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CMMP-AS-...-M3/-M0
Descrizione
per controllore
motore
CMMP-AS-...-M3
mediante Fieldbus:
– CANopen
– EtherCAT con
interfaccia
CAMC-EC
per controllore
motore
CMMP-AS-...-M0
mediante Fieldbus:
– CANopen
8022086
1304a
CMMP-AS-...-M3/-M0
CANopen®, CiA®, EthetCAT®, TwinCAT® sono marchi registrati dei singoli proprietari in determinati
paesi.
Allarme
Pericoli che possono causare morte o lesioni di grave entità.
Prudenza
Pericoli che possono causare lesioni di lieve entità o gravi danni materiali.
Altri simboli:
Attenzione
Danni materiali o perdita di funzionamento.
1 Interfacce Fieldbus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
2 CANopen [X4] . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
3.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
3.2 Accesso SDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
3.2.1 Sequenze SDO per lettura e scrittura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
3.2.2 Messaggi di errore SDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
3.2.3 Simulazione degli accessi SDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
3.3 Messaggio PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
3.3.1 Descrizione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
3.3.2 Oggetti per parametrazione PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
3.3.3 Attivazione dei PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
3.4 SYNC-Message . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
3.5 EMERGENCY-Message . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
3.5.1 Panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
3.5.2 Struttura di un EMERGENCY-Message . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
3.5.3 Descrizione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
3.6 Gestione della rete (servizio NMT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
3.7 Bootup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
3.7.1 Panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
3.7.2 Struttura del messaggio Bootup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Destinatari
La presente descrizione è destinata unicamente a esperti addestrati nella tecnica comando/
automazione che abbiano acquisito esperienza nelle operazioni di installazione, messa in servizio,
programmazione e diagnostica dei sistemi di posizionamento.
Servizio assistenza
Per eventuali domande tecniche rivolgersi al partner di riferimento regionale di Festo.
Questa descrizione non vale per le varianti più vecchie CMMP-AS-.... Per queste varianti
utilizzare la relativa descrizione CANopen per il controllore motore CMMP-AS.
Attenzione
Riguardo alle versioni firmware più recenti controllare se è disponibile una versione più
aggiornata della presente descrizione www.festo.com
Documentazioni
Ulteriori informazioni sul controllore motore sono disponibili nelle seguenti documentazioni:
Documentazione utente sul controllore motore CMMP-AS-...-M3/-M0
Nome, tipo Contenuto
Descrizione hardware, Montaggio ed installazione del controllore motore CMMP-AS-...-M3
GDCP-CMMP-M3-HW-... per tutte le varianti/classi di potenza (monofase, trifase),
occupazione dei connettori, messaggi d'errore, manutenzione.
Descrizione funzioni, Descrizione del funzionamento (firmware) CMMP-AS-...-M3,
GDCP-CMMP-M3-FW-... indicazioni per la messa in servizio.
Descrizione hardware, Montaggio ed installazione del controllore motore CMMP-AS-...-M0
GDCP-CMMP-M0-HW-... per tutte le varianti/classi di potenza (monofase, trifase),
occupazione dei connettori, messaggi d'errore, manutenzione.
Descrizione funzioni, Descrizione del funzionamento (firmware) CMMP-AS-...-M0,
GDCP-CMMP-M0-FW-... indicazioni per la messa in servizio.
Descrizione FHPP, Comando e parametrizzazione del controllore motore tramite il
GDCP-CMMP-M3/-M0-C-HP-... profilo Festo FHPP.
– Controllore motore CMMP-AS-...-M3 con i seguenti Fieldbus:
CANopen, PROFINET, PROFIBUS, EtherNet/IP, DeviceNet, EtherCAT.
– Controllore motore CMMP-AS-...-M0 con Fieldbus CANopen.
Descrizione CiA 402 (DS 402), Comando e parametrizzazione del controllore motore tramite il
GDCP-CMMP-M3/-M0-C-CO-... profilo dell'unità CiA 402 (DS402)
– Controllore motore CMMP-AS-...-M3 con i seguenti Fieldbus:
CANopen e EtherCAT.
– Controllore motore CMMP-AS-...-M0 con Fieldbus CANopen.
Descrizione editor CAM, Funzionalità delle camme a disco (CAM) del controllore motore
P.BE-CMMP-CAM-SW-... CMMP-AS-...-M3/-M0.
Descrizione modulo di Tecnica di sicurezza funzionale per il controllore motore
sicurezza, CMMP-AS-...-M3 con funzione di sicurezza STO.
GDCP-CAMC-G-S1-...
Descrizione modulo di Tecnica di sicurezza funzionale per il controllore motore
sicurezza, CMMP-AS-...-M3 con le funzioni di sicurezza STO, SS1, SS2, SOS,
GDCP-CAMC-G-S3-... SLS, SSR, SSM, SBC.
Descrizione della funzione di Tecnica di sicurezza funzionale per il controllore motore
sicurezza STO, CMMP-AS-...-M0 con funzione di sicurezza STO integrata.
GDCP-CMMP-AS-M0-S1-...
Descrizione sostituzione e Controllore motore CMMP-AS-...-M3/-M0 come dispositivo
conversione progetto sostitutivo per i controllori motori correnti CMMP-AS. Modifiche con
GDCP-CMMP-M3/-M0-RP-... l'installazione elettrica e descrizione della conversione progetto.
Aiuto per l'FCT-PlugIn Superficie e funzioni del PlugIn CMMP-AS per il Festo Configuration
CMMP-AS Tool.
www.festo.com
Tab. 2 Documentazione sul controllore motore CMMP-AS-...-M3/-M0
1 Interfacce Fieldbus
Il comando e la parametrizzazione mediante CiA 402 vengono supportati con CMMP-AS-...-M3/-M0
mediante interfacce Fieldbus secondo Tab. 1.1. L'interfaccia CANopen è integrata nel controllore
motore, mediante l'interfaccia il controllore motore può essere ampliato con ulteriori interfacce Field-
bus. Il Fieldbus viene configurato con l'interruttore DIP [S1].
Fieldbus Interfaccia Descrizione
CANopen [X4] – integrato capitolo 2
EtherCAT Interfaccia CAMC-EC capitolo 4
Tab. 1.1 Interfacce Fieldbus per CiA 402
4 1
2 CANopen [X4]
Tempificazione
Una resistenza terminale (120 Ω) può essere attivata, se necessario, mediante interruttore DIP S2 = 1
(CAN Term) sull'unità principale.
– Connettere insieme a forma di linea i singoli nodi della rete in modo da collegare a doppino il cavo
CAN da controllore a controllore ( Fig. 2.1).
– Su ogni estremità del cavo CAN deve essere presente una resistenza terminale esatta di 120 Ω
±5 %. Spesso nelle schede CAN o in un PLC è già incorporata una resistenza terminale di questo
tipo, che deve essere tenuta in considerazione.
– Per il cablaggio utilizzare un cavo schermato con due doppini intrecciati.
Viene utilizzata una coppia di conduttori intrecciati per il collegamento di CAN-H e CAN-L. Per
CAN-GND vengono utilizzati insieme i conduttori dell'altra coppia. Il cavo viene schermato in tutti i
nodi sui collegamenti CAN-Shield. (Alla fine di questo capitolo è riportata una tabella con le caratte-
ristiche dei cavi utilizzati.)
– Si sconsiglia di utilizzare connettori intermedi per il cablaggio del bus CAN. Se tale misura dovesse
rendersi necessaria, utilizzare connettori con corpo metallico per collegare lo schermo del cavo.
– Per mantenere il più possibile minimo il collegamento delle interferenze, non installare i cavi del
motore parallelamente ai conduttori di segnale. Installare i cavi del motore osservando le specifi-
che. Schermare e collegare a massa i cavi del motore in modo appropriato.
– Per ulteriori informazioni relative all'installazione di un cablaggio CAN-Bus esente da interferenze si
rimanda alla Controller Area Network protocol specification, versione 2.0 dell'azienda Robert Bosch
GmbH, 1991.
Caratteristiche Valore
Coppie di conduttori – 2
Sezione conduttori [mm2] ≥ 0,22
Schermatura – sì
Resistenza del doppino [Ω / m] < 0,2
Impedenza caratteristica [Ω] 100…120
Tab. 2.2 Caratteristiche del cavo bus CAN
Sono necessari diversi passi operativi per realizzare una connessione CANopen funzionante. Alcune di
queste impostazioni dovrebbero o devono essere eseguite prima di attivare la comunicazione
CANopen. Questa sezione riassume le fasi operative necessarie sui lati dello slave per la parametra-
zione e configurazione. Alcuni parametri vengono attivati solo dopo la memorizzazione e il reset, perciò
si consiglia di eseguire la messa in servizio con l'FCT senza collegamento al bus CANopen.
Le indicazione per la messa in servizio con il Festo Configuration Tool sono riportate nel-
l'aiuto dell'FCT-PlugIn specifico dell'unità.
Perciò al momento di configurare la connessione CANopen l'utilizzatore deve adottare alcune misure.
Solo dopo si dovrebbe parametrare la connessione Fieldbus su entrambi i lati. Si consiglia di paramet-
rare prima lo slave e poi di configurare il master.
Si consiglia di procedere nel modo seguente:
1. Impostazione dell'offset del numero di nodi, del bitrate e attivazione della comunicazione bus
mediante interruttore DIP.
Lo stato dell'interruttore DIP viene letto una volta con Power-ON / RESET.
Le modifiche della posizione dell'interruttore con esercizio in corso vengono rilevate da
CMMP-AS solo dopo il RESET o riavvio
Tenere presente che l'attivazione della comunicazione CANopen è disponibile solo dopo aver memoriz-
zato il set di parametri (il progetto FCT) ed aver eseguito un reset.
Se è inserita un'altra interfaccia Fieldbus in Ext1 o Ext2 ( capitolo 1), viene attivato
l'interruttore DIP 8 al posto della comunicazione CANopen mediante [X4] del rispettivo
Fieldbus.
Sono necessari diversi passi operativi per realizzare una connessione CANopen funzionante. Alcune di
queste impostazioni dovrebbero o devono essere eseguite prima di attivare la comunicazione
CANopen. Questa sezione riassume le fasi operative necessarie sui lati dello slave per la parametrizza-
zione e configurazione.
Le indicazione per la messa in servizio con il Festo Configuration Tool sono riportate nel-
l'aiuto dell'FCT-PlugIn specifico dell'unità.
Perciò al momento di configurare la connessione CANopen l'utilizzatore deve adottare alcune misure.
Solo dopo si dovrebbe parametrare la connessione Fieldbus su entrambi i lati. Si consiglia di paramet-
rare prima lo slave e poi di configurare il master.
Le impostazioni dei parametri specifici del CAN bus possono essere eseguite in due modi. Questi modi
sono distinti l'uno dall'altro e vengono commutati tramite l'opzione “Parametrizzazione Fieldbus trami-
te DIN” sulla schermata “Dati di applicazione” nel FCT.
Con stato alla consegna e dopo il reset alle impostazioni di fabbrica l'opzione “Parametrizzazione Field-
bus tramite DIN” è attiva. Una parametrizzazione tramite FCT per l'attivazione del CAN bus non è quindi
obbligatoriamente necessaria.
Per l'attivazione dell'ingresso digitale non è necessario alcun reset dell'unità. Il CAN Bus
viene immediatamente attivato dopo la modifica del livello (Low } High) su DIN8.
3.1 Introduzione
CANopen offre una possibilità semplice e standardizzata di accedere ai parametri del controllore
motore (ad es. alla corrente max. del motore). Perciò ad ogni parametro (oggetto CAN) è assegnato un
numero univoco (indice e subindice). La totalità dei parametri impostabili viene definita indice degli
oggetti.
In sostanza per l'accesso agli oggetti CAN tramite il bus CAN sono disponibili due metodi: un tipo di accesso
confermato in cui il controllore motore tacita ogni accesso ai parametri (tramite i cosiddetti SDO) e un tipo di
accesso non confermato in cui non viene eseguita la tacitazione (tramite i cosiddetti PDO).
Comando CMMP
PDO (Receive-PDO)
Dati dal comando
In genere il controllore motore viene parametrato ed anche controllato tramite l'accesso agli SDO.
Inoltre per casi d'applicazione speciali sono definiti altri tipi di messaggi (i cosiddetti oggetti di comuni-
cazione), che vengono trasmessi dal controllore motore o dal controllore host.
Oggetti di comunicazione
SDO Service Data Object Vengono utilizzati per la normale parametrazione del
controllore motore.
PDO Process Data Object È possibile lo scambio rapido dei dati di processo
(ad es. velocità effettiva)
SYNC Synchronisation Message Sincronizzazione di diversi nodi CAN
EMCY Emergency Message Trasmissione di messaggi di errore
NMT Network Management Servizio di rete: si può ad esempio agire contemporanea-
mente su tutti i nodi CAN.
HEART- Error Control Protocol Monitoraggio degli utenti di comunicazione mediante
BEAT messaggi periodici.
Tab. 3.1 Oggetti di comunicazione
Ogni messaggio inviato sul bus CAN contiene un tipo di indirizzo, che permette di accertare per quale
utente era destinata l'informazione. Questo numero viene definito identificatore. Quanto più basso è
l'identificatore, tanto più alta è la priorità del messaggio. Per ogni oggetto di comunicazione summen-
zionato è stato definito un identificatore. Lo schizzo qui visibile mostra la struttura base di un messag-
gio CANopen:
Byte di dati 0… 7
601h Len D0 D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7
ESEMPIO
UINT8/INT8 Lettura di oggetti 6061_00h Scrittura di oggetti 1401_02h
Dati di restituzione: 01h Dati: EFh
Comando 40h 61h 60h 00h 2Fh 01h 14h 02h EFh
Risposta: 4Fh 61h 60h 00h 01h 60h 01h 14h 02h
UINT16/INT16 Lettura di oggetti 6041_00h Scrittura di oggetti 6040_00h
Dati di restituzione: 1234h Dati: 03E8h
Comando 40h 41h 60h 00h 2Bh 40h 60h 00h I8h 03h
Risposta: 4Bh 41h 60h 00h 34h 12h 60h 40h 60h 00h
UINT32/INT32 Lettura di oggetti 6093_01h Scrittura di oggetti 6093_01h
Dati di restituzione: 12345678h Dati: 12345678h
Comando 40h 93h 60h 01h 23h 93h 60h 01h 78h 56h 34h 12h
Risposta: 43h 93h 60h 01h 78h 56h 34h 12h 60h 93h 60h 01h
Prudenza
In ogni caso bisogna aspettare la tacitazione dal parte del controllore motore!
Si possono trasmettere altre richieste solo se il controllore motore ha tacitato la richie-
sta.
601h Len D0 D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7
In questo modo è possibile definire pressoché qualsiasi telegramma di dati. Nei capitoli successivi
vengono descritte le impostazioni necessarie.
Oggetto Osservazioni
COB_ID_used_by_PDO Nell'oggetto COB_ID_used_by_PDO registrare l'identificatore su cui
deve essere trasmesso o ricevuto il rispettivo PDO. Se il bit 31 è im-
postato, allora il relativo PDO è disattivato. Si tratta della preimposta-
zione per tutti i PDO.
La COB-ID può essere modificata solo se il PDO è disattivato, cioè se
il bit 31 è impostato. Perciò si può scrivere un identificatore diverso
da quello impostato nel regolatore solo se contemporaneamente è
settato il bit 31.
Il bit 30 impostato durante la lettura dell'identificatore indica che non
è possibile interrogare l'oggetto tramite un Remoteframe. Questo bit
viene ignorato durante la scrittura ed è sempre impostato al momen-
to della lettura.
number_of_mapped_objects Questo oggetto indica quanti oggetti devono essere mappati nel
relativo PDO. Osservare le restrizioni qui elencate:
Si possono mappare massimo 4 oggetti per ogni PDO
Un PDO deve disporre di massimo 64 bit (8 byte).
first_mapped_object … Per ogni oggetto contenuto nel PDO bisogna comunicare al controllo-
fourth_mapped_object re motore il relativo indice principale, il subindice e la lunghezza.
L'indicazione della lunghezza deve concordare con quella riportata
nell'Object Dictionary. Non è possibile mappare parti di un oggetto.
Le informazioni sulla mappatura presentano il seguente formato
Tab. 3.6
transmission_type e Per ogni PDO si può definire quale evento determina l'emissione
inhibit_time (Transmit-PDO) o l'analisi (Receive-PDO) di un messaggio. Tab. 3.7
Oggetto Osservazioni
Transmit_mask_high e Selezionando “Cambiamento” come transmission_type, allora il
transmit_mask_low TPDO viene sempre trasmesso se cambia minimo 1 bit del TPDO.
Tuttavia molto spesso bisogna trasmettere il TPDO solo se
determinati bit sono cambiati. Perciò il TPDO può essere dotato di
una maschera: solo i bit del TPDO impostati su “1” nella maschera
vengono applicati per l'analisi, ossia per verificare se il PDO è
cambiato. Questa funzione è specifica del costruttore, quindi tutti i
bit delle maschere sono impostati come valore default.
Tab. 3.5 Descrizione degli oggetti
xxx_mapped_object
Indice principale (esad.) [bit] 16
Subindice (esad) [bit] 8
Lunghezza dell'oggetto (esad) [bit] 8
Tab. 3.6 Formato delle informazioni sulla mappatura
Per facilitare l'operazione di mappatura, procedere nel modo seguente:
1. Il numero di oggetti mappati viene impostato su 0.
2. I parametri first_mapped_object … fourth_mapped_object possono essere specificati (la lunghezza
totale degli oggetti non è significativa durante questo tempo).
3. Il numero di oggetti mappati viene impostato su un valore fra 1 … 4. La lunghezza di tutti questi
oggetti non deve superare 64 bit.
ESEMPIO
I seguenti oggetti devono essere trasmessi insieme in un PDO.
Utilizzare il primo Transmit-PDO (TPDO 1) che deve essere sempre trasmesso se cambia uno degli
ingressi digitali, tuttavia massimo ogni 10 ms. Per questo PDO utilizzare 187h come identificatore.
1. Disattivare il PDO cob_id_used_by_pdo = C0000187h
Disattivare prima il PDO (se attivo).
Scrivere l'identificatore con bit 31 impostato
(PDO disattivato):
2. Cancellare numero di oggetti number_of_mapped_objects = 0
Azzerare il numero di oggetti per poter modificare la
mappatura.
