APPROVAZIONE
1a sezione
Manuale di uso
e manutenzione
EV2002
EV 2002 MD
EV 2002 ME
EV 2002
2a sezione
Manuale di
installazione
EV2002
EV 2002 MD
EV 2002 ME
EV 2002
Cap. pagina
12. Prescrizioni di sicurezza.......................................................................... 1
13. Apertura dello strumento......................................................................... 3
13.1 Elenco e collocazione componentistica sotto tensione..................... 3
13.2 Apertura dello strumento da tavolo................................................... 4
13.3 Collocazione ed accesso alle schede e agli switches....................... 6
13.4 Apertura strumento a rack................................................................. 7
13.5 Collocazione ed accesso alle schede ed agli switches..................... 8
13.6 Cavi di collegamento interno............................................................. 9
13.7 Richiusura del terminale (da tavolo ed a rack)................................... 10
13.8 Verifica della corretta installazione.................................................... 10
14. Descrizione schede .................................................................................. 11
14.1 Installazione e sostituzione schede.................................................... 11
14.2 Scheda madre.................................................................................... 13
14.3 Alimentatore....................................................................................... 14
14.3.1 Alimentatore prima versione................................................... 15
14.3.2 Alimentatore REV. A............................................................... 17
14.4 Scheda CPU...................................................................................... 18
14.5 Scheda espansione: Eprom-Ram-EEprom........................................ 19
14.6 Scheda BCD 5V TTL......................................................................... 20
14.7 Scheda doppia seriale........................................................................ 20
14.8 Scheda uscita analogica.................................................................... 21
14.9 Scheda seriale LPT1.......................................................................... 23
14.10Accesso alla scheda e alla stampante a cartellino............................ 24
14.10.1 Sostituzione stampante............................................................... 25
14.10.2 Sostituzione scheda.................................................................... 26
14.10.3 Ripristino del terminale................................................................ 26
14.11 Accesso alla stampante a nastro e sua sostituzione........................ 28
14.11.1 Accesso alla scheda della stampante a nastro........................... 29
14.12 Test della stampante........................................................................ 30
14.12.1. Test software.............................................................................. 30
14.12.2 Test hardware............................................................................ 30
15. Personalizzazione e test........................................................................... 33
15.1 Premessa.......................................................................................... 33
15.2 Descrizione dei menù e dei sottomenù............................................. 33
15.3 Scelta dei menù................................................................................. 37
15.3.1 Come accedere e modificare il valore di un parametro............... 38
15.4 Menù NOVRAM................................................................................. 41
15.4.1 Sottomenù "CONF" di configurazione del terminale..................... 42
15.4.2 Messaggi visualizzati in uscita dal sottomenù "CONF"............... 48
15.4.3 Sottomenù "LPT1" di configurazione della stampante interna
solidale allo strumento................................................................ 49
15.4.4 Sottomenù "COM" di configurazione porte seriali....................... 51
15.4.5 Sottomenù "IO" di configurazione dei contatti di input/output..... 53
15.5 Menù BILANCE (scheda per cella di carico)...................................... 58
15.5.1 Accesso al menù BILANCE per sola visualizzazione.................. 58
15.5.2 Accesso al menù BILANCE per modifica.................................... 59
15.5.3 Sottomenù "D BILAN" di settaggio dei dati della bilancia........... 60
15.5.4 Sottomenù "D.PERS" di personalizzazione della bilancia.......... 68
15.5.5 Sottomenù "VIS.PUN" di visualizzazione dati di campionatura.. 70
I
EV 2002
II
EV 2002
12 Prescrizioni
di
sicurezza
ATTENZIONE!!
-1-
EV 2002
-2-
EV 2002
13 Apertura
dello
strumento
PERICOLO!!
-3-
EV 2002
fig. 13.1.1 - vista dall’alto dello strumento da tavolo aperto, con evidenziato i componenti
percorsi da tensione pericolosa (220Vac).
-4-
EV 2002
- Sfilare verso il retro, come indicato dalla freccia (B), il pannello “4” di
copertura dello strumento.
E’ ora possibile l’accesso all’interno dello strumento, compresi gli switches
di programmazione e di personalizzazione.
-5-
EV 2002
Nota:
Lo switch della CPU non deve mai essere mosso
e deve restare in “OFF”.
Il suo uso è riservato al costruttore per l’ini-
zializzazione dello strumento.
-6-
EV 2002
-7-
EV 2002
13.5
Collocazione
ed accesso
alle schede Scheda CPU
ed agli switches. Scheda Switch CPU
Vedi fig.13.5.1 alimentatore Scheda bilancia
Scheda
opzionale LPT1 Scheda opzionale
Scheda
opzionale
Nota:
Lo switch della CPU non deve mai essere rimosso
e deve restare in “OFF”.
Il suo uso è riservato al costruttore per l’ini-
zializzazione dello strumento.
-8-
EV 2002
13.6
Cavi di
collegamento
interno.
fig. 13.6.1
Nota:
Nella versione a rack sono presenti gli stessi
collegamenti ad esclusione del cavo di terra “4”.
-9-
EV 2002
13.7 ATTENZIONE!!
Richiusura
del terminale Prima di chiudere lo strumento accertarsi che tutte
(da tavolo ed a le viti siano ben serrate e i connettori correttamente
rack). inseriti.
