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Esercizio 1.1
Una carica elettrica positiva Q [C] è distribuita uniformemente secondo una densità lineare λ [C/m] su
una semicirconferenza di raggio a (vedi figura 1.1).
𝑧
𝑃 = (0,0, 𝑧)
𝜆
𝑎 𝑦
Esercizio 1.2
Ad ognuno degli angoli di un quadrato di lato 2 m è posta una carica positiva di Q = 40 µC.
1. Calcolare il campo elettrico in un punto posto a h = 5 m sulla perpendicolare al quadrato passante
per il centro di questo.
Esercizio 1.3
Tre cariche puntiformi, ognuna avente una carica q = 3 nC, sono posizionate ai vertici di un triangolo
che giace sul piano x − y. Uno dei vertici coincide con l’origine, un altro si trova nel punto (2 cm, 0, 0) e
l’ultimo si trova nel punto (0, 2 cm, 0).
1. Calcolare il vettore forza che agisce sulla carica che si trova nell’origine del piano.
2. Calcolare l’ampiezza totale della forza
Esercizio 1.4
Un arco di circonferenza che giace sul piano x − y ha il centro nell’origine ed è definito da raggio a = 2 cm
e 0 ≤ φ ≤ π/4. Sull’arco è presente una carica elettrica distribuita uniformemente con densità lineare
λ = 5 µC/m.
1
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 2
Esercizio 1.5
Un disco, il cui centro coincide con il centro di un sistema di riferimento cartesiano ortogonale (vedi figura
1.2), ha raggio a ed è carico elettrostaticamente secondo la distribuzione superficiale ρs = ρs0 r2 C/m2 ,
dove ρs0 è costante.
z
P=(0,0,h)
ρs
r
a y
Esercizio 1.6
Siano date tre distribuzioni lineari uniformi di carica, tutte parallele all’asse z. Le prime due, con
densità lineare di carica pari a λ [C/m], passano per
i punti nel piano x − y di coordinate (−a, b) e (a, b),
2
+b2
rispettivamente; la terza, passante per il punto 0, a b , è caratterizzata da una densità lineare di
carica pari a −2λ[C/m].
1. Dimostrare che il campo elettrico E nell’origine è nullo.
2. Calcolare l’espressione vettoriale del campo eletrico nel punto P = (0, b).
Esercizio 1.7
Il campo elettrico statico in una regione dello spazio è
V
E(x, y, z) = 2(x + y)x̂ + (3x − 2y)ŷ
m
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 3
Esercizio 1.8
Il campo elettrico statico in una regione dello spazio è
1 3 3
E(x, y, z) = xy z x̂
0
Esercizio 1.9
La carica Q1 è distribuita uniformemente su un guscio sferico sottile di raggio a; la carica Q2 è distribuita
uniformemente su un secondo guscio sferico sottile di raggio b, concentrico con il primo e con b > a.
Applicare la legge di Gauss per trovare il campo elettrico E nelle regioni r < a, a < r < b e r > b.
1. r < a;
2. a < r < b;
3. r > b.
Esercizio 1.10
I raggi interno ed esterno di un guscio cilindrico infinitamente esteso lungo l’asse z sono rispettivamente
a = 1 m e b = 3 m . Il guscio contiene una carica elettrica distribuita uniformemente con densità
volumetrica ρv = 3 µC/m3 .
1. Applicare la legge di Gauss per calcolare il campo elettrico statico E(r) nelle regioni rc < a, a < rc < b
e rc > b .
Esercizio 1.11
I raggi interno ed esterno di un guscio cilindrico infinitamente esteso lungo l’asse z sono rispettivamente
a = 1 m e b = 3 m . Il guscio contiene una carica elettrica distribuita uniformemente con densità
volumetrica che cresce linearmente con la distanza dall’asse rc da ρv (0) = 0 a ρv (b) = 4 µC/m3 .
1. Applicare la legge di Gauss per calcolare il campo elettrico statico E(r) nelle regioni rc < a, a < rc < b
e rc > b.
Esercizio 1.12
Un sistema di cariche elettriche puntiformi è formato da 4 cariche disposte ai vertici di un quadrato sul
piano x − y di un sistema di riferimento cartesiano. Due cariche di valore +Q sono posizionate nei vertici
P1 = (a/2, a/2, 0) e P2 = (a/2, −a/2, 0), mentre due cariche di valore −Q sono posizionate nei vertici
P3 = (−a/2, a/2, 0) e P4 = (−a/2, −a/2, 0).