3. Parametrare gli oggetti da mappare
Combinare ogni oggetto summenzionato in un valore
di bit 32:
Indice Subindice first_mapped_object = 60410010h
= 6041h = 00h Lunghezza = 10h
Indice Subindice second_mapped_object = 60610008h
= 6061h = 00h Lunghezza = 08h
Indice Subindice third_mapped_object = 60FD0020h
= 60FDh = 00h Lunghezza = 20h
4. Parametrare numero di oggetti number_of_mapped_objects = 3h
Nel PDO devono essere contenuti 3 oggetti
5. Parametrare tipo di trasmissione transmission_type = FFh
Trasmettere il PDO in caso di cambiamento
(degli ingressi digitali).
Il PDO viene mascherato in modo che solo il transmit_mask_high = 00FFFF00h
cambiamento degli ingressi digitali determini la transmit_mask_low = 00000000h
trasmissione, così “passano” solo i 16 bit dell'og-
getto 60FDh.
Trasmettere il PDO massimo ogni 10 ms inhibit_time = 64h
(100D100 μs).
6. Parametrare identificatore cob_id_used_by_pdo = 40000187h
Trasmettere il PDO con l'identificatore 187h.
Scrivere il nuovo identificatore e attivare il PDO
cancellando il bit 31:
Tenere presente che la parametrazione dei PDO può essere generalmente modificata solo
se lo stato di rete (NMT) non è operazionale. capitolo 3.3.3
Sub-Index 01h
Description cob_id_used_by_pdo_tpdo1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 181h … 1FFh, bit 30 e 31 possono essere impostati
Default Value C0000181h
Sub-Index 02h
Description transmission_type_tpdo1
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … 8Ch, FEh, FFh
Default Value FFh
Sub-Index 03h
Description inhibit_time_tpdo1
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units 100 μs (i.e. 10 = 1ms)
Value Range –
Default Value 0
Index 1A00h
Name transmit_pdo_mapping_tpdo1
Object Code RECORD
No. of Elements 4
Sub-Index 00h
Description number_of_mapped_objects_tpdo1
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0…4
Default Value Tabella
Sub-Index 01h
Description first_mapped_object_tpdo1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value Tabella
Sub-Index 02h
Description second_mapped_object_tpdo1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value Tabella
Sub-Index 03h
Description third_mapped_object_tpdo1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value Tabella
Sub-Index 04h
Description fourth_mapped_object_tpdo1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value Tabella
1. Transmit-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1800h_00h number of entries UINT8 ro 03h
1800h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000181h
1800h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1800h_03h inhibit time (100 μs) UINT16 rw 0000h
1A00h_00h number of mapped objects UINT8 rw 01h
1A00h_01h first mapped object UINT32 rw 60410010h
1A00h_02h second mapped object UINT32 rw 00000000h
1A00h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1A00h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
2. Transmit-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1801h_00h number of entries UINT8 ro 03h
1801h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000281h
1801h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1801h_03h inhibit time (100 μs) UINT16 rw 0000h
1A01h_00h number of mapped objects UINT8 rw 02h
1A01h_01h first mapped object UINT32 rw 60410010h
1A01h_02h second mapped object UINT32 rw 60610008h
1A01h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1A01h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
3. Transmit-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1802h_00h number of entries UINT8 ro 03h
1802h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000381h
1802h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1802h_03h inhibit time (100 μs) UINT16 rw 0000h
1A02h_00h number of mapped objects UINT8 rw 02h
1A02h_01h first mapped object UINT32 rw 60410010h
1A02h_02h second mapped object UINT32 rw 60640020h
1A02h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1A02h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
4. Transmit-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1803h_00h number of entries UINT8 ro 03h
1803h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000481h
1803h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1803h_03h inhibit time (100 μs) UINT16 rw 0000h
1A03h_00h number of mapped objects UINT8 rw 02h
1A03h_01h first mapped object UINT32 rw 60410010h
1A03h_02h second mapped object UINT32 rw 606C0020h
1A03h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1A03h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
tpdo_1_transmit_mask
Index Comment Type Acc. Default Value
2014h_00h number of entries UINT8 ro 02h
2014h_01h tpdo_1_transmit_mask_low UINT32 rw FFFFFFFFh
2014h_02h tpdo_1_transmit_mask_high UINT32 rw FFFFFFFFh
tpdo_2_transmit_mask
Index Comment Type Acc. Default Value
2015h_00h number of entries UINT8 ro 02h
2015h_01h tpdo_2_transmit_mask_low UINT32 rw FFFFFFFFh
2015h_02h tpdo_2_transmit_mask_high UINT32 rw FFFFFFFFh
tpdo_3_transmit_mask
Index Comment Type Acc. Default Value
2016h_00h number of entries UINT8 ro 02h
2016h_01h tpdo_3_transmit_mask_low UINT32 rw FFFFFFFFh
2016h_02h tpdo_3_transmit_mask_high UINT32 rw FFFFFFFFh
tpdo_4_transmit_mask
Index Comment Type Acc. Default Value
2017h_00h number of entries UINT8 ro 02h
2017h_01h tpdo_4_transmit_mask_low UINT32 rw FFFFFFFFh
2017h_02h tpdo_4_transmit_mask_high UINT32 rw FFFFFFFFh
1. Receive-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1400h_00h number of entries UINT8 ro 02h
1400h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000201h
1400h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1600h_00h number of mapped objects UINT8 rw 01h
1600h_01h first mapped object UINT32 rw 60400010h
1600h_02h second mapped object UINT32 rw 00000000h
1600h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1600h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
2. Receive-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1401h_00h number of entries UINT8 ro 02h
1401h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000301h
1401h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1601h_00h number of mapped objects UINT8 rw 02h
1601h_01h first mapped object UINT32 rw 60400010h
1601h_02h second mapped object UINT32 rw 60600008h
1601h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1601h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
3. Receive-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1402h_00h number of entries UINT8 ro 02h
1402h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000401h
1402h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1602h_00h number of mapped objects UINT8 rw 02h
1602h_01h first mapped object UINT32 rw 60400010h
1602h_02h second mapped object UINT32 rw 607A0020h
1602h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1602h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
4. Receive-PDO
Index Comment Type Acc. Default Value
1403h_00h number of entries UINT8 ro 02h
1403h_01h COB-ID used by PDO UINT32 rw C0000501h
1403h_02h transmission type UINT8 rw FFh
1603h_00h number of mapped objects UINT8 rw 02h
1603h_01h first mapped object UINT32 rw 60400010h
1603h_02h second mapped object UINT32 rw 60FF0020h
1603h_03h third mapped object UINT32 rw 00000000h
1603h_04h fourth mapped object UINT32 rw 00000000h
3.4 SYNC-Message
Diverse unità di un impianto possono essere intersincronizzate. A questo scopo una delle unità (in
genere il sistema di comando principale) trasmette periodicamente i messaggi di sincronizzazione. Tutti
i controller collegati ricevono questi messaggi e li utilizzano per il trattamento dei PDO ( cap. 3.3).
80h 0
L'identificatore su cui il controllore motore riceve il messaggio SYNC è impostato su 080h. Può essere
letto tramite l'oggetto cob_id_sync.
Index 1005h
Name cob_id_sync
Object Code VAR
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units --
Value Range 80000080h, 00000080h
Default Value 00000080h
3.5 EMERGENCY-Message
Il controllore motore monitora il funzionamento dei moduli più importanti, ossia alimentazione di ten-
sione, modulo terminale, analisi dell'encoder angolare e slot Ext1 … Ext3. Inoltre vengono controllati
continuamente il motore (temperatura, encoder angolare) e i finecorsa. Anche le parametrazioni errate
possono determinare messaggi di errore (divisione per zero ecc.).
In caso di errore sul display del controllore motore appare il relativo numero. In caso di più messaggi di
errore contemporaneamente, allora sul display appare sempre l'informazione con la massima priorità
(il numero più piccolo).
3.5.1 Panoramica
Il regolatore trasmette di EMERGENCY-Message in caso di errore o se l'errore viene tacitato. L'identifi-
catore di questo messaggio è composto dall'identificatore 80h e dal numero di nodo del regolatore in
oggetto.
Error free
1 4
2 Error occured 3
Dopo un reset, il regolatore è nello stato “Error free” (che eventualmente abbandona immediatamente
perché sin dall'inizio è presente un errore). Sono possibili le seguenti transizioni di stato:
N. Causa Significato
0 Inizializzazione ultimata
1 Errore Non era presente alcun errore ed ora si verifica un errore. Tras-
messo un telegramma di EMERGENCY con il codice dell'errore
che si è verificato.
2 Tacitazione errori Si cerca di tacitare gli errori ( cap. 6.1.5), però non tutte le
cause sono eliminate.
3 Errore È già presente un errore e si verifica un secondo errore. Tras-
messo un telegramma di EMERGENCY con il codice del nuovo
errore.
4 Tacitazione errori Si cerca di tacitare gli errori e tutte le cause sono eliminate.
Trasmesso un telegramma di EMERGENCY con il codice di erro-
re 0000.
Tab. 3.8 Eventuali transizioni di stato
81h 8 E0 E1 R0 0 0 0 0 0
error_register (R0)
Bit M/O1) Significato
0 M generic error: è presente un errore (connessione logica OR dei bit
1 … 7)
1 O current: errore I2t
2 O voltage: errore di controllo della sovratensione
3 O temperature: sovratemperatura motore
4 O communication error: (overrun, error state)
5 O –
6 O riservato, fisso = 0
7 O riservato, fisso = 0
Valori: 0 = nessun errore; 1 = è presente un errore
1) M = necessario / O = opzionale
Tab. 3.9 Occupazione dei bit error_register
Index 1003h
Name pre_defined_error_field
Object Code ARRAY
No. of Elements 4
Data Type UINT32
Sub-Index 01h
Description standard_error_field_0
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 02h
Description standard_error_field_1
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 03h
Description standard_error_field_2
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 04h
Description standard_error_field_3
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value –
Identificatore: 000h
Codice di istruzione
000h 2 CS NI
Gli stati per lo stato NMT del nodo CANopen sono definiti in un diagramma. Tramite il byte CS nel mes-
saggio NMT si possono attivare le variazioni di stato, che sono orientate sostanzialmente allo stato di
destinazione.
Power On
Reset Application
aE
Reset Communication
aA aD
Pre-Operational (7Fh)
3 5
7
aJ aC
Stopped (04h)
6
4 8
9 aB
Operational (05h)
Tutte le altre transizioni di stato vengono eseguite automaticamente dal regolatore, ad es. perché l'ini-
zializzazione è ultimata.
Nel parametro NI bisogna specificare il numero di nodo del regolatore oppure zero se si devono indiriz-
zare tutti i nodi presenti nella rete (Broadcast). Determinati oggetti di comunicazione non possono
essere utilizzati in funzione dello stato NMT: così, ad esempio, è assolutamente necessario impostare
lo stato NMT su Operational in modo che il regolatore possa trasmettere i PDO.
I telegrammi NMT non possono essere trasmessi in un burst (direttamente uno dopo
l'altro)!
Fra due messaggi NMT in successione sul bus (anche per diversi nodi!), il regolatore di
posizione deve disporre come minimo di un tempo ciclo doppio in modo che il controllore
motore possa elaborare correttamente i messaggi NMT.
3.7 Bootup
3.7.1 Panoramica
Dopo l'inserimento dell'alimentazione di tensione o dopo un reset, il regolatore segnala la fine della
fase di inizializzazione con un messaggio Bootup. Poi il regolatore è nello stato NMT preoperational
( cap. 3.6, Gestione della rete (servizio NMT))
701h 1 0
Lunghezza dati
3.8.1 Panoramica
Si può attivare il cosiddetto protocollo Heartbeat per monitorare la comunicazione fra slave (attuatore)
e master: l'attuatore trasmette ciclicamente dei messaggi al master, il quale può controllare se questi
messaggi appaiono periodicamente e quindi adottare apposite misure se essi non arrivano. I due proto-
colli non possono essere attivi contemporaneamente perché i telegrammi Heartbeat ed anche Node-
guarding ( cap. 3.9) vengono trasmessi con l'identificatore 700h + numero di nodo. Se i due protocol-
li vengono attivati contemporaneamente, allora è attivo solo il protocollo Heartbeat.
701h 1 N
Lunghezza dati
N Significato
04h Stopped
05h Operational
7Fh Pre-Operational
Access rw
PDO no
Units ms
Value Range 0 … 65535
Default Value 0
Il producer_heartbeat_time può essere memorizzato nel set di parametri. Se il regolatore viene avviato
con un producer_heartbeat_time non uguale a zero, allora il messaggio Bootup viene considerato il
primo Heartbeat.
Il regolatore può essere utilizzato solo in funzione di Heartbeat Producer. Perciò l'oggetto 1016h
(consumer_heartbeat_time) è implementato solo per motivi di compatibilità e riproduce sempre 0.
3.9.1 Panoramica
Anche per monitorare la comunicazione fra slave (attuatore) e master si può utilizzare il cosiddetto
protocollo Nodeguarding. In questo caso master e slave si controllano reciprocamente diversamente
dal protocollo Heartbeat. Il master interroga ciclicamente l'attuatore riguardo al suo stato NMT. In ogni
risposta del regolatore viene invertito un determinato bit. Se queste risposte non arrivano o il regolato-
re risponde sempre con il medesimo Togglebit, allora il master può reagire di conseguenza. L'attuatore
controlla anche l'arrivo periodico delle richieste Nodeguarding del master: il regolatore attiva l'errore
12-4 se i messaggi non arrivano per un determinato periodo di tempo. I due protocolli non possono
essere attivi contemporaneamente perché i telegrammi Heartbeat ed anche Nodeguarding
( cap. 3.8) vengono trasmessi con l'identificatore 700h + numero di nodo. Se i due protocolli vengono
attivati contemporaneamente, allora è attivo solo il protocollo Heartbeat.
701h R 0
La risposta del regolatore è strutturata in modo analogo al messaggio Heartbeat. Contiene solo 1 byte
di dati utili, il togglebit e lo stato NMT del regolatore ( cap. 3.6).
701h 1 T/N
Lunghezza dati
Il tempo di monitoraggio per le richieste del master è parametrabile. Il monitoraggio inizia con la prima
richiesta Remote ricevuta del master. A partire da questo momento le richieste Remote devono arrivare
prima che scada il tempo di monitoraggio impostato, altrimenti viene attivato l'errore 12-4.
Il togglebit viene risettato tramite il comando NMT Reset Communication. Perciò è cancellato nella
prima risposta del regolatore.
Access rw
PDO Mapping no
Units ms
Value Range 0 … 65535
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0, 1
Default Value 0
Abbreviazione Significato
ESC EtherCAT Slave Controller
PDI Process Data Interface
CoE Protocollo CANopen-over-EtherCAT
Tab. 4.1 Abbreviazioni specifiche dell'EtherCAT
L'interfaccia EtherCAT può essere messa in esercizio solo nel vano opzionale Ext2. L'eser-
cizio di altri moduli interfaccia nel vano opzionale Ext1 non è, ad eccezione dell'interfaccia
CAMC-D-8E8A, più possibile.
Attenzione
Prima dei lavori di montaggio ed installazione osservare le avvertenze di sicurezza nella
descrizione dell'hardware GDCP-CMMP-M3-HW-...
Servendosi di un cacciavite a croce adeguato, svitare la piastra frontale applicata sopra il vano di allog-
giamento Ext2 del controllore motore CMMP-AS-...-M3. L'interfaccia EtherCAT viene ora posizionata nel
vano di alloggiamento aperto (Ext2) in modo tale che la piastrina scorra nelle guide laterali del vano di
alloggiamento. L'interfaccia viene spinta fino alla battuta. Infine l'interfaccia viene avvitata al corpo del
controllore motore con un vite a testa intagliata.
Pin Specifiche
1 Segnale del ricevitore– (RX–) Coppia di conduttori 3
2 Segnale del ricevitore+ (RX+) Coppia di conduttori 3
3 Segnale del trasmettitore– (TX–) Coppia di conduttori 2
4 – Coppia di conduttori 1
5 – Coppia di conduttori 1
6 Segnale del trasmettitore+ (TX+) Coppia di conduttori 2
7 – Coppia di conduttori 4
8 – Coppia di conduttori 4
Tab. 4.3 Occupazione dei connettori ad innesto [X1] e [X2]
Valore Funzione
Interfaccia EtherCAT, livello del segnale 0 … 2,5 V DC
Interfaccia EtherCAT, tensione differenziale 1,9 … 2,1 V DC
Tab. 4.4 Specifiche interfaccia EthetCAT
Tempificazione bus
Non sono necessarie terminazioni bus esterne. Il modulo tecnologico EtherCAT monitora entrambe le
porte e chiude il bus autonomamente (funzione Loop-back).
I singoli oggetti, che possono essere indirizzati mediante protocollo CoE nel controllore motore
CMMP-AS-...-M3, vengono inviati internamente all'implementazione CANopen presente e qui elaborati.
Tuttavia nell'implementazione CoE nell'EtherCAT vengono aggiunti alcuni oggetti CANopen nuovi, che
sono necessari per la connessione speciale mediante CoE. Ciò risulta dall'interfaccia di comunicazione
modificata tra protocollo EtherCAT e il protocollo CANopen. Qui viene applicato un cosiddetto
Sync-Manager per comandare la trasmissione di PDO e SDO mediante entrambi i tipi di trasferimento
EtherCAT (protocollo mailbox e dati di processo).
Questo Sync Manager e i passi di configurazione necessari per l'esercizio del CMMP-AS-...-M3 in Ether-
CAT-CoE sono descritti al capitolo 4.5.1 “Configurazione dell'interfaccia di comunicazione”. Gli oggetti
supplementari sono descritti al capitolo 4.5.2 “Oggetti nuovi e modificati in CoE”.
Inoltre alcuni oggetti CANopen del CMMP-AS-...-M3, che sono disponibili attraverso una connessione
CANopen normale, non vengono supportati mediante una connessione CoE tramite EtherCAT.
Un elenco degli oggetti CANopen non supportati da CoE è fornita al capitolo 4.5.3
“Oggetti non supportati in CoE”.
In linea di principio attraverso questi due tipi di trasferimento tutti i PDO e SDO possono essere utilizza-
ti così come sono definiti per il protocollo CANopen per CMMP-AS-...-M3.
Tuttavia la parametrazione dei PDO e degli SDO si differenzia per la spedizione degli oggetti attraverso
EtherCAT dalle impostazioni che devono essere eseguite in CANopen. Per poter integrare gli oggetti
CANopen, che devono essere scambiati mediante trasferimento PDO ed SDO tra master e slave, nel
protocollo EtherCAT, in EtherCAT è implementato un cosiddetto Sync-Manager.