In particolare fare attenzione che il connettore “4”
di terra sia correttamente ricollegato.
L’inosservanza delle precedenti raccomandazioni
pregiudica la sicurezza dell’operatore che utilizze-
rà il terminale.
-10-
EV 2002
14 Descrizione
schede
alimentatore
espansione
espansione
bilancia "1"
CPU
CPU
Scheda uscite Scheda uscite 403241
seriali 403291 seriali 403291
Alimentatore
Modulo 4 I/0 Modulo 4 I/0 460627
460629 460629
Bilancia
Scheda uscite Scheda uscite cella
BCD 403261 BCD 403261 403251 Seriale
LPTI
Sheda uscite Sheda uscite
403561
analogiche analogiche
403291 403291 Piastrino
neutro
Piastrino neutro Piastrino neutro
291271
291271 291271
alimentatore
espansione
espansione
espansione
bilancia "1"
CPU
ATTENZIONE!!
Non usare viti di lunghezza superiore a 8 mm.
-12-
EV 2002
14.2 Di seguito è raffigurata parte della serigrafia presente sulla scheda madre
Scheda madre del EV2002 vista anteriormente dal lato di visualizzazione.
Su essa è possibile controllare tutte le tensioni importanti per il corretto
funzionamento dello strumento.
Sono presenti anche dei diodi led di segnalazione presenza tensione. La
loro accensione non garantisce però la sicurezza del valore di tensione che
deve comunque essere controllata con un multimetro posizionando i puntali
sui test points predisposti.
fig. 14.2.1 - particolari della scheda madre EV2002 e localizzazioni test point.
Nota:
Le tensioni di +24 V POT e di +12 V POT non sono
presenti contemporaneamente.
Quindi si avrà sempre uno dei due led spenti.
Con stampante a cartellino +24 V POT è acceso.
Con stampante a nastro +12 V POT è acceso
-13-
EV 2002
14.3
Alimentatore
ATTENZIONE!!
Prima di procedere alla rimozione o sostituzione
della scheda alimentatore o anche solamente alla
sostituzione fusibili verificare la tensione di alimen-
tazione di rete.
VERIFICARE LE TARGHE SUL RETRO ALIMEN-
TATORE.
Sono previste due versioni per differenti voltaggi:
- VERSIONE STANDARD 220 VAC
(con fusibili tipo T 630 mA 250 V)
- VERSIONE SPECIALE 110 VAC
(con fusibili tipo T 1,25 A 250 V)
Non collegare alla rete un alimentatore previsto per
altro voltaggio!!
T 630 mA 250 V
-14-
EV 2002
Nota:
esistono due modelli di alimentatori che differi-
scono per la dislocazione dei ponticelli di configu-
razione.
Fare riferimento ai disegni di fig.14.3.2 e fig.
14.3.3, per identificare l'alimentatore in vostro
possesso.
14.3.1
Alimentatore Ponticelli
prima versione Stampante Tensione BR1 IN OUT
Cartellino 24V Aperto +24V +24V
Nastro 12V Chiuso +12V +12V
-15-
EV 2002
PRUDENZA!!
Una accidentale inversione su strumento di ali-
mentatori non provoca danni, ma la stampante
non funziona.
L’unica combinazione grave è quella con IN=+24V
e OUT=+12V; essa provoca surriscaldamento
del regolatore serie.
Verificare comunque dopo aver effettuato l’inse-
rimento del gruppo alimentatore la tensione sui
test point della piastra madre.
Stampante a cartellino
"BR1" "OUT" "IN"
Stampante a nastro
"BR1" "OUT" "IN"
14.3.2
Stampante Tensione Ponticelli
Alimentatore
REV. A Cartellino 24V DX*
Nastro 12V SX*
* Guardando la scheda dal lato della serigrafia.
Configurazione per
stampante a nastro
Configurazione per
stampante a cartellino
14.4
Scheda C.P.U.
AVVERTENZA
P2 = Ponticello di reset.
Cortocircuitando i due poli del ponticello P2 si ottiene un RESET del
terminale.
-18-
EV 2002
14.5 La scheda “1” viene montata sulla scheda CPU e fissata con torrette come
Scheda indicato in fig. 14.5.1.
espansione:
Eprom
Ram
EEprom. RAM EEPROM
+5V +5V +5V +5V
RAM C RAM C
AVVERTENZA
-19-
EV 2002
14.6
Scheda
BCD 5 V TTL
AVVERTENZA
14.7
Scheda
doppia seriale
-20-
EV 2002
Nota:
Nelle schede di espansione seriale normalmente
è fornito il “current loop” passivo. Per ottenerre il
"current loop" in configurazione attiva anzichè
ponticellare M1, M2 è possibile in alternativa, a
scheda inserita, ponticellare i seguenti pin del
connettore a vaschetta da 25 poli femmina:
Pin 10 21
Con pin 7 23
14.8
Scheda uscita
ANALOGICA
-21-
EV 2002
AVVERTENZA
-22-
EV 2002
14.9
J2
Scheda seriale
2 C 1
LPT1
fig. 14.9.1 - retro scheda fig. 14.9.2 - vista interna scheda seriale LPT1
seriale LPT1
JP1= aperto
JP2= chiuso
JP3= chiuso
JP4= chiuso
J1= chiuso
J2- 2C= chiuso
-23-
EV 2002
14.10
Accesso alla
scheda
e alla stampante
a cartellino
fig.14.10.1
Vite con
bollo
-24-
EV 2002
14.10.1 Dopo aver tolto il piatto di protezione, è possibile intervenire sulla stampante.
Sostituzione
stampante
- Scollegare il connettore “1”.
fig. 14.10.2 Non dimenticare il cavo di terra ancorato posteriormente.
