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0022
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MANUALE UTILIZZO
ASSALE MOTORE STERZANTE PMSF.72.85.0022
1.0 DESCRIZIONE
2.0 LUBRIFICAZIONE
4.1 CAPACITA’
4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
4.3 CONTROLLO PERIODICO DEI LIVELLI OLIO
4.4 PRIMO CAMBIO OLIO
4.5 ULTERIORI CAMBI OLIO
4.6 PRODOTTI PER IL BLOCCAGGIO DI SICUREZZA
4.7 PRODOTTI DI TENUTA
5.0 RICAMBI
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1.0 DESCRIZIONE
Il gruppo PMSF.72.85.0022 è composto da una riduzione mediante coppia conica e riduzione epicicloidale. Un pignone conico ingrana con una
corona fissata sul portatreno di un ruotismo differenziale che trasmette il moto ai giunti cardanici. Tra il giunto cardanico e il mozzo ruota con
tamburo è interposta una riduzione realizzata per mezzo di un riduttore epicicloidale. All’estremità del corpo assale sono ricavati i semi-snodi
interni per l’articolazione della sterzatura. I freni sono del tipo a ganascia con comando idraulico realizzato per mezzo di un cilindro fissato al
piatto freno.
2.0 LUBRIFICAZIONE
Il sistema di lubrificazione è a sbattimento, in modo che tutti gli ingranaggi ed i cuscinetti siano sufficientemente lubrificati in tutte le
condizioni di funzionamento. Il controllo del livello nel corpo assale e dei riduttori epicicloidali deve essere eseguito tramite gli appositi tappi
(34) e (88).
4.1 CAPACITA’
Corpo assale 14,00 lt
Riduttore epicicloidale su mozzo 4,00 lt (cadauno)
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4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
Il prodotto commerciale che viene utilizzato deve corrispondere alla seguente specifica:
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4.7 PRODOTTI DI TENUTA
Pulire accuratamente con solventi sgrassanti tutte le parti dove deve essere usato il sigillante liquido per piani tipo LOCTITE 5399.
N.B.: Il sigillante liquido per piani deve essere ben steso in tutte le zone dove sono presenti dei passaggi olio, e le parti in eccedenza devono
essere rimosse.
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MANUALE MANUTENZIONE
PMSF.72.85.0022
OPERAZIONI DI SMONTAGGIO
1.0 OPERAZIONI PRELIMINARI
2.0 SMONTAGGIO INGRANAGGI SATELLITI
3.0 SMONTAGGIO ANULARE CON MOZZO
4.0 SMONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
5.0 SMONTAGGIO DEL FUSO
6.0 SMONTAGGIO DEL SEMISNODO ESTERNO
7.0 SMONTAGGIO DEL GIUNTO CARDANICO
8.0 SMONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
9.0 SMONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
10.0 SMONTAGGIO DEL DIFFERENZIALE
11.0 SMONTAGGIO DEL PIGNONE CONICO
12.0 SMONTAGGIO DEL SUPPORTO CILINDRI
13.0 SMONTAGGIO FRENO COMPLETO E GANASCE FRENO
14.0 NOTE GENERALI
15.0 CONTROLLI
OPERAZIONI DI MONTAGGIO
16.0 MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
17.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
18.0 MONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
19.0 MONTAGGIO SEMISNODO ESTERNO
20.0 MONTAGGIO GIUNTO CARDANICO
21.0 MONTAGGIO FUSO E PIATTO FRENO COMPLETO
22.0 MONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
23.0 MONTAGGIO PORTASATELLITI
24.0 MONTAGGIO BARRA ACCOPPIAMENTO
25.0 MONTAGGIO SUPPORTO CILINDRI
26.0 MONTAGGIO FRENO COMPLETO, GANASCE FRENO E REGISTRAZIONE
27.0 TABELLA COPPIE DI SERRAGGIO
28.0 FIGURE
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OPERAZIONI DI SMONTAGGIO
PMSF.72.85.0022
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4.0 SMONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
4.1 Sfilare il mozzo ruota con tamburo (66) sostenendolo con cinghie di sollevamento; con questa operazione si estrae il cuscinetto conico
completo (64) e la pista per anello (63) con l’anello di tenuta olio (62).
4.2 Recuperare l’anello OR (61).
4.3 Smontare gli anelli esterni dei cuscinetti conici (64) (68).
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9.0 SMONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
9.1 Svitare le viti (15) ed estrarre dal corpo assale (33) la coppa per differenziale completa (13). L’estrazione della coppa per differenziale sarà
possibile solo dopo aver recuperato i giunti cardanici con semiassi (51).
9.2 Estrarre per mezzo di un cacciaspine le spine elastiche (19), allentare le ghiere (18) e svitare le viti di fissaggio cappelli per coppa per
differenziale recuperando le rosette.
9.3 Togliere i due cappelli dalla coppa per differenziale ed estrarre la scatola differenziale completa (23) recuperando i due anelli esterni dei
cuscinetti conici (22).
