Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Accessori e schede
d’interfaccia
Doc. TR049906
Ed. 01 - Italiano - 9 marzo 1999
Accessori e schede d’interfaccia
IMPORTANTE
La CMZ Sistemi Elettronici si riserva il diritto di apportare modifiche ai prodotti descritti in questo manuale in
qualsiasi momento e senza preavviso.
Il presente manuale è stato preparato da CMZ Sistemi Elettronici esclusivamente per l'uso da parte dei propri clienti
garantendo che esso costituisce, alla data di edizione, la documentazione più aggiornata relativa ai prodotti.
È inteso che l'uso del manuale avviene da parte dell'utente sotto la propria responsabilità e che l'utilizzo di certe
funzioni descritte in questo manuale, deve essere fatto con la dovuta cautela in modo da evitare pericolo per il
personale e danneggiamenti alle macchine.
Nessuna ulteriore garanzia viene pertanto prestata da CMZ Sistemi Elettronici, in particolare per eventuali
imperfezioni, incompletezze e/o difficoltà operative.
SOMMARIO
capitolo 1. INTRODUZIONE....................................................................................................... 5
1.1 SCHEDE D’INTERFACCIA................................................................................................ 5
1.2 ADATTATORI SERIALI .................................................................................................... 5
capitolo 1. INTRODUZIONE
Le schede d’interfaccia rendono agevole il cablaggio dei cavi ai sistemi CMZ. Si collegano ai sistemi
attraverso connettori a vaschetta e alle periferiche attraverso morsetti. Possono ospitare relè o LED
di segnalazione e sono innestabili su guide DIN.
Gli adattatori seriali convertono le porte seriali RS232 in RS422 e RS485. Possono essere optoisolati
ed innestabili su guida DIN oppure di rapida installazione interponendoli fisicamente tra il sistema ed
il cavo.
Sostanzialmente uguale alla scheda MI-V37M-DA è provvista di una sonda di tipo PT100 per la
compensazione del giunto freddo nella acquisizione di termocoppie. La sonda PT100 è connessa tra i
morsetti 12-13 e 31-33, così da rendere la MI-V37M-CJ compatibile con la scheda ACQDIN per
sistemi NF0. Per ulteriori informazioni riferirsi al manuale SCHEDE NF0.
2.5 RIASSUNTO
Nota
- LCV01, CTE300/308, CTE158, CTN320, CTN350 sono sistemi stand-alone per il controllo assi
- 016OUT, M16OUT, 016INP, 032INP, PIOD32, ACQDIN sono schede di I/O digitali della linea NF0
Le schede descritte in questo capitolo servono per interfacciare le uscite digitali con dei relè.
Normalmente, montano relè elettromeccanici; su richiesta possono essere fornite con tutti oppure
solo con alcuni relè allo stato solido. Occorre tener presente che tutti i relè sono provvisti del solo il
contatto NA, e non in NC. Non sono disponibili relè allo stato solido a 220 Vac.
IMPORTANTE
In entrambe le schede MI8R-MM-D e MI16R-V25M-DE-Z tutti i morsetti denominati “com”,
corrispondenti ad un polo del contatto, sono collegati insieme
3.1 MI8R-MM-D
Questa scheda ospita 8 relè, i terminali dei quali sono disponibili su 4 gruppi di morsetti.
3.2 MI16R-V25M-DE-Z
Questa scheda ospita 16 relè. Le bobine (gli ingressi nel caso di relè a stato solido) sono collegate ad
un connettore DSUB a 25 pin maschio secondo la tabella sottostante.
L’altro capo delle bobine è collegato a massa (pin 3, 4, 5, 17 del DSUB), e così pure il morsetto
numero 33. Il morsetto numero 32 invece è il morsetto di alimentazione ed è collegato ai pin 1, 2,
14, 15 e 16 del DSUB. Attraverso questi morsetti si alimenta la sezione uscite della periferica di I/O.
Questa scheda può essere utilizzata con le schede 016OUT, M16OUT della linea NF0.
