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P aggiornamento monografico

• Guido Fichera
Restauri estetico-adesivi Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università degli Studi di Milano, ha
frequentato il reparto di Protesi Fissa dell’Università di Zurigo diretto dal professor

indiretti nei settori P. Scharer (anno 1997). Professore a contratto in Odontoiatria Conservativa e docente
del Corso di Perfezionamento post-laurea in Restaurativa estetico-adesiva diretta,
indiretta e post-endodontica presso il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria

anteriori dell’Università degli Studi di Bari (anni accademici 2000-2001-2002). Socio Attivo e
Membro della Commissione Culturale dell’Accademia Italiana di Conservativa. Autore di
pubblicazioni scientifiche e relatore in congressi, conferenze e corsi in tema di restaurativa
estetico-adesiva, post-endodontica e protesi fissa. Svolge attività di ricerca clinica e
collabora per l’attività didattica con il professor D. Re, titolare dell’Insegnamento di Protesi
Dentaria del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università degli Studi
di Milano. Esercita la libera professione in Monza dedicandosi prevalentemente alla
restaurativa estetico-adesiva, protesi fissa e su impianti.

• Guido Fichera Università degli Studi di Milano, Istituto di Clinica

L
• Gerardo Sacco Odontoiatrica e Stomatologica, Direttore professor
F. Santoro
• Cesare Dinapoli
Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria,
• Dino Re Insegnamento di Riabilitazione Orale III, Polo Centrale,
Titolare professor D. Re

L’estetica viene percepita come la risultante meticolosamente valutati durante tutto l’iter e le qualità ottiche, indispensabili nei settori
di bellezza, armonia e naturalezza1: non diagnostico-terapeutico. anteriori.
è più accettabile, come in passato, la Selezionando adeguatamente materiali L’ambizioso risultato estetico-funzionale
valutazione della funzione e dell’estetica come e tecniche clinico-operative, è possibile deve essere conseguito nel rispetto del
componenti in contrasto con il processo soddisfare tali requisiti e ottenere il successo a fondamentale principio biologico di massima
restaurativo. lungo termine. preservazione della struttura dentale sana,
Nell’approccio estetico, l’odontoiatra ha il Con l’aumento della richiesta da parte dei mediante l’utilizzo di modalità restaurative
dovere di cercare di produrre restauri definitivi pazienti di restauri estetici, si è reso necessario mininvasive.
che siano praticamente indistinguibili dalla sviluppare nuovi materiali che garantissero, in In questo senso le faccette in ceramica sono
dentatura naturale e che si integrino in quanto a caratteristiche chimiche e fisico- diventate progressivamente l’alternativa
maniera armoniosa con i tessuti molli, la cui meccaniche, un ideale connubio tra la forza estetica non solo a tecniche protesiche
architettura e stato di salute devono essere e la resistenza, essenziali nei settori posteriori, tradizionali e non (corone totali in metallo-

Riassunto Summary
Negli ultimi decenni l’utilizzo di materiali estetici di ultima generazione, come ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ???
le ceramiche feldspatiche e le vetroceramiche pressofuse, ha consentito il The ability of the dental professional to improve a patient’s smile has become a benchmark
raggiungimento di procedure ricostruttive più conservative in grado di ripristinare in modern aesthetic dentistry; selection of improved restorative materials like feldspathic
funzione e salute del cavo orale, ma anche armonicamente forma e colore dei denti. ceramic that simulate the physical properties and other characteristics of natural teeth,
In questo aggiornamento gli Autori evidenziano come, nell’ambito di un trattamento in combination with modern restorative techniques, such as ceramic veneers, provide
riabilitativo conservativo dei settori anteriori, le faccette in ceramica rappresentino the framework that can be functional and can achieve the aesthetic expectations of
attualmente la tecnica ricostruttiva di eccellenza in grado di soddisfare le crescenti the patients. Analysing the main esthetic guidelines and their clinical applications to
esigenze sia estetiche sia funzionali dei pazienti. anterior teeth restorations, the report presents the clinical cases that see the rehabilitation
Dopo un’attenta analisi dei più importanti indici estetici e delle correlazioni dento- with ceramic veneers as the best treatment option available. Authors will analyze
facciali, al fine di poter ottimizzare il risultato funzionale ed estetico,vengono analizzati treatment planning criteria, including a preliminary wax-up and mock up that assures
i casi in cui l’utilizzo di faccette in ceramica rappresenta il trattamento di elezione predictable results before the definitive bonding appointment. For different clinical cases
nell’apportare correzioni morfologiche ed estetiche sui denti frontali. Vengono as dentoalveolar traumas this clinical report suggest the best technique in producing an
successivamente illustrate step by step le procedure operative, enfatizzando la intraenamel preparation to receive a ceramic veneer. The proposed treatment technique
necessità di eseguire in modo accurato le fasi di diagnosi preliminare, quali ceratura is best achieved using provisional restorations that assures predictable esthetic and
diagnostica e mock-up, al fine di ottenere una previsualizzazione del risultato finale functional expectations.
tale da soddisfare le aspettative estetiche del paziente. In situazioni cliniche specifiche, Adequate polishing and finishing techniques for the veneers are described. Finally Authors
come fratture coronali da trauma e usure dentali in soggetti parafunzionali, vengono provide a practical overview of primary causes of failure as ceramic fractures with the
esposte le possibili varianti cliniche di preparazione del dente più idonee alla relative procedures suggested for repairing and return it to form and function.
successiva apposizione di faccette vestibolari.
La preparazione per una faccetta non può prescindere dalla realizzazione di un
provvisorio, di cui sono illustrate le tecniche di realizzazione e di cementazione.
Vengono infine illustrate le tecniche di rifinitura, lucidatura e le più efficaci metodiche
per conservare estetica e funzionalità dei restauri ceramici in caso di complicanze,
come scheggiatura, frattura e incrinature post-adesione.

z PAROLE CHIAVE: estetica, faccette z KEY WORDS: aesthetic, laminate veneer

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ceramica e ceramica integrale), ma anche della tecnica delle faccette attraverso l’analisi faccette ha il compito di correggere, per
a tecniche più conservative quali i restauri sistematica di tutti quei fattori che concorrono quanto possibile, tutti i parametri estetici
diretti in resina composita, nei casi di estesa a ottenere un risultato ottimale dal punto di oggettivi alterati, in armonia con le esigenze
perdita di tessuto dentale (per processi cariosi vista sia estetico che funzionale. primarie del paziente. Talvolta il trattamento
o traumi), chiusura di diastemi, correzione di estetico del paziente potrebbe richiedere
malposizioni, trattamenti di odontogenesi Analisi estetica un trattamento combinato restaurativo,
imperfette e gravi discromie2,3. Il restauro del gruppo frontale coinvolge chirurgico e ortodontico.
Quali sostituti biomimetici dello smalto, in modo determinante l’aspetto socio-
la ceramica feldspatica e la vetroceramica relazionale del paziente. Durante la fonesi, e Indicazioni
pressofusa risultano i materiali elettivi per specialmente nel sorriso, il terzo inferiore del Le faccette sono indicate in numerose
la tecnica della faccette4. Questi materiali viso è catalizzato dalla composizione dentale situazioni cliniche, come discromie, displasie,
hanno, infatti, un indice di usura meccanica, anteriore nel suo rapporto con il viso, le disarmonie (figure 1 e 2).
un coefficiente di espansione termica, una labbra e i tessuti gengivali. Di conseguenza, Le discromie comprendono:
luminosità e un indice di rifrazione della la riabilitazione con faccette richiede una } pigmentazioni, resistenti allo sbiancamento
luce simili a quello dello smalto. Presentano, dettagliata analisi estetica del paziente. interno ed esterno, provocate da: necrosi

