia e Soraia.

Che cosa è quello? Quello è il mio passaporto


Che cosa sono quelli? Quelli sono i tuoi dischi.
Che cosa è quella? Quella è la lavastoviglie
Che cosa sono quelle? Quelle sono biciclette.

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INTRODUZIONE ALLA CONVERSAZIONE
CHE GIORNO È OGGI ?
Oggi è giovedì, un giorno come tutti gli altri, un giorno comune.La nostra vita è fatta di
questi giorni, che passano con lenta monotonia uno dopo l’altro, quasi tutti uguali. Forse distin-
guiamo soltanto la domenica, perché è un giorno di riposo.
Ma qual è il giorno più bello della settimana? Ho interrogato almeno venti persone e quasi
tutte escludono i giorni dal lunedì al venerdì; sono anche incerte sulla scelta tra il sabato e la
domenica.
Molti preferiscono il sabato, perché precede, dopo una settimana di lavoro, una giornata
di vacanza completa; invece la domenica è la vigilia del lunedì e si pensa troppo alla settimana suc-
cessiva.
Forse è vero: l’uomo preferisce, più che la festa, l’attesa della festa; la speranza rende la
vita più serena e più piacevole, dà la sensazione di poter realizzare qualche cosa. L’attesa e la
speranza sollecitano la fantasia, fanno evadere dalla realtà e fanno dimenticare le amarezze della
vita.
Da ricordare:

il giorno il caldo
la settimana il freddo
il mese il sole
l’anno la luna
la stagione la pioggia
il secolo la neve
il calendario il vento

Fraseologia elementare:
I giorni della settimana sono sette: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica.- I mesi
dell’anno sono dodici: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre,
dicembre.- Le stagioni dell’anno sono quattro: la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno.- Fa freddo.- Fa caldo.-
Alzarsi presto la mattina.- Andare a letto tardi la sera.- Uscire di notte.- Notte da lupi.- Chiaro di luna.- Passare la
notte in bianco.- Piove a dirotto (a catinelle).- Lavorare dalla mattina alla sera.- Fare una passeggiata(due passi).-
Andare a passeggio.- Passare il pomeriggio in casa.- Il sorgere del sole.- Giorno festivo.- Giorno feriale.- Lavoro set-
timanale( mensile, annuale).

Rispondere alle domande:

1) Oggi che giorno è della settimana?


2) Se oggi è mercoledì, ieri che giorno era? E l’altro ieri? Domani che giorno sarà?
3) In quali giorni della settimana hai la lezione di italiano?
4) Preferisci andare a scuola la mattina, il pomeriggio o la sera?
5) Qual è la stagione dell’anno più bella?
6) Vai a letto presto o tardi, la sera?
7) Da quanto tempo studi la lingua italiana?
8) Quale giorno della settimana preferisci? E perchè?

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QUESTE SONO LE STAGIONE DELL’ANNO:

1. Qual è la tua stagione preferita? Perché?


2. Con l’aiuto del tuo insegnante completa la tabella sotto con delle parole che rappre-
sentano ogni stagione:

INVERNO PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO

3. Che tempo fa oggi? Scrivere sotto le figure la parola corrispondente:

Sereno vento grandine pioggia

nebbia neve afoso nuvoloso

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Come si domanda...

Puoi ripetere, per favore?


Come si dice .................?
Come si scrive...............?
Come si pronuncia........?
Che cosa significa.........?
È possibile dire.............?
Qual è la differenza tra.....?

Come si risponde...

Capisco./ Non capisco.


Ho capito./ Non ho capito.
Non lo so.

Espressioni utili:

È corretto. / Non è corretto. = È sbagliato / È giusto


Va bene! / Non va bene!
È lo stesso. / È uguale.
È chiaro. / Non è chiaro.
È facile. / Non è facile. = È difficile / È semplice

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UNITÀ SECONDA

IL NOME ( sostantivo), L’ARTICOLO

Il nome: genere ( maschile, femminile ), numero ( singolare, plurale )


L’articolo: determinativo indeterminativo

I sostantivi possono essere di genere maschile o femminile. Normalmente i sostantivi maschili


terminano in O e quelli femminili in A

Maschili: Gatto, Albero, Capitano.


Femminili: Gatta, Casa, Barca.
Ci sono anche delle parole femminili e/o maschili che nel singolare finiscono con la lettera E:
Maschili: Fiume, Fiore, Ordine.
Femminili: Rete, Nave, Lezione.

Di solito i nomi che terminano in ù sono femminili.


Schiavitù, Virtù,

I nomi che terminano con -zione, -gione, -sione sono femminili


stazione, stagione, passione, televisione, prigione, lezione

Per formare il femminile di alcuni sostantivi si colloca un suffisso:


Maschile : Re, Eroe, Gallo, Professore,
Femminile: Regina, Eroina, Gallina, Professoressa.

I nomi maschili che terminano in -tore, di solito formano il femminile in -trice


Maschile: Attore, Pittore, Predatore.
Femminile: Attrice, Pittrice, Predatrice.

I nomi maschili che finiscono in - cida, e - ista mantengono la stessa forma anche per il fem-
minile:
Maschile: Omicida, Giornalista.
Femminile: Omicida, Giornalista.

I nomi che indicano professione, assumono, generalmente, il genere maschile:


Maschile: Marco è un avvocato
Femminile : Anche Luciana è un avvocato.
SINGOLARE E PLURALE DEI NOMI
Nomi variabili e nomi invariabili
I nomi variabili sono quelli che terminano in - a (prevalentemente femminili), o in - o ( preva-
lente-mente maschili), o in - e ( maschili o femminili) . Il plurale di questi nomi si forma, di norma,
nel seguente modo:
Maschile Femminile
Singolare Plurale Singolare Plurale
O I A E
E I E I

Questa è la regola generale ma esistono varie eccezioni e comportamenti differenti nella for-
mazione del plurale dei nomi sia femminili che maschili.
I nomi che terminano in -ista, e - cida, nella forma singolare sono uguali sia al maschile che al
femminile mentre, invece, al plurale terminano in i se maschili ed in e se femminili:
Maschile Femminile
Singolare Plurale Singolare Plurale

Il violinista I violinisti La violinista Le violiniste


L’ omicida Gli omicidi L’ omicida Le omicide
I nomi di genere maschile o femminile che terminano in -ca o in -ga, passando al plurale man-
tengono il suono duro ( gutturale) delle consonanti c,g, ed aggiungono perciò la h
Maschile Femminile
Singolare Plurale Singolare Plurale

Monarca Monarchi Monaca Monache


Duca Duchi Barca Barche
Stratega Strateghi Riga Righe
In generale i nomi maschili con terminazione in -co o -go hanno un comportamento variato
che segue in generale la seguente regola:
Se il nome è di sole due sillabe il plurale sarà in -chi o -ghi.
Se invece il nome è formato da tre o più sillabe il plurale sarà in -chi o -ghi se la finale del
nome -co o -go è preceduta da una consonante; al contrario se -co e -go sono prece-
dute da una vocale la terminazione è -ci e -gi.
Due Sillabe

Singolare Plurale
Arco Archi
Lago Laghi

Tre o più sillabe

Singolare Plurale
A mi co Amici
Letargo Letarghi
Grot te sco Grotteschi
Sim pa ti co Simpatici
Monaco Monaci

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Altre parole hanno la forma singolare di genere maschile e la forma plurale di genere femminile:
Singolare Plurale
Maschile Femminile
il centinaio le centinaia
il miglio le miglia
il paio le paia
il riso le risa
il lenzuolo le lenzuola
l’ uovo le uova
il dito le dita
il ginocchio le ginocchia
l’orecchio le orecchie

La parola Uomo al plurale fa Uomini

Collocare al femminile o al maschile i seguenti nomi

Maschili: RE........................., SIGNORE..........................., MEDICO..........................,

DOMATORE........................., AVVOCATO..........................., ATTORE.....................

Femminili:
DENTISTA........................, DONNA.....................,RAGAZZA..........................,

PROFESSORESSA......................, ARTISTA...................., PRESENTATRICE.................,

Completiamo secondo il modello:

1. L'amica olandese. Le amiche olandesi.


2. Il fiore profumato. ____________________________
3. L'albero grande. __________________________
4. Il giornalista americano. ____________________________
5. L'aereo italiano. ____________________________

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Nomi invariabili
I nomi , maschili o femminili, formati da monosillabi, o che al singolare terminano con la vocale
accentata, con la vocale i, o in consonante (nomi di origine straniera), così come alcuni nomi che
finiscono in o, al plurale restano invariati.

Il plurale invariato di alcuni nomi

I nomi che terminano con vocale accentata nel singolare restano invariati al plurale
Pietà Pietà
Città Città
La Pubblicità Le Pubblicità
Facoltà Facoltà
Schiavitù Schiavitù
Virtù Virtù
L’ Università Le Università

Papà Papà
Il I
Caffè Caffè
Alcuni nomi con finale in o non mutano al plurale
Radio Radio
La Foto Foto
Moto Le
Moto
L’ Auto Auto

Alcune parole particolari:


Il Cinema I Cinema
La Specie Le Specie
I nomi che nel singolare terminano in i al plurale mantengono la terminazione in i
Crisi Crisi
La Tesi Le Tesi
Sintesi Sintesi

Analisi Le Analisi
L’
Ipotesi Le Ipotesi
I nomi che terminano con una consonante o sono di origine straniera non cambiano finale
nella formazione del plurale.
Film Film
Bar Bar
Il Quiz I Quiz
Gas Gas
goal Goal

Spot Spot
Lo Sport Gli Sport

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L’ARTICOLO. GENERE E NUMERO
L’articolo ha la funzione di indicare la parola a tutti. L’articolo può essere determinativo o inde-
terminativo,maschile o femminile, singolare o plurale. Di solito si pone l’articolo davanti alla
parola a cui si riferisce. Se abbiamo un aggettivo , l’articolo precede l’aggettivo.

Articolo determinativo:
serve per esprimere una precisazione rispetto alla parola cui si riferisce, determinando che è
proprio quella
Nel genere femminile gli articoli determinativi sono i seguenti: la, l’ e le, vediamo come si
usano
Singolare Plurale
La davanti alle parole che iniziano
per consonante
Le Davanti a tutte le parole femminili plurali
L’ Davanti alle parole che iniziano
per vocale
La casa, La spesa, L’ amica, L’edicola, Le case, Le spese, Le amiche, Le edicole

Nel genere maschile gli articoli determinativi sono i seguenti: IL, LO, L’, I, GLI, e si usano:

Singolare Plurale
IL Davanti a parole inizianti per I Davanti a parole con consonante
consonante eccetto i casi che
incontriamo per lo
LO Davanti a parole maschili che
iniziano con le seguenti forme:
Z,PN,PS,GN, S impura
GLI Davanti a parole maschili plurali che
iniziano per: Z,PN,PS,GN,S impura
e Vocale
L’ Davanti a parole che iniziano
con vocale

Osservare: con i nomi inizianti per vocale l’apostrofo si usa solo nel singolare
Il Gatto, Il sandalo, Il giornale, Lo zaino, Lo pneumatico, Lo studente, Lo gnomo,
L’ amico L’orologio, L’esercizio, I bambini, I giocattoli, I vincitori, Gli alberi,
Gli gnocchi, Gli psicologi .