1. Calcolare il potenziale elettrico V (x, 0, 0) in ogni punto dell’asse x
2. Calcolare il campo elettrico E(x, 0, 0) in ogni punto dello stesso asse.
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 4
Esercizio 1.13
Una carica elettrica positiva Q è distribuita uniformemente secondo una densità lineare λ [C/m] su una
circonferenza di raggio a. La circonferenza giace sul piano x − y di un sistema di riferimento cartesiano,
la cui origine coincide con il centro della circonferenza.
1. Calcolare il potenziale elettrico V (0, 0, z) in ogni punto dell’asse z.
2. Calcolare il corrispondente campo elettrico E(0, 0, z).
Esercizio 1.14
Una carica elettrica negativa −Q è distribuita uniformemente su un filo rettilineo di lunghezza L secondo
una densità lineare λ [C/m]. Il filo si estende da z = −L/2 a z = L/2 di un sistema di riferimento
cartesiano.
1. Calcolare il potenziale elettrico V (0, y, 0) in ogni punto dell’asse y.
Esercizio 1.15
Una distribuzione lineare infinita di carica con densità lineare uniforme λ si trova ad una distanza d dal
punto O (vedi figura 1.3). Si determini il flusso totale del campo elettrico generato dalla distribuzione
lineare di carica attraverso la superficie di una sfera di raggio R con centro O. Considerare i casi:
1. R < d;
2. R > d.
Esercizio 1.16
Una carica puntiforme Q = 5 µC si trova al centro di un cubo di lato L = 0.1 m. Altre sei cariche
puntiformi uguali, tutte di valore q = −1 µC, si trovano attorno a Q in posizioni simmetriche (vedi figura
1.4).
1. Determinare il flusso elettrico attraverso una delle facce del cubo.
Esercizio 1.17
Si assuma che il modulo del campo elettrico su ciascuna delle facce di un cubo di spigolo L = 1 m (vedi
figura 1.5) sia uniforme e che le direzioni del campo siano quelle riportate in figura. Determinare:
1. Il flusso elettrico attraverso la superficie totale del cubo;
2. La carica totale all’interno del cubo;
Esercizio 1.18
Si consideri un cilindro infinito di raggio R carico con una densitá di carica uniforme ρ C/m3 .
1. Si calcoli il vettore campo elettrico in funzione della distanza r, tale che r < R, dall’asse del cilindro.
Esercizio 1.19
Un guscio cilindrico di spessore infinitesimo, lunghezza L = 2.4 m e raggio R = 7 cm ha una carica Q
distribuita uniformemente sulla sua superficie. L’intensità del campo elettrico in un punto a distanza
d = 19 cm dall’asse del cilindro è 36 kV /m. Calcolare:
1. La carica totale del cilindro;
2. Il vettore campo elettrico in un punto d∗ = 4 cm di distanza dall’asse del cilindro
Esercizio 1.20
Una sbarretta metallica molto lunga di raggio R = 5 cm ha una densità carica equivalente ad una
densità lineare λ = 30 nC/m. Calcolare il campo elettrico alle seguenti distanze dall’asse della sbarretta
(le distanze sono misurate in maniera perpendicolare rispetto all’asse della sbarra):
1. 3 cm;
2. 10 cm.;
3. 100 cm.
(Suggerimento: si assuma la lunghezza della sbarretta molto grande rispetto alla distanza dall’asse in
cui si valuta il campo elettrico)
Esercizio 1.21
In una certa regione di spazio il campo elettrico è E = 6000x2 x̂, dove E si misura in V /m e x in m. Le
cariche elettriche sorgenti in questa regione sono a riposo e restano a riposo.
1. Calcolare la densità di carica elettrica a x = 0.3 m. (Suggerimento: si applichi la legge di Gauss ad
un box tra x = 0.3 m e x = 0.3 m + dx).