Le schede d’interfaccia descritte in questo capitolo sono riservate esclusivamente ad I/O digitali
Le caratteristiche peculiari di questo gruppo di schede sono così riassunte:
• vengono collegate tra loro in cascata, attraverso un flat cable semplificando le connessioni
• variando il numero e il tipo di schede collegate si possono ottenere diverse configurazioni
• richiedono sempre una scheda MICAFC che interfaccia un connettore DSUB 37 poli maschio
con il flat cable
Queste schede possono essere utilizzate per:
• la sezione I/O digitali dei sistemi CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
• la scheda NF0 032INP (32 ingressi)
• la scheda NF0 PIOD32 (32 I/O)
Le schede appartenenti a questo gruppo sono:
• MICAFC interfaccia DSUB 37 poli maschio - flat cable
• MI16IO morsettiera per 16 I/O digitali
• MI32IO morsettiera per 32 I/O digitali
• MIFCRE 8 uscite relè
CTE 158
INOUT
CTE 158
INOUT
CTE 158
INOUT
MICAFC MI32IO
16 Uscite
+16 Ingressi
4.1 MICAFC
Questo modulo alimenta la sezione I/O del sistema, e lo interfaccia con un flat cable dove possono
essere connessi i seguenti moduli: MI16IO, MI32IO, MIFCRE
Dispositivi di I/O o sistemi compatibili 032INP, PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Tipo di I/O compatibili I/O digitali
Connettore d’ingresso DSUB37 poli
Connettore d’uscita Flat Cable 34 poli
Connettore di alimentazione Morsettiera estraibile a 2 poli
Dimensioni 67.5 mm x 82
+ -
L’alimentazione fornita alla scheda va, attraverso il connettore DSUB, ad alimentare la sezione I/O
del sistema ed i carichi collegati ai morsetti di alimentazione (+ e -) delle schede MI16IO e MI32IO
collegate in cascata, queste ultime rimangono alimentate anche a DSUB staccato. L’accensione del
LED segnala la presenza di tale tensione
Tensione di alimentazione
Nominale +24 Vdc
Range +18 Vdc ÷ +30 Vdc
Corrente massima assorbita Corrente massima erogabile dal dispositivo di I/O alimentato
oltre a quella assorbita da eventuali apparti eventualmente
alimentati dalle schede connesse in cascata
Corrente massima ammessa dal flat cable 1A
Occorre tener presente che la massima corrente ammissibile dal flat cable è di 1 A quindi i dispositivi
connessi alle schede collegate in cascata non devono superare questo limite.
4.2 MI16IO
Questo modulo collega 16 linee del connettore flat cable proveniente da altri moduli d’interfaccia
con una serie di morsetti a vite. Su tali linee sono connessi dei diodi LED che segnalano lo stato delle
linee stesse.
Dispositivi di I/O o sistemi compatibili PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Connettore d’ingresso Flat Cable 34 poli
Connettore d’uscita Morsetti a vite
Dimensioni massime 68.3 mm x 82
1
20
2
21
3
22
4
15 8 23
5
24
6
25
7
26
7 0 8
27
9
28
10
29
11
30
12
31
13
32
14
33
+ 1 2 3 4 5 6 7 8 15
34
16
35
17
36
18
37
9 1 1 1 1 1 1 1 - 19
0 1 2 3 4 5 6
Morsetti MI16IO Conn. DSUB MICAFC CTE 300/308, CTN320, CTN350, CTE158 PIOD32
+ 17,18,19 +Vdc +Vdc
- 36,37 GND GND
1 26 Input 15 I/O 15
2 10 Input 14 I/O 14
3 22 Input 13 I/O 13
4 23 Input 12 I/O 12
5 5 Input 11 I/O 11
6 4 Input 10 I/O 10
7 24 Input 9 I/O 9
8 6 Input 8 I/O 8
9 21 Input 7 I/O 7
10 20 Input 6 I/O 6
11 1 Input 5 I/O 5
12 2 Input 4 I/O 4
13 8 Input 3 I/O 3
14 3 Input 2 I/O 2
15 7 Input 1 I/O 1
16 9 Input 0 I/O 0
Ad ogni linea di I/O è associato un diodo LED che si accende quando tale linea si porta a livello
logico alto (+24 Vdc). Il consumo massimo di ciascun LED è di 8 mA ed è da considerare a tutti gli
effetti un carico, quindi nel caso di uscite, la massima corrente prelevabile da ogni uscita sarà la
massima corrente erogabile dalla sezione I/O meno 8 mA (cioè la corrente consumata dal LED),
mentre, nel caso di ingressi, la corrente assorbita dagli stessi sarà pari alla corrente assorbita dalla
sezione I/O più 8 mA. I diodi LED sono protetti dall’inversione di polarità. Ma tale protezione è
efficace per i diodi LED stessi (non per la sezione I/O). Di seguito è riportato uno schema esplicativo
di come sono collegati i LED.
