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I VERBI CHE REGGONO LINFINITIVA OGGETTIVA La proposizione infinitiva oggettiva introdotta da varie tipologie di verbi in forma attiva ma sempre

e transitivi, in quanto essa , di fatto, il loro complemento oggetto. Ne presentiamo un elenco qui di seguito: a) verbi che indicano lazione del dire, del dichiarare e del pronunciare (cosiddetti verba dicendi), come: adfirmo, -as, -avi, -atum, -are = dico, affermo dico, -is, dixi, dictum, -ere = dico narro, -as, -avi, -atum, -are = racconto nego, -as, -avi, -atum, -are = dico che non nuntio, -as, -avi, -atum, -are = annuncio persuadeo, -es, -suasi, -suasum, -re = persuado scribo, -is, scripsi, scriptum, -ere = scrivo trado, -is, tradidi, traditum, -re = tramando, narro b) verbi che indicano espressione di un parere, giudizio, conoscenza (cosiddetti verba putandi), come: animadverto, -is, -adverti, -adversum, -re = mi accorgo audio, -is, -ivi, -itum, -ire = sento, sento dire censeo, -es, censui, censum, -ere = ritengo, sono del parere cognosco, -is, cognovi, cognitum, -ere = conosco constituo,-is, constitui, constitutum, -ere = giudico, decido nescio, -is, nescivi, nescitum, -ire = non so, ignoro puto, -as, -avi, -atum, -are = ritengo scio, is, scivi, scitum, -ire = so c) verbi che indicano un sentimento (cosiddetti verba affectuum, degli affetti) come: doleo, -es, dolui, -ere = mi dolgo gaudeo, -es, gavisus sum, -ere = gioisco, godo laetor, -aris, -atus sum, -ari = mi compiaccio lugeo,-es, luxi, luctum, -re = piango miror, -aris, -atus sum, -ari = ammiro, mi meraviglio queror, -eris, questus sum, -eri = mi lamento spero, -as, -avi, -atum, -are = spero d) verbi che indicano volont e desiderio (cosiddetti verba voluntatis), come: cupio, -is, -ivi /-ii, -itum, ere = desidero iubeo, -es, iussi, iussum, -re = ordino prohibeo, -es, prohibui, prohibtum, -re = proibisco studeo, -es, studui, -re = mi appassiono, tento veto, vetas, vetui, -itum, -are = vieto volo, vis, volui velle = voglio I VERBI CHE REGGONO LINFINITIVA SOGGETTIVA La proposizione infinitiva soggettiva introdotta: 1) da alcuni verbi apparentemente impersonali: apparet = appare constat = consta, noto decet = conveniente, opportuno dedecet = non conveniente, inopportuno expedit = conviene me fallit = mi sfugge me paenitet = mi pento patet = chiaro, evidente me piget = mi rincresce placet = il caso, si decide 2) verbi transitivi passivi che compaiono alla terza persona singolare. La soggettiva compare soprattutto con le forme composte di questi verbi al perfetto intellegtur = si capisce, si comprende nuntiatur = annunciato 3) dal verbo sum unito a un aggettivo o un sostantivo neutro, come nelle seguenti espressioni aequum est... = giusto manifestum est... = chiaro notum est... = noto tempus est... = tempo

LINFINITIVA EPESEGETICA Con lespressione infinitiva epesegetica intendiamo una proposizione infinitiva che ha il compito di illustrare, chiarire e spiegare unaffermazione precedente. Essa normalmente introdotta da un pronome neutro: Hoc dico, nullum te Aspendi signum, Verres, reliquisse (da Cicerone) = Dico questo, che tu Verre non hai lasciato alcuna statua ad Aspendo (la proposizione nullum ... reliquisse illustra estesamente il concetto anticipato nella principale dal pronome Hoc). Naturalmente questo tipo di traduzione risulta molto pesante in italiano, per cui conviene eliminare la forma prolettica e scrivere Dico che tu Verre non hai lasciato alcuna statua ad Aspendo. LA TRADUZIONE ITALIANA DELLE INFINITIVE Per tradurre le proposizioni infinitive abbiamo visto che bisogna introdurle con un che; ad esso segue il modo indicativo, se esprimono un dato di fatto o unopinione oggettiva, cio condivisa da tutti; segue invece il modo congiuntivo se esprimono un pensiero soggettivo, cio non sicuro o non condiviso da tutti: ci avviene indipendentemente dal fatto che linfinitiva sia soggettiva o oggettiva e si verifica sempre con i verbi di opinione, che per loro natura implicano una soggettivit. Se la proposizione infinitiva e la sua proposizione reggente hanno lo stesso soggetto, in italiano linfinitiva espressa di preferenza in forma implicita, con la preposizione di e linfinito. Ecco una tabella riassuntiva: Prop. reggente Tempo principale verbo che esprime certezza scio so Rapporto tra reggente e subordinata Traduzioni italiane dellinfinitiva

verbo con soggettivo puto ritengo

Contemporaneit te domi esse Anteriorit te domi fuisse Posteriorit te domi futurum esse/ fore valore Contemporaneit te domi esse Anteriorit te domi fuisse Posteriorit te domi futurum esse/ fore

che tu sei a casa che tu sei stato /eri / fosti a casa che tu sarai a casa che tu sia a casa che tu sia stato / fossi a casa che tu sarai a casa

Tempo storico verbo che certezza sciebam sapevo esprime Contemporaneit te domi esse Anteriorit te domi fuisse Posteriorit te domi futurum esse/ fore valore Contemporaneit te domi esse Anteriorit te domi fuisse Posteriorit te domi futurum esse/ fore

che tu eri a casa che tu eri stato a casa che tu saresti stato a casa

verbo con soggettivo putabam ritenevo

che tu fossi a casa che tu fossi stato a casa che tu saresti stato a casa

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