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REALISMO CAPITALISTA – MARK FISHER

 Mark Fisher  teorico cultura di massa inglese  tolto la vita il 13 gennaio 2017  48 anni
 Fisher  Si occupa dei disegni e simboli della cultura di una determinata epoca
 Realismo capitalista  Tradotto in italiano nel 2009
 Una delle frasi più significative nel testo  “è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo”
 Idea di Fisher  CAPITALISMO DIVENTATO REALISTA
 capitalismo e realtà sono coincidenti  l’uomo vive in un eterno presente e
non
riesce ad immaginare la fine del
capitalismo.
 ESEMPIO  Venezia allagata  idea sostanziale della fine del mondo
 Turisti che continuano a farsi foto e ad acquistare nei negozi di marca

 Con immagine degli scaffali vuoti in piena emergenza covid  la fine del mondo e la fine del capitalismo si sono
Riavvicinati.

 Una delle caratteristiche chiavi del neoliberalismo  l’ADATTABILITA’


 Fisher quando parla di realismo capitalista  la grande arma dal punto di vista psicologico e teorico del
neoliberalismo
è quella di cancellare le alternative.

 Cancellare le alternative dello spazio della possibilità  capacità di mettere in atto quello che Margareth Thatcher
definiva come “THERE IS NO ALTERNATIVE”

 Il capitalismo sembra un eterno presente che non è arrivato da nessun passato e non ha nessun futuro e nessuna
possibilità alternativa
 Capitalismo adattabile ai vari contesti  circostanzeMomenti di crisi.
 Fisher parte dall’analizzare il capitalismo  come un  cambiamento di paradigma e mentalità dei filtri cognitivi
attraverso i quali guardiamo il mondo.
 Parte da idea che  Il capitalismo è una razionalità che  struttura e indirizza la nostra vita.

 Prima dell’avvento del capitalismo  genere umano si indirizzava a tutta una serie di elementi culturali
 forte ancoraggio trascendentale e religioso
 Con avvento del capitalismo  l’etica trascendentale e religiosa si sostituiva con altro tipo di razionalità
 MONETA E CALCOLO.
 La moneta dà misura e forma al mondo
 Il calcolo razionale e calcolo del profitto  strutture che determinano le nostre azioni dandole valore

 Capitalismo = desacralizzazione della cultura


 la dimensione del sacro viene spogliata dall’avvento dell’economia e della moneta.

 Libro  analizzare e capire il capitalismo dopo gli anni 80


 Anni 80  caduta del muro di Berlino
 Crollo modello socialista dopo dissoluzione dell’Unione Sovietica del 1991
 Adesso il capitalismo è l’unico paradigma che riesce a restare in piedi.
 Fisher comincia la sua analisi a partire dal decennio precedente  Entrata in scena di  Thatcher e Reagan

 Thatcher  primo Ministro inglese dal 1979 al 1990  madre di uno degli slogan dell’analisi del capitalismo
 THERE IS NO ALTERNATIVE
 Questione di Fisher ruota attorno alle alternative possibili
 Questo slogan  introietta il fatto che  unico paradigma accettabile è il neoliberalismo
 Perché non c’è alternativa all’evoluzione del capitalismo neoliberale.

 Fisher prende il realismo  corrente letteraria  termine estrapolato dall’Unione Sovietica


 Modelli socialisti dell’Unione Sovietica  “real exiciting socialism”  socialismo realizzato o realmente
esistente.
 significava che il socialismo non è
più

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una immagine o utopia del
comunismo  ma è la realtà del
socialismo realmente esistente.

 IL CAPITALISMO  realismo realmente esistente


unico modello che può esistere perché non ci sono alternative.

 Fisher dice  vero che capitalismo crea disuguaglianze  ma ci sono altri modelli peggiori
 La democrazia capitalista  viene presentata come migliore dei mondi possibili
 nascondendo o depotenziando  contraddizioni interne
 Questo fenomeno viene chiamato da Fisher  PROSPETTIVA A RIBASSO  questo è il meglio possibile che si può
ottenere e non c’è alternativa a questo
modello

 CONCETTO DI INTROIEZIONE  tema di riflessione di Fisher


 gli esseri umani introiettano il realismo capitalista e il there is no alternative
 naturalizzano il modello sociale del capitalismo  unico modello PENSABILE.
 vedono quel modello sociale come un ordine naturale e non come una grande costruzione sociale.

 Fisher non si spiega  perché oggi non siamo in grado di immaginare delle alternative?
 Risale a elementi culturali e ragioni ideologiche  per la introiezione della ineluttabilità.
 INTROIEZIONE DEL CAPITALISMO REALISTA  grazie a DICORSO NEOLIBERALE  Thatcher e
Reagan
 hanno spinto sull’idea che non ci sono alternative
 profitto, moneta, prezzo  meccanismi neutrali
Si adattano a qualsiasi
cosa.

 Capitalismo  organismo vivente  capace di assorbire tutto e metabolizzare tutto  TUTTO PUO’ ESSERE
OGGETTO DI PROFITTO E
AVERE UN PREZZO
 Non è un portatore di valori progressisti, conservatori o reazionari
 Si adatta a diversi universi simbolici e di valori.

 Court Cobain  MTV  cantante dei Nirvana  Seattle anni 80  gruppo musicale di rottura e protesta
 rifiuta meccanismi di competizione e della società neoliberale statunitense
 Si suicida nel 1994
 Cobain invitato ad MTV  afferma che  non c’è nulla di meglio per MTV che qualcuno che sta su MTV la
Contesta.

 Dice che il capitalismo ha capacità di assorbire e metabolizzare tutto  sia quello che inneggia al capitalismo sia
quello
che critica il capitalismo stesso.
 Il capitalismo occupa tutto l’orizzonte del pensabile.

