0007
15/10/2001
AVVERTENZA
Il contenuto di questa documentazione è destinato esclusivamente al cliente utilizzatore della macchina e deve quindi essere trattato come
confidenziale, per cui non può essere divulgato a terzi nè copiato senza il nostro consenso.
La produzione di particolari o di assiemi descritti in questa documentazione, senza il nostro consenso, viola diritti di prorietà industriale
DROMOS s.r.l.
MANUALE UTILIZZO
ASSALE MOTORE STERZANTE PMSF.72.75.0007
1.0 DESCRIZIONE
2.0 LUBRIFICAZIONE
4.1 CAPACITA’
4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
4.3 CONTROLLO PERIODICO DEI LIVELLI OLIO
4.4 PRIMO CAMBIO OLIO
4.5 ULTERIORI CAMBI OLIO
4.6 PRODOTTI PER IL BLOCCAGGIO DI SICUREZZA
4.7 PRODOTTI DI TENUTA
5.0 RICAMBI
1.0 DESCRIZIONE
Il gruppo PMSF.72.75.0007 è composto da una riduzione mediante coppia conica e riduzione epicicloidale. Un pignone conico ingrana con una
corona fissata sul portatreno di un ruotismo differenziale che trasmette il moto ai giunti cardanici. Tra il giunto cardanico e il mozzo ruota è
interposta una riduzione realizzata per mezzo di un riduttore epicicloidale. All’estremità del corpo assale sono ricavati i semi-snodi interni per
l’articolazione della sterzatura. I freni sono del tipo a ganascia con comando idraulico realizzato per mezzo di un cilindro fissato al piatto freno.
2.0 LUBRIFICAZIONE
Il sistema di lubrificazione è a sbattimento, in modo che tutti gli ingranaggi ed i cuscinetti siano sufficientemente lubrificati in tutte le
condizioni di funzionamento. Il controllo del livello nel corpo assale e dei riduttori epicicloidali deve essere eseguito tramite gli appositi tappi
(33) (91).
4.1 CAPACITA’
Corpo assale 14,00 lt
Riduttore epicicloidale su mozzo 2,50 lt (cadauno)
4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
Il prodotto commerciale che viene utilizzato deve corrispondere alla seguente specifica:
OPERAZIONE DI MONTAGGIO
16.0 MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
17.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
18.0 MONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
19.0 MONTAGGIO SEMISNODO ESTERNO
20.0 MONTAGGIO GIUNTO CARDANICO
21.0 MONTAGGIO FUSO E PIATTO FRENO COMPLETO
22.0 MONTAGGIO MOZZO RUOTA CON TAMBURO
23.0 MONTAGGIO PORTASATELLITI
24.0 MONTAGGIO BARRA ACCOPPIAMENTO
25.0 MONTAGGIO SUPPORTO CILINDRI
26.0 MONTAGGIO FRENO COMPLETO, GANASCE FRENO E REGISTRAZIONE
27.0 TABELLA COPPIE DI SERRAGGIO
28.0 FIGURE
OPERAZIONI DI SMONTAGGIO
tipo PMSF.72.75.0007
REVISIONE
OPERAZIONI DI MONTAGGIO
tipo PMSF.72.75.0007
15/10/2001
AVVERTENZA
Il contenuto di questa documentazione è destinato esclusivamente al cliente utilizzatore della macchina e deve quindi essere trattato come
confidenziale, per cui non può essere divulgato a terzi nè copiato senza il nostro consenso.
La produzione di particolari o di assiemi descritti in questa documentazione, senza il nostro consenso, viola diritti di prorietà industriale
DROMOS s.r.l.
MANUALE UTILIZZO
ASSALE MOTORE STERZANTE PMSF.72.75.0008
1.0 DESCRIZIONE
2.0 LUBRIFICAZIONE
4.1 CAPACITA’
4.2 TIPO DI OLIO LUBRIFICANTE
4.3 CONTROLLO PERIODICO DEI LIVELLI OLIO
4.4 PRIMO CAMBIO OLIO
4.5 ULTERIORI CAMBI OLIO
4.6 PRODOTTI PER IL BLOCCAGGIO DI SICUREZZA
4.7 PRODOTTI DI TENUTA
5.0 RICAMBI
1.0 DESCRIZIONE
Il gruppo PMSF.72.75.0008 è composto da una riduzione mediante coppia conica e riduzione epicicloidale. Un pignone conico ingrana con una
corona fissata sul portatreno di un ruotismo differenziale che trasmette il moto ai giunti cardanici. Tra il giunto cardanico e il mozzo ruota è
interposta una riduzione realizzata per mezzo di un riduttore epicicloidale. All’estremità del corpo assale sono ricavati i semi-snodi interni per
l’articolazione della sterzatura. I freni sono del tipo a ganascia con comando idraulico realizzato per mezzo di un cilindro fissato al piatto freno.
