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CMZ hardware

Accessori e schede
d’interfaccia
Doc. TR049906
Ed. 01 - Italiano - 9 marzo 1999
Accessori e schede d’interfaccia

IMPORTANTE
La CMZ Sistemi Elettronici si riserva il diritto di apportare modifiche ai prodotti descritti in questo manuale in
qualsiasi momento e senza preavviso.

Il presente manuale è stato preparato da CMZ Sistemi Elettronici esclusivamente per l'uso da parte dei propri clienti
garantendo che esso costituisce, alla data di edizione, la documentazione più aggiornata relativa ai prodotti.

È inteso che l'uso del manuale avviene da parte dell'utente sotto la propria responsabilità e che l'utilizzo di certe
funzioni descritte in questo manuale, deve essere fatto con la dovuta cautela in modo da evitare pericolo per il
personale e danneggiamenti alle macchine.

Nessuna ulteriore garanzia viene pertanto prestata da CMZ Sistemi Elettronici, in particolare per eventuali
imperfezioni, incompletezze e/o difficoltà operative.

2 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


SOMMARIO

SOMMARIO

SCOPO DEL MANUALE ............................................................................................................ 4

capitolo 1. INTRODUZIONE....................................................................................................... 5
1.1 SCHEDE D’INTERFACCIA................................................................................................ 5
1.2 ADATTATORI SERIALI .................................................................................................... 5

capitolo 2. SCHEDE STANDARD DI INTERFACCIA .............................................................. 6


2.1 SCHEDE MI-V09M-DA / MI-V09F-DA ............................................................................. 6
2.2 SCHEDA MI-V25M[-DR] [-DA]......................................................................................... 6
2.3 SCHEDA MI-V37-M[-DR] [-DA]........................................................................................ 7
2.4 SCHEDA MI-V37M-CJ ....................................................................................................... 7
2.5 RIASSUNTO ....................................................................................................................... 7

capitolo 3. SCHEDE CON USCITE A RELÈ.............................................................................. 8


3.1 MI8R-MM-D ....................................................................................................................... 8
3.2 MI16R-V25M-DE-Z ............................................................................................................ 9

capitolo 4. SCHEDE DI INTERFACCIA AD USO SPECIFICO ..............................................10


4.1 MICAFC .............................................................................................................................11
4.2 MI16IO ...............................................................................................................................12
4.2.1 LED di segnalazione.....................................................................................................13
Connessione dei LED sulle linee di I/O ......................................................................................13
4.3 MI32IO ...............................................................................................................................14
4.3.1 LED di segnalazione.....................................................................................................15
4.4 MIFCRE..............................................................................................................................16

capitolo 5. ADATTATORI SERIALI..........................................................................................18


5.1 GENERALITÀ SULLE RETI DI COMUNICAZIONE RS422 ED RS485..........................18
5.1.1 Rete di comunicazione RS422 ......................................................................................18
5.1.2 Rete di comunicazione RS485 ......................................................................................18
5.1.3 Note per la realizzazione delle reti ................................................................................19
5.2 ADATTATORI ADP422 E ADP485 ...................................................................................21
5.2.1 Introduzione.................................................................................................................21
5.2.2 Descrizione del connettore di uscita..............................................................................22
5.2.3 Inserimento delle resistenze di terminazione e pull-up / pull-down.................................22
5.2.4 Note per l’utilizzo dell’adattatore ADP422...................................................................22
5.2.5 Note per l’utilizzo dell’adattatore ADP485...................................................................24
5.3 ADATTATORE CN32D5 ...................................................................................................25
5.3.1 Caratteristiche Tecniche ...............................................................................................25
5.3.2 Descrizione connettori..................................................................................................25
5.3.3 Settaggio dei dip-switch ...............................................................................................26

capitolo 6. CARATTERISTICHE MECCANICHE...................................................................27


6.1 DESCRIZIONE DEL SUPPORTO .....................................................................................27

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Accessori e schede d’interfaccia

SCOPO DEL MANUALE

Questo manuale descrive le schede d’interfaccia e gli adattatori seriali.


Vi si trovano delle informazioni di carattere generale sulle differenti schede, nonché tutti i dati e le
specifiche da osservare per i collegamenti e la messa in servizio.

4 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 1. INTRODUZIONE

capitolo 1. INTRODUZIONE

1.1 SCHEDE D’INTERFACCIA

Le schede d’interfaccia rendono agevole il cablaggio dei cavi ai sistemi CMZ. Si collegano ai sistemi
attraverso connettori a vaschetta e alle periferiche attraverso morsetti. Possono ospitare relè o LED
di segnalazione e sono innestabili su guide DIN.

1.2 ADATTATORI SERIALI

Gli adattatori seriali convertono le porte seriali RS232 in RS422 e RS485. Possono essere optoisolati
ed innestabili su guida DIN oppure di rapida installazione interponendoli fisicamente tra il sistema ed
il cavo.

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Accessori e schede d’interfaccia

capitolo 2. SCHEDE STANDARD DI INTERFACCIA

Le schede descritte in questo capitolo servono a consentire un cablaggio agevole interfacciando i


connettori DSUB con dei morsetti a vite.
In ciascuna delle schede descritte le connessioni tra il connettore DSUB e i morsetti sono dirette e su
ogni morsetto è scritto il numero di pin corrispondente sul connettore DSUB.
I morsetti con il simbolo di terra sono collegati al guscio del connettore, mentre i morsetti con il
simbolo “-” (o privi di numerazione) sono non collegati.

