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Frattocchie

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Frattocchie è una frazione del comune di Marino a 20 km


Frattocchie

da Roma, situato sull'Appia Antica e in epoca romana,


corrispondeva all'antica cittadina di Bovillae, ed è un centro frazione
abitato costituito frazione, in provincia di Roma, nell'area
dei Castelli Romani. Frattocchie è sede della III
circoscrizione del Comune di Marino, ed è la seconda
frazione più popolosa e vitale di questo Comune e seconda
frazione più vasta dopo Santa Maria delle Mole. Posta tra la
SS 7 via Appia e la Strada statale 207 Nettunense, è un
abitato di recente e progressiva urbanizzazione in continua
crescita.

Indice Torre risalente al XIX secolo realizzata


su un sepolcro romano dal gesuita
Geografia fisica Padre Angelo Secchi per la
Territorio misurazione della base geodetica
Idrografia lungo l'Appia Antica.
Orografia
Localizzazione
Clima
Stato  Italia
Storia Regione Lazio
Monumenti e luoghi d'interesse
Città Roma
Architetture religiose
metropolitana
Chiesa di San Giuseppe
Comune Marino (Italia)
Edicole sacre
Architetture civili Territorio
Architetture militari Coordinate 41°45′59″N
Siti archeologici 12°36′57″E
Aree naturali
Altitudine 179 m s.l.m.
Società Abitanti 12 100 (18 aprile 2011)
Religione
Istituzioni, enti e associazioni Altre informazioni
Cod. postale 00047
Cultura
Prefisso 06
Economia
Fuso orario UTC+1
Infrastrutture e trasporti
Nome abitanti Frattocchiani
Sport
Patrono san Barnaba
Note
apostolo
Bibliografia
Cartografia
Geografia fisica

Territorio

Il territorio di Frattocchie, al pari dell'intera area dei Colli


Albani, è stato soggetto tra i 600.000 ed i 20.000 anni fa Frattocchie
circa[1] all'attività del Vulcano Laziale. Il suolo è dunque
composto in massima parte di materiale vulcanico, ed
abbondano minerali caratteristici come il peperino, ed in
misura minore la pietra sperone del Tuscolo ed il tufo,
localizzati con più frequenza dell'area tuscolano-artemisia.

Secondo la Carta Geologica d'Italia redatta dal Servizio


Geologico d'Italia[2], dal punto di vista geologico la zona di
Frattocchie è stata formata da banchi di lave in grande
colata, soprastante a leucite tefritica e nefelinica. La località
Santa Fumia, posta ai confini meridionali del comune con
Castel Gandolfo e Roma, si trova invece su un suolo fatto di
lava in ammassi.[2] L'area di Monte Crescenzo, infine, si presenta caratteristicamente composto da
"saldame lavico, scorie, agglomerati e lapilli stratificati", materiale caratteristico di una bocca eruttiva
eccentrica.[2] La località Pantanelle, ai confini settentrionali con Grottaferrata e Ciampino, è invece
composta da materiale alluvionale, probabilmente trasportato dal fosso della Patatona.[2]

Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa).[3]

Idrografia

Nel territorio della III circoscrizione scorrono alcuni corsi d'acqua di piccola portata, denominati
"fossi" o "marane":

Fosso delle Scopette: parte dalla località Boscare sulla via Nettunense a quota 126,5 metri s.l.m.,
poi prosegue circa un chilometro verso E e prende nome di Fosso di Fioranello all'interno del
comune di Roma;
Fosso della Giostra: trae origine da Colle Granato, altura a 156,2 metri s.l.m. ai margini
meridionali della II circoscrizione, e poi si dirige in direzione E verso la Falcognana in comune di
Roma.

La falda acquifera di Frattocchie è collegata a quella del Lago Albano e vi attingono molti pozzi di
abitazioni. A Santa Maria delle Mole è presente un depuratore delle acque di scarico, convogliate allo
stesso Lago Albano. Tuttavia, la capacità massima di questo depuratore è inferiore alla reale quantità
da trattare: perciò il comune e l'assessorato all'Ambiente della Provincia di Roma stanno prendendo
in considerazione il potenziamento della struttura a beneficio delle acque lacustri.

Orografia

Non esistono vere e proprie cime montuose nel territorio marinese, ovvero l'altitudine massima non
raggiunge mai i 600 m s.l.m. Le quote più elevate si registrano nella parte orientale del comune, ai
confini con Rocca di Papa presso le pendici di Monte Cavo (949  m s.l.m.), antico cratere vulcanico
attivo nella "seconda fase" dell'esistenza del Vulcano Laziale, all'incirca tra i 270.000 ed i 100.000
anni fa:[4] Per quanto riguarda l'altitudine delle frazioni del territorio comunale, Santa Maria delle
Mole è a 147 m s.l.m., Cava dei Selci a 151 m s.l.m., Frattocchie a 173 m s.l.m., Fontana Sala a 186 m
s.l.m., Due Santi a 222 m s.l.m. e Castelluccia a 200 m s.l.m.[5]
Clima

In gennaio la temperatura media minima e massima registrata a Roma è di 1,9  °C e 12,2  °C, a
Grottaferrata (329 metri slm) si registrano 3,4 °C e 11,2 °C, a Velletri (352 metri) 3,8 °C e 10,6 °C e a
Colonna 2,5 °C e 12,6 °C. Le temperature di Frattocchie è molto simile a quella di S. Maria delle Mole
non differiscono da quelle degli altri Castelli citati.
D'estate invece Velletri e Colonna registrano una
massima di 31 °C, simile a Roma Urbe, e Grottaferrata 29,7 °C, non diversamente da Frattocchie.