2.0 LUBRIFICAZIONE
Il sistema di lubrificazione è a sbattimento, in modo che tutti gli ingranaggi ed i cuscinetti siano sufficientemente lubrificati in tutte le
condizioni di funzionamento. Il controllo del livello nel corpo assale e dei riduttori epicicloidali deve essere eseguito tramite gli appositi tappi
(33) (91).
OPERAZIONI DI MONTAGGIO
18.0 MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
19.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
20.0 MONTAGGIO BUSSOLA PORTA CARDANO
21.0 MONTAGGIO SEMISNODO ESTERNO
22.0 MONTAGGIO GIUNTO CARDANICO
23.0 MONTAGGIO FUSO E PIATTO FRENO COMPLETO
24.0 MONTAGGIO MOZZO RUOTA
25.0 MONTAGGIO PORTASATELLITI
26.0 MONTAGGIO BARRA ACCOPPIAMENTO
27.0 MONTAGGIO SUPPORTO CILINDRI
28.0 MONTAGGIO FRENO COMPLETO, GANASCE FRENO E REGISTRAZIONE
29.0 MONTAGGIO PINZA DI STAZIONAMENTO E PASTIGLIE
30.0 TABELLA COPPIE DI SERRAGGIO
31.0 FIGURE
OPERAZIONI DI SMONTAGGIO
tipo PMSF.72.75.0008
REVISIONE
16.1 Tenere sempre abbinati gli anelli interni ed esterni dei cuscinetti conici durante le fasi di smontaggio e montaggio.
16.2 Tutte le viti e i dadi devono essere serrati con chiave dinamometrica alle coppie di serraggio prescritte dalla tabella presente in questo manuale.
16.3 Deve essere usato per le viti il “frenafiletti medio” tipo LOCTITE 243 e “bloccante” tipo LOCTITE 601 come prescritto dalla tabella presente
in questo manuale.
16.4 Pulire accuratamente con solventi sgrassanti tutte le parti dove deve essere usato il sigillante liquido per piani tipo AREXONS Motorsil D.
N.B.: Il sigillante liquido per piani deve essere ben steso in tutte le zone dove sono presenti dei passaggi olio, e le parti in eccedenza devono
essere rimosse.
16.5 Lavare accuratamente tutte le parti in movimento (ad esempio ingranaggi, cuscinetti, etc.) utilizzando gasolio o cherosene.
16.6 Evitare lavaggi con vapore o acqua calda, perché sarà poi difficile eliminare completamente l’umidità superficiale.
16.7 Asciugare accuratamente tutti i particolari mediante getto d’aria o stracci morbidi per evitare di rigare la superficie con residui abrasivi.
16.8 Porre attenzione comunque a che tutte le superfici siano ricoperte da un leggero velo lubrificante per proteggerle da eventuali ossidazioni.
17.0 CONTROLLI
17.1 Verificare accuratamente tutti i cuscinetti a rulli compresi gli anelli esterni piantati nelle proprie sedi: sostituire i cuscinetti che presentano
tracce di usura o di danneggiamento.
17.2 Controllare che tutti gli ingranaggi non presentino anomalie o usure eccessive.
17.3 Controllare che tutti i tratti scanalati siano privi di usure o di altri danneggiamenti.
17.4 Sostituire i particolari danneggiati con ricambi originali: in particolare la sostituzione di un ingranaggio del differenziale implica la sostituzione
di tutto il ruotismo.
17.5 Dopo ogni smontaggio è buona norma sostituire gli anelli tenuta olio e verificare l’efficienza degli anelli OR. Per un facile montaggio, è bene
lubrificare leggermente gli anelli con grasso di tipo comune.
17.6 Controllare che l’anello di rasamento e centraggio (75) dell’ingranaggio planetario (76) non sia usurato: se necessario, sostituirlo.
17.7 Verificare allo stesso modo che il tassello (78) sia ben piantato nel portasatelliti (84).
17.8 Controllare le guarnizioni frenanti: il loro spessore non deve essere inferiore a 5 mm.
Sostituirle se risultano impregnate di olio ed eliminare le cause di tali infiltrazioni di lubrificante.
17.9 Controllare attentamente che le ganasce non siano incrinate o deformate.
17.10 Sostituire contemporaneamente tutte le guarnizioni di un medesimo asse: in tal caso è necessario pulire le ganasce dalla ruggine e dallo sporco
per garantire un contatto del 70% della superficie di appoggio.
17.11 Verificare che le molle di richiamo delle ganasce freni non siano snervate: se necessario sostituirle.
17.12 Esaminare i tamburi freni: se presentano rigature o danneggiamenti sulla superficie frenante, oppure accusano una eccentricità maggiore di 0,4
mm occorre procedere alla loro tornitura (la maggiorazione max. ammessa sul diametro è di 4 mm).