 TEMA DELL’EMANCIPAZIONE  distruzione dell’apparenza dell’ordine naturale


 Il capitalismo sembra un ordine naturale  va smascherato perché è  costruzione e mantenimento di una gerarchia di
Interessi
 Realismo capitalista  toglie l’ordine del possibile  possibilità di progettare e sviluppare alternative praticabili e
Immaginabili.
 Anni 80 e 90  anni 60 e 70  nelle democrazie capitaliste occidentali  forti spinte alla contestazione
 immaginazione delle alternative possibili

 queste spinte vanno a scemare con gli anni 80


 Reazione che FISHER chiama  ELITE GLOBALI  si propone una lotta alla burocrazia

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 La burocrazia  moltiplicata  ha assorbito diverse attività  tendenza al controllo e valutazione delle
performance.
 Passaggio dalla MALATTIA MENTALE  si vede la malattia mentale come un problema individuale
 Fisher nota  dove c’è malattia mentale  dipende dalle condizioni generali in cui l’essere umano esiste.
 CONTESTO DEL CAPITALISMO  suddivisione in classi
 spinta alla competizione
 colpevolizzazione e senso di colpa da parte degli individui di non stare al passo
 Bisogna POLITICIZZARE LA MALATTIA MENTALE  ricondurre la malattia mentale alle condizioni politiche
in
cui si verifica.
 chi non riesce a competere o chi non è adatto alla competizione  si sente inadatto e soffre questa condizione
 VIVIAMO in una DEPRESSIONE COLLETTIVA.
 Fisher parla anche del DESIDERIO  l’adattabilità del capitalismo dipende dalla sua capacità di catturare desideri.
 Stimolare desiderio = PROFITTO
 Il Capitalismo  produce nuovi desideri
 produce una spinta erotica verso oggetti che sono elementi simbolici e garantisce la sua stessa
Sopravvivenza.
 FIGURA DEL CONSUMATORE  centrale nel capitalismo
 Il capitalismo senza consumatore e consumo non può continuare
 Il capitalismo alimenta le pulsioni al consumo di qualsiasi cosa  cattura il desiderio
 Gilles Deleuze  l’uomo è una macchina desiderabile  il capitalismo riesce a catturare i desideri degli uomini.

 Realismo capitalista  non è esente da contraddizioni interne  cattura del desiderio da parte del capitalismo e
questione della malattia mentale e della necessità di
politicizzare.

 POTERE DELL’IMMAGINAZIONE  depotenziamento della facoltà di immaginare degli universi alternativi o


delle politiche economiche alternative rispetto a quelle del neoliberalismo.
 Capitalismo  ancorato ad un ETERNO PRESENTE

 Realismo capitalista  pamphlet  indirizzato alla sinistra ai tempi della CCRU


 è anche un ripensamento su quali forme di ipotetica sinistra si può assumere se si vuole tornare
a inventare il futuro.

Cap.1 – è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo
 Film “I figli degli Uomini”  Alfonso Cuaron  il mondo è attraverso da Sterilità  museo della centrale elettrica
 Theo domanda all’amico che senso ha mettersi a collezionare opere diverse visto che nessuno potrà vederle
 la risposta  “Molto semplice, non ci penso”
 Film che riflette il clima del tardo capitalismo  paese retto da un autoproclamato governatore che
normalizza
la crisi che ha prodotto  anche qui la fine delle misure di
emergenza è diventata una eventualità impensabile.

 Zizek afferma  è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo
 slogan che racchiude il senso del REALISMO CAPITALISTA  idea diffusa che il capitalismo sia
l’unico sistema politico ed economico
percorribile e che sia impossibile
pensare ad una alternativa
 La distopia  fa emergere una critica utopica di come il mondo dovrebbe essere
 Il capitalismo non è solo liberale  finanzia anche dittatori e personaggi diventati suoi nemici.

 I figli degli uomini  sospettano che la fine del mondo sia già avvenuta  il futuro non porta nulla di nuovo

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 Eliot  “Tradizione e talento individuale”  descrive RELAZIONE FRA CANONE NUOVO E NUOVO
 il nuovo che definisce sé stesso
 Secondo Eliot  l’esaurimento del futuro ci lascia anche senza passato  una cultura che si limita a preservare se
Stessa non è una cultura.
 Il realismo capitalista  realismo trasformato dal CAPITALE
 Il capitale ha trasformato  dignità personale in  valore di scambio
 ha stabilito come unica libertà  libertà del commercio.

 Badiou  il capitalismo ci viene presentato come ideale di uno stato delle cose ingiusto e brutale dove ogni esistenza
viene valutata in termini monetari.
 Deleuze e Guattari  descrivono capitalismo come eventualità oscura che si accompagna alla
DESACRALIZZAZIONE
DELLA CULTURA
 Fukuyama  già aveva predetto la sensazione che non ci sia nulla di nuovo
 Secondo Fukuyama  la storia aveva raggiunto il suo climax con l’avvento del capitalismo liberale.
 NIETZSCHE in “Considerazioni inattuali”  parla di  era satura di storia e di carnevale cosmopolitico.
 una spettatorialità distaccata  avrebbe sostituito la partecipazione e coinvolgimento

 CONDIZIONE DELL’ULTIMO UOMO  a causa dell’eccesso di autoconsapevolezza  condannato


all’indebolimento
e decadenza

 Fukuyama  il fallimento del futuro era parte integrante della cultura postmoderna  dominata dal revival
 dimostra rapporto tra cultura postmoderna e capitalismo postfordista e di consumo
Il REALISMO CAPITALISTA potrebbe anche essere chiamato POSTMODERNISMO

 È preferibile utilizzare il termine “Realismo capitalista” e non postmodernismo per tre motivi
 Anni 80  il capitalismo aveva ancora delle alternative  esisteva il socialismo reale, ma in questi anni si lottava
per avere un realismo capitalista
 Il postmodernismo  figlio del modernismo
 Postmodernismo di Jameson  messa in discussione del modernismo che veniva assorbito e commercializzato.