- Svitare le quattro viti “2” di trattenimento della stampante come indicato in
fig.14.10.2.
Munirsi della nuova stampante e sostituirla.
- Bloccare la nuova stampante con le quattro viti “2” di trattenimento.
- Applicare il connettore “1” nel relativo spinotto e il cavo di terra presente
posteriormente.
- Quindi riposizionare il piatto "4" di fig.14.10.1 di guida del cartellino e
bloccarlo con le relative viti (vedi par.14.10.3).
Nota:
Il particolare “3” è il connettore per il test stampan-
te. Vedi par. 14.12.
-25-
EV 2002
14.10.2
Sostituzione
scheda.
Fig .14.10.3
Dopo aver tolto il piatto di protezione è possibile accedere alla scheda “3”
di controllo della stampante.
- Scollegare i connettori “1”, “2” e “5”.
- Svitare le quattro viti “4” di trattenimento della scheda.
E’ ora possibile sfilare la scheda “3” e sostituirla con una nuova.
- Posarla nella sua sede e bloccarla con le quattro viti “4”.
- Applicare i connettori “1”, “2” e “5”.
- Riposizionare il piatto di guida del cartellino e bloccarlo con le relative viti.
Vedi par. 14.10.3.
14.10.3 Terminati gli interventi o sulla stampante o sulla relativa scheda come
Ripristino descritto ai par. 14.10.1 e 14.10.2, occorre richiudere la stampante.
del terminale.
Fig.14.10.4 - Verificare che tutti i connettori siano completamente inseriti e che tutte le
viti siano serrate a fondo.
- Inserire il piatto “4” come indicato dalla freccia “A” e bloccarlo in posizione
serrando le tre viti “3”. Ripristinare il piombo rimosso.
- Sostenendolo con una mano, posizionare il cofano di protezione “1” e
bloccarlo mediante le due viti “2”.
- Collegare il terminale alla rete elettrica e posizionare l’interruttore in
posizione “I” (ON).
Il terminale è ora funzionante.
-26-
EV 2002
-27-
EV 2002
14.11
Accesso alla
stampante a
nastro e sua
sostituzione.
Fig.14.11.1
-28-
EV 2002
14.11.1
Accesso
alla scheda
della stampante
a nastro.
Fig.14.11.2
Nota:
Il particolare “10” è il connettore per il test stam-
pante. Vedi par. 14.12.
-29-
EV 2002
14.12
Test della
stampante
14.12.2 Nell’eventualità che il “test software” non dia esito positivo, è possibile
Test hardware operare il “test hardware” verificando l’efficienza della stampante e di parte
della scheda di interfaccia stampante.
Per poter eseguire questo test il terminale deve essere provvisto di stampan-
te, interfaccia stampante ed alimentatore.
La procedura è valida per stampanti sia a nastro che a cartellino.
- Con il terminale spento, accedere alla scheda di interfaccia stampante
come descritto ai par. 14.10 e 14.11.
- Posizionare il cartellino sul piatto della stampante a cartellino, o verificare
la presenza della carta nella stampante a nastro.
- Mantenere collegati i cavi di interconnessione tra stampante, interfaccia
ed alimentatore e cortocircuitare i due poli del connettore di test.
Vedi particolare “3” di fig.14.10.2 e particolare “10” di fig.14.11.2.
- Mantenere il cortocircuito ed accendere il terminale.
Si otterrà così la stampa richiesta.
- Solamente a stampa iniziata, togliere il cortocircuito.
Completata la stampa, si avrà un “report” come da esempi riportati.
-30-
EV 2002
-31-
EV 2002
-32-
EV 2002
15 Personalizzazione
e
test
AVVERTENZA
Le procedure di personalizzazione sono rigorosa-
mente riservate al personale specializzato e non
sono consentite all’utente onde evitare accessi
involontari a zone protette.
I parametri sono strettamente legati al programma
inserito nello strumento.
Nel caso di programmi speciali, personalizzati, è
necessario consultare anche la tabella delle spe-
cifiche relative alla propria applicazione.
15.2 PRUDENZA!!
Descrizione
dei menù Di seguito vengono riportate le modalità per la
configurazione e la personalizzazione del termi-
e dei sottomenù
nale. Queste operazioni devono essere effettuate
solamente da personale qualificato che deve aver
letto e compreso le informazioni riportate nel pre-
sente manuale.
In caso contrario si rischiano perdite di dati interni
o successivi malfunzionamenti.
Ogni manomissione dei parametri di configurazio-
ne effettuata da personale non autorizzato com-
porta l’immediato decadimento di ogni garanzia.
-33-
EV 2002
Nota:
In alcuni casi occorre impostare il valore dei
parametri attraverso i tasti numerici.