Articolo indeterminativo:
si usa per indicare una quantità indeterminata.
Gli articoli indeterminativi maschili sono: Un, Uno, Dei, Degli,

Singolare Plurale
UNO Davanti a parole inizianti per Degli Davanti a parole inizianti per
Z, PN, PS, GN, S impura Z,PN,PS,GN,S imp. e Vocale

UN Davanti a parole inizianti per DEI Davanti a parole inizianti per


Consonante e Vocale Consonante
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Gli articoli indeterminativi femminili sono: UNA, UN’, DELLE

Singolare Plurale
UNA Davanti a parole inizianti per
Consonante
Delle Davanti a tutte le parole femminili plurali
UN’ Davanti a parole inizianti per
Vocale
In pratica, rispetto al Portoghese, in Italiano non esiste una forma vera e propria dell’articolo
indeterminativo plurale ,in suo luogo viene usata la preposizione di + gli articoli determinativi
riferiti alle parole
Nel caso di dubbio possiamo usare i seguenti avverbi in qualità di articoli : Alcuni e Alcune

Esempi:

Maschile Singolare Un giorno, Un fatto, Un pastore


Maschile Plurale Dei giorni, Dei fatti, Dei pastori
Maschile Singolare Uno zaino, Uno spirito, Uno psicologo
Maschile Plurale Degli zaini, Degli spiriti, Degli psicologi
Femminile Singolare Una casa, Una ragazza, Una bambola
Femminile Plurale Delle case, Delle ragazze, Delle bambole
Femminile Singolare Un’ amica, Un’ elica, Un’ edicola
Femminile Plurale Delle amiche, Delle eliche, Delle edicole

Osservazione: Non si mette articolo davanti ai nomi propri, davanti ai cognomi, davanti ai nomi
dei gradi di parentela al singolare , quando preceduti da un pronome possessivo ( mio padre, tuo
fratello, nostro zio)

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Esercizio
Collocare l’articolo singolare determinativo e indeterminativo alle seguenti parole
( f = Femminile m= Maschile)

.............settimana(f) ............giorno(m) ........... ora(f)


.............settimana ........... giorno .......... ora

............tempo(m) ............mese(m) .......... sera(f)


............tempo ............mese .......... sera

............inverno(m) ............mondo(m) .......... scultore(m)


............inverno ........... mondo .......... scultore

............notte(f) ........... luce(f) .......... domenica(f)


........... notte ........... luce .......... domenica

............secolo(m) .......... arcobaleno(m) ...........sole(m)


............secolo .......... arcobaleno ............sole

............sabato(m) .......... autunno(m) ............primavera(f)


........... sabato ......... autunno ........... primavera

............sport(m) .......... luna(f) ............cielo(m)


............sport .......... luna ............cielo

.............carta(f) .......... città(f) ............straniero(m)


............carta .......... città ........... straniero

.............sogno(m) ........... chiave(f) ............zia(f)


.............sogno ........... chiave ............zia

.............ragazza(f) ........... ragazzo(m) .............casa(f)


............ragazza ........... ragazzo ............casa

............signore(m) ........... bambino(m) .............libro(m)


............signore ........... bambino .............libro

............quaderno(m) ........... signorina(f) .............lavagna(f)


............quaderno ........... signorina .............lavagna

............finestra(f) ........... penna(f) .............macchina(f)


............finestra ........... penna .............macchina

............rivista(f) ........... professore(m) ............lezione(f)


............rivista .......... professore ............lezione

............ristorante(m) ........... cartella(f) .............occhio(m)


............ristorante ........... cartella .............occhio

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.............amica(f) ..............amico(m) .............astuccio(m)
............amica ..............amico .............astuccio

............armadio(m) .............orecchio(m) .............orologio(m)


............armadio .............orecchio .............orologio

............elefante(m) .............allieva(f) .............insegnante(f)


............elefante .............allieva .............insegnante

Collocare l’articolo plurale determinativo e indeterminativo alle seguenti parole

.............settimane ..............giorni ..............ore


............settimane ..............giorni ..............ore

............documenti ..............carte .............città


............documenti ..............carte ..............città

............chiavi ..............ragazzi ..............ragazze


............chiavi ..............ragazzi ..............ragazze

.............signori ..............bambini ..............libri


.............signori .............bambini ..............libri

............quaderni ..............signorine ..............lavagne


............quaderni ..............signorine ..............lavagne

............finestre ..............penne ..............macchine


............finestre ..............penne ..............macchine

............riviste ..............professori ..............lezioni


............riviste ..............professori ..............lezioni

............ristoranti ..............cartelle ..............amiche


............ristoranti ..............cartelle ..............amiche

............amici ..............elefanti .............allieve


............amici ..............elefanti .............allieve

............armadi ..............orecchini .............orologi


............armadi ..............orecchini .............orologi

............secoli ..............arcobaleni .............primavere


............secoli ..............arcobaleni .............primavere

............sport .............insegnanti .............astucci


........... sport .............insegnanti .............astucci

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Un poco di vocabolario sul corpo umano e un esercizio con gli articoli

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UNITÀ TERZA :
NUMERI E ORE

I numeri cardinali e ordinali


Numeri Cardinali Numeri Ordinali
1 uno 31 trentuno 1º primo
2 due 32 trentadue 2º secondo
3 tre 33 trentatre 3º terzo
4 quattro 4º quarto
5 cinque 38 trentotto 5º quinto
6 sei 40 quaranta 6º sesto
7 sette 50 cinquanta 7º settimo
8 otto 60 sessanta 8º ottavo
9 nove 70 settanta 9º nono
10 dieci 80 ottanta 10º decimo
11 undici 90 novanta 11º undicesimo
12 dodici 100 cento 12º dodicesimo
13 tredici 101 centouno 13º tredicesimo
14 quattordici
15 quindici 110 centodieci 20º ventesimo
16 sedici 112 centododici 30º trentesimo
17 diciassette 120 centoventi 33º trentatreesimo
18 diciotto 150 centocinquanta 34º trentaquattresimo
19 diciannove 200 duecento
20 venti 300 trecento 100º centesimo
21 ventuno 500 cinquecento 200º duecentesimo
23 ventitre 900 novecento
28 ventotto 1.000 mille 1000º millesimo
29 ventinove 2.000 duemila 2000º duemillesimo
30 trenta 3.000 tremila 3000º tremillesimo

ed ancora: 100.000 (centomila), 1.000.000 (un milione), 1.000.000.000 (un miliardo)


1.000.000.000.000 ( un biliardo)

La caratteristica principale dei numeri in Italiano è che si scrivono con una sola parola sino
alla cifra di un milione, per cifre superiori al milione si divide la parola dopo milione.

12.145 = dodicimilacentoquarantacinque.====
87.625 = ottantasettemilaseicentoventicinque=====
3.592.035 = tremilioni e cinquecentonovantaduemilatrentacinque.=====

Esercizio:
Scrivere i seguenti numeri:

13.527 7.618
726.400 1.064.222
190 2°
64° 33°
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In libreria

Sig.ra Rossi - Buongiorno!


Commesso - Buongiorno, signora!
Sig.ra Rossi - Scusi, quanto costa questo libro?
Commesso - Costa otto Euro e cinquanta centesimi ( E 8,50)
Sig.ra Rossi - E quello?
Commesso - Quello, invece, costa dieci Euro (E 10,00)
Sig.ra Rossi - Benissimo, allora prendo anche questo giallo Mondadori da cinque Euro
(E 5,00). Quanto Le devo?
Commesso - Per tutti e tre (3) mi deve ventitre Euro e cinquanta centesimi ( E23,50)
Sig.ra Rossi - Ecco a Lei venticinque Euro (E 25,00)
Commesso - Grazie, signora, questo è il Suo resto. Un Euro e cinquanta centesimi (E 1,50)

Rispondiamo alle seguenti domande:

Quanto costa il giallo Mondadori?


Quanto deve per tutti i libri la sig.ra Rossi?
Quanto riceve di resto?

Mettere al posto dei puntini i numeri per esteso.

Quanto costa?

Una macchina digitale Euro 200.00 (...................................................)


Un caffé Euro 0,75 (...................................................)
Una birra Euro 2,70 (...................................................)
Una pizza e una bibita Euro 10.00 (...................................................)
Una rivista Euro 3.25 (...................................................)
Un giornale Euro 1.25 (...................................................)
Un biglietto per l’autobus Euro 1,20 (...................................................)
Un biglietto per il cinema Euro 7.00 (...................................................)
Un pranzo al ristorante Euro 19.00 (...................................................)
Un biglietto aereo per il Brasile Euro 895.00 (..................................................)

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Che ore sono?
Come fa un orologiaio a sapere esattamente che ore sono? Ha il negozio pieno di orologi di
tutte le forme: da polso, da tasca, da muro, da tavolo...... e tutti fanno tic-tac, ma raramente
vanno d’accordo tra loro!
La differenza tra un orologio e l’altro è di pochissimi minuti, spesso di pochi decimi di se-
condo, ma una differenza c’è sempre! L’orologiaio dice che ciò è normale, che ogni orologio deve
essere regolato con molta cura prima di essere consegnato all’acquirente, con un controllo di ven-
tiquattro o di quarantotto ore. Gli orologi del suo negozio sono tutti perfetti!
Comunque, la nostra curiosità è grande; vogliamo sapere come fa l’orologiaio ad orientarsi
tra tanti orologi quando vuole sapere con la massima precisione l’ora esatta. Non ci resta che
chiederlo a lui stesso, il quale molto gentilmente ci risponde: “ Quando voglio conoscere l’ora esat-
ta? È molto semplice: telefono al “servizio orario telefonico” che non sbaglia mai! Tale ora, tanti
minuti primi e tanti minuti secondi...... Altrimenti, come farei con tutta questa baraonda di orolo-
gi?”
Rispondere alle domande:
1) Che ore sono in questo momento? 2) A che ora comincia la lezione di italiano?
3) A che ora finisci di studiare? 4) Si è mai rotto il tuo orologio? 5) A che ora ti alzi
la mattina? 6) Generalmente a che ora vai a letto la sera?

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19
Champagne

(Peppino di Capri)

Champagne,
per brindare ad un incontro
con te che già eri di un altro;
ricordi c’era stato un invito:
“stasera si va tutti a casa mia!”
Così cominciava la festa
e già ti girava la testa.
Per me non contavano gli altri,
seguivo con lo sguardo solo te.
Se vuoi, ti accompagno, se vuoi!?
La scusa più banale
per rimanere soli, io e te.
E poi gettare via i perchè
e amarti come sei,
la prima volta, l’ultima.
Champagne,
per un dolce segreto,
per noi, un amore proibito.
Ormai resta solo un bicchiere
ed un ricordo da gettare via.
Lo so, mi guardate, lo so,
vi sembra una pazzia,
brindare solo,
senza compagnia,
ma io, io devo festeggiare
la fine di un amore!
Cameriere Champagne!!!!

20
UNITÀ QUARTA: Colori e Abbigliamento

Non manca nulla dentro la borsetta


Quante cose può contenere una borsetta da donna! C’è di tutto, sembra una borsa per
pronto soccorso! La lista degli oggetti è lunga e varia e, se tentiamo di fare un elenco,rischi-
amo di dimenticare qualche cosa.
Proviamo a curiosare: le chiavi di casa e quelle della macchina; lo specchietto ed il portacipria;
il fazzolettino e la boccetta del profumo; il pettine e la limetta per le unghie; il rossetto ed il
portamoneta; l’agenda degli indirizzi ed i documenti di riconoscimento..... E se cerchiamo nel
fondo, troviamo anche le caramelle, le pillole contro il mal di testa ed altre cose ancora!
Del resto è giusto; la donna non ha le tasche nel vestito come l’uomo che, tra giacca e pan-
taloni, ne ha una serie intera!
Oggi, però, la moda va eliminando le tasche negli abiti degli uomini, quindi anche per essi nasce
il problema di portare il borsetto che, come dicono quelli che lo vendono, è molto pratico ed
elegante! Anche in questo si raggiunge così una completa parità tra uomo e donna!

Fraseologia elementare
Abito da passeggio.- Abito da sera.- Abito da cerimonia.- Pantaloni bene stirati.- Indossare un abito, un cappot-
to, un impermeabile.- Portare il cappello.- Giacca ad un petto, a due petti.- Seguire la moda.- Comprare i vestiti
confezionati.- Andare dal sarto.- Essere elegante, essere trascurato nel vestire.-Biancheria di lino, di cotone,
di seta.-Vestito lungo (corto).- Lavorare a maglia.- Assistere ad una sfilata di modelli.- Andare dalla sarta.- La
biancheria intima.- La gonna - la camicietta - la vestaglia - il soprabito - la pelliccia - la sciarpa - il ventaglio
- i sandali - gli zoccoli - l’accappatoio - la sottoveste - il reggiseno - le calze -

Rispondere alle seguenti domande


1)Che cosa indossi d’inverno? 2) Quante paia di scarpe hai? 3) D’inverno porti i calzini di
lana? 4) Preferisci la minigonna o la maxigonna? 5) Una donna deve curare molto il suo
abbigliamento? 6) Quali sono i colori che ti piacciono di più? 7) Ti piace guardare le vetrine
dei negozi di abbigliamento?

21
I vestiti/ l’abbigliamento

SUGGERIMENTI DI ATTIVITA’:
OGNI STUDENTE DEVE CERCARE DI DESCRIVERE L’ABBIGLIAMENTO DI UN COMPAGNO SCELTO.
IN COPPIA FARE SCEGLIERE DA UNA RIVISTA DI MODA DUE TIPI DI ABBIGLIAMENTO: INVERNALE E
ESTIVO. GLI STUDENTI DEVONO SCRIVERE SU UN FOGLIO L’ABBIGLIAMENTO DELLE FIGURE E SUCCES-
SIVAMENTE DESCRIVERE AD ALTA VOCE ALLA CLASSE. ( per questa attività è necessario che l’insegnante
abbia a disposizione delle riviste )
22
Anche Simona segue la moda. Questi sono i suoi vestiti. Usa le espressioni della lista per
descriverli come nell’esempio.

a collo alto - a fiori - a maniche lunghe - a maniche corte - a quadretti - a righe -


a tinta unita - fantasia - senza maniche.