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inoltre, una bassa conduzione termica e 1. Caso clinico iniziale. pulpare; trattamenti endodontici incongrui;
sono sufficientemente radiotrasparenti da 2. Situazione iniziale del gruppo frontale. fluorosi; tetracicline;
permettere, a un esame radiografico, la } presenza di restauri estesi in composito con
visione delle strutture sottostanti. Le faccette L’analisi estetica costituisce un esame esteso e fallimenti estetici e/o adesivi.
in ceramica, infine, sono dotate di un’ottima ricco di informazioni essenziali per il successo Le displasie riguardano ipoplasie o
biocompatibilità e biofilia: non subiscono del trattamento restaurativo. Le esigenze malformazioni dello smalto o della dentina
modificazioni di colore nel tempo e sono soggettive del paziente e i parametri estetici per amelogenesi o dentinogenesi imperfetta
meno placca-ritentive sia degli altri materiali oggettivi devono essere integrati al fine di o displasie generalizzate dello smalto.
estetici da restauro sia degli stessi tessuti formulare una diagnosi estetica preliminare, da Le disarmonie comprendono:
naturali del dente. comunicare al tecnico affinché possa essere } erosioni dentali da patologie legate
Pur essendo possibile realizzare restauri realizzata una ceratura diagnostica e dispositivi all’alimentazione (abuso di acidi alimentari,
estetico-adesivi indiretti in composito5, di previsualizzazione del risultato estetico. bulimia nervosa, reflusso acido soprattutto nei
le caratteritiche cliniche e le proprietà Affinché l’analisi estetica possa produrre pazienti giovani);
chimico-fisiche sopracitate delle ceramiche informazioni costruttive, è utile costruire un } abrasioni dentali da usura;
giustificano la preferenza all’impiego per le iter valutativo costante e ripetitivo attraverso } denti conoidi;
faccette. Numerosi studi longitudinali hanno una cartella estetica. } fratture coronali parziali o subtotali da trauma;

testimoniato l’alta percentuale di successi a L’esame estetico comprende l’analisi facciale, } diastemi non correggibili o correggibili
medio e lungo termine di questa metodica6-8. l’analisi dento-labiale, l’analisi dentale e parzialmente con ortodonzia;
Scopo di questo lavoro è la rivisitazione l’analisi gengivale1,2,9. La riabilitazione con } anomalie di posizione.

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Dalla diagnosi preliminare diagnostica, previa sua duplicazione in gesso, } mock-up indiretto/diretto, realizzato
estetica al progetto: hanno quindi origine alcuni tipi di mock- utilizzando un indice in silicone ottenuto
ceratura diagnostica, up, i provvisori e mascherine in silicone e come immagine in negativo della ceratura
additiva/sottrattiva termostampate per la comunicazione dei dati diagnostica delle arcate dentali (fase indiretta),
La diagnosi preliminare estetica prevede, oltre di laboratorio al cavo orale10,11 (figura 3). previa zeppatura di resina o composito
all’esame obiettivo del paziente, l’esame dei e opportuno posizionamento sui denti
modelli studio ottenuti mediante impronte in Mock-up interessati (fase diretta); questo produrrà, a
alginato e montati in articolatore con un arco Il temine mock-up indica un’operazione indurimento completato, una fedele replica
facciale estetico. In relazione alle indicazioni clinica con funzione di previsualizzazione della ceratura diagnostica;
fornite dal clinico e scaturite, oltre che dalla del risultato estetico e funzionale sulla base } mock-up indiretto, si ha quando tutte le
suddetta diagnosi preliminare, dalle esigenze delle indicazioni rilevate dalla diagnosi fasi di realizzazione di tale procedura (dalla
del paziente e da uno status fotografico, estetica preliminare e talvolta dalla ceratura ceratura diagnostica alla sua duplicazione
l’odontotecnico realizza una modellazione diagnostica. Questa operazione consente di in silicone e fino alla realizazione della
in cera delle arcate dentali, detta “ceratura applicare alla dentatura intatta o lievemente simulazione) vengono realizzate in laboratorio:
diagnostica”. modificata del paziente, in maniera pressoché il dentista, quindi, riceve il presidio già
Per ceratura diagnostica si in tende una atraumatica e soprattutto reversibile, tutti i completo e rifinito e non deve far altro
modellazione in cera delle arcate dentali nuovi parametri clinici ed estetici dedotti dalla che applicarlo sulla dentatura del paziente
diagnosi estetica preliminare e impostati nella secondo la procedura dello spot-etching
ceratura diagnostica12,13. technique.
I vantaggi dell’uso di questa procedura clinica L’utilizzo di un materiale resinoso (acrilico o
nella riabilitazione indiretta di un settore a così composito) consente anche di rispondere alle
alta valenza estetica sono molteplici: richieste estetiche di pazienti particolarmente
} valutare se è possibile soddisfare le esigenti. È possibile, infatti, accentuare
aspettative estetiche del paziente; l’armonia e il “mimetismo” di questi
} procedere alle preparazioni dentali restauri provvisori utilizzando dei coloranti
definitive soltanto dopo aver ottenuto fotopolimerizzabili marroni per caratterizzare
l’approvazione formale del paziente sulla base la zona interdentale, aumentando
delle eventuali modifiche “oggettive” della l’effetto di “separazione” dei denti, oppure
configurazione della simulazione in resina; impiegando una resina a bassa viscosità
3 superare i limiti imposti dai più sofisticati fotopolimerizzabile per glasare la superficie
}

3. Ceratura diagnostica. metodi di pre-visualizzazione, quali il e renderla più morbida e lucente, quindi più
computer-imaging, che aumentano a naturale.
finalizzata all’ottimizzazione di funzione ed dismisura le aspettative del paziente e non In funzione della tipologia di rimodellamento
estetica, mediante intervento correttivo su consentono di verificare direttamente nel della dentatura impostato nella fase di
dimensione verticale, piano occlusale e guida cavo orale quello che è possibile migliorare ceratura diagnostica, a seguito delle
anteriore, posizione, forma e dimensione dei in termini di forma, colore, sorriso, fonesi, indicazioni fornite dal clinico sulla base di
denti, tessuti molli. rapporti con i tessuti molli. una diagnosi preliminare, si può operare
Come tale garantisce un ausilio diagnostico In relazione alla metodica di realizzazione una ulteriore differenziazione del mock-up
nella scelta della tecnica di restaurativa si possono distinguere tre diversi tipi in additivo e sottrattivo. Nel primo caso
preprotesica, preparazione dentale di mock-up: lo stato dentale necessita di sostanziali
protesicamente guidata, chirurgia } mock- up diretto, eseguito personalmente modifiche dimensionali e di volume nei
parodontale e ortodonzia preprotesica. dall’odontoiatra mediante apposizione di tre piani dello spazio, consentendo di non
Modifiche della situazione di partenza composito sui denti o sulle gengive (per preparare, o preparare poco, gli elementi
possono essere realizzate per sottrazione, cioè modifiche additive), o mediante colorazione dentali. Nel secondo, invece, la presenza di
eliminando parte di gesso dal modello, o per con pennarello nero su sfondo scuro (per malposizioni dentarie costringe il tecnico a
addizione con apporti di cera. Dalla ceratura modifiche sottrattive); eseguire una ceratura sottrattiva. La matrice