-34-
EV 2002
NOVRAM
num.
prog
rel
F1
F1 F1 Sottomenù configurazione
CONF generale
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazio-
LPT1 ne stampante
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazio-
COM1 ne porta seriale
EN COM 1
2F
F1 Sottomenù configurazio-
F1 ne porta seriale COM 2
COM2
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazione
COM3 porta seriale COM 3
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazione
IO contatti imput/output
EN
2F
Funzionamento
EN= salva le modifiche normale
-35-
EV 2002
Società Cooperativa
BILANCIAI CAMPOGALLIANO (MO)
Configurazione strumento
Serie EV.
Data 22/03/94 Ora 11:51:49
Configurazione CPU Master
Versione 091635 Rel. 1.7
-36-
EV 2002
-37-
EV 2002
-38-
EV 2002
Operazione Visualizzazione
Nota:
1- Se si intende variare o anche solamente
visionare altri parametri del sottomenù “LPT1”
al punto “9” premere ripetutamente il tasto
finchè non viene richiamato il parametro
interessato.
2- Qualora si fosse interessati a variare o visionare
altri parametri di un altro sottomenù al punto
numero 10 premere il tasto finchè non
viene visualizzato il sottomenù interessato poi
selezionare il parametro interessato.
3- Qualora non si fosse interessati a memorizza-
re le eventuali modifiche apportate ai parame-
tri, al punto 11 premere il tasto
-39-
EV 2002
NOVRAM
Num
Progr
Num
Release
CONF
2F EN
LPT1 MODL
F1 F1
2F
ESPU
F1
2F EN 2F 2F
CART NEUTRO PRESTAM
2F EN
F1
BARC EN
2F
EN Memorizza le modifiche e
SALVA? riprende il normale funzionamento
di visualizzazione del peso
-40-
EV 2002
NOVRAM
091635
rel
2F
F1 F1 Sottomenù configurazione
CONF generale
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazio-
LPT1 ne stampante
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazio-
COM1 ne porta seriale
EN COM 1
2F
F1 Sottomenù configurazio-
F1 ne porta seriale COM 2
COM2
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazione
COM3 porta seriale COM 3
EN
2F
F1 F1 Sottomenù configurazione
IO contatti input/output
EN
2F
Funzionamento
EN= salva le modifiche normale
CONF
FUNZ - SINGOLP
SLOR - SI
CATM - CE
ANPR - SI
MERC - 100
TOTM - SI
TOTC - SI
TARN - NO
RICD - NO
PPDA - 0
PPA - 0
COEF - NO
ARRO - 0,001
NSTR - 0
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
-42-
EV 2002
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
Nota:
Nel funzionamento del terminale a doppia pesata
questo parametro è ininfluente.
Sui terminali funzionanti in multidivisione o
multiestensione è obbligatorio selezionare “NO”.
Nota:
Selezionando “CE” sulla stampa non verrà ripor-
tata alcuna annotazione di presenza di tara
predeterminata.
Nota:
Selezionando “NO FISSO” o “FISSO” la presen-
za di peso o di tara predeterminata viene annota-
ta nella stampa.
-43-
EV 2002
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
Nota:
Con il parametro “MERC” settato “NO” il parame-
tro “TOTM” deve essere settato “NO”.
-44-
EV 2002
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
100
200
300
400
Numero massimo di tare predeterminate
500 memorizzabili
750
1000
no Non è possibile memorizzare tare
-45-
EV 2002
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
Nota:
Se il parametro “FUNZ” è settato su “SINGOLP”
di funzionamento a singola pesata, il parametro
“RICD” deve essere settato su “NO”.
Esempio
RICD= 100;
PPDA =1;
PPA =20
e quindi da 1 a 20 si memorizzano i “Pesi predeterminati”, mentre da 21 a
100 si memorizzano i codici di richiamo dati.
-46-
EV 2002
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
COEF Coefficiente associato al codice merce
(solo per funzionamento in pesata singola;
in doppia pesata non è abilitato).
Si Ad ogni codice merce verrà associato un
coefficiente.
Da questo momento ogni stampa riporterà
un valore ottenuto dalla moltiplicazione
del peso netto per il coefficiente relativo a
quella merce.
Se il parametro “TOTM” ha il valore “SI”
anche questo valore viene accumulato.
No Il coefficiente è impostabile solamente
premendo il tasto funzionale e non è
associato ad alcun codice merce.
-47-
EV 2002
Sottomenù “CONF”
Parametro Valore Descrizione
15.4.2 Premendo per uscire dal sottomenù “CONF” il terminale eseguirà dei
Messaggi
visualizzati controlli sui parametri impostati, quindi si potranno visualizzare i seguenti
in uscita messaggi:
dal sottomenù “CONF”. - la comparsa del messaggio “Errpred” segnala
un errore nella impostazione dell’intervallo dei
pesi predeterminati.
L’errore potrebbe essere uno dei seguenti:
- è stato impostato "0" (zero) come limite inferiore;
- è stato impostato un limite inferiore di valore maggiore del limite superiore;
- è stato impostato un limite senza aver abilitato l’archivio di richiamo dati
(RICD= NO);
- l’archivio di richiamo dati è stato abilitato, ma con una dimensione non
sufficiente a contenere l’intervallo impostato.
Ad esempio:
RICD= 100
PPDA= 1
PPA= 200
-48-
EV 2002
LPT1
MODL - CARTEL
ESPU - SI
CART - NEUTRO
BARD - NO
Sottomenù LPT1
Parametro Valore Descrizione
-49-
EV 2002
Sottomenù LPT1
Parametro Valore Descrizione
Questo tipo di configurazione viene usata
nei casi di stampa di più righe in momenti
successivi.