2.1 SCHEDE MI-V09M-DA / MI-V09F-DA

Le schede MI-V09M-DA e MI-V09F-DA


sono degli adattatori DSUB 9 poli
(rispettivamente maschio e femmina) –
DSUB 9 Maschio DSUB 9 Femmina morsetti.

2.2 SCHEDA MI-V25M[-DR] [-DA]

Le schede MI-V25M[-DR][-DA] sono degli


adattatori DSUB 25 poli maschio – morsetti.
È disponibile la versione con i LED,
(MI-V25M-DR), che segnalano la linea alta
(+24 Vdc) ed è utilizzabile solo per I/O digitali.
Tale scheda esiste a sua volta, in due sotto-
versioni:
- MI-V25M-DR.0, che deve essere usata con
schede 016OUT, M16OUT
- MI-V25M-DR.1, che deve essere usata con
schede 016INP

6 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 2. SCHEDE STANDARD DI INTERFACCIA

2.3 SCHEDA MI-V37-M[-DR] [-DA]

Le schede MI-V37M[-DR][-DA] sono


degli adattatori DSUB 37 poli maschio
– morsetti.
È disponibile la versione con i LED,
(MI-V37M-DR), che segnalano la
linea alta (+24 Vdc), ed è utilizzabile
solo per I/O digitali.
Tale scheda esiste, a sua volta, in due
sotto-versioni:
- MI-V37M-DR.0, che deve essere
usata con schede 032INP,
PIOD32, CTE300/308, CTE158,
CTN320, CTN350
- MI-V37M-DR.1, che deve essere
usata con schede LCV01

2.4 SCHEDA MI-V37M-CJ

Sostanzialmente uguale alla scheda MI-V37M-DA è provvista di una sonda di tipo PT100 per la
compensazione del giunto freddo nella acquisizione di termocoppie. La sonda PT100 è connessa tra i
morsetti 12-13 e 31-33, così da rendere la MI-V37M-CJ compatibile con la scheda ACQDIN per
sistemi NF0. Per ulteriori informazioni riferirsi al manuale SCHEDE NF0.

2.5 RIASSUNTO

Scheda Num. poli DSUB Note e limitazioni di utilizzo


MI-V09F-DA 9 F
MI-V09M-DA 9 M
MI-V25M-DA 25 M
MI-V25M-DR.0 25 M Solo digitali. 016OUT e M16OUT
MI-V25M-DR.1 25 M Solo digitali. 016INP
MI-V37M-DA 37 M
MI-V37M-DR.0 37 M Solo digitali. 032INP, PIOD32, CTE300/308, CTE158, CTN320, CTN350
MI-V37M-DR.1 37 M Solo digitali. LCV01
MI-V37M-CJ 37 M Solo per ACQDIN (Con la compensazione del giunto freddo)

Nota
- LCV01, CTE300/308, CTE158, CTN320, CTN350 sono sistemi stand-alone per il controllo assi
- 016OUT, M16OUT, 016INP, 032INP, PIOD32, ACQDIN sono schede di I/O digitali della linea NF0

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Accessori e schede d’interfaccia

capitolo 3. SCHEDE CON USCITE A RELÈ

Le schede descritte in questo capitolo servono per interfacciare le uscite digitali con dei relè.
Normalmente, montano relè elettromeccanici; su richiesta possono essere fornite con tutti oppure
solo con alcuni relè allo stato solido. Occorre tener presente che tutti i relè sono provvisti del solo il
contatto NA, e non in NC. Non sono disponibili relè allo stato solido a 220 Vac.

IMPORTANTE
In entrambe le schede MI8R-MM-D e MI16R-V25M-DE-Z tutti i morsetti denominati “com”,
corrispondenti ad un polo del contatto, sono collegati insieme

RELÉ ELETTROM. RELÈ S.S. Bt


Tensione di lavoro nominale 50 Vac 24 Vdc
Tensione di lavoro (range) 18÷60 Vac 3÷52.8 V c.c.
Corrente permanente per uscita max. 2A
Impulso di corrente max. 8 A, 10 ms.
Tempo di intervento 9 ms. 1 ms.
Tempo di riassetto 3 ms. 1 ms.
Potenza di disinserzione per uscita 250VA 50 W
Protezione dal cortocircuito no

3.1 MI8R-MM-D

Questa scheda ospita 8 relè, i terminali dei quali sono disponibili su 4 gruppi di morsetti.

FUNZ. MORS. N° n.a. 13 N.B.:


n.a. 1 RELÈ 6 com 14 • tutti i morsetti
RELÈ 0 com 2 input 33 denominati “com”
input 21 gnd input 34 sono collegati
gnd input 22 n.a. 15 insieme
n.a. 3 RELÈ 7 com 16 • tutti i morsetti
RELÈ 1 com 4 input 35 denominati “gnd
input 23 gnd input 36 input” sono
gnd input 24 collegati insieme
n.a. 5
RELÈ 2 com 6
input 25
gnd input 26
n.a. 7
RELÈ 3 com 8
input 27
gnd input 28
n.a. 9
RELÈ 4 com 10
input 29
gnd input 30
n.a. 11
RELÈ 5 com 12
input 31
gnd input 32

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capitolo 3. SCHEDE CON USCITE A RELÈ

3.2 MI16R-V25M-DE-Z

Questa scheda ospita 16 relè. Le bobine (gli ingressi nel caso di relè a stato solido) sono collegate ad
un connettore DSUB a 25 pin maschio secondo la tabella sottostante.