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in silicone ricavata da tale ceratura, destinata interessati; sottrarre progressivamente le frese calibrate di profondità e il principio
a guidare la modellazione della resina sulle strati di silicone di 1 mm, evidenziando ed dei solchi guida, evitando gli indici in silicone.
superfici dentali per ottenere il mock-up, sarà eventualmente ritoccando i punti delle Infatti, riproponendo in modo preciso
difficilmente utilizzabile a questo scopo senza superfici dentali che interferiscono con la la forma della ceratura diagnostica, tale
eseguire dei recontouring selettivi. Senza mascherina medesima (tecnica sottrattiva provvisorio evita il pericolo di preparazioni
questi piccoli interventi di ameloplastica, ultra-conservativa – pre-modellazione indiscriminate dello smalto vestibolare
infatti, le superfici dentali più sporgenti estetica: APR, Aesthetic Pre-Recontouring); favorendo una tecnica rapida, semplice e
interferiranno con la matrice in silicone, } al termine, utilizzare placca termostampata mirata (figure 4-7).
impedendone l’adeguato alloggiamento zeppata di materiale siliconico tipo fit-checker
passivo a meno di non ricorrere a una forza per valutare con precisione eventuali punti Principi generali
eccessiva sfruttando l’elasticità propria del di contatto sfuggiti; i denti, in questa fase, di preparazione
materiale siliconico. devono essere tenuti asciutti affinché il Nella preparazione dentale per faccetta,
In questo caso la tecnica operativa, che fit-checker possa rimanere adeso al dente, il clinico deve operare una diagnosi della
prende il nome di “aesthetic pre-reconturing”, consentendo di segnare con una matita le tipologia di preparazione, affinché questa
originariamente formulata da Gurel3 e, in eventuale aree di contatto; possa consentire la realizzazione di un
seguito modificata da altri Autori, prevede la } verificata con certezza l’assenza di contatto, manufatto ottimale in termini di estetica e
successione delle seguenti fasi: si utilizza la seconda mascherina in silicone funzione14-17.

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} impronta dentale di precisione; 4. Guida in silicone per aesthetic pre- Le aree dentali di interesse nella preparazione
recontouring.
} arco facciale estetico → montaggio di per faccette sono: il margine incisale, la
5. Correzioni vestibolo-prossimali e incisali
modelli in articolatore; superficie prossimale, il margine cervicale
dell’aesthetic pre-recontouring.
} nuova colata delle impronte di precisione; e la superficie vestibolare.
} ceratura diagnostica (sottrattiva); vestibolare con opportuni scarichi palatini; la In relazione alle necessità di operare
} sulla base delle indicazioni della ceratura si zeppa di materiale provvisorio (composito modifiche di forma, talora rilevanti,
diagnostica vengono eseguite tre mascherine microriempito autopolimerizzante) e la si le quattro aree dentali possono essere
di precisione in silicone: una mascherina inserisce sugli elementi dentali ottenendo il preparate, di caso in caso, in modo
palatina (per margini incisali) e due vestibolari suo indurimento; totalmente differente.
(una per verificare interferenze e una per } si ottiene, in questo modo, un mock-up In tal senso gli Autori rifiutano il concetto
zeppare materiale provvisorio); diretto/indiretto di tipo sottrattivo (provvisorio di una preparazione dentale per faccette
} duplicazione in gesso della ceratura e su pre-valutativo: APT, Aesthetic Pre-evaluative standardizzata, cioè uguale per tutti i casi, in
questa una mascherina termostampata rigida Tempororaries); quanto talvolta non risponderebbe ai principi
e indeformabile; } il mock-up indiretto così ottenuto se di preservazione della sostanza dentale sana
} prima mascherina in silicone: livellare il posizionato sulle superfici dentali, durante la e in altre circostanze sarebbe inopportuna da
primo strato sui margini incisali dei denti preparazione definitiva, consente di utilizzare un punto di vista biomeccanico.

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Preparazione incisale ceratura e testato con il mock-up. incisale) o, se in corretta posizione vestibolare,
Le varianti cliniche nell’ambito della riduzione La window preparation, ovvero una qualora si intenda incrementare l’altezza
incisale sono: preparazione che non produca alcuna dentale di almeno 1,5 mm (figura 9).
} preparazione a finestra (“window riduzione incisale, non è consigliabile perché La preparazione che risponde al maggior
preparation”); rende visibile la transizione dente-restauro e numero di situazioni cliniche è la butt
} preparazione a finire; impossibile qualsiasi modificazione di forma preparation, o preparzione del margine
} preparazione a taglio netto (“butt del dente interessato (figura 8). incisale a 90°, indicata in tutti gli elementi
preparation”); La preparazione del margine incisale a dentali in ortoposizione, vestiboloversione o
} preparazione a chamfer palatino. finire, ovvero una preparazione linguoversione inferiore a 1 mm (figura 10).
Numerosi studi hanno dimostrato come la esclusivamente vestibolare del margine Infine, la preparazione a chamfert palatino,
copertura incisale con spessori adeguati incisale, è indicata solo in elementi dentali indicata per gli stessi casi della butt
(≥1,5 mm) aumenti la capacità di resistenza in posizione linguale (almeno 1 mm a livello preparation e per molto tempo considerata
delle veneer in ceramica. la preparazione elettiva del margine, è in
6. Mock-up semi-diretto o diretto-indiretto.
La linea di finitura da adottare in quest’area parte venuta meno in relazione alle minori
7. Chiurgia parodontale di livellamento del
dipende dal posizionamento del margine margine gengivale di 1.1. proprietà biomeccaniche e a una maggiore
incisale finale del restauro (in senso vestibolo- 8. Preparazione incisale a window preparation. difficoltà operativa di esecuzione a confronto
linguale e inciso-apicale), valutato nella 9. Preparazione incisale a finire. della preparazione a 90° (figura 11).
La localizzazione dell’interfaccia dente-
ceramica a livello centro-palatale, zona
di elevata sollecitazione funzionale, è
assolutamente controindicata con qualsiasi
disegno del margine di finitura.
Questa considerazione comporta risvolti
pratici importanti in caso di faccette per
fratture coronali da trauma e usure dentali.
Infatti, in caso di fratture coronali estese o
gradi di usura avanzata, la localizzazione del
margine palatale in una zona sottoposta a
tensioni ridotte a livello del cingolo, fa sì che
sia possibile adottare indifferentemente una
linea di finitura a 90° o a mini-chamfer senza
differenze sostanziali di comportamento
8 9 biomeccanico.

