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LENGUAS MODERNAS II

DISPENSA D’ITALIANO
(a cura della professoressa MANUELA PAGANELLI)

Nome e cognome:
____________________________
1
INDICE
ARGOMENTO PAG. ARGOMENTO PAG.

Preghiere in italiano 3 UNITÀ 4: IL TEMPO LIBERO


Ascolto 1 34
UNITÀ 1: LA CASA Le attività del tempo libero 34
Tipi di casa 5 Ascolto 2 34
Parti e ambienti della casa 5 Passato prossimo 35
Mobili ed elettrodomestici 5 Participio passato: verbi regolari 36
Ascolto 1 7 Participio passato: verbi irregolari 36
Ascolto 2 7 Lettura 1 37
La casa: descrizione 8 La scelta dell’ausiliare 38
Preposizioni semplici 8 Verbi transitivi e intransitivi 38
Preposizioni articolate 8 La finale del participio passato 39
Indicazioni di luogo 9
Esercizio: disegna i mobili della sala 9 APPENDICE GRAMMATICALE 40
Le preposizioni semplici: alcuni usi 10
Preposizioni di luogo 14 APPENDICE LESSICALE 45
Preposizioni di tempo 14
Preposizioni di proprietà, materia e autore 15 APPENDICE DI LETTURE
Preposizione di argomento 15 Vangelo secondo Matteo (selezione) 48
Preposizioni di causa e fine 15
Preposizioni di mezzo di trasporto 15
Preposizioni che indicano termine 16
Preposizioni che indicano strumento 16
Preposizioni di compagnia 16
I colori 17
Ascolto 3 17
I mesi e le stagioni 17
Le feste italiane 18

UNITÀ 2: LA VITA QUOTIDIANA


La vita quotidiana: lessico 20
Ascolto 1 21
Presente indicativo dei verbi riflessivi 21
Che ore sono? 22
Articoli e preposizioni con le ore 23
Avverbi di frequenza 23
Ascolto 2 23
Aggettivo dimostrativo questo e quello 24
Aggettivo possessivo 25

UNITÀ 3: AL RISTORANTE
Dialogo 1 27
Un menu italiano 28
Ascolto 1 29
I pasti del giorno: dialogo 2 29
Articoli partitivi 30
Plurale irregolare dei sostantivi 30
Ascolto 2 32
2
PREGHIERE IN ITALIANO

PADRE NOSTRO E di nuovo verrà, nella gloria,


per giudicare i vivi e i morti,
Padre nostro che sei nei cieli, e il suo regno non avrà fine.
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, Credo nello Spirito Santo,
sia fatta la tua volontà che è Signore e dà la vita,
come in cielo così in terra. e procede dal Padre e dal Figlio.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e rimetti a noi i nostri debiti e ha parlato per mezzo dei profeti.
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, Credo la Chiesa,
ma liberaci dal male. una, santa, cattolica e apostolica.

AVE, O MARIA Professo un solo Battesimo


per il perdono dei peccati.
Ave, o Maria, piena di grazia, Aspetto la risurrezione dei morti
il Signore è con te, e la vita del mondo che verrà.
tu sei benedetta fra le donne, Amen.
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, GLORIA
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. Gloria a Dio nell'alto dei cieli
Amen. e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
CONFESSO ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
E supplico la beata sempre vergine Maria, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
gli angeli, i santi e voi fratelli di pregare per me tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
il Signore Dio nostro. tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
CREDO tu solo l'Altissimo:
NICENO-COSTANTINOPOLITANO Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Credo in un solo Dio, Amen.
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra, SANTO
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, Santo, santo, santo il Signore Dio dell'universo.
unigenito Figlio di Dio, I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
nato dal Padre prima di tutti i secoli: Osanna nell'alto dei cieli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Dio vero da Dio vero, Osanna nell'alto dei cieli.
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; AGNELLO
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
e per opera dello Spirito Santo abbi pietà di noi.
si è incarnato nel seno della Vergine Maria Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
e si è fatto uomo. abbi pietà di noi.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
morì e fu sepolto. dona a noi la pace.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
3
UNITÀ 1: LA CASA

Grammatica:
Le preposizioni semplici
Le preposizioni articolate
Indicazioni di luogo
Articoli determinativi e indeterminativi (contrasto)
Verbi irregolari (presente indicativo)

Funzioni:
Descrivere la casa e le differenti stanze

Lessico:
Tipi di casa
Mobili ed elettrodomestici
I mesi e le stagioni
I colori

Civiltà:
Date importanti in Italia

4
LA CASA

Esistono tanti tipi di case. Eccone alcune:


Appartamento, monolocale, casa di campagna, condominio,
villa, palazzo, casa a schiera, attico, capanna, baita….

Scrivi nel disegno i numeri che corrispondono alle


seguenti parti della casa:
1=garage 2=tetto 3=camino 4=finestra 5=terrazza
6=scala (gradini) 7=porta d’ingresso

Collega le parti della casa con il significato in spagnolo.


1 Camera da letto 9 Soffitto Jardín Dormitorio
2 Pavimento 10 Studio Comedor Estudio
3 Bagno 11 Ripostiglio Piso Balcón
4 Corridoio 12 Balcone Cocina Pasillo
5 Sala da pranzo 13 Soggiorno Sala de estar Sala de estar
6 Cucina 14 Ingresso Bodega Pared
7 Parete 15 Giardino Cielorraso Cuarto de lavado
8 Lavandería 16 Salotto Baño Entrada

I MOBILI E GLI ELETTRODOMESTICI

Inserisci le seguenti parole sotto il disegno corretto: tavolino, water, lavatrice, scrivania, credenza,
computer, divano, attaccapanni, mensola, stereo, doccia, letto, sedia a dondolo, comodino, frullatore, tavola,
specchio, televisore, ferro da stiro, sedia, armadio, frigorifero, caminetto, lampadario, vasca da bagno,
telefono, librería, poltrona, bidet, forno a microonde, tostapane, tappeto, cassettiera, cucina, lavandino,
lampada, lavastoviglie, frusta elettrica, asciugacapelli, quadro

5
6
ASCOLTO 1 Ascolta la telefonata e completa le frasi.
1. Cristina telefona ad Andrea per avvisare che _______________________________________________
2. Cristina abita con ____________________________________________________________________
3. La sua casa si trova __________________________________________________________________
4. Il telefono di Cristina è ________________________________________________________________
5. L’altro studente arriva _________________________________________________________________

ASCOLTO 2 Ascolta le seguenti descrizioni di case e segna con una croce le affermazioni corrette.
1) ____ l’appartamento non è molto grande
____ c’è una sala da pranzo
____ vive al quinto piano
2) ____ la sua cucina gli piace molto
____ non c’è una libreria
3) ____ vivono in un condominio
____ si trova in periferia
____ si tratta di un palazzo antico
____ l’affitto è alto
4) ____ le piace il salotto dei signori Ricci
____ i mobili sono importati
5) ____ condivide la casa con suo nonno
____ chi parla vive al primo piano
____ ha un giardino e un garage
____ sono in affitto

7
LA CASA: DESCRIZIONE

Bologna, 10 febbraio

Ciao Anna, come stai? Io sto bene e ho molte novità su di me da raccontarti. Finalmente ho una stanza in un
appartamento nel centro di Bologna, tra la stazione dei treni e i Giardini Margherita. Sono molto contenta!
Abito con altre tre studentesse, tutte straniere, ma l’appartamento è molto grande e c’è spazio per tutte
quante. Quando entri c’è subito il soggiorno. A destra della porta d’ingresso c’è la sala da pranzo e di
fianco alla sala da pranzo c’è la cucina. Dopo la cucina c’è la porta del corridoio, proprio di fronte alla
porta d’ingresso dell’appartamento. Dietro la porta del corridoio, a sinistra, c’è il bagno e di fronte al bagno
c’è un ripostiglio. Di fianco al bagno ci sono due camere da letto: la prima è quella di Susan, una ragazza
australiana, e la seconda è di Tatiana, una giovane pianista russa. Di fronte alla camera di Susan c’è quella
di Carmen, una spagnola che studia medicina e l’ultima camera è la mia. Nell’appartamento ci sono anche
due balconi: uno nel soggiorno e uno nella sala da pranzo. Nel palazzo dove abito ogni appartamento ha
anche una cantina, ma non un garage perché è un palazzo antico.
Adesso ti lascio: devo sistemare la mia camera! Ci sentiamo presto. Un abbraccio.
Stefania
Osserva:
Tutte le parole in grassetto sono PREPOSIZIONI. In italiano abbiamo 2 tipi di preposizioni:
PREPOSIZIONI SEMPLICI e PREPOSIZIONI ARTICOLATE.
Ora completa la seguente tabella con le preposizioni del testo suddividendole in semplici e articolate.

Preposizioni semplici Preposizioni articolate

………………………………………………………. ……………………………………………………….
………………………………………………………. ……………………………………………………….

Perché le PREPOSIZIONI ARTICOLATE si chiamano così?


_______________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________

Completa il seguente schema di formazione delle PREPOSIZIONI ARTICOLATE.

+ il lo l’ la i gli le
a al alla
da
di del dell’ della dei
in nel nella
su

Come puoi vedere dallo schema, si possono formare le PREPOSIZIONI ARTICOLATE solo con le
PREPOSIZIONI SEMPLICI a, da, di, in e su. Negli altri casi la preposizione e l’articolo determinativo
restano separati: con il, per il, tra il, fra il, con la, per la, tra la, fra la……

8
Nella lettera, a parte le preposizioni semplici e articolate, troviamo anche altre indicazioni di luogo. Alcune
si usano con la preposizione, altre con l’articolo determinativo.