Nota:
Con il parametro “MODL” settato su “NASTRO,
il parametro “ESPU non viene considerato.
Nota:
Il valore stampato è il peso netto.
Se il parametro “MODL” è settato su “nastro” o se
il parametro “FUNZ” è settato su “Doppia
pesatura”, il parametro “BARC” deve essere
settato su “NO”.
-50-
EV 2002
15.4.4 Ogni porta seriale esistente sul terminale richiede una specifica configura-
Sottomenù “COM” zione.
di configurazione
Di seguito se ne riporta l’elenco:
porte seriali.
COM 1= Configurazione della porta seriale a 9 poli presente sulla scheda
“CPU”.
COM 2= Configurazione della porta seriale a 25 poli presente sulla prima
scheda doppia seriale.
COM 3= Configurazione della porta seriale a 9 poli esistenti sulla prima
scheda doppia seriale.
COM 4= Configurazione della doppia porta seriale a 25 poli presente sulla
seconda scheda doppia seriale.
COM 5= Configurazione della doppia porta seriale a 9 poli presente sulla
seconda scheda doppia seriale.
COM 6= ...
ecc.
-51-
EV 2002
Nota:
Non abilitare il valore “RICH” se il parametro
“TIPO” è stato impostato al valore “VISUAL”.
-52-
EV 2002
Nota:
Il valore “ACNACK” è impostabile solo se il
parametro “TIPO” è stato impostato ai valori
“PERS” o “CB”.
Nota:
La configurazione della porta seriale “COM1”
prevede solamente l’interfaccia “RS232”.
Quindi il parametro “INTF” non è presente.
- Il valore “CL” è disponibile solamente sulle
porte seriali “COM” di numero pari (COM 2,
COM 4, COM 6) che si riferiscono ai connettori
a vaschetta da 25 poli.
-53-
EV 2002
IO
INP1 - AZZERA
INP2 - NO
INP3 - NO
INP4 - NO
OUT1 - SETPOIN
OUT2 - SETPOIN
OUT3 - SETPOIN
OUT4 - SETPOIN
LIN1 - NA
LIN2 - NA
LIN3 - NA
LIN4 - NA
LOU1 - NA
LOU2 - NA
LOU3 - NA
LOU4 - NA
-54-
EV 2002
Sottomenù "I0"
Parametro Valore Descrizione
TARA IN Attivando l’input relativo, in questo caso
si ottiene l'acquisizione del peso presente
sulla piattaforma memorizzandolo come
tara.
L’azione di questo INPUT ottiene lo stes-
so risultato della pressione del tasto
Affinchè l’acquisizione del valore di tara
abbia esito positivo, devono essere rispet-
tate le stesse condizioni descritte al par.
6.4.3 di “tara autopesata”.
-55-
EV 2002
Sottomenù "IO"
Parametro Valore Descrizione
stampa.
Perchè l’operazione avvenga correttamen-
te devono essere rispettate le stesse con-
dizioni descritte al par. 6.8.1 di stampa del
peso.
-56-
EV 2002
Sottomenù "IO"
Parametro Valore Descrizione
TRASMOK Effettuata correttamente su richiesta la tra-
smissione sulla linea seriale selezionata,
la linea di OUTPUT si attiva per un secon-
do.
NO La relativa linea di OUTPUT viene messa
in stato di riposo e non viene gestita.
-57-
EV 2002
Sottomenù "IO"
Parametro Valore Descrizione
15.5
Menù BILANCE
(scheda per cella
di carico).
15.5.1
Accendere il terminale con selettore a chiave su “I” e con il tasto
Accesso al menù
BILANCE per sola premuto.
visualizzazione.
-58-
EV 2002
ATTENZIONE!!
Prestare attenzione ai componenti sotto tensione!
Sono alimentati a 220V!
-59-
EV 2002
091617
REL
1.4 2F
F1 F1 Sottomenù dati
D.BILAN
Bilancia
EN
2F
F1 F1 Sottomenù dati di
D.PERS
personalizzazione
EN
2F
F1 F1 Sottomenù di
VIS.PUN visualizzazione punti
di campionatura
EN
2F
F1 Procedura di
F1
INT.BIL inizializzazione
di tutti i dati Bilancia
2F EN "da non eseguire".
EN
-60-
EV 2002
15.5.3
Sottomenù AVVERTENZA
“D. BILAN”
di settaggio
dei dati della bilancia. E’ possibile modificare i parametri di questo
sottomenù solamente dopo aver posizionato lo
switch di fig. 15.5.1 in posizione “ON” come de-
scritto al par. 15.5.2.
Occorre quindi togliere i piombi di bollatura e
di sigillo del terminale.
-61-
EV 2002
AVVERTENZA
Impostando un diverso valore da quello imposta-
to, il terminale non esegue alcuna conversione.
In tal caso è necessario ricampionare la bilancia
con pesi campione della unità di misura prescelta
o, se è sufficiente, variare il numero di decimali
(NUMDEC).
-63-
EV 2002
AVVERTENZA
AVVERTENZA
Sugli strumenti soggetti a verifica metrica questo
parametro deve essere impostato a 0 (zero).
