Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LE GUAY D’OLIVA
PRIGIONIERA
alla bastiglia
E implicata nel Procejfo del Sig^ -
Tk ih * * Tfr 'ìt
^ -K
ì*- .ìt
^ ^
* ih ih
¥ ¥
*
MDCCLXXXVI.
c
DigiJizr-d by Googl'
I
Digitized by Google
.
a%
jl^S^2QW^^S5S5S^5Qgs?^j^^
: . ?Sw
* y i » •
j . > ^1 . : *
l / t . . é )
Se io ne giudico al contrario -
^
Digilized by
.
‘6
» mediante V efame del Proceffo
che mi ha fui principio cagio-
nato tanto fpavento finalmente
che ‘fe io ho commelfa una im-
prudenza 5
anzi un errore , V ho
già pur, troppo con fei efpiato
me fi più dura,
di ‘prigionia la'
parato a compiangermi
Lungi daireffer rea di un de- •
Digitized by Google
del loro empj difègni Nelle mie.
Digitized by Google
8
Rohana , la Sig. Conteffa dèlia
Motte per rigettare fopra di lui
una truffa vile , ed indegna di
cui ella era colpevole ,
e di cui
è applicato , ha fal-
il il profitto
famente fuppofìo per mezzo di
una fìnta Donna di avergli pro-
curato un abboccamento con la
Regina nel Parco di Verfaglies;
e quefìa Donna che iL Pubbli-
co , e T ifteffo Sig. Cardinal di
Rohano accufano dì efferfi prc-
fìata a runa finzione sì orribile^
quella Donna fon io ,
.
Là Sig. della Motte ha fatto
comprare dal Sig. Cardinale pref-
fo i Sigg. Bokemer , e BaJ}ange$
giojellieri della Corona , una Col-
lana di diamanti del valore di
un millione ,
e feicento mila li-
re ,
che ella gli ha detto ,
e che
egli ha creduto effettivamente
dovere effere per la Regina,-.
.
IO
fuo proprio nome , e per Tuo
conto facendo fupporré egli ftef-
fo in faccia ai due' Giojellieri
un ordine della Regina per que-
lla compra.. Egli lolo di concer-
to col Sig, Cdgliojìro ha difpoflo
della Collana j ne ha fatta, ven-
dere una parte per mezzo della
Sig. dellaMotte , e di fuo ma-
rito ;
e fe ha regalato loro
,
dei
diamanti , ciò è flato a titolo di
'
generofità , p di ricompenfa , fen- ,
,
Quanto a me , la Sig. della
;
Digitized by Google
'
Digitized by Google
,
te
Digitized by Google
.
1
-t «
* 4 *
.
te fi
,
con del-
diceva ‘incaricata
le lettere che fembravano pro-
varla , e di cui io ignoravo la
falfità .• Poteva io liberarnii da
tante illufioni riunite per fedur- '
per rovinarmi?
E' tempo finalmente di ditela '
Rettori ca
«
ad altro 'non fervireb-
he che- ' a' indebolirli , o a ren-
derli fofperti
Chiunque fi difende ha il di-
.Titto di venga afcol-
eligere che
tato fcnza :prevenzione , e che fia
fofpefo -il Giudizio 'fino al ter-
mine della Difefa Io non di- .
'
'
dici.
Digilized by Google
e
ar-
Digitìzed by Gcn
arrivata, a mettere infieme una'
fomma non indilFerente per ri
Digilized by Google
1783. fece irttimare i
miei debitori; ma dopo unalun-
ghiffima lite, fu obbligato di fa-
re una. tranfazione,, e contentar^
di 40Q0, lire. Quefta tranfazio-
ne è degli II. Giugno 1784,
, Mi permetta di non nomi-
lì
i8
tino di circa 4. anni , che Io amo-
vo, e che i fuoi genitori mi con-
fidavano volentieri .‘Vi andavo
anche fola con quello bambino
*
*
Un giorno del dopo pranzo del
mefe di Luglio fbguente era a fe-
dere nel giardino fuddetto del Pa-
lazzo Reale , non avendo con me
'
che bambino , di cui ho par-
il
Digitized by GoogI<
J
tie, le fue paffegglatC' 1 fuoi fguar-
di reiterati foplra di me non mi
aveariò fatta alcuna impreflìone:.
.