2. Questa regione di spazio può trovarsi all’interno di un conduttore?
Esercizio 1.22
Una lamina metallica quadrata di rame di lato L = 50 cm, priva di carica elettrica, si trova in un campo
elettrico uniforme di 80 kV /m perpendicolare alla lamina. Calcolare:
1. La densità di carica elettrica su ciascuna faccia della lamina;
2. La carica totale su ciascuna faccia.
Esercizio 1.23
Un foglio conduttore sottile di lato L = 50 cm giace nel piano xy. Una carica totale di 4.00 × 10−8 C è
depositata sul foglio. Supponendo che la densità di carica sia uniforme, calcolare:
1. La densità di carica elettrica su ciascuna faccia del foglio;
2. Il campo elettrico appena sopra il foglio;
3. Il campo elettrico appena sotto il foglio.
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 7
Esercizio 1.24
Una sfera di raggio R = 1.00 m circonda una particella carica di Q = 5.00 µC posta al suo centro, come
mostrato in figura 1.6. Calcolare:
1. Il flusso del campo elettrico attraverso una calotta sferica di semiapertura θ = 45.0 °C.
Esercizio 1.25
Una piastra conduttrice molto grande giace nel piano xy e ha una carica superficiale σ C/m2 . Una
seconda piastra, posta sopra la prima a z = z0 e orientata parallelamente al piano xy, ha una carica
superficiale −2σ C/m2 . Supponendo di trascurare l’effetto ai bordi, calcolare:
1. Il campo elettrico per z < 0;
2. Il campo elettrico per 0 < z < z0 ;
3. Il campo elettrico per z > z0 .
Esercizio 1.26
Una sfera solida isolante di raggio a = 5.00 cm ha una carica positiva Q = 3.00 µC, uniformemente
distribuita all’interno del suo volume. Un guscio sferico conduttore di raggio interno b = 10.0 cm e
raggio esterno c = 15.0 cm è concentrico alla sfera ed ha una carica q = −1.00 µC. La figura 1.7 illustra
la geometria. Calcolare:
1. Il modulo del campo elettrico in funzione di r, con 0 < r < 25.0 cm, e tracciarne il grafico.
Esercizio 1.27
Per la configurazione mostrata in figura 1.8 sia a = 5.00 cm, b = 20.0 cm e c = 25.0 cm. Inoltre, si
supponga che il campo elettrico in un punto a 10.0 cm dal centro sia 3.60 × 103 V /m, radiale verso
l’interno, mentre il campo elettrico in un punto a 50.0 cm dal centro sia 200 V /m, radiale verso l’esterno.
Calcolare:
1. La carica sulla sulla sfera isolante;
2. La carica sulla sfera cava;
3. La carica totale sulla superficie interna;
4. La carica sulla superficie esterna della sfera cava conduttrice.
Esercizio 1.28
Una superficie chiusa di dimensioni a = b = 0.400 m e c = 0.600 m è posizionata come in figura 1.9.
La faccia sinistra della superficie chiusa si trova nella posizione x = a. Nella regione dove si trova la
superficie chiusa il campo elettrico non à uniforme ed è dato da E ~ = (3.00 + 2.00x2 )x̂ V /m, con x in
metri. Calcolare:
1. Il flusso del campo elettrico attraverso la superficie chiusa;
2. La carica contenuta all’interno della superficie.
Esercizio 1.29
Una distribuzione di carica sferica ha una densità non uniforme che varia con il raggio r secondo
l’espressione ρ = a/r, dove a à una costante. Calcolare:
1. L’andamento del campo elettrico in funzione di r.
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 9
Esercizio 1.30
Un cilindro isolante infinitamente lungo di raggio R ha una densità dvolumetrica di carica che varia con
il raggio come r
ρ = ρ0 a − (1.1)
b
dove ρ0 ,a e b sono costanti positive e r é la distanza dall’asse del cilindro. Calcolare usando la legge di
Gauss
1. L’intesità del campo elettrico a distanza r < R;
2. L’intesità del campo elettrico a distanza r > R.
Esercizio 1.31
Il potenziale di una regione compresa fra x = 0 m e x = 6 m è V (x) = a+bx, con a = 10 V e b = −7 V /m.
Esercizio 1.32
In una certa regione dello spazio il potenziale elettrico è V (x, y, z) = 5x − 3x2 y + 2yz 2 V .
