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PLC - Definizione
Norma IEC 1131
Sistema elettronico a funzionamento digitale, destinato alluso in ambito industriale, che utilizza una memoria programmabile per larchiviazione interna di istruzioni orientate allutilizzatore per limplementazione di funzioni specifiche, come quelle logiche, di sequenziamento, di temporizzazione, di conteggio e di calcolo aritmetico, e per controllare mediante ingressi ed uscite sia digitali che analogici, vari tipi di macchine e processi
PLC - Definizione
Sistema elettronico
temporizzazione e calcolo
Dotato di uscite digitali (ed analogiche)
PLC - Caratteristiche
Riconfigurabilit / Programmabilit Compattezza Modularit Low-cost
Configurazione minima
Alimentatore CPU
Input/Output
Terminale di programmazione
Espansioni modulari
Comunicazione
Memoria di massa PID Ingressi speciali: encoder, termocoppie,
Interfaccia operatore
PLC - Moduli
I/O
Digitali 024 V d.c. 0230 V a.c. 50 Hz
A rel
Analogici
PLC - Linguaggi
Testuali Lista di istruzioni (IL) - simile allassembler Testo strutturato (ST)
A contatti
Grafici
Ingressi analogici e
+ 0V I1 I2 I3 I4 I5 I6 IB IC
24 VDC
SR1- 121BD
Del
Ins. Line
Z1 Z4 Z3 Z2
8 pulsanti: 4 di funzione
4 di navigazione.
Esc
Sel / Ok
EEPROM / RS 232
1 Q1
2 1 Q2
2 1 Q3
2 1 Q4
Uscite a rel.
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Da PC mediante il software GRATUITO Zelio soft (anche con linguaggi piu evoluti)
http://zelio-soft-2.software.informer.com/4.3/
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Fino a 120 lnee di programma (modelli con 20 I/O) Max 5 elementi per linea di programma (4 contatti + una bobina)
Fino ad 8 temporizzatori configurabili indipendentemente Fino ad 8 contatori Fino ad 8 comparatori analogici (solo versioni con alim. DC) Rel di uscita / rel ausiliari Fino ad 8 moduli orodatari
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Linguaggio LADDER
Contatti
Bobine
Temporizzatori
Contatori
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Barre di alimentazione
I1
I2
[Q1
Rung
14
AND
I1
I2
[Q1
15
OR
I1 [Q1
I2
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Contatti
Normalmente aperti
Normalmente chiusi
Associati a ingressi fisici ( I / i ) Asserviti allo stato di bobine o di altri blocchi funzione Bobine
Qx ( Mx ) La bobina (rel ausiliario) attiva quando ce continuit di alim. ai suoi capi _Qx ( _Mx ) La bobina (rel ausiliario) si attiva per un cambio di stato SQx ( SMx ) La bobina (rel ausiliario) memorizza lattivazione (SET) RQx La bobina memorizza la disattivazione (RESET) Qx Contatto NO associato a una bobina qx Contatto NC associato a una bobina
Tx Cx TXx
Zelio Soft
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2 modi di programmazione
Ladder. FBD/SFC
Emulatore di PLC
Debugging
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Programmazione LADDER
Max 120 linee Max 5 contatti + 1 bobina per linea Blocchi funzione di alto livello (es temporizzatori)
LADDER
16 contatori Messaggi sul display 1 contatore fast, 16 comparatori analogici 8 orodatario, Messaggi SMS via modem
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Programmazione FBD
Funzioni varie
Inputs/outputs
FBD
GRAFCET SFC
Funzioni booleane
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Definire mediante TdV e/o descrizioni di livello piu elevato (es diagrammi temporali) il comportamento atteso
Isolare parti indipendenti tra loro programmabili indipendentemente Programma/i di tentativo - debug emulazione - correzioni - debug emulazione - correzioni ..
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Es.
