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PMSF.72.85.

0022

MANUALE USO MANUTENZIONE E RICAMBI


USE, MAINTENANCE AND SPARE PARTS MANUAL
MANUEL D’EMPLOI, D’ENTRETIEN ET PIECES DE RECHANGE
2006-05-15
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MANUALE UTILIZZO
ASSALE MOTORE STERZANTE PMSF.72.85.0022

1.0 DESCRIZIONE

2.0 LUBRIFICAZIONE

3.0 MESSA IN ESERCIZIO

4.0 RIFORNIMENTI E CONTROLLI

4.1 CAPACITA’
4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
4.3 CONTROLLO PERIODICO DEI LIVELLI OLIO
4.4 PRIMO CAMBIO OLIO
4.5 ULTERIORI CAMBI OLIO
4.6 PRODOTTI PER IL BLOCCAGGIO DI SICUREZZA
4.7 PRODOTTI DI TENUTA

5.0 RICAMBI

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1.0 DESCRIZIONE
Il gruppo PMSF.72.85.0022 è composto da una riduzione mediante coppia conica e riduzione epicicloidale. Un pignone conico ingrana con una
corona fissata sul portatreno di un ruotismo differenziale che trasmette il moto ai giunti cardanici. Tra il giunto cardanico e il mozzo ruota con
tamburo è interposta una riduzione realizzata per mezzo di un riduttore epicicloidale. All’estremità del corpo assale sono ricavati i semi-snodi
interni per l’articolazione della sterzatura. I freni sono del tipo a ganascia con comando idraulico realizzato per mezzo di un cilindro fissato al
piatto freno.

2.0 LUBRIFICAZIONE
Il sistema di lubrificazione è a sbattimento, in modo che tutti gli ingranaggi ed i cuscinetti siano sufficientemente lubrificati in tutte le
condizioni di funzionamento. Il controllo del livello nel corpo assale e dei riduttori epicicloidali deve essere eseguito tramite gli appositi tappi
(34) e (88).

3.0 MESSA IN ESERCIZIO


Le trasmissioni lasciano lo stabilimento di produzione prive di olio. Prima di metterle in funzione si deve pertanto provvedere al rifornimento di
olio attraverso l’apposito tappo (34) (88). Si deve usare soltanto olio perfettamente pulito e del tipo citato nel punto 4.2.
Se per caso venisse usato dell’olio inadatto, verrebbe a cadere ogni pretesa di garanzia. Per quanto riguarda i livelli ed i rabbocchi eventuali
vedere il punto 2.0.

4.0 RIFORNIMENTI E CONTROLLI

4.1 CAPACITA’
Corpo assale 14,00 lt
Riduttore epicicloidale su mozzo 4,00 lt (cadauno)

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4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
Il prodotto commerciale che viene utilizzato deve corrispondere alla seguente specifica:

CORPO ASSALE - RIDUTTORI EPICICLOIDALI


Tipo di lubrificante completamente sintetico PAO
Gradazione SAE 75W-90
API GL-5

PERNI SNODO - BOCCOLE


Tipo di lubrificante grasso minerale
Consistenza NLGI 2

4.3 CONTROLLO PERIODICO DEI LIVELLI OLIO


Il livello del lubrificante nel corpo assale e nei riduttori epicicloidali non deve essere inferiore ai tappi di controllo (34) (88): in caso contrario è
necessario ripristinare il livello rabboccando con olio del medesimo tipo. Se si riscontra un abbassamento consistente del livello, è opportuno
ricercarne immediatamente la causa per evitare ulteriori danneggiamenti agli organi meccanici. Ad ogni controllo verificare l’efficienza del
tappo sfiato (32) lavarlo con gasolio e asciugarlo con un getto d’aria. Lo scarico dell’olio viene effettuato togliendo i tappi (34) (88). La
lubrificazione delle boccole dei perni snodo e delle ralle reggispinta deve essere rinnovata ad ogni smontaggio oppure ogni 100 ore di lavoro,
riempiendo la ragnatura delle boccole e delle ralle reggispinta attraverso gli ingrassatori (45).

4.4 PRIMO CAMBIO OLIO


L’olio della trasmissione deve essere sostituito per la prima volta dopo un periodo di funzionamento di 50 ore di lavoro. E’ consigliabile
eseguire tale operazione quando l’olio è ancora caldo. Deve essere scaricato dai tappi (34) (88).

4.5 ULTERIORI CAMBI OLIO


Ogni 500 ore di lavoro o comunque una volta all’anno.

4.6 PRODOTTI PER IL BLOCCAGGIO DI SICUREZZA


Deve essere usato per le viti “frenafiletti medio” tipo LOCTITE 243 e “bloccante” tipo LOCTITE 601 come prescritto dalla tabella presente
in questo manuale.

2006-05-15
4.7 PRODOTTI DI TENUTA
Pulire accuratamente con solventi sgrassanti tutte le parti dove deve essere usato il sigillante liquido per piani tipo LOCTITE 5399.
N.B.: Il sigillante liquido per piani deve essere ben steso in tutte le zone dove sono presenti dei passaggi olio, e le parti in eccedenza devono
essere rimosse.

2006-05-15
MANUALE MANUTENZIONE
PMSF.72.85.0022
OPERAZIONI DI SMONTAGGIO
1.0 OPERAZIONI PRELIMINARI
2.0 SMONTAGGIO INGRANAGGI SATELLITI
3.0 SMONTAGGIO ANULARE CON MOZZO
4.0 SMONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
5.0 SMONTAGGIO DEL FUSO
6.0 SMONTAGGIO DEL SEMISNODO ESTERNO
7.0 SMONTAGGIO DEL GIUNTO CARDANICO
8.0 SMONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
9.0 SMONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
10.0 SMONTAGGIO DEL DIFFERENZIALE
11.0 SMONTAGGIO DEL PIGNONE CONICO
12.0 SMONTAGGIO DEL SUPPORTO CILINDRI
13.0 SMONTAGGIO FRENO COMPLETO E GANASCE FRENO
14.0 NOTE GENERALI
15.0 CONTROLLI

OPERAZIONI DI MONTAGGIO
16.0 MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
17.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
18.0 MONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
19.0 MONTAGGIO SEMISNODO ESTERNO
20.0 MONTAGGIO GIUNTO CARDANICO
21.0 MONTAGGIO FUSO E PIATTO FRENO COMPLETO
22.0 MONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
23.0 MONTAGGIO PORTASATELLITI
24.0 MONTAGGIO BARRA ACCOPPIAMENTO
25.0 MONTAGGIO SUPPORTO CILINDRI
26.0 MONTAGGIO FRENO COMPLETO, GANASCE FRENO E REGISTRAZIONE
27.0 TABELLA COPPIE DI SERRAGGIO
28.0 FIGURE
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OPERAZIONI DI SMONTAGGIO
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1.0 OPERAZIONI PRELIMINARI


1.1 Scaricare l’olio lubrificante dal corpo assale e/o dai riduttori epicicloidali tramite i tappi (34) (88).
1.2 Se necessario, staccare la barra accoppiamento (59) sfilando le copiglie (53) ed allentando i dadi (52).

2.0 SMONTAGGIO INGRANAGGI SATELLITI


2.1 Svitare i dadi per colonnetta (90), recuperare le rondelle coniche (89) e sfilare la ruota.
2.2 Svitare le viti (83) e recuperare il portasatelliti completo (84) e l’anello OR (67).
2.3 Togliere l’anello elastico (78) e sfilare il perno satellite (85) utilizzando eventualmente un tampone.
Porre attenzione a non danneggiare l’anello OR (86) posto sulla testa del perno satellite.
2.4 Sfilare in senso radiale e verso l’interno l’ingranaggio satellite (81) completo del cuscinetto a rullini (79).
2.5 Togliere dall’ingranaggio satellite (81) l’anello elastico (82) i distanziali (80) e il cuscinetto a rullini (79).

3.0 SMONTAGGIO ANULARE CON MOZZO


3.1 Tirare verso l’esterno, per quanto possibile, il giunto cardanico con semiassi (51).
3.2 Togliere l’anello elastico (76) e sfilare l’ingranaggio planetario (75).
3.3 Prima di procedere, sostenere il mozzo ruota con tamburo (66) per mezzo di cinghie di sollevamento al fine di evitare danneggiamenti ai
cuscinetti conici (64) e (68).
3.4 Svitare la vite (73) e recuperare la rondella per ghiera (71) svitando la ghiera (72).
3.5 Estrarre l’anulare con mozzo (70).
3.6 Per sfilare il cuscinetto conico (68) dal mozzo dell’anulare (70) è necessario spingere l’anello interno del cuscinetto, avvitando le viti sui fori
filettati ricavati sull’anulare con mozzo (70).

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4.0 SMONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
4.1 Sfilare il mozzo ruota con tamburo (66) sostenendolo con cinghie di sollevamento; con questa operazione si estrae il cuscinetto conico
completo (64) e la pista per anello (63) con l’anello di tenuta olio (62).
4.2 Recuperare l’anello OR (61).
4.3 Smontare gli anelli esterni dei cuscinetti conici (64) (68).

5.0 SMONTAGGIO DEL FUSO


5.1 Svitare le viti (94) (95) (97) recuperare il freno completo (103) ed infine il fuso (60).
5.2 Estrarre dal fuso (60) l’anello elastico (44), gli anelli di tenuta olio (43) e la boccola (42).

6.0 SMONTAGGIO SEMISNODO ESTERNO


6.1 Togliere il perno snodo superiore (47) svitando le viti (46), recuperare gli spessori di registro (48) (49) e la ralla reggispinta (37).
6.2 Ripetere le stesse operazioni per il perno inferiore (47) recuperando la ralla reggispinta (37).

7.0 SMONTAGGIO GIUNTO CARDANICO CON SEMIASSI


7.1 Il recupero del giunto cardanico con semiassi (51) può avvenire in due differenti modi: il primo consiste nello smontaggio del mozzo ruota con
tamburo (66) e del fuso (60), il secondo nello smontaggio del semisnodo esterno completo di fuso, freno e mozzo ruota con tamburo.
7.2 In entrambi i casi bisognerà recuperare il portasatelliti completo (84) svitando le viti (83), l’ingranaggio planetario (75) con l’anello elastico
(76).
7.3 Nel caso venisse scelto il secondo modo, prima di svitare le viti (46) per procedere al recupero dei perni snodo (47), degli spessori di registro
(48) (49) e delle ralle reggispinta (37), sarà opportuno sostenere il gruppo completo tramite cinghie di sollevamento.

8.0 SMONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO


8.1 Allentare il dado (31), la vite (30) e sfilare la bussola porta cardano (40) dal corpo assale (33). Estrarre poi dalla bussola porta cardano (40)
l’anello elastico (44) gli anelli di tenuta olio (43), la boccola (42) e l’anello OR (41).

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9.0 SMONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
9.1 Svitare le viti (15) ed estrarre dal corpo assale (33) la coppa per differenziale completa (13). L’estrazione della coppa per differenziale sarà
possibile solo dopo aver recuperato i giunti cardanici con semiassi (51).
9.2 Estrarre per mezzo di un cacciaspine le spine elastiche (19), allentare le ghiere (18) e svitare le viti di fissaggio cappelli per coppa per
differenziale recuperando le rosette.
9.3 Togliere i due cappelli dalla coppa per differenziale ed estrarre la scatola differenziale completa (23) recuperando i due anelli esterni dei
cuscinetti conici (22).
9.4 Svitando le viti (27) (28) sarà possibile recuperare la corona conica (25).

10.0 SMONTAGGIO DEL DIFFERENZIALE


10.1 Prima di aprire le due semiscatole del differenziale, verificare che i contrassegni di riferimento sulle due semiscatole siano ben visibili per il
montaggio. Separare quindi le due semiscatole.
10.2 Smontare i particolari interni, facendo attenzione a non separare ciascun satellite o planetario dal rispettivo anello di rasamento.

11.0 SMONTAGGIO PIGNONE CONICO


11.1 Fissare ben stretta la testa del pignone conico (24) ed allentare la ghiera (1) recuperando la rondella assiale (2). Sfilare la flangia trasmissione
(3) completa di protezione per anello tenuta olio (5) e di pista per anello (6).
11.2 Recuperare l’anello OR (7) e l’anello tenuta olio (5).
11.3 Battendo con un martello in fibra il codolo filettato del pignone conico è possibile scalettare l’anello interno del cuscinetto conico (8) e
recuperare il pignone conico (24), il distanziale (12) e gli spessori registro (9) (10) (11).
11.4 Estrarre poi gli anelli esterni dei cuscinetti conici (8) (21).