1. Si ricavino le espressioni delle componenti x, y e z del campo elettrico in tale regione.
2. Qual é il modulo del campo elettrico nel punto P di coordinate (1, 0, −2) m?
Esercizio 1.33
Una bacchetta di materiale isolante uniformemente carica di lunghezza L = 14 cm è piegata a forma di
semicirconferenza (vedi figura 1.10).
1. Supponendo la bacchetta abbia una carica totale di −7.5 µC, si calcoli il potenziale elettrico in O,
ovvero il centro della semicirconferenza.
Esercizio 1.34
Un filo di lunghezza finita che ha una densitá lineare di carica uniforme λ é piegato nella forma mostrata
in figura 1.11.
1. Calcolare il potenziale elettrico nel punto O.
Esercizio 1.35
Un guscio sferico conduttore ha raggio R = 0.1 m.
1. Si calcoli il lavoro che deve essere compiuto per caricarlo con una carica Q = 125 µC.
Esercizio 1.36
La bacchetta sottile uniformemente carica mostrata in figura 1.12 ha una densità lineare di carica λ C/m.
Esercizio 1.37
Il conduttore interno di un cavo coassiale lungo L = 50 m ha un diametro a = 2.58 mm e possiede
una carica Q = 8.10 µC. Il conduttore esterno ha un diametro interno b = 7.27 mm ed una carica
Q = −8.10 µC.
1. Calcolare la capacità del cavo.
2. Calcolare la differenza di potenziale fra i due conduttori assumendo che tra di loro ci sia dell’aria.
Esercizio 1.38
Un condensatore piano riempito con aria ha le armature di area 7.60 cm2 distanti 1.80 mm. Si applica
una differenza di potenziale di 20.0 V tra le armature. Calcolare:
1. Il campo elettrico tra le armature;
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 11
Esercizio 1.39
Dati un condensatore da 2.50 µF , un condensatore da 6.25 µF ed una batteria da 6.00 V , calcolare:
1. La carica su ciascun condensatore quando connessi in serie con la batteria;
2. La carica su ciascun condensatore quando connessi in parallelo con la batteria.
Esercizio 1.40
Tre condensatori sono collegati ad una batteria come mostrato in figura 1.13. Le loro capacità sono
C1 = 3C, C2 = C, C3 = 5C. Calcolare:
1. La capacità equivalente;
2. Si ordinino i condensatori in ordine crescente di carica;
3. Si ordinino i condensatori in ordine decrescente di tensione;
4. Si ipotizzi di aumentare C3 : si spieghi cosa accadrebbe alla carica di ciascuno dei condensatori.
Esercizio 1.41
Sia dato il sistema di condensatori in figura 1.14 con C1 = 5.00 µF, C2 = 10.0 µF e C3 = 2.00 µF ,
calcolare:
1. La capacità equivalente tra i punti a e b;
2. Se la differenza di potenziale tra i punti a e b è 60.0 V , quale carica è immagazzinata su C3 ?
Esercizio 1.42
Quattro condensatori sono collegati come mostrato in figura 2.1, calcolare:
1. La capacità equivalente tra i punti a e b;
2. La carica su ciascun condensatore se ∆Vab = 15.0 V .
CAPITOLO 1. PROBLEMI DI RIEPILOGO: ELETTROSTATICA 12
Esercizio 1.43
Due condensatori, C1 = 6.00 µF e C2 = 2.00 µF , collegati in parallelo vengono caricati per mezzo di una
batteria da 250 V . Successivamente i condensatori vengono scollegati dalla batteria e tra loro. Vengono
poi riconnessi tra loro collegando le armature con cariche di segno opposto. Calcolare:
1. La carica risultante su ciascun condensatore.
Esercizio 1.44
In un cavo coassiale il conduttore centrale ha il raggio a = 0.800 mm ed è circondato dal conduttore
esterno con raggio b = 3.00 mm. L’intercapedine tra i due conduttori è riempita di polietilene, che ha
costante dielettrica r = 2.30 e rigidità dielettrica Er = 18.0 × 106 V /m. Calcolare:
1. Il valore della massima differenza di potenziale che il cavo può sopportare.
• Soluzione esercizio 1.10: il termine 1/r2 nell’espressione del campo elettrico è stato corretto nel
termine 1/r.
