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LA TRASCRIZIONE
1. IL PROCEDIMENTO.
- Gli atti ai quali si può dare pubblicità, mediante la trascrizione, devono avere
la forma:
a) sentenza passata in giudicato
b) atto pubblico (v. art. 2658, 2° comma)
c) scrittura privata autenticata dal notaio (v. art. 72 l. not.) o accertata
giudizialmente (art. 2657).
Modalità di trascrizione.
Al fine di ottenere la trascrizione, chiunque vi abbia interesse deve presentare domanda
presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione sono situati i beni1 (art.
2663), presentando:
- uno dei titoli sopra indicati2
- «nota di trascrizione» redatta in doppio originale, la quale deve contenere gli elementi
necessari a identificare l'atto (art. 2659).
Il conservatore trascrive le note nel registro generale d'ordine e inserisce una delle due
note nell'apposita raccolta, che costituisce il registro particolare delle trascrizioni (art.
2679, n. 1), restituendo l'altra al richiedente con la certificazione dell'avvenuta
trascrizione (art. 2664).
1
A partire dal 1° dicembre 2012, il servizio viene erogato dall’Agenzia delle entrate che ha
incorporato l’Agenzia del territorio (v. art. 23-quater d.l. n. 95 del 2012, conv. dalla l. 7 agosto
2012, n. 135 ).
2
Se si tratta di scrittura privata accertata giudizialmente occorrerà presentare anche la
sentenza di verifica in copia autentica.
a) a trasferire la proprietà di beni immobili;
b) a costituire, modificare o estinguere i diritti reali di godimento minori;
c) a rendere questi comuni;
d) a costituire o modificare le servitù o i diritti edificatori su fondi
fabbricabili; inoltre si devono trascrivere:
e) gli atti unilaterali di rinunzia ai diritti medesimi;
f) alcuni contratti che costituiscono diritti personali di godimento (locazione,
associazione, società, consorzio).
- Gli artt. 2652 e 2653 elencano una serie di domande giudiziali soggette a
trascrizione:
in genere l'elenco ha carattere tassativo.
3
Per un esempio si rinvia al manuale di riferimento.
gli effetti della trascrizione della domanda giudiziale si estinguono
trascorsi venti anni dal compimento della formalità (prima della scadenza,
chiunque vi abbia interesse la può rinnovare).
- In deroga a quanto previsto dall'art. 1376, l'art. 2 del cit. decreto prevede che il
diritto di proprietà e gli altri diritti reali sui beni immobili non si acquistino
per atto tra vivi « se non con l'iscrizione del diritto nel libro fondiario ». Lo
stesso vale per gli atti che modificano o estinguono i diritti suddetti senza la
relativa iscrizione.
B. La pubblicità mobiliare.
- Devono infine essere resi pubblici con la trascrizione gli atti, le sentenze e le
domande elencate agli artt. 2684 ss. quando abbiano a oggetto beni mobili
iscritti in pubblici registri (art. 815).
- Gli atti che originano, modificano o estinguono un diritto reale, che li abbia a
oggetto, producono quegli effetti a prescindere dalla trascrizione, la quale
serve invece per le finalità che si sono viste.
4
Si tratta essenzialmente delle province di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste e di alcuni comuni
delle province di Udine, Vicenza, Brescia e Belluno.