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Affidabilità dei sistemi Corso di laurea

in Ingegneria Meccanica

complessi

RELATORI
Corso di Impianti meccanici Prof. Paolo GAIARDELLI
Prof. Emanuele DOVERE

SEDE
Dipartimento di Ingegneria e
Scienze Applicate
DATA
28/04/2022
RELIABILITY BLOCK DIAGRAM
(introduzione al metodo)
Il metodo Reliability Block Diagram (RBD) consiste di due passi principali
 Costruzione del diagramma a blocchi (diagramma RBD)
 Calcolo affidabilistico (secondo il diagramma RBD mappato)

Modello RBD Diagramma RBD Semantica

RBD serie C1 C2 I componenti C1 e C2 sono connessi in serie

RBD parallelo (ridondanza totale) C1 I componenti C1 e C2 sono connessi in

C2
parallelo, in ridondanza totale 1. Schema RBD del sistema
RBD parallelo (ridondanza parziale) I componenti C1, C2 e C3 sono connessi in
2. Calcolo RAM del sistema
C1
parallelo, in ridondanza parziale (quando il
C2
numero di componenti k richiesti in
C3 funzionamento, sugli n installati, è superiore a
1, ad esempio k = 2 su 3)

RBD parallelo (standby) C1 I componenti C1 e C2 sono connessi in


parallelo, in ridondanza totale, con
C2
componente C2 tenuto in stato di standby

RBD a ponte (bridge) C1 C4 I componenti C1, C2, C3, C4 e C5 sono


connessi in una struttura a ponte (bridge), con
C3
C3 “elemento chiave” (“key item”) del bridge 2
C2 C5
Affidabilità dei Sistemi

Sistemi Non Ridondanti (sistemi serie)


• Risultano guasti non appena si guasta un componente

Sistemi Ridondanti (sistemi parallelo)


• Non si guastano se si guasta un loro componente

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RBD (modello)
Due (o più) componenti sono connessi in serie
se il guasto di un singolo componente genera il guasto
dell’intero sistema (sistema in stato di avaria!)

n
Modello RBD serie
R serie ( T ) =  R componente_ i ( T )
Sistema funzionante i =1

Ipotesi di guasti ad accadimento statisticamente indipendente


Probabilità (X1 AND X2 AND X… … AND Xn) =
Prob (X1)* Prob (X2)* ...* Prob (Xn)

Nota: Il metodo è valido per componenti non riparabili

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RBD (diagramma)

Connessione logica tra i componenti

Ci Componente Ci funzionante

C1 C2 ... Ci Cn

Il sistema di componenti C1 - C2 - … - Cn funziona


se e solo se tutti i componenti funzionano

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RBD (esempio)

Sistema
◼ Impianto con funzione di alimentazione idrica di
Attenzione alle
un’utenza
ipotesi del modello!
◼ Disegno della sezione elettrica e idraulica dell’impianto • componenti bi-stato
Distinta • indipendenza dei guasti
componenti

Componenti
Sistema alimentazione elettrica
Pompe P1
Motore pompa M1
Interruttori I1
(tubazione)

Analisi Aliment.
funzionale I1 M1 P1
Elettr.

Modello RBD Serie


Il sistema è in stato di avaria (non
eroga la propria funzione) se uno solo
dei componenti si guasta
Affidabilità dei Sistemi Serie - 1
IPOTESI - Sistemi non riparabili
• Funzionano se e solo se funzionano tutti i componenti (Non Ridondanti)
• Esistono solo due stati: funzionante o guasto
• I componenti sono statisticamente indipendenti
L’affidabilità di un
n
Rs (t ) =  Ri (t )
sistema serie è sempre
inferiore all’affidabilità
COMP. 1 i =1 del componente meno
affidabile tra quelli che lo
Se : Ri (t ) = e −it compongono

COMP. 2 s =  i
i =1

1
Rs (t ) = e −st e MTTFs =
s
COMP. 3
Nel caso di un sistema costituito da 1
MTTFs =
due componenti identici
2
RBD (modello)

Due (o più) componenti sono connessi in parallelo


(caso ridondanza totale) se, per garantire la funzionalità del sistema,
è sufficiente (almeno) un solo componente attivo in funzionamento
Modello RBD parallelo (ridondanza totale)
Sistema funzionante (è sufficiente 1 componente funzionante!)
n
R parallelo,ridondanza _totale ( T ) = 1 −  ( 1 − R componente _ i ( T ))
i =1

Ipotesi di guasti ad accadimento statisticamente indipendente


Probabilità (X’1 AND X’2 AND X’… … AND X’n) =
Prob (X’1)* Prob (X’2)* ...* Prob (X’n)

Nota: Il metodo è valido per componenti non riparabili

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RBD (diagramma)
Connessione logica tra i componenti

Ci Componente Ci funzionante

C1

...