 Il realismo capitalista  vede modernismo come oggetto che può tornare  NON COME IDALE
 Dalla caduta del Muro di Berlino  il capitalismo ha colonizzato i sogni delle persone in modo da rendere
impossibile
pensare ad una alternativa.

 Cobain  voce esausta dell’avvilimento che attanagliava la generazione venuta dopo la fine della storia
 Si ritrovò in mondo in cui le innovazioni stilistiche non sono più possibili
 restano solo l’imitazione di stili morti.
 Sentimento di Cobain  di non riuscire ad avere niente di nuovo da dire  tutto è stato già detto

 Quando Cobain morì  ascesa dell’HIP-HOP  speranza che la cultura giovanile potesse cambiare
 Hip-hop <a  pretesa di aver spogliato la realtà da qualsiasi illusione mostrandola per quello che è
 sistema di sfruttamento
 criminalità generalizzata
 nel quale “To get real”  significa confrontarsi con quello
stato di natura in cui o si è un vincente o un perdente  la
maggior parte è condannato a perdere.

 Risultato  iper-saturazione della corruzione  non suscita neanche più interesse o scandalo.
 Questa destabilizzazione ha funzionato per favorire affermazione dell’HOMO REAGANUS.

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 Il neoliberalismo  lo stato deve formare la società  si deve adattare al ruolo economico  bisogna diventare
imprenditori di sé stessi
 Il mercato non è una situazione naturale  Lo Stato deve intervenire per rendere la società compatibile e pronta al
mercato
 Lo Stato teoricamente non interviene in  ECONOMIA  dalla crisi del 2008  il capitalismo può smettere di
Essere Neoliberale
 Collasso del sistema del 2008  Lo Stato ha salvato le banche
 I neoliberali sono realisti capitalisti per eccellenza.
 LO STATO DIVENTA DISTOPICO  rappresenta la nostra realtà di fronte ad una catastrofe.
 C’è una  oscillazione bipolare tra speranza che succeda qualcosa di nuovo prima o poi e convinzione che niente di
nuovo accadrà mai sul serio
 Il capitalismo assorbe tutto sotto di sé  tutto viene monetizzato
 Marx e Engels  l’unica libertà è quella del commercio
 il capitalismo toglie spiritualità al mondo  riporta tutto all’economia
 Il passato è valutato dal suo valore economico e di mercato.

 Il capitalismo  ideologia che costruire la realtà.


 Senso di realtà  plasma ciò che, come soggetti, avvertiamo come possibile e non possibile
 plasma anche come ci si relazione al mondo circostante.
 Il Realismo  fa pensare che qualsiasi stato positivo e speranza  è solo una ILLUSIONE
 Capitalismo  desacralizzazione della cultura

Deleuze e Guattari   CAPILATISMO E SCHIZOFRENIA confinano con gli impulsi del capitalismo
 Il denaro  produce denaro  non è più legato a riserve auree
 si investe e moltiplica da solo
 Prima il capitalismo  doveva vincere contro l’altro (UNIONE SOVIETICA)  adesso l’altro non esiste.
 Le sovversioni  interne al capitalismo
 Aree culturali alternative  replicano gesti di ribellione già compiuti  stili dominanti nel mainstream
 LA CULTURA DOMINANTE È QUELLA ALTERNATIVA
La cultura mainstream appoggia l’alternativo.

 La produzione culturale non è CRITICA o ASPIRAZIONE AD UN SUPERAMENTO


 rappresenta la realtà così come è nella realtà hobbesiana di una guerra tutti contro tutti.

Cap.2 – CHE SUCCEDEREBBE SE ORGANIZZASSE UNA PROTESTA E


VENISSERO TUTTI?
 Realismo capitalista  riesce a contemplare una dose di anticapitalismo  perché ha bisogno di dire che “c’è un
altro”
 finisce però per rinforzarlo
 l’anticapitalismo  rappresenta in modo fallimentare ed efficace  una falsa alternativa al capitalismo.
 PROMESSA DEL CAPITALISMO  eliminazione del “Grande Altro”
 L’anticapitalismo è diffuso all’interno stesso del capitalismo

 Film WALL-E  ambientato in terra depredata  il capitalismo consumista delle grandi corporation è responsabile
della devastazione del pianeta terra  non più abitabile.
 Esseri umani  esilio extraterrestre personaggi infantili e obesi
 interagiscono tramite interfacce su schermo  si muovono su sedie
motorizzate
 WALL-E anticapitalismo gestuale

 Si assiste alla visione del controllo e della comunicazione  assoggettamento si forma su interazione e
partecipazione
 Il film fa satira proprio sugli spettatori in sala  ironia che però non mette in crisi il realismo capitalista  lo rinforza
 inscena il nostro anticapitalismo  dandoci la possibilità di continuare a consumare impunemente.

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 MOVIMENTO ANTICAPITALISTA  obiettivo  di mitigare eccessi peggiori del capitalismo  non limitarlo
 La forma di espressione preferita dal movimento anticapitalista  era la PROTESTA
 il movimento faceva richieste isteriche  condividevano
Eventi ultra-corporate come il Live 8
 volevano che i politici eliminassero la povertà con decreto
 LIVE AID  evento musicale volto a raccogliere fondi per eliminare la povertà creata dal capitalismo

 Capitalismo  struttura impersonale e iperastratta  non esisterebbe senza la nostra cooperazione.


 La carne viva che trasforma il lavoro morto è la nostra  siamo noi che facciamo il capitalismo.

 Le élite politiche  esibiscono i desideri che abbiamo ripudiato


 Si accetta il capitalismo  come unica via a disposizione  il realismo capitalista ingloba tutto  pure le sue critiche
 FOUCAULT  differenza tra  NORMAZIONE DISCIPLINARE
 NORMALIZZAZIONE BIOPOLITICA E NEOLIBERISTA

 I regimi totalitari impongono  regime di normazione  applicano dall’altro una norma alla realtà
 Disciplinano la popolazione secondo schemi e divieti e
modelli da seguire.
 Soggettività provata e istruita/costruita  il neoliberalismo coopta i nostri desideri
 Logica di Marketing e ricerca del mercato  si offre quello che la gente vuole  prodotti testati e programmati da
Ricerche sul gusto.