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Es. Avviamento manuale di un motore trifase (es. pompa con az. asincrono) con salvamotore
Schema Controllo Schema potenza
L1 L3 L5
Salvamotore
Q1
21
+24 V
S1
22 13 13
S2
14 14
KM 1
2
S1
S2
A1
KM 1
U1 V1 W1
14
KM 1
A2
I1 Arresto
I2 Marcia
M
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Tabella I/O
Input S1
Tipo
On-off On-off On-off
Label Pulsante di marcia Pulsante di arresto Contatto ausiliario del salvamotore Alla bobina del teleruttore Luce rossa marcia normale Luce verde arresto normale Luce gialla arresto per intervento salvamotore
Indirizzo fisico DI #1 I1 DI #2 I2 DI #3 I3
S2
SM Output
Motore
R G Y
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Rel Rel
DO #1 Q1 DO #2 Q2
Rel
Rel
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DO #3 Q3
DO #4 Q4
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Contatto che si apre/chiude in accordo con lo stato corrente della bobina di uscita
Bobine di uscita (4 tipi). Inseribili (mediante drag-and-drop) solo nella colonna Bobina
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Codice Ladder
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EMULAZIONE
Modificare il codice per diseccitare la bobina Q1 quando si rileva lintervento del salvamotore (Cont AUX Salvamot diventa ON)
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A1
1
B1
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Assumiamo che i sensori di livello siano alti quando il livello eccede la quota di riferimento. Ci significa che la condizione di svuotamento per il serbatoio S1 B1 basso, mentre la condizione di saturazione per il serbatoio S2 A2 alto.
B2=1
A2=1
A2=0
A2=0
B1=1
A1=0 La lettura B1=0 ed A1=1 impossibile. Si puo mettere un check che generi un allarme ove si rilevasse tale lettura, ovviamente dovuta a un guasto dei sensori
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B1=0
A1=0
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Definiamo per semplicit una logica di funzionamento in cui nella modalita manuale la marcia e larresto sono pilotati dagli appositi pulsanti. Nella modalit automatica: Il segnale di marcia ON viene dato se la quota nel serbatoio di orgine sta sopra quella minima (cioe se B1=1) e se nel contempo la quota nel serbatoio di destinazione inferiore alla quota massima (cioe se A2=0). In tutte le altre condizioni marcia OFF Se le quote nei due serbatoi scendono entrambe sotto la minima (B2=0 and B1=0) allora si deve attivare la generazione di un allarme (Allarme LOW12). Se le quote nei due serbatoi superano entrambe la soglia massima (A2=1 and A1=1) allora si deve attivare la generazione di un allarme (Allarme HIGH12).
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Tabella I/O
Input Tipo Label Indirizzo fisico
S1 S2
Pulsante di arresto Pulsante di marcia Contatto ausilario del salvamotore Funz. Manuale Funz. Automatico Livello basso Serb. 1 Livello alto Serb. 1 Livello basso Serb. 2 Livello alto Serb. 2
DI #1 I1 DI #2 I2 DI #3 I3 DI #4 I4 DI #5 I5 DI #6 I6 DI #7 I7 DI #8 I8 DI #9 I9
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SM
Man
Auto
B1 A1 B2 A2
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On-off
On-off On-off On-off On-off
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Tabella I/O
Output
PompaON R G Y LOW12 HIGH12 Rel Rel Rel Rel Al contatto del teleruttore Luce marcia normale Luce arresto normale Luce arresto per intervento salvamotore DO #1 Q1 DO #2 Q2
DO #3 Q3
DO #4 Q4 DO #5 Q5 DO #6 Q6
On-off
On-off
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Errore comune
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Tabella I/O
Input F1
Tipo
On-off On-off On-off
Indirizzo fisico DI #1 I1 DI #2 I2 DI #3 I3
F2
P Output
Allarme
Rel
DO #1 Q1
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Ora vediamo degli applicativi in Ladder che utilizzino le altre funzionalita offerte.