9.4 Svitando le viti (27) (28) sarà possibile recuperare la corona conica (25).
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13.0 SMONTAGGIO FRENO COMPLETO E GANASCE FRENO
13.1 Svitare i dadi per colonnetta (90), recuperare le rondelle coniche (89) e sfilare la ruota.
13.2 Svitare le viti (83), recuperare il portasatelliti completo (84) e l’anello OR (67).
13.3 Tirare verso l’esterno, per quanto possibile, il giunto cardanico con semiassi (51).
13.4 Togliere l’anello elastico (76) e sfilare l’ingranaggio planetario (75).
13.5 Prima di procedere, sostenere il mozzo ruota con tamburo (66) per mezzo di cinghie di sollevamento al fine di evitare danneggiamenti ai
cuscinetti conici (64) (68).
13.6 Svitare la vite (73) e recuperare la rondella per ghiera (71) svitando la ghiera (72).
13.7 Estrarre l’anulare con mozzo (70).
13.8 Sfilare il mozzo ruota con tamburo (66).
13.9 Recuperare l’anello OR (61).
13.10 Svitare le viti (94) (95) (97) e recuperare il freno completo (103).
13.11 Girando i due dadi contrapposti l’uno all’altro si aumenta l’apertura delle due ganasce (101).
13.12 Svitare la vite (91), recuperare la rosetta (92) ed il cilindro-pistone attuatore freno (96).
13.13 Togliere la molla (102), svitare le viti (100) recuperare la rosetta (99) ed estrarre i perni (98) tramite un estrattore fissato al foro filettato M12
del perno (98).
REVISIONE
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15.0 CONTROLLI
15.1 Verificare accuratamente tutti i cuscinetti a rulli compresi gli anelli esterni piantati nelle proprie sedi: sostituire i cuscinetti che presentano
tracce di usura o di danneggiamento.
15.2 Controllare che tutti gli ingranaggi non presentino anomalie o usure eccessive.
15.3 Controllare che tutti i tratti scanalati siano privi di usure o di altri danneggiamenti.
15.4 Sostituire i particolari danneggiati con ricambi originali: in particolare la sostituzione di un ingranaggio del differenziale implica la sostituzione
di tutto il ruotismo.
15.5 Dopo ogni smontaggio è buona norma sostituire gli anelli tenuta olio e verificare l’efficienza degli anelli OR. Per un facile montaggio, è bene
lubrificare leggermente gli anelli con grasso di tipo comune.
15.6 Controllare che l’anello di rasamento e centraggio (74) dell’ingranaggio planetario (75) non sia usurato: se necessario, sostituirlo.
15.7 Verificare allo stesso modo che il tassello (77) sia ben piantato nel portasatelliti (84).
15.8 Controllare le guarnizioni frenanti: il loro spessore non deve essere inferiore a 5 mm.
Sostituirle se risultano impregnate di olio ed eliminare le cause di tali infiltrazioni di lubrificante.
15.9 Controllare attentamente che le ganasce non siano incrinate o deformate.
15.10 Sostituire contemporaneamente tutte le guarnizioni di un medesimo asse: in tal caso è necessario pulire le ganasce dalla ruggine e dallo sporco
per garantire un contatto del 70% della superficie di appoggio.
15.11 Verificare che le molle di richiamo delle ganasce freni non siano snervate: se necessario sostituirle.
15.12 Esaminare i tamburi freni: se presentano rigature o danneggiamenti sulla superficie frenante, oppure accusano una eccentricità maggiore di 0,4
mm occorre procedere alla loro tornitura (la maggiorazione max. ammessa sul diametro è di 4 mm).
15.13 Verificare, dopo lavaggio con gasolio, l’efficienza del tappo sfiato fissato sul corpo assale.
15.14 Verificare la tenuta olio delle guarnizioni sui tappi scarico e il livello olio.
OPERAZIONI DI MONTAGGIO
PMSF.72.85.0022
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17.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
17.1 Calettare a caldo (max 90°C) il cuscinetto (21) sulla testa del pignone conico (24) ed alloggiare nella coppa per differenziale (13) gli anelli
esterni dei cuscinetti conici (8) (21).
17.2 Infilare il pignone conico (24) nella coppa per differenziale (13) facendo così accoppiare il cuscinetto conico (21) di testa del pignone con
l’anello esterno; infilare il distanziale (12) e gli spessori registro (9) (10) (11).
17.3 Infilare dalla parte del codolo filettato del pignone conico l’anello interno del cuscinetto conico (8) e alloggiare nella sede l’anello tenuta olio
(5).
