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-lezione 23/02
Il file di excel si chiama Cartel(1) mentre il Foglio(1) è la base su cui si lavora e i vari Fogli sono contenuti
nella Cartel.
La cella è l’unità fondamentale di excel e rappresenta l’intersezione di una colonna con una riga.
Possiamo osservare la barra delle formule (fx) e la barra multifunzione che contiene home, inserisci, layout
di pagina, ecc.
Per fare una somma all’interno della cella, inserisco nella cella:
=5+2
Se all’interno della cella inserisco una frase lunga che sfora dalla cella o allungo la cella manualmente
trascinando la cella dalla sua lettera oppure in corrispondenza della sua lettera faccio un doppio click.
Però delle volte allargare una colonna troppo comporta una perdita di spazio quindi si potrebbe fare
l’unione delle celle, selezionando tutte quelle interessate dalla frase e poi digitando il comando “unisci e
allinea al centro”.
Se voglio fare la rendicontazione settimanale, metterò nelle colonne orizzontali i giorni della settimana e
anziché scriverli tutti a mano attraverso il pallino di riempimento(in basso a destra della cella selezionata) si
andranno a scrivere automaticamente tutti i giorni.
Il pallino di riempimento ha la funzione di copiare i dettagli della cella selezionata e replicarli nelle altre,
quindi se la mia cella iniziale è bordata, centrata e evidenziata le caratteristiche saranno portate anche
nelle altre.
Questa capacità di excel di comprendere di dover scrivere gli altri giorni della settimana è da dare agli
elenchi personalizzati.
In basso alle celle con i giorni ho un menù con il quale possono decidere se ricopiare la serie o solo la cella
iniziale(lunedì), sempre con quel menù posso evitare anche che si copiano caratteristiche come la
formattazione o i bordi spessi.
Gli elenchi personalizzati possono essere utilizzati anche per i mesi, abbreviazioni con i giorni della
settimana o con un elenco di numeri.
Per modificare gli elenchi di excel bisogna andare su file, altro, opzioni di excel e poi impostazioni avanzate.
Una volta nelle impostazioni avanzate nella voce modifica elenchi personalizzati seleziono nuovo elenco e
poi accanto(in voci di elenco) digito l’elenco che desidero.
Questa modifica, aggiunta di elenchi è una modifica non solo della singola cartella ma dell’intero excel.
Posso fare somma con numeri o come nel caso di prima faccio in una cella =5+2 e questo prendo il nome di
addizione con costanti numerici oppure in una cella metto 5 nell’altra 2 e in una terza cella metto= e
seleziono le celle con i due numeri(quest’ultimo si chiama operazione di addizione con riferimenti relativi).
Il vantaggio derivante dall’addizione con riferimenti relativi è che e uno dei due numeri nelle celle cambi
anche la somma tra i due nella terza cella varia.
Se voglio calcolare i quadrati di una sequenza di numeri non serve che li calcolo manualmente tutti ma lo
faccio attraverso il quadratino di riempimento(che copia la logica della cella di partenza).
Lezione 24/2
Se la mia frase è troppo lunga e magari è il titolo di una tabella lo voglio far stare in tre caselle(a, b, c)
scrivo la frase poi faccio “unisci e centra” fino alla cella c.
Così parte della frase mi compare quindi, dopo aver allargato la colonna orizzontalmente, faccio “testo a
capo”.
Se voglio aggiungere un motivetto oltre alla colorazione di una parte della tabella, seleziono le celle, tasto
destro, formato celle, riempimento e in stile motivetto ne seleziono uno.
Se in una tabella ho numeri elevati(migliaia e milioni) e non sono delimitati da punti(500000 invece che
500.000) clicco la cella con il numero, formato celle, numero, usa separatore delle migliaia.
Per calcolare il valore percentuale della quantità prodotta, nella cella in cui voglio indicatore il valore,
faccio: =cella con valore assoluto/cella con valore totale.
Il risultato sarà un valore decimale(0,39665) quindi per arrotondare e vederlo come 40% vado sulla cella,
formato celle, percentuale.
Se voglio far fare la stessa operazione agli altri trimestri trascino con il quadratino di riempimento anche se
in questo caso mi darà errore in quanto la riga con il totale si sposta, quindi la devo fissare e lo faccio con il
simbolo $ che metterò nella formula: =b3/b$7.