Questo Sync Manager serve per integrare i dati dei PDO ed SDO da inviare nel telegramma EtherCAT. A
questo scopo il Sync-Manager mette a disposizione più canali Sync, che possono convertire un canale
dati CANopen (Receive SDO, Transmit SDO, Receive PDO o Transmit PDO) sul telegramma EtherCAT.
Fig. 4.2 Esempio di mapping degli SDO e PDO sui canali Sync
Tutti gli oggetti vengono inviati mediante i cosiddetti canali Sync. I dati di questi canali vengono uniti e
trasmessi nel flusso di dati EtherCAT. L'implementazione EtherCAT nel controllore motore
CMMP-AS-...-M3 supporta quattro canali Sync.
Per questo motivo rispetto al CANopen è necessario un mapping supplementare degli SDO e PDO sui
canali Sync. Ciò avviene mediante i cosiddetti oggetti Sync-Manager (oggetti 1C00h e 1C10h … 1C13h
capitolo 4.5.2). Questi oggetti vengono descritti in dettaglio a seguire.
L'attribuzione di questi canali Sync ai singoli tipi di trasferimento è fissa e non può essere modificata
dall'utente. L'occupazione è la seguente:
– canale Sync 0: protocollo telegramma Mailbox per SDO in ingresso (Master => Slave)
– canale Sync 1: protocollo telegramma Mailbox per SDO in uscita (Master <= Slave)
– canale Sync 2: protocollo telegramma dati processo per PDO in ingresso (Master => Slave).
Qui occorre osservare l'oggetto 1C12h.
– canale Sync 3: protocollo telegramma dati processo per PDO in uscita (Master <= Slave).
Qui occorre osservare l'oggetto 1C13h.
La parametrazione dei singoli PDO viene impostata attraverso gli oggetti da 1600h a 1603h (Reveive
PDO) e da 1A00h a 1A03h (Transmit PDO). La parametrazione dei PDO viene eseguita come descritta al
capitolo 3 “ Procedura di accesso CANopen”.
In linea di principio l'impostazione dei canali Sync e la configurazione dei PDO può essere eseguita solo
in stato “Pre-Operational”.
I canali Sync qui descritti NON corrispondono ai telegrammi Sync noti al CANopen. I tele-
grammi CANopen-Sync possono essere trasmessi come SDO mediante l'interfaccia SDO
implementata in CoE, tuttavia non influenzano direttamente i canali Sync sopra descritti.
Nel capitolo seguente vengono descritti in dettaglio gli oggetti 1C00h e 1C10h…1C13h che sono definiti
ed implementati solo nel protocollo EtherCAT-CoE e quindi non sono documentati nel manuale
CANopen per il controllore motore CMMP-AS-...-M3.
Il controllore motore CMMP-AS-...-M3 con l'interfaccia EtherCAT supporta quattro PDO di
ricezione (RxPDO) e quattro PDO di trasmissione (TxPDO).
Gli oggetti 1008h, 1009h e 100Ah non vengono supportati da CMMP-AS-...-M3, dato che
non può essere letta alcuna stringa in testo chiaro dal controllore motore.
Sub-Index 00h
Description Number of used Sync Manager Channels
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 4
Default Value 4
Sub-Index 01h
Description Communication Type Sync Channel 0
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 2: Mailbox Transmit (Master => Slave)
Default Value 2: Mailbox Transmit (Master => Slave)
Sub-Index 02h
Description Communication Type Sync Channel 1
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 2: Mailbox Transmit (Master <= Slave)
Default Value 2: Mailbox Transmit (Master <= Slave)
Index 03h
Description Communication Type Sync Channel 2
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 0: unused
3: Process Data Output (RxPDO / Master => Slave)
Default Value 3
Sub-Index 04h
Description Communication Type Sync Channel 3
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 0: unused
4: Process Data Input (TxPDO/Master <= Slave)
Default Value 4
Sub-Index 00h
Description Number of assigned PDOs
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 0 (no PDO assigned to this channel)
Default Value 0 (no PDO assigned to this channel)
Sub-Index 00h
Description Number of assigned PDOs
Access ro
PDO Mapping no
Value Range 0 (no PDO assigned to this channel)
Default Value 0 (no PDO assigned to this channel)
Sub-Index 00h
Description Number of assigned PDOs
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 0: no PDO assigned to this channel
1: one PDO assigned to this channel
2: two PDOs assigned to this channel
3: three PDOs assigned to this channel
4: four PDOs assigned to this channel
Default Value 0 :no PDO assigned to this channel
Sub-Index 01h
Description PDO Mapping object Number of assigned RxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1600h: first Receive PDO
Default Value 1600h: first Receive PDO
Sub-Index 02h
Description PDO Mapping object Number of assigned RxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1601h: second Receive PDO
Default Value 1601h: second Receive PDO
Sub-Index 03h
Description PDO Mapping object Number of assigned RxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1602h: third Receive PDO
Default Value 1602h: third Receive PDO
Sub-Index 04h
Description PDO Mapping object Number of assigned RxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1603h: fourth Receive PDO
Default Value 1603h: fourth Receive PDO
Sub-Index 00h
Description Number of assigned PDOs
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 0: no PDO assigned to this channel
1: one PDO assigned to this channel
2: two PDOs assigned to this channel
3: three PDOs assigned to this channel
4: four PDOs assigned to this channel
Default Value 0: no PDO assigned to this channel
Sub-Index 01h
Description PDO Mapping object Number of assigned TxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1A00h: first Transmit PDO
Default Value 1A00h: first Transmit PDO
Sub-Index 02h
Description PDO Mapping object Number of assigned TxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1A01h: second Transmit PDO
Default Value 1A01h: second Transmit PDO
Sub-Index 03h
Description PDO Mapping object Number of assigned TxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1A02h: third Transmit PDO
Default Value 1A02h: third Transmit PDO
Sub-Index 04h
Description PDO Mapping object Number of assigned TxPDO
Access rw
PDO Mapping no
Value Range 1A03h: fourth Transmit PDO
Default Value 1A03h: fourth Transmit PDO
Stato Descrizione
Power ON L'unità è stata attivata. Esegue autonomamente l'inizializzazione e passa diret-
tamente allo stato “Init”.
Init In questo stato il Fieldbus EtherCAT viene sincronizzato dal master. Inoltre fa
parte di ciò anche l'impostazione della comunicazione asincrona tra master e
slave (protocollo telegramma Mailbox). Non avviene una comunicazione diretta
tra master e slave.
La comunicazione parte, i valori memorizzati vengono caricati. Se tutte le unità,
che sono collegate al bus e che vengono configurate, si passa allo stato “Pre-
Operational”.
Pre-Operational In questo stato la comunicazione asincrona tra master e slave è attiva. Questo
stato viene usato dal master per preparare una comunicazione ciclica possibile
tramite PDO e per eseguire parametrazioni necessarie tramite la comunicazione
aciclica.
Se questo stato viene eseguito in modo errato, il master passa allo stato “Safe-
Operational”.
Safe-Operational Questo stato viene utilizzato per spostare tutte le unità, collegate al bus EtherCAT, in
uno stato sicuro. Allo scopo lo slave invia valori reali attuali al master, ignora tuttavia
nuovi valori nominali dal master e usa invece valori di default sicuri.
Se questo stato viene eseguito in modo errato, il master passa allo stato “Opera-
tional”.
Operational In questo stato è attiva sia la comunicazione aciclica sia quella ciclica. Il master
e lo slave si scambiano i dati nominali e reali. In questo stato il CMMP-AS-...-M3
può essere abilitato e processato mediante protocollo CoE.
Tab. 4.9 Stati macchina di stato della comunicazione
Tra i singoli stati della macchina di stato della comunicazione sono ammesse solo transizioni secondo
Fig. 4.3:
Init
(IP) (PI)
Pre-Operational (SI)
(OP) Safe-Operational
(SO) (OS)
Operational
Nella macchina di stato EtherCAT è specificato in aggiunta agli stati riportati, lo stato
“Bootstrap”. Questo stato per il controllore motore CMMP-AS-...-M3 non è implementato.
Elemento Descrizione
Mailbox Header Dati per la comunicazione Mailbox (lunghezza, indirizzo e tipo)
CoE Header Identificativo del servizio CoE
SDO Control Byte Identificativo per un comando di lettura o scrittura
Index Indice principale dell'oggetto di comunicazione CANopen
Subindex Sottoindice dell'oggetto di comunicazione CANopen
Data Contenuto dei dati dell'oggetto di comunicazione CANopen
Data (optional) Ulteriori dati opzionali. Questa opzione non viene supportata dal controllore
motore CMMP-AS-...-M3, in quanto possono essere attivati solo oggetti
CANopen standard. La grandezza massima di questi oggetti è 32 bit.
Tab. 4.12 Frame SDO: elementi
Per trasmettere un oggetto CANopen standard mediante un simile Frame SDO, l'effettivo Frame
CANopen-SDO viene impaccato e trasmesso in un Frame EtherCAT-SDO.
I frame CANopen-SDO standard possono essere utilizzati per:
– inizializzazione del download SDO
– download del segmento SDO
– inizializzazione del upload SDO
– upload del segmento SDO
– interruzione del trasferimento SDO
– SDO upload expedited request
– SDO upload expedited response
– SDO upload segmented request (max 1 segmento con 4 byte dati utili)
– SDO upload segmented response (max 1 segmento con 4 byte dati utili)
Tutti i tipi di trasferimento sopra indicati sono supportati dal controllore motore
CMMP-AS-...-M3.
Dato che con l'utilizzo dell'implementazione CoE del CMMP-AS-...-M3 possono essere
attivati solo oggetti CANopen standard, la cui grandezza è limitata a 32 bit (4 byte), i tipi
di trasferimento vengono supportati solo fino ad una lunghezza dati massima di 32 bit
(4 byte).
Elemento Descrizione
Process Data Contenuto dati dei PDO (Process Data Object)
Process Data Contenuti dati opzionali di ulteriori PDO
(optional)
Tab. 4.13 Frame PDO: elementi
Per trasmettere un PDO mediante protocollo EtherCAT-CoE, devono essere attribuiti i PDO di
trasmissione e ricezione oltre alla configurazione PDO (PDO Mapping) ad un canale di trasmissione del
Sync-Managers ( capitolo 4.5.1 “Configurazione dell'interfaccia di comunicazione”). Lo scambio di
dati dei PDO per il controllore motore CMMP-AS-...-M3 avviene esclusivamente mediante protocollo
telegramma dati di processo EtherCAT.
La trasmissione di dati di processo CANopen (PDO) attraverso la comunicazione aciclica
(protocollo telegramma Mailbox) non viene supportata dal controllore motore
CMMP-AS-...-M3.
Dato che internamente al controllore motore CMMP-AS-...-M3 tutti i dati sostituiti mediante protocollo
EtherCAT-CoE vengono inoltrati all'implementazione CANopen interna, anche il PDO-Mapping viene
realizzato come descritto al capitolo 3.3 “Messaggio PDO”. La seguente figura deve illustrare questa
procedura:
Object Dictionary
Mapping Object
Attraverso il semplice passaggio dei dati ricevuti mediante CoE al protocollo CANopen implementato in
CMMP-AS-...-M3, per i PDO da parametrare possono essere utilizzati oltre al Mapping degli oggetti
CANopen anche i “Transmission Types” disponibili per il protocollo per CMMP-AS-...-M3 dei PDO.
Il controllore motore CMMP-AS-...-M3 supporta anche il tipo di trasmissione “Sync Message”. Anche se
il Sync Message non necessita di essere inviato mediante EtherCAT.
Viene utilizzato o l'arrivo di un telegramma o l'impulso di sincronizzazione dell'hardware del meccani-
smo “Distributed Clocks” (v.s.) per la trasmissione dei dati.
L'interfaccia EtherCAT per CMMP-AS-...-M3 supporta, con l'utilizzo del modulo FPGA ESC20, una sincro-
nizzazione attraverso il meccanismo specificato nell'EtherCAT del “Distributed Clocks”. Su questo ciclo
viene sincronizzato il regolatore di corrente del controllore motore CMMP-AS-...-M3 e avviene la valuta-
zione o l'invio dei PDO configurati.
Il controllore motore CMMP-AS-...-M3 con l'interfaccia EtherCAT supporta le funzioni:
– Telegramma Frame PDO ciclico attraverso il protocollo telegramma dati di processo.
– Telegramma Frame PDO sincrono attraverso il protocollo telegramma dati di processo.
Il controllore motore CMMP-AS-...-M3 con l'interfaccia EtherCAT supporta quattro PDO di ricezione
(RxPDO) e quattro PDO di trasmissione (TxPDO).
Elemento Descrizione
Mailbox Header Dati per la comunicazione Mailbox (lunghezza, indirizzo e tipo)
CoE Header Identificativo del servizio CoE
Error Code Codice di errore del CANopen-EMERGENCY-Message capitolo 3.5.2
Error Register Protocollo errori del CANopen-EMERGENCY-Message Tab. 3.9
Data Contenuto di dati del CANopen-EMERGENCY-Message
Data (optional) Ulteriori dati opzionali. Dato che nell'implementazione CoE per il controllore
motore CMMP-AS-...-M3 vengono supportati solo i CANopen-Emergency-Frame
standard, il campo “Data (optional)” non viene supportato.
Tab. 4.14 Emergency-Frame: elementi
Dato che anche qui ha luogo un semplice passaggio attraverso i “Emergency Messages” ricevuti ed
inviati dal CoE al protocollo CANopen implementato nel controllore motore, tutti i messaggi di errore
possono essere consultati al capitolo B.
<EtherCATInfo Version=“0.2“>
<Vendor>
<Id>#x1D</Id>
<Name>Festo AG</Name>
<ImageData16x14>424DD60200......</ImageData16x14>
</Vendor>
<Descriptions>
<Groups>
<Group SortOrder=“1“>
<Type>Festo Electric-Drives</Type>
<Name LcId=“1033“>Festo Electric-Drive</Name>
</Group>
</Groups>
<Devices>
<Device Physics=“YY“>
</Device>
</Devices>
</Descriptions>
</EteherCATInfo>
Per la struttura di un file XML devono essere rispettate le seguenti brevi regole:
– Ogni nodo ha un nome univoco.
– Ogni nodo viene aperto con <nome nodo> e chiuso con </nome nodo>.
Il file di configurazione dell'unità per il controllore motore CMMP-AS-...-M3 in EtherCAT-CoE è formato
dai seguenti sottopunti:
Nella seguente tabella vengono descritti esclusivamente i sottonodi del nodo “Descriptions”, che sono
necessari per la parametrizzazione del controllore motore CMMP-AS-...-M3 in CoE. Tutti gli altri nodi
sono fissi e non possono essere modificati dall'utente.
Dato che per l'utente sono importanti per l'adattamento del file di configurazione solo i nodi della ta-
bella, essi vengono descritti in modo dettagliato nel seguente capitolo. Il contenuto restante del file di
configurazione è fisso e non può essere modificato dall'utente.
Importante:
Se devono essere eseguite delle modifiche nel file di configurazione ad altri nodi e ai
contenuti rispetto ai nodi RxPDO, TxPDO e Mailbox, non può più essere assicurato un
funzionamento privo di errori dell'unità.
Come si può riconoscere nell'esempio sopra indicato, l'intero Mapping dei Receive-PDO può essere descritto
in modo dettagliato in una registrazione simile. Il primo blocco grande indica il numero dell'oggetto del PDO
e il tipo. Segue poi una lista degli oggetti CANopen che devono essere mappati nel PDO.
Nella seguente tabella sono descritte le singole registrazioni in modo dettagliato:
La sequenza e il Mapping dei singoli oggetti CANopen per il PDO corrisponde alla sequenza con cui
vengono indicati nel file di configurazione tramite registrazioni “Entry”. I singoli sottopunti di un nodo
“Entry” sono indicati nella seguente tabella:
Importante:
In un file di configurazione dell'unità per il controllore motore CMMP-AS-...-M3 sono già
impostati in questa sezione alcune registrazioni. Queste registrazioni devono essere
mantenute e non possono essere modificate dall'utente.
Nell'indice degli oggetti sono presenti, oltre ai parametri qui descritti dettagliatamente, altri parametri
che devono essere implementati secondo CANopen. Però in genere non contengono informazioni che
possono essere utilizzate in modo appropriato per la creazione di una applicazione con un controllore
motore CMMP-AS-...-M3/-M0. Eventualmente leggere le specifiche di CiA.
Panoramica
Il controllore motore dispone di tre set di parametri.
– Set di parametri corrente
Questo set è registrato nella memoria volatile (RAM) del controllore motore. Può essere letto e
scritto a piacere con il software di parametrazione o tramite il CAN-Bus. All'avviamento del
controllore motore, il set di parametri di applicazione viene copiato nel set di parametri corrente.
– Set di parametri default
In questo caso si tratta di un set immutabile prestabilito dal costruttore secondo lo standard.
Mediante una operazione di scrittura nell'oggetto CANopen 1011h_01h
(restore_all_default_parameters) il set di parametri default può essere copiato nel set di parametri
corrente. Questa operazione di copiatura è possibile solo se il modulo terminale è disattivato.
– Set di parametri di applicazione
Il set di parametri corrente può essere salvato nella memora flash non volatile. La memorizzazione
viene attivata con un accesso di scrittura all'oggetto CANopen 1010h_01h (save_all_parameters).
All'avviamento del controllore motore il set di parametri di applicazione viene copiato nel set di
parametri corrente.
Set di parametri
Set di parametri default di applicazione
1. Il set di parametri viene creato con il software di parametrazione e trasferito completamente nei
singoli controller. Seguendo questa procedura bisogna solo impostare gli oggetti tramite il
CAN-Bus, accessibili unicamente attraverso CANopen. Lo svantaggio consiste nel fatto che è
necessario un software di parametrazione per la messa in funzione di una nuova macchina o in caso
di riparazione (sostituzione del controller).
2. Questa variante si basa sul fatto che la maggior parte dei set di applicazione specifici differiscono
solo in alcuni parametri dal set default. Così è possibile che il set di parametri corrente venga
ricreato tramite il CAN-Bus dopo ogni avviamento dell'impianto. A questo scopo il sistema di
comando host richiama prima il set di parametri default (richiamo dell'oggetto CANopen 1011h_01h
(restore_all_default_parameters). Poi vengono trasmessi solo gli oggetti che differiscono. L'intera
operazione dura meno di 1 secondo per ogni controller. Questa procedura offre il vantaggio di
funzionare anche nei controller non parametrati, quindi non costituiscono un problema la messa in
funzione di nuovi impianti o la sostituzione di singoli controller e il software di parametrazione non è
necessario.