11/11/2020
• Soluzione esercizio 1.11: è stato corretto l’unitè di misura per tenere conto che la carica del è
espressa in µC
Capitolo 2
Esercizio 2.1
Un conduttore rettilineo coincidente con l’asse x di un sistema di riferimento cartesiano è percorso da
una corrente costante I = 15.0 A diretta lungo la direzione positiva dell’asse x ed è immerso in un
campo magnetico uniforme perpendicolare ad esso. Sul conduttore agisce una forza magnetica per unità
di lunghezza pari a 0.120 N/m nella direzione negativa dell’asse y.
1. Determinare l’intensità del campo di induzione magnetica
2. La direzione del campo magnetico presente nella regione in cui passa la corrente.
Esercizio 2.2
Un filo è percorso da una corrente I = 2.40 A. Un tratto rettilineo del filo di lunghezza L = 0.750 m,
parallelo all’asse x, è soggetto all’azione di un campo magnetico uniforme B = 1.60ẑ T . Se la corrente è
nel verso positivo di x si determini:
1. la forza che agisce sul tratto di filo
Esercizio 2.3
Una bobina rettangolare di N = 100 spire avvolte strettamente ha dimensioni a = 0.400 m e b = 0.300 m.
La bobina è incernierata sull’asse y ed il piano delle spire forma un angolo θ = 30.0◦ con l’asse x (vedi
figura). La bobina è immersa in una campo di induzione magnetica uniforme B = 0.800x̂ T . La corrente
che percorre la bobina è I = 1.20 A e circola nel verso indicato in figura.
1. Determinare il modulo del momento meccanico esercitato sulla bobina.
2. In quale senso di rotazione ci si aspetta che la bobina inizia ruotare.
14
CAPITOLO 2. PROBLEMI DI RIEPILOGO: MAGNETOSTATICA E LEGGE DI FARADY-NEUMANN-LENZ15
Esercizio 2.4
1. Si determini il campo magnetico (in funzione di I,a c d ) prodotto nell’origine dalle correnti di figura
2.2. La spira di estende infinitamente verso l’alto.
Esercizio 2.5
Nella figura 2.3 il lungo filo rettilineo è percorso da una corrente I1 = 5.00 A e si trova nello stesso piano
della spira rettangolare percorsa da una corrente I2 = 10.00 A. Le lunghezze in figura sono c = 0.100 m,
a = 0.150 m e l = 0.450 m.
1. Si calcolino intensità e direzione della forza risultante che viene esercitata sulla spira rettangolare dal
filo rettilineo.
𝐼" 𝑙
𝐼!
𝑂 𝑥
𝑐 𝑎
Esercizio 2.6
Quattro lunghi fili conduttori, rettilinei e paralleli, sono percorsi dalla stessa corrente I = 5.00 A. La
figura 2.4 è una vista in sezione dei conduttori. La corrente è entrante nel foglio nei punti A e B ed
uscente dal foglio nei punti C e D. Si calcolino:
1. Il modulo e direzione del campo magnetico nel punto P, al centro del quadrato di lato l = 0.200 m.
Esercizio 2.7
Una spira quadrata di lato 2.00 cm è percorsa da una corrente di 0.200 A in senso orario. La spira si
trova all’interno di un solenoide idealmente infinito, con il piano della spira perpendicolare al campo
magnetico del solenoide. Il solenoide ha 30.0 spire/cm ed è percorso da una corrente di 15.0 A che scorre
in senso orario. Si calcolino:
1. La forza su ciascun lato della spira;
2. Il momento meccanico agente sulla spira.
Esercizio 2.8
Un cubo di spigolo l = 2.50 cm è posizionato come in figura 2.5. Nella regione occupata dal cubo c’è un
campo magnetico B = (5x̂ + 4ŷ + 3ẑ) T . Si calcolino:
1. Il flusso attraverso la faccia ombreggiata del cubo;
2. Il flusso totale che attraversa le sei facce del cubo.
Esercizio 2.9
Due bobine piatte circolari identiche hanno ciascuna 100 spire e raggio R = 0.5 m. Queste due bobine si
trovano in configurazione di Helmholtz (come si vede in figura 2.6), parallele e distanti 0.5 m.
1. Calcolare l’intesità del campo magnetico nel punto medio sull’asse delle bobine se ognuna di esse
trasporta una corrente di 10 A.