Com Na In (N pin DSUB)


Relè 0 0 8 19
Relè 1 1 9 25
Relè 2 2 10 29
Relè 3 3 11 28
Relè 4 4 12 20
Relè 5 5 13 24
Relè 6 6 14 18
Relè 7 7 15 23
Relè 8 16 24 6
Relè 9 17 25 12
Relè 10 18 26 11
Relè 11 19 27 10
Relè 12 20 28 9
Relè 13 21 29 8
Relè 14 22 30 7
Relè 15 23 31 13

L’altro capo delle bobine è collegato a massa (pin 3, 4, 5, 17 del DSUB), e così pure il morsetto
numero 33. Il morsetto numero 32 invece è il morsetto di alimentazione ed è collegato ai pin 1, 2,
14, 15 e 16 del DSUB. Attraverso questi morsetti si alimenta la sezione uscite della periferica di I/O.
Questa scheda può essere utilizzata con le schede 016OUT, M16OUT della linea NF0.

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Accessori e schede d’interfaccia

capitolo 4. SCHEDE DI INTERFACCIA AD USO SPECIFICO

Le schede d’interfaccia descritte in questo capitolo sono riservate esclusivamente ad I/O digitali
Le caratteristiche peculiari di questo gruppo di schede sono così riassunte:
• vengono collegate tra loro in cascata, attraverso un flat cable semplificando le connessioni
• variando il numero e il tipo di schede collegate si possono ottenere diverse configurazioni
• richiedono sempre una scheda MICAFC che interfaccia un connettore DSUB 37 poli maschio
con il flat cable
Queste schede possono essere utilizzate per:
• la sezione I/O digitali dei sistemi CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
• la scheda NF0 032INP (32 ingressi)
• la scheda NF0 PIOD32 (32 I/O)
Le schede appartenenti a questo gruppo sono:
• MICAFC interfaccia DSUB 37 poli maschio - flat cable
• MI16IO morsettiera per 16 I/O digitali
• MI32IO morsettiera per 32 I/O digitali
• MIFCRE 8 uscite relè

Cavo parallelo C237


(lunghezza 2m) Flat cable CCMI05

CTE 158
INOUT

MICAFC MIFCRE 0 MIFCRE 1 MI16IO


8 Uscite 8 Uscite 16 Ingressi
a rele` a rele`

Cavo parallelo C237


(lunghezza 2m) Flat cable CCMI05

CTE 158
INOUT

MICAFC MIFCRE 0 MI32IO


8 Uscite 8 Uscite
a rele` +16 Ingressi

Cavo parallelo C237


(lunghezza 2m) Flat cable CCMI05

CTE 158
INOUT

MICAFC MI32IO
16 Uscite
+16 Ingressi

Esempi di utilizzo delle schede di interfaccia

10 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 4. SCHEDE DI INTERFACCIA AD USO SPECIFICO

4.1 MICAFC

Questo modulo alimenta la sezione I/O del sistema, e lo interfaccia con un flat cable dove possono
essere connessi i seguenti moduli: MI16IO, MI32IO, MIFCRE

Dispositivi di I/O o sistemi compatibili 032INP, PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Tipo di I/O compatibili I/O digitali
Connettore d’ingresso DSUB37 poli
Connettore d’uscita Flat Cable 34 poli
Connettore di alimentazione Morsettiera estraibile a 2 poli
Dimensioni 67.5 mm x 82

Connettore FLAT CABLE


Connettore DSUB 37 poli
verso il sistema verso i moduli di
interfaccia

+ -

Led alimentazione Morsetto di


alimentazione
Ingombro = 67,5mm x 82mm

L’alimentazione fornita alla scheda va, attraverso il connettore DSUB, ad alimentare la sezione I/O
del sistema ed i carichi collegati ai morsetti di alimentazione (+ e -) delle schede MI16IO e MI32IO
collegate in cascata, queste ultime rimangono alimentate anche a DSUB staccato. L’accensione del
LED segnala la presenza di tale tensione

Tensione di alimentazione
Nominale +24 Vdc
Range +18 Vdc ÷ +30 Vdc
Corrente massima assorbita Corrente massima erogabile dal dispositivo di I/O alimentato
oltre a quella assorbita da eventuali apparti eventualmente
alimentati dalle schede connesse in cascata
Corrente massima ammessa dal flat cable 1A

Occorre tener presente che la massima corrente ammissibile dal flat cable è di 1 A quindi i dispositivi
connessi alle schede collegate in cascata non devono superare questo limite.

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Accessori e schede d’interfaccia

DSUB Flat DSUB Flat


1 8 20 9
2 7 21 10
3 5 22 16
4 13 23 15
5 14 24 12
6 11 25 21
7 4 26 18
8 6 27 25
9 3 28 20
10 17 29 29
11 24 30 23
12 19 31 33
13 26 32 28
14 22 33 32
15 31 34 27
16 34 35 30
17 1 36 2
18 1 37 2
19 1 Schermo n.c.

Corrispondenza tra i pin del conn. DSUB e Flat

4.2 MI16IO

Questo modulo collega 16 linee del connettore flat cable proveniente da altri moduli d’interfaccia
con una serie di morsetti a vite. Su tali linee sono connessi dei diodi LED che segnalano lo stato delle
linee stesse.

