L E P I A N T E G R A S S E
PIANTE GRASSE
IRRIGAZIONE
42
PIANTE GRASSE CACTUS
E SUCCULENTE
43
PIANTE GRASSE IN CASA
O ALL’ APERTO
44
45
L E P I A N T E D A B A L C O N E
GERANI
(Pelargonium Spp.)
IN INVERNO
46
GERANIO ZONALE REGOLE
E’ il Geranio tradizionale, a portamento eretto DI COLTIVAZIONE
e foglie arrotondate, provviste delle caratteri-
stiche macchie scure. I fiori sono grandi di
colore bianco, rosa, salmone, rosso o porpo-
ra, semplici o doppi.
GERANIO MACRANTHA
E’ chiamato anche Geranio Imperiale. Sono
provvisti di fiori molto grandi e foglie con mar-
gini frastagliati e coperte da una fine peluria.
Disponibili in una grande varietà di colori, con
LUCE
una caratteristica macchia al centro del fiore.
Intensa, per qualche ora
al giorno anche sole diretto
GERANIO EDERA
TERRENO
Dotato di foglie carnose, simili a quelle
Substrato per piante da
dell’Edera. Ha portamento ricadente con steli
lunghi fino a 90 cm. I fiori, grandi singoli o dop-
fiore ricco di torba
pi, formano un cuscino compatto. Esistono an- IRRIGAZIONI
che varietà bicolore, con petali bordati. Quotidiane durante il pe-
riodo estivo, ogni 2 giorni
GERANIO PARIGINO durante il rimanente perio-
Ha lunghi rami ricadenti che formano una do vegetativo. Ogni 15-20
ricca cascata di fiori semplici. giorni in inverno. Evitare di
Le foglie sono lucide, di forma simile a quel- bagnare le foglie e di la-
le dell’Edera. sciare per molto tempo
l’acqua nei sottovasi.
CURE COLTURALI
GERANIO ODOROSO Concimare ogni 2 settima-
Le foglie, spesso di forma insolita, sono as- ne durante l’estate.
sai decorative ed emettono profumi molto Eliminare i fiori secchi.
intensi. I fiori sono piccoli e poco appari- Rinvasare ogni 2 anni in
scenti. Vengono utilizzati per allontanare le primavera.
zanzare. CURIOSITÀ
Il geranio appartiene
…IL VERO GERANIO al genere Pelargonium e
E’ una pianta erbacea perenne, che raggiun-
non al genere Geranium.
ge un’altezza di 15-20 cm. Comprende circa
AVVERSITÀ
150 specie diffuse in tutto il mondo. Nella fo-
Afidi - Curculionidi - Mosca
to: Geranium Cinereum, una specie alpina
bianca - Muffa grigia
originaria dei Balcani.
47
ANNUALI E PERENNI
Grazie alla loro grande vivacità e precocità, le sere lasciate all’aperto, coprendo i vasi con
piante annuali sono le più utilizzate sui terrazzi uno strato di foglie secche o con un telo di po-
e nei giardini, dove, opportunamente accosta- lietilene. Anche nelle perenni per ottenere fiori-
te, formano vere e proprie tavolozze di colore. ture più abbondanti è opportuno eliminare i
Disponibili in una moltitudine di taglie e forme, fiori appassiti e concimare regolarmente con
le annuali sono assai facili da coltivare e richie- un fertilizzante ricco di potassio.
dono pochissime cure. Amano molto il sole e la
loro fioritura normalmente si protrae dalla pri- BEGONIA
mavera alla fine dell’estate, dopodiché le pian- Esporre in semi-ombra,
te muoiono. L’eliminazione dei fiori appassiti e mai al sole diretto.
un apporto di fertilizzante costante durante tut- Bagnare frequentemente
to il periodo vegetativo sono aspetti fondamen- in primavera-estate, limi-
tali della coltivazione, permettendo il ripetersi tare le irrigazioni in inver-
delle fioriture per tutta la stagione. Le piante no. Può essere coltivata in casa durante l’in-
annuali vengono moltiplicate attraverso i semi, verno, tenendola vicino a una finestra. La va-
mettendo a dimora nel luogo definitivo le pian- rietà Begonia Rex viene coltivata in apparta-
tine non appena sono terminati i rischi di gela- mento per il fogliame decorativo.
te notturne.