1) Una giacca a tinta unita 6) Una gonna............................................

2) Una camicia .................................... 7) Una sciarpa..........................................

3) Una maglietta .................................... 8) una camicietta......................................

4) Un paio di pantaloni............................. 9) un maglione........................................

5) Un vestito ...........................................

Scrivi per ogni definizione la parola giusta.Aiutati con le lettere ala destra, come nell’esempio

1) Un cappotto che si usa quando piove impermeabile milpierembea

2) Un tessuto pesante e caldo che si usa d’inverno .................. alan

3) Si usa per tenere su i pantaloni ........................................... nicratu

4) Quando fa freddo ci copriamo le mani con i ......................... tugani

5) In occasioni formali molti uomini portano la .......................... arcavatt

6) Si mette al collo quando fa freddo......................................... arpacis

7) Si usa per metterci dentro delle cose................................... sorba


23
UNITÀ QUINTA
I VERBI
L’INDICATIVO PRESENTE DEI VERBI AUSILIARI
Pronomi personali (soggetto), coniugazione dei verbi ausiliari, regolari, irregolari.
Pronomi personali
I pronomi personali dell’ Italiano non sempre sono usati davanti alle voci verbali in quanto nella
coniugazione dei verbi ogni persona ha la sua propria forma e quindi è difficile potersi con-
fondere.
Si usa il pronome personale quando si vuole dare una enfasi particolare al soggetto evidenziando
che è proprio il soggetto stesso il protagonista della frase. I pronomi sono:

IO, TU, LUI, LEI, ( LEI ), NOI, VOI, LORO.


Il pronome Lei, con la L maiuscola si usa nella forma di rispetto, quando parliamo in modo formale
con una persona sia questa uomo o donna. Il pronome Lei è usato sia per il femminile che per il
maschile , corrisponde al Portoghese Senhor o Senhora.

I verbi ausiliari ( ESSERE, AVERE ) indicativo presente


ESSERE AVERE
io Sono io Ho
tu Sei tu hai
lui è lui ha
lei è lei ha
Lei è Lei ha
noi siamo noi abbiamo
voi siete voi avete
loro sono loro hanno

Questi due verbi sono usati, oltre che per il loro significato proprio, anche come ausiliari per la
formazione dei verbi composti. Il verbo essere ha il significato di ser o estar mentre il verbo
avere ha il significato di ter ma con il senso di possuir

Abbinare gli aggettivi con il loro contrario. Poi, usando il verbo essere,
formare il plurale .
Esempio: Io sono alto / Noi siamo alti

a) allegro 1) brutto Io sono............... noi siamo................


b) basso 2) simpatico Io sono............... noi siamo................
c) grasso 3) stupido Io sono............... noi siamo................
d) antipatico 4) triste Io sono............... noi siamo................
e) gentile 5) magro Io sono............... noi siamo................
f) intelligente 6) maleducato Io sono............... noi siamo................
g) bello 7) cattivo Io sono............... noi siamo................
h) buono 8) alto Io sono............... noi siamo................

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Volgere al plurale

Il ragazzo è basso.
________________________________
Il libro è nuovo.
________________________________
L'ospite è straniero.
_______________________________
Io ho un libro italiano.
________________________________
Tu hai un amico straniero.
________________________________
La signora ha un biglietto per Firenze.
________________________________
Lo stadio è nuovo.
________________________________
Lo spagnolo è simpatico.
_______________________________
Lo zaino è vuoto.
________________________________

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LE CONIUGAZIONI DEI VERBI ITALIANI , PRESENTE INDICATIVO
Nella lingua italiana esistono tre coniugazioni differenti.
1ª coniugazione l’infinito termina in -are
2ª coniugazione l’infinito termina in -ere
3ª coniugazione l’infinito termina in -ire

La caratteristica dei verbi regolari è che essi mantengono inalterata la loro radice, per cui nella
coniugazione muta solamente il suffisso relativo al soggetto che compie l’azione.
Osserviamo qui in basso il comportamento di alcuni verbi regolari.

Parl-are Tem-ere Part-ire


(falar) (temer) (Partir)

io Parl-o Tem-o Part-o


tu Parl-i Tem-i Part-i
lui Parl-a Tem-e Part-e
lei Parl-a Tem-e Part-e
Lei Parl-a Tem-e Part-e
noi Parl-iamo Tem-iamo Part-iamo
voi Parl-ate Tem-ete Part-ite
loro Parl-ano Tem-ono Part-ono

Alcuni verbi della terza coniugazione inseriscono la particella isc nella prima, seconda, terza
persona singolare e nella terza plurale rimanendo però considerati verbi regolari

Cap-ire Fin-ire
(entender) (terminar)
io Cap-isc-o Fin-isc-o
tu Cap-isc-i Fin-isc-i
lui,lei,Lei Cap-isc-e Fin-isc-e
noi Cap-iamo Fin-iamo
voi Cap-ite Fin-ite
loro Cap-isc-ono Fin-isc-ono

Esercizio: completare con l’indicativo presente dei verbi indicati.

1) Io (essere) amico di Giacomo


2) Giovanna (avere) molti amici
3) Signore, (parlare) solo Italiano ?
4) Quando ( voi partire ) ?
5) Marco e Antonio (finire) di studiare tra poco.
6) (noi capire) tutto se tu (parlare) lentamente

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Verbi in -care e in -gare

I verbi che terminano all’infinito con - care e con -gare quando formano il presente
indicativo incontrando la vocale i aggiungono una h per mantenere il suono duro o gutturale.

cercare pagare dimenticare

io cerco pago dimentico


tu cerc hi pag hi dimenti chi
lui cerca paga dimentica
noi cerc hiamo pag hiamo dimentic hiamo
voi cercate pagate dimenticate
loro cercano pagano dimenticano

altri verbi regolari delle tre coniugazioni:

con terminazione -are


domand are insegn are parl are ricord are
compr are viaggi are mangi are

con terminazione -ere


conosc ere chied ere legg ere rispond ere
prend ere corr ere porg ere

con terminazione -ire


sent ire part ire dorm ire offr ire
segu ire

Coniugare i sopraelencati verbi con la forma del presente indicativo

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Alcuni verbi più comuni che seguono la coniugazione di CAPIRE

Verbi Traduzione Coniugazione 1ª persona

Ambire aspirar Ambisco


Aggredire agredir Aggredisco
Agire agir Agisco
Asserire afirmar Asserisco
Concepire conceber Concepisco
Costituire constituir Costituisco
Costruire construir Costruisco
Ferire ferir Ferisco
Fiorire florescer Fiorisco
Gradire apreciar Gradisco
Guarire sarar-recuperar Guarisco
Impazzire enloquecer Impazzisco
Impedire impedir Impedisco
Influire influenciar Influisco
Inibire inibir Inibisco
Percepire perceber Percepisco
Preferire preferir Preferisco
Proibire proibir Proibisco
Punire punir Punisco
Rapire sequestrar Rapisco
Restituire devolver Restituisco
Retribuire remunerar Retribuisco
Scolpire esculpir Scolpisco
Sparire desaparecer Sparisco
Spedire enviar Spedisco
Stupire surpreender Stupisco
Svanire desvanecer Svanisco
Tossire tossir Tossisco
Tradire trair Tradisco
Ubbidire obedecer Ubbidisco
Unire unir Unisco

Per una buona utilizzazione della tabella sarebbe interessante coniugare i verbi sopraelencati
in modo da poter svolgere un esercizio doppio, ossia di scrittura e di pratica della coniugazione
prendendo confidenza con le forme differenti.

28
Chi è????
I MESTIERI- Collega le figure alle definizioni:

ADESSO TOCCA A TE:


1)CHIEDi AL TUO COMPAGNO CHE LAVORO FA . 2) CREA 3 DEFINIZIONI E FAI INDOVINARE
UN MESTIERE ALLA CLASSE.

29
UNITÀ SESTA ; PRESENTE INDICATIVO VERBI IRREGOLARI

Verbi modali, verbi con irregolarità nel presente


I verbi modali sono anche chiamati servili ed hanno la particolarità di essere seguiti da un altro
verbo nel modo infinito. Essi sono: potere, dovere, volere, collochiamo insieme anche il verbo
sapere che pur non essendo un verbo modale viene spesso usato nello stesso modo.
Insieme a questi verbi vediamo, pure, altri verbi con irregolarità nella formazione del presente
indicativo.

potere dovere volere sapere

io Posso Devo Voglio So


tu puoi devi vuoi sai
lui/lei/Lei può deve vuole sa
noi possiamo dobbiamo vogliamo sappiamo
voi potete dovete volete sapete
loro possono devono vogliono sanno

1) Potere (poder) Completare con il verbo potere:


Carlo, ________ darmi una mano?
(Noi) _______________ portare i dischi?
Lei ___________ aiutare Marta?

2) Dovere (dever, ter de) Completare con il verbo dovere:


Giulio, __________ studiare?
(Noi) ________________ aiutarti, Maria?
Lei che cosa __________ fare adesso?
Io _________ lavorare.

3) Volere (querer) Completare con il verbo volere:


Signora, ___________ un tè?
Ragazzi, quando _______________ studiare?
Tu, a che ora _________ mangiare?

4) Sapere (saber, ter capacidade de) Completare con il verbo sapere


(Voi)___________ parlare italiano?
(Tu)__________ andare in bicicletta?
(Lei)__________ fare molte cose.

Come con i verbi potere,dovere, volere e sapere, molto spesso è usato l’infinito dopo i verbi:
desiderare e preferire.

La Signora desidera fare colazione?


Dove preferisci andare a cena?

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31
La coniugazione di altri verbi irregolari più frequentemente usati

Scegliere Uscire Salire Dare Trarre


(escolher) (sair) (subir) (dar) (trazer)
io scelgo esco salgo do traggo
tu scegli esci sali dai trai
lui/lei/Lei sceglie esce sale dà trae
noi scegliamo usciamo saliamo diamo traiamo
voi scegliete uscite salite date traete
loro scelgono escono salgono danno traggono

Cosa scegliete per Giovanni? Noi scegliamo un disco di Lucio Dalla


Stasera esco con i miei amici. Voi uscite spesso la sera?
Oggi sono molto stanco salgo con l’ascensore. Saliamo a piedi?
Mi dai una mano, per favore? Oggi diamo l’esame di matematica.
Luigi e Maria danno una festa nella loro casa.

Dire Fare Bere Stare Tenere Produrre


(dizer) (fazer) (beber) (estar) (segurar) (produzir)
io dico faccio bevo sto tengo produco
tu dici fai bevi stai tieni produci
lui/lei/Lei dice fa beve sta tiene produce
noi diciamo facciamo beviamo stiamo teniamo produciamo
voi dite fate bevete state tenete producete
loro dicono fanno bevono stanno tengono producono

Diciamo a Mario se viene con noi? Luigi dice che quel film è bello.
Cosa fate domani? Patrizia e Antonio fanno molto sport.
Che cosa bevi? Noi beviamo un cappuccino caldo.

Andare (ir ) Venire (vir) Rimanere (ficar)

io Vado Vengo Rimango


tu vai vieni rimani
lui/lei/Lei va viene rimane
noi andiamo veniamo rimaniamo
voi andate venite rimanete
loro vanno vengono rimangono

Stasera andiamo al cinema Maria Teresa e Luigi vanno da Lucia.


A che ora vengono i tuoi amici? Vieni a casa mia domani?
Rimanete ancora molto? Rimango due giorni a Genova e poi vado a Venezia

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Esercizio

Completare le frasi con il presente indicativo dei verbi tra parentesi

1) ( noi - fare) Che cosa domani?


2) ( sapere) guidare,ma non ho la macchina
3) (tu- dare) È vero che domani una festa?
4) (salire) Renzo e Stefano sono stanchi: con l’ascensore
5) ( tu-uscire) A che ora di casa la mattina?
6) ( voi- venire) a cena da noi, stasera?
7) (rimanere) I Signori Rossi a casa stasera.
8) (dire ) Maria e Francesca che “Mediterraneo” è un bel film
9) (sapere) Carlo, tu scrivere a macchina?