Digitized by Google
,
1
J
parlato inficine ,
e me ne ritor^
flavo a cafa mi aveva fé-
: egli
guitata fenza che iome ne foffi
accorta . Lo vedo a un tratto
comparire nel mio appanamento: -
bile^ rifpctto ,
e civiltà ,
e mi
prega di permettergli di •oenìn
a vedermi qualche volta , e farmi
la fua corte . 'Sono quelle le fue
parole
Non ebbi il coraggio di ricu-
ftrgli quefìa' permiffione ,
e fa-
bito che fu ottenuta ^
egli ven-
ne con molta alfiduità •' Bifogna
perù
Digitized by Googic'
. .
il
pci^ eonfeffarlo non ho imai^z io
avuto luogo -di lamentarmi della
fuà condotta verfò di me giam- :
tct-
Digilized Google
tettòri del: favorì dei (jua.li egli
difpónjeva a fuq piacere .
Quella
è,
-
ridca che .V
mi aveva data dL ^
mi di più.
Digilized by Coogle
,
1
'^4
Io afpettavp la fera con gran-
de impazienza *: contavo le- ore
anzi i minuti’. Ardevo' di voglia
di vedere quella Dama di gran-
diffinia diftinzione che mi fi era
annunziata^ a un tempo iftelfo
portanza •
. Io rlfpofi ,
che a db che mi
fi era detto e fecondo tutte le
apparenze quejìa forprefa non po^
leva, fe
non ejfermi piacevole .
,
Quale era quella Donna, che
con un poca più di efperienza
non avelfe dovuto prenderla fino,
dal principio per un avventurie-
ra Ella era la moglie del mio
pretefo Protettore , V iftefla Sir-
gnora della Motte , che mi na-
feofe però il fuo nome, ficcomc
lo avea fatto liio marito
Prefento una fedia alla Dama:
ella la porta affatto vicina alla
mia e fiede : poi inchinandofi
,
i6
un rango fuperiore.^ clic vuol
fare alla fua protetta una confi-
denza ^importante ; ella mi "fa
con voce baffii lo ftrano difcor>-
fo , che fi è per leggere . Qual
difcorfo ! Bifogna dunque che io
ne renda conto? Bifogna dunque
che io lo feriva ? La legge lo
vuole , e la mia innocenza mi
ci obbliga. -
*.
,9
Abbiate jiàucià -, mìa \càY-cù
ragazza y. in ciò che iò fono per^
dirvi , ,To fonò^ una IXonna^ di^ aU.
to rango' j e: della Corte ^
.
„ Mi. /piegherò : fappiate ca-\ '^
ra ragazza ,
che io igodo di tutta
la confidenza della Regina. Ella
me ne ha data una- prova ultima^'
i. B 2 menr
Digitized by Google
mente^ : i/icdrkandómi 'di trovati
una perfona che poJfafare^quaU'
che co/fty che le /piegherà al*
re ,
andiamo /abito da un Notaro,’
Anime {empiici, e onefte,.voi
fole invoco .in queftp puntò ; ar-
reftatevi un momento .dopo la
lettura' di quello difeorfo della
più audace ,
e della- più artifi-
ciofa Donna, che folfe giammai.’
Una ,
innocente accufata ,
e la più •
Digitized by Googlt*
plica. Mettetevi nel' miei piedi;
degnatevi riflettere 'fópr a ciò che
io dovei penfare ' dubitare ,
e
Credere nello fiato - In cui ero ^
nel mio veiitefimo terzo anno, e
colla minima cognizione di .cà-
bale sì raffinate . Che avrefte
voi detto ? Che avreflc voi fat*
tò?.La vittima era dcfiinata i :
getti. -
;
^
Non potevo
•
. . •
B ^
diin-\
,
30 . .
:dunq^u6.rkufare ;di accettare una
commilTiqne y qualuni^e foiFe , ,
Digilized by Google
. ,
la Cameriera in un Albergo
piazza Delfina.
^ Il Sig. della Motte dopo aver^
mi là condotta fparifce egli pu-
re , la..CamCr
e ci lafcia fole
,
riera ed io.
PafTano due ore intiere fenza
che- io veda ritornare nè il ma-
rito , nè la moglie . Finalmente
ritornano : brillava la gioja fu .
i
Digitized by Gonfie
0 ^
Digilized by Googlci
L
.