12.0 SMONTAGGIO DEL SUPPORTO CILINDRI


12.1 Svitare le viti (35) e recuperare il supporto cilindri (36).

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13.0 SMONTAGGIO FRENO COMPLETO E GANASCE FRENO
13.1 Svitare i dadi per colonnetta (90), recuperare le rondelle coniche (89) e sfilare la ruota.
13.2 Svitare le viti (83), recuperare il portasatelliti completo (84) e l’anello OR (67).
13.3 Tirare verso l’esterno, per quanto possibile, il giunto cardanico con semiassi (51).
13.4 Togliere l’anello elastico (76) e sfilare l’ingranaggio planetario (75).
13.5 Prima di procedere, sostenere il mozzo ruota con tamburo (66) per mezzo di cinghie di sollevamento al fine di evitare danneggiamenti ai
cuscinetti conici (64) (68).
13.6 Svitare la vite (73) e recuperare la rondella per ghiera (71) svitando la ghiera (72).
13.7 Estrarre l’anulare con mozzo (70).
13.8 Sfilare il mozzo ruota con tamburo (66).
13.9 Recuperare l’anello OR (61).
13.10 Svitare le viti (94) (95) (97) e recuperare il freno completo (103).
13.11 Girando i due dadi contrapposti l’uno all’altro si aumenta l’apertura delle due ganasce (101).
13.12 Svitare la vite (91), recuperare la rosetta (92) ed il cilindro-pistone attuatore freno (96).
13.13 Togliere la molla (102), svitare le viti (100) recuperare la rosetta (99) ed estrarre i perni (98) tramite un estrattore fissato al foro filettato M12
del perno (98).

REVISIONE

14.0 NOTE GENERALI


14.1 Tenere sempre abbinati gli anelli interni ed esterni dei cuscinetti conici durante le fasi di smontaggio e montaggio.
14.2 Tutte le viti e i dadi devono essere serrati con chiave dinamometrica alle coppie di serraggio prescritte dalla tabella presente in questo manuale.
14.3 Deve essere usato per le viti il “frenafiletti medio” tipo LOCTITE 243 e “bloccante” tipo LOCTITE 601 come prescritto dalla tabella presente
in questo manuale.
14.4 Pulire accuratamente con solventi sgrassanti tutte le parti dove deve essere usato il sigillante liquido per piani tipo LOCTITE 5399.
N.B.: Il sigillante liquido per piani deve essere ben steso in tutte le zone dove sono presenti dei passaggi olio, e le parti in eccedenza devono
essere rimosse.
14.5 Lavare accuratamente tutte le parti in movimento (ad esempio ingranaggi, cuscinetti, etc.) utilizzando gasolio o cherosene.
14.6 Evitare lavaggi con vapore o acqua calda, perché sarà poi difficile eliminare completamente l’umidità superficiale.
14.7 Asciugare accuratamente tutti i particolari mediante getto d’aria o stracci morbidi per evitare di rigare la superficie con residui abrasivi.
14.8 Porre attenzione comunque a che tutte le superfici siano ricoperte da un leggero velo lubrificante per proteggerle da eventuali ossidazioni.

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15.0 CONTROLLI
15.1 Verificare accuratamente tutti i cuscinetti a rulli compresi gli anelli esterni piantati nelle proprie sedi: sostituire i cuscinetti che presentano
tracce di usura o di danneggiamento.
15.2 Controllare che tutti gli ingranaggi non presentino anomalie o usure eccessive.
15.3 Controllare che tutti i tratti scanalati siano privi di usure o di altri danneggiamenti.
15.4 Sostituire i particolari danneggiati con ricambi originali: in particolare la sostituzione di un ingranaggio del differenziale implica la sostituzione
di tutto il ruotismo.
15.5 Dopo ogni smontaggio è buona norma sostituire gli anelli tenuta olio e verificare l’efficienza degli anelli OR. Per un facile montaggio, è bene
lubrificare leggermente gli anelli con grasso di tipo comune.
15.6 Controllare che l’anello di rasamento e centraggio (74) dell’ingranaggio planetario (75) non sia usurato: se necessario, sostituirlo.
15.7 Verificare allo stesso modo che il tassello (77) sia ben piantato nel portasatelliti (84).
15.8 Controllare le guarnizioni frenanti: il loro spessore non deve essere inferiore a 5 mm.
Sostituirle se risultano impregnate di olio ed eliminare le cause di tali infiltrazioni di lubrificante.
15.9 Controllare attentamente che le ganasce non siano incrinate o deformate.
15.10 Sostituire contemporaneamente tutte le guarnizioni di un medesimo asse: in tal caso è necessario pulire le ganasce dalla ruggine e dallo sporco
per garantire un contatto del 70% della superficie di appoggio.
15.11 Verificare che le molle di richiamo delle ganasce freni non siano snervate: se necessario sostituirle.
15.12 Esaminare i tamburi freni: se presentano rigature o danneggiamenti sulla superficie frenante, oppure accusano una eccentricità maggiore di 0,4
mm occorre procedere alla loro tornitura (la maggiorazione max. ammessa sul diametro è di 4 mm).
15.13 Verificare, dopo lavaggio con gasolio, l’efficienza del tappo sfiato fissato sul corpo assale.
15.14 Verificare la tenuta olio delle guarnizioni sui tappi scarico e il livello olio.

OPERAZIONI DI MONTAGGIO
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16.0 MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE


16.1 Montare internamente a una semiscatola differenziale i due planetari conici ed i quattro satelliti conici sulla crociera con i rispettivi rasamenti.
Accoppiare le due semiscatole facendo coincidere i numeri stampigliati su di esse.
16.2 Calettare la corona conica (25) e fissarla con le viti (27) (28).
16.3 Calettare a caldo (max 90°C) gli anelli interni dei cuscinetti conici (22).

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17.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
17.1 Calettare a caldo (max 90°C) il cuscinetto (21) sulla testa del pignone conico (24) ed alloggiare nella coppa per differenziale (13) gli anelli
esterni dei cuscinetti conici (8) (21).
17.2 Infilare il pignone conico (24) nella coppa per differenziale (13) facendo così accoppiare il cuscinetto conico (21) di testa del pignone con
l’anello esterno; infilare il distanziale (12) e gli spessori registro (9) (10) (11).
17.3 Infilare dalla parte del codolo filettato del pignone conico l’anello interno del cuscinetto conico (8) e alloggiare nella sede l’anello tenuta olio
(5).
17.4 N.B.: Per determinare la quantità degli spessori registro (9) (10) (11) operare in questo modo:
a) Disporre l'anello interno dei cuscinetti conici (8) (21) come indicato (v.fig.1) interponendo tra essi il distanziale (12).
b) Sottoporre il pacco così formato al carico assiale di 20000 N e rilevare la quota A (v.fig.1).
c) Piantare nella coppa per differenziale (13) gli anelli esterni dei cuscinetti conici (8) (21) assicurandosi che le superfici di contatto siano ben
pulite onde evitare errori di misura.
d) Completare il montaggio dei cuscinetti conici senza interporre tra essi il distanziale (12) e sottoporli a carico assiale di 2000 N; rilevare la
quota B (v.fig.2). La differenza risultante dalla quota B con la quota A indicherà la misura di spessoramento.
17.5 Accoppiare gli anelli esterni dei cuscinetti conici (22) con i loro rispettivi anelli interni, già precedentemente calettati sulla scatola differenziale
(23), ed alloggiare il tutto nella coppa per differenziale (13).
17.6 Porre sopra alla coppa per differenziale i due cappelli e serrarli con le viti usando sui filetti Loctite 601 ponendo sotto di esse le rosette.
17.7 Avvitare le due ghiere (18) fino alla battuta sull’anello esterno dei cuscinetti conici (22).
17.8 Sulla flangia di trasmissione (3) fissare la protezione per anello tenuta olio (4) ponendo attenzione al verso di montaggio della protezione e
calettare a caldo la pista per anello (6), controllando che la sede per l’anello OR (7) non sia rivolto verso la protezione per anello di tenuta olio.
17.9 Cospargere di grasso la scanalatura del pignone conico (24), inserire l'anello OR (7) nella sede della pista per anello (6) ed infilare la flangia di
trasmissione (3) fissandola con la ghiera (1), ponendo sotto di essa la rondella assiale (2). Ora arrotolando una funicella sul diametro lavorato
della coppa di 150 mm, tenendo fisso il pignone e facendo ruotare la coppa si dovrà avere uno sforzo al dinamometro di circa 39÷49 N.
Precaricare i cuscinetti della scatola differenziale fino ad ottenere la quota di 247,1÷247,3 mm, misurata con un calibro sulla parte lavorata dei
cappelli della coppa che dovrà essere inferiore alla parte lavorata di alloggiamento dei cappelli nel corpo assale.
17.10 Registrare il gioco fra pignone conico e corona conica 0,20÷0,28 mm girando in senso dx e sx le ghiere (18) spinandole poi a gioco avvenuto
con le spine elastiche (19). Per verificare il gioco 0,20÷0,28 mm bloccare la rotazione del pignone conico e, utilizzando un comparatore a base
magnetica appoggiato sulla flangia coppa per differenziale (13), rilevare il gioco tra le dentature coniche (v.fig.3).
17.11 Inserire le 4 spine cilindriche (20) sul corpo assale (33).
Pulire accuratamente il piano di appoggio del corpo assale (33) e della coppa per differenziale (13), mettere lungo tutto il perimetro della coppa
per differenziale il sigillante liquido. Accoppiare le due parti e fissarle con le viti (15).

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18.0 MONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
18.1 Con un tampone alloggiare nella bussola porta cardano (40) la boccola (42), gli anelli di tenuta olio (43) ed inserire l'anello elastico (44).
Alloggiare nella sede esterna della bussola porta cardano l'anello OR (41), inserire la bussola porta cardano nel corpo assale e fissarla tramite la
vite (30) ed il dado (31).

19.0 MONTAGGIO SEMISNODO ESTERNO


19.1 Appoggiare le due sedi dei perni snodo del semisnodo esterno destro o sinistro in corrispondenza delle due sedi per boccola del corpo assale
(33).
19.2 Con un tampone alloggiare nelle sedi per boccola del corpo assale (33), i tappi a lente (39) e le boccole (38).
19.3 Infilare nel perno snodo (47) la ralla reggispinta (37) ponendo attenzione che i due dentelli antirotazione non siano a contatto con il piano del
perno snodo.
19.4 Inserire il perno snodo (47) nella parte inferiore, e fare corrispondere i due dentelli antirotazione della ralla reggispinta (37) con le due
incamerature ricavate nel corpo assale (33). Posizionare il perno snodo (47) in modo che la fresatura sulla flangiatura di fissaggio sia parallela
al piano di fissaggio fuso e fissare con le viti (46).
19.5 Ripetere la medesima operazione anche per la parte superiore, infilando nel perno snodo (47) la ralla reggispinta (37) ponendo attenzione che i
due dentelli antirotazione siano in corrispondenza con le due incamerature ricavate nel corpo assale (33), poi interporre gli spessori di registro
(48) (49) tra la flangiatura di fissaggio del perno snodo e il piano del semisnodo.
19.6 Posizionare il perno snodo (47) in modo che la fresatura sulla flangiatura di fissaggio sia parallela al piano di fissaggio fuso e fissare con le viti
(46). Il movimento del semisnodo esterno dovrà risultare abbastanza legato, in caso contrario aggiungere o togliere gli spessori registro.

20.0 MONTAGGIO GIUNTO CARDANICO CON SEMIASSI


20.1 Pulire accuratamente le due parti scanalate del giunto cardanico con semiassi (51). Infilare la spina cilindrica (20) nel foro situato all’estremità
dell’albero più corto ed accertarsi che sia ben stretta, in caso contrario bloccare il movimento della spina cilindrica (20) con LOCTITE 601.
Infilare la parte più lunga dell’albero nella bussola porta cardano (40), facendo attenzione a non danneggiare gli anelli di tenuta olio (43).

21.0 MONTAGGIO FUSO E FRENO COMPLETO


21.1 Con un tampone alloggiare nel fuso (60) la boccola (42) e gli anelli tenuta olio (43) ed inserire l'anello elastico (44).

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21.2 Piantare l’anello di rasamento e centraggio (74) nella sede sul fuso (60). Infilare l’albero corto del giunto cardanico con semiassi (51) nel fuso
(60) facendo attenzione a non danneggiare gli anelli tenuta olio (43).
21.3 Sistemare il fuso (60) nel centraggio del semisnodo esterno, appoggiare il piatto freno (93) del freno completo (103) e fissare con le viti (94)
(95) (97).

22.0 MONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO


22.1 Infilare la colonnetta (65) nei fori del mozzo ruota con tamburo (66). Appoggiare la testa della colonnetta su di un tampone, infilare la boccola
(69) e, con un tubo di diametro interno uguale al diametro esterno della colonnetta, schiacciare la boccola con la pressa fino al punto di portare
il tubo a battuta del mozzo.
22.2 Alloggiare i due anelli esterni dei cuscinetti conici (64) (68) facendo ben attenzione che i piani di appoggio siano ben puliti.
22.3 Infilare l’anello di tenuta olio (62) sulla pista per anello (63).
22.4 Mettere l’anello interno del cuscinetto conico (64) a contatto con il suo anello esterno ed alloggiare con un tampone la pista per anello (63)
completa di anello tenuta olio (62), nella sede esterna del cuscinetto (64).
22.5 Porre l’anello OR (61) sul fuso (60) ed infilare il mozzo ruota con tamburo (66) sostenendolo con una cinghia di sollevamento.
22.6 Calettare a caldo (max 90°C) l’anello interno del cuscinetto (68) sul mozzo dell’anulare (70).
22.7 Infilare poi l’anulare con mozzo (70) sul fuso (60), mettere la rondella per ghiera (71), e serrare la ghiera (72).
22.8 Ruotare in modo continuo il mozzo ruota con tamburo (66) e nello stesso istante serrare la ghiera (72) in modo da avere una coppia resistente al
mozzo (66) di circa 60÷70 Nm. Fare coincidere un foro filettato della ghiera con uno dei due spacchi situati nel fuso (60).
22.9 Avvitare la vite (73).
22.10 Infilare l’ingranaggio planetario (75) nello scanalato del giunto cardanico con semiassi (51) uscente dal fuso (60), arrestarlo con l'anello
elastico (76) ed assicurarsi che quest’ultimo sia ben alloggiato.

