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PRIMA PARTE
p
Esercizio 3. [8 punti] Si studi la funzione f (x) = x + 4 arctan |x − 1|, se ne tracci un
grafico qualitativo e si dica se esistono e quante sono le soluzioni dell’equazione f (x) = k
al variare di k ∈ R.
SECONDA PARTE
0
Esercizio 2. Il limite si presenta nella forma indeterminata . Poniamo
0
2 √
ln[1 + (β − 1) sin x] ( cos x − 1)
3
Caso β ̸= 0 ∧ β ̸= 1. Essendo
tanβ x ∼ xβ per x → 0, per ogni β ∈ R, ey − 1 ∼ y per y → 0
3
e (
+∞, β < 0,
lim+ tanβ x =
x→0 0, β > 0,
prendendo y = tanβ x se β > 0, si ha
( β β
tanβx etan x ∼ ex , β < 0,
e −1∼
tanβ x ∼ xβ , β > 0.
Da qui, ricordando anche le stime asintotiche utilizzate nel caso precedente, segue che
2
x
2
(β − 1)x −
1 − β x7/2
6
√ xβ = · xβ , β < 0,
12
f (x) ∼ 2 xe e
2
x
(β − 1)x2 −
6 1 − β 7/2−β
√
= x , β > 0.
2 x · xβ 12
Caso β < 0. Si ha
1 − β x7/2
ℓ = lim+ · xβ = 0.
x→0 12 e
Caso β > 0. Si ha
1−β
5
= − , β = 7/2,
1 − β 7/2−β
12 24
ℓ = lim+ x = 0, β < 7/2,
x→0 12
−∞, β > 7/2.
Ricapitolando
0, β < 7/2,
5
lim f (x) = − , β = 7/2,
x→0+
24
−∞, β > 7/2.
e
′ 2
lim f (x) = lim+ 1 + √ = +∞,
x→1+ x→1 x x−1
dal teorema sul limite della derivata, risulta che il punto x = 1 è una cuspide.
Per quanto riguarda la monotonia, osserviamo subito che f ′ (x) > 0 per ogni x > 1.
Per x < 1 si ha
2 √
f ′ (x) ≥ 0 ⇐⇒ √ ≤ 1 ⇐⇒ (2 − x) 1 − x ≥ 2 ⇐⇒ (2 − x)2 (1 − x) − 4 ≥ 0
(2 − x) 1 − x
⇐⇒ x3 − 5x2 + 8x ≤ 0 ⇐⇒ x(x2 − 5x + 8) ≤ 0.
Ora, poiché x2 − 5x + 8 > 0 per ogni x ∈ R, l’ultima relazione è verificata se e solo se
x ≤ 0. Mettendo insieme le informazioni dei casi x > 1 e x < 1 troviamo che
f ′ (x) ≥ 0 ⇐⇒ x ≤ 0 ∨ x > 1
per cui f è crescente in (−∞, 0) ∪ (1, +∞) ed è decrescente in (0, 1). Il punto x = 0 è di
massimo relativo per f , con f (0) = π, mentre x = 1 è di minimo relativo con f (1) = 1.
Per lo studio della convessità si ha
√
(2 − x)(−1)
−2 − 1 − x + √
2 1−x 3x − 4
−
2
= √ , x < 1,
′′ (2 − x) (1 − x) (2 − x) 2 (1 − x) 1−x
f (x) =
√
x
−2 x−1+ √
2 x−1 2 − 3x
√
2
= 2 , x > 1.
x (x − 1) x (x − 1) x − 1
Quindi, se x < 1 risulta f ′′ (x) ≥ 0 ⇐⇒ x ≥ 4/3 che è sempre falso; se x > 1 risulta
f ′′ (x) ≥ 0 ⇐⇒ x ≤ 2/3 che è sempre falso. Da ciò si deduce che f ′′ (x) ≤ 0 per ogni
x ∈ R \ {1} e dunque la f è concava in tutto il suo dominio e non ci sono flessi.
Dallo studio del grafico di f deduciamo che l’equazione f (x) = k ammette soluzioni
per ogni k ∈ R. In particolare, tale equazione ammette esattamente una radice se e solo
se k < 1 ∨ k > π; esistono 2 soluzioni se k = 1 oppure k = π; infine troviamo 3 soluzioni
se 1 < k < π.
5
cos x
Esercizio 4. Essendo cos x ≥ √ per ogni x ∈ R, bisogna calcolare
1 + sin2 x
Z π/2 Z π/2
cos x cos x
(2) A= cos x − √ dx = 2 cos x − √ dx,
−π/2 1 + sin2 x 0 1 + sin2 x
dove l’ultima uguaglianza discende dalla parità dell’integranda. Banalmente si vede che
Z π/2
(3) cos x dx = 1.
0
Ora, ponendo t = sin x si ha dt = cos xdx e
Z π/2 Z 1
cos x 1
(4) √ dx = √ dt.
0 1 + sin2 x 0 1 + t2
L’ultimo integrale ottenuto è l’integrale di una funzione irrazionale che si risolve con la
sostituzione
√ 1 − u2 √ 1 − u2 1 + u2 1 + u2
1 + t2 = u+t ⇐⇒ t = da cui 1 + t2 = u+ = e dt = − du
2u 2u 2u 2u2
che da’
Z 1 Z √2−1 Z 1
1 + u2
1 2u 1
√ dt = 2
− 2
du = √ du = [ln u]1√2−1
(5) 0 1+t 2
1 1 + u 2u 2−1 u
√
= − ln( 2 − 1).
Combinando (2)–(5), si ottiene
√
A = 2 + 2 ln( 2 − 1).