Allarme
Prima di avviare il modulo terminale, assicurarsi che il controller contenga veramente i
parametri richiesti.
Un controller parametrato erratamente può girare in modo incontrollato e quindi
causare danni a persone o cose.
Sub-Index 01h
Description restore_all_default_parameters
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 64616F6Ch (“load”)
Default Value 1 (read access)
Sub-Index 01h
Description save_all_parameters
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 65766173h (“save”)
Default Value 1
Se il set default deve essere trasferito nel set di applicazione, allora richiamare anche l'oggetto
1010h_01h (save_all_parameters).
Se l'oggetto viene scritto tramite un SDO, la reazione default fa sì che all'SDO venga risposto immedia-
tamente. Così la risposta riflette la fine dell'operazione di memorizzazione. Tuttavia la reazione può
essere modificata tramite l'oggetto 6510h_F0h (compatibility_control).
Panoramica
È stato inserito l'oggetto compatibility_control per poter essere compatibili con implementazioni
CANopen precedenti (ad es. anche in altre serie di unità) e poter eseguire modifiche e correzioni rispet-
to a CiA 402 e CiA 301. Questo oggetto fornisce 0 nel set di parametri default, cioè la compatibilità con
versioni precedenti. Per le nuove applicazioni si consiglia di impostare bit definiti allo scopo di permet-
tere un'elevata concordanza con gli standard menzionati.
Panoramica
I controllori motore vengono utilizzati in svariate applicazioni: come attuatore diretto, con meccanismo
a valle, per attuatori lineari ecc. Per permettere una parametrazione semplice per tutti questi casi
d'impiego, il controllore motore può essere parametrato utilizzando i Factor Group in modo che
l'utilizzatore possa immettere o leggere sulla presa di moto tutte le grandezze direttamente nelle unità
desiderate, come il numero di giri (ad as. su un attuatore lineare i valori di posizione in millimetri e
velocità in millimetri/secondo). Il controllore motore converte poi i dati immessi nelle sue unità interne
con l'ausilio del Factor Group. Per ogni grandezza fisica (posizione, velocità e accelerazione) è
disponibile un fattore di conversione per adattare le unità dell'utilizzatore alla propria applicazione. Le
unità impostate con i Factor Group vengono generalmente chiamate position_units, speed_units o
acceleration_units. Lo schizzo qui visibile illustra la funzione dei Factor Group:
Unità Factor Group Unità interne del
dell'utente regolatore
Position
±1
Unità di posizione Position Factor Incrementi (Inc.)
±1
position_polarity_flag
Velocità
1 giro
Unità di velocità ±1
Velocity Factor 4096 min
±1
velocity_polarity_flag
Accelerazione
Unità di 1 giro min
Acceleration Factor 256 sec
accelerazione
Tutti i parametri vengono memorizzati nelle unità interne del controllore motore e convertiti con l'ausi-
lio dei Factor Group solo al momento della scrittura o lettura.
Perciò i Factor Group dovrebbero essere impostati prima della parametrazione e non modificati durante
una parametrazione.
Di norma il Factor Group è impostato sulle unità seguenti:
Grandezza Significato Unità Spiegazione
Lunghezza Unità di posizione Incrementi 65536 incrementi per giro
Velocità Unità di velocità min-1 Giri al minuto
Accelerazione Unità di accelerazione (min-1)/s Aumento di velocità al secondo
Tab. 5.3 Preimpostazioni del Factor Group
x in unità di posizione
(ad es. “gradi”)
GOFF
GON
x in unità di posi-
zione (ad es. “mm”)
Motore Riduttore
Fig. 5.3 Calcolo delle unità di posizione
Index 6093h
Name position_factor
Object Code ARRAY
No. of Elements 2
Data Type UINT32
Sub-Index 01h
Description numerator
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 1
Sub-Index 02h
Description divisor
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 1
Il position_factor deve essere scritto separatamente per numeratore e denominatore nel controllore
motore. Può quindi essere necessario trasformare la frazione in numeri interi tramite adeguate moltipli-
cazioni.
ESEMPIO
Innanzitutto occorre definire l'unità (colonna 1) e le posizioni dopo la virgola desiderate e determina-
re il fattore di trasmissione ed eventualmente la costante di avanzamento dell'applicazione. Questa
costante di avanzamento viene poi rappresentata nelle unità di posizione desiderate (colonna 2).
Infine inserire tutti i valori nella formula e calcolare la frazione.
6094h: velocity_encoder_factor
L'oggetto velocity_encoder_factor serve per convertire tutti i valori di velocità dell'applicazione dalle
speed_units all'unità interna giri per 4096 minuti. È formato da numeratore e denominatore.
Index 6094h
Name velocity_encoder_factor
Object Code ARRAY
No. of Elements 2
Data Type UINT32
Sub-Index 01h
Description numerator
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 1000h
Sub-Index 02h
Description divisor
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 1
In linea di massima il calcolo del velocity_encoder_factor è formato da due parti: un fattore di conver-
sione di unità di lunghezza interne in position_units e un fattore di conversione in unità di tempo inter-
ne in unità definite dall'utente (ad es. da secondi a minuti). La prima parte corrisponde al calcolo del
position_factor, invece per la seconda parte viene aggiunto un fattore supplementare.
Parametri Descrizione
time_factor_v Rapporto tra unità di tempo interna e unità di tempo definita dall'utente.
(ad es. 1 min = 1/4096 4096 min)
gear_ratio Rapporto di trasmissione fra giri su entrata movimento (GIN) e giri su uscita
movimento (GOUT)
feed_constant Rapporto fra giri su uscita movimento (GOUT) e movimento in
position_units (ad es. 1 giro = 360 gradi)
Tab. 5.6 Parametro fattore di velocità
G/min, 1 G OUT = 1
1
= 4096
1
min 1 4096 min
0 DV 1 G OUT 1/1 *
1 1 1 1
4096 1 4096
G/min 4096 min min
=
4096 min num: 4096
1 1 1 div: 1
min
G/min, 1 G OUT = 1 1
1 = 4096
min 2 4096 min
2 DV G 2/3 *
100 1 3 1 1
100 4096 1 8192
1/100 G/min 4096 min min
=
4096 min num: 2048
100
1 300 1 div: 75
(G/100 min ) 100 100 min
1
°/s, 1 G OUT = 1 1
1 s = 60 * 4096
1 4096 min
1 DV 3600 ° 1/1 *
10 60 1 = 1
1s
1 245760
1
1/10 °/s min 4096 min num: 1024
=
1 3600 ° 3600 ° div: 15
60 * 4096
( °/10 s ) 4096 min 10 10 s
1
mm/s, mm 1 1
63, 15 1 s = 60 * 4096
G 4 4096 min
1 DV ⇒ 4/5 *
60 1 = 5
1s
1 1966080
1
1/10 mm/s 1 G OUT = min
=
4096 min num: 131072
1 mm mm
mm 60 * 4096 631,5 6315 div: 421
( mm/10 s ) 631, 5
10 4096 min 10 10 s
1
6097h: acceleration_factor
L'oggetto acceleration_factor serve per convertire tutti i valori di accelerazione dell'applicazione dalle
acceleration_units alle unità interne giri/minuto per 256 secondi. È formato da numeratore e denomi-
natore.
Index 6097h
Name acceleration_factor
Object Code ARRAY
No. of Elements 2
Data Type UINT32
Sub-Index 01h
Description numerator
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 100h
Sub-Index 02h
Description divisor
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 1
Anche il calcolo del acceleration_factor è formato da due parti: un fattore di conversione di unità di
lunghezza interne in position_units e un fattore di conversione di unità di tempo interne al quadrato in
unità al quadrato definite dall'utente (ad es. da secondi2 a minuti2). La prima parte corrisponde al cal-
colo del position_factor, invece per la seconda parte viene aggiunto un fattore supplementare.
Parametri Descrizione
time_factor_a Rapporto fra unità di tempo interna al quadrato e unità di tempo al quadrato
definita dall'utente.
(ad es. 1 min2 = 1 min x 1 min = 60 s x 1 min = 60/256 256 min x s).
gear_ratio Rapporto di trasmissione fra giri su entrata movimento (GON) e giri su uscita
movimento (GOFF)
feed_constant Rapporto fra giri su uscita movimento (GOFF) e movimento in
position_units (ad es. 1 giro = 360 gradi)
Tab. 5.8 Parametro fattore di accelerazione
Anche l'acceleration_factor viene scritto separatamente nel controllore motore secondo numeratore e
denominatore, così la frazione deve essere eventualmente moltiplicata per lo stesso numero.
ESEMPIO
Innanzitutto occorre definire l'unità (colonna 1) e le posizioni dopo la virgola desiderate e determina-
re il fattore di trasmissione ed eventualmente la costante di avanzamento dell'applicazione. Questa
costante di avanzamento viene poi rappresentata nelle unità di posizione desiderate (colonna 2). In
seguito convertire l'unità di tempo desiderata nell'unità di tempo del controllore motore (colonna 3).
Infine inserire tutti i valori nella formula e calcolare la frazione.
G/min², 1 G OUT = 1
1
= 256
1
G min2 2 256 min * s 1
2 NK 100 1 2/3 3
*
1
100 60 min
1 min 512
1/100 = min 2
=
256 s num: 32
G/ ² 60 s 1 1 div: 1125
min 1 100 18000
100 100 min 2
( /100 min² )
G 256 min 1
60 256 * s
mm/s², 63, 15
mm
1
1
= 60 * 256
1
G s2 4 256 min * s 1
1 DV ⇒ 4/5 5
*
1
1
60 = 1 122880 min
1/10 mm/s² 1 G OUT = min * s s 2
=
256 s num: 8192
mm 1 mm mm div: 421
631, 5 631,5 6315
10 60 * 256
min 10 10 s 2
( mm/10 s² ) 256 * s 1
Index 607Eh
Name polarity
Object Code VAR
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 40h, 80h, C0h
Default Value 0
Panoramica
La tensione di rete viene alimentata tramite un circuito di precarica situato nel modulo terminale. Inse-
rendo l'alimentazione di potenza, la corrente di entrata viene limitata e la carica controllata. Una volta
precaricato il circuito intermedio, il circuito di carica viene bypassato. Questo stato costituisce una
premessa per impartire l'abilitazione al regolatore. La tensione di rete raddrizzata viene livellata con i
condensatori del circuito intermedio. Da quest'ultimo viene alimentato il motore tramite gli IGBT. Nel
modulo terminale sono incorporate una serie di funzioni di sicurezza che possono essere parzialmente
parametrate:
– Logica di abilitazione del regolatore (abilitazione software e hardware)
– Monitoraggio della sovracorrente
– Monitoraggio della sovratensione/sottotensione del circuito intermedio
– Monitoraggio dell'unità di potenza
Index 6510h
Name drive_data
Object Code RECORD
No. of Elements 51
Sub-Index 10h
Description enable_logic
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0…2
Default Value 0
Valore Significato
0 Ingressi digitali abilitazione modulo terminale + abilitazione regolatore
1 Ingressi digitali abilitazione modulo terminale + abilitazione regolatore + interfaccia
di parametrazione
2 Ingressi digitali abilitazione modulo terminale + abilitazione regolatore + CAN
Valore Significato
0 Frequenza normale del modulo terminale
1 Mezza frequenza del modulo terminale
Valore Significato
0 Modulazione sinusoidale ampliata OFF
1 Modulazione sinusoidale ampliata ON
La modulazione sinusoidale ampliata viene attivato solo dopo un reset. Così memorizzare
prima il set di parametri (save_all_parameters) e poi eseguire un reset.
Valore Significato
0 Errore di sottotensione OFF (reazione AVVERTENZA)
1 Errore di sottotensione ON (reazione ABILITAZIONE REGOLATORE OFF)
L'errore 02-0 viene attivato modificando la reazione all'errore. Le reazioni che determinano l'arresto
dell'attuatore vengono restituite come ON, tutte le altre come OFF. Vengono impostate le reazioni al-
l'errore AVVERTENZA e ABILITAZIONE REGOLATORE OFF specificando rispettivamente con 0 e 1.
al riguardo anche 5.18, Gestione degli errori.
In funzione del tempo ciclo del regolatore e della frequenza di clock del modulo terminale
vengono visualizzati eventualmente altri valori in seguito alla riduzione delle prestazioni.
I valori valgono per un tempo di ciclo del regolatore di corrente di 125 μs.
In funzione del tempo ciclo del regolatore e della frequenza di clock del modulo terminale
vengono visualizzati eventualmente altri valori in seguito alla riduzione delle prestazioni.
Panoramica
Il set di parametri del controllore motore deve essere adattato per il motore collegato e il set di cavi
utilizzato. I parametri in oggetto sono i seguenti:
Parametri Dipendenze
Corrente nominale in funzione del motore
Capacità di sovraccarico in funzione del motore
Numero dei poli in funzione del motore
Regolatore di corrente in funzione del motore
Senso di rotazione in funzione del motore e della sequenza delle fasi nel cavo del motore e
dell'encoder angolare
Angolo offset in funzione del motore e della sequenza delle fasi nel cavo del motore e
dell'encoder angolare
Tenere presente che senso di rotazione e angolo offset dipendono anche dal set di cavi utilizzato. Per-
ciò i set di parametri funzionano solo se il cablaggio è identico.
Prudenza
Può verificarsi una autoeccitazione nel cavo del motore o dell'encoder angolare se la
sequenza delle fasi è girata, in questo caso non è possibile regolare il numero di giri. Il
motore può girare in modo incontrollato!
Access rw
PDO Mapping yes
Units mA
Value Range 0 … nominal_current
Default Value 296
Index 6073h
Name max_current
Object Code VAR
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping yes
Units per thousands of rated current
Value Range –
Default Value 2023
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 2 … 254
Default Value 4 (secondo INIT!)
Index 6410h
Name motor_data
Object Code RECORD
No. of Elements 5
Sub-Index 03h
Description iit_time_motor
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units ms
Value Range 0 … 100000
Default Value 2000
Sub-Index 38h
Description iit_error_enable
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0, 1
Default Value 0
Valore Significato
0 Errore I2t OFF (Priorità AVVERTENZA)
1 Errore I2t ON (Priorità ABILITAZIONE REGOLATORE OFF)
L'errore E 31-0 viene attivato modificando la reazione all'errore. Le reazioni che determinano l'arresto
dell'attuatore vengono restituite come ON, tutte le altre come OFF. Vengono impostate le reazioni
all'errore AVVERTENZA e ABILITAZIONE REGOLATORE OFF specificando rispettivamente con 0 e 1.
capitolo 5.18, Gestione degli errori.
Oggetto 6410h_10h: phase_order
Nella sequenza di fase (phase_order) vengono contemplate le torsioni fra cavo del motore e cavo del-
l'encoder angolare. È riportata nel software di parametrizzazione.
Sub-Index 10h
Description phase_order
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0, 1
Default Value 0
Valore Significato
0 A destra
1 A sinistra
L'angolo determinato con il software è nel campo di ±180°. Eseguire la conversione procedendo nel
modo seguente:
Sub-Index 11h
Description encoder_offset_angle
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping yes
Units …
Value Range -32767 … 32767
Default Value E000h (-45°) (secondo l'impostazione di fabbrica)
Valore Significato
0 Contatto n.c.
1 Contatto n.a.
Sub-Index 2Eh
Description motor_temperature
Data Type INT16
Access ro
PDO Mapping yes
Units °C
Value Range –
Default Value –
Index 60F6h
Name torque_control_parameters
Object Code RECORD
No. of Elements 2
Sub-Index 01h
Description torque_control_gain
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units 256 = “1”
Value Range 0 … 32*256
Default Value 3*256 (768)
Sub-Index 02h
Description torque_control_time
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units μs
Value Range 104 … 64401
Default Value 1020
Panoramica
Il set di parametri del controllore motore deve essere adattato all'applicazione. Soprattutto il guadag-
no dipende notevolmente dalle masse eventualmente accoppiate al motore. Al momento della messa in
funzione dell'impianto i dati devono essere determinati in modo ottimale con l'ausilio del software di
parametrazione.
Prudenza
Impostazioni errate dei parametri del regolatore di velocità possono provocare forti
oscillazioni ed eventualmente danneggiare irreparabilmente parti dell'impianto!
Index 60F9h
Name velocity_control_parameter_set
Object Code RECORD
No. of Elements 3
Sub-Index 01h
Description velocity_control_gain
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units 256 = Gain 1
Value Range 20 … 64*256 (16384)
Default Value 256
Sub-Index 02h
Description velocity_control_time
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units μs
Value Range 1 … 32000
Default Value 2000
Sub-Index 04h
Description velocity_control_filter_time
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units μs
Value Range 1 … 32000
Default Value 400
Access rw
PDO Mapping no
Units μs
Value Range 1000 … 50000
Default Value 20000
Panoramica
In questo capitolo vengono descritti tutti i parametri che sono necessari per il regolatore di posizione.
Sull'ingresso del regolatore è presente il valore nominale della posizione (position_demand_value) del
generatore di curve di traslazione. Inoltre il valore effettivo della posizione (position_actual_value)
viene introdotto dall'encoder angolare (resolver, encoder incrementale ecc.). Il comportamento del
regolatore può essere condizionato impostando dei parametri. È possibile limitare la grandezza di usci-
ta (control_effort) per poter mantenere stabile il circuito di regolazione della posizione. La grandezza di
uscita viene introdotta nel regolatore di velocità come valore nominale del numero di giri. Nel Factor
Group von tutte le grandezze d'ingresso e di uscita vengono convertite dalle unità specifiche dell'appli-
cazione nelle rispettive unità interne del regolatore.
In questo capitolo sono definite le seguenti sottofunzioni:
1. Errore di poszionamento (Following_Error)
L'errore di posizionamento è lo scostamento del valore effettivo (position_actual_ value) dal valore
nominale (position_demand_value). Se per un determinato spazio di tempo questo errore di posi-
zionamento è maggiore di quanto indicato nella finestra (following_error_window), allora il bit 13
viene impostato following_error nell'oggetto statusword. Lo spazio di tempo ammissibile può esse-
re prestabilito tramite l'oggetto following_error_time_out.
