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LA REGINA DELLA
MAGNA GRECIA
LA PROVINCIA DI TARANTO
La provincia di Taranto occupa la parte sud-occidentale della Puglia e si affaccia interamente
sul Mar Ionio (Golfo di Taranto). A differenza delle altre province pugliesi, il capoluogo
Taranto è la seconda città più popolosa della regione.
Superficie 249,86 km²
La città di Taranto, situata nell'omonimo
Abitanti 189 355
Golfo sul Mar Ionio, si estende tra due
mari: il Mar Grande ed il Mar Piccolo. Densità 757,84
ab./km²
La leggenda racconta che nell'VIII secolo a.C., l'eroe spartano Falanto divenne il condottiero dei Parteni (degli abitanti greci ritenuti
spartani, ovvero coloro che non avevano alcun diritto in Patria). Consultando l'Oracolo di Delfi prima di avventurarsi per mare alla
ricerca di nuove terre, apprese che sarebbe giunto nella terra dei lapigi, e che avrebbe fondato una città. Falanto si mise in viaggio, fino
a quando giunse nei pressi della foce del fiume Tara dove l'eroe si accinse a fondare la sua città.
Un'altra leggenda, complementare di epoca predorica, racconta della nascita della città ad opera di Taras, uno dei figli di Poseidone e
della ninfa Satyria. Circa 2000 anni prima di Cristo, Taras sarebbe giunto in questa regione con una flotta, approdando presso un
corso d'acqua che poi da lui stesso avrebbe preso il nome: il fiume Tara. Taras decise di fondare una città proprio in quella zona e la
chiamò Saturo.
TESTIMONIANZE DELLA CIVILTÀ GRECA
L’acropoli della città antica sorgeva sulla piccola penisola che chiude il
porto. Di fronte all’estremità ovest dell’acropoli, è stato rinvenuto un
importante insediamento (XIV-XII sec. a.C.), che attesta una massiccia
presenza micenea nella zona. In seguito è attestata la cultura iapigia
sull’acropoli, dove poi si insediarono i primi coloni greci provenienti da
Sparta.
Un cenno a parte meritano le monete della zecca tarantina, la più attiva di tutta la Magna
Grecia che coniò soprattutto in argento ma spesso anche in oro. Le serie monetali seguono
spesso le vicende politiche della città.
LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE E TURISTICO
Diversi sono gli spazi nel territorio tarantino che riportano antichi luoghi e reperti dalla fondazione della colonia spartana.
La necropoli di Taranto
Lo storico Polibio racconta di come i Tarantini, interrogando l’oracolo
di Apollo in merito alla loro fortuna, ricevessero un singolare
responso: la città sarebbe stata prospera se i suoi abitanti si fossero
adattati a convivere con i morti. Si cercava in tal modo di spiegare la
presenza di necropoli non solo all’esterno della città, come usuale
nel mondo greco, ma anche al suo interno. Tale situazione venne in
realtà a determinarsi nel corso del V sec. a.C., in conseguenza
dell’ampliamento dell’area urbana e della costruzione delle mura.
I micenei, abili navigatori, trovarono lungo le coste del Golfo di Taranto un luogo
ideale per le esplorazioni e le loro attività commerciali. Le merci trattate erano
varie: manufatti in bronzo, vasellame, materiali esotici come l’avorio, profumi,
vino.
Il sito di Scoglio del Tonno fu scavato alla fine dell’Ottocento, quando il
promontorio fu sbancato per la realizzazione della ferrovia presso l’attuale porta
Napoli.
Le ricerche svoltesi a più riprese evidenziano una complessa stratigrafia, con la
presenza di un più antico villaggio neolitico.
La scelta del luogo è estremamente significativa, essendo presso il punto di
passaggio naturale fra Mar Grande e Mar Piccolo. L’insediamento era dotato di
mura difensive e all’interno vi erano diversi ambienti.
Particolarmente importanti sono i 700 frammenti di ceramica micenea rinvenuti e
gli oggetti in bronzo recuperati nel sito.
Il MArTA (Museo Archeologico Nazionale di Taranto) è di uno dei musei italiani più belli e
Museo particolari. Al suo interno sono contenuti diversi manufatti risalenti all’epoca greco-
romana del periodo della Magna Grecia. In maniera particolare, sono famosi gli “Ori di
Archeologico Taranto”, una collezione di gioielli tra cui anelli, orecchini, bracciali, corone e preziosi
Nazionale di monili di epoca ellenistica e romana.
Taranto Altri tesori ostitati al MArTA sono la Tomba dell’Atleta, le Veneri di Parabita (18.000 a.C.
Circa), lo Zeus di Ugento (530 a.C.).
ALTRI LUOGHI DI INTERESSE A TARANTO
Taranto non è solo ricca di archeologia ma ci sono altri luoghi che testimoniano la sua storia.
Il castello aragonese
http://www.castelloaragonesetaranto.com/
https://it.wikipedia.org/wiki/Taranto
https://www.sapere.it/enciclopedia/T%C3%A0ranto+%28provincia%29.html
DAUD AL YOUSUP
ARNAU MAZZARINI