17.4 N.B.: Per determinare la quantità degli spessori registro (9) (10) (11) operare in questo modo:
a) Disporre l'anello interno dei cuscinetti conici (8) (21) come indicato (v.fig.1) interponendo tra essi il distanziale (12).
b) Sottoporre il pacco così formato al carico assiale di 20000 N e rilevare la quota A (v.fig.1).
c) Piantare nella coppa per differenziale (13) gli anelli esterni dei cuscinetti conici (8) (21) assicurandosi che le superfici di contatto siano ben
pulite onde evitare errori di misura.
d) Completare il montaggio dei cuscinetti conici senza interporre tra essi il distanziale (12) e sottoporli a carico assiale di 2000 N; rilevare la
quota B (v.fig.2). La differenza risultante dalla quota B con la quota A indicherà la misura di spessoramento.
17.5 Accoppiare gli anelli esterni dei cuscinetti conici (22) con i loro rispettivi anelli interni, già precedentemente calettati sulla scatola differenziale
(23), ed alloggiare il tutto nella coppa per differenziale (13).
17.6 Porre sopra alla coppa per differenziale i due cappelli e serrarli con le viti usando sui filetti Loctite 601 ponendo sotto di esse le rosette.
17.7 Avvitare le due ghiere (18) fino alla battuta sull’anello esterno dei cuscinetti conici (22).
17.8 Sulla flangia di trasmissione (3) fissare la protezione per anello tenuta olio (4) ponendo attenzione al verso di montaggio della protezione e
calettare a caldo la pista per anello (6), controllando che la sede per l’anello OR (7) non sia rivolto verso la protezione per anello di tenuta olio.
17.9 Cospargere di grasso la scanalatura del pignone conico (24), inserire l'anello OR (7) nella sede della pista per anello (6) ed infilare la flangia di
trasmissione (3) fissandola con la ghiera (1), ponendo sotto di essa la rondella assiale (2). Ora arrotolando una funicella sul diametro lavorato
della coppa di 150 mm, tenendo fisso il pignone e facendo ruotare la coppa si dovrà avere uno sforzo al dinamometro di circa 39÷49 N.
Precaricare i cuscinetti della scatola differenziale fino ad ottenere la quota di 247,1÷247,3 mm, misurata con un calibro sulla parte lavorata dei
cappelli della coppa che dovrà essere inferiore alla parte lavorata di alloggiamento dei cappelli nel corpo assale.
17.10 Registrare il gioco fra pignone conico e corona conica 0,20÷0,28 mm girando in senso dx e sx le ghiere (18) spinandole poi a gioco avvenuto
con le spine elastiche (19). Per verificare il gioco 0,20÷0,28 mm bloccare la rotazione del pignone conico e, utilizzando un comparatore a base
magnetica appoggiato sulla flangia coppa per differenziale (13), rilevare il gioco tra le dentature coniche (v.fig.3).
17.11 Inserire le 4 spine cilindriche (20) sul corpo assale (33).
Pulire accuratamente il piano di appoggio del corpo assale (33) e della coppa per differenziale (13), mettere lungo tutto il perimetro della coppa
per differenziale il sigillante liquido. Accoppiare le due parti e fissarle con le viti (15).
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18.0 MONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
18.1 Con un tampone alloggiare nella bussola porta cardano (40) la boccola (42), gli anelli di tenuta olio (43) ed inserire l'anello elastico (44).
Alloggiare nella sede esterna della bussola porta cardano l'anello OR (41), inserire la bussola porta cardano nel corpo assale e fissarla tramite la
vite (30) ed il dado (31).
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21.2 Piantare l’anello di rasamento e centraggio (74) nella sede sul fuso (60). Infilare l’albero corto del giunto cardanico con semiassi (51) nel fuso
(60) facendo attenzione a non danneggiare gli anelli tenuta olio (43).
21.3 Sistemare il fuso (60) nel centraggio del semisnodo esterno, appoggiare il piatto freno (93) del freno completo (103) e fissare con le viti (94)
(95) (97).
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23.4 Fissare il portasatelliti (84) al mozzo ruota con tamburo (66) tramite le viti (83) dopo aver posto l’OR (67) nella sede del mozzo ruota con
tamburo (66).
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28.0 FIGURE
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USE MANUAL
STEERING DRIVE AXLE PMSF.72.85.0022
1.0 DESCRIPTION
2.0 LUBRICATION
4.1 CAPACITY
4.2 TYPE OF LUBRICATING OIL
4.3 PERIODICAL CHECK OF THE OIL LEVELS
4.4 FIRST OIL CHANGE
4.5 FURTHER OIL CHANGES
4.6 SAFETY LOCKING PRODUCTS
4.7 SEAL PRODUCTS
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1.0 DESCRIPTION
The PMSF.72.85.0022 unit consists of a reduction unit with a bevel gear pair and an epicycloidal reduction. A bevel pinion engages with a
bevel gear fixed on the train carrier of a differential gearing which transfers motion to the universal joints. Between the universal joint and the
wheel hub with drum, there is a reduction unit made of an epicycloidal reduction. At the end of the axle body there are internal half articulated
joints for the articulation of the steering equipment. The block brakes are hydraulically controlled by means of a cylinder which is fitted on the
brake plate.