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l’impossibilità di effettuare rilevanti modifiche


di forma e difficoltà odontotecniche di
esecuzione. Risulta indicata nei margini
prossimali distali di canino e premolare, dove
l’esposizione distale dei margini in regione
laterale non ne consente la visualizzazione.
} Spalla o chamfer (>0,5 mm) senza
mantenimento dell’area di contatto (figura 13
a-e). È la preparazione indicata nella maggior
parte dei casi clinici quali discromie non
riducibili con il bleaching, presenza di restauri
incongrui di III e IV classe, necessità di leggere
modifiche di forma e posizione. Mediante
questa preparazione, i margini interdentali
delle faccette sono ubicati oltre il contatto
bk bl interdentale, in aree non visibili.
10. Preparazione incisale a taglio netto (butt). L’esecuzione di questa preparazione comporta
11. Preparazione incisale a chamfer palatino. la rimozione e il superamento in direzione
12. a. Preparazione prossimale con palatale dell’area di contatto. In relazione
mantenimento dell’area di contatto: visione
occlusale. b. Preparazione prossimale con
allo spessore dell’area di contatto è possibile
mantenimento dell’area di contatto: visione distinguere due situazioni cliniche. In caso sia
prossimale. presente un contatto interdentale leggero o
lieve, è sufficiente superare con la fresa l’area
interdentale e disegnare il margine di finitura
a spalla o a chamfer, senza comportare una
elevata rimozione di struttura dentale. In caso
di contatto interdentale esteso, l’entità della
penetrazione palatale richiesta porterebbe
al sacrificio di grosse quantità di smalto,
aumentando proporzionalmente la possibilità
di esposizioni dentinali. In questi casi è
bma bmb fortemente consigliato limitarsi a mantenere il
Preparazioni prossimali Distinguiamo tre possibili preparazioni: finishing-line in zona medio-palatale, creando
Nella preparazione dentale per faccetta, la } spalla o chamfer con mantenimento margini accessibili alla riproduzione in fase di
strumentazione prossimale costituisce la dell’area di contatto; impronta attraverso lo stripping della superficie
porzione di preparazione più complessa sia da } spalla o chamfer senza mantenimento di contatto mediante apposita striscia abrasiva.
un punto di vista diagnostico, sia da un punto dell’area di contatto; Per evitare strumentazioni degli elementi
di vista operativo. } taglio netto sul versante palatino. dentali adiacenti, è consigliabile l’uso di punte
A livello prossimale è possibile disegnare } Spalla o chamfer (>0,5 mm) con diamantate a ultrasuoni emilavoranti.
differenti margini di finitura, dalla mantenimento dell’area di contatto (figura } Taglio netto sul versante palatino (figura

preparazione a spalla o chamfer (dello 12 a,b). Si tratta della preparazione prossimale 14 a-c). Rappresenta la preparazione
spessore di circa 0,5-0,8 mm) alla preparazione massimamente conservativa. In relazione prossimale con maggiore asportazione di
a taglio netto. Le possibili varianti riguardano al mantenimento del contatto può evitare sostanza dentale. Risulta necessaria per
l’entità della penetrazione interdentale, la necessità di inserire provvisori. Presenta eseguire la chiusura di diastemi o triangoli
differente a seconda del tipo di contatto numerosi inconvenienti quali il rischio di neri interdentali o per apportare profonde
interdentale esistente. esposizione e discolorazione dei margini, modifiche di forma e posizione. Si associa a

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bna bnb

bnc bnd bne


13. a. Preparazione prossimale a livello 14. a. Preparazione prossimale senza
di area di contatto estesa: visione occlusale. mantenimento dell’area di contatto per
b. Stripping dell’area di contatto estesa: importanti modifiche di forma: visione
visione occlusale. c. Apertura dell’area occlusale. b. Preparazione prossimale senza
di contatto estesa: visione occlusale. mantenimento dell’area di contatto per
d. Preparazione prossimale a livello chiusura di diastemi e ampi spazi interdentali:
dell’apertura: visione occlusale. visione occlusale. c. Preparazione prossimale
e. Preparazione prossimale a livello di area senza mantenimento dell’area di contatto:
di contatto estesa: visione prossimale. visione prossimale.

boa bob boc


margini cervicali sub-gengivali o intrasulculari. e minichamfer per l’esigua profondità di con cromaticità corretta nel terzo cervicale, in
La presenza di un taglio netto prossimale preparazione), soprattutto in relazione alle assenza di rilevanti modificazioni di forma e
consente al ceramista di realizzare dei profili proprietà ottiche del substrato dentale posizione (figura 15);
di emergenza (detti alette interdentali) con cervicale. } preparazione subgengivale, indicata in casi
un andamento progressivo per compensare Come nelle preparazioni coronali totali di discromie non responsive al trattamento
la perdita di tessuto molle o un’alterata in protesi fissa, le possibili varianti della di sbiancamento esterno e/o interno,
posizione dentale. preparazione cervicale riguardano modifica di forma e posizione, chiusura
i rapporti tra il margine di finitura e il degli spazi interprossimali o diastemi, spesso
Preparazione cervicale margine gengivale. in associazione con una preparazione
A livello cervicale si realizza un margine Si possono distinguere distinguere: interprossimale a taglio netto (casi clinici
di finitura a spalla o chamfer di spessore } preparazione equigengivale e con il massimo sacrificio di tessuto dentale)
variabile da 0,3 a 0,5 mm (detto minispalla sopragengivale, indicata negli elementi dentali (figura 16).

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Preparazione vestibolare biotipo gengivale. Nella tecnica a un filo è
La preparazione vestibolare dipende dal tipo possibile sia la procedura senza rimozione,
di approccio, conformativo o riorganizzativo, sia la procedura con rimozione. Nella tecnica
scaturito dalla diagnosi preliminare estetica e a due fili, il primo filo di compressione è di
dalla ceratura diagnostica. piccolo diametro (solitamente 000) e viene
In caso di approccio conformativo è possibile posizionato in modo individuale, uno per
utilizzare frese calibrate per realizzare una dente. Questo filo non verrà assolutamente
preparazione di 0,3-0,5 mm a livello cervicale; rimosso durante la presa dell’impronta ed
0,5-0,7 mm nel terzo medio; 0,7-1 mm a
bp eviterà l’azione deleteria del fluido sulculare
livello incisale. sulla precisione delle registrazione. Un filo di
In caso di approccio riorganizzativo, la dimensioni maggiori viene quindi posizionato
preparazione può essere eseguita secondo più superficialmente. Si tratta del cosiddetto
due distinte modalità: filo di deflessione. Viene inserito almeno 5-10
1. preparazione mediante indici di silicone minuti prima della presa dell’impronta, per
secondo la tecnica Magne, dove gli indici permettergli di espandersi assorbendo acqua,
di silicone ottenuti su modello duplicato e viene rimosso prima del posizionamento
della ceratura diagnostica vengono del portaimpronta. Per il posizionamento
progressivamente sezionati a libro sul piano
bq di entrambi i tipi di filo, è consigliata una
orizzontale consentendo una preparazione 15. Preparazione cervicale con margine di tecnica bimanuale, combinando l’uso di una
finitura equi- e sotto-gengivale: visione
protesicamente guidata; spatolina apposita con quello di una spatola
prossimale.
2. preparazione con frese calibrate del mock- per cemento provvisorio o di una sonda
16. Preparazione cervicale con margine di
up indiretto-diretto secondo la tecnica Gurel finitura equi- e sotto-gengivale: visione parodontale. Dopo la rimozione del filo più
che prevede la realizzazione dell’aesthetic pre- prossimale.?? superficiale, si passa a iniettare nel solco il
recontouring, la realizzazione dell’aesthetic materiale a minore viscosità e si inserisce in
pre-temporaries e infine la preparazione con vengono realizzate con elastomeri in polietere bocca il portaimpronta con il materiale più
frese calibrate di queste ultime (figura 17 a-g). o siliconi per addizione mediante tecnica viscoso.
In tutte queste varianti è necessario sincerarsi monofase a doppia miscelazione. Per questa tecnica è consigliato l’uso di
di non eseguire una preparazione su un solo In particolare gli Autori prediligono i polieteri portaimpronta individuali in resina che
piano e di rispettare la naturale inclinazione in relazione ai numerosi vantaggi, fra i quali consentono un posizionamento in bocca
della superficie dentale a livello del terzo l’elevatissima precisione, l’idrofilia, la stabilità più preciso, richiedono meno materiale più
cervicale, medio e incisale (figure 18-21). dimensionale nel tempo (che consente viscoso e facilitano la fase di rimozione dalla
di colare i modelli anche dopo giorni bocca.
Impronte e registrazioni preservando l’impronta da sbalzi termici e In relazione alla necessità da parte
estetiche igroscopici), la resistenza alla deformazione dell’odontotecnico di visualizzare il modello
La presenza di linee di finitura marginali permanente o recupero elastico e l’elevato in articolatore come se stesse osservando il
18,19
facilmente accessibili e limitate alle superfici grado di tissotropia . paziente, può sembrare opportuno rilevare
vestibolo-prossimali consente il rilievo Al termine delle preparazioni dentali definitive, l’arco facciale. In realtà, se questa procedura
dell’impronta definitiva mediante una i margini risultano contaminati dal fluido risulta un requisito minimo indispensabile
procedura operativa non particolarmente sulculare. Questo fenomeno potrebbe inficiare per la realizzazione di un tavolato occlusale
complessa. la precisa registrazione dell’intera estensione funzionale, il posizionamento del modello
Presupposti essenziali per un corretto rilievo delle preparazioni dentali. Per ottenere superiore così ottenuto può portare a rilevanti
dell’impronta sono preparazioni dentali ben il sigillo del fondo del solco, limitando il errori in fase di realizzazione dell’andamento
definite e gestione atraumatica dei tessuti flusso del fluido sulculare, e una deflessione del piano incisale e dell’asse dei denti. Infatti
molli. atraumatica del tessuto gengivale, si utilizza alcuni pazienti presentano i meati acustici
Quale procedura contemplata nella protesi una sistematica che prevede l’uso di uno o esterni, dove vengono posizionate le olive
fissa, impronte accurate di alta qualità due fili di diverso diametro, in relazione al auricolari dell’arco facciale, inclinati rispetto