Nota:
Impostando questo parametro sul valore “alto”,
si filtrano maggiormente le oscillazioni, mentre
sul valore “basso” le oscillazioni vengono filtra-
te meno.
Con il parametro impostato sul valore “No” non
viene filtrata alcuna oscillazione.
-64-
EV 2002
AVVERTENZA
AVVERTENZA
Nota:
- Per impianti di dosaggio usare il valore 0 (zero).
- Quando si elimina lo zero track selezionando il
valore 0 (zero), automaticamente viene disabili-
tato anche lo zero forzato allo scarico.
Questo anche se al parametro ZERFORZ è
impostato un valore diverso da 0 (zero).
-66-
EV 2002
15.5.4 Questo è l’unico sottomenù del menù “BILANCE” che contiene dati modificabili
Sottomenù senza dover aprire lo strumento, quindi senza dover togliere i piombi di
“D.PERS” bollatura e di sigillo del terminale.
di
personalizzazione I parametri settabili in questo sottomenù sono i seguenti:
della bilancia.
Nota:
A capacità di filtro più elevata corrisponde una
minore velocità di aggiornamento del peso.
Per “conversioni” si intendono più letture conse-
cutive uguali prima dell’aggiornamento del di-
splay.
-68-
EV 2002
Nota:
Programmando sapientemente i parametri “n
campionamenti peso stabile” il “filtro digitale” e il
“filtro analogico” (vedi sottomenù “D.BILAN” al
par.15.5.3) è possibile ottenere uno strumento
veloce ma poco stabile, uno strumento stabile
ma più lento oppure un compromesso tra le due
situazioni.
AVVERTENZA
-69-
EV 2002
(*) Nota:
I valori numerici riportati sono solamente di esem-
pio.
-70-
EV 2002
15.5.6
Sottomenù "INITBIL"
AVVERTENZA
Non eseguire questa procedura.
Essa è riservata alla COOP BILANCIAI ed è usata
in fase di messa a punto dello strumento.
Usando il sottomenù INIT BIL si inizializza la sche-
da bilancia perdendo quindi tutti i dati di program-
mazione e campionatura.
Quando sul display compare il messaggio “INIT
BIL”, usare solo i tasti e .
Menù "TEST"
Sottomenù Param. Mess. Descrizione
Nota:
Prima di abilitare la stampa, posizionare corretta-
mente la carta nelle versioni a cartellino, essendo
disabilitato il controllo di presenza carta.
-71-
EV 2002
Menù "TEST"
Sottomenù Param. Mess. Descrizione
INPUT N. Linea Impostare il numero della linea da veri-
001
ficare poi premere e si visualizza lo
stato della linea di input.
Set = set
Reset = reset
ATTENZIONE!!
Le operazioni di test sulle linee di OUTPUT devono
essere effettuate con le dovute cautele.
Se i contatti sono allacciati ad azionamenti come moto-
ri, spintori, ecc...attenzione ad eventuali attivazioni de-
gli stessi. Si può provocare l’avviamento del motore,
l’attivazione dello spintore ecc...
In particolare, prestare attenzione al test “AUTOMATI-
CO”.
Togliere sempre tensione al quadro di potenza delle
attivazioni.
Prestare attenzione ai morsetti esistenti sul retro del
terminale. Ad alcuni di essi è applicata una tensione per
gli OUTPUT di 110 V.
Per meglio comprendere come eseguire il menù “TEST”
se ne riporta il relativo diagramma a blocchi.
-72-
EV 2002
TEST
2 F
2 F F1 EN Esecuzione della stampa del- F1
CONFIG la configurazione parametri.
2 F
2 F Esecuzione del test del
F1 EN convertitore. F1 Funzionamento
CONVERT DA NON USARE (riserva- normale.
to alla Coop Bilanciai).
2 F EN
F1 EN Impostare da tastiera il nu- Visualizza lo
INPUT
mero della linea. stato della linea.
F1
F1 F1
2 F EN
EN EN
F1 Impostare da tastie- SET
OUTPUT MANUALE ra il numero della li-
F1 nea. LINEA
F1
F1 EN 2 F
2 F F1
F1 RESET
CONFIG LINEA
2 F
2 F F1 EN Apertura e chiusu- F1
AUTOMAT ra di tutti i contatti
F1 di OUTPUT.
2 F
F1
USCITA ?
EN
Riprende il funzionamento
normale.
-73-
EV 2002
15.6.2 Per accedere a questa funzione occorre entrare nel menù TEST.
Stampa dei - Se il terminale è acceso occorre spegnerlo mediante l’interruttore poste-
parametri impostati
riore;
in NOVRAM
- Posizionare la chiave su "I", premere e tenere premuto il tasto e
riaccendere il terminale.
Sul display, terminato il lamp-test iniziale, appare la scritta “test” seguita
dalla scritta “config”.
Posizionare quindi la carta sul piatto della stampante (se a cartellino) e
premere il tasto di conferma .
Si otterrà così la stampa dei sottomenù, i relativi parametri e i valori impo-
stati per ciascuno di essi.
Si rimanda al par.15.2 ove è riportata la stampa completa. Come si può
vedere esso è così composto:
- Intestazione con i dati della ditta costruttrice, la serie dello strumento, la
data e l’ora di stampa, il numero del programma e della relativa Release.