Con una preposizione Con l’articolo


A destra di A destra della porta Dietro Dietro la porta
A sinistra di A sinistra della porta Sopra Sopra il letto
Di fianco a Di fianco alla camera Sotto Sotto il letto
Di fronte a Di fronte al bagno Tra Tra il letto e l’armadio
Vicino a Vicino alla cucina
Davanti a Davanti alla sala

ESERCIZIO IN CLASSE: DISEGNA I MOBILI DELLA SALA

Leggi la descrizione di questa stanza e cerca di disegnare i mobili in essa contenuti.

La mia casa non è molto grande e non ho una sala da pranzo e un salotto. Ho un’unica stanza che fa da
entrambi. Quando entri dalla porta d’ingresso, di fronte vedi subito una grande portafinestra che dà sul
balcone. Di fianco alla portafinestra, a sinistra e a destra, ci sono due piante in un vaso di terracotta. A destra
della porta d’ingresso c’è una tavola ovale con 6 sedie. Nell’angolo, sempre a destra della porta d’ingresso,
c’è una lampada alta. Nella parete di fianco alla lampada ci sono due quadri. Tra una pianta e i quadri, nella
parete di fronte alla tavola, c’è una credenza con moltissimi bicchieri e piatti. A sinistra della porta
d’ingresso, nella parete di fronte ai quadri, c’è una grande libreria con 6 ripiani. Nell’angolo tra la libreria e
la finestra c’è un piccolo mobile con il televisore e lo stereo. Di fronte alla libreria c’è un divano e due
comode poltrone ai lati. Tra la libreria e il divano infine c’è un tavolino rettangolare e sotto il tavolino un
tappeto persiano.

9
LE PREPOSIZIONI SEMPLICI: ALCUNI USI

Come abbiamo visto le preposizioni semplici sono: DI, A, DA, IN , CON, SU, PER, TRA e FRA.
Vediamo adesso alcuni usi di queste preposizioni e confrontiamole con lo spagnolo.

Regola Esempio in italiano Traduzione in spagnolo


DI Indica origine e provenienza con il verbo ESSERE. Luigi e Franco sono di Milano. Luis y Franco son de Milán.

Indica il materiale di cui è composto qualcosa. Questa camicia è di seta. Esta camisa es de seda.

Indica chi è l’autore di qualcosa. Questo romanzo è di García Esta novela es de García Márquez.
Márquez.

Indica il proprietario di qualcosa. Di chi è questa matita? È di Marco. ¿De quién es este lápiz? Es de
Marco.

Davanti ai nomi dei giorni della settimana o alle parti del giorno. Di sera guardo la TV. De noche miro la TV.
Di domenica vado allo stadio. Los domingos voy al estadio.

Indica l’età di una persona. Giacomo è un ragazzo di 19 anni. Jaime es un chico de 19 años.

Indica l’argomento di cui si parla, si legge, si scrive. Carlo parla molto di política. Carlos habla mucho de política.

A Indica moto a luogo o stato in luogo con i nomi delle città e delle Io vado a Parigi. Voy a París.
piccole isole. Io abito a Parigi. Vivo en París.
Di solito facciamo le vacanze a Normalmente pasamos las
Capri. vacaciones en Capri.

Indica moto a luogo o stato in luogo con una serie di nomi. Vado a scuola. Voy a la escuela.
Vado a teatro. Voy a teatro.

Indica il posto dove qualcuno va davanti un verbo all’infinito. Domani vado a ballare. Mañana voy a bailar.
Vado a fare la spesa. Voy a hacer compras.

Con le parole davanti, di fianco, di fronte, vicino. Fabio è seduto vicino a te. Fabio está sentado cerca de ti.
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Indica l’età in cui una persona ha fatto, faceva, farà… qualcosa. A 26 anni Paolo si è sposato. A los 26 años Paúl se casó.
Davanti ai nomi dei giorni importantI. A Natale vado a Messa a mezzanotte. En Navidad voy a la Misa de
A Pasqua preparo la colomba. medianoche.
En Semana Santa preparo la
“paloma”.

Con la preposizione DA indica l’inizio e la fine di un periodo di Lavoro dalle 3 alle 5. Trabajo desde las 3 hasta las 5.
tempo. Ho dormito da mezzanotte a Dormí desde medianoche hasta
mezzogiorno. mediodía.

Indica l’ORA precisa in cui accadde qualcosa. Ci vediamo alle 3 del pomeriggio Nos vemos a las 3 de la tarde.
Vado sempre a letto a mezzanotte. Voy a dormir siempre a medianoche.

Con la preposizione DA indica lo spazio presente tra due città. Da Parma a Bologna ci sono 90 Desde Parma a Bologna hay 90
chilometri. kilómetros.

Si usa con i mezzi di trasporto non meccanici. Vado al lavoro a piedi. Voy al trabajo a pie.
Ieri sono andato a cavallo. Ayer fui a caballo.

Introduce il complemento di termine. Io do un regalo a Luca. Yo doy un regalo a Luca.

Si usa sempre dopo il verbo GIOCARE. Mi piace giocare a calcio. Me gusta jugar futbol.
(GIOCARE + A + NOME DEL GIOCO O SPORT)
DA Indica origine e provenienza con il verbo VENIRE. Roberto viene da Roma. Roberto viene desde/de Roma.

Indica il luogo (rappresentato da una persona) dove si va o dove ci Vado da mia nonna. Voy donde mi abuela.
si trova. Significa “a casa di” Sono da Paolo. Estoy donde Paúl.
Oggi vado dal dentista. Hoy voy al dentista.

Con la preposizione A indica l’inizio e la fine di un periodo di Lavoro dalle 3 alle 5. Trabajo desde las 3 hasta las 5.
tempo. Ho dormito da mezzanotte a Dormí desde medianoche hasta
mezzogiorno. mediodía.

Con la preposizione A indica lo spazio presente tra due città. Da Parma a Bologna ci sono 90 Desde Parma Bologna hay 90
chilometri . kilómetros.

11
Indica un periodo di tempo che va dal passato al momento Abito a Bologna da 10 anni. Vivo en Bologna desde hace 10 años.
presente in cui si parla.

IN Indica moto a luogo o stato in luogo con i nomi degli stati, Io vado in Francia. Voy a Francia.
continenti, regioni e isole grandi. Io abito in Francia. Vivo en Francia.
Io vivo in Emilia Romagna. Vivo en Emilia Romagna.

Indica il luogo con le vie e le piazze. Abito in via Garibaldi numero 8. Vivo en calle Garibaldi número 8.
Il concerto rock è in piazza Verdi. El concierto rock está en plaza Verdi.

Indica moto a luogo o stato in luogo con una serie di nomi. Vado in discoteca. Voy a la discoteca.
Vado in ufficio. Voy a la oficina.

Si usa con i mezzi di trasporto meccanici. Vado al lavoro in autobus. Voy al trabajo en bus.

Indica l’anno esatto (preposizione articolata). Sono nato nel 1970. Nací en 1970.

Si usa con i mesi e le stagioni. Sono nata in luglio. Nací en julio.


L’uva si raccoglie in autumno. La uva se recoge en otoño.

Indica il periodo di tempo dentro il quale si compie un’azione. Ha finito l’esame in due ore. Terminó el examen en dos horas.

CON Introduce il complemento di compagnia. Ieri sono andata al cinema con un Ayer fui al cine con un amigo.
amico.

Introduce i mezzi di trasporto con l’articolo determinativo. Andiamo al mare con la macchina? ¿Vamos a la playa en carro?

Indica gli strumenti che usiamo per lavorare o per fare le cose di Lavoro con il computer. Trabajo con la computadora.
tutti i giorni.

SU Significa “sopra”. Il libro è sul tavolo. El libro está sobre la mesa.

A volte indica l’argomento di cui si parla, si legge si scrive. Ho letto un articolo su Dante Leí un artículo sobre Dante Alighieri.
Alighieri.

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PER Indica il luogo dove qualcuno o qualcosa va con il verbo Il treno per Firenze sta partendo. El tren para Florencia está saliendo.
PARTIRE.

Indica quanto tempo si continua a compiere un’azione. Ho letto il libro per due ore. Leí el libro por dos horas.

Indica il fine di un’azione. Lavoro per vivere. Trabajo para vivir.

Indica la causa di un’azione. Mario è a letto per l’influenza. Mario está en cama por la gripe.

Introduce i mezzi che usiamo come strumento per comunicare. Ho parlato per telefono con mia Hable por teléfono con mi madre.
madre.

Si usa per esprimere un’opinione. Per me hai ragione tu. Según yo tienes razón tú.

TRA/FRA Indica dopo quanto tempo avviene un’azione. L’aereo per l’Italia parte tra due ore. El avión para Italia sale en dos horas.

Indica lo spazio che manca per arrivare ad un determinato posto. Fra 10 chilometri arriviamo. Faltan 10 kilómetros y llegamos.

Indica lo spazio presente tra due città. Fra Parma e Bologna ci sono 90 Entre Parma y Bologna hay 90
chilometri. kilómetros.

Indica lo spazio in mezzo al quale si trova qualcosa o qualcuno. Anna è seduta tra Fabio e Tiberio. Ana está sentada entre Fabio y
Tiberio.

Si usa per scegliere tra due o più cose o persone Tra la pizza e le lasagne, preferisco Entre la pizza y la lasaña, prefiero
mangiare le lasagne. comer la lasaña.

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PREPOSIZIONI DI LUOGO

DI Luigi e Franco sono di Milano. SU Il libro è sul tavolo.

DA Roberto viene da Roma. TRA/FRA Fra 10 chilometri arriviamo.

