02OAKMN - Elementi di Costruzione e Disegno di Macchine - a.a.

2019/2020

Relazione tecnica di verifica di componenti di un motoriduttore

Oggetto della Relazione Tecnica è la verifica di alcuni componenti costituenti un riduttore di

velocità ad assi paralleli con ruote cilindriche a denti elicoidali (Figura 1).

R3

Figura 1. Complessivo del riduttore

1
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31309/DF
NU 208 EC

Ce, ne
Vista dall’alto

L1
y

L4
z

L2

L5

Figura 2: Schema funzionale del riduttore di velocità

A1: albero di ingresso del riduttore, riceve la potenza dalla linguetta L1;
A2: albero secondario, riceve la potenza da Albero 1 tramite la Ruota 2 e la trasmette
all’Albero 3 tramite la Ruota 3;

2
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A3: albero di uscita del riduttore, riceve la potenza da Albero 2 tramite la Ruota 4 e la
trasmette all’utilizzatore tramite la linguetta L5.
L1: linguetta albero di ingresso, riceve potenza dal motore;
L2: linguetta che collega Albero 2 e Ruota 2.
L4: linguetta che collega Albero 3 e Ruota 4.
L5: linguetta albero di uscita, trasmette la potenza all’utilizzatore;

La Ruota 1 è realizzata di pezzo sull’albero 1; la Ruota 2 è calettata sull’Albero 2 con la

linguetta L2; la ruota 3 è realizzata di pezzo sull’albero 2. La Ruota 4 è calettata sull’Albero
3 con la linguetta L4. Gli alberi A1, A2 e A3 sono supportati da cuscinetti a rulli cilindrici a
una estremità e da una coppia di cuscinetti a rulli conici all’altra estremità.

L’obiettivo della relazione è la verifica dell’albero A2, della ruota R3 e dei

cuscinetti C e D che supportano l’albero A2.

3
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16

40

19

V3

V2
27

V1

Raggio di raccordo
non quotato tra albero
e ruota R3 r= 5 mm

Figura 3. Quote principali dell’albero 2

4
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Specifiche per i calcoli di verifica statica e a fatica dell’albero A2 e della ruota R3

Il riduttore riceve una potenza in ingresso 𝑃𝑒 = 15 kW e ruota con velocità nominale 𝑛 =

900 giri⁄min.
Il rapporto di trasmissione fra Ruota 1 e Ruota 2 è τ12 = 48/16, il rapporto di trasmissione
fra Ruota 3 e Ruota 4 è τ34 = 60/18.
L’albero A2 (Figura 2) è realizzato in acciaio da cementazione 16MnCr5 temprato (𝑅𝑚 =
1060 MPa, 𝑅𝑒𝐻 = 930 MPa, 𝜎𝐷−1 = 700 MPa, grado di qualità pari a 2, durezza superficiale
pari a 700 HB), rugosità superficiali pari a 0,8 (in presenza di accoppiamenti) e 1,6 (altrove).
L’albero A2 è supportato da una coppia di cuscinetti a rulli cilindrici (C in Figura 1) di
tipo NU208EC (produttore SKF) e da una coppia di cuscinetti a rulli conici (D in Figura
1) di tipo 31309/DF (produttore SKF).

Le ruote R2, R3 sono di tipo cilindrico a denti elicoidali, ed hanno i seguenti parametri:
R2 R3
modulo normale (mm) 3 4
numero di denti 𝑧 48 18
angolo d’elica 𝜓 15° 15°
angolo di pressione normale 𝜙𝑛 20° 20°
grado di precisione 𝑄𝑣 4 4
larghezza di fascia (mm) 40 56

Si sviluppino i calcoli di:

o verifica statica dell’albero A2 a sollecitazioni composte;
o verifica a fatica per vita illimitata dell’albero A2 nelle sezioni (Figura 3):
o 𝐕𝟏 mezzeria ruota R3
o 𝐕𝟐 spallamento interno ruota R3
o 𝐕𝟑 mezzeria ruota R2
tenendo conto degli effetti di intaglio e si paragoni il coefficiente di sicurezza a fatica
calcolato con quello relativo alla verifica statica.
o Ruota R3: verifica a fatica da flessione e a usura da contatto per una vita della ruota
pari a 108 cicli e un’affidabilità di 0,99. Il materiale della ruota R3 è acciaio cementato
e temprato Grado 2. Per la verifica, si faccia riferimento alla normativa AGMA D2001-
D04 e si assuma:
o per l’unità di tipo commerciale chiuso, un funzionamento continuo senza
sovraccarichi con temperatura di funzionamento inferiore a 70 °C;
o coefficiente di stato superficiale, 𝑍𝑅 = 1;
o per il calcolo del coefficiente di distribuzione del carico 𝐾𝐻 , coefficiente 𝐶𝑒 = 1
e denti non bombati;
o per i coefficienti di vita (life factor) 𝑌𝑁 e 𝑍𝑁 , i modelli 𝑌𝑁 = 1,3558 ∙ 𝑁 −0,0178 e
𝑍𝑁 = 1,4488 ∙ 𝑁 −0,023.
o per tutti gli altri coefficienti non noti, si assumano valori ritenuti idonei alla
progettazione di un riduttore di velocità per applicazioni di media gravosità.
o eventuali dati aggiuntivi sono da assumere secondo una progettazione
coerente.