Following_error_window (6065h)
Following_error_window (6065h)
Following_error_time_out (6066h)
Position_window (6067h)
Position_window (6067h)
Position_window_time (6068h)
Il regolatore confronta la posizione nominale con la posizione effettiva e dalla differenza forma una
velocità di correzione contemplando il guadagno ed eventualmente l'integratore. La velocità di corre-
zione (oggetto 60FAh: control_effort), viene introdotta nel regolatore di velocità.
Il regolatore di posizione è relativamente lento rispetto al regolatore di corrente e di velocità. Perciò
funziona internamente con modulatori, cosicché il lavoro di stabilizzazione viene ridotto e quindi è in
grado di pendolare rapidamente.
In genere come regolatore di posizione è sufficiente un elemento proporzionale. Il guadagno del regola-
tore deve essere moltiplicato per 256. Se il guadagno nel menu “regolatore di posizione” del software
di parametrazione è 1.5, allora nell'oggetto position_control_gain scrivere il valore 384.
In genere non è necessario l'integratore per il regolatore. Poi scrivere il valore “zero” nell'oggetto posi-
tion_control_time. Altrimenti bisogna convertire la costante di tempo in microsecondi. Se il tempo
specificato è 4.0 millisecondi, allora registrare il valore 4000 nell'oggetto position_control_time.
Il regolatore converte in velocità di correzione significative anche le variazioni di posizione minime,
quindi in caso di una piccola anomalia (ad es. breve bloccaggio dell'impianto) potrebbero verificarsi
processi di stabilizzazione troppo intensi con velocità molto elevate. Tutto ciò deve essere evitato se
l'uscita del regolatore viene limitata appropriatamente tramite l'oggetto position_control_v_max (ad
es. 500 min-1).
Con l'oggetto position_error_tolerance_window si può definire la grandezza della differenza di posi-
zione entro cui il regolatore non interviene (campo morto). L'oggetto può essere impiegato per la stabi-
lizzazione se nell'impianto è ad esempio disponibile dello spazio.
Index 60FBh
Name position_control_parameter_set
Object Code RECORD
No. of Elements 4
Sub-Index 01h
Description position_control_gain
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units 256 = “1”
Value Range 0 … 64*256 (16384)
Default Value 102
Sub-Index 02h
Description position_control_time
Data Type UINT16
Access ro
PDO Mapping no
Units μs
Value Range 0
Default Value 0
Sub-Index 04h
Description position_control_v_max
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units speed units
Value Range 0 … 131072 min-1
Default Value 500 min-1
Sub-Index 05h
Description position_error_tolerance_window
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units position units
Value Range 1 … 65536 (1 U)
Default Value 2 (1/32768 U)
Access ro
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping no
Units position units
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units inkrements
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Index 6065h
Name following_error_window
Object Code VAR
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value 9101 (9101/65536 G = 50°)
Access rw
PDO Mapping yes
Units ms
Value Range 0 … 27314
Default Value 0
Access ro
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value –
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value 1820 (1820/65536 G = 10°)
Access rw
PDO Mapping yes
Units ms
Value Range –
Default Value 0
Sub-Index 22h
Description position_error_switch_off_limit
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units position units
Value Range 0 … 232-1
Default Value 0
Valore Significato
0 Valore limite errore di posizionamento OFF (reazione: NESSUNA AZIONE)
>0 Valore limite errore di posizionamento ON (reazione: DISATTIVARE IMMEDIATAMEN-
TE MODULO TERMINALE)
L'errore 17-0 viene attivato modificando la reazione all'errore. La reazione DISATTIVARE IMMEDIATA-
MENTE MODULO TERMINALE viene restituita come ON, tutte le altre come OFF. Vengono impostate le
reazioni all'errore NESSUNA AZIONE e DISATTIVARE IMMEDIATAMENTE MODULO TERMINALE descri-
vendo rispettivamente con 0 e un valore superiore a 0. capitolo 5.18 Gestione degli errori.
Sub-Index 01h
Description min_position_range_limit
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 02h
Description max_position_range_limit
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Index 6510h
Name drive_data
Object Code RECORD
No. of Elements 51
Sub-Index 20h
Description position_range_limit_enable
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0…5
Default Value 0
Valore Significato
0 disazionam.
1 Corsa più breve (per motivi di compatibilità)
2 Corsa più breve
3 Riservato
4 Senso di rotazione fisso “positivo”
5 Senso di rotazione fisso “negativo”
Access wo
PDO Mapping no
Units position units
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 01h
Description limit_current_input_channel
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0…4
Default Value 0
Sub-Index 02h
Description limit_current
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units mA
Value Range –
Default Value 0
Valore Significato
0 Nessuna limitazione
1 AIN0
2 AIN1
3 AIN2
4 Fieldbus (selettore B)
Sub-Index 01h
Description limit_speed_input_channel
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0…4
Default Value 0
Sub-Index 02h
Description limit_speed
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units speed units
Value Range –
Default Value –
Valore Significato
0 Nessuna limitazione
1 AIN0
2 AIN1
3 AIN2
4 Fieldbus (selettore B)
Panoramica
Questo capitolo descrive la configurazione dell'ingresso dell'encoder angolare [X2A], [X2B] e dell'in-
gresso incrementale [X10].
Prudenza
L'attuatore può girare in modo incontrollato e parti dell'impianto possono essere dan-
neggiate irreparabilmente se le impostazioni dell'encoder angolare sono errate.
Index 2024h
Name encoder_x2a_data_field
Object Code RECORD
No. of Elements 3
Sub-Index 01h
Description encoder_x2a_resolution
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units Incrementi (4 * numero a trattino)
Value Range –
Default Value 65536
Sub-Index 02h
Description encoder_x2a_numerator
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –32768 … 32767 (eccetto 0)
Default Value 1
Sub-Index 03h
Description encoder_x2a_divisor
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 1 … 32767
Default Value 1
Index 2026h
Name encoder_x2b_data_field
Object Code RECORD
No. of Elements 4
Sub-Index 01h
Description encoder_x2b_resolution
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units Incrementi (4 * numero a trattino)
Value Range dipendente dall'encoder utilizzato
Default Value dipendente dall'encoder utilizzato
Sub-Index 02h
Description encoder_x2b_numerator
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –32768 … 32767
Default Value 1
Sub-Index 03h
Description encoder_x2b_divisor
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 1 … 32767
Default Value 1
Sub-Index 04h
Description encoder_x2b_counter
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping yes
Units Incrementi (4 * numero a trattino)
Value Range 0 … (encoder_x2b_resolution -1)
Default Value –
Sub-Index 01h
Description encoder_x10_resolution
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units Incrementi (4 * numero a trattino)
Value Range dipendente dall'encoder utilizzato
Default Value dipendente dall'encoder utilizzato
Sub-Index 02h
Description encoder_x10_numerator
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –32768 … 32767 (eccetto 0)
Default Value 1
Sub-Index 03h
Description encoder_x10_divisor
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 1 … 32767
Default Value 1
Sub-Index 04h
Description encoder_x10_counter
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping yes
Units Incrementi (4 * numero a trattino)
Value Range 0 … (encoder_x10_resolution -1)
Default Value –
Panoramica
Questo gruppo di oggetti permette di parametrare l'uscita dell'encoder incrementale [X11]. Così sotto
CANopen è possibile parametrare le applicazioni master-slave in cui l'uscita [X11] del master è collega-
ta all'ingresso [X10] dello slave.
Index 201Ah
Name encoder_emulation_data
Object Code RECORD
No. of Elements 2
Sub-Index 01h
Description encoder_emulation_resolution
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units (4 * numero a trattino)
Value Range 4 * (1 … 8192)
Default Value 4096
Sub-Index 02h
Description encoder_emulation_offset
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units 32767 = 180°
Value Range –32768 … 32767
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping no
Units 201Ah_01h
Value Range 201Ah_01h
Default Value 201Ah_01h
Panoramica
I seguenti oggetti permettono di modificare l'origine del valore nominale e l'origine del valore effettivo.
Come standard, il controllore motore utilizza l'ingresso per l'encoder del motore [X2A] o [X2B] come
valore effettivo per il regolatore di posizione. Utilizzando un encoder esterno, ad es. a valle di un ridut-
tore, il valore di posizione alimentato tramite [X10] può essere modulato come valore effettivo per il
regolatore. Inoltre tramite [X10] è possibile modulare i segnali in arrivo (ad es. di un secondo controller)
come valore nominale supplementare, per cui vengono realizzati modi operativi sincroni.
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … 2 ( tabella)
Default Value 0
Valore Significato
0 [X2A]
1 [X2B]
2 [X10]
Come encoder del valore effettivo della posizione è possibile selezionare solo fra l'ingres-
so [X10] e il rispettivo encoder di commutazione [X2A] o [X2B]. Non è possibile utilizzare
la configurazione [X2A] come encoder di commutazione e [X2B] come encoder del valore
effettivo della posizione, o viceversa.
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range -1, 2 ( tabella)
Default Value 2
Valore Denominazione
-1 nessun encoder / indefinito
2 [X10]
Index 202Fh
Name synchronisation_selector_data
Object Code RECORD
No. of Elements 1
Sub-Index 07h
Description synchronisation_main
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range tabella
Default Value –
Access rw
PDO Mapping no
Units μs
Value Range 10 … 50000
Default Value 600
Panoramica
I controllori motori della serie CMMP-AS-...-M3/-M0 dispongono di tre ingressi analogici che permetto-
no ad esempio di assegnare i valori nominali al medesimo. Per tutti questi ingressi analogici, i seguenti
oggetti consentono di leggere la tensione di ingresso corrente (analog_input_voltage) e di impostare
un offset (analog_input_offset).
Sub-Index 01h
Description analog_input_voltage_ch_0
Access ro
PDO Mapping no
Units mV
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 02h
Description analog_input_voltage_ch_1
Access ro
PDO Mapping no
Units mV
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 03h
Description analog_input_voltage_ch_2
Access ro
PDO Mapping no
Units mV
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 01h
Description analog_input_offset_ch_0
Access rw
PDO Mapping no
Units mV
Value Range –10000 … 10000
Default Value 0
Sub-Index 02h
Description analog_input_offset_ch_1
Access rw
PDO Mapping no
Units mV
Value Range –10000 … 10000
Default Value 0
Sub-Index 03h
Description analog_input_offset_ch_2
Access rw
PDO Mapping no
Units mV
Value Range –10000 … 10000
Default Value 0
Panoramica
Tutti gli ingressi digitali del controllore motore possono essere letti mediante CAN-bus e quasi tutte le
uscite digitali possono essere impostate a piacere. Inoltre alle uscite digitali del controllore motore si
possono assegnare dei messaggi di stato.
Access ro
PDO Mapping yes
Units –
Value Range secondo la seguente tabella
Default Value 0
Sub-Index 01h
Description digital_outputs_data
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value (in funzione dello stato del freno)
Sub-Index 02h
Description digital_outputs_mask
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 00000000h
Prudenza
Se l'azionamento del freno è attivato tramite digital_output_mask il freno di arresto
viene ventilato manualmente cancellando il bit 0 in digital_output_data!
Questo inconveniente può provocare una caduta dell'asse in caso di assi pendenti.
Sub-Index 01h
Description dig_out_state_mapp_dout_1
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … 44, tabella
Default Value 0
Sub-Index 02h
Description dig_out_state_mapp_dout_2
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … 44, tabella
Default Value 0
Sub-Index 03h
Description dig_out_state_mapp_dout_3
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … 44, tabella
Default Value 0
Valore Denominazione
0 Off (l'uscita è low)
1 Posizione Xnom = Xdes
2 Posizione Xrea = Xdes
3 Riservato
4 Trigger percorso residuo attivo
5 Corsa di riferimento attiva
6 Velocità di riferimento raggiunta
7 Motore I2t raggiunto
8 Errore diposizionamento
9 sottotensione circuito intermedio
10 Freno di arresto allentato
11 Modulo terminale attivato
12 On (l'uscita è high)
13 Errore cumulativo attivo
14 Almeno un'inibizione del valore nominale attiva
15 Motore lineare identificato
16 Posizione di riferimento valida
17 Stato cumulativo: pronto per l'abilitazione del regolatore
18 Position Trigger 1
19 Position Trigger 2
20 Position Trigger 3
21 Position Trigger 4
22 … 25 Riservato
26 Destinazione alternativa raggiunta
Valore Denominazione
27 Attivo se il record di posizione è in corso
28 Momento di confronto raggiunto
29 Posizione x_nom = x_des (anche con concatenazione per almeno 10 ms)
30 Segnale Ack (activ low) come handshake per avvio posizionamento
31 Destinazione raggiunta con handshake per dig. avvio, non viene posto finché c'è
AVVIO su livello HIGH.
32 Camma a disco attiva
33 Movimento CAM-IN in corso
34 CAM-CHANGE, come CAM-IN ma cambia in una nuova curva
35 Movimento CAM-OUT in corso
36 Livello abilitazione modulo terminale digitale, quindi livello su DIN4 (High, se DIN4
High)
37 Riservato
38 CAM attivo senza movimento CAM-IN o CAM-CHANGE
39 Valore reale della velocità nella finestra per stato di fermo
40 Teach Acknowledge
41 Salvataggio (SAVE!, Save Positions) in corso
42 STO attivo
43 STO è richiesta
44 Motion Complete (MC)
Sub-Index 11h
Description dig_out_state_mapp_ea88_0_low
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … FFFFFFFFh, tabella
Default Value 0
Sub-Index 12h
Description dig_out_state_mapp_ea88_0_high
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … FFFFFFFFh, tabella
Default Value 0
Panoramica
Per definire la posizione di riferimento del controllore motore si possono utilizzare finecorsa (limit
switch) o interruttori (homing switch). Ulteriori informazioni relative agli eventuali metodi della corsa di
riferimento sono riportate nel cap. 7.2, Modo operativo corsa di riferimento (Homing Mode).
Sub-Index 11h
Description limit_switch_polarity
Data Type INT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0, 1
Default Value 1
Valore Denominazione
0 Contatto n.c.
1 Contatto n.a.
Valore Denominazione
0 DIN6 = E0 (finecorsa negativo)
DIN7 = E1 (finecorsa positivo)
1 DIN6 = E1 (finecorsa positivo)
DIN7 = E0 (finecorsa negativo)
Valore Denominazione
0 Contatto n.c.
1 Contatto n.a.
Valore Denominazione
0 DIN9
1 DIN8
Panoramica
La serie CMMP permette di memorizzare il valore effettivo della posizione sul fronte di risalita o di
discesa di un ingresso digitale. Poi questo valore di posizione può ad es. essere letto per il calcolo
all'interno di un sistema di comando.
Tutti gli oggetti necessari sono raggruppati nel record sample_data: l'oggetto sample_mode definisce il
tipo di campionamento: è opportuno registrare solo un unico evento di campionamento o si deve
campionare continuamente. Tramite l'oggetto sample_status si può interrogare il sistema di comando
per accertare se si è verificato un evento di campionamento. Ciò viene segnalato tramite un bit settato,
che può apparire anche nello statusword se l'oggetto sample_status_mask è stato impostato in
maniera adeguata.
L'oggetto sample_control serve per controllare l'attivazione dell'evento di campionamento ed infine si
possono leggere le posizioni campionate tramite gli oggetti sample_position_rising_edge e
sample_position_falling_edge.
L'ingresso digitale da utilizzare può essere definito con il software di parametrazione sotto Controller –
I/O configurazione – ingressi digitali – ingresso di campionamento.
Con il seguente oggetto si può selezionare se ad ogni evento di campionamento bisogna determinare la
posizione (campionamento continuo) o se il campionamento deve essere bloccato dopo un evento
finché non viene sbloccato nuovamente. Tenere presente che anche un rimbalzo può attivare i due
fronti!
Sub-Index 01h
Description sample_mode
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0 … 1, tabella
Default Value 0
Valore Denominazione
0 Campionamento continuo
1 Autolock sampling
Il seguente oggetto permette di definire i bit dell'oggetto sample_status, che devono determinare an-
che l'impostazione del bit 15 dello statusword. In tal modo nello statusword normalmente da trasferire
è presente l'informazione “Sample-Event occurred”, così il sistema di comando deve leggere l'oggetto
sample_status sono in questo caso per eventualmente accertare quale fronte si è verificato.
Sub-Index 03h
Description sample_status_mask
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0 … 1, tabella
Default Value 0
Sub-Index 06h
Description sample_position_falling_edge
Data Type INT32
Access ro
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Panoramica
I seguenti oggetti permettono di parametrare il modo in cui il controllore motore aziona un freno di
arresto eventualmente incorporato nel motore. Il freno viene sempre sbloccato non appena
l'abilitazione del regolatore viene attivata. Per i freni dotati di una notevole forza d'inerzia meccanica si
può parametrare un tempo di ritardo affinché siano innestati prima che il modulo terminale venga
disattivato (abbassamento di assi verticali). Questo ritardo viene parametrato tramite l'oggetto
brake_delay_time. Attivando l'abilitazione del regolatore, il valore nominale della velocità viene
attivato solo dopo il brake_delay_time e il disinserzione della regolazione viene ritardata di questo
tempo disattivando l'abilitazione del regolatore (vedi schizzo).
Abilitazione dell'unità 1
di controllo 0
Abilitazione del 1
regolatore interna 0
1
Freno di arresto allentato tF tF
0
Valore nominale +
della velocità 0
–
+
Valore reale velocità 0
–
Sub-Index 18h
Description brake_delay_time
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping no
Units ms
Value Range 0 … 32000
Default Value 0
Tramite i numerosi oggetti CAN si possono leggere dall'unità le informazioni più diverse, ad es. tipo di
controllore motore, firmware utilizzato, etc.
Sub-Index 01h
Description vendor_id
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0000001D
Default Value 0000001D
Sub-Index 02h
Description product_code
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range s. u.
Default Value s. u.
Valore Denominazione
2045h CMMP-AS-C2-3A-M3
2046h CMMP-AS-C5-3A-M3
204Ah CMMP-AS-C5-11A-P3-M3
204Bh CMMP-AS-C10-11A-P3-M3
2085h CMMP-AS-C2-3A-M0
2086h CMMP-AS-C5-3A-M0
208Ah CMMP-AS-C5-11A-P3-M0
208Bh CMMP-AS-C10-11A-P3-M0
Sub-Index 03h
Description revision_number
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units MMMMSSSSh (M: main version, S: sub version)
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 04h
Description serial_number
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value –
Sub-Index A0h
Description drive_serial_number
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value –
Sub-Index C0h
Description commisioning_state
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range –
Default Value 0
Valore Denominazione
0 Corrente nominale valida
1 Corrente max. valida
2 Numero di poli del motore valido
3 Angolo offset / senso di rotazione validi
4 Riservato
5 Angolo offset / senso di rotazione trasduttore Hall validi
6 Riservato
7 Posizione assoluta sistema encoder validi
8 Parametri regolatore di corrente validi
9 Riservato
Valore Denominazione
10 Unità fisiche valide
11 Regolatore di velocità valido
12 Regolatore di posizione valido
13 Parametri di sicurezza validi
14 Riservato
15 Polarità finecorsa valida
16 … 31 Riservato
Prudenza
Questo oggetto non contiene informazioni in merito alla parametrazione corretta del
controllore motore secondo il motore e l'applicazione, bensì solo riguardo al fatto che i
punti summenzionati siano stati parametrati almeno una volta dopo la consegna.