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17. a. Visione occlusale di composizione dentale antero-superiore con


elementi interessati da rotazione e linguo-vestibolo versione. b. Aesthetic
pre-recontouring realizzato con mascherina in silicone da ceratura
diagnostica. c. Mock-up semidiretto. d. Preparazione con frese calibrate
del mock-up semidiretto. e. Preparazioni ultimate. f. Visione occlusale di
composizione dentale antero-superiore con ceratura diagnostica additiva
degli elementi 1.1-2.1. g. Preparazione protesicamente guidata dell’indice
di silicone con frese tronco-coniche (non calibrate).

bra

brb brc

brd bre

brf brg

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bs bt

ck cl
alla linea bipupillare e/o all’orizzonte. Tale 18. Visione laterale destra delle preparazioni Inoltre, l’apertura dell’area di contatto
per corona totale di 1.4 e per faccette di 1.3,
inclinazione viene involontariamente corretta durante la preparazione dentale in caso di
1.2 e 1.1.
in articolatore con un posizionamento faccette implica la necessità di posizionare
19. Visione frontale delle preparazioni per
differente del mascellare rispetto al paziente. faccette di 1.3, 1.2, 1.1, 2.1, 2.2 e per corona un restauro provvisorio per non incorrere in
Per evitare questo inconveniente, è possibile totale di 2.3. gravi problemi operativi durante la fase di
20. Visione laterale sinistra delle preparazioni
operare con il clinometro, un dispositivo prova e durante il posizionamento dei restauri
per faccette di 2.1, 2.2 e per corona totale di
che identifica e corregge l’inclinazione dei 2.3. definitivi a causa della perdita dei rapporti
meati acustici esterni provvedendo a una 21. Visione occlusale delle preparazioni per mesio-distali degli elementi preparati tra loro
corretta inclinazione del mascellare superiore faccette e per corone totali con allineamento e rispetto ai denti sani adiacenti.
dell’arco estetico-funzionale vestibolare.
(figure 22 e 23). Nei casi più complessi in cui, per necessità
non visibile. Questa modalità consente di estetiche o per problemi di malposizioni,
Provvisori ottenere vantaggi quali profili d’emergenza si evidenzi l’opportunità di eseguire
L’utilità dell’impiego di un restauro provvisorio, ottimali nell’area prossimale, sviluppo di un rimodellamento sottrattivo con
in caso di faccette, risulta oggi innegabile nuove linee di transizione assio-prossimale interessamento del tessuto dentinale, oppure
anche se non sempre le fasi di preparazione con migliore resa estetica nonché maggiore nel ripristino morfofunzionale di elementi
realizzano un coinvolgimento del tessuto facilità nella gestione del parametro colore; dentari fratturati per eventi traumatici o nei
dentinale20-22. vantaggi che, come si intuisce, bilanciano casi in cui, per motivi tecnici, la finalizzazione
Gli attuali orientamenti, in termini di abbondantemente il mancato rispetto del caso debba essere differita, la fase di
preparazione delle faccette, prevedono del principio di massima conservazione temporizzazione consente di evitare al
una separazione prossimale tra dente del tessuto dentale sano che, invece, paziente fastidiosi fenomeni di sensibilità, di
preparato e denti adiacenti con l’estensione obbligherebbe a risparmiare le aree del allontanare la possibilità di contaminazione
della giunzione dente-restauro in un’area contatto. batterica dei tessuti dentinali esposti e di

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cm cn
ripristinare una accettabile estetica in attesa 22. Tecnica d’impronta a un solo filo con mordenzatura puntiforme o poco più estesa
rimozione.
del lavoro definitivo. dello smalto, sarà necessario procedere alla
23. Impronta in polietere.
La scelta della tecnica di realizzazione dei rimozione preventiva dei residui di composito
provvisori in preparazioni per faccette dipende con strumenti manuali e dischi diamantati
da diversi parametri in relazione a esigenze sulla tecnica di realizzazione del restauro a grana fine a bassa velocità, affinché non
estetiche del paziente oppure a considerazioni medesimo. Si impiega, infatti, sempre la si realizzi un impreciso adattamento del
più squisitamente tecnico-operative legate al cosiddetta “spot etching technique” che manufatto definitivo alle superfici dentali
numero di elementi preparati e ai più o meno consta della successione delle seguenti fasi: preparate, sia in fase di prova intraorale che in
lunghi tempi operativi. } mordenzatura localizzata dello smalto nel fase di cementazione (figure 24 e 25).
Fra le differenti tecniche si distinguono: terzo medio della preparazione per 30 secondi;
} tecnica diretta con composito da restauro } lavaggio abbondante con acqua per Ceramiche
fotoattivato e modellato manualmente; almeno 20 secondi; Le ceramiche per uso dentale possono
} tecnica diretta con mascherina in silicone } asciugatura; essere classificate in vari modi, ma ai fini del
del cavo orale e composito microriempito } applicazione del bonding e suo restauro estetico-adesivo indiretto è possibile
autopolimerizzante; assottigliamento con aria senza polimerizzare; distinguere due gruppi:
} tecnica indiretta/diretta con mascherina } posizionamento del composito flowable } “silica-based ceramics”, come le ceramiche