Dispositivi di I/O o sistemi compatibili PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Connettore d’ingresso Flat Cable 34 poli
Connettore d’uscita Morsetti a vite
Dimensioni massime 68.3 mm x 82

FLAT CABLE 34 POLI LED linea a livello


Led alimentazione
proveniente da altri moduli logico alto

1
20
2
21
3
22
4
15 8 23
5
24
6
25
7
26
7 0 8
27
9
28
10
29
11
30
12
31
13
32
14
33
+ 1 2 3 4 5 6 7 8 15
34
16
35
17
36
18
37
9 1 1 1 1 1 1 1 - 19
0 1 2 3 4 5 6

Ingombro = 68,3mm x 82mm


DSUB 37 MASCHIO

Scheda MI16IO vista in pianta e conn. DSUB scheda MICAFC

12 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 4. SCHEDE DI INTERFACCIA AD USO SPECIFICO

Morsetti MI16IO Conn. DSUB MICAFC CTE 300/308, CTN320, CTN350, CTE158 PIOD32
+ 17,18,19 +Vdc +Vdc
- 36,37 GND GND
1 26 Input 15 I/O 15
2 10 Input 14 I/O 14
3 22 Input 13 I/O 13
4 23 Input 12 I/O 12
5 5 Input 11 I/O 11
6 4 Input 10 I/O 10
7 24 Input 9 I/O 9
8 6 Input 8 I/O 8
9 21 Input 7 I/O 7
10 20 Input 6 I/O 6
11 1 Input 5 I/O 5
12 2 Input 4 I/O 4
13 8 Input 3 I/O 3
14 3 Input 2 I/O 2
15 7 Input 1 I/O 1
16 9 Input 0 I/O 0

La massima corrente prelevabile dai morsetti di alimentazione varia in funzione dell’alimentatore


connesso alla scheda MICAFC.

4.2.1 LED di segnalazione

Ad ogni linea di I/O è associato un diodo LED che si accende quando tale linea si porta a livello
logico alto (+24 Vdc). Il consumo massimo di ciascun LED è di 8 mA ed è da considerare a tutti gli
effetti un carico, quindi nel caso di uscite, la massima corrente prelevabile da ogni uscita sarà la
massima corrente erogabile dalla sezione I/O meno 8 mA (cioè la corrente consumata dal LED),
mentre, nel caso di ingressi, la corrente assorbita dagli stessi sarà pari alla corrente assorbita dalla
sezione I/O più 8 mA. I diodi LED sono protetti dall’inversione di polarità. Ma tale protezione è
efficace per i diodi LED stessi (non per la sezione I/O). Di seguito è riportato uno schema esplicativo
di come sono collegati i LED.
Connessione dei LED sulle linee di I/O
Connettore Flat Cable Morsetti

Nella scheda è presente anche un


Linea I/O n. 0
Linea I/O n. 1
LED di segnalazione di presenza di
tensione +24 Vdc, quando è acceso
infatti sui morsetti + e - sono
presenti i 24 Volt forniti attraverso la
LED
scheda MICAFC.

Linea I/O n. 16
GND

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 13


Accessori e schede d’interfaccia

4.3 MI32IO

Questo modulo collega 32 linee del connettore flat cable proveniente da altri moduli d’interfaccia
con una serie di morsetti a vite. Su tali linee sono connessi dei diodi LED che segnalano lo stato delle
linee stesse.

Dispositivi di I/O o sistemi compatibili O32INP, PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Connettore d’ingresso Flat Cable 34 poli
Connettore d’uscita Morsetti a vite
Dimensioni massime 112.5 mm x 82 mm

LED linea a livello logico alto


FLAT CABLE 34 POLI
proveniente da altri moduli
LED alimentazione

1
20
2
21
3
22
4
31 16 23
5
24
6
25
7
26
15 0 8
27
9
28
10
29
11
30
12
31
13
32
14
+ + 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1
33
15
0 1 2 3 4 5 6 34
16
35
17
36
18
1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 - - 37
19
7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

Ingombro = 112,5mm x 82mm DSUB 37 MASCHIO

Scheda MI32IO vista in pianta e conn. DSUB scheda MICAFC

Morsetti MI32IO Conn. DSUB CTE 300/308, CTN320, 032IMP PIOD32


MICAFC CTN350, CTE158
+ 17,18,19 +Vdc / +Vdc
- 36,37 GND GND GND
1 16 Out 15 Input 31 I/O 31
2 31 Out 14 Input 30 I/O 30
3 33 Out 13 Input 29 I/O 29
4 15 Out 12 Input 28 I/O 28
5 35 Out 11 Input 27 I/O 27
6 29 Out 10 Input 26 I/O 26
7 32 Out 9 Input 25 I/O 25
8 34 Out 8 Input 24 I/O 24
9 13 Out 7 Input 23 I/O 23
10 27 Out 6 Input 22 I/O 22
11 11 Out 5 Input 21 I/O 21
12 30 Out 4 Input 20 I/O 20
13 14 Out 3 Input 19 I/O 19
14 25 Out 2 Input 18 I/O 18
15 28 Out 1 Input 17 I/O 17
16 12 Out 0 Input 16 I/O 16
17 26 Input 15 Input 15 I/O 15

14 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 4. SCHEDE DI INTERFACCIA AD USO SPECIFICO

Morsetti MI32IO Conn. DSUB CTE 300/308, CTN320, 032IMP PIOD32


MICAFC CTN350, CTE158
18 10 Input 14 Input 14 I/O 14
19 22 Input 13 Input 13 I/O 13
20 23 Input 12 Input 12 I/O 12
21 5 Input 11 Input 11 I/O 11
22 4 Input 10 Input 10 I/O 10
23 24 Input 9 Input 9 I/O 9
24 6 Input 8 Input 8 I/O 8
25 21 Input 7 Input 7 I/O 7
26 20 Input 6 Input 6 I/O 6
27 1 Input 5 Input 5 I/O 5
28 2 Input 4 Input 4 I/O 4
29 8 Input 3 Input 3 I/O 3
30 3 Input 2 Input 2 I/O 2
31 7 Input 1 Input 1 I/O 1
32 9 Input 0 Input 0 I/O 0

4.3.1 LED di segnalazione

Si veda il paragrafo 4.2.1.