Lezione 2/03
Se devo calcolare la media di una serie di numeri sommo i numeri e divido per il loro totale:
=(cella+cella+cella+cella+cella)/5
Metto le parentesi per dare precedenza all’operazione di somma e poi alla divisione.
Poi per avere le medie delle altre materie uso il quadratino di riempimento.
Per fare la media dei voti per 30esimi per ogni studente(dato che ci sono tanti voti) uso la funzione e poi
divido per 10(i voti totali).
-media
-conta.numeri(conta il numero di celle che contengono un numero, quindi se tra quella serie di 8 numeri c’è
una che contiene ciao la funzione darà 8 e non 9)
Nell’esercizio dei voti per calcolare la media in 110esimi basta moltiplicare la media dei voti per 110 e
dividere per 30.
Lezione 9/03
Per inserire un simbolo di contabilità vicino a un numero(segno euro, dollari) vado sulla cella, formato celle,
contabilità.
Per calcolare il valore percentuale di ogni reddito sul totale faccio: =B7/B$33 (b7 è un singolo reddito, b$33
è la cella con i redditi totali la quale contiene anche il segno $ per mantenere fissa la cella in considerazione
in quanto se poi con il quadratino di riempimento vado a ricopiare la stessa logica per le altre celle e non
avessi messo $ mi avrebbe dato errore(perché la cella con i redditi totali B33 sarebbe variata).
Una volta fatta l’operazione formatto le celle nella voce percentuale in modo tale che il risultato trovato sia
moltiplicato per 100 e da avere così effettivamente il risultato percentuale.
Poi per calcolare la quota per ogni alunno in relazione al suo reddito faccio: =c7*b$3
(c7 sarebbe 2,32% e b$3 800 sempre con il segno $ per mantenere fisso il valore della cella se poi devo
completare le altre con il quadratino di riempimento.
Se per caso spostassi la cella b33(che contiene il valore totale di redditi con cui ho calcolato dei risultati) in
un’altra posizione o cella, le formule che contenevano la cella b33 si aggiorna da sola con la nuova cella in
cui, in questo caso, il valore 600000 è contenuto.
Per fare una somma di una serie di numeri che è scritta in una singola colonna(nella colonna b, c o d) basta
che faccio: =somma(b:b)
-nell’esercizio dei contributi dati da ogni individuo, per calcolare la percentuale di contributo versata da
ogni individuo per anno, devo mantenere il valore dei contributi totali fissa quindi aggiungo alla formula $.
Se metto $ prima di una cella, per esempio $e17, rimane fisso il valore trascinando tramite il quadratino di
riempimento verso destra, se metto $ così e$17 rimane fisso il valore trascinando verso il basso.
In questo caso ho la necessità che rimanga fisso sia verso destra o sinistra e verso il basso quindi metterò
un doppio $: $e$17.
-nell’esercizio delle quantità di prodotto vendute è possibile completare le altre celle ricopiando la formula
o sempre con il quadratino di riempimento, oppure copio la cella in cui ho fatto la formula che mi serve e la
incollo nell’altra cella.
Copiando e incollando non ricopio il valore della cella ma la logica di quella cella, quindi la formula
usata(poi se vado nelle impostazioni in basso a destra della cella posso decidere e cambiare cosa cambiare,
se la logica, il numero o il testo).
Lezione 10/03
L’esercizio sui voti dei partiti e di fare i grafici riguardo i dati, per mettere un grafico vado su inserisci, scelgo
un grafico tra quelli che ci sono(in questo caso il grafico a torta).
Dato che non ho selezionato i dati, il grafico che verrà fuori sarà un’immagine bianca, quindi vado nella
voce “seleziona dati”(tramite il tasto destro se la voce non mi esce in automatico nei comandi veloci in
alto), metto i dati che mi interessano e si crea il grafico però è priva di leggenda, così tramite il menù
impostazioni accanto al grafico posso selezionare la leggenda e apportare altre modifiche(colore delle
fette).
Se poi voglio inserire anche le percentuali visibili in ogni fetta basta che cambio il layout del grafico andando
nella voce “progettazione” o nella voce “struttura grafico”.
