Prova a confrontare i temi principali del discorso di Pericle con quello che emerge da 'Vita activa ' di

Hanna Arendt

Ad Atene la vita politica fa parte della sfera della libertà, diversamente dalla vita privata che rientra
nella sfera della necessità e della costrizione, essa è basta sul discorso e sulla discussione tra i
cittadini liberi, ma un uomo che non ne prende parte non è degno di essere considerato cittadino
perché non aderisce al compito, la politica deve essere messa al primo posto e solo a seguirla sono
ammesse le attività che riguardano il pensiero. Questa per Hanna Arendt è la così della “vita activa”
dove il cittadino è principalmente un “animale politico”, una delle tre condizioni umane possibili, che
in questo caso prevale sulle altre due:” animal laborans” e” homo faber”. Ai giorni nostri, e ai tempi
di questa pensatrice politica invece, a primeggiare è la prima condizione, dove l’individuo dedica la
sua vita alle attività lavorative primarie per lo sviluppo biologico. (A parere mio però, nel XXI secolo
la condizione che prevale è quella dell’“homo faber” perché siamo molto più proiettati verso una
realtà digitale, per la quale abbiamo bisogno di più utensili e quindi di più industrie. Lo sviluppo
tecnologico sta richiedendo maggiore attenzione rispetto a quello agricolo)