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 15


Accessori e schede d’interfaccia

4.4 MIFCRE

Questo modulo fornisce 8 uscite a relè. Il connettore d’uscita è una morsettiera a vite non estraibile
sulla quale sono presenti i contatti dei relè.
L’eccitazione dei relè è segnalata dall’accensione del LED corrispondente, è inoltre presente un LED
di alimentazione che segnala la presenza dei 24 Vdc provenienti dalla scheda MICAFC.
Il modulo MIFCRE possiede un flat cable “di ingresso” e un flat cable “di uscita” così da permettere
il collegamento in cascata di più moduli.

Dispositivi di I/O o sistemi compatibili PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Connettore d’ingresso Flat Cable 34 poli
Connettore d’uscita Morsetti a vite
Dimensioni massime 157.5 mm x 82 mm

Led presenza alimentazione Ponticelli di configurazione Led di segnalazione relè eccitato


33222222 22221111 11111198 76543210
10987654 32109876 543210

FLAT CABLE
FLAT CABLE 34 POLI
34 POLI
proveniente da verso altri
7 6 5 4 3 2 1 0
altri moduli moduli

1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

Ingombro = 157,5mm x 82
mm

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
.0 NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC
.1 NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C /
.2 NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C /

Esistono tre versioni di MIFCRE:


MIFCRE.0 con relè elettromeccanici
MIFCRE.1 con relè allo stato solido (SSR) per basse tensioni continue
MIFCRE.2 con relè allo stato solido (SSR) per alte tensioni alternate
per le ultime due versioni citate sono disponibili solamente i contatti normalmente aperti.
I relè SSR a bassa tensione sono polarizzati, la corrente deve fluire dal pin “NA” al pin “C”, quindi
all’atto del cablaggio bisogna prestare particolare attenzione. Le differenze principali tra le tre
versioni sono riportate nella tabella sottostante:

MIFCRE.0 MIFCRE.1 MIFCRE.2


Numero di canali 8
Tensione di lavoro nominale 110 Vac 24 Vdc 250V a.c.
Tensione di lavoro (range) 18÷110 Vac 3÷52.8 V c.c. 75÷264 Vac
Corrente permanente per uscita max. 2A

16 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 4. SCHEDE DI INTERFACCIA AD USO SPECIFICO

MIFCRE.0 MIFCRE.1 MIFCRE.2


Impulso di corrente max. 8 A, 10 ms. 30 A, 15 ms.
Tempo di intervento 9 ms. 1 ms. 1 ms. + ½ periodo di
alimentazione del carico
Tempo di riassetto 3 ms. 1 ms. 1 ms. + ½ periodo di
alimentazione del carico
Potenza di disinserzione per uscita 250VA 50 W
Protezione dal cortocircuito no

Tramite jumper di configurazione è possibile associare gli 8 relè a 8 linee del connettore DSUB
presente sul modulo MICAFC secondo la tabella sottostante. È da notare che le combinazioni
jumper 0÷7 e jumper 8÷15 per i sistemi CTE 300/308, CTN320, CTN350, CTE158 non sono
ammissibili in quanto i relè verrebbero collegati a degli ingressi.

Jumper inseriti e relè sulla Pin DSUB scheda PIOD32 CTE 300/308, CTN320,
scheda MIFCRE MICAFC CTN350, CTE158
Relè 7 16 I/O 31 Out 15
Relè 6 31 I/O 30 Out 14
Jumper Relè 5 33 I/O 29 Out 13
Relè 4 15 I/O 28 Out 12
24 ÷ 31 Relè 3 35 I/O 27 Out 11
Relè 2 29 I/O 26 Out 10
Relè 1 32 I/O 25 Out 9
Relè 0 34 I/O 24 Out 8
Relè 7 13 I/O 23 Out 7
Relè 6 27 I/O 22 Out 6
Jumper Relè 5 11 I/O 21 Out 5
Relè 4 30 I/O 20 Out 4
16 ÷ 23 Relè 3 14 I/O 19 Out 3
Relè 2 25 I/O 18 Out 2
Relè 1 28 I/O 17 Out 1
Relè 0 12 I/O 16 Out 0
Relè 7 26 I/O 15 Input 15
Relè 6 10 I/O 14 Input 14
Jumper Relè 5 22 I/O 13 Input 13
Relè 4 23 I/O 12 Input 12
8 ÷ 15 Relè 3 5 I/O 11 Input 11
Relè 2 4 I/O 10 Input 10
Relè 1 24 I/O 9 Input 9
Relè 0 6 I/O 8 Input 8
Relè 7 21 I/O 7 Input 7
Relè 6 20 I/O 6 Input 6
Jumper Relè 5 1 I/O 5 Input 5
Relè 4 2 I/O 4 Input 4
0÷7 Relè 3 8 I/O 3 Input 3
Relè 2 3 I/O 2 Input 2
Relè 1 7 I/O 1 Input 1
Relè 0 9 I/O 0 Input 0

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 17


Accessori e schede d’interfaccia

capitolo 5. ADATTATORI SERIALI

5.1 GENERALITÀ SULLE RETI DI COMUNICAZIONE RS422 ED RS485

5.1.1 Rete di comunicazione RS422

Una rete di comunicazione che implementa il protocollo RS422 prevede che la trasmissione dei
segnali avvenga su due linee separate e unidirezionali, rispettivamente per la ricezione e la
trasmissione. Inoltre i segnali sono di tipo differenziale.

