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INFINITIVE

1. Corrispondono in italiano a delle subordinate soggettive o oggettive. Vanno tradotte con:


- CHE + indicativo, se il verbo reggente esprime certezza (dire, affermare, sapere…)
- CHE + congiuntivo, se il verbo reggente esprime incertezza (pensare, ritenere…)

2. Il soggetto delle infinitive è espresso in accusativo: non può essere quindi distinto
immediatamente da eventuali altri accusativi presenti nella frase (bisogna capire qual è il
soggetto in base al significato complessivo della frase).

Es. Dico Ciceronem (e non Cicero) esse bonum virum.


Dico che Cicerone è un uomo buono.

CASO 1: VERBO REGGENTE PRINCIPALE

a. Il verbo reggente esprime certezza


Esempio: Ego dico… (Io dico…)

ATTIVO PASSIVO
+ INFINITO PRESENTE … Caesarem vincere. … Caesarem vinci.
= indic. presente = indic. presente
… che Cesare vince. … che Cesare è vinto.
+ INFINITO PERFETTO … Caesarem vicisse. … Caesarem victum esse.
= indic. passato prossimo = indic. passato prossimo
… che Cesare ha vinto. … che Cesare è stato vinto.
+ INFINITO FUTURO … Caesarem victurum esse. … Caesarem victum iri.
= indic. futuro semplice = indic. futuro semplice
… che Cesare vincerà. … che Cesare sarà vinto.

b. Il verbo reggente esprime incertezza


Esempio: Ego puto… (Io ritengo…)

ATTIVO PASSIVO
+ INFINITO PRESENTE … Caesarem vincere. … Caesarem vinci.
= cong. presente = cong. presente
… che Cesare vinca. … che Cesare sia vinto.
+ INFINITO PERFETTO … Caesarem vicisse. … Caesarem victum esse.
= cong. passato = cong. passato
… che Cesare abbia vinto. … che Cesare sia stato vinto.
+ INFINITO FUTURO … Caesarem victurum esse. … Caesarem victum iri.
= indic. futuro semplice = indic. futuro semplice
… che Cesare vincerà. … che Cesare sarà vinto.
CASO 2: VERBO REGGENTE STORICO

a. Il verbo reggente esprime certezza


Esempio: Ego dicebam… (Io dicevo…)

ATTIVO PASSIVO
+ INFINITO PRESENTE … Caesarem vincere. … Caesarem vinci.
= indic. imperfetto = indic. imperfetto
… che Cesare vinceva … che Cesare era vinto.
+ INFINITO PERFETTO … Caesarem vicisse. … Caesarem victum esse.
= indic. trapassato prossimo = indic. trapassato prossimo
… che Cesare aveva vinto. … che Cesare era stato vinto.
+ INFINITO FUTURO … Caesarem victurum esse. … Caesarem victum iri.
= condizionale passato = condizionale passato
… che Cesare avrebbe vinto. … che Cesare sarebbe stato vinto.

b. Il verbo reggente esprime incertezza


Esempio: Ego putabam… (Io ritenevo…)

ATTIVO PASSIVO
+ INFINITO PRESENTE … Caesarem vincere. … Caesarem vinci.
= cong. imperfetto = cong. imperfetto
… che Cesare vincesse. … che Cesare fosse vinto.
+ INFINITO PERFETTO … Caesarem vicisse. … Caesarem victum esse.
= cong. trapassato = cong. trapassato
… che Cesare avesse vinto. … che Cesare fosse stato vinto.
+ INFINITO FUTURO … Caesarem victurum esse. … Caesarem victum iri.
= condizionale passato = condizionale passato
… che Cesare avrebbe vinto. … che Cesare sarebbe stato vinto.

P.S. Al posto delle infinitive, specialmente nel latino tardo, si possono incontrare delle completive dichiarative
formate da QUOD + INDICATIVO (Dico quod Cicero est bonus vir). Il quadro sopra delineato resta comunque
indicativo: bisogna valutare caso per caso qual è la traduzione migliore.
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In sintesi:

Reggenza principale Reggenza storica


+ INF. PRESENTE
Indic./cong. presente Indic./cong. imperfetto
(contemporaneità)
+ INF. PERFETTO
Indic./cong. passato Indic./cong. trapassato
(anteriorità)
+ INF. FUTURO
Futuro semplice Condizionale passato
(posteriorità)

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