Esercizio:

Formare delle domande partendo dalla frase indicata


Esempio: Chiedi a Mario se sa guidare la macchina.
Mario, sai guidare la macchina?

1) Chiedi a Giovanni se sale con l’ascensore.


.........................................................................
2) Chiedi ad Antonio e Cristina quale disco scelgono.
..........................................................................
3) Chiedi al tuo compagno di banco se domani viene a casa tua.
..........................................................................
4) Chiedi a Marcello se questo fine settimana va in gita
..........................................................................
5) Chiedi a Luigi quando da l’esame
..........................................................................
6) Chiedi a Maria Teresa se beve un tè.
..........................................................................
7) Chiedi ai Signori Rossi se possono venire al cinema
...........................................................................
8) Chiedi ai tuoi amici se vogliono vedere la partita alla TV
...........................................................................
9) Chiedi a Marcello e Giorgio a che ora devono tornare
...........................................................................

33
Sei Felice?

Coniuga i verbi al presente, abbina le domande alle risposte e scopri se sei felice!

DOMANDE

A) Quando................(tu essere) in vacanza in un posto nuovo, come ...................(tu passare) la


giornata?
B) Quando.........................(tu andare) a letto, che cosa ........................(tu fare) ?
C) A tavola di solito.........................(tu mangiare) molto?
D) Che cosa..............................(tu preferire) fare nel tempo libero?

Adesso scrivi le domande al posto giusto

1)....................................................................................................................?

a) leggo un libro (leggere)

b) ...................................la luce e .........................subito. (spegnere, dormire)

c) ......................................ai miei problemi. (pensare)

2)......................................................................................................................?
.
a)No, ..................................di non mangiare troppo (cercare)

b) Spesso ............................a dieta. (essere)

c) Si, ............................... sempre molto. (mangiare)

3) .......................................................................................................................?

a) Non............................niente tutto il giorno (fare)

b) .....................................la mattina e .......................la sera (uscire/ tornare)

c) ..........................la guida e .............................i monumenti più importanti (leggere / visitare)

4) .........................................................................................................................?

a) ......................stare con gli amici. (preferire)

b) ........................la musica e .......................con il computer. (ascoltare / giocare)

c)........................fuori il cane. (portare)

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* TU COSA PRENDI?
AL BAR
- Venite ragazze, vi offro un caffè.
- Io vorrei un cappuccino.
- Per me un caffè ristretto.
- Ed io un caffè lungo macchiato e un tramezzino al prosciutto.
Non ho fatto colazione stamattina!
IN TRATTORIA
- In quella piazza c'è una trattoria tipica. È eccellente!
- Umm! Mi piace moltissimo la cucina di questa regione, ci andiamo?
- Si, ti farò assaggiare dei gamberetti divini!!
ALLA TAVOLA CALDA
- Tu cosa prendi?
- Prenderò una bistecca, dell'insalata verde e una bottiglietta d'acqua minerale.
Purtroppo sono a dieta!
- Io invece ho un appetito da leone! Prenderò dei tortellini in brodo, una porzione di
pollo arrosto con patate, una tazza di macedonia e un fiaschetto di vino.
- Vuoi proprio farmi morire di invidia!!
IN PASTICCERIA
- Vieni, si va a mangiare un dolcino.
- Si, più avanti c'è una pasticceria buonissima!
- Prego, signorine!
- Io vorrei due bignè al cioccolato.
- Ed io una fetta di torta di fragole.
- Ci faccia anche due tè all'arancia e per favore mi pesi due etti di cioccolatini
fondenti e mezzo chilo di caramelle assortite.

LA SETTIMANA DI STELLA

Oggi è lunedì. Sabato mattina finalmente cominciano le vacanze. Sono molto stanca perché
lavoro tutto il giorno: la mattina vado in ufficio alle otto, a mezzogiorno vado alla mensa, poi
torno in ufficio e ci resto fino alle 17. Quando esco dal lavoro ho voglia soltanto di stare a casa
davanti alla T.V. o di ascoltare un po' di buona musica.
Il martedì e il giovedì vado in piscina con Patrizia.
La sera di solito mangio a casa, qualche volta vado in pizzeria con Marco, ma vado a letto sem-
pre prima delle undici.
Sono veramente stanca, ma devo avere pazienza e aspettare fino a sabato.
Domenica mattina parto: voglio andare in Sardegna, al mare. Forse Marco può venire con me,
ma non è ancora sicuro...
Adesso vado a dormire....

Stella

35
Al telefono.
Carla : - Pronto !
Gianni : - C’è Pietro ?
Carla : - No, non c’è. Scusi, chi parla?
Gianni : - Sono Gianni.
Carla : - Ciao, Gianni. Sono Carla, la ragazza di Pietro.
Gianni : - Ah! Ciao, Carla, come stai?
Carla : - Bene, grazie, e tu?
Gianni : - Non c’è male. Senti, Carla, dì a Pietro che lo chiamo più tardi.
Carla : - Va bene. A più tardi.
Gianni : - Ciao, ci sentiamo.

Rispondiamo alle domande:


1) Chi risponde al telefono?
2) Pietro c’è ?
3) Chi è Carla
4) Come sta Carla?
5) Come sta Gianni ?
6) Cosa dice Gianni a Carla ?
Attenzione
Nella lingua portoghese il verbo ter è usato sia per indicare possesso che esistenza in un
determinato posto di una o più cose. In italiano invece:
uso la forma c’è o ci sono quando voglio indicare l’esistenza o la presenza di una o più cose in
un determinato posto (ovvero con funzione di avverbio di luogo), mentre uso il verbo avere
quando voglio indicare che il soggetto possiede una o più cose

C’è, Ci sono.
Nella nostra aula c’è una lavagna, c’è un armadio, c’è un tavolo, c’è una sedia
Nella nostra aula c’è una porta, ci sono due finestre, ci sono quattro lampade,
ci sono tre quadri e ci sono molti banchi e sedie.

Usare, dipendendo dal caso, il verbo avere o la forma c’è, ci sono.

1) Sandra molte amiche


2) A Milano molti teatri
3) Ragazzi, molti libri da leggere?
4) La signorina Monti molte cose da vendere.
5) A Firenze molti monumenti
6) Nei giardini del museo varie statue antiche
7) A Venezia molti canali
8) Nel garage di Giorgio una macchina antica
9) A Pisa una grande torre inclinata
10) A Roma Piazza San Pietro
11) In centro molto traffico
12) In quel museo quadri bellissimi.
13) Nella mia città non molto verde.
14) In questa stagione all’albergo molte camere libere
15) Nella nostra aula una finestra 36
Sapore di sale

Sapore di sale , sapore di mare


che hai sulla pelle, che hai sulle labbra
quando esci dall’acqua e ti vieni a sdraiare
vicino a me, vicino a me.
Sapore di sale, sapore di mare
un gusto un po’ amaro di cose perdute,
di cose lasciate lontano da noi,
dove il mondo è diverso, diverso da qui.
Il tempo è dei giorni che passano pigri
e lasciano in bocca il gusto del sale,
ti butti nell’acqua e mi lasci a guardarti,
e rimango da solo nella sabbia e nel sole;
poi torni vicino e ti lasci cadere
così nella sabbia e nelle mie braccia,
e mentre ti bacio, sapore di sale
sapore di mare sapore di te.

37
Scusi Lei fuma?
A)- Scusi, ha un fiammifero? Questo accendisigari non funziona; forse è finito il gas,
o si è consumata la pietrina.....
B)- Io non fumo. Fino a poco tempo fa fumavo cinquanta sigarette al giorno! Ma ora..
A)- Come ha fatto a smettere? Anch’io dovrei smettere di fumare! Me lo dice sempre
il medico, ma è difficile.
B)-Difficile?! Ma è facilissimo! Basta un poco di buona volontà; io ho smesso più di
dieci volte!
A)- Per me è difficile! Fumo anche il mozzicone della sigaretta fino a bruciarmi le dita!
Soltanto quando c’è mia moglie vicina mi limito un poco, perchè quella è una donna
insopportabile! Ho provato a fumare il sigaro, poi la pipa, che fanno meno male,
ma mia moglie non permette che io fumi il sigaro o la pipa in casa! Dice che l’odore
di tabacco fa venire la vertigine.... Quindi non mi resta che avvelenarmi con le
sigarette .
B)- Ha provato a succhiare qualche caramella?
A)- Ho provato di tutto! Sacchetti interi di caramelle e....sempre quaranta sigarette al
giorno!

Fraseologia elementare
il portasigarette - il bocchino - la nicotina - il filtro - la cenere - il posacenere - la stecca -
Un pacchetto di sigarette - offrire una sigaretta - aspirare il fumo - fumare poche boccate -
essere un fumatore accanito - fumare una sigaretta fino al mozzicone - fumare sigarette con il
filtro - smettere di fumare - sala riservata ai fumatori - sala per non fumatori - tabaccheria -
tabacchino.

Rispondere alle domande

1) Ti piace fumare? 2) Ritieni che il fumo faccia male? 3) Hai mai fumato la pipa?
4) Che cosa hai provato fumando la prima sigaretta? 5) Pensi che sia bene che i
ragazzi fumino? 6) Chi fuma a casa tua?

Proverbi:

- Tutto il male non viene per nuocere

- La lingua batte dove il dente duole

- Uomo avvisato è mezzo salvato

38
UNITÀ SETTIMA
PARTICIPIO PASSATO, PASSATO PROSSIMO O PERFETTO
Formazione del PARTICIPIO PASSATO

Nei verbi regolari il participio passato si forma con il seguente procedimento: partendo
dall’infinito del verbo si trasforma il suffisso finale come segue.

Infinito ARE ERE IRE


Participio passato: ATO UTO ITO

Cambi--are / Cambi--ato ; Vend--ere / Vend--uto; Fin--ire / Fin--ito


Esercizio:
Formare il participio passato dei seguenti verbi
Ricevere Capire Trovare
Conoscere Finire Cambiare
Andare Cadere Uscire
Entrare Lavorare

Il passato prossimo o Perfetto.


Per indicare un’azione passata terminata,in italiano abbiamo due tempi perfetti: passato prossi-
mo e passato remoto. Usiamo di solito il passato prossimo per indicare un’azione terminata
da poco tempo, mentre utilizziamo il passato remoto, con riferimento ad un’azione molto anti-
ca.
La grammatica italiana però lascia la libertà di scelta, a chi deve usare il passato, di poter utiliz-
zare la forma preferita per indicare un’azione trascorsa. Per questa ragione possiamo tranquilla-
mente usare il passato prossimo per indicare un’azione accaduta molti anni prima. La scelta del
tempo dipende da ciò che il soggetto vuole mettere in risalto; ovvero se la azione è di particolar
interesse per chi la racconta useremo il passato prossimo, in caso contrario se la azione è indif-
ferente al soggetto useremo allora il passato remoto. Grazie a questa possibilità in Italia viene
usato con molta più frequenza il passato prossimo.

Formazione del passato prossimo (perfetto) :

Per formare il passato prossimo usiamo il presente indicativo del verbo ausiliare(essere o
avere) seguito dal participio passato del verbo che vogliamo utilizzare.

Hai capito la lezione? Si, ho capito la lezione


Voi avete capito la lezione? No, non abbiamo capito la lezione
Giorgio ha capito perfettamente. Loro hanno capito il funzionamento

io ho capito
tu hai capito
lui/ lei/Lei ha capito
noi abbiamo capito
voi avete capito
loro hanno capito
39
Esercizio:
coniugare al passato prossimo i seguenti verbi:

Ricevere; Capire; Lavorare; Dormire; Cercare ; Finire.

Osservazione:
Il participio passato, quando usato con l’ausiliare AVERE, rimane INVARIATO
Quando, invece, usiamo l’ausiliare ESSERE il participio passato si CONCORDA nel NUMERO e
nel GENERE con il SOGGETTO.

avere essere

Giorgio ha cambiato casa Giorgio è andato a Roma


Giovanni e Maria hanno comprato una moto Maria è venuta da noi
Io ho visitato Firenze I ragazzi sono usciti presto
Le ragazze hanno dormito molto Le ragazze sono ritornate tardi

Io sono uscito / a
tu sei uscito / a
lui è uscito
lei è uscita
noi siamo usciti / e
Voi siete usciti / e
Paolo e Giorgio sono usciti
Luisa e Maria sono uscite

Esercizio:
Coniugare al passato prossimo i seguenti verbi

Partire; Andare; Arrivare; Uscire; Cadere; Tornare;

Entrare; Stare.