 Il capitalismo rende persona protagonista  ne soddisfa i gusti  trae la norma dai gusti delle soggettività

 CINISMO  ideologia prevalente  una società realista senza ideologie


 Finché continuiamo a credere che  capitalismo malvagio  continuiamo scambi del capitalismo
 ci offrono dei prodotti che ci rendono anticlassisti  antifascisti  femminismi
 prodotti che perseguono la GIUSTIZIA SOCIALE  soddisfano il sentimento attraverso gli stessi prodotti
commerciali che aumentano profitti e alimentano
capitalismo

 L’uomo è realista  ma non è totalmente cinico  ha bisogno di buoni sentimenti che il capitalismo gli dà per avere
nuovo profitto.

 Le nostre soggettività e desideri  sono prodotti dal sistema capitalistico


 Il poter criticare altri  proiettando il capitalismo fuori di noi ci deresponsabilizza
 RICATTO IDEOLOGICO  tutto è riportato all’azione individuale  conta l’agire e basta del singolo individuo
 La politica sociale e redistribuzione delle ricchezze  dipende dall’individuo e non dalle risorse pubbliche.

 Si voleva combattere il capitalismo all’interno del capitalismo  senza cambiare sistema economico  ma realizzarlo
 LA PROTESTA A CUI DEVONO VENIRE TUTTI  vuole annunciare la speranza
 La cultura è totalmente permeata dal realismo capitalista
 Neanche il realismo capitalista riesce a fare a meno del Grande Altro  vuole mantenere l’ordine sociale
 deve giustificarsi tramite la finzione di operare con una logica non solo di sfruttamento ma anche di buoni
sentimenti
 Il neoliberalismo pone RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE DEL PROPRIO DESTINO  possibilità di
cambiamento dovuta a
scelte individuali e
conseguenti modalità
di mercato.

Cap.3 – IL CAPITALISMO E IL REALE


 Realismo capitalista  atmosfera che pervade e condiziona  produzione culturale e modo in cui lavoro ed
educazione vengono regolati.
 Unico modo per mettere in discussione il realismo capitalista è mostrare quanto sia inconsistente e indifendibile.
 quello che viene considerato realistico  SERIE DI DECISIONI POLITICHE  che capitalismo ha imposto con
successo
 tutto va gestito come un’azienda.

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 Ogni politica di emancipazione deve puntare a distruggere l’apparente ordine naturale
 Zupancic  PRINCIPIO DI REALTA’  è ideologicamente mediato
 Il principio di realtà è la forma più alta di ideologia  fatto empirico, necessità biologica/economica.

 Lancan  Il reale è quello che ogni realtà deve reprimere  la realtà si costituisce con questa repressione.
 Il reale è ciò che non è rappresentabile o che lo è ma è solo sotto forma di scandalo
 LA REALTA’ COSTRUITA E’ CREDUTA SOLO DAL GRANDE ALTRO
 la prima strategia contro capitalismo  evocazione dei principi reali che sottendono realtà

 ESEMPIO  la catastrofe ambientale  sfruttata dalla pubblicità e dal marketing


 Assunto che le risorse siano infinite

 In WALL-E  suggerita l’idea che sia possibile una crescita infinita del capitale  e che esso sia in grado di
proliferare
senza manodopera
 e che l’esaurimento delle risorse sia nient’altro che un intoppo temporaneo  alla fine il capitale potrà
ricolonizzare il pianeta.
 Capitalismo contrario a qualsiasi nozione di SOSTENIBILITA’
 Il capitalismo minaccia di distruggere l’intero ambiente umano.

 MALATTIA MENTALE  viene trattata dal realismo capitalista come se fosse un fatto naturale
 Sono i singoli ad essere malati per il realismo capitalista  non il sistema
 Si privatizza lo stress puntando ad una cura del singolo piuttosto che del sistema.
 solo anni 70  si iniziò a pensare che le condizioni mentale estreme fossero una
categoria più politica che naturale.

 Capitalismo egoista  Oliver James  correlazione tra sempre numero maggiore di casi di sofferenza mentale e
varianti
del capitalismo neoliberale
 La piaga della malattia mentale  il capitalismo è disfunzionale

 BUROCRAZIA  condannata dagli ideologi neoliberali  nelle economie pianificate si è tradotta come inefficienza
generalizzata e sclerosi istituzionale.
 la burocrazia ha cambiato aspetto con il neoliberalismo  spia del modo di funzionamento del capitalismo stesso,
diventa
invadente nella vita dei soggetti

 Realismo capitalista  nasce anni 60  non con Fisher


 riferimenti al REALISMO SOCIALISTA
 Fisher gli amplia il significato  atmosfera generale che pervade anche il modo in cui vengono regolati lavoro ed
Educazione.
 limita il pensiero e l’azione.
 Una critica al capitalismo lo rinforza soltanto
 Per contrastarlo  servirebbe l’appello alla MORALE  ma in realtà  povertà guerre e fame  ci sono da sempre e
non sono imputabili al capitalismo.
 Bisogna contestare il senso di realtà del capitalismo  quello che vediamo come realista è costruzione ideologica.

 Le posizioni ideologiche  vengono naturalizzate  vengono recepite come principi


 La teoria critica è volta alla denaturalizzazione.

 L’ONTOLOGIA IMPRENDITORIALE (discorso sull’essere imprenditore)  viene naturalizzato e pensato come


senso comune.
 L’uomo è imprenditore di sé stesso  la società diventa impresa  tutto va gestito come un’azienda.

Cap.4 – Impotenza riflessiva, immobilizzazione e comunismo liberale


 Studenti di oggi  politicamente disimpegnati  rassegnati al loro destino
 IMPOTENZA RIFLESSIVA  implicita visione del mondo comune a molti giovani britannici  gli studenti
sanno che la situazione è brutta ma non possono farci niente
 SENSO DI IMPOTENZA  porta a non politicizzazione  dato che non ci sono alternative non si agisce.

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 Tanti adolescenti  malattie mentali  difficoltà di apprendimento
 PRIVATIZZARE QUESTI DISTURBI  significa escludere a prescindere qualsiasi causa sociale sistemica.

 EDONIA DEPRESSA  incapacità di provare piacere  tipica della depressione


 L’incapacità è di non inseguire altro che il piacere.  non ha senso fare altro
ANEDONIA  chi è depresso ha l’adenonia che è l’impossibilità di provare piacere
 in questo caso di edonia  generazione dedita al piacere ma allo stesso tempo depressa perché
si rende conto dell’insensatezza del provare piacere.

 Il classico sistema disciplinare di un tempo  eroso da tecnologie di controllo e dal sistema basato su consumo
infinito
e crescita continua.
 Per gli studenti  anche banale atto di LEGGERE  li rende annoiati

 ANNOIATI  essere esiliati dagli stimoli e dall’eccitamento comunicativo  essere costretti a rinunciare al flusso
costante di gratificazione ON
DEMAND.
 Essere imbrigliati in MATRICE DELL’INTRATTENIMENTO  porta alla Interpassività nervosa e agitata
 incapacità di focalizzarsi e concentrarsi.

 Cyber capitale  crea dipendenza sugli stessi utilizzatori


 Sindrome di deficit attenzione e iperattività  patologia del tardo capitalismo
 conseguenza di essere connessi a quei circuiti di controllo e intrattenimento che caratterizzano la nostra
cultura consumistica e ipermediata
 DILESSIA  POST-LESSIA  gli adolescenti processano dati densamente affollati di immagini senza bisogno di
saper leggere.
 Il capitalismo crea una società profondamente analfabeta.

 Anche insegnanti  intrappolati tra ruolo di intrattenitori e disciplinatori autoritari.


 dagli insegnanti si esige una funzione di disciplinatori e di surrogati dell’istituzione familiare  le famiglie sono
costrette
a lavorare

 Nessuno studente è obbligato a frequentare l’università  questa è l’alternativa più facile e sicura
 anche se riesce ad indebitare e recludere gli studenti.

 Il neoliberalismo  punto di vista politico  non annuncia nulla di nuovo  segna un ritorno al privilegio e
dominio
di classe.
 Il sistema di istruzione si trasforma  la forma di potere è quella della DISCIPLINA che ha presa sui corpi.
 Quando l’istruzione è obbligatoria  tutti vengono disciplinati in un percorso preformato

 Gli studenti hanno un senso di IMMOBILISMO  non riescono a lottare perché non vogliono il cambiamento.
 Per suscitare reazioni  bisogna trovare qualcosa che combatte l’apatia.
 Realtà intrinseca nella logica dell’impresa  ognuno ha un capitale umano da investire nel loro futuro.

Cap.5 – 6 OTTOBRE 1979


 Economista Marxista  Marazzi  passaggio da fordismo a postfordismo  6 ottobre 1979
 Federal Reserve  portò tassi di interesse al 20% spianando la strada alla SUPPLYSIDE
ECONOMICS  Teoria macroeconomica per cui l’offerta
stimola
la crescita economica.

 Innalzamento tassi di interesse  non conteneva solo l’inflazione  rese possibile organizzazione dei modelli di
produzione e distribuzione.

 Con la supplyside economics  scelta antikeynesiana  appoggia l’offerta finanziando gli imprenditori
 creando concorrenza tra lavoratori
 flessibilità di occupazione
 licenziamenti per impiego in altri ambiti.

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 con postfordismo  catena di montaggio  si trasforma in flusso di informazioni
 COMUNICANDO LA GENTE LAVORA  si legano comunicazione e controllo

 LAVORO E VITA  inseparabili  strumenti della produzione “Just in Time”  deve saper reagire a eventi
imprevisti
 ed imparare a vivere in condizioni di
instabilità che non fanno pianificare il futuro
 non c’è più stato sociale che aiuta
Difficile uno sciopero  Il rischio è che i sindacati rappresentino dei lavoratori già privilegiati
 I sindacati tradizionali non riescono ad affrontare nuovi conflitti di classe

 Marazzi  analizzato come disturbo di casi bipolare  aumentati con l’avvento del postfordismo
 malattia mentale  segna l’intero capitalismo  lo stesso capitalismo diventa bipolare
 periodi di eccitazione e crolli depressivi
 James  CAPITALISMO EGOISTA  tassi di malattie mentali sono aumentati soprattutto nei pesi di capitalismo
Egoista.
 Il capitalismo egoista  qualsisi aspirazione e aspettativa possa essere realizzata
 la ricchezza materiale è la chiave di realizzazione personale
 Cambiamenti generazionali  difficoltà nel salire la scala scoiale
 Senso di frustrazione  le possibilità non sono per tutti  senso di inaseguatezza
 se non si riesce ad essere ricchi o se si è falliti bisogna biasimare sé stessi

 HEAT di MANN  non avere affetti  non far entrare niente nella vita di cui non ci si può liberare in pochissimo
 Fluidità e precarietà dell’uomo flessibile  è necessario apprendere periodicamente capacità nuove
 il capitalismo influisce sulla vita personale
 Vengono premiate FLESSIBILITA’ e ADATTAMENTO
 C’è una instabilità permanente  sia nel lavoro che nella famiglia

 Il capitalismo ha bisogno della famiglia  riproduzione e cura del lavoro


 allevia le ferite della psiche e ne mina le fondamenta
 non dando ai genitori tempo per stare con figli e alimentando tensione
tra coppia