Input Tasti Z
Rel aux
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MEZZOGIORNO
GIORNO
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INGRESSI
Indirizzo fisico I1 I2 Ib
Descrizione Fine corsa persiane aperte Fine corsa persiane chiuse Misura analogica della temperatura
USCITE
Indirizzo fisico Q1 Q2
Tag MARCIA
Per questa applicazione necessario un modulo logico con orologio e ingressi analogici: Il modulo orologio mette a dispoisione in ZelioSoft un contatto che si apre o chiude in fasce pre-impostate di tempo.
Linput analogico consente, negli schemi ladder ZelioSoft , lapertura/chiusura di un contatto (confronto analogico) in corrispondenza del risultato di una comparazione tra una lettura analogica ed una soglia, o tra due letture analogiche.
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Configurazione del contatto T > 25 mediante confronto analogico Ingresso analogico Ib come Valore 1. Valore di riferimento in volt come Valore 1. Scelta delloperatore >
La temperatura proviene da un sensore analogico che fornisce un'uscita con tensione variabile da 0V (valore minimo di T) a 10 V (valore massimo di T). I valori in volt associati alle soglie 10C e 25C dipendono da tali valori minimo e massimo (range di misura del sensore)
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Vi sono tre fasce orarie rilevanti: NOTTE, MEZZOGIORNO, e GIORNO. Di NOTTE, le persiane devono essere sempre tenute CHIUSE indipendentemente dalla temperatura Le persiane devono essere CHIUSE anche di GIORNO se T<25C, oppure nel MEZZOGIORNO se T<10C. Le persiane devono essere APERTE solamente di GIORNO se T>25, oppure nel MEZZOGIORNO se T>10C. La temperatura proviene da un sensore che fornisce un'uscita con tensione variabile da 0V (valore minimo di T) a 10 V (valore massimo di T). I valori in volt associati alle soglie 10C e 25C dipendono da tali valori minimo e massimo (range di misura del sensore) Le operazioni di apertura e chiusura delle persione si gestiscono per mezzo di due corrispondenti segnali di comando MARCIA e DIREZIONE (di rotazione) che attuano il motore M.
Il comando di marcia dev essere inibito quando sia attivo uno dei fine corsa FC aperte o FC chiuse. Attribuiamo alla varabile DIREZIONE il valore 1 per indicare il verso di apertura, e 0 per il verso di chiusura delle persiane.
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Schema Ladder
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CONTATORI
Contatto che si apre/chiude in accordo con il valore del contatore in rapporto alla soglia di riferimento per il conteggio Comando (segnale di ingresso), Direzione di conteggio (UP/DOWN), e Reset del temporizzatore. Inseribili (mediante drag-and-drop) solo nella colonna Bobina
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C1 il contatto che si apre/chiude in accordo con il valore del contatore in rapporto alla soglia di riferimento per il conteggio CC1 lingresso del contatore, che incrementa il conteggio quando lingresso I1 presenta i fronti di salita DC1 la direzione del conteggio (settata dallingresso I2). RC1 il reset (imposto dallingresso I3).
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Uscite:
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Sistema contapezzi con nastro trasportatore Osservazioni e note per la stesura del programma ladder
Il comando di avvio e arresto del motore attraverso i due pulsanti START e STOP di tipo NA deve essere fatto mediante un rel con autoritenuta; Lo stato del nastro trasportatore dipende inoltre dal numero di pezzi contati dal sistema: in base alle specifiche assegnate infatti il nastro si deve fermare quando tale numero raggiunge il valore 9; Per il conteggio dei pezzi si utilizzer un contatore a incremento
Per quanto riguarda l'ingresso di Reset in base alle specifiche di funzionamento bisogna tenere presente che: Se il nastro viene fermato co il pulsante STOP prima che siano stati contati 9 pezzi il contatore NON DEVE ESSERE RESETTATO: al successivo riavvio infatti il conteggio deve riprendere dal punto in cui e stato interrotto; Se il nastro viene riavviato dopo il passaggio di 9 pezzi il contatore DEVE ESSERE RESETTATO, in modo da poter effettuare un nuovo ciclo di conteggio.