Se poi voglio che i valori percentuali siano con due decimali(25,34% e non 25%) faccio tasto destro, formato
etichette dati, nella voce “numero” metto percentuale e due decimali.
Nell’esercizio con gli spettatori televisivi e il grafico a istogramma faccio sempre inserisci, istogramma,
inserisco nella voce “seleziona dati” i dati che mi interessano.
Dopo sempre nella voce “seleziona dati” posso fare inverti righe con colonne in modo tale da avere i giorni
sotto e i canali alla destra.
Schiacciando sul grafico posso inserire anche il titolo di ogni asse, e nella voce “progettazione” o “formato
grafico” il layout del grafico.
Nell’esercizio sulle temperature della città di treviso faccio il grafico a linee e come sempre vado su
inserisci, grafico a linea, vado nella voce “seleziona dati”, inserisco i dati che mi interessano, nell’etichetta
asse orizzontale metto i mesi dell’anno, in quella “voci leggenda” metto massime e volendo cambio il layout
del grafico.
Se poi voglio cambiare l’inclinazione dell’asse orizzontale(i mesi) e quindi scriverli in orizzontale, diagonale
o verticale faccio tasto destro sull’asse, formato asse, testo e seleziono quella che preferisco.
Se poi voglio aggiungere altri dati(in questo caso le minime) vado su seleziona dati, aggiungi, nome serie
scrivo minime, e inserisco i dati che mi interessano.
Lezione 16/03
Nell’esercizio dei prodotti scontati e poi calcolare il totale della fattura, calcolo prima il valore dello sconto
moltiplicando il prezzo unitario per lo sconto in percentuale(c2*d2), poi trovo il prezzo scontato facendo il
prezzo unitario meno il valore dello sconto(c2-e2).
Se voglio trovare direttamente il prezzo scontato senza prima calcolare il valore dello sconto faccio la
formula: =j15-(j15*K15) 49-(49*8%)
Nell’esercizio sui seggi per ottenere il numero di partiti che concorrevano faccio la formula:
=conta.valori(a5:a14)
Per calcolare quanti partiti avevano più di 200 voti faccio la formula: =conta.se(b5:b14;”>200”)
Poi faccio il grafico a torta solito, e per mettere i valori percentuali vado su i layout di grafico e alcuni valori
bassi sono rappresentati con lo 0% quindi faccio tasto destro, formato etichette dati, nella voce numero
metto percentuale e due decimali.
< minore, > maggiore, = uguale, <> diverso, >= maggiore o uguale, <=minore o uguale.
Gli operatori di relazione pongono in relazione elementi di celle diverse o anche costanti, il risultato che
restituiranno sono dei valori logici cioè vero o falso in base a avere una disuguaglianza vera o falsa.
Per indicare se i gruppi hanno abbastanza seggi per un gruppo si può utilizzare la seguente funzione anziché
scrivere per ogni cella si o no: = se(d5>10;”si”;”no”) (se è maggiore mi darà si, se è minore mi darà no, al
posto di si o no posso scrivere qualsiasi parola come “gruppo” e “no”)
Lezione 17/03
Le etichette, cioè “gruppo” e “no”, vanno messe tra virgolette se no excel potrebbe pensare che siano delle
funzioni inesistenti.
Nell’esercizio sui turisti a santiago nei diversi anni uso la formula media per calcolare la media, invece che
=somma(cella:cella)/7, perché la funzione media già divide per il totale senza che debba farlo come nel caso
della funzione =somma.
Per individuare chi tra francia e germania avesse più visitatori ho usato la funzione se:
=se.(b5>b6;”francia”;”germania”)
Però se mi fossi sbagliato e nella lista dei paesi al posto della germania dovevo scrivere burundi e cambio il
nome nella lista, in automatico in questo caso non si cambia il nome anche nella riga confronto tra francia e
germania, questo è uno dei svantaggi di usare etichette(“francia” e “germania”).
Quindi in questo caso devo rifare la funzione se oppure potrei non scrivere “francia”; “germania”; ma
direttamente mettere come etichetta la loro cella e fissarla quindi: $a5; $a6; quindi: se(b5>b6; $a5; $a6).