2.0 LUBRICATION
Splash lubrication has been adopted for this unit and it is designed in such a way that all the gears and the bearings are sufficiently lubricated
under all operating conditions. The check of the level in the axle body and in the epicycloidal gears must be done by removing the plugs (34)
(88).
4.1 CAPACITY
Axle body 14.00 litres
Epicycloidal gear on the hub 4.00 litres (each one)
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4.2 TYPE OF LUBRICATING OIL
The product used must correspond with the following quality specifications:
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4.7 SEAL PRODUCTS
Use degreasing solvents to clean thoroughly all parts where the LOCTITE 5399 liquid sealant for flat surfaces must be used.
N.B.: The liquid sealant must be well laied off on all surfaces where oil passes. Remove the exceeding product.
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MAINTENANCE MANUAL
PMSF.72.85.0022
DISASSEMBLY OPERATIONS
1.0 PRELIMINARY OPERATIONS
2.0 DISASSEMBLY OF THE PLANETARY GEARS
3.0 DISASSEMBLY OF THE ANNULAR GEAR WITH HUB
4.0 DISASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM
5.0 DISASSEMBLY OF THE SPINDLE
6.0 DISASSEMBLY OF THE EXTERNAL HALF ARTICULATED JOINT
7.0 DISASSEMBLY OF UNIVERSAL JOINT
8.0 DISASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH
9.0 DISASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL CARRIER
10.0 DISASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL
11.0 DISASSEMBLY OF THE BEVEL PINION
12.0 DISASSEMBLY OF THE CYLINDER SUPPORT
13.0 DISASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE AND OF THE BRAKE JAWS
14.0 GENERAL NOTES
15.0 CHECKS
ASSEMBLY OPERATIONS
16.0 ASSEMBLY OF THE DIFFERENTIAL CARRIER
17.0 ASSEMBLY OF THE BEVEL PINION AND OF THE DIFFERENTIAL CARRIER ON THE DIFFERENTIAL SUMP
18.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH
19.0 ASSEMBLY OF THE EXTERNAL HALF ARTICULATED JOINT
20.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT
21.0 ASSEMBLY OF THE SPINDLE AND OF THE COMPLETE BRAKE PLATE
22.0 ASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM
23.0 ASSEMBLY OF THE SPIDER
24.0 ASSEMBLY OF THE TRACK ROD
25.0 ASSEMBLY OF THE CYLINDER SUPPORT
26.0 ASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE, BRAKE JAWS AND ADJUSTMENT
27.0 TORQUE WRENCH SETTING TABLE
28.0 FIGURES
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DISASSEMBLY OPERATIONS
PMSF.72.85.0022
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4.0 DISASSEMBLY OF THE WHEEL HUB WITH DRUM
4.1 Take out the wheel hub with drum (66), supporting it with lifting belts; in this way, you can remove the complete bevel bearing (64) and the
ring race (63) with the oil seal ring (62).
4.2 Recover the O-ring (61).
4.3 Dismantle the external rings of the bevel bearings (64) (68).
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13.0 DISASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE AND OF THE BRAKE JAWS
13.1 Unscrew the nuts for stud (90), recover the bevel washers (89) and withdraw the wheel.
13.2 Unscrew the screws (83) recover the complete spider (84) and the O-ring (67).
13.3 Pull the universal joint with driveshafts (51) outwards as much as possible.
13.4 Remove the retaining ring (76) and release the crown wheel (75).
13.5 Before proceeding, support the hub with drum (66) using lifting belts to avoid damaging the bevel bearings (64) (68).
13.6 Unscrew the screw (73), recover the washer for ring nut (71) by unscrewing the ring nut (72).
13.7 Remove the annular gear with hub (70).
13.8 Release the hub with drum (66).
13.9 Recover the O-ring (61).
13.10 Unscrew the screws (94) (95) (97) and recover the complete brake (103).
13.11 By turning the two nuts opposite one to the other, you increase the opening of the two jaws (101).
13.12 Unscrew the screw (91), recover the washer (92) and the brake actuating cylinder (96).
13.13 Remove the spring (102), unscrew the screws (100), recover the washer (99) and take out the pins (98) by using an extractor fitted to the M12
threaded hole of the pin (98).
OVERHAUL
2006-05-15
15.0 CHECKS
15.1 Check all the roller bearings carefully, including also the external rings located in their housings: replace any bearings which are worn or
damaged.
15.2 Check that none of the gears show anomalies or are excessively worn.
15.3 Check that all the splined sections are not worn nor damaged.
15.4 Replace the damaged parts with original spare parts: in particular, if it is necessary to replace a gear of the differential, then the entire wheel
unit will have to be replaced.
15.5 After every disassembly operation, it is good practise to replace the oil seal rings and check that the O-rings are operating correctly. To make
assembly easier, lubricate all the rings with a little quantity of grease of commun type.