, /. .5 3 \ .
do ,
a ricevere' un titolo ,
a cui'
rjon pótevo troppo accomodarmi.
Ma una femplicé .ragazza
non flava bene accanto a- una-
Contejja' della Motte Valois\ on-
de tiri da quefto 'momento^ là Si-
gnora della M-àtte ini ha femprè*
prefentata' come Baronejfa d! Oli-
i'
va a tutti' fùoi, Ornici, alle con-
verfkzioni ,;*dove mi‘ conduceva.’
quantunque io perlonatmente non ;
*
abbia mai avuti la follìa di ufuN
jparé'
'
quefto titblo .
'
•
^ •
’
*
B 5 cor-‘
Digitized by Google
5+
ccriirnii fitto
_ all’ alo dei bam-
bini ,
ipecie di velìito ,
che lì
^
. Verfo. la mèzza 'notte io efeo
dair alberga col- Sig. e' la Sig^
della Motte Avevo un mariti^ .
DIgitized by Google
teda . Non .fb. /e io aveffi un
ventaglio, in mano. La lettera
però era' nella mia tafca.
Effi mi conducono al pare o •
:
Digitized by Google
parlare alla Regina ^ c dimandai
‘
' "
duta dalla 'Regina .
-
- DIgìtized by Google
. .
3f
della '^Motte a queft’ Uomo ,
che
10 perdei di vifla . Non' rendoi
conto del fatto' fe non per eC-
fere più efatta
Aggiungerò ancora ,
che nei
pranzi , a cui fui in feguito^
^
’
Io dimandò perdóno ai- miei-
•'
'
- La
Signora della Motte mi fa •'
muovermi di là è Và a trovare ì
*
vevo parlare , :
*
'
Efe.
^ I
Digitized by Google
§8
Efeguifco^ r ordine della Si-
gnora delia Motte , e retto là
immobile • Il 'gran Signore inco-
gnito li prefenta d’avanti. a me,
e m’ indrizza la parola , facendo-
mi una profonda riverenza , men-
tre che la Sig* della Motte Ad,
in difparte qualche patto lontano
e moftra olferyarc la fcena.
Io non fapevo chl folfe que^
Ho gran Signore e checche ne,
dica^adeifo il Sig. Cardinale- Ro-^.
hano che pretende di elfere fla-
,
ordinato., , . . -
,
^
'
Préfento la f ofa-
j
t al gra^ Si*
gnor e incognito , e «
li Idicp ,, Voì^
fajjete ciòch^ jquefto vuol d/Vf
o qualche cofa di fiirrtté lò nòli,
pblTo fitférmàfe fé egli la pren--
- V. . dei-
Digitized by Google
.
no tutto ciò ’
chè mi ricordo
^
*
Mi feparo'’ dall’ incognito ,
e
ini ritrovo 'alcuni- paffi più lon-
tano col Sig. delia Motte
^
men-
tre che' la fua moglie e l’ in-
cognito partono inliem e e Ipa-
'* ' ‘
rifcono;
. Allora mi torna aUa friente; la’
Digitizcxj by Googljj
4*
iellaAfoj/r mi riconduce all'aU
tergo , ragionando inlìeme e
,
afpettando il ritorno di Madama
della ' Motte ;
Digitized by Coogle
4»
ho fatto è innòccfìtlffimo . .
vo: artifizio,. . .
^ ^
Digitized by Google^
la Jua' parte , é vi prego dirle
che fi ajficuri di una forte felice,
Letta appena quefta lettera la ,
Digitized by Google
i 1 <
•
Andai a farle vifita , e per
qualche tempo pranzai fpeffo à
cafa fua , e in buona compagnia
* *
fuoi intrighi ? .
Digitized by God^Ic
.
4«
che ini dovevano.'accaJére*. Non
mi fognavo neppure >che io fo&[
fe flata' riftromento della perfi-:
,
dico , mi aveano
refa meno economa, e più faci-,
lè a contrarre dei debiti , che io
credevo di elfere in cafo di fod-,
disfare . Avevo fino avuta la de-
bolezza di obbligarmi per delle
fom-
"Digitized hy Googlc
, A
fomme ,
di cui àveo fbrfe' rice^
vuto due terzi pòco a poco
mici creditori cominciarono ad
i
inquietarmi , ed io mi ritrovavo
nell’ impoflìbilità di pagare .•
Tale, era la miai fituazionc .