Vcc

TX+ RX+

TX- RX- Slave n


Master receiver
transmitter
Vcc
GND

RX+ TX+

RX- TX- Slave n


Master transmitter
receiver
GND

RS422 point-to-point

Vcc

TX+ RX+

TX- RX- Slave n


Master receiver
transmitter Vcc

Slave 1 Slave 2 GND

receiver receiver
RX+ TX+

RX- TX- Slave n


Master transmitter
receiver
GND Slave 1 Slave 2
transmitter transmitter

RS422 multi-point

5.1.2 Rete di comunicazione RS485

Una rete di comunicazione che implementa il protocollo RS485 prevede che la trasmissione dei
segnali avvenga su un’unica linea condivisa e bidirezionale. Inoltre il segnale è di tipo differenziale.

18 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 5. ADATTATORI SERIALI

TX+

TX-
Master Slave n
V
cc

GND
RX+

RX-

GND

RS485 point-to-point

TX+

TX-
Master Slave n
Vcc

Slave 1 Slave 2
RX+

RX-

GND

RS485 multi-point

5.1.3 Note per la realizzazione delle reti

• Le unità in rete devono essere collegate in cascata, evitando connessioni a stella e/o derivazioni.
Per gli eventuali nodi che occupassero posizioni intermedie all’interno della rete, la derivazione
deve essere cablata esternamente al connettore, o comunque molto vicino ad esso, pena la non
affidabilità della trasmissione. Il Master deve essere in una posizione terminale (iniziale o finale).

MASTER MASTER

NODE NODE NODE NODE

NODE NODE NODE NODE

NODE NODE

CONFIGURAZIONE PERMESSA CONFIGURAZIONE NON PERMESSA

• Utilizzare un cavo schermato con almeno 3 doppini intrecciati (RS422) oppure con 2 doppini
intrecciati (RS485), come indicato nelle rispettive figure. Collegare lo schermo del cavo alla
carcassa del connettore.

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 19


Accessori e schede d’interfaccia

TX+
TX-
RX+
RX-
SGND
n.c.

Collegare lo schermo del cavo


alla carcassa del connettore

SHLD

Cavo per RS422

RX/TX+
RX/TX-
SGND
n.c.

SHLD

Collegare lo schermo del cavo


alla carcassa del connettore

Cavo per RS485

• Utilizzare lo stesso tipo di cavo per tutta l’installazione.

Caratteristiche del mezzo trasmissivo e del collegamento


Supporto cavo schermato a coppie intrecciate
Schermatura mista: film e calza
Numero coppie >3 (RS422) oppure 2 (RS485)
Materiale conduttore rame stagnato
Sezione conduttrice massima 24 AWG (7x32AWG trefolato)
minima 28 AWG (7x36AWG trefolato)
Capacità nominale 50 pF/m max.
Impedenza caratteristica Zo 120 Ω (100 Ω ≤ Z ≤ 150 Ω )
o
Terminazione della rete resistenza 120 Ω -1/4 W (pari a Zo)
Modelli consigliati 8104 BELDEN ELECTRONICS

• Per quanto riguarda il collegamento dello schermo del cavo si distinguono i seguenti casi:
1. in tutti i sistemi il guscio del connettore è portato a terra con una rete R//C, tranne al più uno
in cui è semplicemente cortocircuitato a terra
2. in due o più sistemi il guscio del connettore è semplicemente cortocircuitato a terra

Nel caso 1 lo schermo va collegato al guscio di ciascun connettore.


Nel caso 2 lo schermo può essere collegato al guscio di ciascun connettore, ma è necessario prima
assicurarsi che i riferimenti di terra dei vari sistemi siano equipotenziali. Diversamente si può:
- cortocircuitare le varie terre con un ulteriore cavo di grossa sezione, in modo da renderle
equipotenziali
- collegare il cavo al guscio del connettore presso un solo nodo e presso gli altri eventuali nodi
ad esso equipotenziali.

• Per quanto riguarda il collegamento dell’SGND (Signal GrouND) si distinguono i seguenti casi:

20 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 5. ADATTATORI SERIALI

1. in tutti i sistemi le sezioni di comunicazione seriale interessate sono elettricamente isolate da


terra, tranne al massimo uno che invece non è isolato
2. in due o più sistemi le sezioni di comunicazione seriale interessate non sono elettricamente
isolate da terra, ed inoltre:
2.a fra i vari riferimenti di terra c’è una differenza di potenziale ≤ 7 V
2.b fra i vari riferimenti di terra c’è una differenza di potenziale > 7 V

L’SGND va collegato in ogni caso al rispettivo pin presso ciascun connettore.


Nel caso 2.b si devono inoltre cortocircuitare le varie terre con un ulteriore cavo di grossa
sezione, in modo da renderle equipotenziali

• È consigliato l’inserimento delle resistenze di terminazione, e di pull-up / pull-down.


La resistenze di terminazione devono essere poste in prossimità degli stadi di ricezione dei due
nodi di fine linea (solitamente uno di questi è il master).
Le resistenze di pull-up / pull-down possono essere disposte in un punto qualsiasi della rete,
purchè ovviamente siano uniche.
Vcc

470 Ω -
pull-up
RX+
120 Ω -
terminazione
receiver RX-
470 Ω -
pull-down

GND

5.2 ADATTATORI ADP422 E ADP485

5.2.1 Introduzione

Gli adattatori ADP422 ed ADP485 convertono il seriale RS232 dei sistemi standard CMZ,
rispettivamente in RS422 ed RS485.
Tali adattatori non sono installabili su guida DIN e non necessitano di alimentazione esterna.
Possono essere installati solo su sistemi che forniscono l’alimentazione. Verificare sul manuale del
sistema in uso se il convertitore è supportato
Il connettore di ingresso, che riceve il segnale RS232 dal sistema CMZ, è un DSUB 9 poli maschio.
Il connettore di uscita RS422 o RS485 è un DSUB 9 poli femmina.