Vado da mia nonna. Fra Parma e Bologna ci sono 90 chilometri.


Sono da Paolo.
Oggi vado dal dentista. Anna è seduta tra Fabio e Tiberio.

Da Parma a Bologna ci sono 90 chilometri .


A Io vado a Parigi. IN Io vado in Francia.
Io abito a Parigi. Io abito in Francia.
Di solito facciamo le vacanze a Capri. Io vivo in Emilia Romagna.

Vado a scuola. Abito in via Garibaldi numero 8.


Vado a teatro. Il concerto rock è in piazza Verdi.

Domani vado a ballare. Vado in discoteca.


Vado a fare la spesa. Vado in ufficio.

Fabio è seduto vicino a te.

Da Parma a Bologna ci sono 90 chilometri.

PREPOSIZIONI DI TEMPO

DI Di sera guardo la TV. PER Ho letto il libro per due ore.


Di domenica vado allo stadio.

DA Lavoro dalle 3 alle 5. TRA/FRA L’aereo per l’Italia parte tra due ore.
Ho dormito da mezzanotte a mezzogiorno.
Abito a Bologna da 10 anni.

14
A A 26 anni Paolo si è sposato. IN Sono nato nel 1970.

A Natale vado a Messa a mezzanotte. Sono nata in luglio.


A Pasqua preparo la colomba. L’uva si raccoglie in autumno.

Lavoro dalle 3 alle 5. Ha finito l’esame in due ore.


Ho dormito da mezzanotte a mezzogiorno.

Ci vediamo alle 3 del pomeriggio


Vado sempre a letto a mezzanotte.

PREPOSIZIONE CHE INDICA PROPRIETÀ, MATERIA E L’AUTORE DI QUALCOSA

DI Di chi è questa matita? È di Marco. DI Questa camicia è di seta. DI Questo romanzo è di García Márquez.

PREPOSIZIONI CHE INDICANO L’ARGOMENTO

DI Carlo parla molto di política. SU Ho letto un articolo su García Márquez

PREPOSIZIONE CHE INDICA IL FINE E LA CAUSA

PER Lavoro per vivere. PER Mario è a letto per l’influenza.


Bevo tanto per dimenticare. Bevo tanto per la sete.

PREPOSIZIONI CHE INDICANO I MEZZI DI TRASPORTO

A Vado al lavoro a piedi. IN Vado al lavoro in autobus, in bicicletta, in treno… CON Andiamo al mare con la macchina?
Ieri sono andato a cavallo.

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PREPOSIZIONE CHE INDICA IL COMPLEMENTO DI TERMINE

A Io do un regalo a Luca.

PREPOSIZIONI CHE INDICANO STRUMENTO

CON Lavoro con il computer. PER Ho parlato per telefono con mia madre.

PREPOSIZIONE DI COMPAGNIA PREPOSIZIONE PER SCEGLIERE

CON Ieri sono andata al cinema con un amico. TRA/FRA Tra la pizza e le lasagne, preferisco mangiare le lasagne.

PREPOSIZIONE DI OPINIONE

PER Per me hai ragione tu.

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I COLORI

Scrivi almeno 3 cose o animali per ogni colore con l’articolo determinativo.

ROSSO: _____________________________________________________________________________
VERDE: ____________________________________________________________________________
GIALLO: ___________________________________________________________________________
BIANCO: ___________________________________________________________________________
ARANCIONE: _______________________________________________________________________
ROSA: ______________________________________________________________________________
MARRONE: _________________________________________________________________________
NERO: _____________________________________________________________________________
AZZURRO/BLU: _____________________________________________________________________
VIOLA: _____________________________________________________________________________
GRIGIO: ____________________________________________________________________________

LE STAGIONI E I MESI

ASCOLTO 3 Ascolta il seguente dialogo e completalo con le parole che mancano.

Martina: ___________?
Giuseppe: Ciao, Martina. Sono Beppe.
Martina: Ciao, come _______?
Giuseppe: Bene, e tu?
Martina: _________ bene, grazie.
Giuseppe: Oggi è il 29 maggio, vero? Buon _________________!
Martina: Che __________! Sei il primo che mi fa gli ___________! Grazie.
Giuseppe: Così non puoi dire che non mi ___________ mai di te.
Martina: Sai che ho una ___________ novità?
Giuseppe: Dai, racconta!
Martina: Vado a __________ con Michele in una nuova casa _________________!
Giuseppe: Davvero? Che bello! ____________ la casa?
Martina: È abbastanza ___________, a San Lorenzo. È un piccolo appartamento in una vecchia casa di
_____________ ristrutturata. È la mia casa ___________! Cieli azzurri, prati verdi…
Giuseppe: Che romantica! _______________ in primavera e in estate deve essere bellissimo, ma in
inverno… Beh, io ______________ il mio monolocale in centro!
Martina: Tutta invidia, lo so! Facciamo il ____________ il 12 giugno. Vieni a dare una _________?
Giuseppe: Non so. Ti chiamo la _____________ settimana.
Martina: D’accordo. Ciao, Beppe.
Giuseppe: Ciao.

LA PRIMAVERA L’ESTATE L’AUTUNNO L’INVERNO

Marzo Giugno Settembre Dicembre


Aprile Luglio Ottobre Gennaio
Maggio Agosto Novembre Febbraio
Giugno Settembre Dicembre Marzo
17
Indovina il mese e il giorno delle FESTE ITALIANE. Scegli dalla seguente lista i giorni:

?, 11, 1, 2, 1, ?, 26, 25, 6, 15, 19, ?, 8, 1, 25, 8, ?

Festa Giorno Mese Festa Giorno Mese


Ognissanti Festa della Repubblica
Ferragosto Immacolata Concezione
Pasqua Lunedì dell’Angelo
Befana Festa della mamma
Natale Festa della donna
San Martino Santo Stefano
Carnevale Festa della Liberazione
Festa del papà Festa del lavoro
Capodanno

E adesso parliamo un po’ di compleanni.


Es: Il compleanno di Sara è in settembre/è il 26 settembre.
Seguendo il modello scrivi quando è il compleanno di questi famosi italiani.

Roberto Benigni: 27/10 _______________________________________________________________


Laura Pausini: 16/5 _______________________________________________________________
Umberto Eco: 5/1 _______________________________________________________________
Giuseppe Garibaldi: 4/7 _______________________________________________________________
Sophia Loren: 20/9 _______________________________________________________________
Federica Pellegrini: 5/8 _______________________________________________________________
Luigi Pirandello: 28/6 ________________________________________________________________
Galileo Galilei: 15/2 _______________________________________________________________
Umberto Tomba: 19/12 _______________________________________________________________

E il tuo compleanno? ___________________________________________________________________


E il compleanno dei tuoi compagni?

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UNITÀ 2: LA VITA QUOTIDIANA

Grammatica:
Verbi riflessivi (presente indicativo)
Avverbi di tempo
Aggettivo possessivo (II parte)
Aggettivo dimostrativo (II parte)
Verbi irregolari (presente indicativo)

Funzioni:
Descrivere la propria giornata
Dire l’ora

Lessico:
I giorni della settimana
Le parti del giorno

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LA VITA QUOTIDIANA: LESSICO

Abbina le seguenti immagini con l’azione corrispettiva.

Andare a scuola, giocare a calcio, vestirsi, pregare, fare i compiti, svegliarsi, fare colazione, leggere,
mettersi il pigiama, addormentarsi, lavarsi i denti, suonare, lavarsi, pranzare, guardare la TV,
pettinarsi

20
Quali altre azioni si possono fare durante la giornata?

ASCOLTO 1 Ascolta una tipica giornata di Mirella, decidi se le affermazioni sono vere (V) o false (F)
e poi correggi le frasi false.

1. Mirella lavora in un ufficio V F


2. Lavora poco. V F
3. Non lavora mai di pomeriggio V F
4. Fa colazione al bar V F
5. Va a casa a pranzo V F
6. Dopo cena Mirella e suo marito V F
escono spesso con gli amici

Osserva i seguenti verbi. Che cosa hanno in comune?

Svegliarsi, alzarsi, vestirsi, lavarsi, prepararsi, pettinarsi, addormentarsi

Sono tutti verbi ______________________


Che cosa distingue un verbo riflessivo da uno non riflessivo?
1. Nella forma infinita il verbo riflessivo termina con _________
2. Nella forma coniugata uso ________________________________ davanti al verbo.

LAVARSI (I) METTERSI (II) VESTIRSI (III)


Io mi lav-o mi mett-o mi vest-o
Tu ti lav-i ti mett-i ti vest-i
Lui/lei si lav-a si mett-e si vest-e
Noi ci lav-iamo ci mett-iamo ci vest-iamo
Voi vi lav-ate vi mett-ete vi vest-ite
Loro si lav-ano si mett-ono si vest-ono

Ovviamente esistono verbi che hanno le due forme: riflessiva e non riflessiva. Esempio:
Svegliare: Io sveglio sempre mio figlio alle 6. Svegliarsi: Io mi sveglio sempre alle 6.
Chiamare: Domani chiamo mia madre al telefono. Chiamarsi: Io mi chiamo Alessandro.
Alzare: Io alzo un pacco pieno di libri. Alzarsi: Io mi alzo sempre alle 7.

21
CHE ORE SONO?

Ascolta la giornata di Mirella e scrivi a che ora compie le seguenti azioni.


Mirella e suo marito si svegliano Mirella prende l’autobus per tornare in librería
Mirella e suo marito si alzano Mirella finisce di lavorare
Mirella e suo marito fanno colazione al bar Mirella arriva a casa
Mirella inizia a lavorare Mirella e il marito cenano
Mirella torna a casa Mirella e suo marito vanno a letto
Mirella e il marito pranzano

Come si dice l’ora in italiano? Confronta i seguenti orologi.