Digitizc-:: by Gi»«
'
«I
quanta ignominia.
In ca:ccre, io giungo a fape-
re per rhezzo di una' 'Gazzetta ,
di cui il mio cufiodc mi perrnet-,
te la lettura
,
che Io fono arre- ^
9 Digitized by Google
5P
t^nil imfUcat^..,in.quefta affare
della, Cpllana ,|(^ pui- lion ho la^
‘
Ecco fa mia ilio ria. Io P fio
, . / ,
'
- .
Digilized by Googlc
.
loro. C 2 Bi-
Digitized by Google
1
.cònfiderabili »
DigitlZf:': hy Googic
^
Che il S"!g. Cardinal Ji' Ro*
hano a cui la Sig, della Mette
y
da tutte quefte
confcffioni fpohtanee come da •
Oigitized
/
5+ .
Digitized by Google
‘
-
Ua- fatto . di una affurdità
,,
incamprenllbile ,
e tale ,
'che
,,
la penna -ricufa per così dire
yy
di -fcriverlo che' la Sig»
della Motte ha procurata ’
al
yy
ua- abboccamento :Colla Regi^.
na Dove .^ nel -Farcof
jif
di Rcrfàglres f'A ché ora? ri
a mezza nortev Ih qual
tempo ? ’ntt méfe ‘dì Lugrui
,
178-^. ‘epoca anteriore -air a Pr
-, fare della '.Collana •
Digilized by Google
^ ,
1
DigitizDd by Google
.
'
.
èi .
^
^ G5 II
.
5^ . '
.
f
Digit<2ed by Google
j
^
fi tratta'.*. •••';
<
t-’i •
* C à I»
Digitized by Google
J^o ' itabilifco’ quattro! epoche di-
'fiinte di fatti ,
che. feguono
fi
altri . , .
primo^
le vifite del Sìg. e àeU
la Sig^ della Motte in cafa rnia,'
c le^propofizioni, che mi hanno,
fatte , e che io ho accettate an-
teriormente, al mio •
viaggio di.
Vtrfagllei
Secondo, il mio .viaggio da
Parigi a VerfagUe\ , e il mio ri-
torno da 5 2L Parigi col
.
, Terzo ,
la fcena notturna del
Parco di Vérfaglies col Sig, c la
Sig,. della Mott^^ il< Sig» di Vii*
-
gnor e incognito ^
.
Quarto, le yifite della Signo-,.
ra iella 'Motte In.cafa mia, eie
mie in cafa fua > pbfteriormente;
it
al mio; viaggio di Perfaglìes ^ e
il pagamento che. ella mi ha fat-
to di una porzione della fomma
"
promeirami .
’
. -t- .
^
le ;
io -fpero che la vetità farà'
finalmente feoperta :
'
il tempo
deir incanto è ormai finito : ella
non farà piu illufione ad alcuno;;
Primierameòte io ho già in^
mio favore , la mia dilpofizione,'
i miei intetrogfttorj , lamia con-
feffione fatta* fotto il figlilo di
giuramento. Io- ho di più là di-
chiarazione
" ,
gV interrogatorj del*
'11 Sig,
Sìg. Cardinal di Rohano ,
che
facendo, futti i fuoi - sforzi pe'r
i
{Mi fembrra ^
.che fimill atte*
fiati y replicati più .
vòlte folenr
nemente: fui medellma fatto fie-
'
^ t
c»
D. >cir;v Goo-jlc
Il Sig. Cardinale arre-
tttSU
Digilized by Google
^4
tuale . E’ noto ancora che qU©-
fio terribile caftello è un vafto
deferto una prigione inacceffi-
,
bile in mezzo a Parigi j e alla
immenfa fua popolazione.
E qual è la mia condotta ah
lorchè fento Sig. Cardinale di
il
Digitized by Go(
^
E come
avrei avuto quefta volontà ,
quan-
do non potevo du]t>itare'che V ifte^
fo Sig» Cardinale di Rohano do-
veva eflere uno dei miei Accu*
fatorij quando non potevo dubi-
tare fecondo il mio primo in-
1 terrogatorio che* egli aveva il
'
=
.
più grande intereffe a fofìenere^
I
c che fofìeneva in fatti, che-io
ero la cooperatrice delF intrigo,
per cui pretendeva cfTere fiato
ingannato , che io avevo con*-
tribuito a tendergli il laccio or-
,
ribile in cui allegava che li era
fatto cadere.