o determinare, secondo formula SKF, la durata in milioni di cicli e in ore di

funzionamento dei cuscinetti.

Per il calcolo si assuma:

• potenza entrante costante
5
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• velocità di rotazione costante

• temperatura di esercizio costante, t=50 °C
• contaminazione tipica e lubrificazione a circolazione di olio
• affidabilità pari al 90%.

Sviluppare i calcoli di verifica secondo i punti elencati nello schema allegato che, oltre a
formare una traccia completa del lavoro da svolgere, rappresentano anche un suggerimento
per una suddivisione in paragrafi e sotto-paragrafi della relazione tecnica.
Albero A2 piano z-x

Albero A2 Piano z-y

Figura 3. Schemi per la risoluzione del problema di equilibrio statico dell’albero A2 nei
piani xz e yz coerenti con la sequenza di calcolo suggerita.

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SCHEMA DI RELAZIONE TECNICA: VERIFICA STATICA

ELEMENTI DI COSTRUZIONE E DISEGNO DI MACCHINE – 02OAKMN
Squadra n. data ...............
foglio n. ...../.....

Schema tridimensionale
𝐶2 = ⋯ Nm
𝐹𝑡2 = ⋯ N
𝐹𝑟2 = ⋯ N
𝐹𝑎2 = ⋯ N
𝐹𝑡3 = ⋯ N
𝐹𝑟3 = ⋯ N
{ 𝐹𝑎3 = ⋯ N

Note:
o Prima di procedere con il calcolo,
verificare, in base al disegno
complessivo fornito in Figura 2,
che il verso di rotazione
Albero A2 dell’albero indicato nello schema
sia compatibile con il corretto
funzionamento del riduttore.
o Si assuma rendimento unitario per
il riduttore.
Reazioni vincolari: piano x-z
𝑧𝐶 = ⋯ mm
𝑧𝑅3 = ⋯ mm
𝑧𝑅2 = ⋯ mm
𝑧𝐷 = ⋯ mm
Albero A2 Piano z-x
{ 𝐿 = ⋯ mm
𝑅𝑥𝐶 = ⋯ N
{
𝑅𝑥𝐷 = ⋯ N

𝑅𝑧,𝐶 = ⋯ N
{
𝑅𝑧,𝐷 = ⋯ N
Note:
o tenendo conto delle effettive
posizioni dei punti di applicazione
sull’asse dell’albero delle reazioni
vincolari dei cuscinetti,
determinare le quote di cui sopra.
Per ogni ruota si consideri la
mezzeria della larghezza di fascia.

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Reazioni vincolari: piano y-z

Albero A2 Piano z-y

𝑅𝑦,𝐶 = ⋯ N
{
𝑅𝑦,𝐷 = ⋯ N

Caratteristiche della sollecitazione: piano x-z

Calcolo delle caratteristiche di sollecitazione
sull’albero e tracciamento dei diagrammi di 𝑁(𝑧) = ⋯ N
andamento di sforzo normale 𝑁(𝑧) e momento { (𝑧)
𝑀𝑦 = ⋯ Nm
flettente 𝑀𝑦 (𝑧).