Utilizzo degli adattatori ADP422/ADP485

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 21


Accessori e schede d’interfaccia

5.2.2 Descrizione del connettore di uscita

Connettore di uscita (DSUB 9 poli femmina)


PIN ADP422 ADP485
1 TXD+ riservato
2 RXD+ TXD/RXD+
3 RPU RPU
4 TXD- riservato
5 GND GND
6 riservato riservato
7 RT RT
8 RXD- TXD/RXD-
9 RPD RPD

5.2.3 Inserimento delle resistenze di terminazione e pull-up / pull-down

Tramite alcune ponticellature è possibile inserire delle resistenze di


V cc ADP422
terminazione (per prevenire i fenomeni di riflessione) e di pull-up /
pull-down (per l’ancoraggio delle linee). RPU pin 3
Modalità di inserimento delle diverse resistenze TXD+ pin 1
ADP422 ponticellatura TXD- pin 4

Res. terminazione fra RXD+ ed RXD- pin 7 - 8 RXD+ pin 2


RT pin 7
Res. di pull-up/pull-down in ricezione
RXD- pin 8
(res. pull-up fra RXD+ e Vcc e pin 2 - 3
RPD pin 9
res. pull-down fra RXD- e GND) pin 8 - 9
Res. di pull-up/pull-down in trasmissione
(res. pull-up fra TXD+ e Vcc e pin 1 - 3
GND
res. pull-down fra TXD- e GND) pin 4 - 9

Modalità di inserimento delle diverse resistenze


V cc ADP485
ADP485 ponticellatura
Res. terminazione fra TXD/RXD+ ed TXD/RXD - pin 7 - 8
RPU pin 3
Res. di pull-up/pull-down TXD/RXD+ pin 2
(res. pull-up fra TXD/RXD+ e Vcc e pin 2 - 3 RT pin 7
res. pull-down fra TXD/RXD- e SGND) pin 8 - 9 TXD/RXD- pin 8
RPD pin 9

NOTA: nelle figure a lato sono disegnati solo i pin significativi ai fini delle
ponticellature
GND

5.2.4 Note per l’utilizzo dell’adattatore ADP422

Gli utilizzatori dell’adattatore ADP422, tramite opportune ponticellature, possono inserire la


resistenze di terminazione sulla linea di ricezione, e le resistenze di pull-up/pull-down sulla linea di
ricezione o in alternativa su quella di trasmissione (vedere la tabella a pag. 2). Questa doppia
possibilità può essere sfruttata per ancorare sia le linea di ricezione, sia la linea di trasmissione,
quando sulla rete sono installati almeno 2 di questi adattatori, a prescindere dalla posizione che
occupano.
Questo non esime comunque dall’inserimento della res. di terminazione presso il ricevitore del
master.

22 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 5. ADATTATORI SERIALI

Di seguito vengono dati dei suggerimenti su come inserire le varie resistenze sfruttando quelle messe
a disposizione dall’adattatore, in alcuni dei casi possibili.

inserire le res. di terminazione, pull-up e pull-down


sulla ricezione, tramite le opportune ponticellature

2 2
MASTER 3 ADP422 ADP422 3 SLAVE
2 2

sugli eventuali nodi intermedi


non inserire nulla

Adattatore presente sul master e sullo slave di fine linea

inserire le res. di terminazione, pull-up e pull-down


sulla ricezione, tramite le opportune ponticellature
inserire solo la res.
di terminazione

2 4
MASTER 3 ADP422 2 SLAVE
2 2

inserire le resistenze di pull-up e pull-down dove è più agevole (ma in un


solo punto!). In particolare se c’è un ADP422 su qualche nodo intermedio
sfruttarlo inserendo le res. di pull-up/pull-down sulla ricezione, tramite le
opportune ponticellature; altrimenti inserirle presso lo slave

Adattatore presente sul master e non sullo slave di fine linea

inserire le res. di terminazione, pull-up e pull-down


sulla ricezione, tramite le opportune ponticellature
inserire la res.
di terminazione
4 2
MASTER 2 ADP422 3 SLAVE
2 2

inserire le resistenze di pull-up e pull-down dove è più agevole (ma in un


solo punto!). In particolare se c’è un ADP422 su qualche nodo intermedio
sfruttarlo per inserire le res. di pull-up/pull-down sulla trasmissione,
tramite le opportune ponticellature; altrimenti inserirle presso il master

Adattatore presente sullo slave di fine linea e non sul master

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 23


Accessori e schede d’interfaccia

5.2.5 Note per l’utilizzo dell’adattatore ADP485

Gli utilizzatori dell’adattatore ADP422, tramite opportune ponticellature, possono inserire la


resistenza di terminazione e le resistenze di pull-up/pull-down (vedere la tabella a pag. 2).
Di seguito vengono dati dei suggerimenti su come inserire le varie resistenze sfruttando quelle messe
a disposizione dall’adattatore, in alcuni dei casi possibili.

inserire solo la res. di terminazione,


tramite la opportuna ponticellatura

2 2
MASTER 3 ADP485 ADP485 3 SLAVE
2 2

inserire le res. di terminazione, pull-up e pull-


down, tramite le opportune ponticellature
Adattatore presente sul master e sullo slave di fine linea

inserire solo la resistenza di


terminazione

2 4
MASTER 3 ADP485 8 SLAVE
2 5

inserire le res. di terminazione, pull-up e pull-


down, tramite le opportune ponticellature
Adattatore presente sul master e non sullo slave di fine linea

inserire la res. di terminazione,


tamite la opportuna ponticellatura

4 2
MASTER 8 ADP485 3 SLAVE
5 2

inserire la resistenza di
terminazione

inserire le resistenze di pull-up e pull-down dove è più agevole (ma in


un solo punto!). In particolare, se per convenienza si decide di inserirle
presso l’adattatore (tamite le opportune ponticellature), assicurarsi che
non ci siano già sulla interfaccia RS485 di qualche altro nodo

Adattatore presente su qualche slave e non sul master

24 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 5. ADATTATORI SERIALI

5.3 ADATTATORE CN32D5

È un adattatore RS232-RS485 oppure RS232-RS422 installabile su guida DIN.


