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1 È certo che tra la veggente di Fatima e la Beata Alexandrina non vi fu mai nessuna
relazione. Suor Lucia udì parlare di Alexandrina solo dopo il 1941 quando questa fu
privata del suo direttore P Pinho. Fu Lei che, attraverso la signorina Irene Gomes, chiese
alla veggente di Fatima preghiere per la soluzione del suo caso doloroso. La notizia me
la confermò, in una lettera, dal Carmelo di Coimbra, Suor Lucia. Come si è già
accennato a Fatima si incominciò a parlare del Cuore Immacolato di Maria assai tardi;
non prima del 1939.
2 La richiesta di Suor Lucia a Pio XI per la consacrazione della Russia non accenna
affatto di consacrare il modo.
3 Nella lettera a Pio XII, 2/12/1940, Suor Lucia scrive testualmente: «In varie
comunicazioni intime il Signore non ha tralasciato di insistere su questa richiesta (la
consacrazione della Russia). Ultimamente (avverbio assai chiarificatore) ha promesso
che se vostra Santità si degnerà di consacrare il mondo al Cuore di Maria con menzione
speciale della Russia e ordinerà che insieme a vostra Santità e allo stesso tempo lo
facciano tutti i vescovi del mondo, abbrevierà i giorni della tribolazione con cui ha
determinato di punire le nazioni per i loro delitti, con la guerra, la fame e varie per-
secuzioni alla Chiesa e a vostra Santità».
Da questo documento appare chiaro che Suor Lucia sottolinea (cinque anni dopo di
Alexandrina e due anni dopo dell'episcopato portoghese) la richiesta della consacrazione
del mondo con sottolineatura di quella a lei fatta dalla Madonna (consacrazione della
Russia).
Nel mio libretto «Fatima e Balasar, celeste gemellaggio» affermavo «Balasar appare,
in modo I evidente, una esplicitazione, una sottolineatura ed un completamento di
Fatima».
Il Card. Emanuele Cerejeira me ne dava questo giudizio: «Non mi stanco di meditare su
questi due luoghi che si comprovano a vicenda e mostrano ambedue la presenza del
divino».