Caratteristiche della sollecitazione: piano y-z

Calcolo delle caratteristiche di sollecitazione
sull’albero e tracciamento dei diagrammi di 𝑀𝑥 (𝑧) = ⋯ Nm
{
momento flettente 𝑀𝑥 (𝑧) e di momento torcente 𝑀𝑡 (𝑧) = ⋯ Nm
𝑀𝑡 (𝑧).
Caratteristiche della sollecitazione: momento flettente risultante
Calcolo e tracciamento del diagramma di momento
flettente risultante sull’albero 𝑀𝑓 (𝑧) = ⋯ Nm
2 2
𝑀𝑓 (𝑧) = √𝑀𝑥 + 𝑀𝑦 .
Diagrammi d’area e dei moduli di resistenza
𝐴(𝑧) = ⋯ mm2
{𝑊𝑓 (𝑧) = ⋯ mm3
𝑊𝑡 (𝑧) = ⋯ mm3

Note:
Calcolo e tracciamento dei diagrammi di area 𝐴(𝑧) o in corrispondenza della
e dei diagrammi dei moduli di resistenza a flessione linguetta, si consideri una
𝑊𝑓 (𝑧) e a torsione 𝑊𝑡 (𝑧). sezione resistente con
diametro al netto della
massima profondità della cava
ricavata sull’albero.
o in corrispondenza della ruota
R3 considerare una sezione al
netto dei denti

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Tensioni agenti sull’albero: componenti

Calcolo e tracciamento dei diagrammi di tensione 𝜎 𝑁 (𝑧) = ⋯ MPa
𝑁 (𝑧),
dovuta allo sforzo normale 𝜎 al momento {𝜎 𝑀𝑓 (𝑧) = ⋯ MPa
𝑀𝑓 (𝑧)
flettente 𝜎 e al momento torcente 𝜏 𝑀𝑡 (𝑧). 𝜏 𝑀𝑡 (𝑧) = ⋯ MPa
Tensioni agenti sull’albero: risultanti

Calcolo e tracciamento dei diagrammi di tensione

normale complessiva 𝜎 𝑡𝑜𝑡 (𝑧) e di tensione ideale
𝜎 𝑡𝑜𝑡 (𝑧) = ⋯ MPa
𝜎𝑖𝑑 (𝑧). Per la tensione ideale, si eseguano i calcoli {
𝜎𝑖𝑑 (𝑧) = ⋯ MPa
secondo un opportuno criterio di cedimento e
ipotizzando un cedimento a snervamento.

Coefficiente di sicurezza statico

Identificare le sezioni più sollecitate e, in queste,
calcolare i coefficienti di sicurezza. Identificare il
𝐶𝑆𝑠,𝑚𝑖𝑛 = ⋯
coefficiente di sicurezza minimo dell’albero
𝐶𝑆𝑠,𝑚𝑖𝑛 .

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SCHEMA DI RELAZIONE TECNICA: VERIFICA A FATICA

Squadra n. ELEMENTI DI COSTRUZIONE E DISEGNO DI MACCHINE – 02OAKMN
data ...............
foglio n. ...../.....

Valutazione della sollecitazione a fatica presente

Si valutino, se presenti, le tensioni medie e
𝑁
alternate dovute allo sforzo normale, 𝜎𝑚 𝑁
e 𝜎𝑎𝑁 , le 𝜎𝑚 = ⋯ MPa 𝜎𝑎𝑁 = ⋯ MPa
tensioni medie e alternate dovute al momento {𝜎 𝑀𝑓 = ⋯ MPa 𝜎 𝑀𝑓 = ⋯ MPa
𝑀 𝑀 𝑚 𝑎
flettente, 𝜎𝑚 𝑓 e 𝜎𝑎 𝑓 , le tensioni medie e alternate 𝑀𝑡 𝑀
𝜏𝑚 = ⋯ MPa 𝜏𝑎 𝑡 = ⋯ MPa
𝑀𝑡 𝑀𝑡
dovute al momento torcente, 𝜏𝑚 e 𝜏𝑎 per le tre
sezioni V1, V2 e V3.
Valutazione del coefficiente di riduzione della vita a fatica
𝑞=⋯
Ove necessario, a partire dalla sensibilità 𝐾 = ⋯
{ 𝑡
all’intaglio 𝑞 (stimata in base al raggio di fondo 𝐾 = ⋯
𝑓
intaglio) e dal coefficiente di concentrazione delle
Note:
tensioni 𝐾𝑡 (ottenuto graficamente dagli opportuni
- I Kf di ruota e linguetta sono
diagrammi), si valuti il coefficiente di riduzione
direttamente tabulati a pagina 13.
della vita a fatica 𝐾𝑓 .
Limite di fatica corretto e diagramma di Haigh

Per ogni sezione si tracci un diagramma di Haigh

𝑐
con il relativo limite di fatica corretto 𝜎𝐷−1 per gli
effetti di scala e finitura.

Coefficiente di sicurezza a fatica

Per ogni sezione, a partire dalla sollecitazione a
fatica presente e dalla geometria dell’albero, 𝜎
𝑎,𝑒𝑞 = ⋯ MPa
calcolare le coordinate del punto di lavoro nel {
𝜎𝑚,𝑒𝑞 = ⋯ MPa
diagramma di Haigh e valutare graficamente,
secondo un opportuno criterio, il coefficiente di 𝐶𝑆𝑓
sicurezza a fatica per vita illimitata, 𝐶𝑆𝑓 .

