Sei sulla pagina 1di 1

“IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO” I.

CALVINO
esordio di Calvino (1947), prefazione famosa del 1964
racconta il neorealismo, la verità del popolo
porre domande diverse, mostrare cose diverse da quelle che avrebbe posto e mostrato se il
punto di vista fosse stato quello di un adulto→ volontà di alleggerire il discorso
contesto storico→ Resistenza
→ contrasto tra Pin e il mondo degli adulti→ Pin aspira a farne parte
→ mondo estraneo a lui, non
riesce a comprenderlo
Pin→ ingenuità e disorientamento
→ rispecchiarsi nell'altro per capire chi può essere degno di fiducia e chi no
→ affiliazione con i partigiani
→ adolescenza: indaga, paragona, analizza gesti e desideri altrui per scoprire che tipo
di persona vuole diventare
→ dolore e paura, esaltati anche dallo scenario della guerra
→ cerca protezione nei più grandi (la troverà poi in Cugino, unico vero amico)
sentiero dei nidi di ragno→ posto sicuro, magico che solo lui conosce
soldati partigiani→ combattono con furore e coraggio
Kim→ alter ego di Calvino
-filone del realismo (Resistenza)
-filone fantastico (presenza di un bambino)
rapporto Pin/sorella→ difficile
→ Pin comprende che lei è malvagia e traditrice (ha fatto arrestare gli
uomini del carruggio, si è ripresa la pistola)
→ entrambi privi di genitori, figure adulte che possano dare l’esempio
→ lei non è in grado di dargli affetto

Potrebbero piacerti anche