15.6 Check that the centering and spacer ring (74) of the crown wheel (75) is not worn: if necessary, replace it.
15.7 In the same way, check that the small block (77) is fully inserted in the spider (84).
15.8 Check the brake seals: their thickness must not be lower than 5 mm.
If they are impregnated with oil, replace them and eliminate the causes of those infiltrations of lubricant.
15.9 Check carefully that the jaws are not cracked or deformed.
15.10 Replace at the same time all the seals of the same axle: in this case, the jaws must be cleared of rust and dirt to guarantee a 70% contact with
the support surface.
15.11 Check that the return springs of the brake jaws are not yielded: if necessary, replace them.
15.12 Inspect the brake drums: if they show scorings or damages on the braking surface, or if they have an eccentricity greater than 0,4 mm they must
be turned (the max. enlargement of the diameter is 4 mm).
15.13 Check the efficiency of the breather plug on the axle body, after having washed it with Diesel oil.
15.14 Check the oil seals on the oil drain plugs and the oil level.
ASSEMBLY OPERATIONS
PMSF.72.85.0022
2006-05-15
17.0 ASSEMBLY OF THE BEVEL PINION AND OF THE DIFFERENTIAL CARRIER ON THE DIFFERENTIAL SUMP
17.1 Shrink on (max. 90°C) the bearing (21) on the bevel pinion head (24) and fit the external rings of the bevel bearings (8) (21) in the differential
sump (13).
17.2 Insert the bevel pinion (24) into the differential sump (13) so that the bevel bearing (21), attached to the pinion toothing, couples with the
external ring; insert the spacer (12) and the shims (9) (10) (11).
17.3 Insert the internal ring of the bevel bearing (8) on the side of the threaded tang of the bevel pinion, and place the oil seal ring (5) in the seat.
17.4 N.B.: Proceed as follows to establish the number of shims (9) (10) (11):
a) Position the internal ring of the bevel bearings (8) (21) as shown (see fig. 1) and place the spacer (12) between them.
b) Subject this unit to an axial load of 20000 N and survey the measurement A (see fig. 1).
c) Drive the external rings of the bevel bearings (8) (21) into the differential sump (13), ensuring that the contact surfaces are well clean to
avoid measurement errors.
d) Complete the assembly of the bevel bearings without placing the spacer (12) between them and subject them to an axial load of 2000 N;
survey the measurement B (see fig. 2). The difference resulting from the measurement B and the measurement A will be the thickness
measurement.
17.5 Couple the external rings of the bevel bearings (22) with their respective internal rings, those previously inserted on the differential carrier (23),
and house everything in the differential sump (13).
17.6 Place the two caps above the differential sump and tighten them with the screws using Loctite 601 on the threads, putting the washers under the
screws.
17.7 Screw the two ring nuts (18) until they touch the external ring of the bevel bearings (22).
17.8 On the transmission flange (3) fix the protection for the oil seal ring (4) paying attention to the assembly direction of the protection and shrink
on the ring race (6), controlling that the seat for the O-ring (7) is not directed towards the protection for the oil seal ring.
17.9 Cover the bevel pinion spline (24) with grease, insert the O-ring (7) in the seat for the ring race (6) and insert the transmission flange (3),
securing it with the ring nut (1), having placed the axial washer (2) under it. Wind a cable around the 150 mm machined diameter of the sump.
By holding the pinion gear still and rotating the sump, a stress of approximately 39÷49 N should be registered on the torque wrench. Preload
the bearings of the differential carrier until they reach a measurement of 247,1÷247,3 mm. This measurement should be taken with a gauge on
the machined part of the sump caps: this part will have to be lower than the machined one situated on the seat of the caps in the axle body.
17.10 Record the play between the bevel pinion gear and the ring bevel gear (0.20÷0.28 mm) by turning the ring nuts (18) to the left and to the right.
When the correct level of play has been achieved, clamp the ring nuts (18) with the spring pins (19). To check the play (0.20÷0.28 mm), stop
the bevel pinion rotation and, using a magnetic base comparator placed on the differential sump flange (13), measure the play between the bevel
toothing (see fig. 3).
17.11 Insert the four parallel pins (20) on the axle body (33).
Carefully clean the support surface of the axle body (33) and of the differential sump (13), apply the liquid sealant all around the whole
differential sump perimeter. Couple the two parts together and secure them with the screws (15).
2006-05-15
18.0 ASSEMBLY OF THE UNIVERSAL JOINT CARRIER BUSH
18.1 Using a drift, house the bush (42) and the oil seal rings (43) in the universal joint carrier bush (40), then insert the retaining ring (44). Put the O-
ring (41) in the external housing of the universal joint carrier bush, then insert the universal joint carrier bush in the axle body, by securing it
with the screw (30) and the nut (31).