Panoramica
I controllori motore della serie CMMP permettono di cambiare la reazione agli errori di singoli eventi, ad
es. quando si verifica un errore di posizionamento. Così il controllore motore reagisce in modo diverso
al verificarsi di un determinato evento: è possibile una decelerazione a seconda dell'impostazione, la
disattivazione immediata del modulo terminale però anche solo la visualizzazione di una avvertenza sul
display.
Per ogni evento il costruttore ha contemplato una reazione minima che non può essere superata. Così
non è possibile riparametrare gli errori “critici”, ad es. 60-0 cortocircuito modulo terminale perché in
questo caso è necessaria una disinserzione immediata per proteggere il controllore motore contro
eventuali danni irreparabili.
Registrando una reazione più bassa rispetto a quella ammissibile per il relativo errore, allora il valore
viene limitato alla reazione minima consentita. Una lista dei numeri di errore è riportata nel capitolo B
“ Segnalazioni diagnostiche”.
Nell'oggetto error_number specificare il numero di errore principale la cui reazione deve essere cam-
biata. In genere il numero va specificato prima della lineetta (ad es. errore 08-2, numero 8). Per gli
evenuali numeri di errore anche al riguardo cap. 3.5.
Sub-Index 01h
Description error_number
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 1 … 96
Default Value 1
La reazione all'errore può essere cambiata nell'oggetto error_reaction_code. La reazione minima viene
limitata se quella contemplata dal costruttore viene superata. La reazione effettivamente impostata
può essere determinata mediante la rilettura.
Sub-Index 02h
Description error_reaction_code
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0, 1, 3, 5, 7, 8
Default Value dipendente dall'error_number
Valore Denominazione
0 Nessuna azione
1 Record nel buffer
3 Allarmi sul display a 7 segmenti e nella statusword
5 Abilitazione del regolatore off
7 Decelerazione don corrente massima
8 modulo terminale off
Access ro
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value –
6.1.1 Panoramica
Il seguente capitolo descrive come il controllore motore viene controllato sotto CANopen, ad es. come
viene attivato il modulo terminale e tacitato un errore.
Sotto CANopen il controllo totale del controllore motore viene realizzato tramite due oggetti: l'host può
gestire il controllore motore tramite il controlword, mentre lo stato del controllore motore può essere
riletto nell'oggetto statusword. Per la spiegazione del controllo vengono utilizzati i termini qui elencati:
Definizione Descrizione
Stato: Il controllore motore si trova in diversi stati a seconda se il modulo termi-
(State) nale è attivato o se si è verificato un errore. Gli stati definiti sotto
CANopen vengono descritti nel corso del capitolo.
Esempio: SWITCH_ON_DISABLED
Passaggio di stato Esattamente come gli stati, anche sotto CANopen viene definito come si
(State Transition) passa da uno stato ad un altro (ad es. per tacitare un errore). Le transi-
zioni di stato vengono attivate dall'host mediante l'impostazione di bit nel
controlword o internamente dal controllore motore se questo, ad esem-
pio, identifica un errore.
Comando Per attivare le transizioni di stato bisogna impostare determinate combi-
(Command) nazioni di bit nel controlword. Una simile combinazione viene designata
“comando”.
Esempio: Enable Operation
Diagramma di stato Gli stati e le transizioni formano insieme il diagramma di stato, cioè il
(State Machine) prospetto di tutti gli stati e delle transizioni possibili.
Tab. 6.1 Termini del comando del controllore
Power disabled 0
0 aC Fault
(modulo terminale off ) (errore)
NOT_READY_TO_SWITCH_ON FAULT_REACTION_ACTIVE
aD
1
FAULT
aE
SWITCH_ON_DISABLED
2 7
READY_TO_SWITCH_ON aJ aB
Power enabled
9 8 3 6 (modulo terminale on)
SWITCH_ON
4 5
aA
OPERATION_ENABLE QUICK_STOP_ACTIVE
Il diagramma di stato può essere suddiviso approssimativamente in tre sezioni: “Power Disabled” e
“Power Enabled” significano che il modulo terminale è rispettivamente disattivato e attivato. Nella
sezione “Fault” sono raggruppati gli stati necessari per il trattamento degli errori.
Gli stati più importanti del controllore motore sono evidenziati sul diagramma. Dopo l'avviamento il
controllore motore viene inizializzato e poi raggiunge lo stato SWITCH_ON_DISABLED. In questo stato
la comunicazione CAN è completamente funzionante e il controllore motore può essere parametrato
(ad es. si può impostare il modo operativo “regolazione della velocità”). Il modulo terminale è
disattivato e quindi l'albero può girare liberamente. Attraverso le transizioni di stato 2, 3, 4 – il che
equivale in linea di massima all'abilitazione del regolatore CAN – si accede allo stato
OPERATION_ENABLE. In questo stato il modulo terminale è attivato e il motore viene regolato in
funzione del modo operativo impostato. Perciò prima assicurarsi che l'attuatore sia parametrato
correttamente e che un apposito valore nominale sia uguale a zero.
La transizione di stato 9 equivale alla disattivazione dell'abilitazione del modulo terminale, cioè un
motore ancora in funzione si spegne in modo incontrollato.
Se si verifica un errore (indipendentemente da quale stato), allora si salta nello stato FAULT. A seconda
della gravità dell'errore si possono eseguire ancora determinate azioni, ad es. una decelerazione
d'emergenza (FAULT_REACTION_ACTIVE).
Per eseguire le transizioni di stato menzionate bisogna impostare determinate combinazioni di bit nel
controlword (vedi in basso). I 4 bit inferiori del controlwords vengono analizzati insieme per attivare
una transizione di stato.
Qui appresso vengono spiegate prima le transizioni più importanti 2, 3, 4, 9 e aE. Una tabella di
tutti gli stati e transizioni possibili è riportata alla fine di questo capitolo.
La tabella seguente riporta, nella prima e seconda colonna, rispettivamente la transizione di stato desi-
derata e le condizioni richieste (il più delle volte un comando tramite l'host, qui incorniciato). Come
questo comando viene generato, cioè quali bit devono essere impostati nel controlword, è riportato
nella terza colonna (x = non rilevante).
ESEMPIO
Una volta parametrato il controllore motore, questo deve essere “abilitato”, cioè bisogna attivare il
modulo terminale e la regolazione:
1. Il controllore motore è nello stato SWITCH_ON_DISABLED
2. Il controllore motore deve passare allo stato OPERATION_ENABLE
3. Secondo il diagramma di stato (Fig. 6.1) bisogna eseguire le transizioni 2, 3 e 4.
4. Dalla Tab. 6.2 segue:
transazione 2: controlword = 0006h
nuovo stato: READY_TO_SWITCH_ON1)
transazione 3: controlword = 0007h
nuovo stato: SWITCHED_ON1)
transazione 4: controlword = 000Fh
nuovo stato: OPERATION_ENABLE1)
Note:
1. L'esempio parte dal presupposto che nel controlword non siano impostati altri bit (per le transi-
zioni sono importanti solo i bit 0 … 3).
2. Le transizioni 3 e 4 possono essere raggruppate impostando il controlword direttamente su
000Fh. Per la transizione di stato 2 il bit 3 impostato non è rilevante.
1) L'host deve aspettare finché non sarà possibile rileggere lo stato nello statusword, che verrà descritto dettagliatamente nelle
pagine successive.
Nome Significato
NOT_READY_TO_SWITCH_ON Il controllore motore esegue un autotest. La comunicazione CAN
non funziona ancora.
SWITCH_ON_DISABLED Il controllore motore ha terminato l'autotest. La comunicazione
CAN è possibile.
READY_TO_SWITCH_ON Il controllore motore aspetta finché gli ingressi digitali “abilitazione
modulo terminale e regolatore” non sono applicati su 24 V. (logica
di abilitazione regolatore “ingresso digitale e CAN”)
SWITCHED_ON 1) Il modulo terminale è attivato.
OPERATION_ENABLE1) Il motore è sotto tensione e viene regolato in funzione del modo
operativo.
QUICKSTOP_ACTIVE1) Viene eseguita la funzione Quick Stop
( quick_stop_option_code). Il motore è sotto tensione e viene
regolato secondo la funzione Quick Stop.
FAULT_REACTION_ACTIVE1) Si è verificato un errore. In caso di errori critici si passa immediata-
mente allo stato Fault. Altrimenti viene eseguita l'azione prestabili-
ta nel fault_reaction_option_code. Il motore è sotto tensione e
viene regolato secondo la funzione Fault Reaction.
FAULT Si è verificato un errore. Il motore è diseccitato.
1) Il modulo terminale è attivato.
Prudenza
Modulo terminale bloccato …
… significa che i semiconduttori di potenza (transistor) non vengono più azionati. Il
motore si spegne in modo incontrollato senza decelerare se questo stato viene accetta-
to quando esso è in funzione. Un freno meccanico eventualmente presente viene
azionato automaticamente.
Il segnale non garantisce che il motore sia effettivamente diseccitato.
Prudenza
Modulo terminale attivato …
… significa che il motore viene azionato e regolato in funzione del modo operativo scel-
to. Un freno meccanico eventualmente presente viene sbloccato automaticamente.
L'attuatore può reagire in modo incontrollato in caso di difetto o parametrazione errata
(corrente del motore, numero di poli, angolo offset del resolver ecc.).
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 0
Come già descritto dettagliatamente, le transizioni di stato possono essere eseguite con i bit 0 … 3. I
comandi necessari vengono rappresentati nuovamente in un prospetto. Il comando Fault Reset viene
generato tramite un cambio positivo del fronte (da 0 a 1) del bit 7.
Qui di seguito vengono descritti i restanti bit del controlwords. Alcuni bit hanno un significato diverso a
seconda del modo operativo (modes_of_operation), cioè se il controllore motore viene ad esempio
regolato in funzione della velocità o della coppia:
controlword
Bit Funzione Descrizione
4 In funzione dei modes_of_operation
new_set_point In Profile Position Mode:
Un fronte di risalita segnala al controllore motore
che deve essere assunto un nuovo comando di
traslazione. assolutamente anche cap. 7.3.
start_homing_operation In Homing Mode:
Un fronte di risalita determina lo start della corsa
di riferimento parametrata. Un fronte di discesa
interrompe anzitempo una corsa di riferimento in
svolgimento.
enable_ip_mode In Interpolated Position Mode:
Questo bit deve essere posto se devono essere ana-
lizzati i record di dati di interpolazione. Viene tacitato
tramite il bit ip_mode_active nello statusword.
al riguardo anche assolutamente cap. 7.4.
5 change_set_immediatly Solo in Profile Position Mode:
Se questo bit non è impostato, allora viene
elaborato - per un nuovo comando di traslazione -
prima un bit eventualmente attivo e solo dopo
viene iniziato quello nuovo. Con bit impostato, un
posizionamento in svolgimento viene interrotto
immediatamente e sostituito con il nuovo coman-
do di traslazione. assolutamente anche cap. 7.3.
6 relativa Solo in Profile Position Mode:
Con bit impostato, il controllore motore occupa la
posizione di arrivo (target_position) del comando
di traslazione corrente relativo sulla posizione no-
minale (position_demand_value) del regolatore.
7 reset_fault Transitando da zero a uno, il controllore motore
cerca di tacitare gli errori presenti, il che riesce
solo se è stata eliminata la causa dell'errore.
controlword
Bit Funzione Descrizione
8 halt In Profile Position Mode:
Il posizionamento in corso viene interrotto se il bit
è impostato. La decelerazione viene eseguita con il
profile_deceleration. Al termine del processo nello
statusword viene impostato il bit target_reached.
La cancellazione del bit non ha alcun effetto.
Nel Profile Velocity Mode:
La velocità viene azzerata con bit impostato. La
decelerazione viene eseguita con il
profile_deceleration. Il controllore motore
accelera nuovamente cancellando il bit.
Nel Profile Torque Mode:
La coppia viene azzerata con bit impostato, il che
accade con il torque_slope. Il controllore motore
accelera nuovamente cancellando il bit.
In Homing Mode:
La corsa di riferimento in corso viene interrotta se
il bit è impostato. La cancellazione del bit non ha
alcun effetto.
Tab. 6.5 controlword bit 4 … 8
La tabella seguente elenca gli stati possibili del diagramma e la relativa combinazione di bit con la
quale vengono visualizzati nello statusword.
ESEMPIO
L'esempio succitato mostra quali bit devono essere impostati nel controlword per poter abilitare il
controllore motore. Ora si deve leggere il nuovo stato dallo statusword:
Transizione da SWITCH_ON_DISABLED a OPERATION_ENABLE:
1. Scrivere la transizione di stato 2 nel controlword.
2. Attendere finché lo stato READY_TO_SWITCH_ON non viene visualizzato nello statusword.
Transazione 2: controlword = 0006h
Attendere fino a (statusword & 006Fh) = 0021h1)
3. Le transazioni di stato 3 e 4 possono essere scritte a gruppi nel controlword.
4. Aspettare finché lo stato OPERATION_ENABLE non viene visualizzato nello statusword.
Transazione 3+4: controlword = 000Fh
Attendere fino a (statusword & 006Fh) = 0027h1)
Nota:
L'esempio parte dal presupposto che nel controlword non siano impostati altri bit (per le transizioni
sono importanti solo i bit 0 … 3).
1) Per l'identificazione degli stati bisogna analizzare anche bit non impostati (vedi tabella). Perciò lo statusword deve essere
mascherato in modo appropriato.
Access ro
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value –
I bit dello statusword non sono bufferizzati. Rappresentano lo stato corrente dell'unità.
Nello statusword vengono visualizzati diversi eventi oltre allo stato del controllore motore, cioè ad ogni
bit è assegnato un determinato evento, ad es. l'errore di posizionamento. I singoli bit hanno il seguente
significato:
statusword
Bit Funzione Descrizione
4 voltage_enabled Questo bit è impostato se i transistor del modulo
terminale sono attivati.
Se nell'oggetto 6510h_F0h (compatibility_control) è
impostato il bit 7, vale ( cap. 5.2):
questo bit è impostato se i transistor del modulo
terminale sono attivati.
Tab. 6.8 statusword bit 4
Allarme
Il motore può essere sotto tensione nonostante un difetto.
statusword
Bit Funzione Descrizione
5 quick_stop Se il bit è cancellato, l'attuatore esegue un Quick
Stop secondo quick_stop_option_code.
7 warning Questo bit indica che è attiva un'avvertenza.
8 drive_is_moving Questo bit viene impostato – indipendentemente dal
modes_of_operation – se la velocità effettiva corrente
(velocity_actual_value) dell'attuatore è al di fuori
della relativa finestra di tolleranza
(velocity_threshold).
9 remote Questo bit indica che il modulo terminale del
controllore motore può essere abilitato tramite la rete
CAN. È settato se la logica di abilitazione del
regolatore è impostata adeguatamente tramite
l'oggetto enable_logic.
statusword
Bit Funzione Descrizione
10 In funzione dei modes_of_operation.
target_reached In Profile Position Mode:
Il bit viene impostato se la posizione di arrivo corrente
è stata raggiunta e la posizione corrente
(position_actual_value) si trova nella finestra
parametrata (position_window).
Inoltre viene settato se l'attuatore si arresta quando il
bit Halt è impostato.
Viene cancellato non appena viene prestabilito un
nuovo arrivo.
Nel Profile Velocity Mode
Il bit viene impostato se la velocità
(velocity_actual_value) dell'attuatore è nella finestra
di tolleranza (velocity_window,
velocity_window_time).
11 internal_limit_active Questo bit indica che la limitazione I2t è attiva.
12 In funzione dei modes_of_operation.
set_point_acknowledge Nel Profile Positio Mode
Questo bit viene impostato se il controllore motore ha
identificato il bit settato new_set_point nel control-
word. Viene cancellato nuovamente dopo che il bit
new_set_point è stato azzerato nel controlword.
assolutamente anche cap. 7.3.
speed_0 Nel Profile Velocity Mode
Questo bit viene impostato se la velocità effettiva
corrente (velocity_actual_value) dell'attuatore è nella
relativa finestra di tolleranza (velocity_threshold).
homing_attained In Homing Mode:
Questo bit viene impostato se la corsa di riferimento è
stata ultimata senza errori.
ip_mode_active In Interpolated Position Mode:
Questo bit indica che l'interpolazione è attiva e che i
relativi record di dati vengono analizzati. Viene impo-
stato se ciò è stato richiesto dal bit enable_ip_mode
nel controlword. al riguardo anche assolutamente
cap. 7.4.
statusword
Bit Funzione Descrizione
13 In funzione dei modes_of_operation.
following_error In Profile Position Mode:
Questo bit viene impostato se la posizione effettiva
corrente (position_actual_value) differisce dal valore
nominale (position_demand_value) in modo tale che
la differenza è fuori dalla finestra di tollerenza
parametrata (following_error_window,
following_error_time_out).
homing_error In Homing Mode:
Questo bit viene impostato se la corsa di riferimento
viene interrotta (bit di arresto), entrambi i finecorsa
reagiscono contemporaneamente e la corsa di ricerca
già eseguita è superiore allo spazio di
posizionamento prestabilito (min_position_limit,
max_position_limit).
14 manufacturer_statusbit Specifico del produttore
Il significato di questo bit è configurabile.
Può essere impostato se un bit a scelta del
manufacturer_statusword_1 viene settato o
resettato. al riguardo anche cap. 6.1.5 oggetto
2000h.
15 Attuatore con riferimento Il bit viene impostato se il regolatore è riferenziato,
definito ossia se la corsa di riferimento è stato eseguita cor-
rettamente e se la corsa non è necessaria per via del
sistema collegato (ad es. con un encoder del valore
assoluto).