- Elenco dei parametri della CPU incolonnati come: sottomenù, parametri
e i relativi valori di settaggio dei parametri.
- Visualizzazione della stringa seriale personalizzata, se è stata impostata.
- Numero della bilancia collegata, quindi la versione e la release del
programma montato sulla scheda di conversione.
- Infine l’elenco dei sottomenù, parametri della bilancia e relativi valori,
incolonnati rispettivamente da sinistra verso destra.
-74-
EV 2002
16 Campionatura
della
bilancia
1- campionatura completa
La campionatura completa è la procedura consigliata nella maggioranza
degli impianti di pesatura. Per poterla effettuare occorre avere a disposizio-
ne dei pesi campione oppure un peso conosciuto.
-75-
EV 2002
2) premere
4) premere
Nota
Le indicazioni xxxxxxx e nnnnnn rappresentano
rispettivamente valori di peso non significativi ed
il valore di peso noto.
Il messaggio "errcal" avvisa che sono state sba-
gliate le operazioni al punto 6 o al punto 8.
-76-
EV 2002
2) premere
3) verificare che la bilancia sia scarica
4) premere
Nota
L’indicazione xxxxxxx rappresenta lo scostamento
rispetto allo zero.
2) premere
FONDO SCALA
5) premere (lampeggiante)
-77-
EV 2002
8) scaricare la bilancia
9) premere
Nota
Le indicazioni xxxxxxx e nnnnnn rappresentano
rispettivamente valori di peso non significativi ed
il valore di peso noto.
Il messaggio "errcal" avvisa che sono state sba-
gliate le operazioni al punto 6 o al punto 8.
-78-
EV 2002
17 Ricerca
guasti
-79-
EV 2002
17.1
Inconveniente Causa Rimedio
Inconvenienti
scheda bilancia.
-80-
EV 2002
-04-
Errore di eprom sche- errore nel single-chip sostituire la scheda
da bilancia
-05-
Errore di ram scheda errore nel single-chip sostituire la scheda
bilancia
-81-
EV 2002
-82-
EV 2002
3a sezione
Manuale di
installazione
EV2002
ad encoder
EV 2002
Cap. pagina
18. Encoder..................................................................................................... 1
18.1 Prescrizioni di sicurezza.................................................................... 1
18.2 Differenza tra impianto a cella di carico ed impianto ad encoder..... 2
18.3 Allacciamento al terminale................................................................ 2
18.4 Apertura del terminale....................................................................... 3
18.5 Taratura tensione di alimentazione terminale ad encoder.................... 3
18.6 Descrizione del menù BILANCIA (con scheda ad encoder)............. 4
18.6.1 Premessa.................................................................................... 4
18.6.2 Accesso al menù BILANCIA per la sola visualizzazione............. 4
18.6.3 Accesso al menù BILANCIA per modifica................................... 5
18.6.4 Menù "BILANCIA"........................................................................ 6
18.6.5 Sottomenù "D BILAN" di settaggio dei dati della bilancia............ 7
18.6.6 Sottomenù "D PERS" di personalizzazione della bilancia........... 10
18.6.7 Sottomenù "INITBIL"..................................................................... 10
18.7 Messaggi d'errore.............................................................................. 11
I
EV 2002
II
EV 2002
18 Encoder
18.1
ATTENZIONE!!
Prescrizioni
di sicurezza
Le informazioni e le istruzioni riportate in questa
sezione sono rivolte espressamente agli
installatori che devono essere in possesso di
particolari cognizioni elettriche ed elettroniche.
Infatti vengono qui dettagliate tutte le operazioni
che per essere eseguite richiedono la rimozione
dei bolli legali e l’apertura dello strumento.
Inoltre, per eseguire certe operazioni è indispen-
sabile mantenere lo strumento collegato alla linea
di alimentazione elettrica.
In questo modo alcuni componenti del terminale
si trovano sotto tensione e sono privi delle prote-
zioni normalmente presenti nel terminale chiuso,
pertanto esiste il pericolo di folgorazione.
Ogni smontaggio e apertura dello strumento da
parte dell’utente o comunque da personale non
autorizzato, provoca un’immediata perdita della
garanzia e solleva la COOP BILANCIAI da ogni
responsabilità per danni provocati a persone o a
cose.
Si rimanda comunque al cap. 2 sulle prescrizioni
di sicurezza della prima sezione del manuale
dedicata all’uso e manutenzione del terminale.
-1-
EV 2002
18.2 In questo capitolo di descrive come intervenire su strumenti per impianti con
Differenza tra encoder.
impianto a cella di - In un impianto a cella di carico il terminale viene collegato ad una cella di
carico ed carico ad estensimetri elettrici, solitamente non visibili.
impianto ad - In un impianto ad encoder il terminale viene collegato ad una testa ad
encoder orologio equipaggiato di encoder ed il cavo va a collegarsi direttamente ad
un connettore a 26 poli posto sulla testa.
Il terminale EV 2002 quando è collegato ad encoder ripete fedelmente il
peso indicato dall’ago della testa e all’accensione, sul display compare
immediatamente il peso, anche se la bilancia non è a zero.
Sul terminale EV 2002 ad encoder il tasto di azzeramento del peso è
disabilitato.