trasparente ottenuta da modello in gesso e fotopolimerizzabile o di cementi provvisori feldspatiche e le vetroceramiche, che offrono
composito flowable fotoattivato; estetici in resina, direttamente all’interno della maggiore translucenza ma minore resistenza;
} tecnica indiretta/diretta con mascherina faccette provvisorie realizzate in composito } “high-strenght ceramics”, la cui

in silicone da modello in gesso e composito microriempito autopolimerizzabile o in resina composizione è basata sull’allumina e sullo
microriempito autopolimerizzante; acrilica; zirconio e che offrono più resistenza e meno
} tecnica indiretta/diretta con ribasatura } posizionamento delle faccette provvisorie translucenza.
in resina acrilica del mock-up di caricate sulle preparazioni; I vantaggi principali delle silica-based
previsualizzazione del risultato estetico finale; } rimozione degli eccessi e ceramics sono la presenza di un core
} tecnica indiretta/diretta con ribasatura in fotopolimerizzazione. translucente che enfatizza le proprietà ottiche
resina acrilica di faccette vestibolari realizzate Nelle sedute di prova e/o di cementazione del substrato dentale sottostante, rendendo
in laboratorio e guidate in situ con indice delle faccette definitive, alla rimozione delle inutili preparazioni aggressive, e la presenza
di posizionamento (matrice in silicone o faccette provvisorie, non essendo stata di una superficie interna mordenzabile,
mascherina trasparente) prodotta una mordenzatura indiscriminata indispensabile per la cementazione adesiva
} tecnica indiretta da sviluppo di impronte sullo smalto della preparazione, il composito su preparazioni dentali prive di caratteristiche
della preparazione e realizzazione del flowable utilizzato per il fissaggio rimarrà macromeccaniche di ritenzione e stabilità.
provvisorio. quasi completamente adeso alla superficie Gli svantaggi sono una resistenza limitata,
La tecnica di cementazione del restauro delle faccette. Laddove però, nella zona anche se più che sufficiente per corone
provvisorio è però indipendente dalla scelta centro-vestibolare, sarà stata eseguita la singole o veneer nei settori anteriori

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co cp

cq cr
della bocca, la necessità di non avere un 24. Cementazione dei provvisori con spot prima provato singolarmente. Nel caso di
etching tecnique.
substrato dentale discromico che abbassi restauri multipli, vengono testati a elementi
25. Provvisori.
il valore del restauro e che lasci trasparire dentali alterni e poi a gruppi adiacenti per
26. Model Geller a monconi sfilabili.
un alone grigiastro a livello cervicale, valutare le congruenze dei rapporti prossimali.
27. Faccette in ceramica feldspatica su monconi
nonché la necessità di procedere alla più duplicati in composito. In relazione alla fragilità del manufatto, è
23-25
complessa cementazione adesiva . La consigliabile eseguire, quando possibile,
cementazione adesiva, pur conferendo le correzioni delle superfici prossimali a
un’ottima resistenza al complesso dente- Le superfici dentali preparate e i margini cementazione avvenuta.
restauro, una pressoché totale insolubilità cavitari devono essere detersi con la massima Quindi si procede al montaggio della diga
del cemento e una buona prevenzione cura affinché nessun residuo possa inficiare secondo modalità diverse in base al numero e
dell’infiltrazione, presenta gli inconvenienti l’adattamento della faccette. al tipo di denti interessati dai restauri. Prima di
di una tecnica operatore-sensibile, associati Dopo aver rimosso i provvisori, si utilizza una dare inizio alla sequenza delle fasi di adesione,
alle difficoltà di visualizzazione e rimozione coppetta in silicone morbido o uno spazzolino è fortemente consigliato il posizionamento
degli eccessi, soprattutto nei casi di margini sintetico per pulire le superfici dentali. Il di matrici trasparenti e di cunei interdentali
cervicali subgengivali, da effettuarsi sempre e residuo di resina adesiva non riempita nella per facilitare l’alloggiamento della faccetta,
comunque sotto diga (figure 26 e 27). zona dove è stato effettuata la mordenzatura proteggere dall’azione mordenzante
puntiforme viene rimosso con uno scaler e dell’acido le superfici dentali adiacenti
Prova intraorale con dischi abrasivi a bassa velocità. rispetto all’area trattata ed evitare incontrollati
e cementazione I restauri vengono prima provati sui loro debordi interprossimali del composto da
La finalizzazione del caso clinico con faccette monconi in gesso originali per valutare la cementazione. Si procede, quindi, a una
deve essere preceduta da una rigorosa prova precisione marginale. In seguito, si procede ultima prova dei manufatti sotto diga e si
intraorale dei manufatti. alla prova in bocca: ogni restauro viene passa alla cementazione adesiva26,27.