Il connettore RS422-RS485 è in connettore a vite a sei poli. Sul lato RS232 sono presenti due
connettori DSUB a 9 poli, uno maschio e uno femmina rispettivamente siglati come DTE e DCE. Il
connettore di alimentazione è un connettore a vite a due poli.

5.3.1 Caratteristiche Tecniche

Alimentazione : 24 Vdc / 18 Vac ± 20%


Isolamento : Galvanico tra sezione RS232 e RS422/RS485
Conversione : RS232-RS422 oppure RS232-RS485 selezionabile tramite dip-switch
Dimensioni (mm) : 80 x 90 x 35

5.3.2 Descrizione connettori

1 n.c. 1 n.c. 1 RX+ 1 +Vcc


2 TX 2 RX 2 RX- 2 GND
3 RX 3 TX 3 TX-
4 n.c. 4 n.c. 4 TX+ Connettore JP1
(Alimentazione)
5 GND 5 GND 5 GND 2 poli a vite
6 n.c. 6 n.c. 6 GND
7 RTS 7 n.c.
8 n.c. 8 RTS Connettore JP2
(RS422 / RS485)
9 n.c. 9 n.c. 6 poli a vite
Connettore P1(DCE) Connettore P2(DTE)
DSUB 9 Poli femmina DSUB 9 Poli maschio

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 25


Accessori e schede d’interfaccia

5.3.3 Settaggio dei dip-switch

Attraverso i dip-switch presenti sulla scheda è possibile effettuare due tipi di impostazioni: il tipo di
conversione (RS232ßà RS485 oppure RS232ßàRS422) e l’inserzione di resistenze di pull-up /
pull-down e di terminazione. (per le varie casistiche riferirsi al capitolo 3.2.3)

5.3.3.1 Settaggio del tipo di interfaccia

I dip-switch interessati sono il n. 3,5 e 6

Dip Switch numero è 1 2 3 4 5 6 7 8


Interfaccia RS232 ßà RS422 è x x 0 - 0 1 x -
Interfaccia RS232 ßà RS485 single-point è x x 1 - 1 0 x -
Interfaccia RS232 ßà RS485 multi-point è x x 0 - 1 1 x -

x = indifferente
0 = switch in posizione off
1 = switch in posizione on
- = switch non utilizzato

5.3.3.2 Settaggio delle resistenze di terminazione e pull-up / pull-down

I dip-switch interessati sono il n. 1,2 e 7 e svolgono le seguenti funzioni:

Dip sw. n. in Funzione


pos. ON
1 Inserisce una resistenza di pull-up sulla linea TX
2 Inserisce una resistenza di pull-down sulla linea /TX
7 Inserisce una resistenza di terminazione tra le linee RX e /RX

IMPORTANTE
Le resistenze di pull-up / pull-down devono essere inserite o disinserite insieme, non è possibile
inserire solo quella di pull-up senza quella di pull-down o viceversa.

26 Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999


capitolo 6. CARATTERISTICHE MECCANICHE

capitolo 6. CARATTERISTICHE MECCANICHE

Caratteristiche meccaniche dei vari dispositivi


SCHEDA DIMENSIONI (mm)
MI-V09F-DA, MI-V09M-DA 47.5 x 93
MI-V25M-DA, MI-V25M-DR 113 x 82
MI-V37M-DA, MI-V37M-DR, MI-V37M-CJ 113 x 82
MI8R-MM-D 135.5 x 82
MI16R-V25M-DE-Z 270.5 x 82
MICAFC 67.5 x 82
MI16IO 68.3 x 82
MI32IO 112.5 x 82
MIFCRE 157.5 x 82
CN32D5 90 x 82

Le dimensioni si riferiscono alle scheda con supporto

6.1 DESCRIZIONE DEL SUPPORTO

Le schede d’interfaccia descritte (tranne l’ADP422 ADP485) vengono tutte montate su un supporto
modulare componibile ad incastro ad elevata stabilità di connessione. Vengono utilizzati i seguenti
moduli, riportati in figura seguente:

Moduli del supporto

Descrizione dei moduli del supporto


Mod. A elemento laterale 11.25 mm x 77 mm
Mod. B elemento base 11.25 mm x 77 mm
Mod. C elemento base 22.5 mm x 77 mm
Mod. D elemento base 45 mm x 77 mm
Mod. E piedino di fissaggio inseribile tra gli elementi base

I singoli elementi, opportunamente combinati, consentono di cablare tutte le unità periferiche della
rete, mentre il piedino universale Mod. E permette di montare a pressione l’intera struttura sulle
guide DIN-C (DIN EN 50022) o DIN-OMEGA (DIN EN 50035).
Il materiale del supporto garantisce ottime caratteristiche elettriche, meccaniche e termiche, nonché
pregevoli proprietà ignifughe ed autoestinguenti. Con ogni scheda vengono forniti all’utente anche i
moduli di supporto necessari per l’alloggiamento ed il fissaggio della stessa.

Doc. TR049906 - Ed. 01 - 9 marzo 1999 27

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