È l’una. È mezzogiorno. Sono le tre e dieci.


Sono le tredici. Sono le dodici. Sono le quindici e dieci.
È mezzanotte.
Sono le ventiquattro.

Sono le due e un quarto. Sono le cinque e mezza/o. Sono le sette e tre quarti.
Sono le due e quindici. Sono le cinque e trenta. Sono le sette e quarantacinque.
Sono le quattordici e un quarto. Sono le diciassette e mezza/o. Sono le diciannove e tre quarti.
Sono le quattordici e quindici. Sono le diciassette e trenta. Sono le diciannove e 45.
Sono le otto meno un quarto.
Sono le venti meno un quarto.
Manca un quarto alle otto.
Manca un quarto alle venti.

Sono le sei e quaranta. Sono le dodici e mezza/o.


Sono le diciotto e quaranta. È mezzogiorno e mezzo.
Sono le sette meno venti. È la mezza.
Sono le diciannove meno venti. È mezzanotte e mezza.
Mancano venti minuti alle sette.
Mancano venti minuti alle diciannove.
22
ARTICOLI E PREPOSIZIONI CHE SI USANO CON LE ORE

1. Per chiedere l’ora.


Che ore sono? È mezzanotte. È mezzogiorno. È l’una. Sono le tre.
NOTA BENE: con “MEZZOGIORNO” e “MEZZANOTTE” non uso l’articolo determinativo.

2. Per indicare l’ora precisa in cui avviene un’azione.


Ci vediamo a mezzogiorno. Ci vediamo a mezzanotte. Ci vediamo all’una. Ci vediamo alle tre.

3. Per indicare più o meno l’ora in cui avviene un’azione.


A che ora finisci di lavorare? Finisco di lavorare verso le 5/circa alle 5/alle 5 più o meno.

4. Per indicare un periodo di tempo.


Il dottore riceve da mezzogiorno alle 2. Il dottore riceve dalle 2 alle 5. Io leggo dalle 10 a mezzanotte.

5. Per indicare il termine di un’azione.


Lavoro fino a mezzogiorno. Lavoro fino all’una. Lavoro fino alle cinque.

AVVERBI DI FREQUENZA

Quali sono i lavori che si fanno in casa? Completa la tabella.

ASCOLTO 2 Adesso ascolta due giovani italiani che parlano dei lavori di casa e completa la tabella.

MAURIZIO FRANCO
sempre
quasi sempre
di solito
spesso
a volte
raramente
quasi mai
mai
Normalmente la posizione dell’avverbio di frequenza è dopo il verbo.
Es: Mi sveglio sempre alle 5/Mi sveglio quasi sempre alle 5/ Mi sveglio spesso alle 5/ Mi sveglio a volte alle
5/ Mi sveglio raramente alle 5.
Possiamo trovare però l’avverbio di frequenza anche in altre posizioni.
Es: Spesso mi sveglio alle 5/A volte mi sveglio alle 5/Raramente mi sveglio alle 5.
Con MAI e QUASI MAI devo usare NON.
Es: Non vado mai in vacanza/Non vado quasi mai in vacanza.

23
GLI AGGETTIVI DIMOSTRATIVI QUESTO E QUELLO

Ricordi la regola d’uso dell’aggettivo dimostrativo QUESTO? Completa la tabella.

Singolare Plurale
Maschile
Femminile

Adesso osserva gli esempi con l’aggettivo dimostrativo QUELLO e poi deduci la regola.

Maschile singolare Maschile singolare


Quel tavolo è di pino. Quei tavoli sono di pino.
Quell’albero è secco. Quegli alberi sono secchi.
Quello studente è straniero. Quegli studenti sono stranieri.
Quello psicologo è molto bravo. Quegli psicologi sono molto bravi.
Quello zaino è robusto. Quegli zaini sono robusti.
Quello gnomo è piccolo. Quegli gnomi sono piccoli.
Quello xilofono è nuovo. Quegli xilofoni sono nuovi.
Femminile singolare Femminile plurale
Quella pizza è buonissima. Quelle pizze sono buonissime.
Quella casa è costosa. Quelle case sono costose.
Quell’isola è lontana. Quelle isole sono lontane.
Quell’amica è simpatica. Quelle amiche sono simpatiche.

Come possiamo notare dagli esempi, abbiamo le seguenti possibilità:


Maschile singolare Maschile plurale Femminile singolare Femminile plurale
__________ __________ __________ __________
__________ __________ __________ __________
__________ __________ __________ __________

Dagli esempi e dalla tabella sopra, come pensi che funzioni l’uso di QUELLO? Ti ricorda una regola che già
conosci? Quale? _______________________________________________________________________

QUESTO O QUELLO?

In italiano uso QUESTO quando indico un oggetto, animale o persona che si trovano vicino a chi parla.
In italiano uso QUELLO quando indico un oggetto, animale o persona che si trovano lontano da chi parla.
Vicino e lontano sono concetti che possono riguardare il tempo e lo spazio.
Como posso capire quando usare QUESTO o QUELLO? Sicuramente dal contesto della frase, ma esistono
parole o elementi che ci aiutano, per esempio:

Questo Quello
qui, qua lì, là
vicino lassù, laggiù
verbi al tempo presente in generale in alto
in fondo
lontano, in lontananza
ieri
verbi al passato in generale
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GLI AGGETTIVI POSSESSIVI

Ricordi gli aggettivi possessivi delle prime 3 persone singolari? Completa la tabella.

MASCHILE FEMMINILE
Singolare Plurale Singolare Plurale
Io Io
Tu Tu
Lui/lei Lui/lei
Noi Nostro Nostri Noi Nostra Nostre
Voi Vostro Vostri Voi Vostra Vostre
Loro Loro Loro Loro Loro Loro

Come puoi notare dalla tabella l’aggettivo NOSTRO e VOSTRO seguono la regola dell’aggettivo
qualificativo per formare il femminile e il plurale. L’aggettivo LORO non cambia mai.

AGGETTIVO POSSESSIVO E ARTICOLO DETERMINATIVO

Ti ricordi la regola generale?


In italiano è OBBLIGATORIO usare l’articolo determinativo con l’aggettivo possessivo.
Bisogna fare attenzione però con i nomi di FAMIGLIA.

NOMI DI FAMIGLIA: ARTICOLO O NO?

NO articolo: SÌ articolo:

1) con i nomi di famiglia singolari: 1) con i nomi di famiglia singolari informali:


Mio padre, mia madre, mio fratello, mia sorella… Il mio papà, la mia mamma…

2) con i nomi di famiglia singolari alterati: (diminutivi,


accrescitivi o dispregiativi)
Il mio fratellone, la mia sorellina, il mio fratellastro…

3) con i nomi di famiglia singolari specificati:


Il mio nonno materno, la mia zia di Londra…

4) con i nomi di famiglia plurali:


I miei fratelli, le mie sorelle, le mie nonne..

5) con l’aggettivo LORO:


Il loro padre, la loro madre, il loro fratello…

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UNITÀ 3: AL RISTORANTE

Grammatica:
L’articolo partitivo
Plurale irregolare dei sostantivi
I numerali ordinali
Verbi irregolari (presente indicativo)

Funzioni:
Dialogo nel ristorante

Lessico:
Il cibo

Civiltà:
Il menu italiano

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AL RISTORANTE

DIALOGO 1 Completa il seguente dialogo con le parole della lista:

ordinare, produzione, caffè, tavolo, ecco, buonissimo, menu, bere, servizio, mangiare, favore, torno,
finestra, benissimo, bottiglia, dolce, prendere, cameriere

Cameriere: Buonasera, signori. ____________ per due?


Luca: Buonasera, sì grazie.
Cameriere: Quel tavolo vicino alla ____________ va bene?
Luca: È perfetto!
Cameriere: Prego, accomodatevi. Il _______ è sul tavolo. Torno tra un attimo a __________ le ordinazioni.
Luca: Bene, Stefano, che cosa vuoi _____________?
Stefano: Hmm, vorrei del prosciutto e melone come antipasto e poi degli spaghetti all’amatriciana.
Luca: E da ________?
Stefano: Dell’acqua minerale frizzante.
Cameriere: Vorreste ____________?
Luca: Sì, allora, per me un piatto di tortellini in brodo e del pollo ai funghi.
Cameriere: E di contorno?
Luca: Delle crocchette di spinaci, per ___________.
Cameriere: E per lei signore? Cosa vorrebbe ordinare?
Stefano: Per me prosciutto e melone e un piatto di spaghetti all’amatriciana.
Cameriere: ________________. E da bere, cosa vi porto?
Luca: Una _____________ di acqua minerale frizzante e del vino rosso dolce.
Cameriere: Va bene un Lambrusco?
Luca: Perfetto.

Cameriere: _________ qui le vostre ordinazioni. Buon appetito!


Luca e Stefano: Grazie!

Cameriere: Tutto bene signori?


Stefano: Tutto _______________, grazie.
Luca: I tortellini erano favolosi! Complimenti al cuoco!
Cameriere: Grazie! Vorreste un __________, un po’ di frutta?
Stefano: Che dolci avete?
Cameriere: Di nostra ______________ abbiamo il tiramisù, la crostata di frutta e il salame di cioccolato.
Stefano: Io prendo del salame di cioccolato.
Luca: Per me solo un _________, per favore. Vuoi un caffè anche tu, Stefano?
Stefano: Preferisco un nocino.
Cameriere: Bene, allora del salame di cioccolato, un caffè e un nocino. ________ subito.

