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VOL_1 / UNITA’ 1 / MOD_2

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“Matematica : i sistemi di numerazione”

USO DI EXCEL PER LE CONVERSIONI NEI SISTEMI DI NUMERAZIONE PONDERALI

[1.1.23]

USANDO LE FUNZIONI PREDEFINITE NEL MENU FORMULE

Compilare come nell’esempio alcune tabelle in cui integrare la serie di interi decimali da 0 a 256 e
attraverso le funzioni preposte, nelle tabelle adiacenti calcolare i rispettivi valori nei sistemi BIN, HEX e OCT
che rappresentano i sistemi maggiormente utilizzati in ambito di automazione industriale.

Nella cella selezionata G3 sarà implementata la funzione scelta ……

Non conoscendo il nome della funzione specifica che generale la conversione tra sistemi di base diversa, è
possibile cercarla digitando nel campo “Cerca una funzione” il nome o una sua parte.

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Digitando “decimale” , dopo aver digitato il comando “Vai”, vengono proposte le funzioni contenenti il
termine richiesto.

Spostandosi poi su una delle funzioni verrà evidenziato oltre al nome e alla spiegazione anche la sintassi
con cui generare la formula.

Con OK si genera la formula che andrà completata, secondo la sintassi corretta, integrando gli argomenti
richiesti ossia, i soggetti della conversione. Saranno in questo caso il numero decimale da convertire e il
numero di cifre (campo facoltativo) con cui si vuole esprimere la nuova cifra.

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Così come ogni dispositivo tecnologico deve essere provvisto di documentazione, ed è cura del tecnico
saperla redigere in modo completo e corretto, è indispensabile per un tecnico avvalersi della
documentazione per il corretto utilizzo della tecnologia creata da altri.

I software dispongono di strumenti analoghi consultabili in ogni momento del loro utilizzo. La guida è una
risorsa indispensabile soprattutto negli applicativi specifici e vasti come i software di calcolo.

Digitando sul comando “” è possibile avvalersi della guida che sarà già attivata sulla funzione sezionata

Excel mette a disposizione le funzioni precompilate per convertire da un sistema ad un altro. E’ utile poter
esercitarsi nell’utilizzo di tutte le funzioni disponibili nelle varie combinazioni possibili.

Redigere nel documento di testo i passaggi seguiti per generare la tabella e, in una sezione analitica del
documento, discuterla criticamente.

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PROCEDURE PER IL CAMBIO DI BASE DI UN NUMERO

Partendo da semplici considerazioni matematiche si propone di applicare le procedure per il cambio di base
di un numero. Nelle successive sezioni del testo si propone di strutturare le procedure proposte generando
un algoritmo in grado di assolvere a questi compiti.

Si voglia esprimere una cifra in una base qualsiasi >1.

Nel caso della base B=10 la cifra 12510 esprime una quantità pari a (1 ∙102 +2 ∙10 1+5 ∙ 100 ) . La
numerazione posizionale a base 10 implica che siano utilizzati 10 elementi da 0 a 9. Più in generale gli
elementi di una base generica B vanno da 0 a (B-1).

Dunque in sistema posizionale a base 3 , gli elementi utilizzati per il computo saranno 0,1,2 e il passaggio da
una cifra all’altra avviene quando la precedente che vale 2 si incrementa di 1.

Esempio (2+1=10)3 così come (9+1=10)10

Si osserva come nei sistemi con B>10 vengano usate le lettere per esprimere le cifre >9.

Nel campo dell’automazione industriale i sistemi di numerazione utilizzati sono il DEC, BIN, HEX e OCT.

La tecnica proposta nelle sezioni successive è riferita al cambio di base dei numeri interi.

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USANDO LE FORMULE DI USO GENERICO PER GENERARE QUELLA DESIDERATA

Come si può notare l’approccio con cui si procede nello sviluppo della risoluzione è quella con cui viene
declamato un algoritmo. In questo caso Excel sarà lo strumento che lo eseguirà.

CASO 1) CONVERSIONE DI UN NUMERO A BASE GENERICA B IN DECIMALE

Si vuole convertire N3 = 213 nel corrispettivo N10

N10 = ( 2 ∙3 1+1 ∙ 30 )=6 +1=7

Dunque 213 = 710

Volendo istruire un semplice foglio di calcolo che gestisca questa conversione si deve tenere in
considerazione che il programma è strutturato in base 10 pertanto una cifra numerica scritta è pesata in
base 10. Si propone dunque di digitare la cifra a base 3 scrivendo una cifra per casella. Nelle celle di
conversione da base 3 a base 10 si scrivano le funzioni che gestiscono il cambio di peso.

In ultimo vengono sommati (nella cella A8) i risultati delle precedenti celle.

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CASO 2) CONVERSIONE DI UN NUMERO IN BASE DECIMALE AD ALTRA BASE

In questo caso la procedura di conversione è leggermente più macchinosa.

La sequenza delle fasi viene proposta nell’ordine seguente:

1. Scegliere la base a cui convertire (es. B=3)


2. Dividere la cifra N10 per la nuova base (d’ora in poi 3)
3. Scrivere il resto della divisione e il resto in due sezioni distinte
4. Continuare a dividere come punti 2 e 3 fino all’ultimo resto non divisibile per 3
5. Scrivere la cifra composta affiancando una dopo l’altro i resti dall’ultimo al primo in modo che la
cifra di peso minore sia il primo resto

Esempio N10 = 7

Esempio N10 = 55

La conversione è N3 = 2001

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L’esempio mostra in concreto la correttezza del processo.

Poiché l’algoritmo proposto consente di trovare il valore di ogni cifra ma l’assegnazione del peso viene
attribuita posponendo le cifre nell’ordine voluto, il numero convertito avrà solo valore testuale e non
numerico.

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