10
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Da: W.D: Pilkey, Petterson’s stress concentration factors, 1997, ISBN: 978-0-470-04824-5

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Da: W.D: Pilkey, Petterson’s stress concentration factors, 1997, ISBN: 978-0-470-04824-5

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Flessione/Trazione-Compressione Torsione
Kf Ruota 1.23 1.5
Kf Linguetta 1.6 2.0
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SCHEMA DI RELAZIONE TECNICA: VERIFICA RUOTA

Squadra n. ELEMENTI DI COSTRUZIONE E DISEGNO DI MACCHINE – 02OAKMN
data ...............
foglio n. ...../.....

Valutazione della tensione massima a fatica da flessione

1
𝜎max,𝐹𝐴𝑇𝐼𝐶𝐴 = 𝐹𝑡 𝐾0 𝐾𝐵 𝐾𝑣 𝐾𝐻 𝐾𝑠 𝑏∙𝑚 𝑌
𝑡 𝐽

Valutazione della larghezza di fascia del dente 𝑏

𝑏 = min[𝑏𝐑 , 𝑏𝐏 ]
Valutazione del coefficiente di sovraccarico 𝐾0

𝐾0 = ⋯

Nota:
Ipotizzando condizioni di
funzionamento differenti da
quella indicata nel testo della
relazione, si valuti l’influenza
del fattore 𝐾0 sul coefficiente di
sicurezza a fatica da flessione.
Valutazione del coefficiente di spessore della corona 𝐾𝐵

𝐾𝐵 = ⋯

Valutazione del coefficiente dinamico 𝐾𝑣

𝑉 = ⋯ m⁄s
𝐵 = 0,25(12 − 𝑄𝑣 )2⁄3
𝐴 = 50 + 56(1 − 𝐵)
𝐵
𝐴+√200𝑉
{ 𝐾𝑣 = ( )
𝐴

dove 𝑄𝑣 = 6 è il grado di
precisione.

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Valutazione del coefficiente di distribuzione del carico 𝐾𝐻

1 denti non bombati
𝐶𝑚𝑐 ={
0,8 denti bombati
𝑏
0,05; 10𝑑
< 0,05
𝑏
− 0,025 𝑏 ≤ 25 mm
10𝑑
𝐶𝑝𝑓 = 𝑏 𝑏
.
10𝑑
− 0,0375 + 4,92 ∙ 10−4 𝑏 25 < 𝑏 ≤ 430 mm ; ≥ 0,05
10𝑑
𝑏 −4 −7 2
{{10𝑑 − 0,1109 + 8,15 ∙ 10 𝑏 − 4,53 ∙ 10 𝑏 430 < 𝑏 ≤ 1000 mm

dove 𝑑 è il diametro primitivo della ruota (𝑑 = 𝑑𝐑 ).

1 𝑆1⁄𝑆 < 0,175

𝐶𝑝𝑚 = {
1,1 𝑆1⁄𝑆 ≥ 0,175 𝑜 𝑎𝑙𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑎 𝑠𝑏𝑎𝑙𝑧𝑜

𝐶𝑚𝑎 = 𝐴 + 𝐵 ∙ 𝑏 + 𝐶 ∙ 𝑏 2
𝑏⁄𝑑 ≤ 2
𝑏 ≤ 1000 mm
Se { ⇒ 𝐾𝐻 = 1 + 𝐶𝑚𝑐 (𝐶𝑝𝑓 𝐶𝑝𝑚 + 𝐶𝑚𝑎 𝐶𝑒 ), dove 𝐶𝑒 = 1.
ruote tra cuscinetti
contatto su 𝑏
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Valutazione del fattore dimensionale 𝐾𝑠

0,0535
𝐾𝑠 = 0,843(𝑏 ∙ 𝑚𝑛 √𝑌)

Valutazione del fattore geometrico 𝑌𝐽

Coefficiente correttivo 𝐽′′

𝑌𝐽 = 𝐽′ ∙ 𝐽′′

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Valutazione del coefficiente di sicurezza a fatica da flessione