Connessione dei LED sulle linee di I/O
Connettore Flat Cable Morsetti
Linea I/O n. 16
GND
4.3 MI32IO
Questo modulo collega 32 linee del connettore flat cable proveniente da altri moduli d’interfaccia
con una serie di morsetti a vite. Su tali linee sono connessi dei diodi LED che segnalano lo stato delle
linee stesse.
Dispositivi di I/O o sistemi compatibili O32INP, PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Connettore d’ingresso Flat Cable 34 poli
Connettore d’uscita Morsetti a vite
Dimensioni massime 112.5 mm x 82 mm
1
20
2
21
3
22
4
31 16 23
5
24
6
25
7
26
15 0 8
27
9
28
10
29
11
30
12
31
13
32
14
+ + 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1
33
15
0 1 2 3 4 5 6 34
16
35
17
36
18
1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 - - 37
19
7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2
4.4 MIFCRE
Questo modulo fornisce 8 uscite a relè. Il connettore d’uscita è una morsettiera a vite non estraibile
sulla quale sono presenti i contatti dei relè.
L’eccitazione dei relè è segnalata dall’accensione del LED corrispondente, è inoltre presente un LED
di alimentazione che segnala la presenza dei 24 Vdc provenienti dalla scheda MICAFC.
Il modulo MIFCRE possiede un flat cable “di ingresso” e un flat cable “di uscita” così da permettere
il collegamento in cascata di più moduli.
Dispositivi di I/O o sistemi compatibili PIOD32, CTE300, CTE308, CTE158, CTN320, CTN350
Connettore d’ingresso Flat Cable 34 poli
Connettore d’uscita Morsetti a vite
Dimensioni massime 157.5 mm x 82 mm
FLAT CABLE
FLAT CABLE 34 POLI
34 POLI
proveniente da verso altri
7 6 5 4 3 2 1 0
altri moduli moduli
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4
Ingombro = 157,5mm x 82
mm
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
.0 NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC NA C NC
.1 NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C /
.2 NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C / NA C /
Tramite jumper di configurazione è possibile associare gli 8 relè a 8 linee del connettore DSUB
presente sul modulo MICAFC secondo la tabella sottostante. È da notare che le combinazioni
jumper 0÷7 e jumper 8÷15 per i sistemi CTE 300/308, CTN320, CTN350, CTE158 non sono
ammissibili in quanto i relè verrebbero collegati a degli ingressi.
Jumper inseriti e relè sulla Pin DSUB scheda PIOD32 CTE 300/308, CTN320,
scheda MIFCRE MICAFC CTN350, CTE158
Relè 7 16 I/O 31 Out 15
Relè 6 31 I/O 30 Out 14
Jumper Relè 5 33 I/O 29 Out 13
Relè 4 15 I/O 28 Out 12
24 ÷ 31 Relè 3 35 I/O 27 Out 11
Relè 2 29 I/O 26 Out 10
Relè 1 32 I/O 25 Out 9
Relè 0 34 I/O 24 Out 8
Relè 7 13 I/O 23 Out 7
Relè 6 27 I/O 22 Out 6
Jumper Relè 5 11 I/O 21 Out 5
Relè 4 30 I/O 20 Out 4
16 ÷ 23 Relè 3 14 I/O 19 Out 3
Relè 2 25 I/O 18 Out 2
Relè 1 28 I/O 17 Out 1
Relè 0 12 I/O 16 Out 0
Relè 7 26 I/O 15 Input 15
Relè 6 10 I/O 14 Input 14
Jumper Relè 5 22 I/O 13 Input 13
Relè 4 23 I/O 12 Input 12
8 ÷ 15 Relè 3 5 I/O 11 Input 11
Relè 2 4 I/O 10 Input 10
Relè 1 24 I/O 9 Input 9
Relè 0 6 I/O 8 Input 8
Relè 7 21 I/O 7 Input 7
Relè 6 20 I/O 6 Input 6
Jumper Relè 5 1 I/O 5 Input 5
Relè 4 2 I/O 4 Input 4
0÷7 Relè 3 8 I/O 3 Input 3
Relè 2 3 I/O 2 Input 2
Relè 1 7 I/O 1 Input 1
Relè 0 9 I/O 0 Input 0
Una rete di comunicazione che implementa il protocollo RS422 prevede che la trasmissione dei
segnali avvenga su due linee separate e unidirezionali, rispettivamente per la ricezione e la
trasmissione. Inoltre i segnali sono di tipo differenziale.
Vcc
TX+ RX+
RX+ TX+
RS422 point-to-point
Vcc
TX+ RX+
receiver receiver
RX+ TX+
RS422 multi-point
Una rete di comunicazione che implementa il protocollo RS485 prevede che la trasmissione dei
segnali avvenga su un’unica linea condivisa e bidirezionale. Inoltre il segnale è di tipo differenziale.