2006-05-15
24.0 ASSEMBLY OF THE TRACK ROD
24.1 Screw the two heads (54) (58) on the track rod (56) using the respective nuts (55) (57).
24.2 Put the cone of the heads in the bevel hole of the lever of the external half articulated joint; then secure it with the nuts (52) and the split pins
(53).
24.3 Adjust the alignment by turning the track rod (56) to the right or to the left.
24.4 After that, tighten the nuts (55) (57).
26.0 ASSEMBLY OF THE COMPLETE BRAKE AND OF BRAKE JAWS AND ADJUSTMENT
26.1 Fix the complete brake (103) or the brake plate (93) by means of the screws (94) (95) (97).
26.2 House the two jaws (101) on the brake plate (93), insert the pins (98).
26.3 On the pin (98) it is radially placed a hole, which has the function to stop the movement in the axial direction. This hole will have to be placed
by the threaded hole, managed to house the screw (100).
26.4 Screw the screw (100) with the washer (99) in the hole and make sure that the cylindrical part of the screw (100) is entered the hole of the pin,
locking it axially.
26.5 Fix the brake actuating cylinder (96) by means of the screw (91) and the washer (92).
26.6 Put in contact the two brake jaws (101) against the two control pins of the brake actuating cylinder (96) and keep them in position by mounting
the spring (102), linking it in the two holes placed on the brake jaws (101).
26.7 After having mounted the hub with drum (66) and recorded the preloading of the bearings (64) (68) in order to have a resistant couple, you’ll
have to adjust the brake jaws (101).
26.8 Rotate the two adjusting screws with hexagonal head CH22 placed on the brake plate (93) so that the two jaws can be placed in contact with the
surface of the drum of the hub.
26.9 As the rotation of the hub with drum (66) in this way has been stopped, rotate a little the two adjusting screws in opposite direction comparing
to the locking operation, in order that the jaws (101) do not get in touch with the drum during the rotation of the hub with drum (66).
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27.0 TORQUE WRENCH SETTING TABLE
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28.0 FIGURES
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MANUEL D’EMPLOI
ESSIEU MOTEUR DIRECTEUR PMSF.72.85.0022
1.0 DESCRIPTION
2.0 LUBRIFICATION
4.1 CONTENANCE
4.2 TYPE D’HUILE LUBRIFIANTE
4.3 CONTROLE PERIODIQUE DES NIVEAUX D’HUILE
4.4 PREMIERE VIDANGE
4.5 VIDANGES SUCCESSIVES
4.6 PRODUITS POUR LE BLOCAGE DE SECURITE
4.7 PRODUITS POUR L’ETANCHEITE
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1.0 DESCRIPTION
Le groupe PMSF.72.85.0022 se compose d’un réducteur réalisé par un couple conique et un réducteur épicycloïdal. Un pignon conique engrène
avec une couronne fixée sur le porte-train d’un rouage différentiel qui transmet le mouvement aux joints de cardan. Une réduction réalisée au
moyen d’un réducteur épicycloïdal est interposée entre le joint de cardan et le moyeu roue avec tambour. Les demi-articulations internes
servant à l’articulation du braquage se trouvent à l’extrémité du corps essieu. Les freins à machoires sont avec commande hydraulique réalisée
au moyen d’un cylindre fixé sur le plateau porte-frein.
2.0 LUBRIFICATION
Le système de lubrification est du type à barbotage et il est conçu de façon à ce que tous les engrenages et les roulements soient suffisamment
lubrifiés dans toutes les conditions de fonctionnement. Le contrôle du niveau d’huile dans le corps essieu et dans les réducteurs épicycloïdaux
doit être effectué au moyen des bouchons (34) (88) prévus à cet effet.
4.1 CONTENANCE
Corps essieu 14,00 lt
Réducteur épicycloïdal sur moyeu 4,00 lt (chacun)
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4.2 TYPE D’HUILE LUBRIFIANTE
Les caractéristiques de l’huile commerciale utilisée doivent être conformes aux normes de qualité reportées ci-après:
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4.7 PRODUITS POUR L'ETANCHEITE
Nettoyer soigneusement avec des solvants dégraissants toutes les parties qui devront recevoir le joint liquide pour surfaces type LOCTITE
5399.
N.B.: Le joint liquide pour surfaces doit être appliqué sur toutes les zones présentant des passages d'huile et son excédent doit être enlevé.
