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Con questo manuale operativo non si vuole sostituire il manuale che la casa allega alla procedura ma si vogliono creare degli schemi semplici e veloci che permettano di realizzare quelle procedure che oggi sono standard nella gran parte degli studi che eseguono le classiche operazioni topografiche.
1. Primi passi con Leica Win Driver 2. Gestione Tipologie (commento del punto) 3. Impostazione di un nuovo lavoro 4. Acquisizione libretto da registratore 5. Inserimento manuale libretto di campagna 6. Stampare un libretto di campagna o elenco punti 7. Calcolare le coordinate della stazione 8. Calcolare unarea 9. Creazione di un file .DXF 10. Creazione di un file per Pregeo
Geosystem S.n.c.
Elenco punti la finestra dove verranno visualizzati tutti i punti facenti parte del rilievo e
le loro coordinate e la loro definizione (Noto-Incognito). Un punto Noto quando sono note le sue coordinate e queste permettono il calcolo degli altri punti (Incogniti).
Elenco Stazioni la finestra dove compaiono tutte le stazioni che fanno parte del rilievo
e solo attivando una di queste compariranno le misure che dalla stazione sono state effettuate.
Misure dalla stazione la finestra dove compaiono i punti battuti dalla stazione
selezionata.
Rappresentazione grafica la finestra grafica sulla quale si possono vedere i punti che
fanno parte del rilievo ma solo di consultazione grafica e su di essa non possono essere sviluppate operazioni in nessun senso.
Sulla finestra Elenco punti si possono selezionare i vari punti per rendere operativi i calcoli topografici. Porre molta attenzione nellidentificativo del numero del punto poich la procedura, qualora trovasse due punti con lo stesso nome, da sola ne effettuer la media senza avvisare su un eventuale errore grossolano nella relativa posizione e risulter impossibile cambiare il nome.
Geosystem S.n.c.
E possibile con i nuovi TPS ricaricare direttamente le tipologie tramite la procedura TopWinDriver senza dover nuovamente riscrivere le stesse nel Leica Survey Office.
Geosystem S.n.c.
Libretto di campagna
Questo comando consente di definire i parametri generali del libretto e delle modalit di calcolo. Sono richiesti: Le note di commento del lavoro che vengono usate come intestazione degli elaborati (ad eccezione dei disegni) I valori delle coordinate, con il loro ordine di presentazione e le unit di misura degli angoli. Lo strumento. La scelta dello strumento condiziona la modalit di dettatura delle misure, in quanto sar necessario dettare o lo zenit e la distanza inclinata o il dislivello e la distanza orizzontale, ed anche l'acquisizione da registratore dati poich le misure registrate devono essere del tipo qui specificato. La scelta dello strumento possibile solo all'inizio di un nuovo lavoro. L'opzione di calcolo automatico delle coordinate, se attiva, provoca il ricalcolo celerimetrico del libretto ogniqualvolta si effettui una modifica che sia in relazione con il calcolo delle coordinate. Nel momento in cui un lavoro molto grande ovvio che tale procedura pu rallentare le fasi operative. E' comunque sempre possibile effettuare il calcolo tramite il comando Celerimensura del men Calcolo. 4
Geosystem S.n.c. L'opzione di dettatura delle misure angolari sul rovescio, quando attiva, comporta la richiesta di tali valori per l'azimut e lo zenit. Nelle tabelle sono comunque riportate solo le misure angolari mediate fra diritto e rovesciato. Il numero di decimali, che verr utilizzato in ogni fase della procedura (inserimento, stampe, export su file), per le misure lineari (coordinate, distanze e dislivelli) e per le misure angolari.
Il pulsante Parametri attiva l'input di alcune grandezze in stretta relazione con le modalit di calcolo delle coordinate quali: Il raggio della sfera locale, che viene utilizzato per riportare le misure al geoide e correggere gli errori dovuti alla sfericit terrestre. Se non viene inserito (campo bianco), sar come operare su un piano. Il modulo di deformazione lineare, per il calcolo delle distanze sul piano di rappresentazione. Normalmente posto uguale a 1. La quota media, che viene utilizzata qualora le quote dei punti coinvolti in un calcolo non siano note. La quota necessaria, unitamente al raggio della sfera locale, per la riduzione al geoide delle misure. Il coefficiente di rifrazione, che consente la correzione delle misure falsate dalla rifrazione atmosferica; lasciare bianco questo campo equivale a porre a 0 il valore richiesto (nessuna correzione)
PREGEO
Il comando PREGEO prevede 2 tipi dinformazioni da inserire Dati statistici e Precisioni. Dati statistici Questo comando permette dimpostare i dati per la riga 0 del libretto catastale, che sono: La data di presentazione. Il protocollo di presentazione. Insieme all'anno il protocollo viene utilizzato per la composizione del nome del file generato attivando il comando Invia a Pregeo. Il comune del lavoro. E' possibile digitare il nome del comune o selezionarlo dall'elenco fra quelli inseriti in precedenza. Alla conferma dei dati immessi, se il comune inserito non viene riconosciuto fra quelli inseriti se ne dovr fissare il corrispondente codice catastale e verr memorizzato. 5
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Il foglio ed i mappali oggetto del rilievo. Il nome e la qualifica del tecnico. La provincia di appartenenza.