Assai ricche di forme e colori sono anche le CRISANTEMO
pianti perenni, un po’ più tardive e limitate nel- Al genere Chrysanthemum
la fioritura, ma in grado di rifiorire per molti an- appartengono anche le co-
ni. Le perenni non amano il sole come le an- siddette margheritone a
nuali, ma molte di esse prediligono l’ombra o fiori bianchi e centro giallo.
la semi-ombra. Durante l’inverno possono es- Innaffiare abbondante-
mente durante il periodo estivo. Evitare di ba-
gnare le foglie e di concimare durante il periodo
di fioritura. Eliminare i fiori appassiti.
Consiglia
IMPATIENS
E’ chiamato comunemen-
te ‘fiore di vetro’. In estate
innaffiare abbondante-
mente e concimare una
volta alla settimana. Può
essere tenuta in casa in inverno limitando le in-
naffiature. In questo caso, in primavera occor-
re potare i rami che sono fioriti e concimare.
48
VIOLA PRIMULA
Il genere Viola compren- Viene spesso coltivata
de specie annuali, bien- come pianta annuale,
nali e perenni. Amano scartandola dopo la fio-
tutte gli ambienti freschi e ritura. Il substrato va
i terreni umidi. mantenuto umido e con-
cimato settimanalmente, evitando ristagni
BOCCA DI LEONE d’acqua.
Esporre in posizione soleg-
giata. Per stimolare la rami- LOBELIA
ficazione, cimare lo stelo Esporre in semi-ombra.
principale prima della for- Mantenere umido il sub-
mazione dei boccioli. strato. Riunire la piante a
gruppi di tre o quattro
CALCEOLARIA esemplari.
E’ in realtà una pianta bien-
nale, da scartare dopo la GERBERA
fioritura. E’ una specie utilizzata
Esporre al sole o in leggera per i fiori recisi. In estate
ombra. Innaffiare in estate. non esporre in pieno so-
le. Irrigazioni regolari, ma
CALENDULA non abbondanti. Resiste
Esporre al sole o in leg- all’esterno in inverno solo nelle zone a clima
gera ombra. mite, pertanto va ricoverata in un luogo fresco
Per prolungare la fioritu- dove la temperatura non scenda al di sotto di
ra eliminare i fiori appas- 0° C.
siti.
49
PIANTE DA BULBO
Le piante da bulbo sono molto adatte alla col- quando le foglie si sono completamente sec-
tivazione su balconi e terrazze, in quanto ri- cate, estraendo i bulbi dal terreno e ripulendo-
chiedono l’utilizzo di contenitori leggeri e poco li dalle radici residue e dagli steli. La conserva-
ingombranti e sono in grado di ravvivare anche zione deve avvenire fino alla primavera suc-
piccoli spazi in pieno sole. Inoltre, offrono una cessiva in un luogo arieggiato e fresco, dove la
grande possibilità di scelta di colori, dimensio- temperatura non scenda al di sotto di O° C.
ni ed epoca di fioritura. Se piantate in autunno,
le bulbose più precoci (Anemone blanda, IRIS
Chionodoxa, Crocus, giacinti, narcisi, tulipani..) Gli Iris più diffusi sono ibridi
fioriscono all’inizio della primavera, quando dell’Iris Germanica. I rizomi
non vi è ancora molta scelta tra le piante an- vanno piantati in autunno,
nuali. Salvo casi particolari, le regole di coltiva- in una posizione soleggia-
zione sono molto semplici: va bene qualsiasi ti- ta o in mezz’ombra. L’Iris
po di terreno purchè venga assicurato un per- non teme il freddo e va innaffiato con molta fre-
fetto drenaggio, mentre il vaso dovrà avere di- quenza soprattutto nel periodo di fioritura.
mensioni adeguate, tenendo presente che la
profondità di impianto delle bulbose deve cor- NARCISO
rispondere al doppio dell’altezza del bulbo, e Può essere coltivato in
che ciascuna specie va preferibilmente pianta- tutti i terreni, tranne quel-
ta in gruppi. Molte bulbose (croco, gladiolo, da- li acidi e con ristagni di
lia, narciso, iris) possono rimanere per molti acqua. Resiste senza
anni nel terreno, mentre i tulipani ed i giacinti problemi al gelo inverna-
richiedono la raccolta annuale dei bulbi, al ter- le e alla coltivazione in vaso. Dopo la fioritura
mine della fioritura. L’operazione va eseguita le foglie non vanno tagliate, almeno fino a
quando non si seccano.