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MANUEL D’ENTRETIEN
PMSF.72.85.0022
OPERATIONS DE DEMONTAGE
1.0 OPERATIONS PRELIMINAIRES
2.0 DEMONTAGE DES ENGRENAGES SATELLITES
3.0 DEMONTAGE DE L’ANNULAIRE AVEC MOYEU
4.0 DEMONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR
5.0 DEMONTAGE DE LA FUSEE
6.0 DEMONTAGE DE LA DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE
7.0 DEMONTAGE DU JOINT DE CARDAN
8.0 DEMONTAGE DE LA DOUILLE PORTE-CARDAN
9.0 DEMONTAGE DU CARTER DU DIFFERENTIEL
10.0 DEMONTAGE DU DIFFERENTIEL
11.0 DEMONTAGE DU PIGNON CONIQUE
12.0 DEMONTAGE DU SUPPORT CYLINDRES
13.0 DEMONTAGE DU FREIN COMPLET ET DES MACHOIRES DU FREIN
14.0 REMARQUES GENERALES
15.0 CONTROLES
OPERATIONS DE MONTAGE
16.0 MONTAGE DU CARTER DU DIFFERENTIEL
17.0 MONTAGE DU PIGNON CONIQUE ET DU CARTER DU DIFFERENTIEL SUR LE NEZ-DE-PONT POUR DIFFERENTIEL
18.0 MONTAGE DE LA DOUILLE PORTE-CARDAN
19.0 MONTAGE DE LA DEMI-ARTICULATION EXTERIEURE
20.0 MONTAGE DU JOINT DE CARDAN
21.0 MONTAGE DE LA FUSEE ET DU PLATEAU DU FREIN COMPLET
22.0 MONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR
23.0 MONTAGE DU PORTE-SATELLITES
24.0 MONTAGE DE LA BARRE D’ACCOUPLEMENT
25.0 MONTAGE DU SUPPORT CYLINDRES
26.0 MONTAGE DU FREIN COMPLET, DES MACHOIRES DU FREIN ET REGLAGE
27.0 TABLEAU POUR LES COUPLES DE SERRAGE
28.0 FIGURES
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OPERATIONS DE DEMONTAGE
PMSF.72.85.0022
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4.0 DEMONTAGE DU MOYEU DE ROUE AVEC TAMBOUR
4.1 Enlever le moyeu avec tambour (66) en le soutenant à l’aide de courroies de relevage. Cette opération permet d’extraire le roulement conique
complet (64) ainsi que la portée de coulissement bague (63) avec la bague d’étanchéité d’huile (62).
4.2 Récupérer le joint torique (61).
4.3 Démonter les bagues externes des roulements coniques (64) et (68).
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13.0 DEMONTAGE DU FREIN COMPLET ET DES MACHOIRES DU FREIN
13.1 Dévisser les écrous pour goujon (90), récupérer les rondelles coniques (89) et enlever la roue.
13.2 Dévisser les vis (83) et récupérer le porte-satellites complet (84) et le joint torique (67).
13.3 Tirer le plus possible vers l’extérieur le joint de cardan avec démi-essieux (51).
13.4 Démonter l’anneau élastique (76) puis enlever l’engrenage planétaire (75).
13.5 Pour ne pas abîmer les roulements coniques (64) et (68), il faut tout d’abord soutenir le moyeu de roue avec tambour (66) par de courroies de
relevage.
13.6 Dévisser la vis (73) et récupérer la rondelle pour écrou (71) en dévissant l’écrou (72).
13.7 Extraire l’annulaire avec moyeu (70).
13.8 Extraire le moyeu de roue avec tambour (66).
13.9 Récupérer le joint torique (61).
13.10 Dévisser les vis (94) (95) (97) et récupérer le frein complet (103).
13.11 En tournant les deux écrous juxtaposés l’un en face de l’autre on augmente l’ouverture de deux machoires (101).
13.12 Dévisser la vis (91) et récupérer la rondelle (92) et le cylindre-piston actionneur frein (96).
13.13 Enlever le ressort (102), dévisser les vis (100) récupérer la rondelle (99) et extraire les axes (98) à l’aide d’un extracteur fixé au niveau du trou
taraudé M12 de l’ axe (98).
REVISION
15.0 CONTROLES
15.1 Vérifier avec soin l’état de tous les roulements à rouleaux compris les bagues externes placées dans leurs respectifs logements: remplacer les
roulements présentant des traces d’usure ou abîmés.
15.2 Vérifier l’état de tous les engrenages: ceux-ci ne doivent pas être présenter ni anomalies ni usures excessives.
15.3 Vérifier l’état de toutes les parties rainurées: celles-ci ne doivent présenter ni usure ni autre endommagement.
15.4 Remplacer les pièces abîmées par des pièces détachées originelles: le remplacement d’un engrenage du différentiel implique notamment le
remplacement de tout le rouage.
15.5 Après chaque démontage, il convient de remplacer les bagues d’étanchéité d’huile et vérifier l’efficacité des joints toriques. Pour un montage
plus facile, il est conseillé de lubrifier légèrement toutes les bagues avec de la graisse de type commun.
15.6 Vérifier si la rondelle d’appui et de centrage (74) de l’engrenage planétaire (75) n'est pas usée: la remplacer si nécessaire.
15.7 Vérifier de la même façon l’état de la pastille de butée (77) introduit dans le porte-satellites (84).
15.8 Vérifier l’état des garnitures de frein : leur épaisseur ne doit pas être inférieure à 5 mm.
Si elles sont imprégnées d’huile, les remplacer et éliminer les causes de ces infiltrations de lubrifiant.