23.0 MONTAGGIO PORTASATELLITI


23.1 Alloggiare l’anello OR (86) nel perno satellite (85). Prendere l’ingranaggio satellite (81) alloggiarvi l’anello elastico (82), i rasamenti per rullini
(80) e il cuscinetto a rullini (79). Sistemare l’ingranaggio satellite (81) in corrispondenza del foro passaggio perno satellite (85) del portasatelliti
(84).
23.2 Battere con un martello di fibra il perno satellite (85) fino a mandarlo in battuta contro l’ingranaggio satellite (81). Montare l’anello elastico
(78) nella sede del perno satellite (85). Assicurarsi che l’anello elastico sia ben messo, poi dare qualche colpo di martello di fibra, nel senso di
uscita del perno satellite, per far sì che si ripristini il gioco tra il rasamento dell’ingranaggio satellite e il perno satellite.
23.3 Alloggiare il tassello (77) nella sede situata nel portasatelliti.

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23.4 Fissare il portasatelliti (84) al mozzo ruota con tamburo (66) tramite le viti (83) dopo aver posto l’OR (67) nella sede del mozzo ruota con
tamburo (66).

24.0 MONTAGGIO BARRA ACCOPPIAMENTO


24.1 Avvitare sulla barra accoppiamento (56) le due testine (54) (58) con i rispettivi dadi (55) (57).
24.2 Alloggiare il cono delle testine nel foro conico della leva del semisnodo esterno, fissarle poi con i dadi (52) e le copiglie (53).
24.3 Effettuare la convergenza ruotando in senso dx o sx la barra accoppiamento (56).
24.4 A convergenza effettuata, serrare i dadi (55) (57).

25.0 MONTAGGIO SUPPORTO CILINDRI


25.1 Fissare il supporto (36) con le viti (35).

26.0 MONTAGGIO FRENO COMPLETO, GANASCE FRENO E REGISTRAZIONE


26.1 Fissare il freno completo (103) o il piatto freno (93) tramite le viti (94) (95) (97).
26.2 Alloggiare le due ganasce (101) sul piatto freno (93), infilare i perni (98).
26.3 Sul perno (98) è presente radialmente un foro, avente la funzione di bloccare il movimento in senso assiale. Questo foro dovrà essere posto in
corrispondenza del foro filettato predisposto per alloggiare la vite (100).
26.4 Avvitare la vite (100) con la rosetta (99) nell’apposito foro ed assicurarsi che la parte cilindrica della vite (100) sia entrata nel foro del perno
bloccandolo assialmente.
26.5 Fissare il cilindro-pistone attuatore freno (96) tramite la vite (91) e la rosetta (92).
26.6 Mandare a battuta le due ganasce freno (101) contro i due perni di comando del cilindro-pistone attuatore freno (96) e tenerle in posizione
montando la molla (102) agganciandola nei due fori posti sulle ganasce freno (101).
26.7 Montato il mozzo ruota con tamburo (66) e registrato il precarico dei cuscinetti (64) (68) in modo da avere una coppia resistente, occorrerà
registrare le ganasce freno (101).
26.8 Ruotare le due viti di registro a testa esagonale CH 22 poste sul piatto freno (93) in modo tale da fare appoggiare le due ganasce freno a
contatto con la superficie del tamburo del mozzo ruota.
26.9 Avendo bloccato in questo modo la rotazione del mozzo ruota con tamburo (66), ruotare leggermente le due viti di registro in senso opposto
all’operazione di bloccaggio, per fare in modo che le ganasce (101) durante la rotazione del mozzo ruota con tamburo (66) non siano a contatto
con il tamburo.
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27.0 TABELLA COPPIE DI SERRAGGIO

TABELLA COPPIE DI SERRAGGIO

APPLICAZIONE FILETTATURA CLASSE (ISO 898) Nm NOTE

Vite (17) M8x1,25 8.8 25 LOCTITE 243


Vite (30) M10x1,5 12.9 85 LOCTITE 243
Vite (100) M10x1,5 8.8 50 LOCTITE 243
Vite (73) M12x1,25 12.9 154 LOCTITE 243
Vite (91) M12x1,75 12.9 147 LOCTITE 243
Vite (27) (28) M16x1,5 10.9 320 LOCTITE 243
Vite (46) M16x2 8.8 212 LOCTITE 243
Vite (105) M14x2 8.8 138 -
Vite (15) M14x2 8.8 138 LOCTITE 243
Vite (83) M8x1,25 10.9 35 -
Vite (95) M16x2 12.9 358 LOCTITE 243
Vite (35) (94) (97) M18x2,5 12.9 492 LOCTITE 243
Vite (109) 1/2" UNF 12.9 162 LOCTITE 243
Vite prigioniera (110) M10x1,5 8.8 50 LOCTITE 243
Ghiera (117) M25x1,5 8 157 -
Ghiera (1) M45x1,5 - 400 LOCTITE 601
Dado (111) M10x1,5 10 71 -
Dado (31) M10x1,5 8 50 LOCTITE 243
Dado (112) M14x2 8 195 -
Dado (52) M30x1,5 8 350 -
Dado (120) M30x2 8 350 -
Dado (55) (57) M38x1,5 8 600 -

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28.0 FIGURE

Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3

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USE MANUAL
STEERING DRIVE AXLE PMSF.72.85.0022

1.0 DESCRIPTION

2.0 LUBRICATION

3.0 PUTTING IN OPERATION

4.0 OIL REFUELINGS AND CHECKS

4.1 CAPACITY
4.2 TYPE OF LUBRICATING OIL
4.3 PERIODICAL CHECK OF THE OIL LEVELS
4.4 FIRST OIL CHANGE
4.5 FURTHER OIL CHANGES
4.6 SAFETY LOCKING PRODUCTS
4.7 SEAL PRODUCTS

5.0 SPARE PARTS

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1.0 DESCRIPTION
The PMSF.72.85.0022 unit consists of a reduction unit with a bevel gear pair and an epicycloidal reduction. A bevel pinion engages with a
bevel gear fixed on the train carrier of a differential gearing which transfers motion to the universal joints. Between the universal joint and the
wheel hub with drum, there is a reduction unit made of an epicycloidal reduction. At the end of the axle body there are internal half articulated
joints for the articulation of the steering equipment. The block brakes are hydraulically controlled by means of a cylinder which is fitted on the
brake plate.

2.0 LUBRICATION
Splash lubrication has been adopted for this unit and it is designed in such a way that all the gears and the bearings are sufficiently lubricated
under all operating conditions. The check of the level in the axle body and in the epicycloidal gears must be done by removing the plugs (34)
(88).

3.0 PUTTING IN OPERATION


The transmissions are delivered without oil. Before putting them in operation, they must be therefore filled with oil through the filler (34) (88).
Use oil that is perfectly clean and of the type specified in point 4.2.
If unsuitable oil is used by accident, the guarantee conditions are no longer valid. For the levels and any necessary topping up, see point 2.0.

4.0 OIL REFUELINGS AND CHECKS

4.1 CAPACITY
Axle body 14.00 litres
Epicycloidal gear on the hub 4.00 litres (each one)

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4.2 TYPE OF LUBRICATING OIL
The product used must correspond with the following quality specifications:

AXLE BODY – EPICYCLOIDAL GEARBOXES


Type of lubricant completely synthetic PAO
SAE grade 75W-90
API GL-5

ARTICULATION PINS – BUSHINGS


Type of lubricant grease
Consistence NLGI 2

4.3 PERIODICAL CHECK OF THE OIL LEVELS


The lubricant level in the axle body and in the epicycloidal gears must not drop below the inspection plugs (34) (88): if it does, it is necessary to
top up the level using a lubricant of the same type. If there is a large drop in the level, it is advisable you look for the cause immediately, to
avoid further damages to the mechanical parts. During every inspection, check that the breather plug (32) is working correctly, wash it with
Diesel oil and dry it with an air jet. The oil is drained by removing the plugs (34) (88). The bushes of the articulation pins and of the fifth
wheels must be lubricated every time they are dismantled or at least every 100 working hours, by filling the grooves of the bushes and of the
fifth wheels through the lubricators (45).

4.4 FIRST OIL CHANGE


The transmission oil must be replaced for the first time after 50 working hours. It is advisable you change the oil when it is still hot. It must be
drained from the plugs (34) (88).

4.5 FURTHER OIL CHANGES


Every 500 working hours or at least once a year.

4.6 SAFETY LOCKING PRODUCTS


LOCTITE 243 “middle threadlocker” and LOCTITE 601 “locker” must be used for the screws, as prescribed in the table in this manual.

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4.7 SEAL PRODUCTS
Use degreasing solvents to clean thoroughly all parts where the LOCTITE 5399 liquid sealant for flat surfaces must be used.
N.B.: The liquid sealant must be well laied off on all surfaces where oil passes. Remove the exceeding product.

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MAINTENANCE MANUAL
PMSF.72.85.0022
DISASSEMBLY OPERATIONS
1.0 PRELIMINARY OPERATIONS
2.0 DISASSEMBLY OF THE PLANETARY GEARS
3.0 DISASSEMBLY OF THE ANNULAR GEAR WITH HUB
4.0 DISASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM
5.0 DISASSEMBLY OF THE SPINDLE
6.0 DISASSEMBLY OF THE EXTERNAL HALF ARTICULATED JOINT
7.0 DISASSEMBLY OF UNIVERSAL JOINT
8.0 DISASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH
9.0 DISASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL CARRIER
10.0 DISASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL
11.0 DISASSEMBLY OF THE BEVEL PINION
12.0 DISASSEMBLY OF THE CYLINDER SUPPORT
13.0 DISASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE AND OF THE BRAKE JAWS
14.0 GENERAL NOTES
15.0 CHECKS

ASSEMBLY OPERATIONS
16.0 ASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL CARRIER
17.0 ASSEMBLY OF THE BEVEL PINION AND OF THE DIFFERENTIAL CARRIER ON THE DIFFERENTIAL SUMP
18.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH
19.0 ASSEMBLY OF THE EXTERNAL HALF ARTICULATED JOINT
20.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT
21.0 ASSEMBLY OF THE SPINDLE AND OF THE COMPLETE BRAKE PLATE
22.0 ASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM
23.0 ASSEMBLY OF THE SPIDER
24.0 ASSEMBLY OF THE TRACK ROD
25.0 ASSEMBLY OF THE CYLINDER SUPPORT
26.0 ASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE, BRAKE JAWS AND ADJUSTMENT
27.0 TORQUE WRENCH SETTING TABLE
28.0 FIGURES
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DISASSEMBLY OPERATIONS
PMSF.72.85.0022

1.0 PRELIMINARY OPERATIONS


1.1 Drain the lubricating oil from the axle body and/or from the epicycloidal reduction gears through the plugs (34) (88).
1.2 If necessary, remove the track rod (59) by extracting the split pins (53) and by unlooseing the nuts (52).

2.0 DISASSEMBLY OF THE PLANETARY GEARS


2.1 Unscrew the nuts for stud (90), recover the bevel washers (89) and extract the wheel.
2.2 Screw out the screws (83) and recover the complete spider (84) and the O-ring (67).
2.3 Remove the retaining ring (78) and release the planetary gear pin (85) by using a drift, if necessary.
Take care not to damage the O-ring (86) placed on the head of the planetary gear pin.
2.4 Extract the planetary gear (81) complete with its cylindric roller bearing (79) by moving it inwards in a radial direction.
2.5 Remove the retaining ring (82), the spacers (80) and the cylindric roller bearing (79) from the planetary gear (81).

3.0 DISASSEMBLY OF THE ANNULAR GEAR WITH HUB


3.1 Pull the universal joint with driveshafts (51) outwards, as far as possible.
3.2 Remove the retaining ring (76) and withdraw the crown wheel (75).
3.3 Before proceeding, support the hub with drum (66) by using lifting belts to avoid damaging the bevel bearings (64) (68).
3.4 Unscrew the screw (73) and recover the washer for ring nut (71), by unscrewing the ring nut (72).
3.5 Extract the annular gear with hub (70).
3.6 To extract the bevel bearing (68) from the hub of the annular gear (70), you have to push the internal ring of the bearing, by screwing the
screws on the threaded holes, placed on the annular gear with hub (70).

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4.0 DISASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM
4.1 Take out the wheel hub with drum (66), supporting it with lifting belts; in this way, you can remove the complete bevel bearing (64) and the
ring race (63) with the oil seal ring (62).
4.2 Recover the O-ring (61).
4.3 Dismantle the external rings of the bevel bearings (64) (68).