-
Se ciò non bada per provare
-
Digitized by Google
, .
^8 .
;
ricorrere ? Agli avvenimenti m-
comprcnfibill accaduti nell* origi-
ne di quell’ incomprenfibile af-
fare ?
•
Noi fiamo arrefttte e coftitui-
te prigioniere la Sig. della Mottéy
cd io ,
mentre che fi vedono
tranquillamente fuggire ,
e fpa-
rire la Cameriera della Sig. del-
la Mi)tte il Sfg. di Villette in-
timo amico di queft*ultima , c
r ifteifo Sig, della Motte . La' lo-
ro fuga non è ella una prova
della mia innocenza Non bada •*
«9
In MfOL carrozia d€lla
’
Corte
il Sig» della Motte mL iha ricgn- k
,
fuoi accelfor( , P affare , è termi-'
nato : ella è la fola rea ed al-
j
,
,
tro più non refia ^ che pronun-
- ziare ia fua condanna
1 •
Se al contrario- la. Sig. della*
5
Motte continua, a ;ncgarc , come
ella ha fatto* fin ora.^. c la leena »
j|
,
notturna , e tutti i fuoi accelforj,
j
bifogna almeno che ci dica* , e*
ci fp leghi chiaramente per qual
^
j
alr-raragione ella prcndelfc una'
.
carrozza di vettura che dovea
,
. condurmi da Parigi a Verfaglies .
Digitized by Google
jagione ptcndeffe . una carrozza
jpejp;. ricondurmi epn;
j deila Correi
fuo ;marÌtQ_-da:, KerJ^glies &iPari^
gì.. Finché ella. non. fapra che
riipondere a quelle dimande è
oppongo ,5
fopratutto quando è
infatti? dimoilrato ^
che dopo il
dopo-
mio viaggio di Ferfaglìes ,
.* mea-
Digitized by Gt'Ogle
^
:
7 *^
niente ella* mi ha, pagato ia>
più volte la somma di qujtttfo-
mila dugen^o seffantottp iire iiir
.
,
scuopro I scendete ^ scendete ^ dall’,
altezza del vohro Albero genea*-,
'
Digitized by Google
.
il rango \
li onori debbono spa-
rire , cóme d’-avanti V eterna Giu-
ftkia.' Le leggi mi autorizzano
a Interrogarvi, e vi ordinano di
Un altro giorno ,
voi venite
a cafa mia ' full* imbrunire della
fera in carrozza, fola, col voftro
.lacchè, e mi pagate fette Luigi
in oro ,
cioè a dire 168. lire.
Secondo pagamento .
Digitized by Google
.
•
71 '
fea
5
t còl' Voftro. lacchè • Voi
ifiì dimandare. Io feendo-
fate
baffo per parlarvi nella vofira-* ’
giofo Minimo,
c. un Ufiziale dt^
Grado, maggiore che io now
nomino qui per rifpetto, ma che,
ho perb nominato nei miei in-. *'
/
del denaro per un pagamento di,
400. lire , che io .^vevo fare
al -Sig. Gentil mio tappezziere
per dei mobili che mi avevi -, *
Un Signor di
altro- giorno il
• ^
Digitized by Googl
7 +*'
m
'
'
. ,
XQ pagamento
. Finalmente un altro giorno ìq
(I ellada voi preyenuta mando il-
mio fervitore a cafa yoftra per
riceyere tremila lire , die erano ,
a •
^
Digilized by Goog[e
s .
7^
^iale di rango fuperiorc, che citi'
'
I
Padre Lotky e altre-^ perfone ,
dì
[
cui non mi ricordo i nomi ,
cc-
. cettuato il Sig. Bavefney che mi
)
fi dille eiiere- parente dei, Signori
'
! della 'Motti:.- .
•
•
.
•
Final-mente un altro giorno pev
'
r ultima volta- i Signori della
Motte rrC invitano- a pranzo neli'
iftefTa cafa di campagna, e colle
iftelleperfone, -aecettuato il Sig..