TULIPANO
Consiglia Se ben esposto al sole,
il Tulipano si mantiene
per molto tempo anche
nei climi freddi, rifioren-
do ogni anno in prima-
vera. La messa a dimora dei bulbi va ese-
guita in autunno, in piena terra oppure in
vaso. Interrompere le irrigazioni dopo la fio-
ritura.
50
51
L E P I A N T E D A G I A R D I N O
ARBUSTI E RAMPICANTI
Coltivati in piena terra o in grandi vasi, gli ar- caducifoglie. Più versatili degli arbusti sono,
busti ed i rampicanti sono le piante più utiliz- invece, i rampicanti, piante ornamentali che
zate nei giardini e sui terrazzi per creare zo- offrono ampie possibilità di impiego, grazie
ne di verde o siepi, offrendo infinite possibilità ai lunghi rami, provvisti o meno di sistemi per
di scelta di fogliame e fioriture. Se collocati attaccarsi a muri o sostegni. Pur richiedendo
nel luogo più adeguato alle esigenze di cia- pochissime cure colturali, i rampicanti vanno
scuna specie, gli arbusti richiedono cure mol- mantenuti un po’ più controllati rispetto agli
to semplici: irrigazioni regolarmente ripetute arbusti, sia per quanto riguarda la potatura,
dalla primavera alla fine dell’estate e un’ade- sia per quanto riguarda le irrigazioni. Infatti,
guata concimazione durante il periodo com- quando vengono coltivate appoggiate a mu-
preso tra l’inizio della primavera e l’autunno. ri, le piante nelle ore più calde della giornata
Un aspetto un po’ più delicato è quello della subiscono il surriscaldamento degli stessi,
potatura, che deve essere eseguita in manie- correndo elevati rischi di shock termico. Il pro-
ra specifica per ogni specie, in funzione della blema può essere risolto utilizzando apposite
sua rusticità, dell’età e dell’epoca di fioritura. strutture di sostegno, mantenute leggermen-
Tra le specie che necessitano di minore impe- te scostate dal muro, e irrorando abbondan-
gno sono sicuramente le conifere, in partico- temente le piante con acqua fresca durante
lare le varietà nane, che oltre a richiedere cu- le ore serali durante il periodo più caldo del-
re molto limitate, offrono un panorama viva- l’anno.
ce durante tutto l’arco dell’anno. Insieme agli
altri arbusti sempreverdi, le conifere possono IBISCO
essere utilizzate come sfondo del terrazzo o L’Hibiscus Siriacus è un
del giardino, anteponendo ad esse specie arbusto a fioritura estiva
con grandi fiori semplici
o doppi. E’ una pianta
rustica, che si adatta a
Consiglia tutti i tipi di terreno, prediligendo le posizioni
soleggiate. Per favorire un’abbondante fiori-
tura, occorre concimare regolarmente la
pianta durante la primavera.
In commercio è possibile reperire anche bel-
lissime varietà della specie Hibiscus Rosa-
Sinensis, che producono fiori molto più gran-
di, ma non resistono al gelo.
52
LILLÀ delle regioni del Mediterraneo, nelle nostre
Particolarmente adatto ai zone l’Oleandro deve essere coltivato in vaso
giardini di grandi dimen- e riparato in serra fredda durante l’inverno.
sioni, il Lillà è uno degli ar- Richiede esposizione al sole e concimazioni
busti più rustici e meno bi- regolari in primavera-estate.
sognosi di cure. I suoi fio-
ri, riuniti in pannocchie di colore bianco, rosa, CONIFERE
viola, lilla, rosso con tutte le sfumature interme- La coltivazione delle co-
die, sono delicatamente profumati e possono nifere, soprattutto delle
essere utilizzati come fiore reciso. La specie più varietà nane, è molto dif-
comune è la Syringa Vulgaris, ma esistono mol- fusa nei giardini e sui
tissime altre specie, delle quali alcune possono balconi per la scarsità di
essere coltivate anche in vaso. cure che richiedono e per il loro aspetto viva-
ce durante tutto l’arco dell’anno.
OLEANDRO Le esigenze delle Conifere sono infatti deci-
E’ un arbusto coltivato per samente limitate: nel periodo più caldo oc-
la bellezza dei fiori, simili a corre innaffiarle abbondantemente, mentre
Pervinche, che vengono le concimazioni vanno eseguite ogni 2-3 me-
prodotti durante tutto il si, meglio se con un prodotto ricco di azoto
periodo estivo. Spontaneo organico.
