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IMPIANTI TECNICI

ACUSTICA: ESERCITAZIONE DI CALCOLO

Prof. Livio de Santoli – Prof. G. Caruso – Prof. F. Mancini


Obiettivi 2

Calcolare per un locale a scelta (locale tipo):

Tempo di riverberazione T60 (ad una sola frequenza: 500 Hz)


Correzione acustica della sala (Riduzione del T60 alla metà)
Livello di rumore all’interno del locale indotto dal ventilatore dell’UTA (alle
frequenze centrali di banda 125, 250, 500, 1000, 2000 e 4000 Hz)

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ESEMPIO: sala conferenze 3

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Coefficienti di assorbimento 5

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Tempo di riverberazione 6

S = ∑ α i ⋅ Ai + ∑ Si

α =SA

V
T60 ≈ 0.161 ⋅
S

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Correzione acustica della sala 7

Se si vuole ridurre il tempo di riverberazione (ad esempio il


valore a 500 Hz con sala semipiena, da 2.35 s a 1 s), il
coefficiente di assorbimento medio dovrà essere:
V 9900
α ≈ 0.161⋅ = 0.161 ⋅ = 0.48
A ⋅ T60 3320 ⋅1

L’assorbimento totale dovrà quindi essere:


S = α ⋅ A = 0.48 ⋅ 3320 = 1593.6 m 2

Con un incremento di assorbimento totale:

ΔS = 1593.6 − 672.79 = 920.81 m 2

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Per determinare la superficie del materiale assorbente necessario per la


correzione acustica della sala si procede nel seguente modo:
1) Si considera il valore del coefficiente di assorbimento del materiale scelto
alla frequenza di 500 Hertz, per esempio α=0.6, e si sottrae il valore del
coefficiente di assorbimento della parete nuda (α=0.03), ottenendo un valore
di 0.57.
2) Si divide la superficie dell’incremento dell’assorbimento da realizzare per il
coefficiente calcolato al punto che precede e si ottiene la superficie del
materiale assorbente da applicare:

920.81/0.57=1615 m2

Il materiale assorbente sarà applicato dapprima sulla parete di


fondo, di fronte alla sorgente sonora, poi sulle pareti laterali ed
infine al soffitto. Le parti vicine alla sorgente sonora si escludono in
maniera che l’energia sonora si possa diffondere, quanto più
possibile, uniformemente nell’ambiente.

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Rumore prodotto dagli impianti di ventilazione 9

Nella propagazione attraverso la rete di distribuzione dell’aria il rumore si


attenua in modo naturale per effetto della dissipazione energetica dovuta alla
vibrazione delle pareti dei condotti non perfettamente rigide.
L’azione della pressione sonora fluttuante nei canali mette in vibrazione le
pareti trasformando l’energia acustica in energia meccanica che viene in parte
irradiata all’esterno del condotto come rumore ed in parte assorbita dallo
smorzamento interno. In figura è possibile osservare il bilancio energetico di
una parete di condotto con riferimento all’energia sonora immessa nel canale
dal ventilatore.

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L’energia sonora prodotta dal ventilatore è convogliata in una linea di


trasmissione rappresentata dai condotti di distribuzione dell’aria.
In uscita da questi condotti, l’aria viene irradiata attraverso bocchette,
diffusori e altri dispositivi terminali e raggiunge gli occupanti dell’ambiente
climatizzato.
Il problema fondamentale è conoscere il livello di pressione sonora che si avrà
in un ambiente ventilato per effetto della propagazione dell’energia sonora
dalla sorgente primaria.
Il problema in generale si può suddividere in tre fasi:
1) Determinare la potenza sonora totale introdotta nel sistema dal ventilatore.
2) Calcolare le attenuazioni che l’energia sonora del ventilatore negli elementi
costituenti l’impianto di distribuzione dell’aria.
3) Calcolare l’energia irradiata dai terminali del condotto nell’ambiente
ventilato.

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Livello di potenza sonora introdotta dal ventilatore 11
nel sistema
Le informazioni sulla potenza sonora che è convogliata nell’impianto dal
ventilatore sono date per ogni banda di ottava direttamente dal costruttore;
in mancanza di dati si può effettuare una stima preliminare mediante la
seguente equazione:

LW = 130 + 20 log10 P − 10 log10 mTOT dB

Dove P è la potenza elettrica del motore in kW e mTOT la portata d’aria in


m3/h.
Per potere distribuire la potenza sonora globale così ottenuta in livelli per
bande di ottava si possono applicare le seguenti correzioni al livello di
potenza sonora globale:

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Attenuazioni dell’energia sonora

IL CALCOLO SI EFFETTUA SOLO FINO ALLA BOCCHETTA


DEL LOCALE PIU’ VICINA AL VENTILATORE
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Esempio 17

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Calcolo del livello di pressione sonora nel locale 18

Finora è stato calcolato la potenza sonora che giunge alla bocchetta o al


diffusore per irradiarsi nell’ambiente. Se più bocchette sfociano nello stesso
ambiente, è consuetudine considerare solo la bocchetta più vicina al
ventilatore e presumere che le altre forniscano la stessa quantità di potenza
sonora; questa stima sopravvaluta la potenza sonora totale che sarà irradiata
in ambiente ma ha il vantaggio di conservare un certo margine di sicurezza.
Il livello totale (campo sonoro semi-riverberante) è dato, per ciascuna
frequenza considerata, dal contributo del campo diretto:

L p , DIR = LW − 20 log10 r − 11 + ID scegliere r = 2 m


E del campo riverberante:

L p , RIV = LW − 10 log10 R + 6 + 10 log10 n


Dove n è il numero di bocchette del locale, e:

ID = 10 log10 Q indice di direttività (Q=2) R = S


costante d’ambiente
1−α
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