Luca: ______________, il conto per favore.


Cameriere: Ecco a lei signore. Sono 42 Euro.
Luca: Ecco a lei 45 euro. Tenga il resto: il ____________ è stato impeccabile.
Cameriere: Grazie. Torni presto. Arrivederci.
Luca e Stefano: Arrivederci.

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UN MENU ITALIANO

Usando il dialogo della pagina precedente come modello e il menu qui sopra, scrivete un dialogo
cambiando i piatti che ordinano i clienti. Ricordate che siete in Italia e gli italiani non bevono il
cappuccino a pranzo!

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ASCOLTO 1 Ascolta le seguenti registrazioni e segna con una crocetta la affermazioni vere.

1. a) L’uomo non prende gli spaghetti al pesto perché non gli piacciono
b) Decide mangiare il secondo e non il primo
c) Non vuole mangiare l’antipasto
2. a) La donna è indecisa su che tipo di pasta ordinare
b) Vuole mangiare una pasta col ragù
3. a) La donna normalmente mangia la pizza al prosciutto e funghi
b) Vuole ordinare qualcosa di diverso
4. a) L’uomo cambia opinione tre volte
b) Decide di mangiare gli spaghetti alle vongole
c) Vuole la pasta molto cotta
5. a) Per fare le bruschette servono pane, olio, pomodoro e aglio
6. a) L’uomo prende la panna cotta
b) Normalmente mangia sempre il tiramisù

I PASTI DEL GIORNO

DIALOGO 2 Metti in ordine il seguente dialogo. La prima frase è già in ordine.


1 Sandra: Ciao, Paola, che bello vederti! Come stai?
___ Paola: A pranzo mangio un piatto di pasta e un po’ di verdura. Bevo solo acqua.
___ Sandra: E quando non puoi mangiare a casa tua?
___ Paola: Anch’io! Non si può andare a dormire con lo stomaco troppo pesante!
___ Sandra: Bene! Anche tu al bar a fare colazione?
___ Paola: In quel caso mangio un panino imbottito o un pezzo di pizza. E tu?
___ Sandra: Io invece di solito bevo un espresso e mi mangio un bel bombolone con la crema pasticcera. Ma tu vieni
tutti i giorni a fare colazione al bar?
___ Paola: Bene, grazie, e tu?
___ Sandra: Io sono una mangiona! A pranzo mangio la pasta, poi un secondo a base di carne o pesce, un contorno di
verdure e poi anche il dolce!
___ Paola: Eh, sì, mi piace moltissimo bere un bel cappuccino a colazione e mangiare un cornetto con la marmellata.
___ Sandra: Di sera mangio solo una zuppa o della frutta.
___ Paola: No, solo qualche volta, perché è costoso! Quasi sempre faccio colazione a casa mia. Di solito bevo una
tazza di latte, mangio dei biscotti e una frutta.
___ Sandra: Io invece vado pazza per lo yogurt con i cereali. A volte bevo un succo di frutta e mangio un panino con
il burro e la marmellata.
___ Paola: E di sera?

Osserva le varie cose che gli italiani mangiano normalmente a colazione. E tu, cosa mangi a colazione, pranzo e
cena? Puoi usare le seguenti espressioni: a me piace.../mi piace/di solito mangio.../di solito bevo.../preferisco
mangiare..../preferisco bere.../non mangio mai../mangio sempre

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GLI ARTICOLI PARTITIVI

L'articolo partitivo si forma con la preposizione DI e gli articoli determinativi. Indica una parte non ben
determinata di un tutto più grande.

Usato al singolare indica una certa quantità di qualcosa col significato di UN PO'
Es: Vorrei dell'aranciata (= vorrei un po' di aranciata)
Metti ancora dello zucchero nel latte (= metti ancora un po' di zucchero nel latte)

Usato al plurale indica un certo numero, col significato di ALCUNI/ALCUNE


Es: Vorrei dei quaderni (= vorrei alcuni quaderni)
Laura ha delle gonne bellissime (= Laura ha alcune gonne bellissime)

Preposizione Articolo determinativo Articolo partitivo Esempi


DI IL DEL Del gelato
DI LO DELLO Dello zucchero
DI L' DELL' Dell'inchiostro
DI LA DELLA Della marmellata
DI L' DELL' Dell'acqua
DI I DEI Dei soldati
DI GLI DEGLI Degli attori, degli zii
DI LE DELLE Delle uova

LA FORMAZIONE DEL PLURALE (regolare e irregolare)

In italiano il plurale dei nomi si forma cambiando la desinenza del singolare secondo il seguente schema
generale.

DESINENZA AL DESINENZA ESEMPI ECCEZIONI


SINGOLARE AL PLURALE
-A -E (se femminili) Casa/case Arma/armi(f)
Ala/ali (f)
-I (se maschili) Problema/problemi
Vedi nota 3

-CA, -GA -CHE, -GHE (se femminili) Oca/oche Belga/belgi (m)


Bottega/botteghe Belga/belghe (f)
-CHI, -GHI (se maschili) Duca/duchi
Stratega/strateghi

-CÌA, -CÌE Farmacia/farmacie


-GÌA -GÌE Bugia/bugie
-CHÌA -CHÌE Gerarchia/
(con accento Gerarchie
tonico sulla ì)

-O -I (se femminili) Mano/mani Vedi nota 1 , 2 e 3


-I (se maschili) Lupo/lupi

30
-CO -CHI, -GHI Parco/parchi Amico/amici
-GO (se sono parole piane, cioè Antico/antichi Nemico/nemici
con accento tonico su Fungo/funghi Porco/porci
penultima sillaba) Albergo/alberghi Greco/greci
-CI, -GI
(se sono parole sdrucciole, Manico/manici Carico/carichi
cioè con accento su Tecnico/tecnici Arcipelago/arcipelaghi
terzultima sillaba) Asparago/asparagi

-LOGO -LOGI Biologo/biologi


(se si riferiscono a persone) Archeologo/Archeologi
-LOGHI Dialogo/dialoghi
(se si riferiscono a cose) Obbligo/obblighi

-ÌO (con accento -II (a volte, al posto della -ii Zio/zii


tonico sulla ì) si una la -î) Addio/addii

-IO -I Figlio/figli
Bacio/baci

-E -I (se femminili) Ape/api Bue/buoi (m)


-I (se maschili) Dente/denti

Note:
1) la parola uomo fa al plurale uomini, Dio fa dei e la parola eco è femminile al singolare, ma al plurale
diventa maschile: l'eco/gli echi.
2) Alcuni nomi maschili in -o al plurale diventano femminili e prendono la desinenza -a. Esempi:
centinaio/centinaia, migliaio/migliaia, osso/ossa, paio/paia, uovo/uova..
3) Attenzione!!! Ci sono alcuni nomi invariabili, cioè che non cambiano desinenza dal singolare al
plurale e sono:
a) alcuni nomi maschili in -a: il boa/i boa, il cinema/i cinema, il gorilla/i gorilla, il sosia/i sosia..;
b) alcuni nomi femminili in -o: l'auto/le auto, la biro/le biro, la foto/le foto, la moto/le moto, la radio/le
radio..;
c) i nomi che finiscono al singolare in -i: l'analisi/le analisi, il bisturi/i bisturi, l'oasi/le oasi.....;
d) i nomi formati da una sola sillaba: il re/i re, la gru/le gru;
e) i nomi che finiscono con vocale accentata: la città/le città, il caffè/i caffè, il ragù/i ragù, il tè/i tè, il
colibrì/i colibrì....;
f) i nomi di origine straniera che finiscono in consonante: il bar/i bar, il film/i film, lo sport/gli sport, il
tram/i tram.......

31
ANDIAMO A FARE LA SPESA

ASCOLTO 2 Ascolta il seguente dialogo tra Andrea e Cristina e, leggendo il testo, trova le
differenze.

Andrea: Allora Cristina, devo andare a fare la spesa per la festa di domani sera, vero?
Cristina: Sì, io resto qui a pulire un po’.
Andrea: Di cosa hai bisogno?
Cristina: Non lo so, guarda cosa c’è nel frigo.
Andrea: Non c’è quasi niente. Allora: vino, uova, yogurt, formaggio... no, il formaggio c’è. Birra,
almeno venti bottiglie di birra.
Cristina: In quanti siamo a cena?
Andrea: A cena siamo in otto, poi altri tre arrivano dopo cena.
Cristina: Allora compra due chili e mezzo di carne di maiale per fare delle braciole... E un chilo di carne
macinata per fare un ragù alla bolognese. Ah, io vorrei anche due o tre etti di prosciutto e un melone
come antipasto.
Andrea: Nient’altro? Grappa, whisky?
Cristina: Possibile che pensi solo a bere? Se hai sete compra della coca cola e un pacchetto di caffè.
Andrea: Posso andare adesso?
Cristina: Sì, ci vediamo più tardi e non dimenticare di comprarmi il giornale, per favore!
Andrea: Ciao. Ah, e i soldi? Io ho solo 50 euro con me.
Cristina: Tieni. Di quanti soldi hai bisogno?
Andrea: Di altri 70 euro almeno.
Cristina: Ecco. Ciao.
Andrea: Ciao.

32
UNITÀ 4: IL TEMPO LIBERO

Grammatica:
Participio passato (verbi regolari e irregolari)
Passato prossimo

Funzioni:
Parlare delle attività del tempo libero
Descrivere avvenimenti al passato

Lessico:
Attività del tempo libero

33
IL TEMPO LIBERO

ASCOLTO 1 Silvia è una maestra d’asilo e oggi la intervista una radio locale. Ascolta la prima parte
dell’intervista e scrivi quali sono le attività che fa Silvia nel tempo libero.