Precisioni
In questa fase vengono fissati i parametri utilizzati per la riga 9 del libretto catastale e che sono: La quota media. Il valore fissato quello proposto in Impostazione libretto Il valore medio della coordinata Est. E' possibile dettarne il valore o selezionare dalla lista il valore convenzionale LC (riferimento locale) o il valore calcolato dal programma La precisione lineare che pu assumere i seguenti valori: 100, corrispondente alla selezione Stadia 10, corrispondente alla selezione Distanziometro La precisione angolare che pu assumere i seguenti valori: 20, corrispondente alla selezione Teodolite 100, corrispondente alla selezione Tacheometro Una nota di commento
Geosystem S.n.c. Spessore delle linee in esso riprodotte Attivazione della Visibilit di tutti gli elementi ad esso attribuiti. Gli elementi di un layer non visibile non vengono disegnati. Congelamento del layer. Gli elementi di un layer congelato non possono in alcun modo essere n modificati n cancellati, seppur visibili. E' possibile attivare o disattivare l'opzione di visibilit o di congelamento di un layer cliccando rispettivamente con il pulsante sinistro o destro del mouse sui numeri dei layer visualizzati in basso a sinistra nella finestra dell'applicazione.
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Lo scarico diretto dallo strumento, collegato tramite porta seriale, possibile solo per alcuni modelli; per gli altri viene utilizzato il programma di scarico fornito dalla Leica.
2) Scarico dati
Con questa opzione viene attivato lo scarico direttamente dallo strumento. I dati ricevuti, oltre che essere caricati in memoria, vengono sempre registrati su un file di passaggio per questo, sempre consigliato inserire il nome del file del lavoro. Non tutti gli strumenti per possono scaricare direttamente, alcuni di questi prima devono essere scaricati tramite il Leica Survey Office e poi venire riletto dal Leica Win Driver. I modelli di strumenti sono divisi per famiglia e queste sono TPS100 (TC 403, TC 600, TC 800, TC 605, TC 805, TC 905), TPS1000 (T/TC/TCM/TCA 1100 1500 1700 1800 - 2003), TPS300 (TC/TCR 303 305 - 307), TPS1100 (TC/TCR/TCM/TCRM/TCA 1101-1102-1103-1105), Gif 10, Gre 3, Gre 4. Solo le famiglie TPS100, Gif 10, Gre 3 e Gre 4 possono essere scaricate direttamente le altre devono essere lette tramite il Leica Survey Office e quindi riletti tramite la lettura da file. Tutti e due i metodi porteranno alla visione completa del libretto di campagna.
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Per quello che riguarda lopzioni di clipboard si faccia riferimento al manuale o allhelp in linea. Queste operazioni sono valide anche quando il libretto stato acquisito elettronicamente dal registratore dati o da un file di registrazione.
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Stabiliti i parametri di stampa ogni volta che si desidera una stampa in funzione della finestra attiva al momento dell'esecuzione del comando di stampa possibile ottenere diversi elaborati.
Elenco punti
La stampa dell'elenco punti si ottiene selezionando il comando Stampa quando risulta attiva la finestra Elenco punti. Oltre alla scelta dei punti che si desidera stampare necessario indicare se: L'intestazione della stampa solo nella prima pagina o su tutte le pagine che verranno stampate. La stampa sia adattata automaticamente in modo da riempire la pagina in tutta la sua larghezza cos come impostata nell'opzione di stampa.
Libretto di campagna
La stampa del libretto di campagna viene eseguita selezionando il comando Stampa quando risulta attiva la finestra Elenco stazioni o Misure della stazione. Oltre all'intervallo delle stazioni che si desidera stampare necessario indicare se: L'intestazione della stampa va indicata solo nella prima pagina o su tutte le pagine che verranno stampate. I dati di stazione siano indicati su ogni pagina o solo in corrispondenza di una nuova stazione. La stampa sia adattata automaticamente in modo da riempire la pagina in tutta la sua larghezza cos come impostata nell'opzione di stampa. Tramite il pulsante Formato possibile visualizzare una finestra di dialogo che permette di definire quali elementi si vogliono documentare. L'ordine con cui essi saranno stampati lo stesso con cui sono elencati nella finestra di dialogo (dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra). 10
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Ex centro:
Deve essere selezionato un punto su cui sia stata effettuata anche solo una misura angolare (orientamento) ed un altro su cui sia stata misurata anche la distanza (centro topografico): qualora su entrambi i punti selezionati sia stata misurata la distanza sar necessario identificare quale debba essere considerato come centro topografico.