Quando è necessario azzerare il peso della bilancia, occorre intervenire
sulle masse mobili presenti all’interno della testa ad orologio.
Per ulteriori chiarimenti consultare il libretto di uso e manutenzione della
testa meccanica.
18.3
Allacciamento
del terminale
18.4 Per l’apertura del terminale si rimanda al cap. 13 ove sono elencate le
Apertura del operazioni da seguire per accedere alle schede e agli switches e per
terminale richiudere correttamente il terminale.
In particolare si richiama l’attenzione al par. 13.1 ove si evidenziano i
componenti sotto tensione.
ATTENZIONE!!
Eseguire l'operazione in assenza di tensione per
evitare folgorazioni
18.5 Lo strumento viene tarato in fabbrica per una lunghezza di cavo come da
Taratura tensione richiesta del cliente. Variando però la lunghezza del cavo varia la taratura
di alimentazione della scheda encoder.
terminale ad Nell’eventualità si dovesse sostituire il cavo con uno di lunghezza diversa,
encoder. oppure nel caso occorra sostituire la scheda encoder con altra nuova,
perchè guasta, è necessario tarare la tensione di alimentazione della
scheda encoder.
Per eseguire questa taratura occorre intervenire sul trimmer della scheda
encoder in modo da ottenere sul relativo connettore una tensione di 5 V.
E’ possibile tarare la scheda ad encoder anche in linea teorica poichè ogni
metro di cavo encoder riporta una caduta di tensione di 0,01 Volts.
Scollegare il cavo di prolunga e regolare il trimmer di fig. 18.5.1 in modo che
al connettore “1” a 26 poli femmina vi sia tra i pin “x” e “z” una tensione di:
Tensione = 5+0,01x L. cavo
ove L. cavo è la lunghezza del cavo espressa in metri.
Ad esempio, con un cavo di 35m si avrà:
tensione = 5+ 0,01x35= 5+ 0,35= 5,35V.
PRUDENZA!!
La tensione misurata sull’encoder non deve supe-
rare i 5,1V
18.6
Descrizione
del menù
BILANCIA (con
scheda ad
encoder).
AVVERTENZA
Le procedure di personalizzazione sono rigorosa-
mente riservate al personale specializzato e non
sono consentite all’utente onde evitare accessi
involontari a zone protette.
I parametri sono strettamente legati al program-
ma inserito nello strumento.
Nel caso di programmi speciali, personalizzati, è
necessario consultare anche la tabella delle spe-
cifiche relative alla propria applicazione.
-4-
EV 2002
ATTENZIONE!!
Con il terminale alimentato elettricamente come
indicato al par. 13.1 alcuni componenti sono ali-
mentate a 220V.
Si rischia la folgorazione.
-5-
EV 2002
091603
Rel 1.01
2F
F1 EN
D. BILAN Sottomenù dati bilancia.
F1
2F
EN
F1 Sottomenù dati di per-
D. PERS sonalizzazione.
F1
2F
EN
F1 Procedura di inizializ-
INIT. BIL
zazione dati bilancia.
F1 DA NON ESEGUIRE.
2F
F1
EN
-6-
EV 2002
18.6.5
Sottomenù
“D.BILAN”
AVVERTENZA
di settaggio dei E’ possibile modificare i parametri di questo
dati della bilancia.
sottomenù solamente dopo aver posizionato lo
switch di fig. 18.6.1 in posizione “ON” come descrit-
to al par. 18.6.3.
Occorre quindi togliere i piombi di bollatura e di
sigillo del terminale.
AVVERTENZA
Impostando un diverso valore da quello impostato,
il terminale non esegue alcuna conversione. In tal
caso è necessario ricampionare la bilancia con
pesi campione della unità di misura prescelta o, se
è sufficiente variare il numero di decimali
(NUMDEC).
-8-
EV 2002
AVVERTENZA
AVVERTENZA
Quando il terminale è soggetto a verifica metrica il
parametro “FUNZIBIL” deve avere il valore “LEG”.
-9-
EV 2002
18.6.6 Questo è l’unico sottomenù del menù “BILANCE” che contiene dati
Sottomenù modificabili senza dover aprire lo strumento, quindi senza dover togliere i
“D. PERS” piombi di bollatura e di sigillo del terminale.
di personalizzazione
della bilancia Il parametro settabile in questo sottomenù è il seguente:
D.PERS
NCPSTAB - 2
18.6.7
Sottomenù
“INITBIL” AVVERTENZA
Non eseguire questa procedura.
Essa è riservata alla Coop Bilanciai ed è usata in
fase di produzione dello strumento.
Entrando nel sottomenù “INITBIL” si inizializza la
scheda “Bilancia” perdendo così i dati di program-
mazione.
Quando sul display compare “INITBIL”, usare
solamente i tasti o .
-10-
EV 2002
18.7 Nell’EV 2002 ad encoder i messaggi forniti dal terminale sono gli stessi
Messaggi d’errore della versione a cella di carico, ad esclusione del seguente messaggio:
Se si riverifica l'errore,
contattare in Servizio
Assistenza.
-11-
EV 2002
-12-
SOC. COOP. BILANCIAI CAMPOGALLIANO A.R.L.
41011 Campogalliano (MO) via Ferrari,16
tel. (059) 893611, telefax (059) 527079
SERVIZIO POST-VENDITA tel (059) 893612, telefax (059) 527294