Tab. 6.9 statusword bit 5 … 15
Sub-Index 01h
Description manufacturer_statusword_1
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value –
Bit Valenza Nome
0 00000001h is_referenced
1 00000002h commutation_valid
2 00000004h ready_for_enable
…
31 80000000h –
Tab. 6.10 Occupazione dei bit nello manufacturer_statusword_1
Bit Funzione Descrizione
0 is_referenced Il bit viene impostato se il regolatore è riferenziato,
ossia se la corsa di riferimento è stato eseguita cor-
rettamente e se la corsa non è necessaria per via del
sistema collegato (ad es. con un encoder del valore
assoluto).
1 commutation_valid Il bit viene impostato se l'informazione di commuta-
zione è valida. Ciò è utile soprattutto nei sistemi enco-
der senza informazione (ad es. motori lineari) perché
la ricerca di commutazione automatica può richiedere
un po' di tempo in detti sistemi. Se questo bit viene
monitorato, è possibile ad es. impedire un timeout del
sistema di comando al momento dell'abilitazione del
regolatore.
2 ready_for_enable Il bit viene impostato se tutte le condizioni sono rea-
lizzate per abilitare il regolatore e manca solo l'abili-
tazione del medesimo. Devono essere soddisfatte le
condizioni qui riportate:
– L'attuatore è senza errori.
– Il circuito intermedio è caricato.
– L'analisi dell'encoder angolare è pronta.
Nessun processo è attivo (ad es. trasmissioni se-
riali) che possa impedire l'abilitazione.
– Non è attivo alcun processo bloccante (ad es.
l'identificazione automatica dei parametri del
motore).
Tab. 6.11 Occupazione dei bit nello manufacturer_statusword_1
Manufacturer_
0 0 1 1 0 … … 0 1 1 0 0 status_invert_1
200Ah_01h
= 1 1 0 0 0 … … 0 1 1 0 0
Manufacturer_
0 1 0 1 0 … … 0 0 1 0 0 status_mask_1
2005h_01h
= 0 1 0 0 0 … … 0 0 1 0 0
oppure
Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit Bit
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
statusword
X X X X X X X X X X X X X X 1 X
6041h_00h
ESEMPIO
a) Il bit 14 dello statusword deve essere impostato se l'attuatore è riferenziato.
L'attuatore riferenziato è il bit 0 del manufacturer_statusword_1
manufacturer_status_invert = 0x00000000
manufacturer_status_mask = 0x00000001 (Bit 0)
b) Il bit 14 dello statusword deve essere impostato se l'attuatore non ha una posizione di commuta-
zione valida.
La posizione di commutazione valida è il bit 1 del manufacturer_statusword_1.
Questo bit deve essere invertito in modo che venga impostato se l'informazione di commutazione
non è valida:
manufacturer_status_invert = 0x00000002 (Bit 1)
manufacturer_status_mask = 0x00000002 (Bit 1)
c) Il bit 14 dello statusword deve essere impostato se l'attuatore non è pronto per l'abilitazione O se
esso è riferenziato.
La posizione di commutazione valida è il bit 2 del manufacturer_statusword_1.
L'attuatore riferenziato è il bit 0. Il bit 2 deve essere invertito in modo che venga impostato se
l'attuatore non è pronto per l'abilitazione:
manufacturer_status_invert = 0x00000004 (Bit 2)
manufacturer_status_mask = 0x00000005 (Bit 2, Bit 0)
Sub-Index 01h
Description manufacturer_status_mask_1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 0x00000000
Sub-Index 01h
Description manufacturer_status_invert_1
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range –
Default Value 0x00000000
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Valore Significato
0 Il modulo terminale viene disattivato, il motore può girare liberamente
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range -1
Default Value -1
Valore Significato
-1 Freni con quickstop_deceleration
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 2
Default Value 2
Valore Significato
2 Freni con quickstop_deceleration
Access rw
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0
Default Value 0
7 Modi operativi
7.1.1 Panoramica
Il controllore motore può essere settato su numerosi modo operativi. Solo alcuni sono specificati detta-
gliatamente sotto CANopen:
– esercizio a coppia regolata – profile torque mode
– esercizio con regolazione della velocità – profile velocity mode
– corsa di riferimento – homing mode
– esercizio di posizionamento – profile position mode
– impostazione sincrona della posizione – interpolated position mode
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 1, 3, 4, 6, 7
Default Value –
Valore Significato
1 Profile Position Mode (regolatore di posizione con esercizio di posizionamento)
3 Profile Velocity Mode (egolatore di velocità con rampa del valore nominale)
4 Torque Profile Mode (regolatore di coppia con rampa del valore nominale)
6 Homing Mode (corsa di riferimento)
7 Interpolated Position Mode
Inoltre viene attivata sempre la rampa del valore nominale. Uno dei modi operativi CANopen viene resti-
tuito solo se questi inserimenti sono stati impostati nel modo summenzionato. Se ad esempio queste
impostazioni vengono modificate con il software di parametrazione, allora viene restituito un relativo
modo operativo “User” per indicare che i selettori sono stati modificati.
Index 6061h
Name modes_of_operation_display
Object Code VAR
Data Type INT8
Access ro
PDO Mapping yes
Units –
Value Range vedi tabella
Default Value 3
Valore Significato
-1 Modo operativo non valido o cambio del modo operativo
-11 User Position Mode
-13 User Velocity Mode
-14 User Torque Mode
1 Profile Position Mode (regolatore di posizione con esercizio di posizionamento)
3 Profile Velocity Mode (egolatore di velocità con rampa del valore nominale)
4 Torque Profile Mode (regolatore di coppia con rampa del valore nominale)
6 Homing Mode (corsa di riferimento)
7 Interpolated Position Mode
7.2.1 Panoramica
In questo capitolo viene descritta la ricerca della posizione iniziale da parte del controllore motore
(chiamati anche punto base, punto di riferimento o punto zero). Esistono diversi metodi per determina-
re questa posizione, ossia utilizzare dei finecorsa alla fine del campo di posizionamento oppure un
interruttore di riferimento (interruttore del punto zero) all'interno del percorso di traslazione possibile.
Per realizzare una riproducibilità possibilmente elevata, si può includere l'impulso zero dell'encoder
angolare utilizzato (resolver, encoder incrementale ecc.) per alcuni metodi.
controlword
Homing
homing_speeds staturword
homing_acceleration position_demand_value
homing_offset
L'utilizzatore può determinare la velocità, l'accelerazione e il tipo di corsa di riferimento. Con l'oggetto
home_offset si può spostare la posizione zero dell'attuatore su un punto qualsiasi.
Esistono due velocità della corsa di riferimento. La velocità di ricerca più elevata
(speed_during_search_for_switch) viene utilizzata per trovare il finecorsa o l'interruttore di riferimento.
Poi per poter determinare esattamente la posizione del relativo fronte di commutazione, si passa alla
velocità lentissima (speed_during_search_for_zero).
Se l'attuatore non deve essere riferenziato nuovamente ma bisogna impostare solo la posizione su un
valore assegnato, allora si può utilizzare l'oggetto 2030h (set_position_absolute) pag. 117.
In genere sotto CANopen la corsa sulla posizione zero non è parte integrante della corsa
di riferimento. Se al controllore motore sono note tutte le grandezze necessarie (ad es.
perché conosce già la posizione dell'impulso zero), allora non viene eseguito alcun movi-
mento fisico.
Questa reazione può essere modificata tramite l'oggetto 6510h_F0h
(compatibility_control, cap. 5.2) così viene eseguita sempre una corsa su zero.
Home Zero
Position Position
home_offset
Index 607Ch
Name home_offset
Object Code VAR
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping yes
Units
Value Range -18, -17, -2, -1, 1, 2, 7, 11, 17, 18, 23, 27, 32, 33, 34, 35
Default Value 17
L'homing_method può essere impostato solo se la corsa di riferimento non è attiva. In caso contrario
appare un messaggio di errore ( cap. 3.5).
La sequenza dei singoli metodi è descritta dettagliatamente nel cap. 7.2.3.
Sub-Index 01h
Description speed_during_search_for_switch
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value 100 min-1
Sub-Index 02h
Description speed_during_search_for_zero
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value 10 min-1
Access rw
PDO Mapping yes
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 1000 min-1/s
Access rw
PDO Mapping no
Units ms
Value Range 0 (off ), 1 … 65535
Default Value 60000
Impulso indice
Finecorsa negativo
Fig. 7.3 Corsa di riferimento sul finecorsa negativo con analisi dell'impulso zero
Impulso indice
Finecorsa positivo
Fig. 7.4 Corsa di riferimento sul finecorsa positivo con analisi dell'impulso zero
Impulso indice
Finecorsa di riferimento
Fig. 7.5 Corsa di riferimento sull'interruttore con analisi dell'impulso zero per movimento iniziale
positivo
Impulso indice
Finecorsa di riferimento
Fig. 7.6 Corsa di riferimento sull'interruttore con analisi dell'impulso zero per movimento iniziale
negativo
Finecorsa negativo
Finecorsa positivo
Finecorsa di riferimento
Finecorsa di riferimento
Impulso indice
Fig. 7.11 Corsa di riferimento su battuta negativa con analisi dell'impulso zero
Impulso indice
Fig. 7.12 Corsa di riferimento su battuta positiva con analisi dell'impulso zero
Impulso indice
Impulso indice
7.3.1 Panoramica
La struttura di questo modo operativo è visibile in Fig. 7.18:
La posizione di arrivo (target_position) viene trasferita al generatore di curve di traslazione, che genera
un valore nominale (position_demand_value) per il regolatore descritto nel cap. Regolatore di posi-
zione (Position Control Function, cap. 6). Questi due blocchi di funzioni possono essere impostati indi-
pendentemente l'uno dall'altro.
Trajectory
Position Control
Generator
Law Parameters
Parameters
Position_ Position
target_position Trajectory demand_value Control control_effort
(607Ah) Generator (60Fdh) Function (60FAh)
target_position Limit
(607Ah) [position units] Function Multiplier position
position_range_limit
(607Bh)
position_factor
software_position_limit
(6093h)
(607Dh)
polarity
home_offset
(607Eh)
(607Ch)
Tutte le grandezze d'ingresso del generatore vengono convertite nelle unità interne con le grandezze
dei Factor-Group ( cap. 5.3). Le grandezze interne vengono contrassegnate con un asterisco e in
genere non sono necessarie per l'utente.
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value 1000
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping yes
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 10000 min-1/s
Access rw
PDO Mapping yes
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 10000 min-1/s
Access rw
PDO Mapping yes
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 14100 min-1/s
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0, 2
Default Value 0
data_valid
1 4
new_acknowledge
2 5 7
setpoint_acknowledge
3 6
Fig. 7.19 Trasferimento del comando di traslazione da un host
In Fig. 7.19 è visibile come l'host e il controllore motore possono intercomunicare tramite il CAN-Bus:
Prima vengono trasmessi i dati di posizionamento (posizione di arrivo, velocità di traslazione, velocità
finale e accelerazione) al controllore motore. Una volta scritto completamente il record di dati 1, l'host
può avviare il posizionamento impostando il bit new_set_point nel controlword su “1” 2. Dopo che il
controllore motore ha identificato e trasferito i nuovi dati nel buffer, esse segnala questa condizione
all'host impostando il bit set_point_acknowledge nello statusword 3.
Poi l'host può iniziare a scrivere un nuovo record di dati di posizionamento nel controllore motore 4 e
cancellare nuovamente il bit new_set_point 5. Solo se il controllore motore è in grado di accettare un
nuovo comando di traslazione 6, esso segnala questo stato mediante uno “0” nel bit
set_point_acknowledge. L'host non può avviare anticipatamente un nuovo posizionamento 7.
In Fig. 7.20 viene avviato un nuovo posizionamento solo dopo aver ultimato completamente quello
precedente. A questo scopo l'host analizza il bit target_reached nell'oggetto statusword.
Velocity
v2
v1
Time
t0 t1 t2 t3
Fig. 7.20 Comando di traslazione semplice
In Fig. 7.21 viene già avviato un nuovo posizionamento, mentre quello precedente è ancora in
elaborazione. A questo scopo l'host trasmette la destinazione successiva al controllore motore se
questo segnala, cancellando il bit set_point_acknowledge, che esso ha letto il buffer e avviato il
relativo posizionamento. In questo modo i posizionamenti si susseguono senza interruzione. Per far sì
che il controllore motore non debba decelerare brevemente a zero fra due posizionamenti, si consiglia
di scrivere l'oggetto end_velocity con lo stesso valore dell'oggetto profile_velocity per questo modo
operativo.
Velocity
v2
v1
Time
t0 t1 t2
Fig. 7.21 Sequenza perfetta di comandi di traslazione
Se nel controlword viene impostato, oltre al bit new_set_point, anche il bit change_set_immediately su
“1”, allora l'host ordina al controllore motore di iniziare immediatamente un nuovo comando di
traslazione. In questo caso un comando di traslazione in elaborazione viene interrotto.
7.4.1 Panoramica
L'Interpolated Position Mode (IP) permette di impostare i valori nominali della posizione in una applica-
zione multiassiale del controllore motore. Perciò in un reticolo temporale fisso (intervallo di sincroniz-
zazione) vengono prestabiliti telegrammi di sincronizzazione (SYNC) e valori nominali della posizione da
un sistema di comando host. In genere l'intervallo è più grande di un ciclo del regolatore, quindi il con-
trollore motore interpola automaticamente i valori di dati fra due valori di posizione prestabiliti (vedi
grafica seguente).
Posizione
t
1 Intervallo di sincronizzazione 2 Intervallo di regolazione della posizione
Fig. 7.22 Comando di traslazione interpolazione lineare fra due valori di dati
Qui appresso vengono prima descritti gli oggetti richiesti per l'interpolated position mode. In una desc-
rizione successiva verranno trattate dettagliatamente l'attivazione e la sequenza della parametrazione.
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range -2
Default Value -2
Sub-Index 01h
Description ip_data_position
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping yes
Units position units
Value Range –
Default Value –
Sub-Index 02h
Description ip_data_controlword
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0, 1
Default Value 0
Valore ip_data_controlword
0 Posizione assoluta
1 Distanza relativa
Index 60C2h
Name interpolation_time_period
Object Code RECORD
No. of Elements 2
Sub-Index 01h
Description ip_time_units
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping yes
Units secondo ip_time_index
ip_time_index = -3: 1, 2 … 9, 10
Value Range
ip_time_index = -4: 10, 20 … 90, 100
Default Value --
Sub-Index 02h
Description ip_time_index
Data Type INT8
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range -3, -4
Default Value -3
Sub-Index 01h
Description syncronize_on_group
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Valore Significato
0 Utilizzare il telegramma SYNC standard
Sub-Index 02h
Description ip_sync_every_n_event
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 1
Default Value 1
Sub-Index 01h
Description max_buffer_size
Data Type UINT32
Access ro
PDO Mapping no
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Sub-Index 02h
Description actual_size
Data Type UINT32
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0 … max_buffer_size
Default Value 0
Sub-Index 03h
Description buffer_organisation
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Valore Significato
0 FIFO
Sub-Index 04h
Description buffer_position
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Sub-Index 05h
Description size_of_data_record
Data Type UINT8
Access wo
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 2
Default Value 2
Sub-Index 06h
Description buffer_clear
Data Type UINT8
Access wo
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0, 1
Default Value 0
Valore Significato
0 cancellare buffer / accesso a 60C1h non permesso
1 accesso a 60C1h abilitato
Parametrazione preliminare
Bisogna eseguire diverse impostazioni prima che il controllore motore possa essere commutato nel
modo operativo interpolated position mode: fra queste vengono annoverati l'impostazione
dell'intervallo di interpolazione (interpolation_time_period), cioè il tempo fra due telegrammi SYNC, il
tipo di interpolazione (interpolation_submode_select) e il tipo di sincronizzazione
(interpolation_sync_definition). Inoltre occorre abilitare l'accesso al buffer di posizione tramite
l'oggetto buffer_clear.
ESEMPIO
Funzione Oggetto CAN/COB
Tipo di interpolazione -2 60C0h, interpolation_submode_select = –2
Unità di tempo 0,1 ms 60C2h_02h, interpolation_time_index = –4
Intervallo di tempo 4 ms 60C2h_01h, interpolation_time_units = 40
Salvare parametri 1010h_01h, save_all_parameters
Eseguire il reset NMT reset node
Aspettare Bootup Messaggio Bootup
Abilitazione buffer 1 60C4h_06h, buffer_clear = 1
Generare SYNC SYNC (reticolo 4 ms)
Il trasferimento dei dati di posizione all'attuatore può iniziare se il modo operativo è stato acquisito. A
questo proposito il sistema di comando host legge opportunamente la posizione effettiva corrente dal
regolatore e poi la scrive ciclicamente come nuovo valore nominale (interpolation_data_record) nel
controllore motore. Il trasferimento dei dati viene attivato dal controllore motore tramite i bit Handsha-
ke del controlword e dello statusword. Impostando il bit enable_ip_mode nel controlword, l'host indica
che si deve iniziare con l'analisi dei dati di posizione. I record di dati vengono analizzati solo se il con-
trollore motore esegue la tacitazione tramite il bit di stato ip_mode_selected nello statusword.
Perciò si ottengono dettagliatamente l'assegnazione e la sequenza qui riportate:
SYNC
modes_of_operation = 7
modes_of_operation_display = 7
1 1 1 1 2 3 4 5
Position
1 … 5 : preimpostazioni delle posizioni
Fig. 7.23 Sincronizzazione e abilitazione dei dati
Al termine del processo di traslazione sincrono si può impedire un'ulteriore analisi dei dati di posizione
cancellando il bit enable_ip_mode.
Poi si può eventualmente passare ad un altro modo operativo.