Intersezione inversa:
Per effettuare il calcolo devono essere scelti almeno tre punti noti: nel caso siano selezionati pi di tre punti le coordinate calcolate rappresentano la media delle coordinate risultanti dal calcolo delle singole terne.
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Geosystem S.n.c. Al termine del calcolo viene presentata una finestra in cui sono visualizzate le coordinate e gli scarti quadratici medi. In questa fase la pressione del pulsante Dettagli, attivo solo se sono stati utilizzati pi orientamenti, visualizza un elenco con gli scarti relativi al calcolo effettuato con ogni orientamento; la pressione del pulsante Conferma comporta l'assegnazione delle coordinate calcolate al punto che diviene noto. E possibile ripristinare la situazione iniziale con il comando Annulla Modifica.
8) Calcolare unarea
Per calcolare unarea o il suo perimetro baster semplicemente cliccare nellElenco punti in sequenza i vertici che compongono larea interessata. Una volta eseguita questa semplice operazione baster entrare nel men Calcola e quindi selezionare Calcolo Area e Perimetro. Comparir una maschera che riporter i calcoli eseguiti:
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Le modalit per creare un file DXF sono riconducibili a due comandi: Disegna su file ed Esporta Elencheremo brevemente quali sono i due modi di rappresentazione e le loro differenziazioni principali.
Disegna su file:
Questo comando consente di memorizzare quanto visualizzato a video in un file formato .DXF, Impostazioni DXF consente di impostare i nomi dei tipi di linea da associare a quelli definiti in Leonardo. Viene richiesto il nome del file da creare e successivamente i parametri di inquadramento. Qualora si desideri esportare il rilievo in DXF per poter effettuare successive elaborazioni che non siano dei semplici abbellimenti grafici preferibile utilizzare la funzione Esporta.
Esporta:
L'opzione Esporta selezionabile solamente se gi stato attivato un nuovo lavoro o ne stato caricato uno esistente. E possibile scegliere se esportare il rilievo come planimetrico (opzione 2D) o plano-altimetrico (opzione 3D), il DXF verr creato alla scala del disegno a video. E possibile selezionare i layer in cui verranno memorizzate le entit testo del codice e della quota dei punti. I simboli dei punti e le campiture non vengono esportati. I simboli delle linee vengono esportati esclusivamente se i nomi corrispondenti sono stati inseriti tramite le impostazioni del DXF; sar necessario assicurarsi che il CAD utilizzato riconosca correttamente i nomi dei tipi di linea. 13
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Le modalit per creare un file DXF sono riconducibili a due comandi: Esporta ed Invia a Pregeo Elencheremo brevemente quali sono i due modi di rappresentazione e le loro differenziazioni principali.
Esporta
Esporta semplicemente un file formato PREGEO, se si vuole esportare un libretto in formato Catasto da elaborare successivamente con il programma Pregeo pu essere pi conveniente fare ricorso all'opzione Invia a Pregeo
Invia a Pregeo
L'opzione Invia a Pregeo non pu essere eseguita se si sta lavorando contemporaneamente con il programma Pregeo. A differenza dell'opzione Esporta questa fa si che il lavoro venga visto da Pregeo come libretto inserito ma non elaborato. Il nome del file DAT viene costruito sulla base del numero di protocollo e l'anno di immissione, definibili tramite l'opzione Impostazioni per il libretto in formato catasto. Preliminarmente alla creazione del file viene verificata la congruit dei dati da esportare qualora vi fossero delle incongruenze comparir una maschera del tipo: La verifica, eseguita automaticamente, controlla la congruenza dei dati del libretto catastale. Eventuali anomalie vengono segnalate su una finestra di avviso in cui viene evidenziato il numero della riga in cui stato rilevato l'errore. Viene verificato: Formato del codice di tutti i punti sia compatibile con quanto richiesto dal Catasto Riga dei dati statistici (riga 0) sia compilata in modo corretto Punti utilizzati negli allineamenti (righe 4), nella vettorizzazione dei contorni (righe 7), come punti isolati di importanza catastale (righe 7) e come punti noti (righe 8) siano gi definiti in righe precedenti di tipo 1, 2 o 5. 14