Lezione 23/03
Nell’esercizio riguardo gli iscritti alle varie materie per colorare solo i valori positivi in giallo e in rosso quelli
negativi, seleziono l’area che mi interessa, vado alla voce “formattazione condizionale”, alla voce “regola
evidenziazione celle” posso impostare la colorazione.
Selezionando l’area colorata con la formattazione regole posso, tornando alla voce “formattazione regole”,
nella voce in basso “gestisci regole”, le regole attive e posso modificarle o eliminarle.
Nell’esercizio sul calcolo delle provvigioni utilizzo la funzione se per calcolare chi ha fatturato più di 400000
e quindi ottiene il 10% e chi avendo fatturato meno ottiene 8%, e faccio:
=se(b10>i10; b10*j$10; b10*j$11) (così oltre a determinare chi ottiene 10% o 8% calcolo già la somma che
ottengono).
Nell’esercizio delle rimanenze di magazzino devo utilizzare una funzione per indicare quali prodotti devo
acquistare perché stanno per finire, quali devo svendere perchè ce ne ho troppi e quelli la cui quantità è
giusta e quindi non devo fare nulla.
Però non posso utilizzare la funzione se perché può gestire solo due variabili(vero e falso) e in questo caso
ne ho tre).
Quindi uso due volte la funzione se nella stessa formula: =se(c8>40; “svendere”; se(c8<=20; “ordinare”;
“-“))
Questa operazione che usa due volte la funzione se prende il nome di funzione con se nidificate.
Negli operatori di relazione non esiste il segno compreso quindi devo usare, come nella formula, entrambi i
segni(<=).
Lezione 24/03
Nell’esercizio delle percentuali dei voti e in base se la percentuale del voto superava una soglia mettere
ottimo, buono, sufficiente e insufficiente uso la funzione se, e anche in queto caso dato che ho 4 variabili us
la funzione se 3 volte(nella prima e seconda volta nella formula in cui l’ho utilizzata ho messo solo la
condizione di “se_vero” e non quella di “se_falso”, mentre nell’ultima volta ho messo entrambe(che erano
sufficiente e insufficiente).
Nell’esercizio sugli ammessi o non ammessi in relazione al voto c’è il problema che per le donne la sigla
ammesso o non ammesso non è idonea perché sarebbe meglio che venisse fuori ammessa e non ammessa
quindi faccio la funzione: =se(sesso=”m”; se(media>=6; “ammesso”; “non ammesso”); se(media>=6;
“ammessa”; “non ammessa”)
È importante mettere le virgolette nelle lettere m o f per indicare il sesso, se non le si mette la formula non
va in quanto excel pensa che le lettere stiano per una formula.
È importante osservare anche la disposizione dei se e delle parentesi infatti, nel primo se(quello in
riferimento al sesso) la sua parentesi di chiusura non si chiude subito ma alla fine della funzione, mentre la
parantesi del se riferito alla media >=6 e quindi ammesso o non ammesso si chiude subito così come il
punto e virgola(;) lo si mette dopo la parentesi(se lo si metteva subito dopo “non ammesso” la formula non
avrebbe funzionato).
Lezione 30/03
Nell’esercizio dei voti degli esami, con le due condizioni(l'esame è da considerarsi superato se il risultato 1 è
maggiore o uguale a 20 e il 2 è maggiore di 30) è da usare la funzione se però visto che la mia condizione
per superare l’esame è il primo risultato maggiore o uguale di 20 e il secondo risultato >30, devo usare i
connettivi logici, cioè e.
Posso mettere anche più di due frasi, l’importante è che siano vere.
se la prima frase fosse falsa e anche la seconda il risultato sarebbe falso, se la prima falsa e la seconda vera
il risultato è falso, se la prima è vera e la seconda falsa il risultato è falso, se entrambe sono vere il risultato
è vero.
Quindi nella mia tabella, giulia ha 25 e 29 quindi la prima condizione è vera e la seconda falsa.
La congiunzione e si usa con la formula: e(condizione1; condizone2) (si possono mettere quante condizioni
si vogliono).
-o (è una disgiunzione inclusiva che viene messa quando si rispetta una condizione o l’altra, quindi
nell’esercizio di prima su chi è superato e fallito ci sarebbero stati più superati).