53
PIANTE ACIDOFILE
Alcune piante ornamentali, come l’Azalea, il te in ombra. Quasi tutte le varietà soffrono i rista-
Rododendro, la Gardenia, la Camelia, l’Erica e gni idrici, che possono essere evitati grazie ad un
l’Ortensia necessitano di un terreno acido per po- buon drenaggio. L’Ortensia, infine, merita un’at-
tersi sviluppare. Coltivate in un terreno normale, tenzione particolare per il singolare comporta-
infatti, queste piante tendono ad ingiallire e in po- mento del colore dei suoi fiori. Le varietà a fiori ro-
co tempo a deperire. Per queste specie l’utilizzo di sa assumono, infatti, la caratteristica colorazione
uno specifico terriccio per acidofile è fondamenta- blu, in seguito alla somministrazione di sali di fer-
le, ma non è sufficiente se nelle irrigazioni si utiliz- ro o di alluminio. Al contrario, se vengono coltiva-
za acqua fortemente calcarea. In questo caso, in- te in un terreno calcareo, accentuano la colorazio-
fatti, pH del substrato utilizzato va costantemente ne rosa, correndo però il rischio di clorosi ferrica.
corretto attraverso l’impiego di acidificanti, spesso
ORTENSIA
uniti ad un prodotto fertilizzante. Tra le acidofile più
Anche se spesso viene ac-
diffuse, la Camelia è una delle piante più belle per
quistata in vaso, l’Ortensia
il suo fogliame lucido e l’aspetto simile a cera dei
una volta terminata la fiori-
fiori. E' però sensibile al gelo e può essere pertan-
tura, va messa preferibil-
to lasciata all’aperto solamente nelle zone a clima
mente a dimora in piena
mite, oppure collocata vicino a un muro riparato
terra in una posizione leggermente ombreggiata.
dal vento. Le Eriche vengono coltivate, invece, per
Le piante di Ortensia vanno innaffiate frequente-
l’aspetto vivace anche nel periodo invernale e, se
mente durante la stagione estiva, in quanto rea-
collocate in pieno sole, accentuano la colorazione
giscono molto rapidamente alla siccità. Le varietà
dei fiori e delle foglie. Azalee e Rododendri sono
a fiori rosa assumono la caratteristica colorazione
disponibili in una grande varietà di forme e colori,
blu, grazie alla somministrazione di sali di ferro o
e prediligono esposizioni soleggiate o leggermen-
di alluminio. Al contrario, se vengono coltivate in
un terreno calcareo, accentuano la colorazione
rosa, correndo però il rischio di clorosi ferrica.
CAMELIA
Consiglia La Camelia è una delle pian-
te acidofile più belle per il suo
fogliame lucido e l’aspetto
simile a cera dei fiori. E' però
sensibile al gelo e può esse-
re pertanto lasciata all’aperto solamente nelle zone
a clima mite, oppure collocata vicino a un muro ri-
parato dal vento. Bisogna evitare di irrigare con ac-
que troppo calcaree, concimando regolarmente
con un fertilizzante per piante acidofile.
54
LE ROSE
LA CONCIMAZIONE
Le concimazioni vanno ripetute ogni anno som-
ministrando un fertilizzante ricco di potassio una
volta al mese dall’inizio della primavera alla fine
dell’autunno. Questa operazione, oltre a garanti-
re un corretto apporto nutritivo alla pianta, ha il
vantaggio di favorire lo sviluppo dei fiori, accen-
tuandone la colorazione ed il profumo. La conci-
A cespuglio, rampicanti, ad alberello, mignon e mazione va curata con maggiore attenzione nel-
tappezzanti, le rose costituiscono il gruppo di le rose coltivate in vaso, dove è preferibile utiliz-
arbusti sicuramente più apprezzato per la fiori- zare quantitativi di prodotto minori, ma sommi-
tura sui terrazzi e nei giardini. La coltivazione è nistrati con maggiore frequenza. I prodotti più in-
una delle più semplici in assoluto, tanto che dicati per la rosa sono quelli di tipo organo-mi-
spesso vengono indicati due soli elementi fon- nerale, costituiti da una componente minerale
damentali per lo sviluppo della pianta: acqua e miscelata ad una componente organica.
