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DRACAENA MARGINATA

Pianta d’appartamento  molto comune,  facile da curare, con poche esigenze, che si adatta bene
alla poca luce delle stanze e alla loro aria secca.
Le foglie vecchie in fondo periodicamente seccano, lasciando un ciuffo in cima a steli sottili,
talvolta contorni che sono molto decorativi.
Coltivazione in Vaso
Usare un vaso di dimensioni adeguata. Il rinvaso della pianta di dracena marginata è da effettuare
ogni due o tre anni, possibilmente in primavera, avendo cura di non aumentare di molto la misura
del vaso per non alterare le giuste proporzioni tra l’apparato aereo e quello radicale e rinnovare
un po’ il terriccio superficiale. Abbiate cura di mettere uno strato di cocchi, o argilla espansa in
fondo al vaso per favorire il drenaggio.
Annaffiatura
Dare acqua solo dopo che il terriccio si è asciugato. Gradisce vaporizzazioni della chioma,
soprattutto in estate. Non gradisce i ristagni d’acqua che possono provocare marciume delle radici.
Luce
Gradisce molta luce, ma non i raggi diretti del sole. L’ideale sarebbe vicino ad una finestra filtrata
da una tenda.
Temperatura
Vanno bene le temperature da appartamento tra i 16°C e i 24°C. Sono consigliabili temperature
minime di 16 °C, è importante non posizionare la pianta vicino a termosifoni per l’eccessivo calore
e la ridotta umidità dell’aria, o in vicinanza di zone soggette a correnti di aria fredda. Evitate di
scendere sotto i 10°C
Terriccio
Va bene quello universale, meglio se un po’ acido con l’aggiunta di sabbia, pietra pomice o altro
materiale drenante per favorire il deflusso di acqua.
Concimazione
Una concimazione mensile equilibrata è sufficiente ad assicurare alle piante il giusto nutrimento e
mantenere il fogliame sano.
Potatura
Le piante non necessitano di potature. Se vuoi però controllarne l’altezza, oppure vuoi ottenere un
esemplare più ramificato puoi cimare lo stelo. Mi raccomando taglia lo stelo con forbici
disinfettate, magari sul fornello per evitare contagi, e successivamente metti del mastice sul taglio
per facilitare la cicatrizzazione (ne trovi diversi tipi). Di solito entro un paio di mesi, la pianta
emette dei nuovi getti e così otterrai un esemplare più pieno e ramificato.
Le foglie che man mano seccano vanno eliminate.
Moltiplicazione
La dracena si può moltiplicare per talee apicali del fusto. In Primavera, dalla pianta madre, potete
preleva da un ramo laterale una porzione di fusto di almeno 10 cm. Togliete tutte le foglie vecchie.
Trattate la base con ormoni rizogeni per favorire la radicazione e piantate la talea in un terriccio in
un vaso piccolo separato, o anche nello stesso vaso come pianta più piccola. Collocate il vaso in
una posizione con molta luce abbondante ma senza sole diretto. Controllate che l’umidità del
terriccio sia sempre adeguata. Quando inizieranno a comparire le nuove foglie, vuol dire la
talea ha radicato e a quel punto potete coltivarla come pianta adulta.
Parassiti, malattie ed altre avversità
E’ una pianta generalmente molto resistente. Può essere attaccata dalle cocciniglie, che formano
squame tonde bianche e grigie sulle foglie e sui fusti. Per le dracena più grandi e piantate
all’aperto, puoi irrorare abbondantemente la pianta con dell’olio bianco miscelato con un
antiparassitario specifico che trovi da un vivaista.
Se l’aria è troppo secca potrebbe essere attaccata dai ragnetti rossi. In tal caso nebulizzate di più le
foglie.
Se le foglie avvizziscono, o si seccano le punte, è sintomo che l’ambiente dove si trova non è
ideale, troppo freddo o non adeguatamente umido. Spostarla in un luogo adeguato più caldo e
controllare le innaffiature, se il terreno è secco dare acqua, se invece è troppo umido farlo
asciugare prima di darne altra.
Sporadicamente può subire attacchi fungini di altro tipo, che si possono prevenire evitando
ambienti troppo umidi.
Le dracaene soffrono molto il marciume radicale che attacca il tronco rendendolo molliccio. Può
essere colpito anche l’apparato aereo (si formano delle macchie a forma irregolare di colore
marrone giallastro e, sulla pagina inferiore della foglia, si creano piccoli puntini color ruggine). In
tal caso usare un fungicida specifico che trovi dal vivaista. Per il marciume occorre prevenire,
usando terriccio ben drenato, innaffiare con moderazione ed evitando i ristagni d’acqua.
Rimedi: puoi toglierle usando un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande ed
in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente con una
spugna per rimuovere i parassiti, dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare
tutto il sapone.

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