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Ingressi digitali START STOP FC I1 I2 I3 Pulsante di START Pulsante di STOP Fotocellula contapezzi
Uscite digitali
LGR LRD MOT Q1 Lampada VERDE Q2 Lampada ROSSA Q3 Comando di marcia per il motore del nastro
Il primo rung termina con 2 bobine in parallelo che comandano il motore (MOT) e la lampada spia VERDE (LGR). La lampada spia LRD comandata con il negato della variabile MOT. 60
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1 SECONDO PUO ESSERE INDICATO CON: 01.00 nella modalita 1/100 di secondo
01.0
00.01
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Controllo delle aperture di porte e finestre in una stanza Esempio sviluppato in precedenza
In questo caso si richiede che il segnalatore, una volta attivato, lampeggi a intervalli di 1 secondo.
Ingressi
F1 F2 P
Uscita
Allarme
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Schema Ladder
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Elementi SFC
Fase generica
Da fasi antecedenti.
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Semplice esempio
Due fasi. Al RUN viene attivata INIT. I1 attiva la transizione da INIT alla successiva I2 attiva la transizione verso INIT Quando INIT attiva viene attivata la bobina Q1 Quando laltra fase attiva viene attivata la bobina Q2
Debug semplice e intuitivo Per semplificare lo schema si possono raggruppare pi blocchi in una MACRO
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Elementi SFC
Parallellismo
Sincronizzazione
Accesso alla fase successiva solo se S1 ed S2 sono stati abilitati entrambi prima dellattivazione del segnale di transizione
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Fase 1
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Fase 3
Fase 2
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Inizializzazione
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Fase 2
Fase 1
Fase 3
Fase 4
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https://dl.dropbox.com/u/56601930/GuidaSFC_Omron.pdf
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LINK
https://dl.dropbox.com/u/56601930/ZelioFiles.zip
https://dl.dropbox.com/u/56601930/GuidaSFC_Omron.pdf
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Finecorsa meccanico
Interruttore
Teleruttore
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Motore DC
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Teleruttore TRIFASE la cui bobina da alimentarsi in 24VAC e le cui fasi sono alimentate a 12VDC Schema di funzionamento
A1 L1 L2 L3 21NC
Bobina
A2
T1
T2
T3
22NC
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Teleruttore TRIFASE alimentato in continua (usiamo solo due delle tre fasi, anche se con un cablaggio differente, meno intuitivo, se ne potrebbe usare solo una) Schema di funzionamento
A1 L1 L2 L3 21NC
Bobina
A2
T1
T2
T3
22NC
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Teleruttore TRIFASE alimentato in continua (usiamo solo due delle tre fasi, anche se con un cablaggio differente, meno intuitivo, se ne potrebbe usare solo una) Schema di funzionamento
A1 L1 L2 L3 21NC
Bobina
A2
T1
T2
T3
22NC
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A1
L1
L2
L3
21NC
PLC
Q1
A2
T1
T2
T3
22NC
+
12 VDC
+
12 VDC
N.B. La bobina del teleruttore alimentata in DC anzich in 24-29VAC. (soluzione non consigliata ma funzionante) Usiamo solo due delle tre fasi, anche se con un cablaggio differente se ne potrebbe usare solo una
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I1
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Mediante Zelio Soft si pu operare da PC in modalit (modo) supervisione, in interfacciamento diretto con il PLC. Si scarica il SW da/verso il PLC.
Si possono settare gli ingressi o le uscite (forzatura) per testare dal vero il SW o le connessioni elettriche.
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Implementare e testare la marcia/arresto manuale con ritenuta. Per emulare i pulsanti si utilizzino i pulsanti Z.
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