La distribuzione annuale della piovosità è inferiore ai 1000  mm e in media compresa tra i 700 e i
900 mm. Ai Colli Albani si presenta il fenomeno detto stau, che consiste nella riduzione del vapore
acqueo nelle nuvole man mano che il terreno si alza. Perciò la piovosità maggiore si avrà sulle prime
alture dei Colli Albani, rivolte verso il mare, verso sud sud-ovest, e la minore verso nord.

Normalmente la zona è battuta da venti di scirocco e libeccio, ma talvolta compare anche il ponente.
Durante l'inverno invece si ha la presenza di tramontana e grecale.

Storia
Frattocchie sorge poco lontano dai resti dell'antica città romana
di Bovillae, considerata luogo d'origine della Gens Iulia alla quale
apparteneva Gaio Giulio Cesare.[6]

Il 19 gennaio dell'anno 52 a.C. fu teatro dello scontro fra Tito


Annio Milone, diretto a Lanuvio con uno stuolo di servi e
gladiatori, e Publio Clodio Pulcro, proveniente da Ariccia con
trenta servi. Ne nacque uno scontro che costò la vita a Clodio e
che è rimasto rilevante nella storia romana poiché, in seguito ai
torbidi che ne seguirono, Pompeo fu nominato console senza
collega.[7]

Nel corso del Medioevo era ricordata sulle mappe per l'osteria Stemma del vecchio comune di
"delle Frattocchie". Il toponimo è una evoluzione da "fratta", Boville (1993-1994) che
terreno incolto. Alle Frattocchie la famiglia dei Savelli si fece comprendeva Frattocchie, S. Maria
erigere una chiesina privata poi andata perduta e il cardinal delle Mole, Cava dei Selci e
Girolamo Colonna, alla metà del XVII secolo, si fece costruire Castelluccia
una villa, detta poi della Sirene, oggi annessa nel complesso dei
PP. Trappisti.

Nel 1929 i sunnominati religiosi Trappisti s'installano a Frattocchie e ancor oggi sono noti per via
della ottima cioccolata trappista.

La frazione viene anche ricordata per la cosiddetta Scuola delle Frattocchie, dove fino al 1993, in una
villa immersa nel verde dei Castelli Romani, c'era la sede della scuola dei dirigenti del Partito
Comunista Italiano, l'Istituto di studi comunisti.

Tra il 1993 ed il 1994 il territorio di Frattocchie fece parte dell'effimero comune autonomo di Boville,
nato dalla separazione delle frazioni di Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala,
Frattocchie e Santa Maria delle Mole dal comune di Marino.
Il riaccorpamento a Marino fu stabilito
dalla Corte costituzionale con la sentenza nº 433 del 6 settembre 1995, poiché:[8]

«[...] Una cosa infatti sarebbe l'erezione a Comune autonomo di una frazione (non piccola
ma neppure enorme) di un Comune che resta comunque più grande, come nel caso ora
all'esame della Corte, altra cosa sarebbe invece l'erezione a Comune autonomo di una
larghissima parte del territorio di un Comune preesistente, come avvenne nel caso di Marino.
In quel caso, sarebbe stato assurdo non consultare tutta la popolazione di Marino, proprio
perché Marino, dopo la scissione di Boville, sarebbe diventato altro da quel che era. [...]»

(Sentenza della Corte costituzionale n° 43 del 10 febbraio 2003 sul distaccamento della frazione di Baranzate dal
comune di Bollate, in provincia di Milano.)

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Chiesa di San Giuseppe

La chiesa di San Giuseppe è il principale luogo di culto cattolico


della frazione di Frattocchie. Probabilmente edificata nella prima
metà del Duecento sotto il pontificato di papa Onorio III in
prossimità della via Appia,[9] venne ricostruita dal cardinale
Girolamo Colonna alla metà del Seicento,[9] con l'intitolazione a
san Girolamo, e quindi distrutta negli anni sessanta per lasciare
spazio alla nuova chiesa, edificata a una certa distanza
dall'originale.
Nella cripta della chiesa è sepolto il card. Giuseppe
Pizzardo, che fu vescovo suburbicario di Albano, alla quale
diocesi appartiene la parrocchia, dal 1948 alla morte.[10]
L'esterno della chiesa San
Giuseppe di Frattocchie
Edicole sacre
Edicola della Madonna del Santissimo Sacramento.