Bavefne , ma vi erano dì più
un Cavaliere di Malta che Ì0\
non nomino e il Sig. della Fri?—
fnaye colla fua Spofa, c una ra-
gazza y che abitava in cafa loro,
D 3 e i
Digitized by Google
7 ^' ,
c 1 due fratelli di'^quéff ultima,
che fono Americani Col loro pre*
cettoré , altre perfone, di cui
non mi ricordo i homi^
Dopo qucfto pranzo la Sig.
'
,
"
verità .
viaggio di Verjaglies*
La Sig, dèlia Matie. è quella '.
pfomelfe „ - , . » .
ze ,
c dei pagamenti fattimi co.“
’me fopra • — ^ .
'
Digitized by Google
gna che ella fia.conciannata .eche
io fia alfoluta. » ; i .
- .
^
„ Uria Donna, mia pari , dkc
ella , non poteva accordare^ à voi
la fua confidenza : giammai*.- non
vi ho fatto parte dei miei fc- .
.
Digitiz^:' : . Goo^Ie
' Quando i- mieV' feduttori mi
avellerò 1 ale iato fofpettare il tra-
vcftimento, c la profanazione di
un nome augufto, di cui ora mi
fi acculale che io mi folli pre-
fiata alle loro inlimiazioni ' allo-
,
Ma. nò
, la mia volontà non
VI ha contribuito Per reliflece .
Rammentatevi il principio ,.
iL
progrelfo ,
e la fine '
di ,
queifla^
.
; D 5 ca-
Digilized by Google
1
8
cabala inaudita; efaminate la ma^
nicra infidiofa con 'cui è fiata
. *
Digitizod by Google
ferie itate Indirizzate dalla Re-
’ .gina\ Io prcfto fede atutte.que-
fìc favole , V' mi lafcio condurre
a Verfaglies » La S^ig. della Mott^
fpinge r audacia , e 1’ impoftura
fino a dirmi , die la Regina è
' iftrùita, c .incantata' dèi mio àv-
rivo . L’ illufione ..giunge allora
alFultimo grado .''"Quindi V ab-
boccaménto del Parco, c v ,
Digilized by Googl
T
84
nccelTane due cofc mtènzione
ed. il fatto . . -
Dovevo .credere ,
c ho creduto
di aver fatta una cofa.innocentej;
’fopratutto quando il giorno dopo
la Sig. della Motte mi m'ofìra,,
e mi legge un altra lettera , di
cui ignoravo la fallita, come di
•quella delle precedenti ,
c che
conteneva li atte flati della piti,
..
nal-
Digitized by Googic
. .
Digitized by Google
8(5
farli quefta indegniiTinu burla;
Il Sig. Cardinal dì Rohano faccia •
.
Sig, Cerdìnale .di Rohano. C me,
• .cioè che malgrado V enorme di-
. Digitized tìy
,
^
Io avevo tre teftimonj prezio-
fi
V che bi fognava interrogare ,
'
e che ho perduti^ : il Sig. della
Motte , la Cameriera* della- Sig.
della Motte ‘e il Sig. di Villette.
j
Il Sig. di Villette era nel Par*
^
"co a mezza notte nel momento
della feena . jlEgli è TUomo che
il Sig. della v’incontrò:
è P Uomo ,
a' cui il Sig. della
Motte diffe . 'Ah ì eccovi’ Ip i
S8
o fi nafconde^. Etóerte il MmL
fteró fi è data la pena- di farmi'-
correre ‘dietro* per uno fpazio di
circa 200 leghe- per arreftarmi,
e condurre me- prigioniera j beo-
'
.... .
•••.Ella
Digitized by Google
V
Digri.' 4 )y Googic
,
per-
Digilized by Coogle
perfone , il SIg. della Morìe
Cameriera , e il Sig, 'di Villette ^ *
guito ,
io dimando t)ra ^
“che 'fi
efeguifea .
’
Ho . tutto il diritto
di efigerlo non vedo ì tre-
: e fe
fuggitivi comparire davanti a me
nei confronti , e che in -confe-
guenza io non ottenga non fole
la' mia alfoluzione ma i- rinden-
nizzamenti, che reclamo, efcla-
mèro con' tutta 1’ amarezza del
mio cuore o Leggi r Leggi ‘del
: .
Digitized by Google
1
del Cittadino ,
'
che fiete voi ^
venute ? ^
‘
DIgitìzf '
Ca -- .