(se le condizioni per superare l’esame erano primo risultato>=20 o secondo risultato>30, bastava una delle
due e non entrambe come prima con la funzione e).
Lezione 31/03
Nell’esercizio dei premi in relazione alla produzione, giorni di assenza e altri criteri per il premio d deve
realizzarsi una delle due condizioni(premio d deve verificarsi una delle 2 condizioni: 1 l'impiegato abbia
meno di 10 giorni di assenza e il coefficiente di usura <0,5, 2 produzione >2000 e scarti <20), quindi si tratta
di una formula con la funzione se, due e, o:
È importante ricordare di chiudere le parentesi una volta che ogni funzione è finita, infatti l’unica che
rimane e che chiudo alla fine è quella della funzione se che è relativa all’intera formula, così come anche il
segno ; dopo le parentesi della funzione e, o.
Nell’esercizio sul fatturato in sterline il premio è stato calcolato con la funzione se e nel primo caso, e nel
secondo caso, non avendo subito la media del fatturato e gli anni di servizio(che erano le condizioni per il
premio) si è calcolato il premio con la formula che conteneva se,e e media:
Lezione 13/04
Nell’esercizio su chi ha debiti a scuola tra gli studenti, per contare quanti debiti hanno gli studenti uso la
funzione conta.se: =conta.se(cella:cella;”<6”)
Lezione 14/04
Word
Nella barra degli strumenti in alto, selezionando home, posso scegliere il font(lo stile grafico), la
dimensione.
Quando una parte del testo è sottolineata di blu c’è un errore di battitura degli spazi, la sottolineatura rosso
per errori di scrittura.
Anche parole inglesi vengono sottolineate di rosso perché il dizionario impostato in word è l’italiano e
quindi quella parola non rientra nel dizionario.
Lo strumento in alto, la p rovesciata, mi permette di vedere dove finisce un paragrafo e dove ho premuto la
barra spaziatrice.
Se voglio cambiare allineamento di un paragrafo, metto il cursore in una posizione qualsiasi del paragrafo o
lo seleziono e poi lo modifico come voglio(a destra, centrato, a sinistra).
Se devo modificare non solo un paragrafo ma tutto il testo vado su modifica, seleziona tutto e modifico.
Lo spazio bianco tra le due linee è la interlinea che si può modificare e aumentarla e diminuirla andando su
home, paragrafo, interlinea.
Sempre su paragrafo, selezionando nell’angolo in basso a destra, posso modificare la spaziatura del
paragrafo prima e quello dopo.
Se per sbaglio ho scritto una frase in maiuscolo invece che minuscolo, anziché cancellare e riscrivere,
seleziono la frase e su carattere, con il tasto “maiuscole/minuscole” posso farla diventare in minuscolo.
Sempre in paragrafo con il tasto “aumenta o diminuisci rientro” aumento o diminuisco la spaziatura a lato,
posso fare la stessa cosa con il righello posto in alto per aumentare o diminuire il paragrafo.
Lezione 20/04
Per fare l’elenco puntato vado su home, paragrafo e sul tasto “elenco puntato” con il quale posso decidere
tra diversi stili di elenco puntato.
Se voglio creare uno stile per l’elenco puntato, vado sul tasto “elenco puntato”, “definisci nuovo elenco
puntato”, su “simbolo” posso scegliere il simbolo per l’elenco, stessa cosa su “immagini” il simbolo di inizio
dell’elenco viene sostituito da un’immagine.
Schiaccio il tasto tab e invio per mandare a capo una frase in un elenco puntato e creare una nuova sotto
frase puntata(per differenziare le frasi principali da quelle secondarie).
Lezione 20/4
Di solito quando in un testo inizia un capitolo nuovo, lo faccio iniziare in una pagina nuova quindi, per
spostare un capitolo dalla pagina precedente a quella successiva premo invio.
Facendo questo però può succedere di sprecare una pagina intera.
quindi, un altro modo per fare iniziare il capitolo nella pagina nuova senza avere il problema dello spreco
dei paragrafi faccio inserisci e “interruzione di pagina”.
Per fare una tabella faccio inserisci, “tabella” dove posso selezionare quante colonne e righe voglio, oppure
faccio “inserisci tabella” che è meglio in quanto non ho limiti di colonne e righe come nel caso di prima.
