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Con questo sistema di frangitura si hanno diversi vantaggi quali tempi di lavorazione
più ridotti rispetto alla frangitura a molazze e capacità lavorativa notevolmente
superiore.
La frangitura e la gramolatura possono essere raggruppate in un’unica macchina
operatrice, la frangi-gramolatrice.
Una volta ottenuta la pasta di olive, l’estrazione dell’olio nel sistema continuo
avviene in due modalità:
Centrifugazione: la macchina che esegue la centrifugazione è chiamata
decanter che, ruotando ad alta velocità, determina la precipitazione delle
particelle sospese, spinte verso la parte centrale del tamburo dalla coclea. La
pressione esercitata sulla parte solida permette la fuoriuscita del liquido
ancora presente, mentre dalla parte opposta fuoriesce il mosto oleoso.
La centrifugazione con il decanter può prevedere tre tipologie di processi:
- Centrifugazione a tre vie Separa tre differenti frazioni: acqua, olio e
sansa. Il sistema comporta maggiori costi per lo smaltimento delle acque di
vegetazione, minori rese in olio, con quantità ridotte di polifenoli.
- Centrifugazione a due vie Separa due differenti frazioni: olio e sansa
umida. Non prevede produzione di acqua di vegetazione da smaltire.
- Centrifugazione a due vie e mezzo Separa tre differenti frazioni: sanse,
acqua di vegetazione e mosto oleoso. Prevede l’aggiunta di un ridotto
quantitativo di acqua e, di conseguenza, si produce acqua di vegetazione in
quantità ridotta.
Sistema Sinolea: separa l’acqua dall’olio sfruttando la coalescenza e la
maggiore affinità dell’olio per i metalli a cui tendono ad aderire.
l sistema di sgocciolamento o percolamento che sta alla base del principio di
funzionamento della Sinolea prevede migliaia di lamelle in acciaio
inossidabile, diposte a pettine, che penetrano e fuoriescono continuamente
dalla pasta di olive in modo alternato, estraendo l’olio che poi sgocciola nella
vasca di raccolta.