sole. Se da un lato è vero che le rose ben espo-
ste al sole e costantemente irrigate si trovano LE MALATTIE
certamente nel loro ambiente ideale, dall’altro è Le rose, inoltre, sono facil-
anche vero che per produrre fioriture generose mente soggette all’attacco
e ripetute hanno bisogno di qualche cura in più di alcuni comuni parassiti,
che possono ostacolare lo
sviluppo della pianta e la
sua fioritura. Un’adeguata
Consiglia concimazione con un prodotto ricco di fosforo e
una particolare attenzione a non bagnare le fo-
glie della pianta durante l’irrigazione, rappresen-
tano un valido sistema per aumentare la resi-
stenza della pianta ai parassiti, senza tuttavia
garantirne l’immunità. Per contrastare le più dif-
fuse patologie delle rose esistono oggi specifici
prodotti pronti all’uso, che combattono in modo
rapido ed efficace insetti e funghi parassiti.
55
AGRUMI
56
F R A G O L E E D A LT R I P I C C O L I F R U T T I
57
E R B E A R O M AT I C H E
do le stesse regole di
coltivazione delle
piante annuali e pe-
renni. Per brevi perio-
di, inoltre, alcune spe-
cie tolleranti gli am-
bienti caldo-umidi - come il Timo, la
Maggiorana e il Rosmarino - potranno es-
sere tenuti in cucina, per poi essere ripo-
sti all’esterno in primavera.
Se si decide di accostare più specie nello
Suddivise per specie o riunite in composi- stesso contenitore, occorre assicurarsi di
zioni miste, le Erbe Aromatiche uniscono il rispettare l’ordine di al-
loro grande effetto ornamentale, dovuto tezza, mettendo nella
alla varietà di forme e di colori, all’utilità parte posteriore del va-
come aromi da cucina. so le specie destinate a
Sul davanzale della finestra della cucina, diventare più alte e
oppure sul balcone o sul terrazzo, le nella parte anteriore
Piante Aromatiche vegetano senza alcun quelle più basse. Inoltre, occorre rag-
problema in vaso, purché siano ben gruppare le Aromatiche in funzione delle
esposte al sole. esigenze colturali: Rosmarino, Timo,
Quasi tutte le specie crescono bene in un Maggiorana, Basilico e Salvia hanno biso-
substrato leggero e ben drenato, seguen- gno di molto sole, che ne intensifica an-
che il sapore, mentre Menta, Prezzemolo
ed Erba Cipollina prediligono zone in leg-
gera ombra.
Consiglia Le Erbe Aromatiche
vanno innaffiate e
concimate regolar-
mente con prodotti
sviluppati specificata-
mente per queste
piante, destinate ad un impiego non solo
ornamentale, ma anche alimentare.
58
59
I L P R A T O
I L P R AT O
LA SEMINA
Consiglia
60
buisce, sempre a spaglio, uno strato di sabbia torno ai 10-20 litri al metro quadrato.
fine per la copertura, facendo seguire tale ope- Come per le altre piante da esterno, anche per
razione ad una leggera rullatura. il prato il momento migliore per eseguire le irri-
Tale operazione, oltre a favorire il contatto se- gazioni è rappresentato dalle ore meno calde
me-substrato ha l’ulteriore vantaggio di limita- della giornata.
re i danni di uccelli e formiche. CONCIMAZIONE
61
C A L E N D A R I O D E I L A V O R I
#
Nome....................................................Cognome.....................................................
Professione..........................................................Data di nascita..............................
Indirizzo...............................................................n°.................................................
Località.....................................................................................................................
CAP...........................................................Prov.........................................................
Tel........................................................e-mail...........................................................
Inviare il coupon a:
GUABER SPA - Servizio Consumatori
Via P. Gobetti, 4 - 40050 Funo (Bologna) - Fax +39 0516649251
Con questo coupon vi autorizzo a inserire il mio nominativo nella banca dati di GUABER.
I miei dati potranno essere utilizzati da GUABER SPA e da altre società da essa selezionate, per l’eventuale invio
gratuito di proposte ed iniziative informative, promozionali e pubblicitarie. In ogni momento e gratuitamente, ai
sensi dell’art.13 legge 675/96, potrò consultare o chiedere di modificare o cancellare i miei dati o oppormi al loro
utilizzo per tali finalità scrivendo a: GUABER SPA - Sevizio Consumatori - Via P. Gobetti, 4 - 40050 Funo (BO)
Testi e fotografie
Anna Maria Bosi
Fotolito
Felsinea
Stampa
Officine Grafiche Calderini
#
04.120
Distribuito da: