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CTD913
Doc. TR369612
Ed. 03 - Italiano - 15 aprile 1998
CTD913
IMPORTANTE
La CMZ Sistemi Elettronici si riserva il diritto di apportare modifiche ai prodotti descritti in questo manuale in
qualsiasi momento e senza preavviso.
Il presente manuale è stato preparato da CMZ Sistemi Elettronici esclusivamente per l'uso da parte dei propri clienti
garantendo che esso costituisce, alla data di edizione, la documentazione più aggiornata relativa ai prodotti.
È inteso che l'uso del manuale avviene da parte dell'utente sotto la propria responsabilità e che l'utilizzo di certe
funzioni descritte in questo manuale, deve essere fatto con la dovuta cautela in modo da evitare pericolo per il
personale e danneggiamenti alle macchine.
Nessuna ulteriore garanzia viene pertanto prestata da CMZ Sistemi Elettronici, in particolare per eventuali
imperfezioni, incompletezze e/o difficoltà operative.
SOMMARIO
capitolo 1. INTRODUZIONE........................................................................................................5
In questo manuale si vogliono fornire all'utente del sistema CTD913 informazioni relative alla sua
configurazione hardware, nonché note di guida per l'installazione e manutenzione.
In particolare, si descrivono:
• la struttura generale;
• le caratteristiche del pannello frontale;
• gli ingombri meccanici;
• le proprietà di sicurezza e compatibilità elettromagnetica.
capitolo 1. INTRODUZIONE
Il sistema CTD913 rappresenta il modello di punta fra i sistemi industriali basati sul bus NF0 prodotti
da CMZ Sistemi Elettronici.
Esso è una completa workstation industriale, disponibile in un ampia gamma di modelli in grado di
rispondere alle più varie esigenze applicative.
CTD913 utilizza le unità centrali di elaborazione prodotte da CMZ Sistemi Elettronici (al più 3 unità
in configurazione multimaster) le quali, attraverso il bus proprietario NF0, colloquiano con un ampio
set di schede in formato singolo Eurocard destinate ai più vari compiti di automazione.
La sua struttura meccanica è costituita da un rack 84TE/6HE in alluminio trattato Alodine e da una
cornice frontale (7HE) anch'essa in alluminio, fresato e verniciato, la quale consente l'installazione sia
ad incasso che su armadio.
CTD913 può disporre di 12 schede della linea NF0, ed inoltre in alcuni modelli integra una scheda
PC 486, qualora l'utente desideri operare in ambiente DOS/WINDOWS .
L'interfaccia con l'operatore è costituita da un display LCD, monocromatico o a colori con
risoluzione VGA 640x480 pixel, una tastiera a membrana di 63 tasti nonché una tastiera PC-
compatibile opzionale.
Le capacità di memoria di massa del CTD913 sono espandibili su richiesta mediante unità floppy-
disk da 3.5" (dotato di sportello di protezione) ed unità hard-disk.
2.1 STRUTTURA
Il CTD913 è disponibile in quattro versioni principali, le cui caratteristiche sono indicate in tabella
seguente:
3) LKDM68/M, scheda di interfaccia per tastiera e display LCD (posta in piggy-back sulla
motherboard BKPD13/C);
3) LKDM68/K, scheda di interfaccia per tastiera, display LCD ed unità floppy-disk (posta in piggy-
back sulla motherboard BKPD13/C);
4) LCDM64, unità di controllo per LCD composta da:
LM6848, display LCD dim.9.4”, risoluzione VGA 640x480 pixel, monocromatico retroilluminato;
ADLLVM/C, modulo adattatore per display LCD monocromatico e circuito di alimentazione per lampada
CCFL.
4) CTDPC1/M, scheda PC 486-DX2 80MHz, 4 Mbyte RAM, interfaccia parallela e doppia seriale,
controller hard-disk e floppy-disk, interfaccia INKPCL per unità tastiera KEYCTD, interfaccia
per unità di visualizzazione LCDM64/P.
4) CTDPC1/C, scheda PC 486-DX2 80MHz, 4 Mbyte RAM, interfaccia parallela e doppia seriale,
controller hard-disk e floppy-disk, interfaccia INKPCL per unità tastiera KEYCTD, interfaccia
per unità di visualizzazione LCDC64/P.
Oltre alle componenti meccaniche ed elettriche suddette, per il completamento del sistema CTD913,
nelle sue varie configurazioni, è necessario includere anche un alimentatore della serie UNIPOW, una
o più CPU e le schede add-on della linea NF0 dedicate ai compiti di automazione desiderati 1.
Inoltre, è possibile espandere la risorse di memoria del CTD913 mediante l'unità IPCFDD (floppy-
disk drive da 3.5" per CTD913/K, CTD913/DM, CTD913/DC), l'unità hard-disk IPCHD8
(opzionale per CTD913/DM e CTD913/DC), ed anche utilizzando in piggy-back sul backplane il
modulo SSDISK di memorizzazione permanente Flash EPROM, di capacità espandibile fino a 4x128
kbyte 1.
Si riporta in fig. 2.1 lo schema a blocchi complessivo dei sistemi CTD913/M e CTD913/K, ed in fig.
2.2 quello dei sistemi CTD913/DM e CTD913/DC; le unità aggiuntive opzionali sono indicate in
tratteggio.
BKPD13/C
KEYCTD
TSTCTD ADKCTD
TASTIERA ADATTATORE
A MEMBRANA PER TASTIERA
63 TASTI A MEMBRANA UNIPOW
IPCFDD ALIMENTATORE
FLOPPY DISK
LKDM68 110/220Vac
La scheda LKDM68 ed il modulo SSDISK sono montati in modo piggy-back sulla motherboard e
non sono accessibili dal lato posteriore del rack.
BKPD13/C
TASTIERA KEYCTD/P
PC-COMPATIBILE
ADKPLC TSTCTD
ADATTATORE TASTIERA
UNIPOW
PER TASTIERA A MEMBRANA
ALIMENTATORE A MEMBRANA 63 TASTI
110/220Vac
LCDM64/P
CPU SLAVE
ADLLVM/P LM6848
CPU MASTER CTDPC1
CONTROLLER VGA
UNITÀ CENTRALE SCHEDA PC 486 LCD 640x480
ALIMENTATORE VGA MONO
DI ELABORAZIONE (COM1 COM2 LPT1) LAMPADA CCFL
LCDC64/P
LINEA NF0 IPCFDD
331CPU+
UNIPOW
PROTECTIVE EARTH
BINDING SCREW
ATTENZIONE
- Utilizzare il morsetto di ancoraggio predisposto per collegare a terra la struttura metallica del rack
(vedi l'appendice C sulla Compatibilità elettromagnetica).
- Lo slot occupato dalla CPU deve essere sempre il più vicino all'alimentatore UNIPOW, per
sfruttare appieno la presenza della rete di terminazione posta all'estremità del backplane
BKPD13/C.
L'interfaccia operatore del sistema CTD913 è costituita da un display LCD da 9.4" monocromatico
(per CTD913/M, CTD913/K e CTD913/DM) o colore (per CTD913/DC) con risoluzione di
640x480 pixel, da una tastiera a membrana alfanumerica multifunzionale e da una tastiera PC-
compatibile opzionale.
Una cornice in alluminio, fresato e verniciato a polveri, completa il pannello frontale e consente il
montaggio del sistema sia ad incasso che su armadio.
ATTENZIONE
La pulizia del pannello frontale deve essere eseguita con un panno non ruvido imbevuto di alcool
etilico. Evitare assolutamente il contatto con i seguenti prodotti chimici:
Acidi minerali concentrati
Soluzione caustica concentrata
Vapore ad alta pressione oltre 100°C
Alcool benzilico
Cloruro di metilene
Si riportano le viste e la dima di foratura del CTD913; le quote sono espresse in mm.
89
57
89
482.5
7 275 60
132.5
310.5 265
464
φ6
89
266 57
89
450
1 JP1 JP2 1
SSDISK
ATTENZIONE
Nel caso in cui si debba provvedere alla installazione o sostituzione del modulo SSDISK, è
necessario procedere nel modo seguente:
a) assicurarsi che il sistema sia spento;
b) rimuovere la copertura inferiore del rack CTD913 (svitando le viti di fissaggio);
c) inserire il modulo sulle strip predisposte sul backplane, prestando attenzione che i connettori JP1 e
JP2 siano posizionati come in fig. A.1;
d) infine, fissare nuovamente la copertura inferiore.
appendice B. SICUREZZA
B.1 PREMESSA
Il sistema CTD913 è conforme alle specifiche della direttiva di sicurezza 73/23 CEE per il materiale
elettrico adoperato entro alcuni limiti di tensione.
Le norme europee di riferimento sono:
Il CTD913 è un dispositivo di CLASSE 1, per cui le parti conduttive che potrebbero trovarsi a
tensione pericolosa sono connesse alla terra di protezione (Protective Earth, PE) attraverso il cavo di
alimentazione.
Per le specifiche tecniche relative agli alimentatori della serie UNIPOW utilizzabili nel CTD913, si
rimanda al manuale "Schede NF0" ed a quanto riportato sul pannello degli stessi.
ATTENZIONE
• Per i sistemi di alimentazione con neutro connesso a terra, collegare correttamente la presa del
cavo di alimentazione alla relativa spina posta sulla scheda di alimentazione del sistema,
rispettando le indicazioni poste sul pannello dell'alimentatore stesso.
• Prima di alimentare il sistema assicurarsi che il commutatore della tensione di rete sia
posizionato conformemente al sistema di alimentazione vigente (110 Vac / 220 Vac).
• Se la batteria al Litio posta sulla scheda di alimentazione non viene montata correttamente
(corto circuito dei terminali, inversione di polarità o esposizione a fonti di calore), vi può essere
pericolo d'esplosione.
In caso di sostituzione, deve essere posta particolare attenzione all'utilizzo di una batteria di
uguale tipo o equivalente.
Il sistema CTD913 è stato progettato per essere sicuro nelle seguenti condizioni:
• Categoria di sovratensione II
• Grado di inquinamento II
• Altitudine ≤ 2000 m s.l.m.
AVVERTENZE
Le prove normali vengono effettuate su ogni apparecchiatura catalogata individualmente, durante o
dopo il suo processo di fabbricazione.
Le prove di tipo sono prove di laboratorio effettuate su una o più apparecchiature catalogate,
prelevate con criterio di selezione casuale.
Dapprima si applica una tensione di 2500 Vdc tra il circuito di alimentazione primario e le parti
conduttive accessibili dell'apparecchiatura (involucro).
Quindi si verifica l'isolamento, applicando una tensione di 2150 Vdc tra il circuito di alimentazione
primario ed i circuiti isolati di interfaccia verso il campo.
Durante la prova non devono avvenire né scariche, né rotture indotte.
La prova consiste nel misurare la resistenza tra una generica parte conduttiva accessibile
dell'involucro del sistema, destinata ad essere collegata a terra, ed il terminale PE (Protective Earth)
del cavo di alimentazione.
Tale resistenza non deve superare 0.1Ω.
B.4.4 Prova di tenuta alla tensione applicata per l'isolamento fondamentale (prova di tipo)
La prova consiste nell'applicare una tensione di 1500 Vac tra l'avvolgimento primario e gli
avvolgimenti secondari (a rotazione) del trasformatore di alimentazione principale.
La prova consiste nel porre in cortocircuito uno degli avvolgimenti secondari (a rotazione) del
trasformatore che fornisce l'alimentazione principale, mentre gli altri sono collegati al carico massimo
previsto.
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appendice B. SICUREZZA
Si verifica che l'eventuale corrente di dispersione tra la fase e/o il neutro e l'involucro
dell'apparecchiatura connessa a terra sia minore o uguale a 3.5 mA.
La prova effettuata tra i morsetti di fase o neutro ed il morsetto di terra della spina di alimentazione
viene svolta a sistema acceso alimentato a 220 Vac.
C.1 PREMESSA
Il CTD913 è conforme alle specifiche della direttiva sulla compatibilità elettromagnetica 89/336 CEE
che nell'ambito industriale comporta l'applicazione delle seguenti norme europee:
Nel rispetto di tali norme sono di seguito indicate le prove superate dal sistema in esame:
Nelle successive tabelle sono riportati i valori dei parametri principali per ogni tipo di prova
effettuata sul sistema.
Sono state sottoposte alla prova le parti conduttive e le superfici isolanti del sistema
Sono stati sottoposti alla prova i cavi di alimentazione e di segnale del sistema.
C.2.4 Prova d'immunità del sistema ai transienti veloci (impulsi di tipo BURST)
÷ 30 MHz
C.2.5 Prova di emissione condotta nella gamma di frequenza 0,15 MHz
÷ 1000 MHz
C.2.6 Prova di emissione irradiata nella gamma di frequenza 30 MHz
È stato sottoposto alla prova il sistema in configurazione tipo, ad una distanza di 10 m dall'antenna.
ATTENZIONE
Le prove sono state effettuate collegando a terra la carcassa del CTD913, mediante un cavo di
sezione ≥ 6 mm² fissato all'apposito morsetto (vedi fig. 2.2).
Nella prova relativa all'immunità ai transienti veloci, i dispositivi ausiliari connessi al CTD913 sono
vincolati allo stesso riferimento di terra del CTD913; inoltre, i cavi per la comunicazione seriale
RS232C e protocollo CAN, i cavi dei segnali I/O analogici e i cavi di collegamento con
l'azionamento sono schermati e del tipo raccomandato dal costruttore nella tabella seguente