Come abbiamo già visto la maggior parte dei verbi regolari formano il participio passato mutan-
do la finale dell’infinito ARE in ATO, ERE in UTO e IRE in ITO, esistono però molti
verbi il cui participio passato è irregolare.
Vediamo qui di seguito un elenco dei principali verbi il cui participio passato presenta una forma
irregolare.
L’elenco è in ordine alfabetico ed i verbi sono suddivisi in base all’uso dell’ausilare.

40
Verbi con participio passato irregolare
INFINITO TRADUZIONE PARTICIPIO AUSILIARE

Accendere Acender/ Ligar Acceso


Aprire Abrir Aperto
Bere Beber Bevuto
Chiedere Pedir Chiesto
Chiudere Fechar Chiuso A
Correre Correr Corso
Dire Dizer Detto
V
Fare Fazer Fatto E
Leggere Ler Letto
Mettere Messo
R
Colocar
Offrire Oferecer Offerto E
Perdere Perder Perso/Perduto
Prendere Pegar Preso
Promettere Prometer Promesso
Rendere Devolver Reso
Rispondere Responder Risposto
Scegliere Escolher Scelto
Scrivere Escrever Scritto
Smettere Parar/terminar Smesso
Spegnere Apagar/Desligar Spento
Spendere Gastar Speso
Togliere Tirar Tolto
Vedere Ver Visto/Veduto
Vincere Ganhar Vinto

Giungere Chegar Giunto


Nascere Nascer Nato
ESSERE
Morire Morrer Morto
Movimento
Rimanere Ficar Rimasto
Stare in Luogo
Vivere Viver Vissuto
Riflessiv i
Venire Vir Venuto
Intransitivi
Succedere Acontecer Successo
Scendere Descer Sceso
41
Esercizio :
Formare il passato prossimo dei seguenti verbi
Mettere; Chiedere; Rispondere; Leggere; Dire;
Bere; Scegliere; Venire; Rimanere; Giungere.

Come abbiamo potuto osservare dal precedente schema alcuni verbi usano l’ausiliare avere, per
formare il passato prossimo, ed altri usano invece il verbo essere. Vediamo, adesso, con quale
criterio facciamo la scelta dell’ausiliare da usare.

Vogliono l’ausiliare ESSERE nella formazione del Passato Prossimo.

1) verbi di moto che presuppongono un luogo di partenza o di arrivo.

a) PARTIRE / ARRIVARE (Partir/ chegar)

Giorgio è partito stamattina da Milano. Giovanna è arrivata ieri a Roma

b) ANDARE / VENIRE (Ir-vir)

Domenica Antonio ed io siamo andati allo stadio .


Giovanna e Luisa sono venute a casa nostra

c) TORNARE ( voltar)

Maria, a che ora sei tornata a casa ?


A che ora siete tornati a casa , ragazzi?

d) ENTRARE / USCIRE ( Entrar / Sair )

Ieri sono entrato a scuola in ritardo. Le Signore sono uscite prima

e) SALIRE / SCENDERE ( Subir / Descer )

Sono salito con l’ascensore. Ragazzi, siete scesi a piedi?

f) CADERE ( cair )

Le foglie sono cadute dagli alberi

2) Alcuni verbi come ad esempio:

ESSERE ( ser ) COSTARE ( Custar ) NASCERE ( Nascer )


PIACERE ( Gostar) MORIRE ( Morrer ) RIUSCIRE (Conseguir)
SUCCEDERE (Acontecer) SEMBRARE ( Parecer)
Sei stato fortunato. Sono nato a Roma. Che cosa è successo?
Siamo riusciti a trovare un parcheggio. Ti è piaciuta la mia macchina nuova?
42
3) Alcuni verbi di stato in luogo come:

STARE (Estar) RIMANERE (Ficar ) RESTARE ( ficar)


Giovanni è stato a Londra. Maria è rimasta a casa di Elena.
Chi è restato con Luigi?

4) Con tutti i verbi quando sono usati in modo riflessivo.


Modo diretto Modo riflessivo
LAVARE LAVAR-SI
Ho lavato la macchina Mi sono lavato le mani

Quando è il soggetto che rappresenta l’elemento su cui ricade l’ azione o l’effetto del-
l’azione, usiamo il verbo ESSERE come ausiliare del tempo passato prossimo; quando invece,
l’effetto dell’azione continua e termina su un altro elemento , allora usiamo l’ausiliare
AVERE.
Le parole mai, sempre, ancora, più, già, appena, anche, trovano collocazione di preferenza
tra l’ausiliare ed il participio passato.

Hai già fatto i compiti? Giorgio non è ancora arrivato. Non ho mai fatto un viaggio così.

Esercizio:
Coniugare nel passato prossimo l’infinito.
1) Che cosa ( tu- fare) ..........................ieri?
2) Ieri (lei-andare)..........................in campagna
3) Ieri sera loro ( essere) ...................al cinema.
4) Margherita (dire) .....................che (vedere).................molte cose a Firenze
5) Di che cosa (parlare).........................ieri il professore?
6) Chi (aprire).......................la porta?
7) (tu-capire).......................che cosa (dire)................Bruno?
8) Quando (arrivare) ...............................Marta e Laura?
9) Dove (andare) ......................in vacanza, Maria?
10) Ieri Ugo e Rita (uscire) ............................insieme 43
Completate l’esercizio rispondendo alle domande o formulando le domande

1) Domanda: Dov’è nata, signorina?


Risposta: ............................................................
2) Domanda: Che cosa hai perso?
Risposta: ...........................................................
3) Domanda: Quando siete venuti?
Risposta: ............................................................
4) Domanda: A chi hai scritto?
Risposta: .............................................................
5) Domanda: Che cosa avete scelto per Carlo?
Risposta: .............................................................
6) Domanda: .....................................................?
Risposta: Si, sono rimasta a casa.
7) Domanda: ...................................ieri sera, Giulio?
Risposta: Ho visto Maria.
8) Domanda: ......................................, signor Mori?
Risposta: Sono stato a Milano.
9) Domanda: Come.....................................................?
Risposta: Siamo scesi con l’ascensore.

Coniugare al passato prossimo i verbi infiniti delle seguenti frasi.

1) Lui parlare a lungo .


2) Luigi uscire.
3) Noi venire presto.
4) Mario,arrivare tardi alla stazione?
5) Giovanna restare in casa tutto il giorno.
6) Ragazzi, riuscire a risolvere il problema?
7) I miei cugini nascere in Italia.
8) Luigi non tornare.
9) Tu non credere a tuo fratello .
10) La ragazza disobbedire
11) Giorgio, finire i tuoi compiti ?
12) Io non domandare niente per non disturbare
13) L’attrice recitare meravigliosamente la sua parte.
14) Noi aspettare per mezz’ora poi andare via
15) Lui andare al mare
16) Noi uscire presto.
17) Lei avere ragione.
18) Tu vedere molti musei.
19) Il bambino guardare tutte le illustrazioni.
20) Laura disubbidire alla mamma.
21) Giuseppe pensare a tutto.
22) Marco e Giuseppe venire al mare con noi.

44
Una busta per te.
Completa l’ E- mail coniugando l’ausiliare essere o avere alla persona giusta.

Ciao Marco,
___________già tornato dalle vacanze? Io non ____________ancora partito. Ti scrivo per dirti che

la settimana scorsa __________andato all’università e ___________incontrato il professor Brembo

che mi__________dato una busta per te.____________venuto a casa tua ma non ti __________

trovato. Siccome tua sorella abita lì vicino, _____________pensato di lasciarla a lei. Non è niente di

urgente, puoi ritirarla quando vuoi.

PS. ______________saputo che Francesca ________ ritornata?

Chi al mare, chi in montagna.......


Completa i verbi con la parte mancante del participio passato./ Alla fine trasforma il dialogo come se
parlassero Sandra e Luisa con Enrico e Paolo

Due amici, Sandra ed Enrico, si incontrano dopo le vacanze.

Enrico - Ciao, sei già tornat____ dalle Dolomiti?

Sandra- Sì, sono arrivat___ l’altro ieri. E tu dove sei stat___?

Enrico- In Puglia, a Gallipoli. È stat___ una vacanza meravigliosa.

Sandra- Ma ci sei andat___ da solo?

Enrico- No, no, con degli amici. Abbiamo affittat____ una casa al mare per due settimane e
abbiamo fatt____ anche delle gite nei dintorni. E tu?

Sandra- Io invece sono stat___ in Val Badia e ho fatt___ molte passeggiate. Una volta sono
anche salit____ sul Piz Boe e poi mi sono fermat___ a dormire in un rifugio. Sono
rimast____ a più di 2000 metri per tre giorni. È stat___ un’esperienza indimenticabile.

45
In vacanza all’isola d’Elba
Marina racconta:
“ Nelle vacanze sono stata sulla spiaggia di Capo S. Andrea. Ho ascoltato musica sotto l’ombrel-
lone, ho bevuto tanta coca e ho letto molto . Ho guardato alcune riviste di moda perché sogno
di essere una modella! Purtroppo, ho mangiato troppi dolci. Mio fratello Luca, invece, ha
corteggiato la bella Anita, una ragazza svedese. È innamorato di lei! Martedì, ho telefonato a
Rosalia, mia sorella. Abbiamo parlato del papà e della mamma, del lavoro di Rosalia, del tempo a
Siena ecc. Poi Rosalia è arrivata per il fine settimana. Abbiamo preso tanto sole, abbiamo fatto
dei tuffi in mare, abbiamo giocato a pallavolo sulla sabbia e abbiamo mangiato tanti gelati!!! Un
altro giorno, Giulia è stata fortunata: aveva voglia di un gelato, ed ecco che è arrivato Fabio.
Sono andati dal gelataio, lei ha mangiato un grande gelato al limone e …… Fabio ha pagato ! Che
Fortunata! Sono state vacanze bellissime! Siamo stati molto bene al mare peccato che sono
finite rapidamente!!! Passano così in fretta!

a) Sottolinea tutte le forme di passato prossimo


b) Scrivi sotto i verbi al passato e il loro infinito:

Passato Prossimo Infinito


_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________
_____________________ ____________________

Per casa:
scrivere un racconto di un viaggio che hai fatto e che è stato indimenticabile

Vocaboli nuovi: spiaggia - mare- sole- sabbia- sale- acqua- caldo- abbronzatura-
abbronzarsi- scottatura – scottarsi- crema protettiva- abbronzante- crema dopo sole-
costume da bagno- ombrellone- sdraio- telo mare- infradito- occhiali da sole- cappello-
palla- nuotare- fare un bagno- immersione- tuffarsi- tuffo- squalo- balena-delfino-
pesce.

46
OSSERVARE:

Azione ancora in corso e tempo presente Azione terminata e tempo passato


sto ancora facendo quella azione principalmente riferita alla durata
Da quanto tempo lavori qui? Per quanto tempo hai lavorato in Italia?
Lavoro qui da due anni. Ci ho lavorato per tre anni.

Azione terminata con riferimento al momento in cui è avvenuta


Ho finito di lavorare in quel posto tre anni fa

Azione futura con riferimento al momento in cui accadrà


Fra tre mesi andrò in Italia

Sono venuto in Brasile quattro anni fa Sono in Brasile da quattro anni


( azione completata al momento dell’arrivo) (ancora sono in Brasile l’azione continua)

Ho vissuto per cinque anni in Francia La lezione comincia tra mezz’ora


( periodo riferito ad un tempo anteriore) (periodo riferito ad un momento futuro)

Un anno fa l’anno scorso l’anno passato


Un mese fa il mese scorso il mese passato
Una settimana fa la settimana scorsa la settimana passata
Due (mesi, anni, giorni) fa due (mesi, anni,giorni) fa.
Fra un mese, il mese prossimo il mese successivo
Tra una settimana la settimana prossima la settimana successiva
Tra due mesi tra due mesi

Test:

Fate un segno sulla risposta che ritenete corretta

1) Mario lavora in un ristorante a) Tre anni fa b) Da tre anni

2) Mi sono laureato a Roma a) Due mesi fa b) Fa due mesi

3) Sono ritornato la settimana a) Scorsa b) Prossima

4) Cerco lavoro a) Da tre mesi b) Fa tre mesi

5) Comincio a lavorare a) Tre mesi fa b) Fra tre mesi

47
Gianluca Vialli

Questo è il mio amico Gianluca Vialli. Lui è sempre stanco perchè si alza molto
presto la mattina e torna a casa la sera tardi. Il suo posto di lavoro è molto lontano, è
a circa cinquanta chilometri dalla città. Lascia la sua macchina a casa e prende il
pullman, perchè la benzina costa troppo. Lucia, sua moglie, lavora tutta la giornata e
non può curare bene i figli. Per fortuna suo padre è già in pensione e così i suoi
genitori possono andare ogni giorno a casa sua per stare con i bambini.
I miei amici Vialli lavorano sodo. La loro è una vita difficile.