 La flessibilizzazione della produzione  porta a flessibilizzazione dell’esistenza


 SCHIZOFRENIA  condizione che segna limite esterno del capitalismo
 DISTURBO BIPOLARE  malattia mentale che segna il limite interno del capitalismo.
 Il piano neoliberale  vuole che  stato sociale si ritiri
 individui ce la facessero da soli  si intervenga in casi disperati

 Disturbi mentali e sociali  sono quei REALI DA RIPOLITICIZZARE  per creare possibili lotte e critiche
 disturbi mentali alimentati da burocratizzazione  continua valutazione che mette in competizione i lavoratori
 Inadeguatezza
 Insoddisfazione

Cap.6 – tutto ciò che è solido si dissolve nelle public relation


 “Impiegati…male!”  film di Mike Judge  mostra luogo di lavoro tra anni 90 e 2000.
 Azienda sclerotizzata da anti-produzione amministrativa  gli impiegati devono conformarsi ad una nuova
procedura
che impone di porre delle copertine sui rapporti inviati
 nuovo dogma del BE SMART
 impegno non solo produttivo ma anche
EMOTIVO.
 Ufficio  misto di informalità e placido autoritarismo
 Nuova burocrazia  fondata su TARGET  OBIETTIVIMISSION  RISULTATI
 Anche se il nuovo neoliberalismo vuole fissare obiettivi e un miglioramento comune INSIEME.

 Facce della società di controllo  Controllo centralizzato


Essere smart
 Esasperazione dirigenziale e amministrativo.

 Il lavoro viene predisposto alla produzione e manipolazione di quelle rappresentazioni

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 Studio di amministrazione locale britannica afferma  viene messo più impegno nell’assicurarsi che i servizi locali
vengano rappresentati correttamente che nell’effettivo
miglioramento e servizi stessi.
 INVERSIONE DI PRIORITA’  sistema di “stalinismo di mercato”
 il capitalismo ha un attaccamento alla rappresentazione degli obiettivi
raggiunti

 ESEMPIO  Stalin cerca di rappresentare il successo dell’economia sovietica attraverso simboli come corsa allo
spazio
in concorrenza con gli USA
 scavo di un canale per collegare Mar Baltico al Mar Bianco tra 1931-1933  canale mai utilizzato
perché
troppo basso per permettere navigo di navi di merce  si portavano solo i giornalisti per gite in barca.

 E’ NECESSARIO CONVINCERE IL GRANDE ALTRO DELLO SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO.

 Nel mondo capitalista  immagini hanno una forza autonoma


 il valore viene generato dalla fiducia delle sue performance future non da
quello
che produce per davvero.
 nel capitalismo  tutto quello che è solido si dissolve nelle public relation.

 Zizek  concetto di GRANDE ALTRO  finzione collettiva e la struttura simbolica presupposta da ogni campo
sociale
 il grande altro è  il consumatore delle pubbliche relazioni e della propaganda
 figura virtuale a cui viene chiesto di credere anche quando nessuno potrebbe
Crederci

 Per comprendere il REALISMO del Realismo capitalista  bisogna smettere di credere nel Grande altro
 Secondo Nick Land  ad erodere il potere dello Stato centralizzato è una mano invisibile ciberneticamente
Implementata  il capitale è un’intelligenza artificiale che renderà il genere umano obsoleto.

 Ruolo essenziale delle RELAZIONI PUBBLICHE, MARKETING E PUBBLICITA’


 suggerisce che il capitalismo si affida a varie forme di copertura

 Il capitalismo è segnato dalla stessa discrasia del socialismo reale


 una cultura ufficiale in cui imprese e aziende vengono presentate come premurose e
socialmente responsabili
 diffusa consapevolezza che queste imprese siano corrotte e spietate.

 Post-modernismo popolare  confrontato con la crisi dell’efficienza simbolica


 EFFICIENZA SIMBOLICA  ottenuta mentendo una distinzione chiara tra casualità di tipo empirico-materiale e
casualità incorporea del simbolico.

 Slogan del Grande Fratello  modalità di controllo tramite feedback che  secondo Baudrillard  rimpiazzato
vecchie forme di
potere centralizzato
 come spettatori  siamo sottoposti ad un potere esterno  ma facciamo parte di un circuito che ha come obiettivo i
nostri
desideri  ci vengono restituiti come desideri del GRANDE
ALTRO.

 Frustrazione dell’avere a che fare con i burocratici  deriva dal fatto che non sono loro a prendere decisioni
 loro possono fare e riferire le decisioni prese dal GRANDE ALTRO  interpretazioni e differimento da responsabilità

 La nuova burocrazia  invade ogni area del lavoro  risultato che i lavoratori diventano controllori di sé stessi
 ISPEZIONE  lettura della natura virtuale della sorveglianza di Foucault
 non c’è bisogno che qualcuno sorvegli  il non sapere se si è controllati o meno produce come
effetto l’introiezione dell’apparato di controllo  ci si comporta come se si fosse controllati.

 Il grande altro  soggetto delle relazioni pubbliche e del marketing all’interno del capitalismo avanzato.
 Organizzazione dei moduli in Gran Bretagna  tutto funziona per acronimi, compilazione documenti con obiettivi,
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metodi di valutazione e risultati previsti per gli studenti.

 MODUL REVIEW  viene chiesto di valutare punti di forza e debolezza  suggerire modifiche  feedback da
parte degli studenti, punteggi medi e tasso di dispersione, specifiche sul programma, relazione annuale sul rendimento
degli studenti, classificazione dei voti
 QUESTO SISTEMA SPINGE ALLA MEDIOCRITA’ E AL RIBASSO DELLA QUALITA’

 Gli studenti  diventano consumatori di un servizio o i prodotti.