5.0 DISASSEMBLY OF THE SPINDLE


5.1 Unscrew the screws (94) (95) (97), recover the complete brake (103) and then the spindle (60).
5.2 Extract the retaining ring (44), the oil seal rings (43) and the bushing (42) from the spindle (60).

6.0 DISASSEMBLY OF THE EXTERNAL HALF ARTICULATED JOINT


6.1 Remove the upper articulated joint pin (47), by unscrewing the screws (46), recover the shims (48) (49) and the fifth wheel (37).
6.2 Repeat the same operations for the lower pin (47) by recovering the fifth wheel (37).

7.0 DISASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT WITH DRIVESHAFTS


7.1 You can recover the universal joint with driveshafts (51) in two different ways: the first one is by dismantling the hub with drum (66) and the
spindle (60); the second one is by dismantling the external half articulated joint, complete with spindle, brake and hub with drum.
7.2 In both cases you will have to recover the complete spider (84) by unscrewing the screws (83), the crown wheel (75) with the retaining ring
(76).
7.3 In case you choose the second system, before unscrewing the screws (46) to recover the articulation pins (47), the shims (48) (49) and the fifth
wheels (37), you will have to support the complete unit by means of lifting belts.

8.0 DISASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH


8.1 Unloose the nut (31), the screw (30) and extract the universal joint carrier bush (40) from the axle body (33). Then remove the retaining ring
(44), the oil seal rings (43), the bushing (42) and the O-ring (41) from the universal joint carrier bush (40).
8.2
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9.0 DISASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL CARRIER
9.1 Unscrew the screws (15) and extract the complete differential sump (13) from the axle body (33). The extraction of the differential sump will be
possible only after having recovered the universal joints with driveshafts (51).
9.2 By using a pin ram, extract the spring pins (19), unloose the ring nuts (18) and unscrew the screws to fasten the caps on the differential sump,
by recovering the washers.
9.3 Remove the two caps from the sump for differential and extract the complete differential carrier (23), by recovering the two external rings of
the bevel bearings (22).
9.4 By unlooseing the screws (27) (28) it will be possible to recover the ring bevel gear (25).

10.0 DISASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL


10.1 Before opening the two half differential carriers, check that the reference marks situated on the two half carriers can be clearly seen for the
assembly. Then separate the two halves.
10.2 Dismantle the internal parts, taking care not to separate each planetary gear or crown wheel from their spacer rings.

11.0 DISASSEMBLY OF THE BEVEL PINION


11.1 Tighten the bevel pinion head (24) and unloose the ring nut (1), by recovering the axial washer (2). Extract the transmission flange (3),
complete with protection for oil seal ring (5) and with the ring race (6).
11.2 Recover the O-ring (7) and the oil seal ring (5).
11.3 By striking the threaded tang of the bevel pinion with a fibre hammer, it is possible to extract the internal ring of the bevel bearing (8) and
recover the bevel pinion (24), the spacer (12) and the shims (9) (10) (11).
11.4 Then remove the external rings of the bevel bearings (8) (21).

12.0 DISASSEMBLY OF THE CYLINDER SUPPORT


12.1 Unscrew the screws (35) and recover the cylinder support (36).

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13.0 DISASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE AND OF THE BRAKE JAWS
13.1 Unscrew the nuts for stud (90), recover the bevel washers (89) and withdraw the wheel.
13.2 Unscrew the screws (83) recover the complete spider (84) and the O-ring (67).
13.3 Pull the universal joint with driveshafts (51) outwards as much as possible.
13.4 Remove the retaining ring (76) and release the crown wheel (75).
13.5 Before proceeding, support the hub with drum (66) using lifting belts to avoid damaging the bevel bearings (64) (68).
13.6 Unscrew the screw (73), recover the washer for ring nut (71) by unscrewing the ring nut (72).
13.7 Remove the annular gear with hub (70).
13.8 Release the hub with drum (66).
13.9 Recover the O-ring (61).
13.10 Unscrew the screws (94) (95) (97) and recover the complete brake (103).
13.11 By turning the two nuts opposite one to the other, you increase the opening of the two jaws (101).
13.12 Unscrew the screw (91), recover the washer (92) and the brake actuating cylinder (96).
13.13 Remove the spring (102), unscrew the screws (100), recover the washer (99) and take out the pins (98) by using an extractor fitted to the M12
threaded hole of the pin (98).
OVERHAUL

14.0 GENERAL NOTES


14.1 Always keep the internal and external rings of the bevel bearings paired during assembly and disassembly operations.
14.2 All screws and nuts must be tightened with a dynamometric wrench, following the torque wrench settings specified in the table of this manual.
14.3 LOCTITE 243 “middle threadlocker” and LOCTITE 601 “locker” must be used for the screws, as prescribed in the table in this manual.
14.4 Use degreasing solvents to clean carefully all the parts where the LOCTITE 5399 liquid sealant for flat surfaces must be applied.
N.B.: The liquid sealant must be well spread over all areas coming into contact with oil. Exceeding sealant must be removed.
14.5 Wash all the moving parts (for example gears, bearings, etc.) carefully, by using Diesel oil or kerosene.
14.6 Do not wash with steam or hot water as it will then become difficult to eliminate completely all humidity from the surface.
14.7 Dry all the parts thoroughly by using an air jet or soft cloths, to avoid scratching the surface with abrasive residues.
14.8 Make sure, however, that all the surfaces are covered with a thin layer of lubricant. This will protect them from eventual oxidations.

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15.0 CHECKS
15.1 Check all the roller bearings carefully, including also the external rings located in their housings: replace any bearings which are worn or
damaged.
15.2 Check that none of the gears show anomalies or are excessively worn.
15.3 Check that all the splined sections are not worn nor damaged.
15.4 Replace the damaged parts with original spare parts: in particular, if it is necessary to replace a gear of the differential, then the entire wheel
unit will have to be replaced.
15.5 After every disassembly operation, it is good practise to replace the oil seal rings and check that the O-rings are operating correctly. To make
assembly easier, lubricate all the rings with a little quantity of grease of commun type.
15.6 Check that the centering and spacer ring (74) of the crown wheel (75) is not worn: if necessary, replace it.
15.7 In the same way, check that the small block (77) is fully inserted in the spider (84).
15.8 Check the brake seals: their thickness must not be lower than 5 mm.
If they are impregnated with oil, replace them and eliminate the causes of those infiltrations of lubricant.
15.9 Check carefully that the jaws are not cracked or deformed.
15.10 Replace at the same time all the seals of the same axle: in this case, the jaws must be cleared of rust and dirt to guarantee a 70% contact with
the support surface.
15.11 Check that the return springs of the brake jaws are not yielded: if necessary, replace them.
15.12 Inspect the brake drums: if they show scorings or damages on the braking surface, or if they have an eccentricity greater than 0,4 mm they must
be turned (the max. enlargement of the diameter is 4 mm).
15.13 Check the efficiency of the breather plug on the axle body, after having washed it with Diesel oil.
15.14 Check the oil seals on the oil drain plugs and the oil level.

ASSEMBLY OPERATIONS
PMSF.72.85.0022

16.0 ASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL CARRIER


16.1 Assemble the two bevel crown wheels inside the differential half carrier and the four bevel planetary gears on the cross with the respective
spacers. Couple the two half carriers together, by letting match the numbers printed on them.
16.2 Key on the ring bevel gear (25) and secure it with the screws (27) (28).
16.3 Shrink on (max 90°C) the internal rings of the bevel bearings (22).

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17.0 ASSEMBLY OF THE BEVEL PINION AND OF THE DIFFERENTIAL CARRIER ON THE DIFFERENTIAL SUMP
17.1 Shrink on (max. 90°C) the bearing (21) on the bevel pinion head (24) and fit the external rings of the bevel bearings (8) (21) in the differential
sump (13).
17.2 Insert the bevel pinion (24) into the differential sump (13) so that the bevel bearing (21), attached to the pinion toothing, couples with the
external ring; insert the spacer (12) and the shims (9) (10) (11).
17.3 Insert the internal ring of the bevel bearing (8) on the side of the threaded tang of the bevel pinion, and place the oil seal ring (5) in the seat.
17.4 N.B.: Proceed as follows to establish the number of shims (9) (10) (11):
a) Position the internal ring of the bevel bearings (8) (21) as shown (see fig. 1) and place the spacer (12) between them.
b) Subject this unit to an axial load of 20000 N and survey the measurement A (see fig. 1).
c) Drive the external rings of the bevel bearings (8) (21) into the differential sump (13), ensuring that the contact surfaces are well clean to
avoid measurement errors.
d) Complete the assembly of the bevel bearings without placing the spacer (12) between them and subject them to an axial load of 2000 N;
survey the measurement B (see fig. 2). The difference resulting from the measurement B and the measurement A will be the thickness
measurement.
17.5 Couple the external rings of the bevel bearings (22) with their respective internal rings, those previously inserted on the differential carrier (23),
and house everything in the differential sump (13).
17.6 Place the two caps above the differential sump and tighten them with the screws using Loctite 601 on the threads, putting the washers under the
screws.
17.7 Screw the two ring nuts (18) until they touch the external ring of the bevel bearings (22).
17.8 On the transmission flange (3) fix the protection for the oil seal ring (4) paying attention to the assembly direction of the protection and shrink
on the ring race (6), controlling that the seat for the O-ring (7) is not directed towards the protection for the oil seal ring.
17.9 Cover the bevel pinion spline (24) with grease, insert the O-ring (7) in the seat for the ring race (6) and insert the transmission flange (3),
securing it with the ring nut (1), having placed the axial washer (2) under it. Wind a cable around the 150 mm machined diameter of the sump.
By holding the pinion gear still and rotating the sump, a stress of approximately 39÷49 N should be registered on the torque wrench. Preload
the bearings of the differential carrier until they reach a measurement of 247,1÷247,3 mm. This measurement should be taken with a gauge on
the machined part of the sump caps: this part will have to be lower than the machined one situated on the seat of the caps in the axle body.
17.10 Record the play between the bevel pinion gear and the ring bevel gear (0.20÷0.28 mm) by turning the ring nuts (18) to the left and to the right.
When the correct level of play has been achieved, clamp the ring nuts (18) with the spring pins (19). To check the play (0.20÷0.28 mm), stop
the bevel pinion rotation and, using a magnetic base comparator placed on the differential sump flange (13), measure the play between the bevel
toothing (see fig. 3).
17.11 Insert the four parallel pins (20) on the axle body (33).
Carefully clean the support surface of the axle body (33) and of the differential sump (13), apply the liquid sealant all around the whole
differential sump perimeter. Couple the two parts together and secure them with the screws (15).

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18.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH
18.1 Using a drift, house the bush (42) and the oil seal rings (43) in the universal joint carrier bush (40), then insert the retaining ring (44). Put the O-
ring (41) in the external housing of the universal joint carrier bush, then insert the universal joint carrier bush in the axle body, by securing it
with the screw (30) and the nut (31).

19.0 ASSEMBLY OF THE EXTERNAL HALF ARTICULATED JOINT


19.1 Place the two housings of the articulation pins of the external right or left half articulated joint by the two bush housings of the axle body (33).
19.2 Using a drift, insert in the bush housings of the axle body (33) the plugs with lens (39) and the bushes (38).
19.3 Insert the fifth wheel (37) in the articulated joint pin (47), paying attention that the two anti-rotation teeth do not come in contact with the
surface of the articulated joint pin.
19.4 Insert the articulated joint pin (47) in the lower part, and let match the two anti-rotation teeth of the fifth wheel (37) with the two recessings of
the axle body (33). Position the articulated joint pin (47) so that the milling on the fixing flanging is parallel to the fixing surface of the spindle,
then fix with the screws (46).
19.5 Repeat the same operation also for the upper part, by fitting the fifth wheel (37) in the articulated joint pin (47), and paying attention that the
two antirotation teeth are by the two recessings of the axle body (33); then place the shims (48) (49) between the fixing flanging of the
articulated joint pin and the surface of the half articulated joint.
19.6 Place the joint pin (47) so that the milling on the fixing flanging is parallel to the fixing surface of the spindle and fix with the screws (46). The
movement of the external half articulated joint will have to result rather bound, on the contrary add or take off the shims.

20.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT WITH DRIVESHAFTS


20.1 Clean the two splined parts of the universal joint with driveshafts (51) carefully. Insert the parallel pin (20) in the hole situated at the end of the
shortest shaft. Make sure it is well tightened, if not secure the movement of the parallel pin (20) with LOCTITE 601. Insert the longest part of
the shaft in the universal joint carrier bush (40), paying attention not to damage the oil seal rings (43).

21.0 ASSEMBLY OF THE SPINDLE AND OF THE COMPLETE BRAKE


21.1 Using a drift, insert the bushing (42) and the oil seal rings (43) in the spindle (60); then insert the retaining ring (44).
21.2 Drive the centering and spacer ring (74) in the spindle housing (60). Insert the short shaft of the universal joint with driveshafts (51) in the
spindle (60), paying attention not to damage the oil seal rings (43).
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21.3 Put the spindle (60) in the centering of the external half articulated joint, then place the brake plate (93) of the complete brake (103) and secure
with the screws (94) (95) (97).