TX+
TX-
Master Slave n
V
cc
GND
RX+
RX-
GND
RS485 point-to-point
TX+
TX-
Master Slave n
Vcc
Slave 1 Slave 2
RX+
RX-
GND
RS485 multi-point
• Le unità in rete devono essere collegate in cascata, evitando connessioni a stella e/o derivazioni.
Per gli eventuali nodi che occupassero posizioni intermedie all’interno della rete, la derivazione
deve essere cablata esternamente al connettore, o comunque molto vicino ad esso, pena la non
affidabilità della trasmissione. Il Master deve essere in una posizione terminale (iniziale o finale).
MASTER MASTER
NODE NODE
• Utilizzare un cavo schermato con almeno 3 doppini intrecciati (RS422) oppure con 2 doppini
intrecciati (RS485), come indicato nelle rispettive figure. Collegare lo schermo del cavo alla
carcassa del connettore.
TX+
TX-
RX+
RX-
SGND
n.c.
SHLD
RX/TX+
RX/TX-
SGND
n.c.
SHLD
• Per quanto riguarda il collegamento dello schermo del cavo si distinguono i seguenti casi:
1. in tutti i sistemi il guscio del connettore è portato a terra con una rete R//C, tranne al più uno
in cui è semplicemente cortocircuitato a terra
2. in due o più sistemi il guscio del connettore è semplicemente cortocircuitato a terra
• Per quanto riguarda il collegamento dell’SGND (Signal GrouND) si distinguono i seguenti casi:
470 Ω -
pull-up
RX+
120 Ω -
terminazione
receiver RX-
470 Ω -
pull-down
GND
5.2.1 Introduzione
Gli adattatori ADP422 ed ADP485 convertono il seriale RS232 dei sistemi standard CMZ,
rispettivamente in RS422 ed RS485.
Tali adattatori non sono installabili su guida DIN e non necessitano di alimentazione esterna.
Possono essere installati solo su sistemi che forniscono l’alimentazione. Verificare sul manuale del
sistema in uso se il convertitore è supportato
Il connettore di ingresso, che riceve il segnale RS232 dal sistema CMZ, è un DSUB 9 poli maschio.
Il connettore di uscita RS422 o RS485 è un DSUB 9 poli femmina.
NOTA: nelle figure a lato sono disegnati solo i pin significativi ai fini delle
ponticellature
GND
Di seguito vengono dati dei suggerimenti su come inserire le varie resistenze sfruttando quelle messe
a disposizione dall’adattatore, in alcuni dei casi possibili.
2 2
MASTER 3 ADP422 ADP422 3 SLAVE
2 2
2 4
MASTER 3 ADP422 2 SLAVE
2 2
2 2
MASTER 3 ADP485 ADP485 3 SLAVE
2 2
2 4
MASTER 3 ADP485 8 SLAVE
2 5
4 2
MASTER 8 ADP485 3 SLAVE
5 2
inserire la resistenza di
terminazione
Attraverso i dip-switch presenti sulla scheda è possibile effettuare due tipi di impostazioni: il tipo di
conversione (RS232ßà RS485 oppure RS232ßàRS422) e l’inserzione di resistenze di pull-up /
pull-down e di terminazione. (per le varie casistiche riferirsi al capitolo 3.2.3)
x = indifferente
0 = switch in posizione off
1 = switch in posizione on
- = switch non utilizzato
IMPORTANTE
Le resistenze di pull-up / pull-down devono essere inserite o disinserite insieme, non è possibile
inserire solo quella di pull-up senza quella di pull-down o viceversa.
Le schede d’interfaccia descritte (tranne l’ADP422 ADP485) vengono tutte montate su un supporto
modulare componibile ad incastro ad elevata stabilità di connessione. Vengono utilizzati i seguenti
moduli, riportati in figura seguente:
I singoli elementi, opportunamente combinati, consentono di cablare tutte le unità periferiche della
rete, mentre il piedino universale Mod. E permette di montare a pressione l’intera struttura sulle
guide DIN-C (DIN EN 50022) o DIN-OMEGA (DIN EN 50035).
Il materiale del supporto garantisce ottime caratteristiche elettriche, meccaniche e termiche, nonché
pregevoli proprietà ignifughe ed autoestinguenti. Con ogni scheda vengono forniti all’utente anche i
moduli di supporto necessari per l’alloggiamento ed il fissaggio della stessa.