Ripetiamo:
Insegnante: Questo è il mio amico Gianluca Vialli
Studente : Questo è il mio amico Gianluca Vialli

Ins: Il suo posto di lavoro è molto lontano


Ins: Sua moglie lavora tutta la giornata
Ins: Suo padre è già in pensione.
Ins: La loro è una vita difficile

Rispondiamo alle seguenti domande:

Perchè Gianluca Vialli è sempre molto stanco?


........................................................
Il suo posto di lavoro è vicino a casa ?
........................................................
Sua moglie può curare I bambini?
.........................................................
Com’è la loro vita?
.........................................................

Osserviamo:
Il mio amico Gianluca Vialli è sempre molto stanco
Il suo posto di lavoro è lontano
Sua moglie lavora tutta la giornata
I suoi genitori possono stare con I bambini
I miei amici Vialli lavorano sodo
La loro è una vita difficile

48
UNITÀ OTTAVA
AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI
I POSSESSIVI SERVONO PER INDICARE A CHI APPARTIENE UNA PERSONA O UNA COSA

Per esempio nella frase: La tua camicia è celeste


TUA indica che TU sei il proprietario della camicia, che la camicia appartiene a te.

Quando usiamo il pronome possessivo per prima cosa dobbiamo stabilire chi è il possessore, in
quanto è attraverso di lui che scegliamo quale pronome usare, sucessivamente dobbiamo osser-
vare quale è l’oggetto posseduto, perchè questo ci dirà se dobbiamo usare il singolare o il plu-
rale, e ancora, il maschile o il femminile.

Maschile Femminile
singolare plurale singolare plurale
(io) mio miei mia mie
(tu) tuo tuoi tua tue
(lui / lei) suo suoi sua sue
(Lei) Suo Suoi Sua Sue
(noi) nostro nostri nostra nostre
(voi) vostro vostri vostra vostre
(loro) loro loro loro loro

il mio libro; i miei libri; la mia casa; le mie case;


il tuo amico; i tuoi amici; la tua penna; le tue penne;
il suo disco; i suoi dischi; la sua camera; le sue camere;
il Suo cane; i Suoi cani; la Sua macchina; le Sue macchine;
il nostro telefono; i nostri telefoni; la nostra fata; le nostre fate;
il vostro albero; i vostri alberi; la vostra rosa; le vostre rose;
il loro bambino; i loro bambini; la loro figlia; le loro figlie;

Uso dell’articolo davanti ai possessivi:


Davanti ai pronomi e aggettivi possessivi che precedono sostantivi si usa sempre l’articolo.
Questo è il tuo libro.
Davanti al pronome e aggettivo possessivo LORO si utilizza sempre l’articolo.
Quel ragazzo è il loro figlio
Davanti ai pronomi e aggettivi possessivi che precedono nomi rappresentanti gradi familiari,
al plurale, si usa sempre l’articolo.
Quelli sono i suoi fratelli
Davanti ai pronomi e aggettivi possessivi che precedono nomi rappresentanti gradi familiari,
al singolare, NON SI USA ARTICOLO.
Mio marito lavora in banca
Se il nome rappresentante un grado familiare è di forma diminutivao vezzeggiativa il pronome o
aggettivo possessivo usa l’articolo
Il mio fratellino ha solo 4 anni

49
Completate le seguenti frasi seguendo l’esempio.
Francesco, il tuo amico non viene?
Signor Parodi, il Suo autista viene?
1) Giorgio, va bene orologio?
2) Signora, ufficio è lontano da qui?
3) Marta, come passi tempo libero?
4) Signor Lombardo, macchina va molto bene
5) Giovanna, amici sono già partiti?
6) Signora, bambini vanno già a scuola?
7) Francesco, idea è molto buona
8) Signor Mancini, giornate sono sempre così intense?
9) Carla, quali sono valigie?
10) Signor Vialli, mi può ripetere indirizzo?

Esercizio:
Completate le seguenti frasi secondo il modello.
È di Giovanni questa borsa?
Si, è la sua.

1) È di Luciana quella borsa? .....................................................


2) Giorgio, è la tua quella moto?....................................................
3) Maria, è del Signor Rossi questo appartamento?.....................................................
4) Questo numero di telefono è dei Signori Parodi?.....................................................
5) È di Mario questo disco?.....................................................
6) Quelli sono i vestiti di Marta e Giulia?....................................................
7) Sono del Signor Fabrizio quei libri?.....................................................
8) Quelli sono i figli dei Signori Bianchi ?.....................................................
9) Sono tuoi questi occhiali, Andrea?.....................................................
10) Di chi sono questi occhiali?....................................................

Esercizio:
Trasformare le frasi secondo il modello
Riccardo dice: il mio lavoro è interessante
Riccardo dice che il suo lavoro è interessante

1) Luigi dice:” la mia ragazza è molto simpatica”


..............................................................................
2) Giuseppe dice:” il mio orologio è molto vecchio”
..............................................................................
3) Massimo e Bianca dicono: “ la nostra bambina va a scuola”
...............................................................................
4) I Signori Brambilla dicono: “i nostri impegni sono molti”
.................................................................................

50
Rosa Giovanni

Marta Luigi Francesca Stefania Carlo Mario

Aldo Giacomo Maria

COMPLETARE COM I PRONOMI POSSESSIVI:

Rosa è sposata con Giovanni. Giovanni è __________marito.

Rosa e Giovanni hanno avuto 4 figli: Marta, Luigi, Carlo e Mario. Marta è la
_______figlia. Carlo,Mario e Luigi sono i _________figli.

Marta e Luigi sono i fratelli di Carlo. Anche Mario è _______fratello.

Luigi è sposato con Francesca. Francesca è _______moglie.

Giacomo è figlio di Luigi e Francesca. Aldo è _______fratello.

Maria è figlia di Stefania e Carlo. Aldo e Giacomo sono i ________ cugini.

Stefania e Carlo sono gli zii di Aldo e Giacomo. Stefania è la ________zia.

Mario è lo zio di Maria, Aldo e Giacomo. Maria, Aldo e Giacomo sono i _____nipoti.

Maria e la nipote di Rosa e Giovanni. Rosa è_______nonna e Giovanni è ______nonno.

Stefania è la cognata di Mario. Mario è_______cognato.

ATTIVITA’: 1)CHIEDI AL TUO COMPAGNO DI DESCRIVERE LA SUA FAMIGLIA E POI


SCRIVI UN PICCOLO TESTO UTILIZZANDO LA TERZA PERSONA. INIZIA COSÌ:
“La famiglia di______ .........”
2) PER CASA: FAI L’ALBERO GENEALOGICO DELLA TUA FAMIGLIA USANDO I POSSES-
SIVI. ATTENZIONE ALL’USO DEGLI ARTICOLI.
51
Senza Fine
(Gino Paoli / Ornella Vanoni)

Senza fine,
tu trascini la nostra vita,
senza un attimo di respiro
per sognare per potere ricordare
quel ( ciò) che abbiamo già vissuto.
Senza fine,
tu sei un attimo senza fine,
non hai ieri e non hai domani
tutto è ormai nelle tue mani,
mani grandi, mani senza fine.
Non mi importa della luna,
non mi importa delle stelle,
tu per me sei luna e stelle,
tu per me sei sole e cielo,
tu per me sei tutto quanto,
tutto quanto voglio avere.
Senza fine,
tu sei un attimo senza fine,
non hai ieri e non hai domani
tutto è ormai nelle tue mani,
mani grandi, mani senza fine.
Non mi importa della luna,
non mi importa delle stelle,
tu per me sei luna e stelle,
tu per me sei sole e cielo,
tu per me sei tutto quanto,
tutto quanto voglio avere.
Senza fine ... la la la la

52
Piazza del Campidoglio sede della
Presidenza della Repubblica

CENNI STORICI DELL’ITALIA


La storia dell’Italia ha fortemente influenzato la storia, la cultura e lo svilup-
po sociale sia d’Europa che del resto del mondo.

Il popolamento del territorio italiano risale alla preistoria, epoca di cui sono
state ritrovate importanti evidenze archeologiche.
In epoca storica, tra i vari popoli dell’Italia antica sono degni di nota, in parti-
colare, gli Etruschi, i Latini ed i Sanniti in quella centrale, mentre al sud pros-
perarono le colonie greche (Magna Grecia), mentre in Sardegna fin dal II
millenio a.C. fioriva l’antica civiltà dei Sardi

53
ITALIA cenni geografici della nazione

Il Monte Bianco 4810 metri Isola di Pantelleria

CENNI GEOGRAFICI DELL’ITALIA


L’Italia si estende dal versante sud dell’arco alpino e si protende nel Mar Mediterraneo,
il suo territorio comprende anche la Sardegna e la Sicilia, due isole di grandi dimensioni,
oltre a una serie di isole minori. Il mare che si trova a est della penisola è il Mar
Adriatico, a sud-est si estende il Mar Ionio,a ovest, lungo tutta la penisola, si trova il Mar
Tirreno mentre a nord-ovest della penisola si estende il Mar Ligure. Sotto il profilo
geografico le regioni italiane si dividono in : regioni settentrionali ( Valle d’Aosta,
Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia
Romagna), regioni centrali (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Sardegna), Regioni
meridionali (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia).

54
Corso di italiano

libro degli esercizi

V ol u m
mee pr
p rii mo
mo

Professor Gianluigi
Esercizi di riepilogo

Plurali e articoli

Mettere al plurale le seguenti parole precedute dai rispettivi articoli

Il lago ______________ Il rogo ______________


L’ago ______________ Il rango ______________
Il borgo ______________ Il fango ______________
Il fungo ______________ Il dialogo* ______________
L’impiego * ______________ Il chirurgo**______________
Il castigo* ______________ L’astrologo**______________
Il monologo* ______________ Il patologo ______________
Il mago ______________ Il sugo ______________
Il tango ______________ Il luogo ______________
Il drago ______________ L’epilogo* ______________
L’archeologo ______________ Il geologo ______________
L’albergo ______________ Il teologo ______________
L’asparago ______________ Il prologo* ______________
Il porco* ______________ Il fuoco ______________
Il falco ______________ Lo sciocco ______________
* irregolare ** doppio plurale

Fare il plurale delle seguenti parole femminili

Maestra _______________ Parente ______________


Scuola _______________ Porta ______________
Sedia _______________ Meta ______________
Margherita _______________ Testa ______________
Vespa _______________ Zanzara ______________
Gamba _______________ Spugna ______________
Gomma _______________ Aquila ______________
Scolara _______________ Alunna ______________
Rondine _______________ Fronte ______________
Pulce _______________ Volpe ______________
Serpe _______________ Croce ______________
Fede _______________ Vite ______________
Valle _______________ Vocale ______________
Noce _______________ Legge ______________
Voce _______________ Estate ______________
Classe _______________ Notte ______________

55
Trasformare al plurale i seguenti sostantivi usando l’articolo determinativo adeguato

Pane* ________________ Cane* ______________


Notte** ________________ Ponte* ______________
Colore* ________________ Stazione** ______________
Traduzione** ________________ Giornale* ______________
Nave** ________________ Noce** ______________
Voce** ________________ Legge ** ______________
Direttore* ________________ Fiore* ______________
Studente* ________________ Rete** ______________
Lezione** ________________ Esame* ______________
Dottore* ________________ Poesia ** ______________
Dramma* ________________ Telegramma* ______________
Pianista ________________ Problema* ______________
Poema * ________________ Concertista ______________
Autista ________________ Artista ______________
Violinista ________________ Omicida ______________
Farmacista ________________ Profeta* ______________
Diploma* ________________ Programma* ______________
Stemma* ________________ Clima* ______________
Monarca* ________________ Patriarca* ______________
Duca* ________________ Stratega* ______________
Collega ________________ Collana** ________________

* maschile ** femminile

Trasformare al plurale i seguenti sostantivi usando l’articolo determinativo adeguato