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La cementazione adesiva coinvolge due Il contenuto di silice delle ceramiche talvolta può incorporare aree più o meno
interfacce: l’interfaccia ceramica-composito feldspatiche consente di ottenere un estese di dentina e composito da restauro.
e l’interfaccia composito-dente (smalto- legame chimico tra la ceramica e la resina, La presenza di questi substrati può
dentina-composito del buid-up). mediante l’utilizzo di molecole leganti in comportare alcune modifiche nel protocollo
grado di promuovere l’adesione tra substrati operativo che in generale prevede il seguente
Interfaccia inorganici e polimeri organici. Tali substrati, schema:
ceramica-composito detti silani organo-funzionali, contengono } in presenza di composito da restauro
Sia la ceramica feldspatica, sia la vetroceramica molecole leganti, quali il γ-metacrilossipropil oppure se è stata eseguita una adesione
pressofusa rispondono in modo ottimale trimetossisilano, in grado di esporre sulla dentinale immediata con bonding carico, al
al trattamento di superficie finalizzato superficie ceramica gruppi metacrilici simili a fine di proteggere l’organo pulpo-dentinale,
all’adesione con il composito e, in quanto quelli presenti nel cemento resinoso. Il silano prima della mordenzatura, eseguire
tali, sono anche dette ceramiche adesive o viene applicato per due o tre volte e poi microsabbiatura con sabbia fine 30 μm;
mordenzabili per sottolineare la loro differenza asciugato con aria. Dopo che è stato applicato } mordenzare con acido ortofosforico al 37%
con l’altra grande famiglia delle ceramiche un ultimo strato, questo viene termoattivato per 30 secondi;
a base di allumino o zirconio, altamente per accentuarne le proprietà attive mediante } risciacquare abbondantemente con acqua;
performanti, ma non mordenzabili. la condensazione delle molecole leganti sulla } applicare alcol con una pellet di cotone,
La superficie della ceramica feldspatica, dopo superficie ceramica. Questo passaggio può lasciando asciugare la preparazione all’aria;
la rimozione del rivestimento di materiale essere ottenuto sia posizionando il restauro } applicare resina adesiva senza
refrattario, presenta una modesta capacità silanizzato all’interno di un forno riscaldato a polimerizzazione;
ritentiva. La struttura delle ceramiche 100 °C per 2 minuti, sia utilizzando una fonte } alloggiare lentamente la faccetta mediante
feldspatiche tradizionali mostra una di aria calda come un semplice asciugacapelli. digitopressione esercitata lungo l’asse di
configurazione ideale per ottenere un netto Le vetroceramiche pressofuse, similmente inserzione;
miglioramento di tali capacità mediante alle ceramiche feldspatiche, possono essere } rimuovere l’eccesso di composito mediante
l’utilizzo di un acido molto aggressivo. Se, trattate in modo adeguato ed efficace specillo bagnato con resina adesiva non
infatti, la fase cristallina è resistente all’azione attraverso la successione delle fasi di caricata, con movimento di taglio parallelo al
dell’acido, la matrice vetrosa che lo circonda mordenzatura e silanizzazione. margine;
è fortemente sensibile alla sua azione di All’interno delle faccette, dopo che sono } rimuovere matrici e cunei;
dissolvimento. Il protocollo più diffuso state eseguite mordenzatura e silanizzazione, } esercitare ulteriore digitopressione fino alla
prevede l’applicazione sulla superficie interna vengono applicati uno strato di resina adesiva, fine della fuoriuscita del cemento;
della ceramica di acido fluoridrico al 10% che viene steso uniformemente con un } polimerizzare per 60-90 secondi per
per 90 secondi. Tale applicazione porta alla getto d’aria senza essere polimerizzato, e superficie a cominciare da quella palatale;
formazione di microporosità e connessioni una quantità adeguata di composito flow o } isolare i margini dall’ossigeno mediante gel
ritentive tra i cristalli, dette “gallerie”, insensibili da restauro preriscaldato per aumentarne la di glicerina e polimerizzare per l’ultima volta;
all’azione dell’acido. fluidità. } rimuovere eccessi di resina adesiva e di
L’acido deve essere maneggiato con cautela, La faccetta viene conservata sotto schermo composito mediante strumenti a mano
prendendo tutte la opportune precauzioni protettivo e si passa a trattare la superficie (bisturi o scaler) prima di rimuovere la diga di
(guanti di gomma, mascherina, occhiali di dentale. gomma per evitare di traumatizzare i tessuti
protezione). La fase successiva prevede un molli, possibilmente con l’aiuto di sistemi
risciacquo abbondante del restauro, per 1 Interfaccia ottici di ingrandimento.
minuto, seguito dalla sua detersione mediante composito-dente Altri Autori propongono protocolli di
immersione in acqua distillata o in alcol al 95% È unanimemente riconosciuto come lo smalto cementazione che fondamentalmente
in una vasca a ultrasuoni per 4-5 minuti. Il solo rappresenti il substrato dentale di elezione differiscono nei seguenti punti:
risciacquo non è infatti in grado di rimuovere per le tecniche adesive in generale e per la } applicazione di mordenzante, primer e
residui cristallini rappresentati da prodotti di cementazione delle faccette in particolare. bonding (primer perché non è stata effettuata
reazione di elementi, quali il sodio, il potassio, La clinica presenta, tuttavia, numerose la prima adesione dopo la preparazione o
il calcio o l’alluminio, non solubili in acqua. eccezioni e la superficie dentale preparata per essere sicuri che eventuali microaree

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csa csb

csc csd
di dentina non identificate possano essere 28. Sequenza di isolamento del campo con preparazioni del margine incisale contenute
diga per cementazione adesiva. a. Isolamento
trattate); nell’aspetto vestibolare.
di 1.1. b. Cunei e matrici a protezione delle
} fotopolimerizzazione del bonding dopo che preparazioni degli elementi adiacenti. Occorre sottolineare come sia importante
è stato accuratamente disteso sulla superficie; c. Mordenzatura. d. Applicazione del sistema controllare i movimenti dinamici, non solo nei
adesivo fotopolimerizzabile. e. Cementazione
} posizionamento della faccetta mediante della faccetta e rimozione degli eccessi. tragitti escursivi, ma anche nei più “fisiologici”
ultrasuoni con punta rivestita da silicone o f. Isolamento di 2.2. g. Isolamento di 2.1. h. tragitti incursivi, che meglio riproducono la
Isolamento di 1.2. i. Isolamento di 1.3.
composito (figura 28 a-l). funzione prensile e di incisione del cibo del
l. Faccette cementate e secondo provvisorio
di 2.3. gruppo frontale.
Rifinitura L’elevata biofilia e la ridotta suscettibilità
Lucidatura e, conseguentemente, non è necessario all’accumulo di placca della ceramica
Mantenimento procedere a valutazioni dell’occlusione consentono procedure di mantenimento del
Dopo aver rimosso la diga di gomma, si valuta statica in massima intercuspidazione. Fanno risultato estetico semplici ed essenziali.
la necessità di eseguire eventuali ritocchi eccezione i restauri estetico-adesivi indiretti Durante l’igiene professionale periodica è
occlusali, da effettuare con frese diamantate di fratture estese o le preparazioni incisali assolutamente controindicato l’uso di scaler
a grana fine, e di lucidare con gommini in a chamfer estese all’aspetto palatale e in sonici o ultrasonici e di sistemi aero-abrasivi
silicone. presenza di ridotto overbite. di detersione: i primi perché possono
La faccetta, essendo un restauro La massima attenzione, invece, deve essere danneggiare irreversibilmente la superficie
prevalentemente vestibolare con estensioni posta alla valutazione delle interferenze ceramica promuovendo la formazione di
prossimali più o meno profonde, non dinamiche in protrusiva e in lateralità, sempre fratture o scheggiature, i secondi perché,
comporta modifiche dell’aspetto palatale necessaria, a eccezione delle faccette su rimuovendo la glasatura, possono alterare

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cse csf

csg csh

csi csl
le caratteristiche di superficie rendendo In caso di faccette su elementi dentali pratiche di pulizia del dente restaurato, si
la ceramica più rugosa e più sensibile discromici, è possibile procedere allo possono utilizzare sottili gommini di silicone
all’accumulo di placca. È invece consentito sbiancamento degli elementi dentali oppure coppette in gomma con pasta
l’uso di strumenti manuali, quali scaler o attraverso la superficie palatale non lucidante all’ossido di alluminio a basso potere
curette, a condizione che vengano utilizzati interessata dal restauro e senza abrasivo. È anche consentita, laddove ve ne
con un movimento parallelo al margine compromettere l’efficacia dell’adesione. fosse bisogno, l’applicazione di gel inerti a
cervicale del restauro. Per eliminare pigmentazioni o per generiche base di fluoruro di sodio al 2%.