Immagine di una Madonna con bambino situata presso l'abbazia trappista di Frattocchie.[11]
Edicola della Madonna delle Rose.

Immagine piuttosto antica situata in località Costa Rotonda nell'omonima via Madonna delle
Rose.[11]
Edicola della Madonna del Clince.

Ceramica recente situata in via Costa Rotonda. Non ha connessioni con l'omonima antichissima
immagine mariana venerata presso il santuario di Santa Maria della Rotonda nella vicina Albano
Laziale.[11]

Architetture civili
Villa della Sirena (XVII secolo)
"Torre Secchi" (XIX secolo). Nella seconda metà del XIX secolo, nel corso degli studi di geodetica
portati avanti dal religioso gesuita padre Antonio Secchi, sul basamento di un sepolcro di epoca
romana lungo la via Appia Antica venne realizzata una sorta di torretta di laterizi, la cui sommità
era in collegamento visivo con la località di Capo di Bove.[12]

Architetture militari
Torre Leonardo (XIV secolo)

Siti archeologici
Parco Archeologico dell'Appia Antica
Torraccio di Due Santi

Aree naturali
Parco Archeologico dell'Appia Antica

Società

Religione

La religione più professata a Frattocchie è il Cristianesimo nella confessione cattolica. Una sola è la
parrocchia importante della III Circoscrizione ed è intitolata a San Giuseppe[13]. I fedeli battezzati
sono circa 12.000[14].

Istituzioni, enti e associazioni

A Frattocchie, in Via Nettunense Vecchia n. 1, ha sede la terza


circoscrizione amministrativa del comune di Marino
(Frattocchie, Due Santi, Castelluccia, Fontana Sala).

Cultura
La sede centrale dell'Istituto Comprensivo Scuola Secondaria di
Primo Grado "Primo Levi"; il plesso dell'Infanzia "Amendola" e
quello della Primaria "Anna Frank"

Economia
Il centro commerciale "La Nave",
Infrastrutture e trasporti ormai storico punto di riferimento
della comunità locale. Vi si trovano
una ventina di esercizi commerciali.
Sport

Note
1. ^ Parco Regionale dei Castelli Romani, L'ambiente naturale
del Parco Regionale dei Castelli Romani, pp. 3-8.
2. Servizio Geologico d'Italia - Carta Geologica d'Italia, foglio n°
150 (Roma), su apat.gov.it. URL consultato il 23 agosto 2009
(archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011). L'esterno dell'I.C "Primo Levi"
3. ^ Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (scuola media) Frattocchie
(2003) (PDF), su ateservizi.it. URL consultato il 26 agosto 2009.
4. ^ Parco regionale dei Castelli Romani, L'ambiente naturale
del Parco regionale dei Castelli Romani, p. 7.
5. ^ Istituto Geografico Militare, Carta d'Italia, foglio 150 (Velletri
II SO), rilievo 1873 (IIIa edizione).
6. ^ Virgilio: Eneide, traduz.di R.Scarcia, introduz. di A. La
Penna, Fratelli Fabbri Editori, 2004, p. 22
7. ^ Marco Tullio Cicerone, Orazione in difesa di T.Annio Milone,
Signorelli editore, Milano, 1929
8. ^ Sentenza della Corte costituzionale n° 43 del 10 febbraio
2003, su issirfa.cnr.it. URL consultato il 10 settembre 2009.
9. Raimondo Del Nero, Bovillae - Storia e mito di un grande
crocevia, pp. 37-38.
10. ^ Parrocchia San Giuseppe Frattocchie, su
parrocchia.frattocchie.it. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato
dall'url originale il 10 ottobre 2008).
11. Rufo 2011, p. 80.
12. ^ Marco Cavacchioli, Via Appia Antica X - XIII miglio
Ciampino - Marino: Itinerario Storico-Archeologico, in corso di
pubblicazione (2020).
13. ^ CHIESA CATTOLICA ITALIANA - Parrocchie (http://www.ch
iesacattolica.it/cci_new/parrocchie/)Diocesi di ALBANO -
CHIESA CATTOLICA ITALIANA - ANNUARIO DIOCESANO
(http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/bd
_dioc_annuario.singolo_ente?id_pagina=19046&id_dioc=6&id
_en=286&layout=0&url=0&colore1=&colore2=&rifi=&rifp=&vis
=1)
14. ^ Istituto per il sostentamento per il clero.

Bibliografia
Maria Angela Nocenzi, Vittorio Rufo; Ugo Onorati, Il lascito Giani e le Madonnelle di Marino,
Marino, Biblioteca Civica "Vittoria Colonna", 2011. ISBN non esistente
Marco Cavacchioli, Via Appia Antica X - XIII miglio Ciampino - Marino: Itinerario Storico-
Archeologico, in corso di pubblicazione.

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