_________________________________________ _________________________________________
_________________________________________ _________________________________________
_________________________________________ _________________________________________
_________________________________________ _________________________________________
_________________________________________ _________________________________________

Quali altre attività si possono fare nel tempo libero?

TEMPO

LIBERO

ASCOLTO 2 Ascolta la seconda parte sell’intervista a Silvia e completa il brano con i verbi della
seguente lista:

Sono salita, sono ripartita, ho ricevuto, ho visto, sono arrivata, hanno fatto, hanno dato
hanno confermato, ha vinto, sono partita, ho trovato, ho telefonato, ho ripreso

Dieci giorni fa ________________ una lettera con un biglietto con scritto: “Complimenti! Lei
_______________ un week end di sport presso il Centro Natura e Salute”, poi l’indirizzo e il numero di
teléfono. Così ____________________ e mi _______________________ tutto, ma non hanno detto perché
_________________ questo premio proprio a me.
Però l’idea di fare una bella vacanza senza pagare mi è piaciuta: __________________ e quando
_________________ là, ____________________ molte altre persone. Anche loro con una lettera del
Centro Natura e Salute. Mi hanno dato una stanza e la chiave. _________________ nella mia camera e,
curiosa come sempre, _______________ sul tavolo vicino alla finestra un foglio. C’erano i prezzi: per la
pensione completa il prezzo era di 80 euro al giorno comprese le attività sportive. Poi c’era scritto: “Se hai
vinto un week-end di sport, gli sport sono gratuiti, devi pagare solo 65 euro al giorno”. Ti puoi immaginare
la mia rabbia e la velocità con cui me ne sono andata via. _________________ i miei documenti e, urlando,
_____________________. Gli altri “vincitori” probabilmente _________________ la stessa cosa…

34
Ora riflettiamo:
1) Che tempo verbale rappresentano i verbi della lista? ______________________________________
2) Come si chiama in spagnolo questo tempo verbale? _________________________________________
3) E in italiano? _______________________________________________________________________
4) Come si forma in spagnolo questo tempo verbale?

5) Quale verbo ausiliare uso in spagnolo? __________________________________________________


6) In che tempo verbale? _______________________________________________________________
7) Come si forma in italiano il passato prossimo?

8) Quali ausiliari posso usare in italiano? __________________________________________________


9) In che tempo verbale? _______________________________________________________________

RIASSUMENDO

In spagnolo il PRETÉRITO PERFECTO corrisponde al PASSATO PROSSIMO in italiano.


In spagnolo il PRETÉRITO PERFECTO si forma con il presente indicativo del verbo HABER (ausiliare) e
il participio passato del verbo principale.
In italiano il PASSATO PROSSIMO si forma con il presente indicativo del verbo AVERE o ESSERE
(ausiliari) e il participio passato del verbo principale.

Ora andiamo a vedere come si forma il participio passato in italiano e confrontiamolo con lo spagnolo.
In italiano, come in spagnolo, esistono verbi regolari ed irregolari.
Esempi di verbi regolari in spagnolo: ______________________________________________________
Esempi di verbi irregolari in spagnolo: _____________________________________________________

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PARTICIPIO PASSATO: VERBI REGOLARI

Verbi in -ARE Verbi in -ERE Verbi in -IRE


-ATO -UTO -ITO
(amare → amato) (credere → creduto) (finire → finito)

Ora dividi i verbi della lettura della pagina precedente in regolari e irregolari, ricavando la forma
infinita del verbo.

PARTICIPIO PASSATO REGOLARE PARTICIPIO PASSATO IRREGOLARE

PARTICIPIO PASSATO: ALCUNI VERBI IRREGOLARI

Verbo Participio Verbo Participio Verbo Participio


Infinito Passato Infinito Passato Infinito Passato
Accendere Acceso Dividere Diviso Rimanere Rimasto
Accorgere Accorto Esistere Esistito Risolvere Risolto
Aprire Aperto Esprimere Espresso Rispondere Risposto
Bere Bevuto Essere Stato Rompere Rotto
Chiedere Chiesto Fare Fatto Scegliere Scelto
Chiudere Chiuso Giungere Giunto Scendere Sceso
Correre Corso Leggere Letto Scomparire Scomparso
Comporre Composto Mettere Messo Scoprire Scoperto
Concludere Concluso Mordere Morso Scrivere Scritto
Conoscere Conosciuto Morire Morto Soffrire Sofferto
Convincere Convinto Nascere Nato Sospendere Sospeso
Correggere Corretto Offendere Offeso Spegnere Spento
Crescere Cresciuto Offrire Offerto Spendere Speso
Cuocere Cotto Perdere Perso Stare Stato
Decidere Deciso Piacere Piaciuto Succedere Successo
Deludere Deluso Piangere Pianto Svenire svenuto
Difendere Difeso Prendere Preso Tradurre Tradotto
Dipingere Dipinto Produrre Prodotto Uccidere Ucciso
Dire Detto Promettere Promesso Vedere Visto
Dirigere Diretto Proporre Proposto Venire Venuto
Discutere Discusso Rendere Reso Vincere Vinto
Distruggere Distrutto Ridere Riso Vivere Vissuto

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LETTURA 1 Leggi la seguente lettera di Valerio, trova i verbi al passato prossimo e scrivili nella
tabella, dividendoli in regolari e irregolari. Scrivi la forma dell’infinito.

Ciao Giulia, come stai?


Scusa se non ho risposto prima alla tua lettera, ma non ne ho avuto il tempo!
Sono tornato dalle mie vacanze in Basilicata 10 giorni fa ed ora sono molto impegnato con il lavoro. Il
viaggio comunque è stato veramente bello e ho scoperto una regione poco conosciuta, ma davvero
affascinante. I primi giorni sono stato a Metaponto, sul mar Ionio, ho preso il sole sulla spiaggia e mi
sono rilassato in compagnia dei miei amici. Un giorno abbiamo noleggiato una barca e abbiamo fatto un
bel giro; abbiamo pescato con le canne ed io ho preso un paio di pesci abbastanza grandi. La sera
abbiamo cucinato tutto il pesce e devo dire che ho mangiato davvero bene! Metaponto è famosa anche
per i suoi gioielli archeologici e il giorno dopo siamo andati a visitarli, con una guida che ci ha spiegato
tutta la storia della colonizzazione del Sud Italia da parte degli antichi Greci. Ho passato gli ultimi
giorni di vacanza in giro per la regione, ho visitato paesi caratteristici, con piccoli borghi di case e
castelli antichi ed infine sono andato a Matera per ammirare i famosi Sassi. Devo dire che non mi
hanno deluso assolutamente, anzi! Sono entrato dentro un Sasso, rimasto ancora come 50-60 anni fa, e
l’atmosfera è proprio particolare. In pratica ho fatto un vero “tuffo nel passato”. Ho scattata molte
fotografie e ieri ho ritirato le ristampe dal fotografo. Ho comprato anche un piccolo pensiero per te:
in un negozietto ho trovato un piatto di terracotta che un artigiano ha dipinto tutto a mano.
E le tue vacanze in Trentino, come sono andate? Ti sei divertita?
Scrivi presto e raccontami tutto quello che hai fatto.
Un abbraccio,
Valerio

REGOLARI IRREGOLARI
Passato pross. Participio pass. Infinito Passato pross. Participio pass. Infinito

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LA SCELTA DELL’AUSILIARE

Abbiamo visto che in italiano si possono usare due ausiliari per fare il passato prossimo: ESSERE e
AVERE. Come decido quando usare uno o l’altro? Qui di seguito vediamo la regola.
USO ESSERE USO AVERE
1) sempre con i verbi riflessivi: vestirsi, lavarsi.. 1) sempre con i verbi transitivi: mangiare,
vedere..
2) coi verbi di cambiamento o mantenimento di stato: 2) con alcuni verbi intransitivi: dormire.
nascere, morire, ingrassare, dimagrire, invecchiare, camminare, agire, pranzare, cenare, funzionare,
divenire, diventare, rimanere, restare, stare, scadere, mentire, nuotare, parlare, ridere, telefonare,
scomparire, svenire, esistere, crescere... viaggiare, ballare, riflettere, procedere, tossire,
reagire, piangere...
3) alcuni verbi intransitivi (capitare, succedere,
sembrare, riuscire), come per esempio alcuni verbi di
movimento: andare, arrivare, cadere, entrare, giungere,
partire, provenire, ritornare, tornare, scappare, uscire,
venire, fuggire...

VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI

Quando un verbo è transitivo o intransitivo? È molto semplice. Vediamo i seguenti esempi.


1) Io mangio una mela. Io= soggetto mangio= verbo una mela= complemento oggetto diretto
2) Tu scrivi un libro. Tu= soggetto scrivi= verbo un libro= complemento oggetto diretto
3) Carlo saluta la maestra. Carlo= ssoggetto saluta= verbo la maestra= complemento oggetto diretto
4) Noi aiutiamo la mamma. Noi= soggetto aiutiamo= verbo la mamma= complemento oggeto diretto

Ho un complemento oggetto diretto (c.o.d.) quando dopo il verbo posso domandarmi: CHE COSA? o CHI?
Io mangio (che cosa?) una mela.
Tu scrivi (che cosa?) un libro.
Carlo saluta (chi?) la maestra.
Noi aiutiamo (chi?) la mamma.

In italiano il c.o.d. non è MAI introdotto da una preposizione. Se è introdotto da una preposizione, allora non
è complemento oggetto diretto, ma indiretto.
Io regalo un libro a Martina.
Io= soggetto regalo= verbo un libro= compl. oggetto diretto a Martina= compl. oggetto indiretto
Io regalo (che cosa?) un libro (a chi?) a Martina.