17.13 Verificare lo stato di usura delle pastiglie frenanti del freno a disco: se necessario sostituirle.
17.14 Controllare la superficie frenante del disco (104) deve essere esente da rigature profonde.
17.15 Verificare, dopo lavaggio con gasolio, l’efficienza del tappo sfiato fissato sul corpo assale.
17.16 Verificare la tenuta olio delle guarnizioni sui tappi scarico e il livello olio.
OPERAZIONI DI MONTAGGIO
tipo PMSF.72.75.0008
18.0 MONTAGGIO SCATOLA DIFFERENZIALE
18.1 Montare internamente a una semiscatola differenziale i due planetari conici ed i quattro satelliti conici sulla crociera con i rispettivi rasamenti.
Accoppiare le due semiscatole facendo coincidere i numeri stampigliati su di esse.
18.2 Calettare la corona conica (25) e fissarla con le viti (20) (21).
18.3 Calettare a caldo (max 90°C) gli anelli interni dei cuscinetti conici (22).
19.0 MONTAGGIO PIGNONE CONICO E SCATOLA DIFFERENZIALE SULLA COPPA PER DIFFERENZIALE
19.1 Calettare a caldo (max 90°C) il cuscinetto (24) sulla testa del pignone conico (26) ed alloggiare nella coppa per differenziale (16) gli anelli
esterni dei cuscinetti conici (7) (24).
19.2 Infilare il pignone conico (26) nella coppa per differenziale (16) facendo così accoppiare il cuscinetto conico (24) di testa del pignone con
l’anello esterno; infilare il distanziale (11) e gli spessori registro (8) (9) (10).
19.3 Infilare dalla parte del codolo filettato del pignone conico l’anello interno del cuscinetto conico (7) e alloggiare nella sede l’anello tenuta olio
(5).
19.4 N.B.: Per determinare la quantità degli spessori registro (8) (9) (10) operare in questo modo:
a) Disporre l'anello interno dei cuscinetti conici (7) (24) come indicato (v.fig.1) interponendo tra essi il distanziale (11).
b) Sottoporre il pacco così formato al carico assiale di 20000 N e rilevare la quota A (v.fig.1).
c) Piantare nella coppa per differenziale (16) gli anelli esterni dei cuscinetti conici (7) (24) assicurandosi che le superfici di contatto siano ben
pulite onde evitare errori di misura.
d) Completare il montaggio dei cuscinetti conici senza interporre tra essi il distanziale (11) e sottoporli a carico assiale di 2000 N; rilevare la
quota B (v.fig.2). La differenza risultante dalla quota B con la quota A indicherà la misura di spessoramento.
19.5 Accoppiare gli anelli esterni dei cuscinetti conici (22) con i loro rispettivi anelli interni, già precedentemente calettati sulla scatola differenziale
(23), ed alloggiare il tutto nella coppa per differenziale (16).
19.6 Porre sopra alla coppa per differenziale i due cappelli e serrarli con le viti usando sui filetti Loctite 601 ponendo sotto di esse le rosette.
19.7 Avvitare le due ghiere (17) fino alla battuta sull’anello esterno dei cuscinetti conici (22).
19.8 Sulla flangia di trasmissione (3) fissare la protezione per anello tenuta olio (4) ponendo attenzione al verso di montaggio.
19.9 Cospargere di grasso la scanalatura del pignone conico (26), inserire l’anello OR (6) nella sede sul pignone conico (26) ed infilare la flangia di
trasmissione (3) fissandola con la ghiera (1), ponendo sotto di essa la rondella assiale (2). Ora arrotolando una funicella sul diametro lavorato
della coppa di 115 mm, tenendo fisso il pignone e facendo ruotare la coppa si dovrà avere uno sforzo al dinamometro di circa 78÷122 N.
Precaricare i cuscinetti della scatola differenziale fino ad ottenere la quota di 247,1÷247,3 mm, misurata con un calibro sulla parte lavorata dei
cappelli della coppa che dovrà essere inferiore alla parte lavorata di alloggiamento dei cappelli nel corpo assale.
19.10 Registrare il gioco fra pignone conico e corona conica 0,20÷0,28 mm girando in senso dx e sx le ghiere (17) spinandole poi a gioco avvenuto
con le spine elastiche (19). Per verificare il gioco 0,20÷0,28 mm bloccare la rotazione del pignone conico e, utilizzando un comparatore a base
magnetica appoggiato sulla flangia coppa per differenziale (16), rilevare il gioco tra le dentature coniche (v.fig.3).
19.11 Fissare la pinza (117) tramite le viti (111) e i dadi (113).
19.12 Inserire le 4 spine cilindriche (18) sul corpo assale (32).
Pulire accuratamente il piano di appoggio del corpo assale (32) e della coppa per differenziale (16), mettere lungo tutto il perimetro della coppa
per differenziale il sigillante liquido. Accoppiare le due parti e fissarle con le viti (15).
31.0 FIGURE
Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3