Ci

Cn
Il sistema di componenti C1 - C2 - … - Cn funziona
se almeno uno dei componenti funziona

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RBD (esempio)
Sistema con ridondanza totale (componenti I-M-P)
◼ Impianto con funzione di alimentazione idrica di Attenzione alle
un’utenza ipotesi del modello!
• componenti bi-stato
◼ Disegno della sezione elettrica e idraulica dell’impianto • indipendenza dei guasti
Distinta
componenti
Componenti
Sistema alimentazione elettrica
Pompe P1/2
Motore pompa M1/2
Analisi Interruttori I1/2
funzionale (tubazione)

Modello RBD Serie-Parallelo


I1 M1 P1
Alimentazione
elettrica
I2 M2 P2

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Affidabilità dei Sistemi Parallelo - 1

IPOTESI - Sistemi non riparabili


• Funzionano anche se non funzionano tutti i componenti (Ridondanti)
• Esistono solo due stati: funzionante o guasto
• I componenti sono statisticamente indipendenti

Per due componenti in parallelo


Fp ( t ) = F1 ( t ) * F2 ( t ) = 1 − R 1 ( t ) 1 − R 2 ( t ) =
COMP. 1
= 1 − R1 (t ) − R 2 (t ) + R1 (t ) * R 2 (t )
Per n componenti in parallelo
n n
COMP. 2 Fp (t ) =  Fi (t ) = 1 − R p (t ) =  (1 − Ri (t ))
i =1 i =1
n
R p (t ) = 1 −  (1 − Ri (t ))
i =1
Affidabilità dei Sistemi Parallelo - 2

Il tasso di guasto non è più la somma dei tassi di guasto delle singole
unità perchè Rp(t) non è più esponenziale.

Infatti, nel caso di due componenti:

R p (t ) = e − A t + e − Bt − e −( A + B ) t

Quindi il tasso di guasto non è più costante anche se le singole unità


hanno tasso costante

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Affidabilità dei Sistemi Parallelo - 3

Nel caso esponenziale si ha:

11 1
MTTFP = + −
A B A + B

Nel caso di unità uguali (con stesso l)

3
MTTFP = = 1,5 * MTTFcomponente
2

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Affidabilità dei Sistemi Complessi

SISTEMI SERIE - PARALLELO


A B

A B

SISTEMI PARALLELO - SERIE


A B

A B

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Affidabilità dei Sistemi Serie - Parallelo

A B

A B

Rsp = 1 − (1 − RA RB )  (1 − RA RB )

Rsp = 1 − 1 − RA RB − RA RB + RA2 RB2 
Rsp = 2 RA RB − RA2 RB2

Rsp = RA RB  (2 − RA RB )

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Affidabilità dei Sistemi Parallelo - Serie

A B

A B

R ps = 1 − (1 − R A )  (1 − R A ) 1 − (1 − R B )  (1 − R B )
 
R ps = 1 − 1 + R A + R A − R 2A  1 − 1 + R B + R B − R 2B 
R ps = 2 R A − R 
A  2RB
2
−R  2
B

R p s = 4 R A R B − 2 R 2A R B − 2 R A R 2B + R 2A R 2B

R p s = R A R B  4 − 2(R A + R B ) + R A R B 

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Confronto tra i due sistemi
R ps RA RB  4 − 2 RA − 2 RB + RA RB 
=
Rsp RA RB  (2 − RA RB )
R ps
=
4 − 2 RA − 2 RB + RA RB  (2 − RA RB + 2 − 2 RA − 2 RB + 2 RA RB )
=
Rsp (2 − RA RB ) (2 − RA RB )
R ps 2 − 2 RA − 2 RB + 2 RA RB 2(1 − RA )  (1 − RB )
= 1+ = 1+
Rsp (2 − RA RB ) (2 − RA RB )

Rps  Rsp
In via teorica, la ridondanza per componenti è più favorevole

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RBD (modello e diagramma)
Modello parallelo (ridondanza parziale, “k su n” funzionanti)
E’ il caso di sistema composto da n componenti in parallelo, dei quali se ne
richiedono k in buon funzionamento perché il sistema funzioni
(es., tre caldaie di potenzialità ciascuna la metà di quella nominale richiesta 
ridondanza parziale “2 out of 3”)
P/2 P/2
X1
P/2 P/2
X’2 Sistema funzionante
P/2 P/2
X3
Nel caso in cui il parallelo sia di n elementi tutti uguali fra loro e di affidabilità R
risulta n
 n j 
R parallelo, ridondanza_k_su_n ( T ) =     R componente ( 1 − R componente ) n− j


j =k   j  
con R componente_ i = R componente ; i
Nota: Il metodo è valido per componenti non riparabili

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Fornisce il numero delle combinazioni semplici di n elementi di classe k
RBD (esempio)

Modello parallelo (ridondanza parziale, “k su n”)


Esempio: 3 pompe parallele di affidabilità pari all’80% in grado di
erogare ciascuna il 50% della portata richiesta da un’utenza.
50
0,8

50 100
0,8

50
0,8

3
 3  3  3
R2 / 3 (t ) =     R j  (1 − R )3− j =    R 2  (1 − R )3−2 +    R 3  (1 − R )3−3 = 3R 2  (1 − R ) + R 3
j =2  j   2  3

3 1

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RBD (esempio)

Il numero di scelte di k oggetti fra quelli che costituiscono un insieme di


n elementi, cioè il numero dei sottoinsiemi di k elementi di un dato
insieme di n oggetti, è dato dal cosiddetto coefficiente binomiale:

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RBD (esempio)

Modello parallelo (ridondanza parziale, “k su n”)

Ragionando sugli “stati” del sistema, il sistema funziona se:


• Tutte e tre le pompe funzionano; questo stato ha probabilità R3
• La 1° e la 2° pompa funzionano e la 3° no; questo stato ha probabilità R2 (1-R)
• La 1° e la 3° pompa funzionano e la 2° no; questo stato ha probabilità R2 (1-R)
• La 2° e la 3° pompa funzionano e la 1° no; questo stato ha probabilità R2 (1-R)

• In definitiva il sistema funziona con probabilità R3 + 3 R2 (1-R)


• Numericamente si ottiene Rparallelo “2 su 3” = 0,83 + 3·0,82·(1–0,8) =
0,512+0,384=0,896

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