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Fallimenti della cementazione adesiva, ma non Frattura


Complicanze risulta visibile, nella maggior parte dei casi, In seguito a frattura della superficie di una
Riparazioni immediatamente dopo la procedura. Il faccetta, si può procedere al reincollaggio
L’affidabilità delle faccette in ceramica è modulo di elasticità del cemento composito del frammento, se recuperato, come se si
suffragata da più studi che mostrano una e il rapporto in termini di spessore tra eseguisse una cementazione classica. Tale
percentuale di sopravvivenza a 5 anni ceramica e cemento sono considerati i primari fallimento può interessare due interfacce
prossima al 100%, a 10 anni di circa il 93% e a responsabili di tale complicanza. differenti:
15 anni di circa il 90%. Da un punto di vista prettamente meccanico, } interfaccia ceramica-composito; questo
Questi dati sono ancora più incoraggianti in la presenza dell’incrinatura non sembra influire può essere imputato a una inadeguata
quanto destinati sicuramente a migliorare significativamente sul successo a distanza del mordenzatura con acido fluoridrico per tempi
nel tempo in considerazione dei progressi restauro. insufficienti o mancata rimozione dei residui,
merceologici dei materiali ceramici, dei Ciononostante, in relazione alla superficie a un uso improprio del silano, a una fase di
cementi compositi e degli adesivi smalto- coinvolta e conseguentemente alla valenza adesione male eseguita,
dentinali. del deficit estetico, l’incrinatura costituisce una } interfaccia dente-composito; questo
Incrinature post-adesione, scheggiature, complicanza che può portare al rifacimento sembra verificarsi solo in caso di esposizione
fratture e microinfiltrazioni marginali del restauro. di tessuto dentinale, per invecchiamento
costituiscono le complicanze e i fallimenti a del legame adesivo o per una mancata
cui possono andare incontro le faccette in Scheggiatura applicazione del principio di adesione
ceramica. Con il termine di scheggiatura si intende dentinale immediata subito dopo la
Friedman ha calcolato che le percentuali di una frattura coesiva che si realizza nello preparazione dentale e prima dell’impronta
insorgenza di problemi, associati all’uso delle spessore della ceramica a seguito di elevati definitiva (dual bonding tecnique).
faccette in ceramica, si aggira intorno al 7% stress funzionali o a eventi traumatici
nell’arco di osservazione di 15 anni. accidentali. Conclusioni
Il clinico ha la possibilità di porre rimedio ad Se la superficie scheggiata è di dimensioni In un trattamento riabilitativo conservativo
alcune complicanze mediante l’utilizzo della pressoché irrilevanti, si può tentare di dei settori anteriori, le faccette in ceramica
sabbiatrice intraorale o dell’acido fluoridrico. conservare estetica e funzione mediante rappresentano attualmente la tecnica
L’impiego di sabbia del diametro di 30 μm, semplice lucidatura selettiva con frese ricostruttiva di eccellenza in grado di
modificata con l’aggiunta di silice, produce diamantate a grana fine e punte in silicone. soddisfare le crescenti esigenze sia estetiche
sia l’irruvidimento della superficie che In caso contrario, è necessario procedere alla sia funzionali dei pazienti.
l’incorporazione nel substrato di silice in grado sostituzione del frammento fratturato con Numerosi studi longitudinali hanno
di reagire con le molecole di silano. Questo composito secondo le seguenti modalità: testimoniato la grande percentuale di
fenomeno è conosciuto con il nome di } isolamento dell’elemento dentale successi a medio e lungo termine di questa
pretrattamento tribochimico. interessato con diga di gomma; metodica. In questo lavoro sono stati descritti
L’uso dell’acido fluoridrico è possibile solo } sabbiatura con sabbiatrice intraorale per i vari passaggi che concorrono a ottenere un
per fratture parcellari di tipo coesivo, quindi 15 secondi della superficie scheggiata, previa risultato clinico ottimale (figura 29 a-i).
senza esposizione della sostanza dentale protezione dei denti adiacenti con una
sottostante. matrice metallica oppure applicazione di
In entrambe le modalità segue l’impiego acido fluoridrico al 9% per 90 secondi;
del primer e/o silano in relazione alla } applicazione del silano, attendendo
compartecipazione o meno del tessuto per 5 minuti la completa evaporazione del
dentale, il bonding e il composito solvente;
fotopolimerizzabili. } applicazione in strato sottile della resina
adesiva e sua polimerizzazione;
Corrispondenza
Incrinatura } esecuzione del restauro con composito
Guido Fichera
L’incrinatura costituisce una complicanza fotopolimerizzabile come se si agisse su un via Cernuschi 6, 20052 Monza (MI)
subdola e problematica. Si verifica a seguito dente intatto. guidofichera@virgilio.it

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cta ctb

ctc ctd

cte ctf
29. a. Situazione iniziale del gruppo frontale. b.
ctg Duplicato in gesso della ceratura diagnostica.
c. Mock-up semidiretto o diretto-indiretto. d.
Visione frontale delle preparazioni per corona
totale di 1.3 e per faccette di 1.2, 1.1, 2.1, 2.2
e 2.3. e. Provvisori. f. Isolamento di 2.1. g.
Mordenzatura. h. Cementazione della faccetta
e rimozione degli eccessi. i. Faccette cementate
e corona totale in ceramica integrale di 1.3.

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cth cti

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P aggiornamento monografico

OVVERO DIECI DOMANDE PER VERIFICARE


Questionario AUTONOMAMENTE LA PROPRIA COMPRENSIONE
DELL’ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO MONOGRAFICO
di autovalutazione PROPOSTO IN QUESTO NUMERO DELLA RIVISTA

1 Qualora si verifichi una frattura coesiva della ceramica,


quale trattamento di superficie della stessa garantisce
una migliore adesione ai materiali da restauro compositi?
6 Quale cemento è consigliato per l’applicazione di
faccette provvisorie?
a - cemento all’ossido di zinco-eugenolo
a - sabbiatura con polvere di ossido di alluminio a 110 μm b - cemento policarbossilato
b - utilizzo di un silano per compositi c - cemento vetroionomero con metodica total etching
c - mordenzatura con acido citrico al 37% d - cemento composito con tecnica spot etching
d - mordenzatura con acido cloridrico e - cemento all’ossifosfato di zinco
e - microsabbiatura con sistema tribochimico

2 Qual è la percentuale di successo a 10 anni dei restauri


anteriori eseguiti mediante l’utilizzo di faccette in
7 Quale tra questi materiali d’impronta non è indicato per
le faccette in ceramica?
a - polietere
ceramica? b - polivinisilossano
a - 25% c - siliconi per addizione
b - 93% d - polisolfuri
c - 85% e - siliconi per condensazione
d - 53%
e - 100%
8 Quale tra queste condizioni cliniche rappresenta una
controindicazione alla riabilitazione con faccette?

3 Quale tra queste metodiche di igiene e profilassi è


controindicata per il mantenimento delle faccette?
a - ablazione del tartaro mediante scaler sonici/ultrasonici
a - discromia
b - displasia dello smalto
c - frattura smalto dentinale
b - utilizzo di paste diamantate a bassa granulometria (poco d - bruxismo
abrasive) e - diastema
c - detartrasi mediante scaling meccanico con strumenti
manuali
d - lucidatura con gommini in gomma/silicone
e - applicazione di gel al fluoro
9 Quale riduzione incisale è consigliata nella preparazione
cavitaria a taglio netto di una faccetta?
a - 0,2
b - nessuna

4 Quale condizionamento di superficie del substrato


ceramica è inefficace al fine di aumentarne la capacità
adesiva per i cementi compositi?
c - 1,5
d- 5
e-4
a - silanizzazione
b - utilizzo del sistema Rocatec™
c - mordenzatura con acido ortofosforico al 37%
d - applicazione di acido fluoridrico
10 Quale tra queste non rappresenta una metodica di
preparazione cavitaria adatta per le faccette?
a - a finestra
e - microsabbiatura con ossido di alluminio
b - a spalla a 90
c - a taglio netto
5 Quale materiale ceramico da laboratorio è indicato
per la fabbricazione di faccette e presenta le migliori
caratteristiche estetiche?
d - a chamfer palatino
e - spalla bisellata
a - vetroceramica rinforzata
b - ceramica feldspatica
c - zirconia
d - allumina
e - ceramica alluminosa densamente sinterizzata

RISPOSTE
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