22.0 ASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM


22.1 Insert the stud bolt (65) in the holes of the wheel hub with drum (66). Place the head of the stud bolt on a drift, insert the bush (69) and, using a
tube with an internal diameter equal to the external diameter of the stud bolt, push the bush with the press until the tube stops against the hub.
22.2 House the two external rings of the bevel bearings (64) (68), ensuring that the support surfaces are well clean.
22.3 Insert the oil seal ring (62) into the ring race (63).
22.4 Place the internal ring of the bevel bearing (64) against its external ring and, using a drift, place the ring race (63) complete with the oil seal
ring (62) in the external bearing housing (64).
22.5 Put the O-ring (61) on the spindle (60) and insert the wheel hub with drum (66), by holding it with a lifting belt.
22.6 Shrink on (max 90°C) the internal ring of the bearing (68) on the hub of the annular gear (70).
22.7 Insert then the annular gear with hub (70) on the spindle (60), put the washer for ring nut (71), and tighten the ring nut (72).
22.8 Rotate the hub with drum (66) continuously and, at the same time, tighten the ring nut (72) so that there is a resistance torque to the wheel hub
with drum (66) of approximately 60÷70 Nm. Align a threaded hole of the ring nut with one of the two splines on the spindle (60).
22.9 Screw in the screw (73).
22.10 Insert the crown wheel (75) in the splined part of the universal joint with driveshafts (51) coming out from the spindle (60), stop it with the
retaining ring (76) and make sure this one is correctly housed.

23.0 ASSEMBLY OF THE SPIDER


23.1 Put the O-ring (86) in the planetary gear pin (85). Take the planetary gear (81), house there the retaining ring (82), the needle spacers (80) and
the cylindric roller bearing (79). Then position the planetary gear (81) by the passage hole of the planetary gear pin (85) of the spider (84).
23.2 Strike the planetary gear pin (85) with a fibre hammer until it comes into contact with the planetary gear (81). Assemble the retaining ring (78)
in the housing of the planetary gear pin (85). Make sure that the retaining ring is correctly positioned, then give it a couple of blows with the
fibre hammer, towards the pin outlet, to ensure that the play between the planetary gear spacer and the planetary gear pin is restored.
23.3 Put the small block (77) in the housing situated in the spider.
23.4 Fix the spider (84) to the hub with drum (66) by means of the screws (83), after having put the O-ring (67) in the housing of the hub with drum
(66).

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24.0 ASSEMBLY OF THE TRACK ROD
24.1 Screw the two heads (54) (58) on the track rod (56) using the respective nuts (55) (57).
24.2 Put the cone of the heads in the bevel hole of the lever of the external half articulated joint; then secure it with the nuts (52) and the split pins
(53).
24.3 Adjust the alignment by turning the track rod (56) to the right or to the left.
24.4 After that, tighten the nuts (55) (57).

25.0 ASSEMBLY OF THE CYLINDER SUPPORT


25.1 Secure the support (36) with the screws (35).

26.0 ASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE AND OF BRAKE JAWS AND ADJUSTMENT
26.1 Fix the complete brake (103) or the brake plate (93) by means of the screws (94) (95) (97).
26.2 House the two jaws (101) on the brake plate (93), insert the pins (98).
26.3 On the pin (98) it is radially placed a hole, which has the function to stop the movement in the axial direction. This hole will have to be placed
by the threaded hole, managed to house the screw (100).
26.4 Screw the screw (100) with the washer (99) in the hole and make sure that the cylindrical part of the screw (100) is entered the hole of the pin,
locking it axially.
26.5 Fix the brake actuating cylinder (96) by means of the screw (91) and the washer (92).
26.6 Put in contact the two brake jaws (101) against the two control pins of the brake actuating cylinder (96) and keep them in position by mounting
the spring (102), linking it in the two holes placed on the brake jaws (101).
26.7 After having mounted the hub with drum (66) and recorded the preloading of the bearings (64) (68) in order to have a resistant couple, you’ll
have to adjust the brake jaws (101).
26.8 Rotate the two adjusting screws with hexagonal head CH22 placed on the brake plate (93) so that the two jaws can be placed in contact with the
surface of the drum of the hub.
26.9 As the rotation of the hub with drum (66) in this way has been stopped, rotate a little the two adjusting screws in opposite direction comparing
to the locking operation, in order that the jaws (101) do not get in touch with the drum during the rotation of the hub with drum (66).

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27.0 TORQUE WRENCH SETTING TABLE

TORQUE WRENCH SETTING TABLE

APPLICATION THREADING CLASS (ISO 898) Nm NOTES

Screw (17) M8x1,25 8.8 25 LOCTITE 243


Screw (30) M10x1,5 12.9 85 LOCTITE 243
Screw (100) M10x1,5 8.8 50 LOCTITE 243
Screw (73) M12x1,25 12.9 154 LOCTITE 243
Screw (91) M12x1,75 12.9 147 LOCTITE 243
Screw (27) (28) M16x1,5 10.9 320 LOCTITE 243
Screw (46) M16x2 8.8 212 LOCTITE 243
Screw (105) M14x2 8.8 138 -
Screw (15) M14x2 8.8 138 LOCTITE 243
Screw (83) M8x1,25 10.9 35 -
Screw (95) M16x2 12.9 358 LOCTITE 243
Screw (35) (94) (97) M18x2,5 12.9 492 LOCTITE 243
Screw (109) 1/2" UNF 12.9 162 LOCTITE 243
Stud bold (110) M10x1,5 8.8 50 LOCTITE 243
Ring nut (117) M25x1,5 8 157 -
Ring nut (1) M45x1,5 - 400 LOCTITE 601
Nut (111) M10x1,5 10 71 -
Nut (31) M10x1,5 8 50 LOCTITE 243
Nut (112) M14x2 8 195 -
Nut (52) M30x1,5 8 350 -
Nut (120) M30x2 8 350 -
Nut (55) (57) M38x1,5 8 600 -

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28.0 FIGURES

Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3

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MANUEL D’EMPLOI
ESSIEU MOTEUR DIRECTEUR PMSF.72.85.0022

1.0 DESCRIPTION

2.0 LUBRIFICATION

3.0 MISE EN SERVICE

4.0 RAVITAILLEMENTS ET CONTROLES

4.1 CONTENANCE
4.2 TYPE D’HUILE LUBRIFIANTE
4.3 CONTROLE PERIODIQUE DES NIVEAUX D’HUILE
4.4 PREMIERE VIDANGE
4.5 VIDANGES SUCCESSIVES
4.6 PRODUITS POUR LE BLOCAGE DE SECURITE
4.7 PRODUITS POUR L’ETANCHEITE

5.0 PIECES DETACHEES

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1.0 DESCRIPTION
Le groupe PMSF.72.85.0022 se compose d’un réducteur réalisé par un couple conique et un réducteur épicycloïdal. Un pignon conique engrène
avec une couronne fixée sur le porte-train d’un rouage différentiel qui transmet le mouvement aux joints de cardan. Une réduction réalisée au
moyen d’un réducteur épicycloïdal est interposée entre le joint de cardan et le moyeu roue avec tambour. Les demi-articulations internes
servant à l’articulation du braquage se trouvent à l’extrémité du corps essieu. Les freins à machoires sont avec commande hydraulique réalisée
au moyen d’un cylindre fixé sur le plateau porte-frein.

2.0 LUBRIFICATION
Le système de lubrification est du type à barbotage et il est conçu de façon à ce que tous les engrenages et les roulements soient suffisamment
lubrifiés dans toutes les conditions de fonctionnement. Le contrôle du niveau d’huile dans le corps essieu et dans les réducteurs épicycloïdaux
doit être effectué au moyen des bouchons (34) (88) prévus à cet effet.

3.0 MISE EN SERVICE


Les transmissions sont fournies sans huile. Avant de les mettre en service, il faut donc les remplir d’huile en utilisant les bouchons (34) (88)
prévus à cet effet. Utiliser uniquement de l’huile parfaitement propre et du type mentionné au paragraphe 4.2.
La garantie est automatiquement annulée si l’huile utilisée n’est pas l’appropriée. En ce qui concerne les niveaux et les remplissages éventuels,
se reporter au paragraphe 2.0.

4.0 RAVITAILLEMENTS ET CONTROLES

4.1 CONTENANCE
Corps essieu 14,00 lt
Réducteur épicycloïdal sur moyeu 4,00 lt (chacun)

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4.2 TYPE D’HUILE LUBRIFIANTE
Les caractéristiques de l’huile commerciale utilisée doivent être conformes aux normes de qualité reportées ci-après:

CORPS COUPLEUR – REDUCTEUR EPYCICLOIDAL


Type de lubrifiant complètement synthétique
Grades SAE 75W-90
API GL-5

AXES D’ARTICULATION – BAGUES


Type de lubrifiant greaisse
Consistence NLGI 2

4.3 CONTROLE PERIODIQUE DES NIVEAUX D’HUILE


Le niveau du lubrifiant dans le corps essieu et dans les réducteurs épicycloïdaux ne doit jamais être inférieur aux bouchons de contrôle (34)
(88): dans le cas contraire, il faut rétablir le niveau en rajoutant de l’huile du même type. Si le niveau a baissé de façon importante, il convient
d’en rechercher immédiatement la cause afin de ne pas endommager ultérieurement les organes mécaniques. Lors de chaque contrôle, vérifier si
le reniflard (32) est en bon état: le laver avec du gaz-oil et le sécher au jet d’air. Pour effectuer l’évacuation de l’huile, retirer les bouchons (34)
(88). Lors de chaque démontage ou toutes les 100 heures de fonctionnement, lubrifier de nouveau les bagues des axes d’articulation et les
couettes de butée en remplissant la rainure des bagues et des couettes de butée par l’intermédiaire des graisseurs (45).

4.4 PREMIERE VIDANGE


L’huile de la transmission doit être vidangée pour la première fois au bout de 50 heures de fonctionnement. Il convient d’effectuer cette
opération lorsque l’huile est encore chaude. L’huile doit être évacuée des bouchons (34) (88).

4.5 VIDANGES SUCCESSIVES


Toutes les 500 heures de fonctionnement ou au moins une fois par an.

4.6 PRODUITS POUR LE BLOCAGE DE SECURITE


Pour les vis, utiliser du "frein-filets moyen" type LOCTITE 243 et du "bloquant" type LOCTITE 601 conformément au tableau contenu dans
ce manuel.

2006-05-15
4.7 PRODUITS POUR L'ETANCHEITE
Nettoyer soigneusement avec des solvants dégraissants toutes les parties qui devront recevoir le joint liquide pour surfaces type LOCTITE
5399.
N.B.: Le joint liquide pour surfaces doit être appliqué sur toutes les zones présentant des passages d'huile et son excédent doit être enlevé.

2006-05-15
MANUEL D’ENTRETIEN
PMSF.72.85.0022
OPERATIONS DE DEMONTAGE
1.0 OPERATIONS PRELIMINAIRES
2.0 DEMONTAGE DES ENGRENAGES SATELLITES
3.0 DEMONTAGE DE L’ANNULAIRE AVEC MOYEU
4.0 DEMONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR
5.0 DEMONTAGE DE LA FUSEE
6.0 DEMONTAGE DE LA DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE
7.0 DEMONTAGE DU JOINT DE CARDAN
8.0 DEMONTAGE DE LA DOUILLE PORTE-CARDAN
9.0 DEMONTAGE DU CARTER DU DIFFERENTIEL
10.0 DEMONTAGE DU DIFFERENTIEL
11.0 DEMONTAGE DU PIGNON CONIQUE
12.0 DEMONTAGE DU SUPPORT CYLINDRES
13.0 DEMONTAGE DU FREIN COMPLET ET DES MACHOIRES DU FREIN
14.0 REMARQUES GENERALES
15.0 CONTROLES

OPERATIONS DE MONTAGE
16.0 MONTAGE DU CARTER DU DIFFERENTIEL
17.0 MONTAGE DU PIGNON CONIQUE ET DU CARTER DU DIFFERENTIEL SUR LE NEZ-DE-PONT POUR DIFFERENTIEL
18.0 MONTAGE DE LA DOUILLE PORTE-CARDAN
19.0 MONTAGE DE LA DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE
20.0 MONTAGE DU JOINT DE CARDAN
21.0 MONTAGE DE LA FUSEE ET DU PLATEAU DU FREIN COMPLET
22.0 MONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR
23.0 MONTAGE DU PORTE-SATELLITES
24.0 MONTAGE DE LA BARRE D’ACCOUPLEMENT
25.0 MONTAGE DU SUPPORT CYLINDRES
26.0 MONTAGE DU FREIN COMPLET, DES MACHOIRES DU FREIN ET REGLAGE
27.0 TABLEAU POUR LES COUPLES DE SERRAGE
28.0 FIGURES
2006-05-15
OPERATIONS DE DEMONTAGE
PMSF.72.85.0022

1.0 OPERATIONS PRELIMINAIRES


1.1 Vider l’huile lubrifiante du corps essieu et/ou des réducteurs épicycloïdaux au moyen des bouchons (34) (88).
1.2 Si nécessaire, détacher la barre d’accouplement (59) en enlevant les goupilles (53) et en desserrant les écrous (52).