15.9 Vérifier avec soin l’état des mâchoires: elles ne doivent être ni fêlées ni déformées.
15.10 Remplacer toutes les garnitures d’un même essieu en même temps: il faut dans ce cas nettoyer et enlever la rouille et la saleté des mâchoires
pour garantir un contact du 70% de la surface d’appui.
15.11 Vérifier si les ressorts de rappel des mâchoires des freins ne sont pas énervés: les remplacer si nécessaire.
15.12 Vérifier les tambours des freins: si leur surface de freinage est rayée ou abîmée ou si leur excentricité est supérieure à 0,4 mm, il faut les tourner
(la majoration maximum admise au niveau du diamètre est de 4 mm).
15.13 Après tout nettoyage avec du gaz-oil, vérifier l’état du reniflard placé sur le corps essieu.
15.14 Vérifier les garnitures d’étanchéité placées sur les bouchons de vidange de l’huile et le niveau de l’huile.
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OPERATIONS DE MONTAGE
PMSF.72.85.0022
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19.6 Positionner l’axe d’articulation (47) de façon à que le fraisage sur le bridage de fixation soit parallèle au plan de fixation de la fusée; après fixer
avec les vis (46). Le mouvement de la démi-articulation extérieure doit présenter une certaine résistance: dans le cas contraire, ajouter ou retirer
les cales de réglage.
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22.8 Tourner d’une façon continue le moyeu de roue avec tambour (66) et, au même temps, serrer l’écrou (72) pour avoir un couple de résistance au
moyeu de roue avec tambour (66) de 60÷70 Nm environ. Faire coïncider un trou taraudé de l’écrou avec l'une des deux rainures situées dans la
fusée (60).
22.9 Visser la vis sans tête (73).
22.10 Introduire l’engrenage planétaire (75) dans la rainure du joint de cardan avec démi-essieux (51) sortant de la fusée (60) et le bloquer avec
l’anneau élastique (76). Vérifier que l’anneau élastique soit bien logé.
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26.0 MONTAGE DU FREIN COMPLET, DES MACHOIRES DU FREIN ET REGLAGE
26.1 Fixer le frein complet (103) ou le plateau du frein (93) par les vis (94) (95) (97).
26.2 Loger les deux machoires (101) sur le plateau du frein (93), insérer les axes (98).
26.3 Sur l’axe (98) il y a un trou dans le sens radial, ayant la fonction de bloquer le mouvement dans le sens axial. Ce trou devra être placé en
correspondance du trou taraudé prédisposé pour loger la vis (100).
26.4 Visser la vis (100) avec la rondelle (99) dans le trou prévu à cet effet en s’assurant que la partie cylindrique de la vis (100) soit entrée dans le
trou de l’axe, en le bloquant axiallement.
26.5 Fixer le cylindre-piston actuateur du frein (96) par la vis (91) et la rondelle (92).
26.6 Mettre à contact les deux machoires du frein (101) contre les deux axes de commande du cylindre-piston actuateur du frein (96) et les tenir en
position en montant le ressort (102), en l’accrochant dans les deux trous placés sur les machoires du frein (101).
26.7 Une fois monté le moyeu de roue avec tambour (66) et réglé le précharge des roulements (64) (68) en façon d’avoir un couple resistant, il
faudra régler les machoires du frein (101).
26.8 Tourner les deux vis de réglage à tête hexagonale CH 22 placées sur le plateau du frein (93) de façon à faire appuyer les deux machoires du
frein à contact avec la surface du tambour du moyeu de roue.
26.9 Ayant bloqué de cette façon la rotation du moyeu de roue avec tambour (66), tourner légèrement les deux vis de réglage dans la direction
opposée à l’opération de blocage, de sorte que les deux machoires (101) pendant la rotation du moyeu de roue avec tambour (66) ne soient pas
à contact avec le tambour.
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27.0 TABLEAU POUR LES COUPLES DE SERRAGE
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28.0 FIGURES
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ESEMPIO DI ORDINAZIONE
ORDER EXAMPLE
SPECIMEN DE COMMANDE
NELLE ORDINAZIONI CITARE SEMPRE : HOW TO ORDER SPARE PARTS : COMMENT COMMANDER LES PIECES DE RECHANGE :
- NUMERO DI MATRICOLA - SERIAL NUMBER - NUMERO D’IMMATRICULATION
- CODICE DEL PARTICOLARE - CODE NUMBER OF THE PART - CODE DE LA PIECE
- QUANTITA’ - QUANTITY - QUANTITE
numero di matricola
serial number
numero d’immatriculation
DROMOS s.r.l.
I - 40050 MONTEVEGLIO (Bologna) Via G.Galilei, 9 - Tel. +39 051 830600 - Fax. +39 051 830598
E-mail: info@dromos.com - www.dromos.com
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