Cosa c’entra il verbo transitivo con il complemento oggetto diretto? È molto semplice. Se dopo il verbo
posso fare la domanda CHE COSA? o CHI?, allora è un verbo TRANSITIVO e con i verbi transitivi sempre
uso l’ausiliare AVERE per formare il PASSATO PROSSIMO. Vediamo come si trasformano gli esempi
precedenti al passato prossimo.
PRESENTE PASSATO PROSSIMO
Io mangio (che cosa?) una mela. Io ho mangiato una mela.
Tu scrivi (che cosa?) un libro. Tu hai scritto un libro.
Carlo saluta (chi?) la maestra. Carlo ha salutato la maestra.
Noi aiutiamo (chi?) la mamma. Noi abbiamo aiutato la mamma.
38
Da quanto detto in precedenza si deduce che un verbo è intransitivo se dopo non ammette la domanda CHE
COSA? o CHI?. Può ammettere altri tipi di domande: DOVE? QUANDO? PERCHÉ? COME? CON CHI?..
Io vado (dove?) a scuola (quando?) alle 7 (con chi?) con il mio amico Roberto (come?) in autobus (perché?)
per impararare.
Come si può notare, il verbo ANDARE non è transitivo, perché non ammette la domanda CHE COSA? o
CHI?. Questo significa che il verbo ANDARE non ammette il c.o.d. Ammette però altri tipi di domande, che
introducono altri complementi, per esempio:
complemento di luogo= (dove?) a scuola
complemento di tempo= (quando?) alle 7
complemento di compagnia= (con chi?) con il mio amico Roberto
complemento di mezzo= (come?) in autobus
complemento di fine= (perché?) per imparare

Quasi tutti i verbi di movimento sono intransitivi: andare, arrivare, entrare, uscire, tornare, venire....
Esistono verbi che possono essere transitivi o intransitivi, dipendendo dal contesto e che ammettono i due
ausiliari, sempre dipendendo dal contesto.
Io sono salito (dove?) sulla montagna. (intransitivivo)
Io ho salito (che cosa?) le scale. (transitivo)

LA FINALE DEL PARTICIPIO PASSATO

Sempre riferendoci ai verbi della lettura, notiamo una cosa strana (per i parlanti spagnolo). In alcuni participi
passati, la vocale finale non è –o, ma –a: sono salita, sono ripartita, sono arrivata, sono partita.
Non è un errore del testo, ma allora, che cosa succede?
Prima di tutto notiamo che in tutti i casi del cambio di vocale finale stiamo usando l’ausiliare ESSERE. Poi
notiamo che la persona che sta parlando, Silvia, è una DONNA e in italiano la –a finale è la típica desinenza
del FEMMINILE SINGOLARE. Cosa possiamo dedurre? Possiamo dedurre che in italiano avviene una
trasformazione che n spagnolo non existe ed è la seguente:

REGOLA: quando uso l’ausiliare ESSERE per formare il passato prossimo, devo accordare la
FINALE del participio passato con il SOGGETTO del verbo. Il participio si comporta come un
aggettivo. Esempio:
Paolo è andato al mare. (maschile singolare)
Laura è andata al mare. (femminile singolare)
Paolo e Marco sono andati al mare. (maschile plurale)
Laura e Sara sono andate al mare. (femminile plurale)

39
APPENDICE GRAMMATICALE

ARTICOLI INDETERMINATIVI

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
Prima di una consonante un dei
Prima di s+cons, z, gn, ps, x uno degli
Prima di una vocale un degli
FEMMINILE
Prima di una consonante una delle
Prima di una vocale un’ delle

ARTICOLI DETERMINATIVI

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
Prima di una consonante il i
Prima di s+cons, z, gn, ps, x lo gli
Prima di una vocale l’ gli
FEMMINILE
Prima di una consonante la le
Prima di una vocale l’ le

AGGETTIVO DIMOSTRATIVO: QUESTO

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
Prima di una consonante questo questi
Prima di una vocale quest’ questi
FEMMINILE
Prima di una consonante questa queste
Prima di una vocale quest’ queste

AGGETTIVO DIMOSTRATIVO: QUELLO

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
Prima di una consonante quel quei
Prima di s+cons, z, gn, ps, x quello quegli
Prima di una vocale quell’ quegli
FEMMINILE
Prima di una consonante quelle quelle
Prima di una vocale quell’ quelle

40
AGGETTIVO POSSESSIVO

MASCHILE MASCHILE FEMMINILE FEMMINILE


SINGOLARE PLURALE SINGOLARE PLURALE
IO mio miei mia mie
TU tuo tuoi tua tue
LUI/LEI suo suoi sua sue
NOI nostro nostri nostra nostre
VOI vostro vostri vostra vostre
LORO loro loro loro loro

IL PLURALE DEI SOSTANTIVI

DESINENZA AL DESINENZA ESEMPI ECCEZIONI


SINGOLARE AL PLURALE
-A -E (se femminili) Casa/case Arma/armi(f)
Ala/ali (f)
-I (se maschili) Problema/problemi
Vedi nota 3
-CA, -GA -CHE, -GHE (se femminili) Oca/oche Belga/belgi (m)
Bottega/botteghe Belga/belghe (f)
-CHI, -GHI (se maschili) Duca/duchi
Stratega/strateghi
-CÌA, -CÌE Farmacia/farmacie
-GÌA -GÌE Bugia/bugie
-CHÌA -CHÌE Gerarchia/
(con accento Gerarchie
tonico sulla ì)
-O -I (se femminili) Mano/mani Vedi nota 1 , 2 e 3
-I (se maschili) Lupo/lupi
-CO -CHI, -GHI Parco/parchi Amico/amici
-GO (se sono parole piane, cioè Antico/antichi Nemico/nemici
con accento tonico su Fungo/funghi Porco/porci
penultima sillaba) Albergo/alberghi Greco/greci
-CI, -GI
(se sono parole sdrucciole, Manico/manici Carico/carichi
cioè con accento su Tecnico/tecnici Arcipelago/arcipelaghi
terzultima sillaba) Asparago/asparagi
-LOGO -LOGI Biologo/biologi
(se si riferiscono a persone) Archeologo/Archeologi
-LOGHI Dialogo/dialoghi
(se si riferiscono a cose) Obbligo/obblighi
-ÌO (con accento -II (a volte, al posto della -ii Zio/zii
tonico sulla ì) si una la -î) Addio/addii
-IO -I Figlio/figli
Bacio/baci
-E -I (se femminili) Ape/api Bue/buoi (m)
-I (se maschili) Dente/denti

Per le altre annotazioni vedi pag. 29.

41
PREPOSIZIONI SEMPLICI
di, a, da, in , con, su, per, tra, fra

PREPOSIZIONI ARTICOLATE

+ il lo l’ la i gli le
a al allo all’ alla ai agli alle
da dal dallo dall’ dalla dai dagli dalle
di del dello dell’ della dei degli delle
in nel nello nell’ nella nei negli nelle
su sul sullo sull’ sulla sui sugli sulle

SEZIONE VERBI
PRESENTE INDICATIVO: VERBI REGOLARI

I coniugazione –ARE II coniugazione -ERE III coniugazione -IRE III coniugazione -IRE
Amare Vedere Sentire Finire
Io Am –o Ved –o Sent –o Fin –isc –o
Tu Am –i Ved –i Sent –i Fin –isc –i
Lui/lei Am –a Ved –e Sent –e Fin –isc –e
Noi Am –iamo Ved –iamo Sent –iamo Fin –iamo
Voi Am –ate Ved –ete Sent –ite Fin –ite
Loro Am –ano Ved –ono Sent –ono Fin –isc –ono

PRESENTE INDICATIVO: VERBI PARTICOLARI


(-CARE/-CIARE, -GARE/-GIARE, -IARE)

-CARE -GARE -CIARE -GIARE -IARE


Giocare Pagare Lanciare Mangiare Studiare
Io Gioc –o Pag –o Lanci –o Mangi –o Studi –o
Tu Gioc –hi Pag –hi Lanci –× Mangi –× Studi –×
Lui/lei Gioc –a Pag –a Lanci –a Mangi –a Studi –a
Noi Gioc –hiamo Pag –hiamo Lanci –amo Mangi –amo Studi –amo
Voi Gioc –ate Pag –ate Lanci –ate Mangi –ate Studi –ate
Loro Gioc –ano Pag –ano Lanci –ano Mangi –ano Studi –ano

PRESENTE INDICATIVO: VERBI RIFLESSIVI

LAVARSI (I) METTERSI (II) VESTIRSI (III)


Io mi lav-o mi mett-o mi vest-o
Tu ti lav-i ti mett-i ti vest-i
Lui/lei si lav-a si mett-e si vest-e
Noi ci lav-iamo ci mett-iamo ci vest-iamo
Voi vi lav-ate vi mett-ete vi vest-ite
Loro si lav-ano si mett-ono si vest-ono

