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1. IL CONCETTO DI MERITO
1.1 Definizione di “merito”
In questo paragrafo verrà esaminato il concetto di “merito” partendo dal quesito
preliminare di cosa spinge gli uomini e le donne al merito. Si vedrà che l’uomo è
principalmente motivato dalla volontà di migliorarsi. Inoltre, verrà definito e
sviscerato il concetto di merito, partendo dalla definizione classica di questo come
ciò che rende l’uomo degno di premio o lode.
BOARELLI M., Contro l’ideologia del merito, Editori Laterza, Bari, 2019
BRIGATI R., Il giusto a chi va. Filosofia del merito e della meritocrazia, Il
Mulino, Bologna, 2015
2.2 Le lauree e gli altri titoli come punto di accesso al mercato del lavoro e le
relative disuguaglianze
In questo paragrafo si vedrà come, al fine di fare ingresso nel mondo del lavoro, è
necessario avere una formazione che possa interessare ai grandi enti ed
organizzazioni, e ciò principalmente avviene grazie al conseguimento di una laurea o
di titoli parimenti valevoli. Interessante notare, però, come muti anche il progresso e
l’evoluzione dei mercati: le lauree che oggi permettono un accesso facile al mondo
del lavoro sono diverse da quelle di trent’anni fa, e non a caso.
Negli ultimi anni si è assistito ad un imponente riscatto sociale da parte delle donne;
la percentuale di donne laureate oggi è, infatti, più alto di quello degli uomini e degli
immigrati. Ciononostante, a parità di titolo di studio una donna ha generalmente
un’occupazione meno retribuita. Si nota lo stesso se si guarda agli immigrati che
posseggono titoli di studio. Verrà quindi ripreso il concetto di assenza di mobilità
sociale espresso nell’ultima parte del paragrafo 2.2.
BIBLIOGRAFIA
BENADUSI L., GIANCOLA O., Equità e merito nella scuola. Teorie, indagini
empiriche, politiche, Franco Angeli, Milano, 2020
MUNARI O., La scuola della libertà e del merito. L'abolizione del valore
legale del titolo di studio, Rubbettino, 2022
3.
3. IL MERITO E LE DISUGUAGLIANZE
In questo paragrafo il focus verterà sul denaro, guida del sistema capitalistico. Si è
già detto, infatti, che il merito porta alle disuguaglianze, come esposto nel pensiero di
Rousseau. A questo punto, però, non si può prescindere da un’analisi
dell’evoluzione, anche all’interno di uno stesso Stato, che porta alla creazione di
nuove classi sociali. Oggi esistono una moltitudine di classi sociali, infatti, il cui
criterio di separazione è principalmente quello del reddito. Verrà, quindi, presentata
la situazione diseguale in Italia (ad esempio le differenze che esistono tra il nord e il
sud del paese o la diseguaglianza tra i redditi peggiorata visibilmente dal 1980 al
2010); in particolare, verrà esaminato l’indice di Gini, che descrive quanto omogenea
o diseguale il reddito o la ricchezza sono distribuite tra la popolazione di un paese.
ACCIARI P., MOCETTI S., Una mappa della disuguaglianza del reddito in
Italia, in Politica Economica, Il Mulino, Bologna, n. 3, 2012
DONINI J., Equità salariale in Italia: tra norme ed evidenze empiriche, 2021
JIN J., BALL S. J., Meritocracy, social mobility and a new form of class
domination, in British Journal of Sociology in Education, Taylor & Francis, Milton
Park, 2020