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Le leggi della dinamica

La relazione tra le forze e il moto è oggetto di studio di quella parte della meccanica chiamata
dinamica, che si basa su tre leggi fisiche enunciate per la prima volta nel 1687 da Isaac Newton
(1642-1727).
Le leggi di Newton coinvolgono tre grandezze:
 la forza descrive le interazioni di un corpo con un altro corpo o con il resto dell’universo;
 l’accelerazione è una grandezza cinematica, cioè una grandezza che caratterizza il moto;
 la massa è una proprietà intrinseca dei corpi

III° principio della dinamica – principio di azione e


reazione
La natura non produce mai una sola forza alla volta: le forze si presentano sempre in coppia.
Inoltre, le due forze di questa coppia, che agiscono sempre su oggetti diversi, hanno la stessa
intensità e direzione, ma verso opposto. Le forze non si eliminano a vicenda e generalmente
producono accelerazioni diverse.
La terza legge del moto della dinamica (o terza legge di Newton) possiamo enunciarla nel modo
seguente:
Ogni volta che un oggetto A (una pallina da tennis) esercita una forza su un altro oggetto B (una
racchetta), anche B a sua volta, esercita una forza su A, di uguale intensità e verso opposto.

FA→B = - FB→A

Questa legge, più comunemente nota come principio di azione e reazione, completa le leggi del
moto di Newton.

Un comune esempio del terzo principio della


dinamica è la pallina da tennis respinta dalla
racchetta. Se osserviamo da vicino e al rallentatore
ciò che accade durante una partita di tennis quando
la pallina (corpo A) urta a grande velocità contro la
racchetta (corpo B), ci accorgiamo che la racchetta
viene deformata dalla pallina.

Questo significa che la pallina A ha esercitato una


forza (FA) sulla racchetta, detta forza di azione.
Al tempo stesso anche la pallina risulta deformata dalla racchetta. Questo significa che la racchetta
ha risposto alla sollecitazione e ha esercitato a sua volta una forza (FB), detta di reazione.

La reazione ha la caratteristica di avere intensità e direzione uguali alla forza agente ma verso
opposto, come vuole appunto il terzo principio della dinamica.

Questa forza è applicata sulla


-FA  pallina ed è dovuta all’azione della
FA  racchetta

Questa forza è applicata


sulla racchetta ed è dovuta
all’azione della pallina

Simona Giuzio II C

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