2.0 DEMONTAGE DES ENGRENAGES SATELLITES


2.1 Dévisser les écrous pour goujon (90), en récupérant les rondelles coniques (89) et enlever la roue.
2.2 Dévisser les vis (83) et récupérer le porte-satellites complet (84) ainsi que le joint torique (67).
2.3 Enlever l’anneau élastique (78) et retirer l’axe de satellite (85) en utilisant éventuellement un tampon.
Attention à ne pas abîmer le joint torique (86) placé sur la tête de l’axe de satellite.
2.4 Par un mouvement radial dirigé vers l’intérieur, enlever l’engrenage satellite (81) complet avec le roulement à aiguilles (79).
2.5 Retirer de l’engrenage satellite (81) l’anneau élastique (82), les entretoises (80) et le roulement à aiguilles (79).

3.0 DEMONTAGE DE L’ANNULAIRE AVEC MOYEU


3.1 Tirer le plus possible vers l’extérieur le joint de cardan avec démi-essieux (51).
3.2 Démonter l’anneau élastique (76) puis l’engrenage planétaire (75).
3.3 Pour ne pas abîmer les roulements coniques (64) et (68), soutenir tout d’abord le moyeu de roue avec tambour (66) par des courroies de
relevage.
3.4 Dévisser la vis (73) et récupérer la rondelle pour écrou (71) en dévissant l’écrou (72).
3.5 Extraire l’annulaire avec moyeu (70).
3.6 Pour retirer le roulement conique (68) du moyeu de l’annulaire (70), il faut pousser la bague intérieure du roulement, en vissant les vis sur les
trous taraudés, placés sur l’annulaire avec moyeu (70).

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4.0 DEMONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR
4.1 Enlever le moyeu avec tambour (66) en le soutenant à l’aide de courroies de relevage. Cette opération permet d’extraire le roulement conique
complet (64) ainsi que la portée de coulissement bague (63) avec la bague d’étanchéité d’huile (62).
4.2 Récupérer le joint torique (61).
4.3 Démonter les bagues externes des roulements coniques (64) et (68).

5.0 DEMONTAGE DE LA FUSEE


5.1 Dévisser les vis (94) (95) (97) récupérer le frein complet (103) et enfin la fusée (60).
5.2 Extraire de la fusée (60) l’anneau élastique (44), les bagues d’étanchéité d’huile (43) et la bague (42).

6.0 DEMONTAGE DE LA DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE


6.1 Enlever l’axe d’articulation supérieur (47), en dévissant les vis (46), récupérer les cales de réglage (48) (49) et la couette de butée (37).
6.2 Répéter les mêmes opérations pour l’axe inférieur (47), en récupérant la couette de butée (37).

7.0 DEMONTAGE DU JOINT DE CARDAN AVEC DEMI-ESSIEUX


7.1 Le joint de cardan avec démi-essieux (51) peut être récupéré en deux différentes façons: la première consiste à démonter le moyeu de roue avec
tambour (66) et la fusée (60); la deuxième à démonter la démi-articulation extérieure complète avec fusée, frein et moyeu de roue avec
tambour.
7.2 Dans tous les deux cas il faudra récupérer le porte-satellites complet (84), en dévissant les vis (83), l’engrenage planétaire (75) avec l’anneau
élastique (76).
7.3 Dans le cas où vous choississiez la deuxième façon, avant de dévisser les vis (46) pour procéder à récupérer les axes d’articulation (47), les
cales de réglage (48) (49) et les couettes de butée (37), il faudra soutenir le groupe complet au moyen de courroies de relevage.

8.0 DEMONTAGE DE LA DOUILLE PORTE-CARDAN


8.1 Desserrer l’écrou (31), la vis (30) et enlever la douille porte-cardan (40) du corps essieu (33). Puis extraire de la douille porte-cardan (40)
l’anneau élastique (44) les bagues d’étanchéité d’huile (43), la bague (42) et le joint torique (41).
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9.0 DEMONTAGE DU CARTER DU DIFFERENTIEL
9.1 Dévisser les vis (15) et extraire du corps essieu (33) le nez-de-pont complet du différentiel (13)). Cette opération peut être effectuée seulement
après avoir récupéré les joints de cardan avec démi-essieux (51).
9.2 A l’aide d’un chasse-goupilles, extraire les goupilles élastiques (19), desserrer les écrous (18) et dévisser les vis de fixation des chapeaux pour
le nez-de-pont du différentiel en récupérant les rondelles.
9.3 Déposer les deux chapeaux du nez-du-pont du différentiel et extraire le carter du différentiel complet (23), en récupérant les deux bagues
extérieures des roulements coniques (22).
9.4 Desserrer les vis (27) (28) pour pouvoir récupérer la couronne conique (25).

10.0 DEMONTAGE DU DIFFERENTIEL


10.1 Avant d’ouvrir les deux démi-carters du différentiel, vérifier si les repères de référence inscrits sur les deux démi-carters sont bien visibles pour
le montage. Séparer alors les deux démi-carters.
10.2 Effectuer le démontage des pièces situées à l'intérieur en vous assurant que chaque satellite ou planétaire ne soit pas séparé de sa respective
rondelle d’appui.

11.0 DEMONTAGE DU PIGNON CONIQUE


11.1 Serrer fortement la tête du pignon conique (24) et desserrer l’écrou (1) en récupérant la rondelle axiale (2). Enlever la bride de transmission (3)
complète avec la protection pour la bague d’étanchéité d’huile (5) et avec la portée de coulissement bague (6).
11.2 Récupérer le joint torique (7) et la bague d'étanchéité d'huile (5).
11.3 En donnant quelques coups de marteau en fibre sur la queue filetée du pignon conique, il est possible de décaler la bague intérieure du
roulement conique (8) et récupérer le pignon conique (24), l'entretoise (12) et les cales de réglage (9) (10) (11).
11.4 Extraire ensuite les bagues extérieures des roulements coniques (8) et (21).

12.0 DEMONTAGE DU SUPPORT CYLINDRES


12.1 Dévisser les vis (35), récupérer le support cylindres (36).

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13.0 DEMONTAGE DU FREIN COMPLET ET DES MACHOIRES DU FREIN
13.1 Dévisser les écrous pour goujon (90), récupérer les rondelles coniques (89) et enlever la roue.
13.2 Dévisser les vis (83) et récupérer le porte-satellites complet (84) et le joint torique (67).
13.3 Tirer le plus possible vers l’extérieur le joint de cardan avec démi-essieux (51).
13.4 Démonter l’anneau élastique (76) puis enlever l’engrenage planétaire (75).
13.5 Pour ne pas abîmer les roulements coniques (64) et (68), il faut tout d’abord soutenir le moyeu de roue avec tambour (66) par de courroies de
relevage.
13.6 Dévisser la vis (73) et récupérer la rondelle pour écrou (71) en dévissant l’écrou (72).
13.7 Extraire l’annulaire avec moyeu (70).
13.8 Extraire le moyeu de roue avec tambour (66).
13.9 Récupérer le joint torique (61).
13.10 Dévisser les vis (94) (95) (97) et récupérer le frein complet (103).
13.11 En tournant les deux écrous juxtaposés l’un en face de l’autre on augmente l’ouverture de deux machoires (101).
13.12 Dévisser la vis (91) et récupérer la rondelle (92) et le cylindre-piston actionneur frein (96).
13.13 Enlever le ressort (102), dévisser les vis (100) récupérer la rondelle (99) et extraire les axes (98) à l’aide d’un extracteur fixé au niveau du trou
taraudé M12 de l’ axe (98).

REVISION

14.0 REMARQUES GENERALES


14.1 Pendant les différentes phases du montage et démontage, tenir toujours accouplées les bagues intérieures et extérieures des roulements
coniques.
14.2 Toutes les vis, les prisonniers et les écrous doivent être serrés avec une clé dynamométrique aux couples de serrage indiqués dans le tableau
contenu dans ce manuel.
14.3 Pour les vis, utiliser du "frein-filets moyen" type LOCTITE 243 et du "bloquant" type LOCTITE 601 conformément au tableau contenu dans
ce manuel.
14.4 Nettoyer soigneusement, avec des solvants dégraissants, toutes les parties qui devront recevoir le joint liquide pour surfaces type LOCTITE
5399.
N.B.: Le joint liquide pour surfaces doit être appliqué sur toutes les zones présentant des passages d'huile et son excédent doit être enlevé.
14.5 Nettoyer avec soin toutes les parties en mouvement (par example engrenages, roulements, etc.) en utilisant du gaz-oil ou du kérosène.
14.6 Eviter l’utilisation de vapeur ou d’eau chaude, parce qu’il sera ensuite difficile éliminer l’humidité de surface.
14.7 Sécher avec soin toutes les pièces au jet d’air ou à l’aide d’un chiffon mou de façon à ne pas rayer la surface avec des résidus abrasifs.
2006-05-15
14.8 Pour protéger les pièces d’une éventuelle oxydation, vérifier que toutes les surfaces soient bien recouvertes d’une légère pellicule de lubrifiant.

15.0 CONTROLES
15.1 Vérifier avec soin l’état de tous les roulements à rouleaux compris les bagues externes placées dans leurs respectifs logements: remplacer les
roulements présentant des traces d’usure ou abîmés.
15.2 Vérifier l’état de tous les engrenages: ceux-ci ne doivent pas être présenter ni anomalies ni usures excessives.
15.3 Vérifier l’état de toutes les parties rainurées: celles-ci ne doivent présenter ni usure ni autre endommagement.
15.4 Remplacer les pièces abîmées par des pièces détachées originelles: le remplacement d’un engrenage du différentiel implique notamment le
remplacement de tout le rouage.
15.5 Après chaque démontage, il convient de remplacer les bagues d’étanchéité d’huile et vérifier l’efficacité des joints toriques. Pour un montage
plus facile, il est conseillé de lubrifier légèrement toutes les bagues avec de la graisse de type commun.
15.6 Vérifier si la rondelle d’appui et de centrage (74) de l’engrenage planétaire (75) n'est pas usée: la remplacer si nécessaire.
15.7 Vérifier de la même façon l’état de la pastille de butée (77) introduit dans le porte-satellites (84).
15.8 Vérifier l’état des garnitures de frein : leur épaisseur ne doit pas être inférieure à 5 mm.
Si elles sont imprégnées d’huile, les remplacer et éliminer les causes de ces infiltrations de lubrifiant.
15.9 Vérifier avec soin l’état des mâchoires: elles ne doivent être ni fêlées ni déformées.
15.10 Remplacer toutes les garnitures d’un même essieu en même temps: il faut dans ce cas nettoyer et enlever la rouille et la saleté des mâchoires
pour garantir un contact du 70% de la surface d’appui.
15.11 Vérifier si les ressorts de rappel des mâchoires des freins ne sont pas énervés: les remplacer si nécessaire.
15.12 Vérifier les tambours des freins: si leur surface de freinage est rayée ou abîmée ou si leur excentricité est supérieure à 0,4 mm, il faut les tourner
(la majoration maximum admise au niveau du diamètre est de 4 mm).
15.13 Après tout nettoyage avec du gaz-oil, vérifier l’état du reniflard placé sur le corps essieu.
15.14 Vérifier les garnitures d’étanchéité placées sur les bouchons de vidange de l’huile et le niveau de l’huile.

2006-05-15
OPERATIONS DE MONTAGE
PMSF.72.85.0022

16.0 MONTAGE DU CARTER DU DIFFERENTIEL


16.1 Monter à l'intérieur d’un démi-carter du différentiel les deux planétaires coniques et les quatre satellites coniques pourvus de leurs rondelles
d’appui sur le croisillon. Accoupler les deux démi-carters en faisant correspondre les repères qui y sont estampillés.
16.2 Caler la couronne conique (25) et la fixer au moyen des vis (27) et (28).
16.3 Caler à chaud (max 90°C) les bagues intérieures des roulements coniques (22).