CAPITOLO 2. PROBLEMI DI RIEPILOGO: MAGNETOSTATICA E LEGGE DI FARADY-NEUMANN-LENZ17
Esercizio 2.10
Una bobina circolare di 30 spire, di raggio 4 cm e di resistenza totale 1 Ω si trova in un campo magnetico
perpendicolare al piano della bobina. Il modulo del campo varia nel tempo secondo la legge B =
0.01t + 0.04t2 con t in secondi e B in Tesla.
1. Calcolare la forza elettromotrice indotta nella bobina all’istante t = 5 s.
Esercizio 2.11
Una spira conduttrice rettangolare di larghezza w e lunghezza L, ed un filo rettilineo percorso da una
corrente I giacciono su un piano (come mostra la figura 2.7).
1. Calcolare il flusso magnetico attraverso la spira dovuto alla corrente I.
2. Ipotizzando che la corrente stia cambiando nel tempo secondo la relazione I = a + bt dove a e b sono
costanti, calcolare la forza elettromotrice indotta nella spira se b = 10 A/s, h = 1 cm, w = 10 cm e
L = 1 m.
3. Qual è il verso della corrente indotta nel rettangolo?
Esercizio 2.12
Una bacchetta conduttrice di lunghezza l si muove su due rotaie orizzontali prive di attrito (come mostra
la figura 2.8). Una forza costante di 1 N mantiene la bacchetta in moto con una velocità costante di
2 m/s in un campo magnetico B entrante nel piano del foglio.
1. Qual è la corrente nel resistore R = 8 Ω?
2. Qual è la potenza erogata al resistore?
3. Qual è la potenza meccanica della forza applicata F app ?
m;
V
Capitolo 1 1. rc < a E(r) = 0r̂c
2 2
a < rc < b E(r) = ρv (r20−a r
) V
r̂c m
Soluzione dell’esercizio 1.1, page 1 2 2
rc > b E(r) = ρv (b20−a
r
)
r̂c mV
;
ke λa
1. E = (a2 +z 2 )3/2
[−2aŷ + πz ẑ]
2. E = − kea2λ ŷ Soluzione dell’esercizio 1.11, page 3
m;
V
1. rc < a E(r) = 0r̂c
Soluzione dell’esercizio 1.2, page 1 4(rc3 −a3 )
a < rc < b E(r) = 3b 0 rc
r̂c µV
m
1. E = 51.2ẑ kV /m 4(b3 −a3 ) µV
rc > b E(r) = 3b0 rc r̂c m
Soluzione dell’esercizio 1.3, page 1
Soluzione dell’esercizio 1.12, page 3
1. F = −202.275(x̂ + ŷ) µN
2Q 1 1
2. |F | = 286.38 µN 1. V (x, 0, 0) = 4π0 √ 2 2
−√ V
(x−a/2) +a /4 (x+a/2)2 +a2 /4)
h i
2Q (x+a/2) (x−a/2) V
Soluzione dell’esercizio 1.4, page 1 2. E(x, 0, 0) = − x̂
4π0 [(x+a/2)2 +a2 /4]3/2 [(x−a/2)2 +a2 /4]3/2 m
1. E = (−1.6, −0.66, 0) M V /m
2. E = (−0.081, −0.034, 0.23) M V /m Soluzione dell’esercizio 1.13, page 4
h i
3. E = (−0.081, −0.034, −0.23) M V /m λa
1. E(0, 0, z) = 2 z
3/2
V
0 2 2
(a +z ) m
m;
V
1. r < a E(r) = 0r̂ Soluzione dell’esercizio 1.18, page 6
4π0 r 2 r̂ m ;
Q1 V
2. a < R < b E(r) = ρr
1. E = 20 r̂ V /m.
(Q1 +Q2 )
4π0 r 2 r̂ m .
V
3. r > b E(r) =
Soluzione dell’esercizio 1.19, page 6
Soluzione dell’esercizio 1.10, page 3
1. Q = 913 nC;
2. E = 0 V /m.
19
CAPITOLO 2. PROBLEMI DI RIEPILOGO: MAGNETOSTATICA E LEGGE DI FARADY-NEUMANN-LENZ20
Figura 2.9: Modulo del campo elettrico in riferimento alla soluzione del problema 1.26