Se le colonne della tabella sono troppo larghe è a causa della spaziatura quindi, se voglio ridurla, seleziono
la tabella e riduco la spaziatura.
Selezionando la tabella e andando su layout posso decidere se allnearla al centro, destra, sinistra.
Sempre su progettazione posso cambiare il colore della tabella, unire e celle(se voglio fare un titolo per la
tabella).
Se voglio inserire una colonna o riga in più, schiaccio sulla tabella con il tasto destro e schiaccio “inserisci
colonna”, “inserisci riga”.
Lezione 21/4
California
State of california
localizzazione
California
State of california
localizzazione
stato Stati uniti
amministrazione
capoluogo sacramento
governatore Gerry brown
Data di fondazione 9 settembre 1850
territorio
abitanti Circa 38 milioni
contee 58
comuni +400
confini Nevada, oregon, arizona e baja
California (territorio messicano)
Nome abitanti californiani
Posso inserire una tabella dentro un’altra tabella(come nella prima tabella), vado nella cella in cui voglio la
tabella, “inserisci” e faccio la tabella in base a quante celle mi servono.
La tabella nella tabella si comporta in modo indipendente rispetto alla tabella principale, infatti se apporto
modifiche a quella principale(che contiene la seconda tabella) la seconda tabella non si modifica.
Lezione 04/05
Esercizio lettera
06/09/2021
Abbiamo il piacere di annunciarvi che a partire dal prossimo mese di settembre, verrà praticata una
campagna promozionale, che prevede uno sconto del 10% per tutti gli ordini che prevedono la consegna
entro l’anno successivo.
Tali sconti sono aggiuntivi rispetto alle condizioni di fornitura già concordate.
Rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento in merito e cogliamo l’occasione per inviarvi
cordiali saluti,
giovanni rossi
direttore commerciale
Per inserire la data sotto all’oggetto vado su inserisci, “data e ora”(in fondo a destra) e volendo posso
mettere l’opzione “aggiorna automaticamente”, cioè ogni volta che apro il documento la data si aggiorna.
Se voglio sostituire il 10% con il 15% e non voglio farlo manualmente faccio home, “sostituisci”.
Poi vado su layout e schiaccio sulla voce “orientamento”, “orizzontale”, sempre su layout metto i bordi
schiacciando sulla voce “bordi”.
Su inserisci e schiacciando alla voce “intestazione piè di pagina” posso mettere la numerazione in alto alle
pagine.
Su layout posso anche impostare i margini in caso i cui i fogli devono essere rilegati infatti, su layout, alla
voce “margini”, “margini personalizzati”, “rilegatura” posso aumentare o diminuire la larghezza del
margine.
Lezione 4/05
Per cambiare lo stile del testo, il carattere in modo veloce vado su home, “stili veloci” e schiaccio quello che
voglio.
Gli “stili veloci” si differenziano in quelli che vanno a modificare il titolo e quelli che modificano il
sottotitolo.
Una cosa simile a “stili veloci” è su progettazione, “temi” dove ho una lista maggiore di stili che posso
scegliere.
Lezione 7/05
Lezione 7/05
Lezione 11/05
Esercizio
Disastro di chernobyl
(immagine di chernobyl)
Stato urss
luogo Centrale nucleare di chernobyl, prjpiat
tipo Incidente nucleare
data 26 aprile 1986
1:23:33
morti Accertate: 65
Presunte:
Onu: 120004
Greenpeace: 2000000
Pve: 2344000
Per mettere i bordi a un indice(dopo averlo scritto) vado su home, “bordi”, “disegna tabella”.
Per mettere un collegamento ipertestuale sottolineo la parola, tasto destro, “collegamento ipertestuale”(o
Lezione 11/05
contiene l’immagine e la frase), “formato testo”(in (frase che si sposta con l’immagine)
Esercizio
Nell’esercizio per mettere il testo in due colonne, seleziono il testo, layout, “colonne”, scelgo quante
colonne voglio.
Se voglio inserire un’immagine dietro al testo faccio inserisci, “immagine”, “poi per metterla dietro e
riempimento, immagine.
Lezione 12/05
Esercizio
Per cambiare tema vado su progettazione e alla voce “temi” scelgo quello che voglio.
Lezione 12/05
Power point