42
PRESENTE INDICATIVO DEI PRINCIPALI VERBI IRREGOLARI

ANDARE=IR AVERE=TENER BERE=BEBER DARE=DAR


Io vado ho bevo do
Tu vai hai bevi dai
Lui/lei va ha beve dà
Noi andiamo abbiamo beviamo diamo
Voi andate avete bevete date
Loro vanno hanno bevono danno
DIRE=DECIR DOVERE=DEBER ESSERE=SER Y FARE=HACER
ESTAR
Io dico devo sono faccio
Tu dici devi sei fai
Lui/lei dice deve è fa
Noi diciamo dobbiamo siamo facciamo
Voi dite dovete siete fate
Loro dicono devono sono fanno
MORIRE=MORIR PORRE=PONER POTERE=PODER RIMANERE=
QUEDAR
Io muoio pongo posso rimango
Tu muori poni puoi rimani
Lui/lei muore pone può rimane
Noi moriamo poniamo possiamo rimaniamo
Voi morite ponete potete rimanete
Loro muoiono pongono possono rimangono
SALIRE=SUBIR SAPERE=SABER SCEGLIERE= SEDERE=SENTAR
ESCOGER
Io salgo so scelgo siedo
Tu sali sai scegli siedi
Lui/lei sale sa sceglie siede
Noi saliamo sappiamo scegliamo sediamo
Voi salite sapete scegliete sedete
Loro salgono sanno scelgono siedono
SPEGNERE= STARE=ESTAR TENERE=TENER TRADURRE=
APAGAR TRADUCIR
Io spengo sto tengo traduco
Tu spegni stai tieni traduci
Lui/lei spegne sta tiene traduce
Noi spegniamo stiamo teniamo traduciamo
Voi spegnete state tenete traducete
Loro spengono stanno tengono traducono
USCIRE=SALIR VALERE=VALER VENIRE=VENIR VOLERE=
QUERER
Io esco valgo vengo voglio
Tu esci vali vieni vuoi
Lui/lei esce vale viene vuole
Noi usciamo valiamo veniamo vogliamo
Voi uscite valete venite volete
Loro escono valgono vengono vogliono

43
PARTICIPIO PASSATO: VERBI REGOLARI

Verbi in -ARE Verbi in -ERE Verbi in -IRE


-ATO (amare → amato) -UTO (credere → creduto) -ITO (finire → finito)

PARTICIPIO PASSATO: ALCUNI VERBI IRREGOLARI

Verbo Participio Verbo Participio Verbo Participio


Infinito Passato Infinito Passato Infinito Passato
Accendere Acceso Dividere Diviso Rimanere Rimasto
Accorgere Accorto Esistere Esistito Risolvere Risolto
Aprire Aperto Esprimere Espresso Rispondere Risposto
Bere Bevuto Essere Stato Rompere Rotto
Chiedere Chiesto Fare Fatto Scegliere Scelto
Chiudere Chiuso Giungere Giunto Scendere Sceso
Correre Corso Leggere Letto Scomparire Scomparso
Comporre Composto Mettere Messo Scoprire Scoperto
Concludere Concluso Mordere Morso Scrivere Scritto
Conoscere Conosciuto Morire Morto Soffrire Sofferto
Convincere Convinto Nascere Nato Sospendere Sospeso
Correggere Corretto Offendere Offeso Spegnere Spento
Crescere Cresciuto Offrire Offerto Spendere Speso
Cuocere Cotto Perdere Perso Stare Stato
Decidere Deciso Piacere Piaciuto Succedere Successo
Deludere Deluso Piangere Pianto Svenire svenuto
Difendere Difeso Prendere Preso Tradurre Tradotto
Dipingere Dipinto Produrre Prodotto Uccidere Ucciso
Dire Detto Promettere Promesso Vedere Visto
Dirigere Diretto Proporre Proposto Venire Venuto
Discutere Discusso Rendere Peso Vincere Vinto
Distruggere Distrutto Ridere Riso Vivere Vissuto

USO ESSERE USO AVERE


1) sempre con i verbi riflessivi: vestirsi, lavarsi.. 1) sempre con i verbi transitivi: mangiare,
vedere..
2) coi verbi di cambiamento o mantenimento di stato: 2) con alcuni verbi intransitivi: dormire.
nascere, morire, ingrassare, dimagrire, invecchiare, camminare, agire, pranzare, cenare, funzionare,
divenire, diventare, rimanere, restare, stare, scadere, mentire, nuotare, parlare, ridere, telefonare,
scomparire, svenire, esistere, crescere... viaggiare, ballare, riflettere, procedere, tossire,
reagire, piangere...
3) alcuni verbi intransitivi (capitare, succedere,
sembrare, riuscire), come per esempio alcuni verbi di
movimento: andare, arrivare, cadere, entrare, giungere,
partire, provenire, ritornare, tornare, scappare, stare,
uscire, venire, fuggire...

44
APPENDICE LESSICALE
I SALUTI LA FAMIGLIA Lavandería
Buongiorno Padre Ingresso
(Buon pomeriggio) Madre
Buonasera Figlio/a MOBILI ED
Buonanotte Fratello ELETTRODOMESTICI
Ciao Sorella Attaccapanni
Salve Nonno/a Telefono
Piacere Zio/a Frigorifeto
Arrivederci Cugino/a Cucina
Nipote Tavolo/a
LE PROFESSIONI Cognato/a Sedia
Panettiere/fornaio Genero Credenza
Macellaio Nuora Lavastoviglie
Fruttivendolo Genitori Frullatore
Salumiere Marito Ferro da stiro
Contadino Moglie Forno a microonde
Dottore/medico Suocero/a Tostapane
Infermiere Frusta elettrica
Cartolaio LA CASA Mensola
Giornalaio Appartamento Divano
Giornalista Monolocale Poltrona
Idraulico Casa di campagna Tappeto
Falegname Condominio Librería
Elettricista Villa Tavolino
Autista Palazzo Caminetto
Spazzino Casa a schiera Quadro
Pompiere Attico Stereo
Bagnino Capanna Scrivania
Operaio Baita Computer
Impiegato Terrazza Letto
Segretario Balcone Armadio
Professore/professoressa Garage Comodino
Maestro Finestra Cassettiera
Musicista Porta Lamapada
Sarto Giardino Lampadario
Gelataio Camino Lavandino
Muratore Tetto Water
Commesso Scala Bidet
Cameriere Cucina Vasca da bagno
Pizzaiolo Bagno Doccia
Cuoco Sala da pranzo Specchio
Avvocato Soggiorno/salotto Asciugacapelli
Parrucchiere Camera da letto Lavatrice
Ragioniere Studio
Gioielliere Ripostiglio INDICAZIONI DI LUOGO
Commerciante Corridoio Vicino (a)
Regista Soffitto Di fianco (a)
Pilota Parete Davanti (a)
Giudice Pavimento Di fronte (a)

45
Dietro Laggiù Arancia
Sotto Lassù Asparago
Sopra Fuori Banana
Dentro Carota
LE STAGIONI Cavolfiore
Primavera AVVERBI DI TEMPO Cetriolo
Estate Ieri Ciliegia
Autunno Oggi Cime di rapa
Inverno Domani Cipolla
L’altro ieri Fagioli
I MESI DELL’ANNO Dopodomani Fico
Gennaio Adesso Finocchio
Febbraio Dopo Fragola
Marzo Domattina Kiwi
Aprile Fino Lampone
Maggio Allora Lattuga
Giugno Già Limone
Luglio Ora Mandarino
Agosto Presto Mandorla
Settembre Prima Mela
Ottobre Poi Melanzana
Novembre Tardi Melone
Dicembre Stamattina Mirtillo
Stasera Mora
I COLORI Stanotte Noce
Giallo Subito Nocciola
Arancione Oliva
Rosso AVVERBI DI QUANTITÀ Patata
Verde Poco Peperone
Bianco Molto Pera
Nero Tanto Pesca
Azzurro (celeste) Troppo Piselli
Rosa Parecchio Pomodoro
Viola Abbastanza Pompelmo
Marrone Niente Prezzemolo
Grigio Nulla Prugna
Blu Più Radicchio
Meno Ravanello
AVVERBI DI FREQUENZA Sedano
Sempre GLI INTERROGATIVI Spinaci
Quasi sempre Come? Uva
Di solito Dove? Verza
Spesso Di dove? Zucca
A volte Quando? Zucchina
Raramente Perché? Carne
Quasi mai Quanto? (quanta/quanti/quante) Pollo
Mai Quale? (qual/quali) Maiale
Coniglio
AVVERBI DI LUOGO IL CIBO Tacchino
Vicino Frutta e verdura Manzo
Lontano Albicocca Vitello
Qui/Qua Ananas Agnello
Lì/là Anguria Cavallo

46
Pesce Maiones I GIORNI DELLA
Tonno Passata SETTIMANA
Sgombro Cereali (cornflakes) Lunedì
Sardina Panino (imbottito) Martedì
Acciuga Hor dog Mercoledì
Gamberetto Hamburger Giovedì
Aragosta Merendina Venerdì
Granchio Bevande e liquori Sabato
Polipo Caffè Domenica
Calamaro cappuccino
Seppia Latte LE PARTI DEL GIORNO
Vongola Tè Mattina/o
Cozza Acqua (naturale/gassata) Pomeriggio
Trota Vino Sera
Salmone Spremuta Notte
Merluzzo Succo di frutta
Sogliola Bibite gassate
Salumi Nocino
Prosciutto (cotto/crudo) Limoncino
Mortadella Grappa
Salame
Pancetta I NUMERI
Coppa Uno
Speck Due
Wurstel Tre
Formaggi e latticini Quattro
Parmigiano reggiano Cinque
Grana padano Sei
Ricotta Sette
Mozzarella Otto
Pecorino Nove
Fontina Dieci
Yogurt Undici
Burro Dodici
Margarina Tredici
Altro Quattordici
Farina Quindici
Uovo Sedici
Zucchero Diciassette
Sale Diciotto
Olio Diciannove
Aceto Venti
Pane Trenta
Pasta Quaranta
Grissini Cinquanta
Fette biscottate Sessanta
Biscotti Settanta
Torta Ottanta
Riso Novanta
Pizza Cento
Miele
Marmellata

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