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delle
Dogane
ISTITUZIONE DELLE AGENZIE FISCALI
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ISTITUZIONE DELLE AGENZIE DELLE
DOGANE
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STATUTI
Articolo 66
§ 1. Le agenzie fiscali sono regolate dal decreto legislativo 30
luglio 1999, n. 300, nonche' dai rispettivi statuti, deliberati da
ciascun comitato direttivo ed approvati con le modalita' di cui
all'articolo 60 dal ministro delle finanze.
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L’AGENZIA DELLE DOGANE
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I COMPITI DELL’AGENZIA
I compiti dell’Agenzia sono regolati dal decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300 e dall’art. 2 dello Statuto.
§ L’Agenzia favorisce la crescita economica dell’Italia, facilitando la
circolazione delle merci negli scambi internazionali.
§ Contribuisce alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari del
Paese e dell’Unione Europea, provvedendo alla riscossione di tributi
specifici e alla lotta all’evasione fiscale e alle frodi, anche attraverso poteri
di polizia tributaria e giudiziaria.
§ Riscuote i tributi, tutelando il cittadino attraverso il contrasto agli illeciti e
gestendo il mercato attraverso concessioni e atti regolamentari.
§ Concorre alla sicurezza e alla tutela dei cittadini, controllando le
merci in ingresso nell’Unione Europea e contrastando fenomeni criminali
come contrabbando, contraffazione, riciclaggio e traffico illecito di armi,
droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria
vigente.
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I COMPITI DELL’AGENZIA
tutela gli
favorisce la
interessi
crescita
finanziari del
economica
Paese
Concorre alla
Facilita il
sicurezza e
commercio
alla tutela
legittimo
dei cittadini
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LE FUNZIONI DELL’AGENZIA -1
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LE FUNZIONI DELL’AGENZIA -2
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LE FUNZIONI DELL’AGENZIA -3
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STRUTTURA ORGANIZZATIVA
§ Il Direttore dell’Agenzia è nominato per una durata massima di tre anni.
L’incarico è incompatibile con altri rapporti di lavoro.
§ Il Comitato di gestione è nominato per la durata di tre anni, ed è composto
da quattro membri, oltre al Direttore dell’Agenzia che lo presiede, scelti tra
dipendenti di pubbliche amministrazioni, ovvero da soggetti esterni e tra i
dirigenti dell’Agenzia.
§ Il Collegio dei revisori dei conti è nominato per la durata di tre anni ed è
composto dal Presidente, da due membri effettivi e due supplenti iscritti al
registro dei revisori contabili.
§ L’Agenzia è articolata in strutture centrali e territoriali
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STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Comitato di Gestione
DIREZIONI Dogane/Accise/Tabacchi/
Legale e Contenzioso/ Giochi/Antifrode e Controlli/
INTERREGIONALI Organizzazione e Digital
Amministrazione/ Personale/
Strategie/ Affari Generali/Audit REGIONALI Transformation/Relazioni
INTERPROVINCIALI internazionali
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IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
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IL COMITATO DI GESTIONE
Il CDU attribuisce particolare importanza all’uso della tecnologia nel campo
dei controlli e al considerando n. 17 stabilisce
§ l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione di cui alla
decisione n. 70/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15
gennaio 2008, concernente un ambiente privo di supporti cartacei per le
dogane e il commercio, è un elemento essenziale per
§ assicurare la facilitazione del commercio
§ assicurare, allo stesso tempo, l'efficacia dei controlli doganali, riducendo in
tal modo i costi per le imprese e i rischi per la società.
In particolare il CDU stabilisce il principio giuridico secondo il quale tutte le
operazioni doganali e commerciali devono essere effettuate per via
elettronica.
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ANALISI DEI RISCHI
§ I metodi di controllo basati sul Sistema dell’analisi dei rischi subiscono un
profondo cambiamento
§ Oggi la selezione del rischio e l’implementazione dei fattori di rischio
avvengono per mezzo del Sistema Informatico il quale elabora un gran numero
di dati in tempo reale, li incrocia e individua la tipologia di verifica cui deve
essere sottoposta la merce oggetto di dichiarazione.
§ Pertanto le dogane realizzano uno scambio di informazioni elettroniche che
permette di identificare I carichi a rischio e creare un Sistema condiviso di
gestione del rischio.
§ Inoltre la Dogana agisce attraverso sistemi di partenariato con il settore
privato, identificando gli operatori economici che offrano adeguate garanzie di
sicurezza sia a livello logistico, sia con riferimento al rispetto della normative
doganale. (AEO - Authorized Economic Operator)
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STRUTTURA DELLA AGENZIA DELLE DOGANE
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LE DIREZIONI REGIONALI
1. Direzione Interregionale per Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, con sede a Torino
2. Direzione Regionale per la Lombardia, con sede a Milano
3. Direzione Interregionale per la Toscana, Umbria, Sardegna, con sede a Firenze
4. Direzione Interregionale per Emilia Romagna e Marche con sede a Bologna
5. Direzione Interregionale per Veneto e Friuli Venezia Giulia, con sede a Venezia
6. Direzione Interregionale per Lazio, Abruzzo, con sede a Roma
7. Direzione Interregionale per Campania e Calabria, con sede a Napoli
8. Direzione Interregionale per Puglia, Molise e Basilicata, con sede a Bari
9. Direzione regionale per la Sicilia con sede a Palermo
10. Direzione Provinciale di Trento e Bolzano, con sede a Bolzano
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GLI UFFICI DOGANALI
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I LABORATORI CHIMICI DOGANALI
§ I Laboratori Chimici delle Dogane sono localizzati nelle seguenti città:
Torino, Genova, Savona, Milano, Livorno, Cagliari Bologna Venezia,
Verona, Trieste, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania.
§ Offrono servizi di analisi chimica non solo nei confronti dell’Agenzia delle
Dogane ma anche nei confronti dei terzi.
§ non forniscono più come nel passato la classificazione doganale della
merce analizzata, secondo la Tariffa doganale armonizzata, ma si limitano
a fornire il rapporto sulle caratteristiche del prodotto analizzato,
lasciando alle parti la corretta classificazione della merce, sulla base dei
certificati di analisi forniti.
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UFFICIO TECNICO DI FINANZA
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UFFICIO SVAD
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