17.0 MONTAGE DU PIGNON CONIQUE ET DU CARTER DU DIFFERENTIEL SUR LE NEZ-DE-PONT DU DIFFERENTIEL


17.1 Caler à chaud (90°C maxi) le roulement (21) sur la tête du pignon conique (24) et placer les bagues externes des roulements coniques (8) (21)
dans le nez-de-pont du différentiel (13).
17.2 Introduire le pignon conique (24) dans le nez-de-pont du différentiel (13) de façon à accoupler le roulement conique (21) de tête du pignon avec
la bague extérieure; introduire l'entretoise (12) et les cales de réglage (9) (10) (11).
17.3 Introduire la bague intérieure du roulement conique (8) par le côté de la queue filetée du pignon conique et mettre la bague d'étanchéité d'huile
(5) dans le logement.
17.4 N.B: Pour déterminer le nombre des cales (9) (10) (11), procéder comme suit:
a) Positionner la bague intérieure des roulements coniques (8) (21) comme indiqué en fig.1, en plaçant l'entretoise (12) entre eux.
b) Soumettre l'ensemble ainsi formé à une charge axiale de 20000 N et relever la cote A (voir fig.1).
c) Introduire les bagues externes des roulements coniques (8) (21) dans le nez-du-pont du différentiel (13), en veillant à ce que les surfaces de
contact soient bien propres pour éviter toute erreur de mesure.
d) Achever le montage des roulements coniques sans placer l'entretoise (12) entre eux et les soumettre à une charge axiale de 2000 N; relever
la cote B (voir fig.2). La différence de la cote B moins la cote A indiquera la mésure de l’épaisseur.
17.5 Accoupler les bagues externes des roulements coniques (22) avec les respectives bagues internes, précédemment calées sur le carter du
différentiel (23), et placer l'ensemble obtenu dans le nez-du-pont du différentiel (13).
17.6 Placer les deux chapeaux sur le nez-de-pont du différentiel et les fixer avec les vis en utilisant sur les filets de la Loctite 601, en plaçant les
rondelles sous elles.
17.7 Visser les deux écrous (18) jusqu'ils arrivent à contact de la bague externe des roulements coniques (22).
17.8 Fixer la protection pour la bague d’étanchéité d’huile (4) sur la bride de transmission (3), en veillant à ce qu’il est la direction de montage de la
protection et après caler à chaud la portée de coulissement bague (6), en controllant que le logement pour le joint torique (7) ne soit pas placé
vers la protection pour la bague d’étanchéité d’huile.
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17.9 Graisser la rainure du pignon conique (24), placer le joint torique (7) dans la portée de coulissement bague (6) introduire la bride de
transmission (3) et la fixer avec l’écrou (1), en plaçant la rondelle axiale (2) au-dessous. Entourer une cordelette autour du diamètre usiné du
nez-du-pont de 150 mm; immobiliser le pignon tout en faisant tourner le nez-du-pont: le dynamomètre devra indiquer un effort de 39÷49 N
environ. Précharger les roulements du carter du différentiel jusqu'à obtenir la cote, mesurée avec un calibre sur la partie usinée des chapeaux du
nez-du-pont, laquelle devra être inférieure à la partie usinée de logement des chapeaux dans le corps essieu, de 247,1÷247,3 mm.
17.10 Régler le jeu entre le pignon conique et la couronne conique 0,20÷0,28 mm en tournant les écrous (18) vers la droite et vers la gauche.
Fixer les écrous avec les goupilles élastiques (19). Pour vérifier le jeu 0,20÷0,28 mm, bloquer la rotation du pignon conique et relever le jeu
existant entre les dentures coniques (voir fig. 3), en utilisant un comparateur à base magnetique placé sur la bride du nez-du-pont du différentiel
(13).
17.11 Introduire les 4 goupilles cylindriques (20) sur le corps essieu (33).
Nettoyer avec soin le plan d'appui du corps essieu (33) et du nez-du-pont du différentiel (13) et appliquer le joint liquide tout autour du
périmètre du nez-du-pont. Accoupler les deux parties et les fixer avec les vis (15).

18.0 MONTAGE DE LA DOUILLE PORTE-CARDAN


18.1 Avec un tampon, placer dans la douille porte-cardan (40) la bague (42) puis les bagues d'étanchéité d'huile (43) et insérer l’anneau élastique
(44). Placer le joint torique (41) dans le logement externe de la douille porte-cardan, puis introduire la douille porte-cardan dans le corps essieu
et la fixer au moyen d'une vis sans tête (30) et de l'écrou (31).

19.0 MONTAGE DE LA DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE


19.1 Placer les deux logements des axes d’articulation extérieure droite ou gauche au niveau des deux logements pour bague du corps essieu (33).
19.2 A l’aide d’un tampon placer dans les logements pour bague du corps essieu (33), les bouchons à lens (39) et les bagues (38).
19.3 Insérer la couette de butée (37) dans l’axe d’articulation (47), en veillant à ce que les deux dents antirotation ne soient pas à contact avec la
surface de l’axe d’articulation.
19.4 Introduire dans la partie inférieure l’axe d’articulation (47), et faire correspondre les deux dents antirotation de la couette de butée (37) avec les
deux évidures du corps essieu. Positionner l’axe d’articulation (47) de façon à ce que le fraisage sur le bridage de fixation soit parallèle au plan
de fixation de la fusée; après fixer au moyen des vis (46).
19.5 Répéter la même opération aussi pour la partie supérieure, en insérant la couette de butée (37) dans l’axe d’articulation (47), en veillant à ce que
les deux dents antirotation soient au niveau de deux évidures du corps essieu (33); puis placer les cales de réglage (48) (49) entre le bridage de
fixation de l’axe d’articulation et la surface de la démi-articulation.

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19.6 Positionner l’axe d’articulation (47) de façon à que le fraisage sur le bridage de fixation soit parallèle au plan de fixation de la fusée; après fixer
avec les vis (46). Le mouvement de la démi-articulation extérieure doit présenter une certaine résistance: dans le cas contraire, ajouter ou retirer
les cales de réglage.

20.0 MONTAGE DU JOINT DE CARDAN AVEC DEMI-ESSIEUX


20.1 Nettoyer avec soin les deux parties rainurées du joint de cardan avec démi-essieux (51). Introduire la goupille cylindrique (20) dans le trou situé
à l'extrémité de l'arbre plus court en vous assurant qu’elle soit bien serrée, dans le cas contraire bloquer le mouvement de la goupille cylindrique
(20) avec de la LOCTITE 601. Introduire la partie la plus longue de l’arbre dans la douille porte-cardan (40), en veillant à ne pas abîmer les
bagues d'étanchéité(43).

21.0 MONTAGE DE LA FUSEE ET DU FREIN COMPLET


21.1 Avec un tampon, placer la bague (42) et les bagues d'étanchéité d'huile (43) dans la fusée (60) et insérer l’anneau élastique (44).
21.2 Introduire la rondelle d’appui et de centrage (74) dans le logement sur la fusée (60). Introduire l'arbre court du joint de cardan avec démi-
essieux (51) dans la fusée (60) en veillant à ne pas abîmer les bagues d'étanchéité d'huile (43).
21.3 Installer la fusée (60) dans le centrage de la démi-articulation extérieure, positionner le plateau du frein (93) du frein complet (103) et fixer au
moyen des vis (94) (95) (97).

22.0 MONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR


22.1 Introduire le goujon (65) dans les trous du moyeu de roue avec tambour (66). Appuyer la tête du goujon sur un tampon, insérer la bague (69),
puis, à l'aide d'un tube dont le diamètre intérieur est égal au diamètre extérieur du goujon, pousser la bague avec la presse jusqu'à ce que le tube
arrive au contact du moyeu.
22.2 Loger les deux bagues extérieures des roulements coniques (64) (68) en vérifiant si les surfaces d'appui sont bien propres.
22.3 Introduire la bague d'étanchéité d'huile (62) sur la portée de coulissement bague (63).
22.4 Mettre la bague intérieure du roulement conique (64) à contact de sa bague extérieure et, avec un tampon, placer la portée de coulissement
bague (63) complète avec la bague d’étanchéité d’huile (62) dans le logement extérieur du roulement (64).
22.5 Placer le joint torique (61) sur la fusée (60) et introduire le moyeu de roue avec tambour (66) en le soutenant avec une courroie de relevage.
22.6 Caler à chaud (max 90°C) la bague intérieure du roulement (68) sur le moyeu de l’annulaire (70).
22.7 Insérer après l’annulaire avec moyeu (70) sur la fusée (60), mettre la rondelle pour écrou (71), et serrer l’écrou (72).

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22.8 Tourner d’une façon continue le moyeu de roue avec tambour (66) et, au même temps, serrer l’écrou (72) pour avoir un couple de résistance au
moyeu de roue avec tambour (66) de 60÷70 Nm environ. Faire coïncider un trou taraudé de l’écrou avec l'une des deux rainures situées dans la
fusée (60).
22.9 Visser la vis sans tête (73).
22.10 Introduire l’engrenage planétaire (75) dans la rainure du joint de cardan avec démi-essieux (51) sortant de la fusée (60) et le bloquer avec
l’anneau élastique (76). Vérifier que l’anneau élastique soit bien logé.

23.0 MONTAGE DU PORTE-SATELLITES


23.1 Placer le joint torique (86) dans l’axe de satellite (85). Prendre l’engrenage satellite (81), y placer l’anneau élastique (82), les rondelles d’appui
pour aiguilles (80) et le roulement à aiguilles (79). Installer ensuite l’engrenage satellite (81) au niveau du trou de passage de l’axe de satellite
(85) du porte-satellites (84).
23.2 Donner des coups de marteau en fibre sur l’axe de satellite (85) jusqu’il arrive à contact contre l’engrenage satellite (81). Monter l’anneau
élastique (78) dans le logement de l’axe de satellite (85). Après avoir vérifié si l’anneau élastique est bien placé, donner quelques coups de
marteau en fibre dans le sens de sortie de l’axe de satellite, de façon à rétablir le jeu entre la rondelle d’appui de l’engrenage satellite et l’axe de
satellite.
23.3 Placer la pastille de butée (77) dans le logement situé dans le porte-satellites.
23.4 Après avoir placé le joint torique (67) dans le logement du moyeu de roue avec tambour (66), fixer le porte-satellites (84) au moyeu de roue
avec tambour (66) par des vis (83).

24.0 MONTAGE DE LA BARRE D’ACCOUPLEMENT


24.1 Visser les deux têtes (54) (58) avec les respectifs écrous (55) (57) sur la barre d’accouplement (56).
24.2 Introduire le cône des têtes dans le trou conique du levier soudé à la démi-articulation extérieure, les fixer ensuite avec les écrous (52) et les
goupilles (53).
24.3 Effectuer la convergence en tournant la barre (56) vers la droite ou vers la gauche.
24.4 Une fois effectuée cette opération, serrer les écrous (55) (57).

25.0 MONTAGE DU SUPPORT CYLINDRES


25.1 Fixer le support (36) au moyen des vis (35).

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26.0 MONTAGE DU FREIN COMPLET, DES MACHOIRES DU FREIN ET REGLAGE
26.1 Fixer le frein complet (103) ou le plateau du frein (93) par les vis (94) (95) (97).
26.2 Loger les deux machoires (101) sur le plateau du frein (93), insérer les axes (98).
26.3 Sur l’axe (98) il y a un trou dans le sens radial, ayant la fonction de bloquer le mouvement dans le sens axial. Ce trou devra être placé en
correspondance du trou taraudé prédisposé pour loger la vis (100).
26.4 Visser la vis (100) avec la rondelle (99) dans le trou prévu à cet effet en s’assurant que la partie cylindrique de la vis (100) soit entrée dans le
trou de l’axe, en le bloquant axiallement.
26.5 Fixer le cylindre-piston actuateur du frein (96) par la vis (91) et la rondelle (92).
26.6 Mettre à contact les deux machoires du frein (101) contre les deux axes de commande du cylindre-piston actuateur du frein (96) et les tenir en
position en montant le ressort (102), en l’accrochant dans les deux trous placés sur les machoires du frein (101).
26.7 Une fois monté le moyeu de roue avec tambour (66) et réglé le précharge des roulements (64) (68) en façon d’avoir un couple resistant, il
faudra régler les machoires du frein (101).
26.8 Tourner les deux vis de réglage à tête hexagonale CH 22 placées sur le plateau du frein (93) de façon à faire appuyer les deux machoires du
frein à contact avec la surface du tambour du moyeu de roue.
26.9 Ayant bloqué de cette façon la rotation du moyeu de roue avec tambour (66), tourner légèrement les deux vis de réglage dans la direction
opposée à l’opération de blocage, de sorte que les deux machoires (101) pendant la rotation du moyeu de roue avec tambour (66) ne soient pas
à contact avec le tambour.