 L’enfasi sulla valutazione prestazione dei lavoratori  produce ulteriore burocrazia e amministrazione.
 si lavora per avere buone valutazioni  questo impoverisce e priva di senso il lavoro
 porta il lavoro ad essere predisposto alla produzione e alla manipolazione

 Incapacità di produrre ricordi nuovi  museizzazione del passato  perdita di memoria e breve termine
 impressione di vivere in un eterno presente burocratizzato.

 Anche studenti contemporanei  obiettivo principale dell’insegnamento  SUPERAMENTO DEGLI ESAMI


 L’ossessione per la prova di esame si sostituisce ad un impegno nella materia di studio.
 Anche negli ospedali  sono preferiti tanti interventi di routine che consentono di raggiungere più velocemente i
target piuttosto che pochi interventi urgenti e seri.

 IL GRANDE ALTRO  deve gradire ed esprimere un indice di gradimento sui servizi e sulle prestazioni
 finzione collettiva  non può essere incontrato direttamente  ci si può confrontare solo con le sue controfigure
 non conosce tutto  ma la sua ignoranza permette alle public relation di funzionale
 crede a ciò che noi singolarmente non crediamo.

 Fisher invita a  prendere distanze dal GRANDE ALTRO  far diventare parte della realtà condivisa quei reali
che
sono sintomi del malfunzionamento del presente.
 quando viene meno l’illusione che il grande altro non sappia  si disintegra la struttura immateriale che tiene insieme il
sistema sociale.

 Il capitalismo  sistema economico, ideologico e culturale  si presenta come REALISTA con illusione di aver
cancellato il grande altro.

 Senso di realtà e irrealtà  caratterizza prodotti culturali di massa  come i realty show.
 promettono la realtà  chi guarda ha sempre il dubbio
 concetto di TELEVOTO  per Zizek rappresenta funzionamento del grande Altro
 “se tu vuoi decidere”  desideri e passioni
 Anche chi governo  si attende un riscontro pubblico  è necessario dare all’elettore ciò che vuole
 I dati burocratici  più che ad una effettiva utilità  assolvono ad una funzione promozionale volta ad aumentare il
prestigio e impressionare il Grande altro.

 SCANDALO DELLA DEMOCRAZIA  esempio  Hitler è salito al potere votato democraticamente


 ma in base alla capacità della propaganda e alla
risposta di uno stato di crisi del popolo tedesco.
 La cultura liberale  inventa il costituzionalismo  determina scelte che non possono essere prese apertamente.

 Al problema del post-disciplinare  bisognerebbe contrapporre secondo Fisher  SUPER TATA MARXISTA
 sottragga volontà di godimento insenando a perseguire
volontà generale contro l’espressione di una volontà di marketing
 si può fare solo attraverso disciplinamento.

Cap.7 – SE POTESSI OSSERVARE IL SOVRAPPORSI DI UNA REALTà


CON L’ALTRA
 Un tempo essere realisti  significava fare i conti con una realtà solida e inamovibile
 oggi  il realismo capitalista ci impone una realtà infinitamente plastica
 realtà in cui psiche e lo spazio possono essere ricostruiti e processati secondo necessità
 Una realtà che ha infinite opzioni di revisione
 Mancanza riflessiva e cinica  assecondare ogni disposizione proveniente da autorità  CINISMO
DELL’OBBEDIENZA
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 LA FALCE DEI CIELI  Usula K. Le Guin  i sogni di ORR diventano realtà trasformandosi in fretta in traumi e
Catastrofi
 Orr viene convinto dal suo psichiatra a risolvere problema
della
sovrappopolazione  una volta sveglio si ritrova in un
mondo in cui miliardi di persone sono spazzate via da una
epidemia

 L’epidemia è un evento fino a quel momento inesistente  trova velocemente posto nella nostra memoria cronologica
del
recente passato.
 Orr ad un certo punto viene chiamato a trasformare i sogni degli altri in realtà.
 Viene accettato il mondo nuovo  rimuovendo il punto di sutura  dimenticare diventa strategia di adattamento

 In una condizione in cui  realtà e identità vengono aggiornate alla stessa maniera di un software
 sorprende poco che uno dei principali sintomi di ansia culturale siano i  DISTURBI DELLA MEMORIA

 Film serie Bourne  protagonista vuole riconquistare la sua identità questi tentativi vanno di pari passo con un
continuo allontanamento da ogni senso
definito di sé.
 Bourne non possiede una memoria narrativa  conserva una memoria formale  ricordo di tecniche,
abitudini
e gesti

 Cultura che privilegia il presente e l’immediato  impiegata da un eccesso di nostalgia


 Non c’è nessun cambiamento possibile

 AMNESI RETROGADA  i ricordi precedenti all’avvento della malattia rimangono intatti


 diventa impossibile immagazzinare nuove informazioni nella memoria a lungo
Termine
 il malato può rifugiarsi nei ricordi del vecchio  non può produrne nuovi.

 Neoliberali e neoconservatori  hanno collaborato  per indebolimento della sfera pubblica e della democrazia
 dando vita ad un CITTADINO ASSOGGETTATO  che cerca le soluzioni nei prodotti e non nella politica

 I soggetti democratici  capaci di accettare TIRANNIA  rapiti da una sfera di scelta e soddisfazione del bisogno
che scambiano per libertà.
 LO STATO-BALIA  tiene insieme la sintesi tra neoliberalismo e neoconservatorismo

 DISTORSIONE ONIRICA  modello da cui il realismo capitalista trae il suo funzionamento


 quando si sogna si dimentica anche di stare dimenticando  il sogno è basato su falsa memoria.