La tesi ________________ Il brindisi ______________


La gru ________________ Il falò ______________
Il lunedì ________________ Il tè ______________
Il pascià ________________ Lo scià ______________
La gioventù ________________ Il lapis ______________
Il gas ________________ Il film ______________
La barbarie*________________ La carie* ______________
La serie* ________________ L’analisi ______________
Il re ________________ Il dì ______________
La virtù ________________ Il caffè ______________
Il sofà ________________ Il giurì ______________
La verità ________________ La beltà ______________
Lo sport ________________ Il tram ______________
l’album ________________ La specie* ______________

* parola invariabile

56
Formare il plurale delle seguenti parole

Formica ________________ Bocca ______________


Grammatica ________________ Barca ______________
Manica ________________ Oca ______________
Domenica ________________ Bistecca ______________
Mosca ________________ Monaca ______________
Tasca ________________ Riga ______________
Foca ________________ Collega ______________
Lattuga ________________ Strega ______________
Sega ________________ Cuoca ______________
Spiga ________________ Lumaca ______________

Le parole con finale -cia e -gia formano il plurale con -ce e -ge
Lancia ---- Lance, Valigia ------ Valige
Possono mantenere la i se davanti alla -CIA e -GIA c’è una vocale: Ciliegia = Ciliege/ Ciliegie
Se sulla i cade l’accento tonico,al plurale questa viene mantenuta Farmacia = Farmacie
Le parole maschili che terminano con -io, normalmente non raddoppiano la lettera i, salvo
il caso in cui questa sia la vocale tonica. Zio = Zii

Formare il plurale delle seguenti parole

Faccia ________________ Provincia ______________


Buccia ________________ Roccia ______________
Camicia ________________ Spiaggia ______________
Doccia ________________ Guancia ______________
Ciliegia ________________ Pronuncia ______________
Bugia ________________ Quercia ______________
Frangia ________________ Reggia ______________
Valigia ________________ Pioggia ______________
Zio ________________ Arancia ______________
Farmacia ________________ Magia ______________
Regia ________________ Pendio ______________
Stantio ________________ Orologio ______________

57
58
Coniugare i verbi delle seguenti frasi:

Io, Massimo e Stefano (pagare) ______________ molto per l'affitto perciò (cercare)
__________________ un'altra casa.
Tu (studiare) ______________ la lingua inglese? Si, e (io parlare) _____________ bene
l'inglese.
Il giudice (interrogare) ___________________ il colpevole? Si, ma lui (giurare)
_______________ la sua innocenza.
Tu (mangiare) ____________ continuamente dei dolci.
Tu (viaggiare) _____________ spesso in Argentina e (sciare) _________ a Bariloche vero?
Sì, io e la mia famiglia (passare) ________________ le nostre vacanze in montagna e non
(dimenticare) _________________________ quel panorama.
Marcello, Luigi ed io (giocare) ___________________ a pallavolo e (partecipare)
____________________________ a questa partita.

Rispondere alle domande (verbi)


Dove mangiate oggi? _____________________al ristorante
Chi aspettate ora? __________________ gli amici
Che cosa leggi ogni giorno? ______________un giornale italiano
A chi scrivi in questo momento? ________________al professore
Quando partono loro? _________________domani
Perchè apri la finestra? ___________la finestra perchè è caldo
Quando finisci di studiare? ________________ nel pomeriggio.
Che cosa preferisci fare? ______________ guardare la televisione.

Rispondere alle domande (verbi)


Cosa fa Mario ?(salutare il professore) Saluta il professore_________________
Cosa fa il professore?(aspettare il bus) _________________________________
Cosa fa Antonio? (preparare un esame) _________________________________
Cosa fa Luigi? (mangiare un panino) _________________________________
Cosa fa Angela?(chiamare Lucia) _________________________________
Cosa fai alla sera? (guardare la TV) _________________________________
Cosa fanno i ragazzi? (andare al cinema) _________________________________
Cosa fai stasera, Gino? (venire da te) _________________________________
Cosa fanno Luigi e Franca? (andare al mare) _________________________________
Cosa fate domenica? (partire per la montagna)_________________________________
Dove andate per le vacanze? (in campeggio) _________________________________
Giorgio e Lina vengono in discoteca? Sì, _____________________in discoteca
Cosa dite a Mario quando arriva? Gli ______________la verità
Voi leggete il giornale tutti i giorni? Sì, _____________il giornale tutti i giorni
Fate il ponte a S. Giuseppe? No, non______________il ponte .
Bevete una birra gelata? Sì, grazie, la ______________ volentieri!
Perchè apri la finestra? __________ la finestra perchè fà caldo
Domani esci con gli amici, Livia ? Sì, domani _____________ con loro.
Uscite domani sera, ragazzi? Sì, __________, (andare)___________al cinema

59
Coniugare,al presente indicativo i verbi tra parentesi.

1) Lui (aspettare)...............................un amico


2) Tu non (ascoltare)........................la musica.
3) Noi non (comprare).........................il giornale
4) Voi (confermare).................................le prenotazioni per il teatro?
5) So che Renato ( andare)...............a Roma domani.
6) Noi (andare) .......................a scuola a piedi.
7) È molto tardi e i miei genitori (stare) ....................in ansia
8) A che ora (tu andare ) ...................a letto, di solito?
9) Noi non (dare)......................molto valore a questa decisione.
10) Stasera io (andare).....................in centro e tu dove(andare)......................?
11) Noi (accendere)........................la luce della sala.
12) Voi (scendere)........................ le scale.
13) Loro (prendere)...........................la medicina per la febbre.
14) Noi non (conoscere)...........................la città.
15) Alla fine dell’anno i soci(discutere)...................................il bilancio.
16) I suoi genitori non (ricevere)...............................notizie da più di un mese.
17) Nel mondo (nascere) ............................quattro bambini al secondo
18) Oggi io (volere)...........................studiare i verbi.
19) Noi (sapere) .............................che Luisa arriva domani.
20) Tu (potere).......................uscire con noi stasera.
21) Io (dovere)...............................telefonare a mio padre.
22) Maria (dire)............................... sempre di non essere vanitosa
23) Voi (partire)...............................per Roma con il treno notturno?
24) Tu (aprire)..............................la bottiglia del vino
25) Lei (offrire)............................un aperitivo agli amici.
26) Tu (preferire) .........................il caffè o il cappuccino?
27) Voi non (capire).........................sempre il professore.
28) Lui (finire)..............................l’esercizio sui verbi.
29) Loro non (capire)............................il significato di quella parola.
30) Tu (venire) .....................con me in automobile o vai a piedi?
31) Io non (uscire)........................... con questo tempaccio.
32) Io non (salire) .........................mai le scale a piedi.
33) Quando( uscire) .................................il tuo prossimo romanzo?
34) Ogni anno i prezzi( salire)................................... notevolmente

60
Il genio Italiano
Completa il testo coniugando i verbi della lista, che sono in disordine, al presente indicativo

costruire andare nascere lavorare partire essere esserci progettare morire dipingere

È il genio del Rinascimento italiano per eccellenza. ____________a Vinci nel 1452, ____________
pittore,architetto,scienziato e scrittore. All’inizio _______________per Ludovico il Moro, signore di
Milano, e poi _____________per Venezia e Firenze. Nel 1506 torna a Milano e _____________i
lavori di fortificazione del Naviglio. Più tardi si trasferisce a Roma, al servizio di Giuliano de’ Medici,
e nel 1517 _______________in Francia alla corte di Francesco I dove _______________due anni
più tardi
Come Pittore ________________opere meravigliose: La Gioconda, la Vergine e il Bambino e la
famosa Ultima Cena. Come scienziato _____________macchine per volare, strumenti nautici e sci-
entifici.Sulla moneta italiana di 1 euro ______________uno dei suoi disegni più famosi

Chi è questo personaggio?

__mi chiamo__(chiamarsi)Moka e ___________

(abitare)nelle case di tutti gli italiani. Noi Moke ________

(essere) in tante, classiche e moderne ma tutte _______

(avere) una caratteristica speciale: più _____________

(diventare) vecchie, più____________(fare) un caffe

migliore! Come ___________(voi sapere) gli italiani ne

bevono molto! Io per esempio ________(essere) un tipo

tradizionale: mi chiamano la classica_________-(essere) di alluminio ,stretta di vita, larga di fianchi

e _____________(avere)una bella boccuccia. __________(odiare) il sapone e la lavastoviglie: mi

___________(piacere) essere lavata a mano. La mattina mi ____________(alzarsi) presto,

___________(preparare) la colazione per tutta la famiglia. Il primo a svegliarsi è il papà: mi

__________(lui riempire) di acqua fino alla pancia e mi ___________(riempire) di caffè, sto al

caldo sul fuoco per qualche minuto. Quando ________(essere) pronta io lo ___________(chia-

mare) con la mia voce un po’ bassa e lui __________________ (riconoscere) subito il mio profu-

mo.Mi ___________(lui prendere) e mi ___________(lui mettere) al centro della tavola e io mi

_________(sentire) proprio una regina. Loro mi _____________ (volere) bene, mi ___________

(tenere) in bella mostra in cucina e mi ___________(portare) in vacanza con loro. Non__________

(potere) vivere senza di me!!! 61


Dal singolare al plurale e viceversa.( Participio Passato)

Lo scienziato ha continuato la ricerca.


_____________________________________________________

Gli attori hanno interrotto gli spettacoli.


_____________________________________________________

Questo è un albero molto raro.


_____________________________________________________

È passato un autobus molto affollato.


_____________________________________________________

Questo è uno sport molto popolare in Italia.


_____________________________________________________

Sono tornato a casa, il cinema è chiuso.


_____________________________________________________

Abbiamo visto delle vecchie foto di famiglia.


_____________________________________________________

È un’ipotesi che non ho preso in considerazione.


_____________________________________________________

Loro prendono sempre molti caffè.


_____________________________________________________

La moto che hai comprato è giapponese.


_____________________________________________________

Abbiamo finito di preparare le nostre tesi


_____________________________________________________

Ho comprato una serie rara di francobolli.


_____________________________________________________

La moglie di tuo cugino è una donna affascinante


_____________________________________________________

62
Scegliere la forma verbale corretta

Paolo _________________ a visitare il museo etrusco.


(è andata, ha andato, è andato)
I tuoi amici ______________ in aereo.
( hanno venuto, sono venuti, hanno venuti)
Il nostro Paese__________________ molto per quella ricerca.
( ha speso, è speso, hai speso)
Loro ____________________una trasmissione interessante alla radio.
(hanno ascoltata, sono ascoltati, hanno ascoltato)
Gli scienziati____________________una lunga e difficile ricerca.
( sono cominciato, hanno cominciato, sono cominciati)
Noi _______________in città per il fine settimana.
(siamo rimaste, abbiamo rimasto, siete rimasti)
La segretaria ___________________ la mia tessera.
( è scritta, ha scritto, ha scritta.)
Gli studenti _________________un lungo viaggio in treno.
( sono fatti, sono fatto, hanno fatto)
I turisti ____________________ fino in cima alla montagna.
(hanno salito, sono salito, sono saliti)
Io ______________________la casa in campagna.
(sono venduto, ho venduto, abbiamo venduto)
Voi non ___________________di scrivere la domanda?
(hanno finito, siete finiti, avete finito)
Noi ___________________il vostro articolo.
(abbiamo letto, siamo letti, abbiamo letti)
I vostri nonni___________________di compiere il viaggio in aereo.
(sono deciso, hanno deciso, hanno decisi)

Loro non ______________________ presenti alla conferenza.


(hanno stato, sono stati, hanno stati)

Il signor Davies ____________________una bella vacanza in Sicilia.


(è trascorso, ha trascorso,hai trascorso)

Si sente male, perchè _________________troppo


(ha bevuto, è bevuto, è bevuta)
Siamo qui, non ____________ più ____________.
(abbiamo partito, abbiamo partiti, siamo partite)
Siamo arrabbiati con voi, perchè non_____________________ la verità
(siete detti, avete detti, avete detto)
È partita, non ___________________ bene in quest’ albergo.
(ha stata, è stata, ha stato)
Tua zia ____________________ un tè ai miei amici.
(è offerta, ha offerta, ha offerto)

63
Completare gli spazi con la forma corretta dell’ausiliare essere o avere.

Cara Marina,

Da quando hai lasciato l'Italia e _____________ partita per la Turchia, anch'io _____________

pensato molto alla mia vita e _____________ preso la mia decisione: mi _____________ iscritta

al master sull'agricoltura biologica a Imperia.

_____________ spedito il mio curriculum e dopo due settimane _____________ ricevuto una tele-

fonata: mi avevano preso! Tre giorni dopo _____________ partita.