7.5.1 Panoramica
Il funzionamento a velocità regolata (Profile Velocity Mode) include le sottofunzioni qui elencate:
– Generazione del valore nominale tramite generatore di rampe
– Rilevamento della velocità tramite encoder angolare mediante differenziazione
– Regolazione della velocità con segnali di input/output appropriati
– Limitazione del valore nominale della coppia (torque_demand_value)
– Monitoraggio della velocità effettiva (velocity_actual_value) con funzione a finestra/soglia
l significato dei seguenti parametri è descritto nel cap. “Posizionamento” (Profile Position Mode):
profile_acceleration, profile_deceleration, quick_stop.
profile_acceleration (6083h)
profile_deceleration (6084h)
quick_stop_deceleration (6085h)
acceleration_factor
Multiplier Multiplier velocity_encoder_factor
(6097h)
(6094h)
velocity_demand_value (606Bh)
Differentiation
positon_actual_value (6063h) Velocity_actual_value (606Ch)
d/dt
Velocity
velocity_demand_value (606Bh)
Controller control effort
velocity_control_parameter_set (60F9h)
velocity_treshold (606Fh)
status_word (6041h)
Timer
velocity_actual_value (606Ch) velocity = 0
Window
velocity_treshold (606Fh) Comparator
velocity_window_time (606Eh)
status_word (6041h)
Timer velocity_reached
velocity_actual_value (606Ch) Window
velocity_window (606Dh) Comparator
Fig. 7.24 Struttura del funzionamento a velocità regolata (Profile Velocity Mode)
Index 6069h
Name velocity_sensor_actual_value
Object Code VAR
Data Type INT32
Access ro
PDO Mapping yes
Units U/4096 min
Value Range –
Default Value –
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Access ro
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping no
Units velocity units
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value –
velocity_control_filter_time (60F9h_04h)
velocity_display_filter_time (2073h)
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range 0 … 65536 min-1
Default Value 4 min-1
Access rw
PDO Mapping yes
Units ms
Value Range 0 … 4999
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range 0 … 65536 min-1
Default Value 10
Access rw
PDO Mapping yes
Units ms
Value Range 0 … 4999
Default Value 0
Access rw
PDO Mapping yes
Units min-1
Value Range 0 … 32768 min-1
Default Value 32768 min-1
Access rw
PDO Mapping yes
Units speed units
Value Range –
Default Value –
velocity_deceleration_pos (2090h_03h)
velocity_acceleration_neg (2090h_04h)
velocity_deceleration_neg (2090h_05h)
velocity_acceleration_pos (2090h_02h)
Index 2090h
Name velocity_ramps
Object Code RECORD
No. of Elements 5
Sub-Index 01h
Description velocity_ramps_enable
Data Type UINT8
Access rw
PDO Mapping no
Units –
0: valore nominale NON tramite il generatore di rampe
Value Range
1: valore nominale tramite il generatore di rampe
Default Value 1
Sub-Index 02h
Description velocity_acceleration_pos
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 14 100 min-1/s
Sub-Index 03h
Description velocity_deceleration_pos
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 14 100 min-1/s
Sub-Index 04h
Description velocity_acceleration_neg
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 14 100 min-1/s
Sub-Index 05h
Description velocity_deceleration_neg
Data Type INT32
Access rw
PDO Mapping no
Units acceleration units
Value Range –
Default Value 14 100 min-1/s
7.7.1 Panoramica
Questo capitolo descrive il funzionamento a coppia regolata. Questo modo operativo permette di asse-
gnare al controllore motore un valore nominale di coppia esterno target_torque, che può essere com-
pensato mediante il generatore di rampe incorporato. Così è possibile impiegare questo controllore
motore anche per i comandi numerici di contornatura in cui il regolatore di posizione ed anche il regola-
tore di velocità sono situati su un calcolatore esterno.
target_torque (6071h)
Limit
Function
motor_rated_torque (6076h)
Trajectory
Generator control effort
torque_slope (6087h)
torque_profile_type (6088h)
controlword (6040h)
torque_demand
max_torque (6072h) (6074h)
Limit
Function
torque_actual_value
motor_rated_torque (6076h) (6077h)
current_actual_value
(6078h)
Torque
max_current (6073h) Limit Control DC_link_voltage
Function (6079h)
and
motor_rated_current (6075h)
Power
Stage
max_current (6073h)
motor_rated_current (6075h)
motor_rated_current (6075h)
Access rw
PDO Mapping yes
Units motor_rated_torque/1000
Value Range -32768 … 32768
Default Value 0
Index 6072h
Name max_torque
Object Code VAR
Data Type UINT16
Access rw
PDO Mapping yes
Units motor_rated_torque/1000
Value Range -1000 … 65536
Default Value 2023
Access ro
PDO Mapping yes
Units motor_rated_torque/1000
Value Range --
Default Value --
Access rw
PDO Mapping yes
Units 0,001 mNm
Value Range –
Default Value 296
Access ro
PDO Mapping yes
Units motor_rated_torque/1000
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units motor_rated_current/1000
Value Range –
Default Value –
Access ro
PDO Mapping yes
Units mV
Value Range –
Default Value –
Access rw
PDO Mapping yes
Units motor_rated_torque/1000 s
Value Range –
Default Value 0E310F94h
Access rw
PDO Mapping yes
Units –
Value Range 0
Default Value 0
Valore Significato
0 Rampa lineare
A Appendice tecnica
Elettrico
livello del segnale [VCC] 0 … 2,5
Tensione differenziale [VCC] 1,9 … 2,1
Tab. A.2 Dati tecnici: parte elettrica
Stoccaggio
Temperatura di stoccaggio [°C] –25 … +75
Umidità dell'aria, con [%] 0 … 90
temperatura ambiente
max. 40 °C, senza condensa
Altezza ammessa (sopra l.d.m.) [m] < 1000
Tab. A.4 Dati tecnici: stoccaggio
B Segnalazioni diagnostiche
Quando si verifica un errore, il controllore motore CMMP-AS-...-M3/-M0 visualizza una segnalazione
diagnostica ciclica sul display a 7 segmenti. Un messaggio di errore è composto da una E (per Error), un
indice principale e un subindice, ad es.: - E 0 1 0 -.
Le avvertenze hanno lo stesso numero dei messaggi di errore. Si differenziano però per il fatto di essere
precedute e seguite da una barra centrale, ad es. - 1 7 0 -.
Nella sezione sottostante B.2 sono riportati i codici di errore secondo CiA301/402 con assegnazione ai nu-
meri di errore delle segnalazioni diagnostiche.
Una lista completa delle segnalazioni diagnostiche, in base alla versione del firmware al momento della
stampa di questo documento, è riportata alla sezione B.3.
Segnalazioni diagnostiche
Codice N. Messaggio Reazione
05-4 Sovracorrente dig. I/O PS off
5580h 26-0 Record parametri utente mancante PS off
5581h 26-1 Errore di checksum PS off
5582h 26-2 Flash: errore di scrittura PS off
5583h 26-3 Flash: errore durante la cancellazione PS off
5584h 26-4 Flash: errore nella memoria flash interna PS off
5585h 26-5 Dati calibratura mancanti PS off
5586h 26-6 Record dati di posizione utente mancanti PS off
6000h 91-0 Errore di inizializzazione interno PS off
6080h 25-0 Tipo di unità invalida PS off
6081h 25-1 Tipo unità non supportato PS off
6082h 25-2 Revisione HW non supportata PS off
6083h 25-3 Funzionalità limitata dell'unità! PS off
6180h 01-0 Stack overflow PS off
6181h 16-0 Esecuzione erronea del programma PS off
6182h 16-1 Interrupt illegale PS off
6183h 16-3 Stato imprevisto PS off
6185h 15-0 Divisione per 0 PS off
6186h 15-1 Superamento del campo PS off
6187h 16-2 Errore di inizializzazione PS off
6320h 36-0 Il parametro è stato limitato configurabile
36-1 Il parametro non è stato accettato configurabile
6380h 30-0 Errore di conversione interno PS off
7380h 08-0 Errore resolver configurabile
7382h 08-2 Errore segnali di traccia Z0 encoder incrementale configurabile
7383h 08-3 Errore segnali di traccia Z1 encoder incrementale configurabile
7384h 08-4 Errore segnali di traccia encoder incrementale digitale [X2B] configurabile
7385h 08-5 Errore segnali del trasduttore Hall trasduttore incrementale configurabile
7386h 08-6 Errore comunicazione encoder angolare configurabile
7387h 08-7 Ampiezza del segnale traccia incrementale errata [X10] configurabile
7388h 08-8 Errore encoder angolare interno configurabile
7389h 08-9 Encodere su [X2B] non supportato configurabile
73A1h 09-0 Record di parametri encoder vecchio configurabile
73A2h 09-1 Il record di parametri dell'encoder angolare non può essere configurabile
decodificato
73A3h 09-2 Versione sconosciuta del record di parametri encoder configurabile
73A4h 09-3 Struttura dati difettosa record di parametri encoder configurabile
73A5h 09-7 Encoder angolare EEPROM protetto da scrittura configurabile
73A6h 09-9 Encoder angolare EEPROM troppo piccolo configurabile
8081h 43-0 Finecorsa: valore nominale negativo bloccato configurabile
8082h 43-1 Finecorsa: valore nominale positivo bloccato configurabile
Segnalazioni diagnostiche
Codice N. Messaggio Reazione
8083h 43-2 Finecorsa: posizionamento annullato configurabile
8120h 12-1 CAN: errore di comunicazione, bus OFF configurabile
8180h 12-0 CAN: numero di nodo doppio configurabile
8181h 12-2 CAN: errore di comunicazione in trasmissione configurabile
8182h 12-3 CAN: errore di comunicazione in ricezione configurabile
8480h 35-0 Protezione antipattinamento motore lineare configurabile
8611h 17-0 Controllo errore di trascinamento configurabile
17-1 Monitoraggio differenze encoder configurabile
27-0 Soglia di avvertimento errore di posizionamento configurabile
8612h 40-0 Raggiunto finecorsa SW negativo configurabile
40-1 Raggiunto finecorsa SW positivo configurabile
40-2 Posizione di arrivo dietro al finecorsa SW negativo configurabile
40-3 Posizione di arrivo dietro al finecorsa SW positivo configurabile
8680h 42-0 Posizionamento: posizionamento di collegamento mancante: configurabile
stop
8681h 42-1 Posizionamento: inversione del senso di rotazione non per- configurabile
messa: stop
8682h 42-2 Posizionamento: inversione del senso di rotazione dopo l'ar- configurabile
resto non permessa
8780h 34-0 Nessuna sincronizzazione tramite Fieldbus configurabile
8781h 34-1 Errore di sincronizzazione Fieldbus configurabile
8A80h 11-0 Errore all'avvio della corsa di riferimento configurabile
8A81h 11-1 Errore durante la corsa di riferimento configurabile
8A82h 11-2 Corsa di riferimento: nessun impulso zero valido configurabile
8A83h 11-3 Corsa di riferimento: superamento dell’intervallo di tempo configurabile
8A84h 11-4 Corsa di riferimento: finecorsa errato / invalido configurabile
8A85h 11-5 Corsa di riferimento: I²t / errore di posizionamento configurabile
8A86h 11-6 Corsa di riferimento: fine del percorso di ricerca configurabile
8A87h 33-0 Errore di posizionamento emulazione dell'encoder configurabile
F080h 80-0 Overflow regolatore di corrente IRQ PS off
F081h 80-1 Overflow regolatore della velocità IRQ PS off
F082h 80-2 Overflow regolatore della posizione IRQ PS off
F083h 80-3 Overflow interpolazione IRQ PS off
F084h 81-4 Overflow Low-Level IRQ PS off
F085h 81-5 Overflow MDC IRQ PS off
FF01h 28-0 Manca contaore d'esercizio configurabile
FF02h 28-1 Contaore d'esercizio: errore di scrittura configurabile
Indice analitico
A Codice del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
acceleration_factor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 commisioning_state . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
Accelerazione Configurazione dei pin CAN . . . . . . . . . . . . . . . 12
– Posizionamento con stop rapido . . . . . . . . 192 control_effort . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115
– Posizionamento frenante . . . . . . . . . . . . . . 192 Controlword . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Accelerazione frenante di posizionamento . . 192 – Comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163
Accelerazione per stop rapido . . . . . . . . . . . . 192 – Descrizione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . 162
actual_dc_link_circuit_voltage . . . . . . . . . . . . 94 – Occupazione dei bit . . . . . . . . . . 158, 161, 163
actual_size . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201 Controlword per dati di interpolazione . . . . . 198
Alimentazione interna intermedia Coppia ammessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217
– Attuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 Coppia di arrivo
– Distanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 (regolazione della coppia) . . . . . . . . . . . . . 217
– Minima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 Coppia di poli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
Alimentazione interna intermedia attuale . . . . 94 Coppia massima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217
Alimentazione interna intermedia massima . . 94 Coppia nominale
Alimentazione interna intermedia minima . . . . 95 (regolazione della coppia) . . . . . . . . . . . . . 217
analog_input_offset . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132 Coppia nominale del motore . . . . . . . . . . . . . 218
analog_input_offset_ch_0 . . . . . . . . . . . . . . . 132 Corrente di picco del motore . . . . . . . . . . . . . . 99
analog_input_offset_ch_1 . . . . . . . . . . . . . . . 132 Corrente di punta
analog_input_offset_ch_2 . . . . . . . . . . . . . . . 133 – Controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
analog_input_voltage . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131 – Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
analog_input_voltage_ch_0 . . . . . . . . . . . . . 131 corrente max. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
analog_input_voltage_ch_1 . . . . . . . . . . . . . 131 corrente nominale del motore . . . . . . . . . . . . . 98
analog_input_voltage_ch_2 . . . . . . . . . . . . . 132 Corrente nominale dell'unità . . . . . . . . . . . . . . 96
Angolo offset del resolver . . . . . . . . . . . . . . . 102 corsa di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
Arresto meccanico . . . . . . . . . . . . . . . . . 186, 187 – Comando del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 188
Attivare il monitoraggio della – Timeout . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183
sottotensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 Corse di riferimento
Attivazione errore iit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 – Metodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182
Avvio posizionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194 – Offset del punto zero . . . . . . . . . . . . . . . . . 181
– Velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182
B – Velocità di ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182
brake_delay_time . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146 – Velocità lentissima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183
buffer_clear . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202 Costante di tempo del filtro velocità
buffer_organisation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201 di sincronizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130
buffer_position . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201 Costante di tempo del regolatore
di corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
C Costante di tempo del regolatore
Caricare i parametri default . . . . . . . . . . . . . . . 76 di posizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
cob_id_sync . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 current_actual_value . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219
cob_id_used_by_pdo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 current_limitation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119
Codice del costruttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146 cycletime_current_controller . . . . . . . . . . . . . 150
– Origine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120 N
– scalatura lineare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121 nominal_current . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
– Valore nominale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120 nominal_dc_link_circuit_voltage . . . . . . . . . . . 93
Limitazione di corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . 119 Not Ready to Switch On . . . . . . . . . . . . . . . . . 160
Logica di abilitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91 number_of_mapped_objects . . . . . . . . . . . . . 31
Logica di abilitazione del regolatore . . . . . . . . 91 Numerator . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
– acceleration_factor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
M numerator
max_buffer_size . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200 – position_factor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
max_current . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 – velocity_encoder_factor . . . . . . . . . . . . . . . . 84
max_dc_link_circuit_voltage . . . . . . . . . . . . . . 94 Numero dei poli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
max_motor_speed . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211 Numero di revisione CANopen . . . . . . . . . . . . 147
max_position_range_limit . . . . . . . . . . . . . . . 117 Numero di versione del firmware . . . . . . . . . . 148
max_power_stage_temperature . . . . . . . . . . . 93 Numero di versione specifico
max_torque . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217 utente Varianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149
Messaggi di errore SDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Numero oggetti mappati . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Messaggio di EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . 37
Messaggio PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 O
Messaggio SDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Offset del punto zero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181
Messaggio SYNC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Offset dell'encoder angolare . . . . . . . . . . . . . 102
Metodi della corsa di riferimento . . . . . . . . . . 184 Offset encoder angolare . . . . . . . . . . . . . . . . 102
metodo della corsa di riferimento . . . . . . . . . 182 Oggetti
min_dc_link_circuit_voltage . . . . . . . . . . . . . . 95 – Oggetto 1001h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
min_position_range_limit . . . . . . . . . . . . . . . 117 – Oggetto 1003h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
modes_of_operation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 – Oggetto 1003h_01h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
modes_of_operation_display . . . . . . . . . . . . 178 – Oggetto 1003h_02h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Modo di funzionamento . . . . . . . . . . . . . 177, 178 – Oggetto 1003h_03h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
– corsa di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179 – Oggetto 1003h_04h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
– Impostazione di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 – Oggetto 1005h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
– Lettura di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178 – Oggetto 1010h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
– Modifica di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 – Oggetto 1010h_01h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
Modo operativo regolazione della coppia . . . 215 – Oggetto 1011h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
Modo operativo regolazione della velocità . . 204 – Oggetto 1011h_01h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
Modulazione sinusoidale ampliata . . . . . . . . . 92 – Oggetto 1018h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
Monitoraggio del circuito intermedio . . . . 94, 95 – Oggetto 1018h_01h . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
motion_profile_type . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193 – Oggetto 1018h_02h . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
motor_data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100, 102 – Oggetto 1018h_03h . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
motor_rated_current . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98 – Oggetto 1018h_04h . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
motor_rated_torque . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 218 – Oggetto 1100h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
motor_temperatur_sensor_polarity . . . . . . . 102 – Oggetto 1402h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
– Oggetto 1403h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
– Oggetto 1602h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
– Oggetto 1603h . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Identificativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
– 1° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 inhibit time . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
– 2° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Maschera di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . 33
– 3° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 number of mapped objects . . . . . . . . . . . . . 32
– 4° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Numero oggetti registrati . . . . . . . . . . . . . . . 32
– RPDO3 second mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
1° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Tempo di inibizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
2° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 third mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
3° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Tipo di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
4° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 transmission type . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
COB-ID used by PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 – TPDO2
first mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 1° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
fourth mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 2° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Identificativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 3° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
number of mapped objects . . . . . . . . . . . . . 35 4° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Numero oggetti registrati . . . . . . . . . . . . . . . 35 COB-ID used by PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
second mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 first mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
third mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 fourth mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Tipo di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Identificativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
transmission type . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 inhibit time . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
– RPDO4 Maschera di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . 33
1° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 number of mapped objects . . . . . . . . . . . . . 32
2° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Numero oggetti registrati . . . . . . . . . . . . . . . 32
3° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 second mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
4° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Tempo di inibizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
COB-ID used by PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 third mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
first mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Tipo di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
fourth mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 transmission type . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Identificativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 – TPDO3
number of mapped objects . . . . . . . . . . . . . 35 1° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Numero oggetti registrati . . . . . . . . . . . . . . . 35 2° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
second mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 3° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
third mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 4° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Tipo di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 COB-ID used by PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
transmission type . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 first mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
– TPDO1 fourth mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
1° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Identificativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
2° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 inhibit time . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
3° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Maschera di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . 34
4° oggetto registrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 number of mapped objects . . . . . . . . . . . . . 33
COB-ID used by PDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Numero oggetti registrati . . . . . . . . . . . . . . . 33
first mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 second mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
fourth mapped object . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Tempo di inibizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
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