𝜎𝐹𝑃 𝑌𝑁
𝑆𝐹 =
𝜎max,𝐹𝐴𝑇𝐼𝐶𝐴 𝑌𝜃 𝑌𝑍

Resistenza a fatica da flessione 𝜎𝐹𝑃 = 860 MPa per N=107 cicli

Valutazione del coefficiente di vita 𝑌𝑁

𝑌𝑁 =
⋯

Valutazione del coefficiente di temperatura 𝑌𝜃

𝑌𝜃 = 1, per temperature inferiori a 120 °C
Valutazione del coefficiente di affidabilità 𝑌𝑍

𝑌𝑍 = ⋯

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Valutazione della tensione massima a usura da contatto

1
𝜎max,𝑈𝑆𝑈𝑅𝐴 = 𝑍𝐸 √𝐹𝑡 𝐾0 𝐾𝑣 𝐾𝐻 𝐾𝑠 𝑍𝑅
𝑏∙𝑑𝑷 ∙𝑍𝐼
Valutazione del coefficiente elastico 𝑍𝐸
Valori del coefficiente 𝑍𝐸 in √psi (√MPa)

𝑍𝐸 =
√MPa

Valutazione del coefficiente geometrico di resistenza superficiale 𝑍𝐼

𝑟𝑏𝐏 = 𝑟𝐏 cos[𝜙𝑡 ]
{ ,
𝑟𝑏𝐑 = 𝑟𝐑 cos[𝜙𝑡 ]
dove 𝑟𝐏 e 𝑟𝐑 sono i raggi primitivi di P e R e 𝑟𝑏 𝐏 e 𝑟𝑏 𝐑 sono i raggi di base di P e R.

𝑍𝐴 = min [√(𝑟𝐏 + 𝑎)2 − 𝑟𝑏2𝐏 , (𝑟𝐏 + 𝑟𝐑 )sen[𝜙𝑡 ]]

𝑝𝑛 cos[𝜙𝑛 ]
⟹ 𝑚𝑁 = ,
0,95∙𝑍
𝑍𝐵 = min [√(𝑟𝐑 + 𝑎)2 − 𝑟𝑏2𝐑 , (𝑟𝐏 + 𝑟𝐑 )sen[𝜙𝑡 ]]

{ 𝑍 = 𝑍𝐴 + 𝑍𝐵 − (𝑟𝐏 + 𝑟𝐑 )sen[𝜙𝑡 ]
dove 𝑝𝑛 = 𝜋 ∙ 𝑚𝑛 è il passo normale (con 𝑚𝑛 modulo normale),
𝑎 = 𝑚𝑛 è l’addendum della coppia di ingranaggi,
𝜙𝑛 è l’angolo di pressione normale,
tan[𝜙 ]
𝜙𝑡 è l’angolo di pressione frontale con tan[𝜙𝑡 ] = cos[𝜓]𝑛 .

cos[𝜙𝑡 ]sen[𝜙𝑡 ] 𝑚𝐺
dentature esterne
𝑍𝐼 = { 2𝑚𝑁 𝑚𝐺 + 1
0,8 dentature interne

dove 𝑚𝐺 = 𝑛𝐏 ⁄𝑛𝐑 = 𝑑𝐑 ⁄𝑑𝐏 è il rapporto di ingranamento.

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Valutazione del coefficiente di sicurezza a usura da contatto

𝜎𝐻𝑃 𝑍𝑁 𝑍𝑊
𝑆𝐻 =
𝜎max,𝑈𝑆𝑈𝑅𝐴 𝑌𝜃 𝑌𝑍
Valutazione della pressioni di contatto ammissibili 𝜎𝐻𝑃
Valori di 𝜎𝐻𝑃 (𝑆𝐶 in unità anglosassoni) a 107 cicli e affidabilità pari a 0,99

Valutazione del coefficiente di vita 𝑍𝑁

𝑍𝑁 = ⋯

Valutazione del coefficiente del rapporto di durezza 𝑍𝑊

0 𝐻𝐵𝐏 ⁄𝐻𝐵𝐑 < 1,2

′
𝐴 = {8,98 ∙ 103 (𝐻𝐵𝐏 ⁄𝐻𝐵𝐑 ) 3
− 8,29 ∙ 10 1,2 ≤ 𝐻𝐵𝐏 ⁄𝐻𝐵𝐑 ≤ 1,7,
0,00698 𝐻𝐵𝐏 ⁄𝐻𝐵𝐑 > 1,7
dove 𝐻𝐵𝐏 e 𝐻𝐵𝐑 sono le durezze Brinell di P e R. 𝑍𝑊 = 1 + 𝐴′ (𝑚𝐺 − 1)

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Figura 4: Dati tecnici cuscinetto per il vincolo sinistro.

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Figura 5: Dati tecnici cuscinetto per il vincolo destro.

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