Per i primi tempi _____________ stata in una pensione e poi _____________ trovato un apparta-

mentino vicino al porto.Il corso _____________ durato sei mesi e _____________ fatto anche uno

stage in un'azienda che produce olio.

Quando il corso _____________ finito, l'azienda mi ___________ offerto un lavoro come manager

del controllo qualità.

Ma le novità non _____________ finite qui. Nella pizzeria sotto casa mia __________ conosciuto

Fabio. Dopo qualche mese _____________ cominciato a uscire insieme e adesso

mi_____________ trasferita a casa sua.

Siamo felici anche se ci vediamo poco. In pochissimo tempo la mia vita _____________ cambiata:

_____________ cambiato città, casa, lavoro, amici e fidanzato! Niente male, vero? Quando vieni a

trovarmi?

Aspetto tue notizie al più presto. Baci,

Racconta un episodio che ha cambiato il ritmo della tua vita, usando il tempo participio passato.

64
Coniugare i verbi tra parentesi al passato prossimo

1) Lui (aspettare)...............................un amico


2) Tu non (ascoltare)........................la musica.
3) Noi non (comprare).........................il giornale
4) Voi (confermare).................................le prenotazioni per il teatro
5) So che Renato ( andare)...............a Roma il mese scorso.
6) Noi (andare) .......................a scuola a piedi
7) Era molto tardi e i miei genitori (stare) ....................in ansia
8) A che ora (tu andare ) ...................a letto, ieri sera?
9) Noi non (dare)......................molto valore a questa decisione.
10) Ieri io (andare).....................in centro e tu dove(andare)......................?
11) Noi (accendere)........................la luce della sala.
12) Voi (scendere)........................ per le scale.
13) Loro (prendere)...........................la medicina per la febbre.
14) Noi non (conoscere)...........................la città.
15) Alla fine dell’anno i soci(discutere)...................................il bilancio.
16) I suoi genitori non (ricevere)...............................l’affitto questo mese.
17) Ieri (nascere) ............................due bambini all’ospedale.
18) Ieri io (volere)...........................studiare i verbi.
19) Noi (sapere) .............................che Luisa arriva domani.
20) Tu (potere).......................uscire con noi ieri sera.
21) Io (dovere)...............................telefonare a mio padre.
22) Maria (dire)............................... sempre di non essere vanitosa
23) Voi (partire)...............................per Roma con il treno notturno?
24) Tu (aprire)..............................la bottiglia del vino
25) Lei (offrire)............................un aperitivo agli amici.
26) Tu (preferire) .........................il caffè o il cappuccino?
27) Voi non (capire).........................bene il professore.
28) Lui (finire)..............................l’esercizio sui verbi.
29) Loro non (capire)............................il significato di quella parola.
30) Tu (venire) .....................in automobile o in autobus?
31) Io non (uscire)........................... con quel tempaccio.
32) Io non (salire) ...............mai..................... a piedi.
33) Quando( uscire) .................................il tuo ultimo romanzo?
34) Lo scorso anno i prezzi( salire)................................... notevolmente

65
Gianni: - Ciao Maria!

Maria: - Ciao Gianni, è molto tempo che non ci vediamo. Dove sei stat__ ?

Gianni: - Io e Francesca siamo andat __ in Italia e abbiamo fatto un corso d’italiano.

Maria: - Davvero? Anch’io ho fatto un corso in Italia due anni fa. Sono andat__ alla Dante
Alighieri di Roma ed è stat__ un’ esperienza meravigliosa!

Gianni: - Noi invece siamo stat__ a Camerino, una piccola città delle Marche. Durante Il corso
hanno organizzato delle escursioni in varie città italiane. La prima gita è stat__ a Roma
ma non ci sono andat__ perché stavo male. Francesca è andat__ insieme agli altri
studenti. Sono partit__ molto presto, alle 6 e sono arrivat__ alle 9. È rimast__
meravigliata quando ha visto Il Colosseo e i Musei Vaticani!

Maria: - La capisco, anch’io e Juliana, una studentessa peruviana che ho conosciuto al corso,
quando siamo andat__ per la prima volta in Piazza S. Pietro, siamo rimast__ a bocca
aperta!E poi la cucina italiana! Fantastica ma pericolosa! In um mese sono ingrassat__
5 chili!

Gianni: - Sei stat__ fortunata! Noi siamo ingrassat__ 8 chili e adesso siamo a dieta !

66
Completare con gli aggettivi e /o pronomi possessivi

I tuoi amici vanno alla festa di Maria; vanno alla _sua__festa

Lo studente vende la macchina; vende la _______ macchina

Gli studenti comprano i libri d’italiano; ora gli studenti hanno i ________libri d’italiano

Prendo dalla borsa il libro di lettura; prendo dalla borsa il _______ libro di lettura.

Metto i documenti nella borsa ed esco; metto nella borsa i _______ documenti.

Lo studente e la studentessa hanno lo stesso cognome; Porter è il ______ cognome

Mary e Peter hanno due amici italiani; Luciano e Paolo sono i ________amici Italiani

Di chi sono gli occhiali sul tavolo? Sono dello studente americano; sono i _________

Se non hai la tua penna puoi scrivere con la penna di Marco; puoi scrivere con la_______
penna.

Signorina, desidero leggere la composizione che ha scritto ieri; desidero leggere


la________ composizione.

La borsa della signorina è bella; è bella la _________borsa.

Signore, lo studente non ha il suo libro; può prestare allo studente il _________?

Dalla finestra della mia camera vedo la casa dei signori Bianchi; vedo la ________casa

Come si chiamano i tuoi genitori? -- ______ padre si chiama Mario e ______ madre si
chiama Ida; Mario e Ida sono i ______ genitori.

Hai figli? -- Sì, ho un figlio; Franco è ______ figlio.

Quante sorelle hai?-- Ho due sorelle; Francesca e Giuliana sono le ________ sorelle.

Come si chiama la nonna di Giovanni ? _______ nonna si chiama Giuseppa.

Con chi va al cinema Paolo? -- Ci va con i ________ zii.

Chi è Maria ? Maria è la sorella di Antonio; è ______sorella.

Chi è Luciano? È il cugino di Antonio e Paolo; è il _________ cugino.

67
TEST DI CONTROLLO PERIODICO

Volgere al plurale

La mia aula è piccola

La penna della signorina è sul banco

Il tuo giornale è vecchio

La tua amica è simpatica

Lo zio parte domani per Firenze

Questo specchio è molto grande

Tuo fratello è ancora molto giovane

Arrivo adesso in questa città con mio zio.

La signorina francese esce adesso dalla stanza

La tua città è piccola.

Quest’ orologio non è d ‘oro.

La borsa della signora è di pelle

Questa settimana c’è un film interessante alla TV.

Ogni mattina devo alzarmi alle otto.

Stasera vado al cinema con mio marito.

68
Completare con gli aggettivi possessivi

1) Ho portato …………..macchina dal meccanico


2) I Signori Marchi hanno molte discussioni con ………………figlia
3) Tu non trovi mai ………..cose
4) La nostra vicina non trova ……………chiavi
5) Signora Gallo, mi può prestare …………..libro
6) I Signori Finzi hanno portato ……………figlie allo zoo
7) Non trovo giusto che tu parli così con ……………genitori
8) La ragazza porta ………....cane a passeggio tutte le sere
9) Luisa, …………….vestito è molto bello !
10) Perche tu non ti preoccupi soltanto con …………….problemi?
11) …………..nonno ha novant'anni
12) Maria, dov'è ……….sorella? C' è una lettera per lei.
13) Non ho telefonato a Marta perchè non ho ……………numero di telefono
14) Tu dimentichi sempre ………….occhiali in ufficio
15) Quel ragazzo è molto affezionato a …………nonna

Completare con il verbo avere o la forma “c'è / ci sono”


1) A Napoli……….molto traffico
2) Tu ………fame?
3) Voi …………….una bella automobile
4) In questa stanza ………..una grande finestra
5) La ragazza ……….i capelli neri
6) Nel mio giardino non…………….fiori ma ………..molte piante verdi
7) Mio fratello………..diciassette anni
9) Le bugie ………le gambe corte
10) Noi …………..una casa al mare

69
Storielle per principianti

In caserma

In una città c’è una grande epidemia di tifo e tutti sanno che

il microbo di questa terribile malattia si trova dentro l’acqua.

Un capitano medico, facendo la sua ispezione in una caserma,


domanda all’ ufficiale di servizio:

“Che cosa fate per questa epidemia? Che precauzioni prendete


per l’acqua? ”.

“ La facciamo bollire, signor capitano. ”


“ Bene ! E poi ? ”
“ Poi la filtriamo, signor capitano. ”
“ Benissimo, e dopo? ”
“ Dopo, per maggior sicurezza, beviamo vino o birra ! ”

Recitare il dialogo con gli alunni

70
Secondo il caso

Un giovane straniero va a Roma a studiare l’italiano e presenta

una lettera di raccomandazione ad un professore, che lo invita per il giorno

dopo a prendere il tè, insieme ad altri conoscenti.

Lo studente, nel ritornare a casa, passa da un libraio e chiede un

manuale di conversazione, per imparare le prime frasi di cortesia.

Il pomeriggio del giorno dopo va puntualmente in casa del professore,

che lo presenta alla moglie.

“ Piacere ”, dice il giovanotto con un bellissimo sorriso. Fin qui il

manuale ha raggiunto lo scopo. Le cose vanno meno bene quando, nel-

l’accettare la tazza di tè dalla padrona di casa, il giovane invitato esclama:

“ Grazie, signore o signora, secondo il caso ”

Formare delle frasi con “ andare” , “chiedere” , “dire” e “venire”

71
IL Cartello

In un paesino di campagna, davanti alla chiesa, c’è un albero

di pere carico di frutti maturi che ogni giorno diminuiscono. Il parroco,

nel tentativo di salvare le ultime pere, appende all’albero un grande

cartello con la scritta “ Dio ti vede ”.

Il giorno dopo dall’albero mancano ancora delle pere e sul

cartello c’è un’ altra scritta: “ Dio è buono e sa perdonare ”.

Formare delle frasi con le parole “il pero” (albero), “la pera” (frutta), “il pesco” (albero)
“la pesca” (frutta).

Alza il volume della radio

Due coniugi sono in macchina sull’autostrada per andare in

gita. Il marito , al volante della vecchia macchina, un po’ preoccupato,

rallenta.

“ C’è qualcosa che non va? ” Chiede la moglie.


“ Sento un rumore strano nel motore che non mi piace affatto ! ”
“ Non preoccuparti, prosegui tranquillo; alzo il volume della radio
così non lo senti più ! ”

Formare delle frasi con le parole “affatto”, “più”, “mai”, “gita” .

72
Prego

Un brasiliano arrivato a Milano, la sera della sua prima giornata italiana

ripensando a ciò che aveva udito, non riusciva a sistemare nel suo piccolo vo-

cabolario la parola “prego”.

“Prego” gli rispondeva la gente, quando lui diceva “grazie”.

“Prego” aveva detto la signora cui lui aveva chiesto: “ Posso usare il Suo telefono? ”

“Prego?”,aveva detto l’impiegato dell’ufficio turistico per farsi ripetere dal visitatore
cosa desiderava.

E con un “Prego, si accomodi” l’aveva accolto sorridendo il signore a cui aveva

portato una lettera di presentazione.

In realtà “prego” è la prima persona dell’indicativo presente del verbo “pregare”, e si


impiega come forma di cortesia, come risposta a “grazie”, a “scusa” o “scusi” e per introdurre
un imperativo esplicito o sottinteso: “Grazie - prego” , “scusi - prego”, “prego s’accomodi” ,
“prego faccia pure” .
Suggerimenti: Formare delle frasi con la parola “prego” nelle varie accezzioni.

73
La volpe e il corvo

Un corvo stava tranquillamente appollaiato sul ramo di un albero godendo

il fresco e mangiando un bel pezzo di formaggio appena rubato nella cucina di un

castello. Passa la volpe, sente l’odore del formaggio, alza il muso e vede il corvo:

“Oh, signor corvo, Lei è magnifico” , dice la furbacchiona. “ Se la Sua voce

è tanto bella quanto lo splendore delle Sue penne , certo potrà essere eletto re degli

uccelli” .

Il corvo comincia a cantare, per far sentire la sua voce, apre il becco e lascia

cadere il formaggio, che la volpe rapidissima prende e correndo trasporta lontano, in

un luogo dove possa mangiarlo tranquillamente.

Suggerimenti: Formare delle frasi usando il presente indicativo dei verbi:


“stare”, “dire”, comunicare”, “prendere”

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