 Contraddizioni rea neoliberalismo e neoconservatorismo


 NEOLIBERALISMO  amorale nei mezzi e nei fini  svuotamento del significato  governamentalità sul
modello
di impresa e ordinamento
sociale basate su interesse
personale.
 NEOCONSERVATORISMO  morale e normativa  programma centrato su fissazione e costruzione di significati e
conservazione di stili di vita determinati da repressione del desiderio  autorità della
chiesa e ordinamento sociale basato su sacrificio e lealtà dei figli verso i padri.
Cap.8 – NON ESISTE UN COLLEGAMENTO PRECISO
 Crisi bancaria del 2008  attenzione dei media  concentrata su eccessi dei singoli banchieri e la gestione della crisi
da
parte dei governi
 anziché sulle cause sistemiche della crisi stessa

 Incolpare un governo impotente  risultato di ostilità nei confronti dello Stato-Balia

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 rifiuto di accettare le conseguenze e la marginalizzazione dello Stato
nel capitalismo globale

 La struttura demanda le sue responsabilità ai consumatori  si ritira nell’invisibilità


 CAUSA DELLA CATASTROFE AMBIENTALE  è una struttura impersonale che non è capace di esercitare
responsabilità
 Il soggetto che servirebbe  non esiste ma la crisi richiede che sia costruito e l’appello all’intervento etico rinvia
continuamente l’emergere di un tale soggetto.

 Perché un assassino  Alan Pakula  protagonista incastrato e ucciso per il crimine su cui sta investigando
 l’assassino si scaglia su una porta di un bianco accecante
 la figura anonima è il massimo che riusciamo a vedere della cospirazione che nel film non si mostra mai

 Nel capitalismo  esistono cospirazioni che sono possibili grazie alle strutture di livello profondo che permettono
loro di funzionare.
 Per gli agenti della cospirazione  LA PREOCCUPAZIONE È SEMPRE AZIENDALE mai personale

 Il capitalismo fa cadere le colpe sugli individui che abusano del sistema  anziché sul sistema stesso

 Le cause di abusi diventano sistemiche  solo gli individui possono essere considerati eticamente responsabili delle
proprie azioni
 aziende e imprese  trattate legalmente come individui  espressione e prodotto della causa massima
 il capitale
 Viviamo formalmente nella privatizzazione e personalizzazione  ma l’istanza d’ordine e il senso di autorità
 rappresentate dal governo
 responsabile ultimo

 Non c’è un centro o sovranità  ma L’ASSENZA È INTOLLERABILE


 perché qualcosa che guida si deve riconoscere
 Servirebbe un soggetto collettivo  necessario a costruire guardando all’intero

ESEMPIO  call center  si ha sempre a che fare con qualcuno che è un anello di qualcosa che non decide ma che ha
deciso un Grande Altro a cui non si ha accesso
 è difficile attribuire responsabilità, vizi e difetti che sono
frutto
della struttura nella sua interezza.

Cap.9 – SUPER TATA MARXISTA


 Zizek  ha definito il fallimento della funzione del padre  SERIE TV SUPERNANNY
 La super tata  viene chiamata ad appianare i problemi di socializzazione che la famiglia non riesce più a risolvere
 Una super-tata marxista  trasferirebbe l’attenzione dalla famiglia alle cause strutturali che hanno come conseguenze
questi effetti.

 Capitalismo  insiste su equazione tra desideri e interessi che un genitore non può rigettare
 viene meno ai suoi doveri

 Secondo Zizek e Spinoza  l’amore ingegneria affettiva del capitalismo  combacia con l’idea del concetto di salute
 PATERNALISMO SENZA PADRE  Spinoza  rifiuto di una deontologia a favore di un’etica sviluppata attorno
al
concetto di salute.

 Secondo Curtis  ogni individuo è intrappolato nel proprio individualismo


 la TV dovrebbe far emancipare le persone da loro stesse
 internet, inoltre, favorisce che individui confermino i loro stessi pregiudizi e
assunti  invece di metterli in discussione
 Internet  ha alimentato CORRENTI POPULISTE di DESTRA e SINISTRA  tolto la funzione educativa dei
media
 Il rigetto del paternalismo  ha partorito una cultura sempre più infantilizzata

 Le forme più potenti di desideri  bramano lo strano ed il bizzarro


 La super tata marxista  si prende il rischio di scommettere sullo strano
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 La società del rischio capitalista  è meno incline ad assumersi rischi
 Oggi il pubblico è stato rimpiazzato dalla figura del consumatore
 I sentimenti che predominano il tardo capitalismo  paura e cinismo
 emozioni del genere coltivano il conformismo

 Una certa dose di stabilità è necessaria per qualsiasi vivacità culturale


 La nuova sinistra deve  provvedere questa vivacità  tenendosi alla larga allo stato  subordinarlo alla volontà
Generale.
 Si deve sviluppare una strategia contro un CAPITALE che si presenta logicamente obliquo
 Il realismo capitalista non è stato messo in discussione neanche dalla crisi del 2008
 salvataggio delle banche serve a ribadire che non c’è alternativa al
Capitalismo.

 dopo il salvataggio delle banche  capitalismo si è ritrovato screditato

 è fondamentale che una nuova sinistra occupi il terreno politico  iniziando a lavorare dai desideri che il neoliberalismo
ha creato ma che non riesce a soddisfare come per
esempio  una massiccia riduzione della burocrazia.
 C’è bisogno di nuove forme di protesta contro il managerialismo per liberare i servizi pubblici dall’ontologia aziendale.

 La libertà può essere conquistata solo quando apprendiamo le cause reali delle nostre azioni

 SOLIPSISMO  le persone soffrono l’essere rinchiuse in sé stesse  ogni individuo è intrappolato nei propri
sentimenti
e nelle proprie fantasie  necessità di
emanciparsi da sé stessi.

 le persone non sanno cosa vogliono  perché le forme più potenti di desiderio sono quelle che
bramano lo strano, il bizzarro, l’inaspettato.

 Il desiderio è realizzabile  solo da professionisti dei media che propongono qualcosa di diverso di quanto già le
soddisfa
 Obiettivo della nuova sinistra  è subordinarla alla volontà generale
 capacità di decidere razionalmente per il bene comune anche
sacrificando interessi particolari.

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