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27.0 TABLEAU POUR LES COUPLES DE SERRAGE

TABLEAU POUR LES COUPLES DE SERRAGE

APPLICATION FILETAGE CLASSE (ISO 898) Nm NOTES

Vis (17) M8x1,25 8.8 25 LOCTITE 243


Vis (30) M10x1,5 12.9 85 LOCTITE 243
Vis (100) M10x1,5 8.8 50 LOCTITE 243
Vis (73) M12x1,25 12.9 154 LOCTITE 243
Vis (91) M12x1,75 12.9 147 LOCTITE 243
Vis (27) (28) M16x1,5 10.9 320 LOCTITE 243
Vis (46) M16x2 8.8 212 LOCTITE 243
Vis (105) M14x2 8.8 138 -
Vis (15) M14x2 8.8 138 LOCTITE 243
Vis (83) M8x1,25 10.9 35 -
Vis (95) M16x2 12.9 358 LOCTITE 243
Vis (35) (94) (97) M18x2,5 12.9 492 LOCTITE 243
Vis (109) 1/2" UNF 12.9 162 LOCTITE 243
Goujon (110) M10x1,5 8.8 50 LOCTITE 243
Ecrou (117) M25x1,5 8 157 -
Ecrou (1) M45x1,5 - 400 LOCTITE 601
Ecrou (111) M10x1,5 10 71 -
Ecrou (31) M10x1,5 8 50 LOCTITE 243
Ecrou (112) M14x2 8 195 -
Ecrou (52) M30x1,5 8 350 -
Ecrou (120) M30x2 8 350 -
Ecrou (55) (57) M38x1,5 8 600 -

2006-05-15
28.0 FIGURES

Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3

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ESEMPIO DI ORDINAZIONE
ORDER EXAMPLE
SPECIMEN DE COMMANDE

NELLE ORDINAZIONI CITARE SEMPRE : HOW TO ORDER SPARE PARTS : COMMENT COMMANDER LES PIECES DE RECHANGE :
- NUMERO DI MATRICOLA - SERIAL NUMBER - NUMERO D’IMMATRICULATION
- CODICE DEL PARTICOLARE - CODE NUMBER OF THE PART - CODE DE LA PIECE
- QUANTITA’ - QUANTITY - QUANTITE

numero di matricola
serial number
numero d’immatriculation

DROMOS s.r.l.
I - 40050 MONTEVEGLIO (Bologna) Via G.Galilei, 9 - Tel. +39 051 830600 - Fax. +39 051 830598
E-mail: info@dromos.com - www.dromos.com
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Item Code Descrizione Description Déscription Qty


1 012.450.0080.1 GHIERA RING NUT ECROU 1
2 001.031.0020.0 RONDELLA PER GHIERA WASHER FOR RING NUT RONDELLE POUR ECROU 1
3 012.230.0260.1 FLANGIA TRASMISSIONE TRANSMISSION FLANGE BRIDE DE TRASMISSION 1
4 012.370.0100.1 PROTEZIONE PER ANELLO TENUTA OLIO OIL SEAL PROTECTION PROTECTION POUR BAGUE D'ETANCHEITE 1
5 001.060.0310.0 ANELLO TENUTA OLIO OIL SEAL BAGUE D'ETANCHEITE 1
6 012.321.0220.1 PISTA PER ANELLO RING RACE PORTEE DE COULISSEMENT BAGUE 1
7 001.061.0450.0 ANELLO OR O-RING JOINT TORIQUE 1
8 001.013.0510.0 CUSCINETTO BEARING ROULEMENT 1
9 012.310.0140.1 SPESSORE REGISTRO SHIM CALE DE REGLAGE 2
10 012.310.0150.1 SPESSORE REGISTRO SHIM CALE DE REGLAGE 4
11 012.310.0160.1 SPESSORE REGISTRO SHIM CALE DE REGLAGE 2
12 012.320.0870.1 DISTANZIALE SPACER ENTRETOISE 1
13 012.121.0140.1 COPPA SUMP NEZ DE PONT 1
14 001.150.0030.0 TAPPO PLUG BOUCHON 1
15 001.090.0210.0 VITE SCREW VIS 16
16 012.070.0870.1 COPERCHIO COVER COUVERCLE 1
17 001.090.0140.0 VITE SCREW VIS 5
18 012.450.0020.1 GHIERA RING NUT ECROU 2
19 001.133.0100.0 SPINA ELASTICA SPRING PIN GOUPILLE ELASTIQUE 2
20 001.132.0030.0 SPINA CILINDRICA PARALLEL PIN GOUPILLE CYLINDRIQUE 6
21 001.013.0500.0 CUSCINETTO BEARING ROULEMENT 1
22 001.013.0010.0 CUSCINETTO BEARING ROULEMENT 2
23 909.050.0010.0 GRUPPO DIFFERENZIALE DIFFERENTIAL UNIT GROUPE DIFFERENTIEL 1
24 012.260.0370.1 PIGNONE CONICO BEVEL PINION PIGNON CONIQUE 1
25 012.261.0370.1 CORONA CONICA RING BEVEL GEAR COURONNE CONIQUE 1
26 808.010.0390.0 COPPIA CONICA BEVEL GEAR AND PINION COUPLE CONIQUE 1
27 001.090.0030.0 VITE SCREW VIS 12
28 001.090.0040.0 VITE SCREW VIS 4
29 012.160.0170.1 SEMISNODO ESTERNO SX EXTERNAL LEFT HALF ARTICULATION DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE GAUCHE 1

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Item Code Descrizione Description Déscription Qty


30 001.093.0020.0 VITE SCREW VIS 2
31 001.110.0020.0 DADO NUT ECROU 2
32 001.155.0010.0 TAPPO SFIATO BREATHER PLUG RENIFLARD 1
33 012.120.0630.1 CORPO ASSALE STERZANTE STEERING AXLE BODY CORPS ESSIEU MOTO-DIRECTEUR 1
34 001.150.0010.0 TAPPO PLUG BOUCHON 3
35 001.091.0890.0 VITE SCREW VIS 4
36 012.020.0070.1 SUPPORTO SUPPORT SUPPORT 1
37 012.540.0020.1 RALLA REGGISPINTA THRUST WASHER COUETTE DE BUTEE 4
38 012.291.0010.1 BOCCOLA BUSHING BAGUE 4
39 012.010.0050.1 TAPPO PLUG BOUCHON 4
40 012.010.0060.1 BUSSOLA CARDANO CARDAN BUSH DOUILLE DE CARDAN 2
41 001.061.0060.0 ANELLO OR O-RING JOINT TORIQUE 2
42 001.040.0010.0 BOCCOLA BUSHING BAGUE 4
43 001.060.0030.0 ANELLO TENUTA OLIO OIL SEAL BAGUE D'ETANCHEITE 8
44 001.071.0010.0 ANELLO ELASTICO RETAINING RING CIRCLIP 4
45 001.180.0020.0 INGRASSATORE LUBRICATOR GRAISSEUR 4
46 001.090.0020.0 VITE SCREW VIS 24
47 012.270.0070.1 PERNO SNODO ARTICULATION PIN AXE D'ARTICULATION 4
48 012.312.0030.1 SPESSORE REGISTRO SHIM CALE DE REGLAGE 10
49 012.312.0040.1 SPESSORE REGISTRO SHIM CALE DE REGLAGE 10
50 012.160.0160.1 SEMISNODO ESTERNO DX EXTERNAL RIGHT HALF ARTICULATION DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE DROITE 1
51 012.190.0150.1 GIUNTO CARDANICO CON SEMIASSI UNIVERSAL JOINT WITH DRIVE SHAFTS JOINT DE CARDAN AVEC DEMI-ESSIEUX 2
52 001.110.0150.0 DADO NUT ECROU 2
53 001.142.0020.0 COPIGLIA SPLIT PIN GOUPILLE 2
54 001.410.0020.0 TESTA STERZO BALL HEAD TETE SPHERIQUE 1
55 012.010.3100.1 DADO NUT ECROU 1
56 012.210.0170.1 BARRA COMANDO CONTROL BAR BARRE DE COMMANDE 1
57 012.010.0080.1 DADO NUT ECROU 1
58 001.410.0010.0 TESTA STERZO BALL HEAD TETE SPHERIQUE 1

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Item Code Descrizione Description Déscription Qty


59 909.211.0030.0 GRUPPO BARRA CON TESTINE BAR UNIT WITH HEADS GROUPE BARRE AVEC TETES 1
60 012.240.0130.1 FUSO SPINDLE FUSEE 2
61 001.061.0120.0 ANELLO OR O-RING JOINT TORIQUE 2
62 001.060.0090.0 ANELLO TENUTA OLIO OIL SEAL BAGUE D'ETANCHEITE 2
63 012.321.0060.1 PISTA PER ANELLO RING RACE PORTEE DE COULISSEMENT BAGUE 2
64 001.013.0040.0 CUSCINETTO BEARING ROULEMENT 2
65 012.360.0020.1 COLONNETTA STUD GOUJON 24
66 012.101.0090.1 MOZZO RUOTA WHEEL HUB MOYEU DE ROUE 2
67 001.061.0140.0 ANELLO OR O-RING JOINT TORIQUE 2
68 001.013.0140.0 CUSCINETTO BEARING ROULEMENT 2
69 012.290.0010.1 BOCCOLA PER COLONNETTA STUD BUSHING BAGUE POUR GOUJON 24
70 012.251.0030.1 CORONA EPICICLO CON MOZZO ANNULAR GEAR WITH HUB COURONNE DENTEE AVEC MOYEU 2
71 012.323.0040.1 RONDELLA PER GHIERA WASHER FOR RING NUT RONDELLE POUR ECROU 2
72 012.450.0010.1 GHIERA RING NUT ECROU 2
73 001.093.0010.0 VITE SCREW VIS 2
74 012.300.0030.1 ANELLO RASAMENTO E CENTRAGGIO SUPPORT AND CENTERING RING RONDELLE D'APPUI ET DE CENTRAGE 2
75 012.250.0240.1 RUOTA SOLARE SUN WHEEL ROUE SOLAIRE 2
76 001.070.0020.0 ANELLO ELASTICO RETAINING RING CIRCLIP 2
77 012.280.0010.1 TASSELLO SMALL BLOCK PASTILLE DE BUTEE 2
78 001.070.0060.0 ANELLO ELASTICO RETAINING RING CIRCLIP 6
79 001.010.0030.0 CUSCINETTO BEARING ROULEMENT 12
80 012.300.0090.1 RASAMENTO PER RULLINI NEEDLE SUPPORT RING RONDELLE D'APPUI POUR AIGUILLES 12
81 012.250.0250.1 RUOTA PLANETARIA PLANETARY GEARWHEEL ROUE PLANETAIRE 6
82 001.071.0070.0 ANELLO ELASTICO RETAINING RING CIRCLIP 6
83 001.092.0010.0 VITE SCREW VIS 4
84 012.111.0080.1 PORTA PLANETARI SPIDER PORTE-PLANETAIRES 2
85 012.270.0060.1 PERNO RUOTA PLANETARIA PLANETARY GEAR PIN AXE DE PLANETAIRE 6
86 001.061.0150.0 ANELLO OR O-RING JOINT TORIQUE 6
87 001.159.0010.0 GUARNIZIONE GASKET JOINT 4

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Item Code Descrizione Description Déscription Qty


88 001.151.0010.0 TAPPO PLUG BOUCHON 4
89 001.125.0010.0 RONDELLA CONICA BEVEL WASHER RONDELLE CONIQUE 24
90 001.115.0010.0 DADO NUT ECROU 24
91 001.091.0090.0 VITE SCREW VIS 4
92 001.121.0010.0 ROSETTA ELASTICA SPRING WASHER RONDELLE ELASTIQUE 4
93 003.010.0030.1 SUPPORTO SUPPORT SUPPORT 2
94 001.091.0500.0 VITE SCREW VIS 24
95 001.091.0190.0 VITE SCREW VIS 8
96 001.430.0220.0 PISTONE ATTUATORE FRENO BRAKE ACTUATING PISTON PISTON ACTIONNEUR DU FREIN 2
97 001.091.0490.0 VITE SCREW VIS 8
98 003.270.0020.1 PERNO PIN CHEVILLE 4
99 001.122.0050.0 ROSETTA DENTELLATA NOTCHED WASHER RONDELLE CRENELEE 4
100 002.090.0060.1 VITE SCREW VIS 4
101 707.991.0020.0 KIT GANASCE BRAKE JAWS KIT KIT MACHOIRES DE FREIN 2
102 003.492.0020.1 MOLLA SPRING RESSORT 2
103 707.910.0020.1 MASSA FRENANTE BRAKE UNIT GROUPE FREIN 2
104 012.320.1080.1 DISTANZIALE SPACER ENTRETOISE 8
105 001.090.0490.0 VITE SCREW VIS 2
106 001.121.0020.0 ROSETTA ELASTICA SPRING WASHER RONDELLE ELASTIQUE 2
107 012.010.3210.1 PIASTRA PLATE PLAQUE 2
108 012.232.0010.1 ADATTATORE PER FLANGIA TRASMISSIONE ADAPTER FOR TRANSMISSION FLANGE ADAPTATEUR POUR BRIDE DE TRASMISSION 1
109 001.091.1110.0 VITE SCREW VIS 4
110 012.390.0210.1 VITE PRIGIONIERA STUD BOLT GOUJON 8
111 001.112.0020.0 DADO NUT ECROU 8
112 001.110.0100.0 DADO NUT ECROU 2
113 001.090.0720.0 VITE SCREW VIS 2
114 001.180.0010.0 INGRASSATORE LUBRICATOR GRAISSEUR 8
115 012.270.0360.1 PERNO PIN CHEVILLE 4
116 001.120.0120.0 RONDELLA PIANA FLAT WASHER RONDELLE PLATE 4

2006/05/15 Page 4 of 5
PMSF.72.85.0022

Item Code Descrizione Description Déscription Qty


117 001.114.0030.0 GHIERA RING NUT ECROU 4
118 012.600.0370.1 CILINDRO DOPPIO EFFETTO DOUBLE-ACTING CYLINDER CYLINDRE DOUBLE EFFET 2
119 707.980.0120.0 KIT GUARNIZIONI GASKETS KIT KIT JOINTS 2
120 001.110.0270.0 DADO NUT ECROU 2
121 001.050.0100.0 SNODO SFERICO BALL JOINT JOINT A ROTULE 2

2006/05/15 Page 5 of 5

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